Associazione Calcio Perugia 1979-1980

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Associazione Calcio Perugia
Stagione 1979-1980
Il club perugino per la prima volta sponsorizzato
Sport calcio
SquadraPerugia
AllenatoreBandiera dell'Italia Ilario Castagner
All. in secondaBandiera dell'Italia Giampiero Molinari
PresidenteBandiera dell'Italia Franco D'Attoma
Serie A7º posto
Coppa ItaliaPrimo turno
Coppa UEFASedicesimi di finale
Miglior marcatoreCampionato: P. Rossi (13)
Totale: P. Rossi (14)
StadioRenato Curi
Media spettatori20 338[1]¹
1978-1979 1980-1981
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti l'Associazione Calcio Perugia nelle competizioni ufficiali della stagione 1979-1980.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Una fase di Perugia-Dinamo Zagabria del 19 settembre 1979, esordio dei grifoni in Coppa UEFA.

Per la stagione 1979-1980, l'allenatore Ilario Castagner venne confermato in panchina, così come la gran parte dell'organico artefice dell'ottima annata precedente. Per quanto concerne il mercato, l'estate 1979 vide soprattutto l'arrivo in Umbria del bomber azzurro Paolo Rossi, giunto in prestito dal retrocesso Lanerossi Vicenza;[2] tra gli altri rinforzi, ci furono il giovane centrocampista Giuseppe De Gradi dalla Cremonese, e l'esperto attaccante Egidio Calloni dal Verona, mentre dal settore giovanile vennero promossi in prima squadra Celeste Pin, Daniele Tacconi e Mauro Vittiglio

Della Martira e Rossi, tra i grifoni coinvolti nello scandalo del Totonero; l'attaccante aveva fin lì ben figurato in biancorosso, realizzando 14 gol in stagione.

Nonostante l'acquisto di Pablito facesse presagire a un nuovo campionato di alta classifica, il Perugia — che il 28 ottobre 1979 perse dopo 37 gare l'imbattibilità nei campionati, a causa di una sconfitta interna con il Torino — disputò una stagione globalmente al di sotto delle aspettative. La situazione precipitò il 23 marzo 1980, quando la Guardia di Finanza fece irruzione negli spogliatoi dell'Olimpico di Roma (dove i biancorossi avevano disputato la gara di campionato contro la Roma, perdendo per 0-4) arrestando importanti giocatori come Mauro Della Martira, Luciano Zecchini e lo stesso Rossi: questi furono accusati di essere coinvolti nel cosiddetto scandalo del Totonero, riguardante un giro di partite truccate mediante le scommesse illegali.[3]

Dal processo federale che ne seguì furono comminate pesanti condanne ai tesserati (cinque anni a Della Martira, tre a Rossi e Zecchini), più 5 punti di penalizzazione da scontare nella stagione successiva. In tale contesto il Perugia smarrì la strada, concludendo il campionato di Serie A al settimo posto della graduatoria.

In quella stessa stagione il Perugia ebbe modo di esordire nelle competizioni confederali disputando la Coppa UEFA: dopo aver eliminato al primo turno gli jugoslavi della Dinamo Zagabria, il cammino biancorosso in Europa s'interruppe ai sedicesimi di finale per mano dei greci dell'Arīs Salonicco.

Divise[modifica | modifica wikitesto]

Bagni e Rossi in Perugia-Roma del 26 agosto 1979, esordio dello sponsor di maglia nel calcio italiano: il solo Pablito non poté sfoggiare il marchio, a causa di un suo precedente accordo pubblicitario a livello personale.

Grande novità della stagione 1979-1980, il Perugia ruppe uno storico tabù diventando il primo club italiano ad applicare un marchio pubblicitario sulle proprie maglie, il pastificio Ponte.[4] Per ovviare al divieto della Federazione — che ancora non permetteva questo tipo di accordi commerciali —, la squadra perugina fece ricondurre "ufficialmente" la sponsorizzazione a un maglificio per la produzione delle divise da gioco, la Ponte Sportswear, fondato ad hoc in maniera tale da evitare le sanzioni della FIGC.[5]

L'accordo pubblicitario venne stipulato dalla società perugina, essenzialmente, per ottenere i soldi necessari all'ingaggio di Paolo Rossi: quando il 26 agosto 1979 la squadra scese per la prima volta in campo con le nuove casacche sponsorizzate, in occasione dell'esordio stagionale in Coppa Italia al Curi contro la Roma, ironia della sorte proprio Rossi fu l'unico giocatore biancorosso a non poter esibire il marchio pubblicitario per via di un suo precedente accordo commerciale, siglato a livello personale, con un'altra azienda operante nel settore agroalimentare (la Polenghi Lombardo).[4][6]

Lo stesso argomento in dettaglio: Sponsorizzazioni nel calcio italiano.

La sponsorizzazione Ponte venne tuttavia subito stoppata dai vertici federali,[7] tanto da costringere la formazione umbra a giocare buona parte del prosieguo della stagione con le vecchie divise dell'annata precedente.

Una fase di Perugia-Milan (1-1) del 14 ottobre 1979: i rossoneri dimenticarono a Milano la loro divisa da trasferta, sicché dovettero giocare la gara indossando la terza maglia blu perugina.

Al termine di un discreto iter burocratico con la Lega Nazionale Professionisti, l'esordio in Serie A della maglia sponsorizzata avverrà solo il 23 marzo 1980, ancora di fronte ai giallorossi, nella trasferta di campionato all'Olimpico di Roma;[8] il Perugia vestì in quella partita la terza divisa blu, e anche Rossi poté esibire il marchio pubblicitario.[9]

Per quanto riguarda le novità stilistiche delle maglie, non furono apportate particolari modifiche alle divise della passata stagione. In materia di casacche, è degno di nota quanto accadde il 14 ottobre 1979, in occasione della sfida interna di campionato contro il Milan: i rossoneri si presentarono in Umbria senza la loro seconda divisa bianca, così per ovviare al disguido il Perugia prestò agli avversari la sua terza maglia blu.[10]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Terza divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

[11]

Area direttiva

Area organizzativa

  • Segretario: Vinicio Salani

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medici sociali: Mario Tomassini
  • Massaggiatori: Bruno Palomba

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia P Nello Malizia
Bandiera dell'Italia P Franco Mancini
Bandiera dell'Italia D Antonio Ceccarini
Bandiera dell'Italia D Paolo Dal Fiume
Bandiera dell'Italia D Mauro Della Martira
Bandiera dell'Italia D Pierluigi Frosio (capitano)
Bandiera dell'Italia D Michele Nappi
Bandiera dell'Italia D Celeste Pin
Bandiera dell'Italia D Daniele Tacconi
Bandiera dell'Italia D Luciano Zecchini
N. Ruolo Calciatore
Bandiera dell'Italia C Giuseppe De Gradi
Bandiera dell'Italia C Gianfranco Casarsa
Bandiera dell'Italia C Salvatore Bagni
Bandiera dell'Italia C Cesare Butti
Bandiera dell'Italia A Mario Goretti
Bandiera dell'Italia A Egidio Calloni
Bandiera dell'Italia A Paolo Rossi
Bandiera dell'Italia C Massimo Cocciari
Bandiera dell'Italia D Marco Mingucci
Bandiera dell'Italia A Mauro Vittiglio

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1979-1980.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Perugia
16 settembre 1979
1ª giornata
Perugia0 – 0CatanzaroStadio Renato Curi
Arbitro:  Reggiani (Bologna)

Bologna
23 settembre 1979
2ª giornata
Bologna1 – 1PerugiaStadio Comunale
Arbitro:  Longhi (Roma)

Perugia
30 settembre 1979
3ª giornata
Perugia2 – 0UdineseStadio Renato Curi
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Roma
7 ottobre 1979
4ª giornata
Lazio1 – 1PerugiaStadio Olimpico
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Perugia
14 ottobre 1979
5ª giornata
Perugia1 – 1MilanStadio Renato Curi
Arbitro:  Ciulli (Roma)

Napoli
21 ottobre 1979
6ª giornata[12]
Napoli1 – 1PerugiaStadio San Paolo
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Perugia
28 ottobre 1979
7ª giornata
Perugia0 – 2TorinoStadio Renato Curi
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Pescara
4 novembre 1979
8ª giornata
Pescara1 – 1PerugiaStadio Adriatico
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Perugia
11 ottobre 1979
9ª giornata
Perugia3 – 1RomaStadio Renato Curi
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Firenze
25 novembre 1979
10ª giornata
Fiorentina0 – 0PerugiaStadio Comunale
Arbitro:  Prati (Parma)

Perugia
2 dicembre 1979
11ª giornata
Perugia0 – 0AscoliStadio Renato Curi
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Milano
9 dicembre 1979
12ª giornata
Inter3 – 2PerugiaStadio San Siro
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Perugia
16 dicembre 1979
13ª giornata
Perugia1 – 0JuventusStadio Renato Curi
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Avellino
30 dicembre 1979
14ª giornata
Avellino2 – 2PerugiaStadio Partenio
Arbitro:  Ciulli (Roma)

Perugia
6 gennaio 1980
15ª giornata
Perugia1 – 0CagliariStadio Renato Curi
Arbitro:  Lanese (Messina)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Catanzaro
13 gennaio 1980
16ª giornata
Catanzaro2 – 1PerugiaStadio Militare
Arbitro:  Lattanzi (Roma)

Perugia
20 gennaio 1980
17ª giornata
Perugia1 – 1BolognaStadio Renato Curi
Arbitro:  Mattei (Macerata)

Udine
27 gennaio 1980
18ª giornata
Udinese1 – 2PerugiaStadio Friuli
Arbitro:  Michelotti (Parma)

Perugia
3 febbraio 1980
19ª giornata
Perugia0 – 0LazioStadio Renato Curi
Arbitro:  Ballerini (La Spezia)

Milano
10 febbraio 1980
20ª giornata
Milan1 – 0PerugiaStadio San Siro
Arbitro:  Benedetti (Roma)

Perugia
24 febbraio 1980
21ª giornata
Perugia1 – 0NapoliStadio Renato Curi
Arbitro:  Longhi (Roma)

Torino
2 marzo 1980
22ª giornata
Torino2 – 0PerugiaStadio Comunale
Arbitro:  Bergamo (Livorno)

Perugia
9 marzo 1980
23ª giornata
Perugia1 – 0PescaraStadio Renato Curi
Arbitro:  Tonolini (Milano)

Roma
23 marzo 1980
24ª giornata
Roma4 – 0PerugiaStadio Olimpico
Arbitro:  Casarin (Milano)

Perugia
30 marzo 1980
25ª giornata
Perugia1 – 2FiorentinaStadio Renato Curi
Arbitro:  Agnolin (Bassano del Grappa)

Ascoli Piceno
5 aprile 1980
26ª giornata
Ascoli1 – 0PerugiaStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Milan (Treviso)

Perugia
13 aprile 1980
27ª giornata
Perugia0 – 0InterStadio Renato Curi
Arbitro:  Barbaresco (Cormons)

Torino
27 aprile 1980
28ª giornata
Juventus3 – 0PerugiaStadio Comunale
Arbitro:  Ciulli (Roma)

Perugia
4 maggio 1980
29ª giornata
Perugia2 – 1AvellinoStadio Renato Curi
Arbitro:  Tonolini (Milano)

Cagliari
11 maggio 1980
30ª giornata
Cagliari1 – 2PerugiaStadio Sant'Elia
Arbitro:  Vitali (Bologna)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1979-1980.

Primo turno[modifica | modifica wikitesto]

Bari
22 agosto 1979
1ª giornata
Bari0 – 0PerugiaStadio della Vittoria
Arbitro:  Pieri (Genova)

Perugia
26 agosto 1979
2ª giornata
Perugia0 – 1RomaStadio Renato Curi
Arbitro:  D'Elia (Salerno)

Ascoli Piceno
5 settembre 1979
4ª giornata
Ascoli0 – 0PerugiaStadio Cino e Lillo Del Duca
Arbitro:  Milan (Treviso)

Perugia
9 settembre 1979
5ª giornata
Perugia1 – 0SampdoriaStadio Renato Curi
Arbitro:  Casarin (Milano)

Coppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 1979-1980.
Perugia
19 settembre 1979
Trentaduesimi di finale - Andata
Perugia1 – 0Dinamo ZagabriaStadio Renato Curi
Arbitro: Bandiera della Romania Rainea

Zagabria
3 ottobre 1979
Trentaduesimi di finale - Ritorno
Dinamo Zagabria0 – 0PerugiaStadio Maksimir
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Corver

Salonicco
24 ottobre 1979
Sedicesimi di finale - Andata
Arīs Salonicco1 – 1PerugiaStadio Kleanthis Vikelidis
Arbitro: Bandiera del Belgio Van Langenhove

Perugia
7 novembre 1979
Sedicesimi di finale - Ritorno
Perugia0 – 3Arīs SaloniccoStadio Renato Curi
Arbitro: Bandiera della Bulgaria Christov

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti Totale DR
G V N P Gf Gs
Serie A 30 30 9 12 9 27 32 -5
Coppa Italia 4 1 2 1 1 1 0
Coppa UEFA 4 1 2 1 2 4 -2
Totale 38 11 16 11 30 37 -7

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

[13][14]

Giocatore Serie A
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Bagni, S. S. Bagni 256??
Butti, C. C. Butti 270??
Calloni, E. E. Calloni 120??
Casarsa, G. G. Casarsa 202??
Ceccarini, A. A. Ceccarini 290??
Cocciari, M. M. Cocciari 10??
Dal Fiume, P. P. Dal Fiume 251??
De Gradi, G. G. De Gradi 120??
Della Martira, M. M. Della Martira 220??
Frosio, P. P. Frosio 292??
Goretti, M. M. Goretti 253??
Malizia, N. N. Malizia 220??
Mancini, F. F. Mancini 120??
Mingucci, M. M. Mingucci 10??
Nappi, M. M. Nappi 270??
Pin, C. C. Pin 70??
Paolo Rossi P. Rossi 2813??
Tacconi, D. D. Tacconi 220??
Vittiglio, M. M. Vittiglio 30??
Zecchini, L. L. Zecchini 90??

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Attendance Statistics of Serie A - 1974-75 to 1985-86, su stadiapostcards.com.
  2. ^ Giorgio Gandolfi, Paolo Rossi in prestito al Perugia per un miliardo, in La Stampa, 14 luglio 1979, p. 18.
  3. ^ Come sono avvenuti gli arresti, in Stampa Sera, 24 marzo 1980, p. 3.
  4. ^ a b Dieci perugini (Rossi escluso) con la pubblicità sulle maglie, in Stampa Sera, 27 agosto 1979, p. 13.
  5. ^ Spaghetti o linea sportiva?, in La Stampa, 28 agosto 1979, p. 14.
  6. ^ Rossi, guerra fra sponsor, in La Stampa, 28 luglio 1979, p. 15.
  7. ^ Giorgio Gandolfi, Messe fuori legge le nuove maglie del Perugia, in La Stampa, 30 agosto 1979, p. 17.
  8. ^ Lo sponsor rinnova fiducia al Perugia, in La Stampa, 21 marzo 1980, p. 21.
  9. ^ Perugia 1979/80 Third #7 - Serie A, su maglieinrete.it.
  10. ^ "Giallo" per le maglie, in Stampa Sera, 15 ottobre 1979, p. 14.
  11. ^ Panini, 2005, p. 48.
  12. ^ Partita anticipata sabato 20 ottobre 1979.
  13. ^ Panini, 2005, p. 8.
  14. ^ Panini, 2002, p. 499.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Arrigo Beltrami (a cura di) (a cura di), Almanacco Illustrato del Calcio 1981, Modena, Edizioni Panini, 1980, pp. 123-533.
  • AA.VV., Calciatori 1979-80, edizione speciale per "La Gazzetta dello Sport", Modena, Franco Cosimo Panini Editore, 2005.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Serie A 1979/1980, su calcio.com. URL consultato il 16 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 22 marzo 2016).
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