Serie D 2012-2013

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Serie D 2012-2013
Competizione Serie D
Sport Calcio
Edizione 65ª
Organizzatore Lega Nazionale Dilettanti
Dipartimento Interregionale
Date dal 2 settembre 2012
al 9 giugno 2013
Luogo Bandiera dell'Italia Italia
Partecipanti 166
Formula 9 gironi
Sito web lnd.it
Risultati
Vincitore Ischia Isolaverde
(1º titolo)
Altre promozioni Bra
Pergolettese
Delta Porto Tolle
Tuttocuoio
Castel Rigone
Torres
Sambenedettese
Messina
Retrocessioni (le squadre scritte in corsivo sono poi state ripescate)
Imperia, Trezzano, Tortona Villalvernia, Verbano, Mezzocorona, Trento, Sankt Georgen, Sant'Angelo, Union Quinto, Kras Repen, Cerea, Giorgione, Bagnolese, Rosignano Sei Rose, Virtus Pavullese, Castenaso Van Goof, Pontevecchio, Lanciotto Campi Bisenzio, Todi, Pierantonio, R.C. Angolana, Recanatese, San Nicolò, Città di Marino, Budoni, Anziolavinio, Civitavecchia, Progetto Sant'Elia, Potenza, Fortis Trani, Sant'Antonio Abate, Grottaglie, Nissa, Acireale, Sambiase, Palazzolo
Cronologia della competizione
2011-2012 2013-2014

La Serie D 2012-2013 è stata la 65ª edizione del campionato interregionale di calcio disputata in Italia, è gestita per la 55ª volta dalla Lega Nazionale Dilettanti.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Aggiornamenti[modifica | modifica wikitesto]

Al torneo hanno preso parte 166 squadre divise in nove gironi, due dei quali composti da 20 squadre e i restanti sette da 18 squadre.[1] Tra esse figurano 6 club reintegrati di cui 2 ripescati e 4 in soprannumero.[2] L'elenco delle otto società escluse comprende invece:


A causa delle iscrizioni di tre squadre provenienti dalla Lega Pro e poi fallite, quali il Foggia (che si iscrive con una nuova società, visto che quella fallita è ripartita dalla Terza categoria), il Taranto e la Real SPAL dopo la mancata iscrizione ai campionati professionistici,[3] si è venuto a creare un numero dispari di squadre totali, che ha indotto la Lega a decidere motu proprio l'ulteriore ripescaggio di una squadra già condannata all'Eccellenza, il Cynthia,[4] oltre alle due che erano state già precedentemente reintegrate a completamento degli organici, la Fortis Juventus e il Darfo Boario.[5]

Le due squadre ripescate sono:

Le 4 squadre ammesse in soprannumero sono:

Avvengono le seguenti fusioni, cessioni di titoli e cambi di denominazione sociale:

Formato[modifica | modifica wikitesto]

Il campionato, la cui stagione regolare è iniziata il 2 settembre 2012 e terminata il 5 maggio 2013. Sono state effettuate, come ormai consuetudine da anni, soste del campionato a Capodanno e a febbraio per il Torneo di Viareggio, al quale parteciperà anche la Rappresentativa Serie D. Anche in questa stagione per determinare i piazzamenti nella graduatoria finale, a conclusione dei campionati, non ci sono stati al termine della stagione regolare i pari merito, mantenendo in vigore l'uso integrale della classifica avulsa.[6]

Inizialmente, in seguito al blocco dei ripescaggi nei campionati professionistici nel 2013 già deliberato dal Consiglio federale della F.I.G.C., quest'anno si era deciso di non far svolgere i play-off, resi peraltro già inutili nella stagione passata[7] ma, su pressione dell'Associazione Italiana Calciatori che ha ottenuto il rinvio di un anno della riforma della Lega Pro, sono stati ripristinati durante l'Assemblea tenutasi il 3 dicembre specificando che, nell'ipotesi di mancata ammissione in Lega Pro Seconda Divisione attraverso il ripescaggio, verranno riconosciuti dei premi in denaro alla vincente (30 000 euro) e alla finalista (15 000 euro). I play-off si sono svolti dal 12 maggio al 9 giugno 2013[8] e hanno portato effettivamente al ripescaggio delle due finaliste.

Squadre Partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie D 2012-2013 (gironi A-B-C).

Girone A[modifica | modifica wikitesto]

Girone B[modifica | modifica wikitesto]

Girone C[modifica | modifica wikitesto]


Lo stesso argomento in dettaglio: Serie D 2012-2013 (gironi D-E-F).

Girone E[modifica | modifica wikitesto]

Girone F[modifica | modifica wikitesto]


Lo stesso argomento in dettaglio: Serie D 2012-2013 (gironi G-H-I).

Play-off nazionali[modifica | modifica wikitesto]

I play-off sono iniziati il 12 maggio, vi prendono parte dalla 2ª alla 5ª classificata di ogni girone (dalla 3ª alla 6ª il girone G),[9] più n ripescaggio la peggior semifinalista di Coppa Serie D secondo il quoziente punti ottenuti nella manifestazione,[10] la migliore semifinalista e la vincitrice della Coppa Serie D. La prima fase è caratterizzata dagli abbinamenti di girone, con gare uniche 2^ contro 5^ e 3^ contro 4^, le cui vincenti si sono affrontate nella seconda fase (15 maggio). Nella terza fase (19 maggio) vi partecipano le 9 vincenti il turno precedente più la semifinalista di Coppa Italia. Il diritto a giocare in casa è determinato dall'assegnazione di cinque teste di serie secondo una graduatoria stilata in virtù della migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare (in caso di parità si vede il quoziente punti). La quarta fase ha inizio il 26 maggio e vi partecipano le 5 squadre vincenti il turno precedente più la miglior semifinalista della Coppa Serie D in ripescaggio[11](teste di serie e abbinamenti decisi con gli stessi criteri della terza fase). Proseguendo, accedono alle semifinali (2 giugno) le società che passano il turno alle quali si aggiunge la vincente della Coppa Serie D. La finale è fissata per il 9 giugno in gara unica e in campo neutro.[12]

Terza fase[modifica | modifica wikitesto]

Il diritto a giocare in casa è determinato dall'assegnazione di cinque teste di serie secondo una graduatoria stilata in virtù della migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare (in caso di parità si vede il quoziente punti). Gli abbinamenti delle partite vengono fatti tenendo conto della vicinanza geografica tra le squadre interessate.


Risultati Luogo e data
Cosenza 1-1 (1-4 dtr) Casertana Cosenza, 19 maggio 2013
Santhià 2-0 Pistoiese Santhia, 19 maggio 2013
Matera 2-0 Maceratese Matera, 19 maggio 2013
Viterbese 1-1 (4-2 dtr) Arezzo Viterbo, 19 maggio 2013
Olginatese 1-2 Virtus Verona Olginate, 19 maggio 2013

Quarta fase[modifica | modifica wikitesto]

Il diritto a giocare in casa è determinato dall'assegnazione di tre teste di serie secondo una graduatoria stilata in virtù della migliore posizione in classifica al termine della stagione regolare (in caso di parità si vede il quoziente punti). Gli abbinamenti delle partite vengono fatti tenendo conto della vicinanza geografica tra le squadre interessate.


Risultati Luogo e data
Santhià 1-1 (3-5 dtr) Virtus Verona Santhià, 25 maggio 2013
Matera 0-0 (3-4 dtr) Casertana Matera, 25 maggio 2013
Viterbese 0-5 Virtus Castelfranco Viterbo, 25 maggio 2013

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Alle semifinali hanno accesso Virtus Verona, Casertana, Virtus Castelfranco e Torre Neapolis (come vincitrice della Coppa Italia di Serie D)

Risultati Luogo e data
Virtus Verona 3-2 Virtus Castelfranco Ferrara, 2 giugno 2013
Casertana 2-0 Torre Neapolis Sora, 2 giugno 2013

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Virtus Verona 3-1 Casertana Foligno, 9 giugno 2013

Poule scudetto[modifica | modifica wikitesto]

Lo Scudetto Dilettanti viene assegnato dopo un torneo fra le vincitrici dei 9 gironi. Le squadre vengono divise in 3 triangolari le cui vincitrici, più la migliore seconda, accedono alle semifinali e poi alla finale, tutti i match della fase finale si disputano in gara unica e in campo neutro.

Squadre partecipanti[modifica | modifica wikitesto]

Triangolare 1 Triangolare 2 Triangolare 3
Bra Pergolettese Delta Porto Tolle
Tuttocuoio Castel Rigone Sambenedettese
Torres Ischia Isolaverde Messina

Turno preliminare[modifica | modifica wikitesto]

Triangolare 1[modifica | modifica wikitesto]

Squadra P.ti G V N P GF GS DR
1. Bra[13] 4 2 1 1 0 4 3 +1
2. Delta Porto Tolle 4 2 1 1 0 4 3 +1
3. Pergolettese 0 2 0 0 2 0 2 -2
Risultati Luogo e data
Pergolettese 0-1 Delta Porto Tolle Crema, 8 maggio 2013
Bra 1-0 Pergolettese Bra, 12 maggio 2013
Delta Porto Tolle 3-3 Bra Porto Tolle, 15 maggio 2013

Triangolare 2[modifica | modifica wikitesto]

Squadra P.ti G V N P GF GS DR
1. Tuttocuoio 6 2 2 0 0 4 0 +4
2. Castel Rigone 3 2 1 0 1 3 3 0
3. Sambenedettese 0 2 0 0 2 1 5 -4
Risultati Luogo e data
Sambenedettese 0-2 Tuttocuoio San Benedetto del Tronto, 12 maggio 2013
Castel Rigone 3-1 Sambenedettese Passignano sul Trasimeno, 15 maggio 2013
Tuttocuoio 2-0 Castel Rigone Ponte a Egola, 19 maggio 2013

Triangolare 3[modifica | modifica wikitesto]

Squadra P.ti G V N P GF GS DR
1. Ischia Isolaverde 2 2 0 2 0 2 2 0
2. Messina 2 2 0 2 0 1 1 0
3. Torres 2 2 0 2 0 1 1 0
Risultati Luogo e data
Torres 0-0 Messina Sassari, 12 maggio 2013
Ischia Isolaverde 1-1 Torres Ischia, 15 maggio 2013
Messina 1-1 Ischia Isolaverde Messina, 19 maggio 2013

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Alla fase finale partecipano: Bra, Tuttocuoio, Ischia Isolaverde e Delta Porto Tolle (come miglior seconda alla fine della turno preliminare).

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Le fasi finali della Poule Scudetto si sono giocate dal 23 al 25 maggio allo stadio comunale di Piancastagnaio (SI).

Risultati Luogo e data
Ischia Isolaverde 4-1 Bra Piancastagnaio, 23 maggio 2013
Delta Porto Tolle 1-0 Tuttocuoio Piancastagnaio, 23 maggio 2013

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Risultati Luogo e data
Ischia Isolaverde 2-1 Delta Porto Tolle Piancastagnaio, 25 maggio 2013

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ LND, su lnd.it. URL consultato il 10 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 18 agosto 2012).
  2. ^ L'iscrizione di squadre in sovrannumero al campionato di Serie D è regolata dall'articolo 52 comma 10 delle NOIF della FIGC, lo stesso che dispone le norme per la rinascita nella LND delle società escluse in Lega Pro. A una stretta analisi testuale, in realtà, l'articolo non imporrebbe necessariamente l'iscrizione in esubero delle squadre sorte in seguito a fallimenti professionistici (esso parla infatti di iscrizioni "...anche in soprannumero..."). La ratio della norma sembrerebbe solo garantire l'iscrizione delle società rifondate anche se non ci fossero posti disponibili perché tutte le squadre aventi diritto abbiano regolarmente rinnovato l'iscrizione. L'uso effettivo è tuttavia andato in un altro senso, cioè quello di reintegrare mediante ripescaggi gli organici nella cifra stabilita dalle NOIF di 162 squadre prima di procedere alle iscrizioni delle società rifondate, che in tal modo avvengono sempre in sovrannumero.
  3. ^ LND, su lnd.it (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2015).
  4. ^ LND, su lnd.it. URL consultato l'11 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  5. ^ LND, su lnd.it. URL consultato l'11 agosto 2012 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2015).
  6. ^ FIGC (PDF), su figc.it.
  7. ^ FIGC (PDF), su figc.it.
  8. ^ Regolamento play-off [collegamento interrotto], su licatasport.it.
  9. ^ Essendo arrivata 2ª nel girone la Torre Neapolis, in qualità di vincitrice della Coppa Italia acquisisce il diritto di partecipare alla semifinale play-off.
  10. ^ Partecipazione straordinaria in ripescaggio data la promozione diretta della finalista perdente, la Porto Tolle, vincitrice del girone C.
  11. ^ Modifica determinata dalla promozione diretta della finalista perdente.
  12. ^ Regolamento play-off, su lnd.it.
  13. ^ 1ª in virtù della miglior posizione in Coppa Disciplina
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