Federico Cossato
Federico Cossato | ||||||||||||||||||||||
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Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||
Altezza | 188 cm | |||||||||||||||||||||
Peso | 80 kg | |||||||||||||||||||||
Calcio | ||||||||||||||||||||||
Ruolo | Attaccante | |||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2011 | |||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||
Squadre di club1 | ||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | ||||||||||||||||||||||
Federico Cossato (Verona, 7 agosto 1972) è un ex calciatore italiano, di ruolo attaccante.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]È fratello di Michele Cossato, anch'egli calciatore.
Caratteristiche tecniche
[modifica | modifica wikitesto]Punta centrale di peso, faceva del colpo di testa la sua arma migliore, riuscendo spesso ad anticipare i difensori avversari con uno stacco imperioso. Era inoltre abile con entrambi i piedi, dote che lo rendeva uno degli attaccanti più completi del panorama italiano.
Calcioscommesse
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio 2011 viene tirato in ballo nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse della Procura di Napoli insieme al fratello Michele, a Silvio Giusti, a Matteo Gianello e al giornalista Gianluca Di Marzio (persona informata sui fatti). La Procura acquisisce computer, supporti informatici dei Cossato.[1]
Nel 2012 nell'ambito dell'inchiesta sul calcioscommesse viene iscritto nel registro degli indagati dalla Procura di Napoli insieme al fratello Michele, a Matteo Gianello e Silvio Giusti, ex compagni di squadra ai tempi del ChievoVerona.[2] Interrogato davanti al PM di Napoli Antonello Ardituro, il 19 gennaio si è avvalso della facoltà di non rispondere.[3]
Deferito l'8 maggio per altri fatti giudicati dalla procura di Cremona (secondo filone dell'inchiesta di Cremona), il 1º giugno il procuratore federale Stefano Palazzi richiede per lui 3 anni e 6 mesi di squalifica.[4] Sia il 18 giugno in primo grado[5] che il 6 luglio in secondo grado gli viene confermata la squalifica senza essersi poi appellato al TNAS.
Il 10 dicembre per il filone di Napoli patteggia 9 mesi di squalifica [6][7] che, sommati alle condanne precedenti, fanno un totale di 4 anni e 3 mesi di squalifica.
Il 9 febbraio 2015 la procura di Cremona termina le indagini e formula per lui e altri indagati le accuse di associazione a delinquere e frode sportiva.[8]
Carriera
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]Tra il 1991 ed il 1995 militò nelle formazioni dilettantistiche veronesi dell'Avesa H.S.M. e del Lugagnano. Fece il suo debutto nel calcio professionistico nella stagione 1995-1996 con il Valdagno, in Serie C2, totalizzando 32 presenze e sei reti. L'anno successivo compì un ulteriore balzo di categoria, disputando con il Brescello il campionato di Serie C1. Con gli emiliani giocò 26 partite segnando 7 reti.
Chievo
[modifica | modifica wikitesto]Nell'estate 1997 si trasferì al ChievoVerona, una delle due squadre della sua città. Nella formazione gialloblù, allora allenata da Silvio Baldini, fu chiamato a sostituire il fratello Michele, appena trasferitosi al Venezia. Con il passare del tempo diventò uno dei giocatori più importanti del Chievo. Segnò 8 reti in 25 partite nella sua prima stagione con la nuova maglia, a cui seguirono due annate difficili: nel 1998-1999 non riuscì a segnare in 17 gare disputate e nella stagione successiva realizzò solo 4 reti in 24 apparizioni sul terreno di gioco. La stagione 2000-2001 è quella dell'arrivo sulla panchina del Chievo di Luigi Delneri e della storica promozione. Nonostante non fosse tra i titolari, riuscì ad essere decisivo quando chiamato in causa, contribuendo con 5 reti in 27 partite alla promozione in Serie A
Nella sua prima stagione in A era la prima scelta tra gli attaccanti di riserva, dietro al duo titolare Corradi-Marazzina. Ciò gli consentì di scendere in campo 32 volte, in varie occasioni da titolare, e di segnare 9 reti, la più importante delle quali nel derby di ritorno tra Chievo Verona ed Hellas Verona vinto dai clivensi. L'esordio in Serie A è avvenuto il 26 agosto 2001 alla prima giornata subentrando all'89' al posto di Bernardo Corradi in Fiorentina-Chievo 0-2. Il primo gol in Serie A è arrivo nella giornata successiva, il 9 settembre 2001 in Chievo-Bologna 2-0. Con la partenza di Bernardo Corradi nell'estate del 2002 destinazione Lazio, per Cossato si aprirono le porte per una stagione da titolare. Ripeté il numero di reti della stagione precedente, 9 (suo record personale in un'unica stagione di A), giocando 26 partite. Nella stagione 2003-2004 ebbe un leggero calo di rendimento, segnando 6 reti in 31 partite. Nel difficile anno successivo, in cui la squadra veronese lottò fino all'ultimo per ottenere la salvezza, venne colpito da qualche problema fisico, ma riuscì comunque a disputare 24 gare ed a mettere a segno 4 reti.
Gli infortuni che ha patito nelle ultime stagioni non gli hanno consentito di mantenere i livelli di prestazioni che aveva raggiunto, costringendolo a rimanere sempre più spesso indisponibile. L'annata 2005-2006 è stata quella in cui la cattiva condizione fisica gli ha dato meno tregua ed è potuto scendere in campo solo in quattro occasioni. La stagione successiva si è rivelata altrettanto amara, sia per lui, che è sceso in campo in 17 occasioni siglando una sola rete, che per la formazione clivense, la quale ha perso 2-0 contro il Catania nell'ultimo incontro del campionato ed è retrocessa in Serie B. Nella stagione 2007-2008 è stato impiegato raramente dall'allenatore Giuseppe Iachini. Nella partita in casa contro il Cesena del 26 gennaio 2008 torna alla ribalta entrando nella ripresa come sostituto di Iunco e mettendo a segno una doppietta che permette al Chievo di vincere 3-1 e di mantenere il comando della classifica.
Con la maglia gialloblu colleziona in undici anni 242 presenze e 48 reti, di cui 29 nella massima serie e 1 in Coppa Italia, divenendo uno degli artefici principali del cosiddetto Miracolo Chievo.
Ultimi anni
[modifica | modifica wikitesto]Nel luglio del 2008 abbandona il calcio professionistico per raggiungere il fratello Michele al Domegliara in serie D,[9] ma la sua avventura dilettantistica è breve e già a dicembre ottiene la rescissione consensuale del contratto assieme al fratello.[10].Con 3 reti è il maggior realizzatore nei Derby di Verona.
Dopo sole quattro partite e tre gol con il Domegliara, termina la sua carriera calcistica. Nel 2009 ha giocato nel Real Audace, squadra di calcio a 5 che militava in C1.[11]
Selezione padana
[modifica | modifica wikitesto]Federico Cossato ha partecipato nelle file della selezione di calcio della Padania all'edizione 2008 della Viva World Cup, campionato mondiale di calcio tra nazionali della NF-Board e non riconosciute dalla FIFA, assieme al fratello Michele.
Statistiche
[modifica | modifica wikitesto]Presenze e reti nei club
[modifica | modifica wikitesto]Statistiche aggiornate al 18 maggio 2014.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Totale | |||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
1991-1992 | Avesa | 2 | 0 | - | - | - | 2 | 0 | ||||
1992-1993 | Lugagnano | Ecc. | - | - | - | |||||||
1993-1994 | Ecc. | - | - | - | ||||||||
1994-1995 | Ecc. | - | - | - | ||||||||
1995-1996 | Valdagno | C2 | 32 | 6 | CIC | 0 | 0 | - | - | - | 32 | 6 |
1996-1997 | Brescello | C1 | 26 | 7 | CIC | - | - | - | - | - | 26 | 7 |
1997-1998 | ChievoVerona | B | 25 | 8 | CI | 1 | 0 | - | - | - | 26 | 8 |
1998-1999 | B | 17 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | 17 | 0 | |
1999-2000 | B | 24 | 4 | CI | 0 | 0 | - | - | - | 24 | 4 | |
2000-2001 | B | 27 | 5 | CI | 0 | 0 | - | - | - | 27 | 5 | |
2001-2002 | A | 32 | 9 | CI | 2 | 1 | - | - | - | 34 | 10 | |
2002-2003 | A | 26 | 9 | CI | 1 | 0 | CU | 2 | 0 | 29 | 9 | |
2003-2004 | A | 31 | 6 | CI | 1 | 0 | - | - | - | 32 | 6 | |
2004-2005 | A | 24 | 4 | CI | 0 | 0 | - | - | - | 24 | 4 | |
2005-2006 | A | 4 | 0 | CI | 2 | 0 | - | - | - | 6 | 0 | |
2006-2007 | A | 17 | 1 | CI | 1 | 0 | CL + CU | 0 | 0 | 18 | 1 | |
2007-2008 | B | 11 | 2 | CI | 1 | 0 | - | - | - | 12 | 2 | |
Totale ChievoVerona | 238 | 48 | 9 | 1 | 2 | 0 | 249 | 49 | ||||
2008-2009 | Domegliara | D | 6 | 1 | - | - | - | - | - | - | 6 | 1 |
Totale carriera | 304 | 62 | 9 | 1 | 2 | 0 | 315 | 63 |
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Club
[modifica | modifica wikitesto]- Chievo Verona: 2007-2008
Selezione padana
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Il giornalista Di Marzio e Michele Cossato coinvolti nel Calcio Scommesse, su quotescommessecalcio.com, 7 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2013).
- ^ Giannello confessa: "Tentata combine per Samp-Napoli" Mondopallone.it
- ^ Michele Cossato dai pm puntò con Gervasoni su Atalanta-Piacenza repubblica.it, 20 gennaio 2012
- ^ Palazzi chiede -6 per il Novara sportmediaset.mediaset.it
- ^ SCOMMESSE: IL PESCARA PARTE DA -2 sportmediaset.mediaset.it
- ^ Palazzi: "Per il Napoli -1 punto. A Cannavaro e Grava 9 mesi" La Gazzetta dello Sport, 10 dicembre 2012
- ^ «Un punto al Crotone, tre anni ad Agostinelli» Archiviato il 4 marzo 2016 in Internet Archive. Corriere dello Sport, 10 dicembre 2012
- ^ Calcioscommesse, indagini chiuse per Goretti e Nicco: la lista dei 130 indagati, su umbria24.it. URL consultato l'11 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2015).
- ^ Domegliara Calcio-La Squadra-Federico Cossato, su domegliaracalcio.it. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
- ^ Il Domegliara Proseguira' il Campionato Senza i Fratelli Cossato, in domegliaracalcio.it, 25 novembre 2008. URL consultato il 16 gennaio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2009).
- ^ Alessandro Betteghella, Fede Cossato, dal Chievo al Real Audace con la voglia di vincere ancora, in tggialloblu.it, 30 novembre 2009. URL consultato l'11 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Massimo Perrone (a cura di), Il libro del calcio italiano 1999/2000, Roma, Il Corriere dello Sport, 1999, p. 40.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Federico Cossato, su tuttocalciatori.net, TuttoCalciatori.net.
- (DE, EN, IT) Federico Cossato, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Federico Cossato, su smr.worldfootball.net, HEIM:SPIEL Medien GmbH.