Tifoseria dell'Associazione Calcio Reggiana 1919

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In questa voce sono riportate informazioni relative alla storia ed evoluzione della tifoseria dell'Associazione Calcio Reggiana 1919, società calcistica italiana con sede a Reggio Emilia.

Gli ultras della Regia gremiscono la curva dello stadio Mirabello nel corso della stagione 1981-1982.

Contesto[modifica | modifica wikitesto]

Per le partite casalinghe la tifoseria organizzata si riunisce nella curva sud del Mapei Stadium - Città del Tricolore.

Orientamento politico[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista politico, i gruppi di tifo organizzato della Reggiana sono schierati su posizioni miste. I gruppi attuali Teste Quadre e Gruppo Vandelli si dichiarano apolitici.

Fan club[modifica | modifica wikitesto]

Sono sparsi tra le province di Reggio Emilia e Modena i circa trenta Granata Clubs affiliati al centro coordinamento.

Tifoseria organizzata[modifica | modifica wikitesto]

I tifosi della Regia invadono gioiosi il campo di San Siro al termine dello spareggio contro l'Alessandria del giugno 1975, che valse la permanenza in Serie B.

Il tifo organizzato a Reggio Emilia, come in molte altre città d'Italia, nasce negli anni 70. Nella curva sud dello Stadio Città del Tricolore il principale gruppo ultras è quello delle Teste Quadre.[1]

I primi club organizzati sorsero nella seconda metà degli anni 60 mentre i primi gruppi ultras videro la luce a metà del decennio successivo. Il primo gruppo organizzato a nascere è Ultras ‘74.[2] Nel 1977 nacquero gli Ultras Ghetto, il gruppo che per circa vent'anni avrebbe trainato le redini del tifo nella curva sud dello stadio Mirabello. Successivamente si formarono anche gruppi minori, provenienti per lo più dalla provincia, come Fedelissimi, Front, Armata Granata, Mods, Inferno Granata, South Commandos, Scomodi Granata, Le bestie e Vecchia Guardia.[1]

Nel 1995 il Ghetto si sciolse e poco alla volta gli altri gruppi scomparvero dalla curva. Dopo un periodo di transizione, dai superstiti del Ghetto, dei Fedelissimi e Front, nel 1999 nacquero le Teste Quadre, che divennero il gruppo trainante della tifoseria più accesa e che sono dislocati nella Curva Sud dello Stadio "Città del Tricolore".[1] Altro importante gruppo, anche se non più posizionato in Curva Sud ma nei Distinti Centrali, è il Gruppo Vandelli. Nato come piccolo sottogruppo all'interno del Ghetto, dopo il suo scioglimento il Vandelli divenne uno dei gruppi più importanti nella curva sud.[1] Le origini del Gruppo risalgono, circa, alla metà degli anni 80, periodo in cui la Reggiana, allora militante nel campionato di Serie B, fu acquistata dal giovane imprenditore Giovanni Vandelli. Nonostante i buoni propositi e le iniziative per i tifosi, le annate dalla sua gestione videro la Reggiana precipitare in Serie C e disputarvi campionati anonimi. Il grande amore per la maglia e per la società dimostrato da Vandelli sancì però un legame molto forte con la tifoseria, che gli dedicò un gruppo organizzato di tifosi.

I tifosi reggiani furono protagonisti di importanti trasferte, che raggiunsero l'apice nella stagione 1993-1994 in corrispondenza del primo anno di Serie A. Furono infatti seimila i tifosi granata in trasferta all'esordio assoluto contro l'Internazionale, quattromila a Torino contro la Juventus e dodicimila nell'ultima decisiva partita, giocata al Meazza contro il Milan,[1] partita che vide la Reggiana vincere e salvarsi.

Cronologia[modifica | modifica wikitesto]

Note:
1977 - Nascita degli Ultras Ghetto
1980 - Nascita dei South Commandos
1989 - Nascita dei Fedelissimi
1990 - Nascita del Front
1991 - Nascita del Gruppo Vandelli
1995 - Scioglimento degli Ultras Ghetto
1999 - Scioglimento dei Fedelissimi
1999 - Scioglimento del Front
1999 - Nascita delle Teste Quadre

Gemellaggi e rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Gli ultras granata sono storicamente gemellati con quelli del L.R. Vicenza e della Cremonese, mentre un rapporto di amicizia è stato instaurato con la curva del Genoa.

Rivalità[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby dell'Enza e Derby calcistici in Emilia-Romagna.

Le rivalità più sentite e storiche sono quelle con le tifoserie corregionali del Parma – le cui squadre danno vita al derby dell'Enza – e del Modena, due storiche rivalità non solo sportive ma anche campanilistiche che travalicano l'ambito sportivo. Rivalità invece limitate all'ambito calcistico si hanno coi gruppi organizzati del Piacenza, del Cesena, dello Spezia, della Lucchese, del Mantova e della SPAL, quest'ultima conseguente a un precedente gemellaggio sciolto. Un caso simile, ma con risvolti differenti, è quello del Pisa con cui era in essere un gemellaggio durato dal 1982 al 2007 quando, a causa di divergenze di vedute riguardo alla nuova legge sugli stadi (decreto Amato), il legame fu rotto: da allora, tra le due tifoserie c'è un semplice rapporto di rispetto reciproco.[3][4] Nell'estate del 2015, in seguito alla decisione da parte della Curva Sud reggiana di aderire alla Tessera del Tifoso, è stato interrotto lo storico gemellaggio in essere coi tifosi della Carrarese.[5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e La storia degli Ultras a Reggio Emilia, su redandbluefan.altervista.org, http://redandbluefan.altervista.org/. URL consultato il 18 febbraio 2015.
  2. ^ Redazione PianetaEmpoli, Curva Ospiti | I tifosi della Reggiana, su PianetaEmpoli, 23 dicembre 2020. URL consultato il 18 luglio 2023.
  3. ^ La prossima tifoseria avversaria: la Reggiana, su tuttopisa.it, 18 settembre 2014. URL consultato il 26 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 27 febbraio 2015).
  4. ^ La scheda degli ospiti (PDF), su rangers.it, 24 ottobre 2008.
  5. ^ Cani Randagi Carrara: fine dei rapporti con Reggio Emilia, su sportpeople.net, 10 luglio 2015.
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