Bassano Virtus 55 Soccer Team
Bassano Virtus 55 ST Calcio ![]() | ||||
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Giallorossi, Il Bassano | ||||
Segni distintivi | ||||
Uniformi di gara
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Colori sociali | ![]() | |||
Dati societari | ||||
Città | Bassano del Grappa (VI) | |||
Nazione | ![]() | |||
Confederazione | UEFA | |||
Federazione | ![]() | |||
Campionato | Serie C | |||
Fondazione | 1920 | |||
Proprietario | ![]() | |||
Presidente | ![]() | |||
Allenatore | ![]() | |||
Stadio | Stadio Rino Mercante (2.952[1] posti) | |||
Sito web | www.bassanovirtus.com | |||
Palmarès | ||||
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Titoli nazionali | 1 ![]() | |||
Trofei nazionali | 1 Coppe Italia Serie C/Lega Pro 1 Supercoppa di 2ª Divisione | |||
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Si invita a seguire il modello di voce |
Il Bassano Virtus 55 Soccer Team S.p.A. (storicamente e comunemente nota come Bassano Virtus o anche solo Bassano) è una società calcistica italiana per azioni con sede nella città di Bassano del Grappa.
Fondata nel 1920, ha acquisito i correnti assetto e ragione sociale nel 1996 a seguito dell'acquisizione da parte dell'imprenditore tessile Renzo Rosso (che la controlla attraverso la propria azienda Diesel S.p.A. e la holding Only The Brave S.p.A. e ne ha delegato la presidenza al figlio Stefano): in tale circostanza al nome Bassano Virtus (adottato nel 1967 a seguito della fusione con un'altra compagine locale) venne aggiunto l'appellativo 55 Soccer Team, al fine di alludere al 1955, anno di nascita dell'imprenditore bruginese.
Nella stagione 2017-2018 milita in Serie C, terza divisione professionistica del campionato italiano di calcio.
Indice
Storia[modifica | modifica wikitesto]
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Le origini del calcio a Bassano e il primo sessantennio (1903-1968)[modifica | modifica wikitesto]
Il primo sodalizio dedito al gioco del foot-ball nacque nel 1903, con la denominazione di Unione Sportiva Bassano.[2][3]
Nel 1913 nacque il Football Bassano.[2][4] Le società esistenti interruppero le attività sportive con l'arrivo della guerra, nel 1915. Nel 1918, al termine del conflitto, il Football Bassano riprende la attività e un anno più tardi, nel 1919, viene fondata l'Unione Sportiva Vigor.[2]
Nel 1920 viene ricostituita l'U.S. Bassano, fondata nel 1903, con la denominazione di Unione Sportiva Bassanese, le cui prime attività consisteranno in amichevoli con squadre locali.[2][5] Un anno più tardi nasce la polisportiva Edera e nel 1922 l'Associazione Calcistica Bassano, che prenderà parte al campionato di Quarta Divisione Veneto, nel 1923.[2] Il primo avversario fu il Cittadella, sconfitto per 3-2. Un anno più tardi il Bassano si laurea vice campione regionale e conquista la promozione in Terza Divisione. Il debutto in campionato avviene a Trento, dove fu sconfitto per 3-1 dalla compagine locale. La permanenza in Terza Divisione dura tre stagioni e nel 1927-1928, nonostante consistenti deficit economici, arriva la promozione in Seconda Divisione. Il crescente interesse nei confronti del sodalizio cittadino porta anche alla costituzione dei primi club di tifosi.[2]
Nell'estate del 1932 il Bassano è in procinto di scomparire a causa di difficoltà economiche. Viene dunque allestito un parco tecnico comprendente un mix di giovani calciatori locali e calciatori più anziani in cerca di riscatto. Nonostante ciò, viene vinto il campionato e conquistata la promozione in Prima Divisione, alla quale partecipano formazioni più blasonate.[2][6] Dopo due tornei di bassa classifica, La Prima Divisione viene declassata, divenendo il primo livello regionale. il Bassano si ritira dopo la prima giornata del torneo 1935-1936, disputando in stagione solo campionati giovanili.[2] Nel 1936 viene costituita l'Associazione Sportiva Fascista Calcio Bassano che si scioglierà definitivamente dopo la disputa del campionato 1936-1937.[2]
La squadra bassanese risale in serie C nel 1941, giocandovi due stagioni prima dell'interruzione dei campionati per motivi bellici. Nel 1944, a guerra in corso, il Bassano riesce comunque ad organizzarsi per partecipare al Campionato Alta Italia, dove affronta i principali club della regione tra cui Venezia, Padova e Treviso, chiudendo al quarto posto il suo girone regionale subito dopo queste squadre. Con la nuova denominazione di Associazione Calcio Bassano, nel dopoguerra la squadra naviga tra la Serie D e la Prima categoria Veneta.
Dalla fusione con la Virtus all'era Rosso (1968-1996)[modifica | modifica wikitesto]
Nel 1967 il club assume la denominazione di Bassano Virtus, a seguito della fusione con la società A.C. Virtus del Centro Giovanile, ed utilizza per alcuni anni come terreno di casa lo Stadio Giusti, sito nel centro della città. Fino alla fine del XX secolo il Bassano Virtus milita tra il campionato regionale di Eccellenza e la serie D.
1996-Terzo millennio: l'era Rosso[modifica | modifica wikitesto]
L'acquisizione del club da parte della famiglia dell'imprenditore tessile Renzo Rosso, avvenuta nel 1996, ebbe un ruolo fondamentale nel riportare ad alti livelli i giallorossi.
Nella stagione 2004-05 la società si aggiudica lo scudetto di serie D, per poi vincere nel 2007-08 la Coppa Italia Lega Pro, battendo in finale il Benevento. Sempre nel 2008 perde la finale dei play-off promozione per la serie C1 contro il PortogruaroSummaga. Nella stagione 2008-2009 arriva di nuovo ai play-off, ove viene eliminata dal Giulianova, che pareggia 1-1 a Bassano e vince 1-0 in casa.
Nel giugno 2009 Stefano Rosso, figlio del patron Renzo, diviene presidente, succedendo al Roberto Masiero, in carica dal 2001.[7]
Nel 2009-2010, in Lega Pro Seconda Divisione, il Bassano giunge 7º, ma nell'agosto 2010 viene ripescato nella Lega Pro Prima Divisione a seguito dei fallimenti occorsi a numerosi club delle categorie superiori. Il Bassano torna così in terza serie dopo 70 anni esatti dall'ultima apparizione. Nella Lega Pro Prima Divisione 2010-2011 il Bassano arriva 11º, per poi retrocedere in seconda divisione nel 2011-2012 il Bassano retrocede in Lega Pro Seconda Divisione a seguito del pareggio all'ultima giornata, in casa del Trapani Calcio, per 3-3 (che pure nega la promozione in serie B ai siciliani). Nel campionato 2012-2013 il Bassano arriva 4º in campionato, per poi perdere la semifinale play-off contro il Monza.
L'anno successivo il Bassano vince il suo girone con 12 punti di vantaggio sulla seconda in classifica. Il successo nel torneo vale l'accesso alla Supercoppa di Seconda Divisione, nella quale i giallorossi vincono sia l'andata che il ritorno contro il Messina.
Alla fine della stagione il tecnico Mario Petrone e il capitano Berrettoni (tra i maggiori artefici della buona stagione appena conclusa) lasciano Bassano del Grappa per accasarsi ad Ascoli Piceno. La società chiama allora il tecnico Antonino Asta e ingaggia tra gli altri il fantasista Angelo Raffaele Nolé. Nella stagione 2014-2015 il Bassano disputa un campionato di vertice, chiudendo la classifica del girone A di Lega Pro in testa, a pari merito col Novara, che tuttavia risulta vincitore per la miglior classifica avulsa. Il Bassano si qualifica quindi per i play-off promozione: al primo turno supera ai calci di rigore la Juve Stabia (quarta classificata nel girone C) in una gara secca casalinga, incontrando nelle semifinali la Reggiana (terza classificata del girone B), vittoriosa proprio sull'Ascoli degli ex Petrone e Berrettoni. Dopo aver battuto anche gli emiliani (anche in questo caso ai rigori) i giallorossi si qualificano quindi alla finale, ove incontrano il Como; nel doppio confronto della finale, la sconfitta per 2-0 all'andata in trasferta e il pareggio per 0-0 nel ritorno casalingo sanciscono la promozione del Como in serie B ai danni del Bassano.
Nella stagione stagione 2015-2016 il Bassano (allenato da Stefano Sottili dopo la partenza di Antonino Asta) si classifica terzo nel girone A della Lega Pro e accede ai play-off, dove affronta il Lecce in gara unica esterna (in virtù del maggior numero di punti conquistati dai salentini, giunti terzi nel girone C) presso lo stadio Via del Mare, ove il Bassano perde per 3-0 e viene eliminato.
Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]
Cronistoria del Bassano Virtus 55 Soccer Team |
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Strutture[modifica | modifica wikitesto]
Stadio[modifica | modifica wikitesto]
La squadra gioca le partite casalinghe allo Stadio Rino Mercante di Bassano del Grappa, impianto dotato di 2.952 posti (in larga parte coperti) e di un velodromo; il fondo del terreno è in erba naturale, misurante 105 x 65 m.[1]
Colori e simboli[modifica | modifica wikitesto]
I colori sociali del club sono il giallo e il rosso, mutuati dal blasone araldico della città di Bassano del Grappa. La divisa casalinga del club presenta generalmente le suddette tinte disposte con un motivo a strisce verticali di uguale larghezza.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Dal punto di vista amministrativo, il Bassano Virtus 55 Soccer Team è una società per azioni partecipata al 95% da Diesel S.p.A. e al 5% da Denim service S.p.A., entrambi marchi riconducibili alla holding Only The Brave (OTB) S.p.A., controllata dalla famiglia Rosso[8].
Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]
Dal sito internet ufficiale della società.[9]
Sponsor[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito la cronologia dei fornitori tecnici e degli sponsor ufficiali.[10]
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Allenatori e presidenti[modifica | modifica wikitesto]
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Calciatori[modifica | modifica wikitesto]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- 2013-2014 (girone A)
Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]
- Eccellenza: 1
- 1996-1997 (girone A)
- Promozione: 2
- 1939-1940
- 1969-1970 (girone B, Veneto), 1978-1979
Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]
- 2003-2004
Altri piazzamenti[modifica | modifica wikitesto]
- Secondo posto: 2007-2008 (girone B)
- Secondo posto: 2002-2003 (girone C)
- Terzo posto: 1952-1953 (girone C)
- Secondo posto: 1960-1961 (girone B), 1961-1962 (girone A), 1968-1969 (girone B, Veneto)
- Terzo posto: 1966-1967 (girone A)
- Finalista: 1996-1997
Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]
Partecipazione ai campionati[modifica | modifica wikitesto]
Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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3º | Seconda Divisione | 1 | 1928-1929 | 14 | |
Prima Divisione | 2 | 1933-1934 | 1934-1935 | ||
Serie C | 6 | 1941-1942 | 2017-2018 | ||
Lega Pro Prima Divisione | 2 | 2010-2011 | 2011-2012 | ||
Lega Pro | 3 | 2014-2015 | 2016-2017 | ||
4º | Seconda Divisione | 1 | 1929-1930 | 23 | |
Promozione | 4 | 1948-1949 | 1951-1952 | ||
IV Serie | 3 | 1954-1955 | 1956-1957 | ||
Campionato Interregionale | 1 | 1958-1959 | |||
Serie D | 7 | 1959-1960 | 1975-1976 | ||
Serie C2 | 3 | 2005-2006 | 2007-2008 | ||
Lega Pro Seconda Divisione | 4 | 2008-2009 | 2013-2014 | ||
5º | Campionato Interregionale - 2ª Categoria | 1 | 1957-1958 | 22 | |
Campionato Interregionale | 9 | 1983-1984 | 1991-1991 | ||
Campionato Nazionale Dilettanti | 6 | 1992-1993 | 1998-1999 | ||
Serie D | 6 | 1999-2000 | 2004-2005 |
Organico[modifica | modifica wikitesto]
Rosa[modifica | modifica wikitesto]
Rosa tratta dal sito ufficiale della società.[14][15]
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Staff tecnico[modifica | modifica wikitesto]
Dal sito internet ufficiale della società.[16]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b Bassanovirtus.com - Stadio Rino Mercante
- ^ a b c d e f g h i STRATEGIE D’IMPRESA NEL SETTORE CALCIO: IL CASO BASSANO VIRTUS 55 (PDF), http://www.rdes.it/. URL consultato il 26 novembre 2016.
- ^ Nel settembre del 1903 a Bassano fu organizzato un "Campionato di calcio", nell'ambito del Concorso Ginnico Triveneto. Furono invitate la Reyer di Venezia, la Società Calcio di Vicenza e la Fortitudo di Schio. Cfr. Archivio storico Bassano Virtus 55 S.T.
- ^ La prima amichevole fu giocata contro la Società Sportiva Studentesca di Vicenza che, avendo in rosa numerosi atleti del Vicenza Calcio, vinse 8-1. Cfr. Archivio storico Bassano Virtus 55 S.T.
- ^ L'U.S. Bassanese il 18 marzo 1920 affrontò la rappresentativa della 665ª Batteria D'Assedio Militare, vincendo per 3-1. Due mesi dopo vinse 2-0 contro l'U.S. Forti e Veloci di Angarano (frazione di Bassano del Grappa). Il 16 maggio inoltre, giocò un'amichevole in trasferta a Castelfranco Veneto, contro il Giorgione. Cfr. Archivio storico Bassano Virtus 55 S.T.
- ^ Gino Besenzon, sul Prealpe, scrisse che "[...] Si raccolse alla meglio una squadra tra giovani entusiasti e vecchi validi giocatori demoralizzati, ma l'armonia è ben raggiunta e si trova la forza non solo di vincere il campionato, ma anche di vincere le eliminatorie ed essere promossi in I Divisione"
- ^ Nel nome del padre: Stefano Rosso presidente, http://m.ilgiornaledivicenza.it/, 25 giugno 2009. URL consultato il 26 novembre 2016.
- ^ Speciale / Bassano promosso alla nuova Lega Pro, con un bilancio in Rosso - calcioefinanza.it, 24 mar 2014
- ^ Organigramma, Bassanovirtus.com. URL consultato il 25 novembre 2016.
- ^ a b Maglie Bassano Virtus - oldfootballshirts.com
- ^ Barlassina, 1941-1942, p.113
- ^ UFFICIALE: Bassano, in panchina arriva Roselli, in www.tuttomercatoweb.com, 20 gennaio 2009.
- ^ Giuseppe Brucato è il nuovo allenatore del Bassano Archiviato il 11 dicembre 2012 in Internet Archive. Bassanovirtus.com
- ^ Rosa, Bassanovirtus.com, 22 ottobre 2015.
- ^ La numerazione ufficiale della maglie per i play-off, Bassanovirtus.com, 10 maggio 2016.
- ^ Staff tecnico, http://bassanovirtus.com/. URL consultato il 25 novembre 2016.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Rinaldo Barlassina (a cura di). Agendina del Calcio 1941-1942
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su bassanovirtus.com.
- (DE, EN, IT) Bassano Virtus 55 Soccer Team, su Transfermarkt.it, Transfermarkt GmbH & Co. KG.