In questa stagione di Serie C1 la parola d'ordine è ridimensionamento, è una Reggiana alla buona quella che il riconfermato Franco Marini conduce a un deludente 11º posto. Il presidente Carlo Visconti, Gino Lari, Giorgio Degola e Rainero Lombardini, il quadrunvirato che gestiva la Reggiana da oltre vent'anni, alza bandiera bianca e passa la mano. Subentra il ceramista Franco Vacondio, coadiuvato da Sisto Fontanili. Se ne va anche Claudio Zanni, storico segretario della Reggiana al timone dal 1962, e al suo posto subentra Flaviano Camellini.
In casa granata è austerità. Se ne vanno i pezzi migliori: Francesco Romano viene ceduto al Milan, Marino Marlia al Parma, Dino Galparoli al Brescia, Domenico Neri al Como. Arrivano giovani poco conosciuti, quali Paolo Biancardi, Claudio Colombi, Piero Fiorentini, poi in cambio del centravanti Alessandro Bertoni raggiunge Reggio l'attaccante della Rondinella Mario Palazzi. Vengono lanciati un paio giovani del vivaio granata, Lorenzo Mossini e Gian Paolo Reverberi. Dal Parma arriva l'attempato Giovanni Colonelli e con lui dal Vicenza l'esperto Vito Callioni. Dopo una buona partenza che porta i granata nelle posizioni di vertice, la verve dei giovani si esaurisce e la squadra scivola a centro classifica. Alla fine del torneo è solo salvezza.
Nella Coppa Italia di Serie C la Reggiana supera il girone di qualificazione eliminando Cremonese e Piacenza, nei Sedicesimi supera il Pergocrema nel doppio confronto, poi cede al Varese negli Ottavi di finale.
Ezio Fanticini, Andrea Ligabue, La storia della Reggiana, Reggio Emilia, Il Resto del Carlino, edizione Reggio, 1993, pp. 106-107.
Carlo Fontanelli, Alfredo Ferraraccio, 1919-2003 - La favola granata - La storia dell'A.C. Reggiana, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l. - stampa: Tipografia Palagini, San Miniato (PI), pp. 218-220.
Mauro Del Bue, Una storia Reggiana, le partite, i personaggi, le vicende dagli anni settanta a oggi (3º volume), Montecchio Emilia (RE), Graficstamp, 2008, pp. 171-181.