Eros Ramazzotti: differenze tra le versioni

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Eros Ramazzotti
Eros Ramazzotti in concerto nel 2015
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
GenerePop rock[1]
Pop[1]
Pop latino[1]
Adult alternative rock[1]
Adult contemporary[1]
Periodo di attività musicale1981 – in attività
EtichettaUniversal
DDD
Ariola
Sony Music
Radiorama
Sito ufficiale
Premio Festival di Sanremo 1984 Categoria: Nuove Proposte
Premio Festival di Sanremo 1986 Categoria: Campioni

Eros Ramazzotti, all'anagrafe Eros Luciano Walter Ramazzotti (Roma, 28 ottobre 1963), è un cantautore italiano.

È uno dei cantanti di maggiore successo nel panorama della musica leggera italiana, del pop rock[1], e del pop latino a livello internazionale dagli anni ottanta.[2] Dal 1984 ha venduto circa 60 milioni di dischi ed è tra gli artisti italiani che hanno venduto il maggior numero di dischi.[3] Ramazzotti vanta anche importanti collaborazioni artistiche con cantanti di levatura internazionale come Tina Turner, Cher, Anastacia, Ricky Martin, Luis Fonsi, Joe Cocker, Andrea Bocelli e Luciano Pavarotti vincendo, inoltre, numerosi premi e riconoscimenti (come l'Echo Music Award 1999 e il NIAF Award 2008) ottenuti per aver promosso l'immagine della musica italiana all'estero.

Biografia

Infanzia

Un Ramazzotti bambino posa con la maglia della Juventus: la passione per il calcio lo porterà a diventare tra i nomi di spicco della nazionale italiana cantanti.

Figlio di Rodolfo Ramazzotti (1937[4]), operaio edile, e di Raffaela Molina (1925-2002)[5], casalinga, originari lui della provincia di Viterbo, lei di quella di Vibo Valentia[6], Eros cresce nel quartiere periferico di Roma sud-est Cinecittà, nel comprensorio di case popolari Lamaro.

Suo padre era musicista e cantante amatoriale. Sin da giovane, Eros mostra una precoce predisposizione per la musica interessandosi prima allo studio del pianoforte e poi della chitarra, avvalendosi di due suoi amici del suo quartiere, uno chitarrista jazz, l'altro intrattenitore di piano bar.

Dopo la licenza media, Eros fa domanda di ammissione al Conservatorio di Roma, ma viene respinto[7]. Si iscrive allora a ragioneria nell'istituto dirimpetto a casa sua, ma dopo tre anni frequentati con scarso interesse e profitto abbandona gli studi. La difficile vita di periferia lo spinge a sviluppare, in adolescenza, un carattere chiuso: alla compagnia dei coetanei preferisce quella del suo cane Billy, un pastore belga[8], ma la traumatica fine del suo compagno di banco Ivano, morto in un incidente stradale dopo aver consumato una dose di eroina[7], lo spinge a puntare sulla passione per la musica per evitare di cadere nel tunnel della droga come molti ragazzi del suo quartiere[9].

In gioventù, influenzato dagli ideali politici del padre, si tessera al Partito Comunista Italiano, ritirando tuttavia la sua iscrizione dopo sei mesi.[10]

Dopo un tentativo fallito della famiglia di emigrare in Australia (erano in procinto di vendere il loro modesto appartamento), Eros trascorre un intero anno a studiare inglese.

I primi passi nel mondo della musica (1981-1983)

Un giovane Ramazzotti a inizio carriera

Nel 1981 partecipa al concorso Voci Nuove del Festival di Castrocaro, dove presenta la canzone Rock '80, scritta qualche anno prima.

La vittoria arride a Zucchero Fornaciari e a Fiordaliso, ma il giovane Ramazzotti, prima della manifestazione, viene fatto esibire da Gianni Ravera, assieme a tutti gli altri giovani talenti, dinanzi ai vari rappresentanti delle case discografiche. Riceve solo due preferenze, da Roberto Galanti e dal barone Lando Lanni, fondatori e soci della neonata casa discografica milanese DDD - Drogueria di Drugolo. I due, per non condizionare la scelta, votano separatamente, ed entrambi rimangono affascinati dal timbro nasale che in seguito sarebbe diventato tratto distintivo predominante nella sua vocalità. È lo stesso Ravera a mediare, in seguito, l'offerta del contratto nei suoi uffici di Roma.

Nel 1982 partecipa a Un disco per l'estate di Saint-Vincent con la canzone Ad un amico, composta con Roberto Colombo, dedicata a un amico d'infanzia prematuramente scomparso.
In questo periodo, viaggia in Italia, esibendosi pubblicamente e rilasciando interviste a emittenti radiofoniche private per pubblicizzare la propria musica, che le case discografiche inizialmente non intendevano pubblicare.[11]

Il primo approccio importante al mondo musicale è del 1983 ai Castelli Romani, quando partecipa a una manifestazione canora nella quale interpreta Pezzi di vetro, di Francesco De Gregori.

I tre Festival di Sanremo (1984-1986)

Il 3 febbraio 1984 partecipa al Festival di Sanremo, nella sezione Nuove Proposte, con il brano Terra promessa, un disco che sarebbe dovuto uscire a ottobre, ma che venne proposto alle selezioni di Sanremo Giovani; ammesso alla finale, vince la manifestazione nella sezione nuove proposte[12]. Grazie anche all'arrangiamento vagamente dance ne viene realizzata una seconda versione estesa, pubblicata su discomix. Inizia da lì la sua notorietà, anche internazionale, quando comincia ad affrontare platee tedesche, austriache e svizzere. Sempre nel 1984, alla Vela d'Oro di Riva del Garda, presenta la canzone Buongiorno Bambina.

Si ripresenta nell'edizione del Festival di Sanremo 1985, stavolta tra i "big", con il brano Una storia importante[13]. Si classifica sesto ma a livello discografico è un trionfo; difatti, il singolo sanremese vende oltre un milione di copie in Francia. Segue la pubblicazione del suo primo album, Cuori agitati inciso anche in lingua spagnola col titolo Almas rebeldes.

Ramazzotti premiato come vincitore del Festival di Sanremo 1986 con Adesso tu

L'anno seguente trionfa anche nella classifica finale, ottenendo il primo posto a Sanremo con Adesso tu[14], che fa da apripista all'uscita del secondo album, Nuovi eroi, titolo omonimo per un'altra sua canzone di successo. Anche questo album viene inciso in lingua spagnola, a conferma della sua popolarità oltre confine. In quello stesso anno vince anche il suo primo Festivalbar, nella categoria 33 giri con l'album Nuovi eroi.[15]

La notorietà internazionale (1987-1992)

Il terzo album, In certi momenti, esce il 28 ottobre 1987, giorno del suo ventiquattresimo compleanno, e vede la partecipazione di Patsy Kensit nel brano La luce buona delle stelle – avvio di molte prestigiose collaborazioni internazionali nella carriera del cantante – ed è il suo primo lavoro a entrare nelle posizioni più alte delle classifiche europee. Per promuoverlo, Ramazzotti inizia un tour durato nove mesi, che registra ottimi risultati di pubblico. Anche il numero di copie vendute è significativo: oltre 3 milioni.

Nel 1988 pubblica l'EP Musica è.

Nell'aprile del 1990 esce In ogni senso[16], che viene presentato a Venezia in una conferenza stampa ufficiale[16], nella quale figurano accreditati circa 200 giornalisti internazionali[17]; l'album viene infatti pubblicato in 15 nazioni[16]. Il nuovo lavoro contiene alcune delle canzoni più celebri del suo repertorio, e durante la tournée promozionale, per la prima volta dopo due anni di lontananza dai palcoscenici, su consiglio del noto discografico statunitense Clive Davis[16], tiene un concerto negli Stati Uniti, al Radio City Music Hall di New York (19 luglio 1991[17]), che risulterà un "tutto esaurito"[17].

Il 28 ottobre successivo esce il suo primo album doppio dal vivo, Eros in concert; il seguente 4 dicembre, Canale 5 trasmette in esclusiva per l'Italia, e in leggera differita sulla diretta in mondovisione, l'esibizione di Barcellona, tappa del mini-tour promozionale del disco live[18]. Le parti più significative di questo concerto, il cui incasso viene interamente devoluto da Ramazzotti in beneficenza, diviso a metà tra le Associazioni per la lotta al cancro italiana e spagnola[18], verranno poi riproposte in una VHS pubblicata nel 1992 col titolo Eros Ramazzotti - In giro per il mondo, insieme ad immagini inedite girate a New York.

Il 12 maggio 1992 vola con Gianni Morandi a Los Angeles per presentare a Michael Jackson il loro impegno benefico per l'infanzia grazie alla Nazionale Cantanti con la partita di calcio svoltasi poi il 3 giugno dello stesso anno. I tre appaiono sulla copertina del numero 22 di TV Sorrisi e Canzoni[19] uscito a fine maggio. Lo stesso anno Eros duetta con Biagio Antonacci nell'album Liberatemi e partecipa in Argentina alla manifestazione musicale Toma La luna.

Tutte storie con Spike Lee (1993-1995)

Nel 1993 esce il suo nuovo album Tutte storie, trainato dal successo del singolo Cose della vita il cui videoclip viene firmato dal regista Spike Lee;[20][21] è la prima volta che l'artista statunitense lavora con un artista europeo. Il giro di concerti atto a promuovere l'uscita dell'album si risolve di nuovo con ampi trionfi ed è tra i più importanti della sua carriera; si conclude nel Nord America e per la prima volta nei paesi latino-americani: nel novembre 1994 il cantante si esibisce agli MTV Europe Music Award di Berlino. L'album venderà oltre 5 milioni di copie in tutto il mondo.

Eros nei primi anni novanta

Il 1994 per Ramazzotti inizia con la creazione di una sua società produttiva e organizzativa, la Radiorama, e con la firma di un nuovo contratto discografico con la BMG International, che da qui in avanti ne detiene l'esclusiva mondiale.

Nell'estate 1995 partecipa alla manifestazione musicale europea Summer Festival, svolta in sette stadi europei e per la prima volta ha l'occasione di esibirsi con celebrità rock come Rod Stewart, Elton John, Joe Cocker, Jimmy Page, Robert Plant e Sheryl Crow. È in quella occasione che conosce dopo un concerto a Milano la modella svizzera Michelle Hunziker.

Dove c'è musica e la prima raccolta (1996-1999)

Nella tarda primavera del 1996 esce Dove c'è musica, il suo settimo album e il primo nel quale Ramazzotti ha il controllo completo. Il brano scelto per anticipare l'album è Più bella cosa, pubblicato anche in versione House per il mercato statunitense dal remixer Todd Terry. Realizzato tra l'Italia e gli Stati Uniti in collaborazione con artisti del calibro di Mike Landau, Nathan East e Vinnie Colaiuta, il disco combina sonorità alternative rock e venature melodiche e ha un ottimo riscontro presso il pubblico, risultando essere il più venduto in Italia tra quelli usciti nel 1996[22]. Dopo un tour europeo, si concede una pausa, scrivendo nel frattempo il brano That's all I need to know per Joe Cocker.

Eros, una raccolta che getta un ponte ideale tra gli esordi e il presente, esce nell'ottobre 1997 con due inediti: la ballata Quanto amore sei - dedicata alla moglie Michelle Hunziker e alla figlia Aurora - e Ancora un minuto di sole. I duetti musicali sono: Musica è, che presenta come ospite un astro nascente dell'opera lirica, Andrea Bocelli, e Cose della vita/Can't Stop Thinking Of You, interpretato con Tina Turner. L'album venderà oltre 7 milioni di copie nel mondo[23]

Nell'estate del 1998, poco dopo il matrimonio con la moglie Michelle Hunziker, si esibisce allo Stadio Giuseppe Meazza di Milano e allo Stadio delle Alpi di Torino, facendo registrare in entrambe le occasioni il tutto esaurito. La data di Torino ha però una coda polemica dovuta al fatto che Ramazzotti, in seguito all'infortunio del bassista Flavio Scopaz colpito da una monetina, decide di interrompere il concerto apostrofando i presunti autori del gesto come "tifosi granata"; la conseguente reazione del pubblico lo costringe ad abbandonare il palcoscenico[24].

Successivamente partecipa all'evento Pavarotti & Friends dove ritrova Spike Lee e si esibisce con Luciano Pavarotti in Se bastasse una canzone. Nell'ottobre 1998 esce il nuovo CD dal vivo, Eros live. Nel marzo 1999 viene premiato ad Amburgo con l'Echo Award nella categoria Migliore artista maschile internazionale. A margine della premiazione avviene la presentazione del nuovo album di Gianni Morandi Come fa bene l'amore, in cui Ramazzotti collabora in veste di produttore e coautore di testi e musiche. Durante l'estate del 1999 partecipa ad alcuni festival in Germania.

Stilelibero e 9 (2000-2003)

Il suo ottavo album, Stilelibero, esce nel 2000 e rimane per diversi mesi nelle classifiche di vendita. Tra i singoli pubblicati Più che puoi, un duetto con Cher che ottiene un grande successo europeo; verrà registrato anche un video, con immagini tratte dalle registrazioni della canzone, e ne verranno realizzate delle versioni dance per la diffusione nelle discoteche. Nella primavera del 2001 parte un nuovo tour europeo che lo porta a esibirsi per la prima volta anche a Mosca, con tre concerti al Kremlin Palace, dal 2 al 4 novembre 2001. Nell'ultima data di questo tour, a Milano, il 30 novembre 2001 sul palco salgono alcuni suoi amici per cantare alcuni duetti: Raf per Anche tu, Patsy Kensit per La luce buona delle stelle e Antonella Bucci per Amarti è l'immenso per me. I successi professionali lasciano poi il passo ai dissapori con la moglie Michelle Hunziker, che lo porteranno a una traumatica separazione, seguita da diverse battaglie legali[25][26]. Nello stesso periodo viene a mancare la madre Raffaella[5], a cui il cantante era molto legato: alla sua memoria è dedicata la canzone Mamarà.

Nel maggio 2003 esce il suo nono disco, chiamato simbolicamente 9. Anche questo ottiene ottimi risultati commerciali[27] rimanendo in testa per 14 settimane consecutive nella classifica italiana, guadagnando dieci dischi di platino e vendendo oltre 3 milioni di copie nel mondo[senza fonte]. In questo lavoro descrive le proprie esperienze personali, soprattutto relative al divorzio dalla moglie: Emozione per sempre scritto con Claudio Guidetti, Maurizio Fabrizio e Adelio Cogliati[28] inizialmente per Alex Baroni, diventa uno dei singoli più venduti dell'anno. Anche Solo ieri, scritto nuovamente con Guidetti e Cogliati,[29] e secondo singolo tratto dall'album, parla della separazione con la moglie. Nel 2003 vince il Festivalbar, ed è proprio l'ex moglie Michelle Hunziker, presentatrice della manifestazione, a trovarsi ad annunciare la vittoria del cantante e a premiarlo.[30]

Eros Roma Live e Calma apparente (2004-2006)

Eros Ramazzotti in concerto allo Stadio Olimpico di Roma nel 2004

Nel dicembre 2004 esce Eros Roma Live, DVD che raccoglie l'esibizione di Ramazzotti allo Stadio Olimpico della sua città natale.[31]

Nel novembre del 2005 esce il libro Eros - Lo giuro di Luca Bianchini, che racconta la vita e i successi di Eros Ramazzotti. I proventi del libro sono devoluti alla Lega del Filo d'Oro. Dopo un'ipotesi iniziale di lasciare l'Italia a seguito di nuove tensioni anche a causa del gossip, decide di trasferirsi a Milano.[32][33]

Il suo decimo disco, Calma apparente, il 28 ottobre 2005 in occasione del suo compleanno[34], vende in Europa un milione di copie in un solo mese (raggiungerà i due milioni di copie)[35] e gli frutta il premio Platinum Europe Award, conferitogli a Parigi. Ramazzotti è il primo artista italiano a utilizzare per questo lavoro, oltre al normale formato CD, il DualDisc, supporto formato da un lato da un semplice CD e dall'altro da un DVD, nel quale sono presenti contenuti speciali. Nell'album sono presenti 13 canzoni, tra le quali il duetto con Anastacia, I Belong to You (Il ritmo della passione), pubblicato come secondo singolo da entrambi gli artisti. La canzone diventa un grande successo, raggiunge la vetta di molte classifiche europee, tra cui l'Italia, la Svizzera, la Germania e l'Ungheria.[36] Il brano viene accolto positivamente dalla critica e dal pubblico. Viene definita una delle più belle ballate d'amore di sempre[da chi?], e diventa la nona canzone più venduta dell'anno in tutta Europa. Gli altri singoli estratti sono i brani La nostra vita, Bambino nel tempo e la ballata Sta passando novembre.

, la seconda raccolta (2007-2008)

Dopo un'estate a dominare le classifiche con il duetto Domo mia (cantato in sardo con i Tazenda[37]), torna con un nuovo album: il 26 ottobre del 2007 viene pubblicata una doppia raccolta di successi, con 4 inediti e rivisitazioni e varie collaborazioni come quella per il primo singolo estratto, Non siamo soli in duetto con Ricky Martin che viene trasmesso dalle radio a partire dal 21 settembre 2007. Il singolo raggiunge il primo posto in classifica.[38] L'album, formato da due cd: il primo contenente 4 inediti e 14 canzoni rimasterizzate; il secondo 17 successi del passato rivisitati con collaborazioni di Carlos Santana, Wyclef Jean (Fugees), Steve Vai, Jon Spencer, Amaia Montero, London Session Orchestra, Pat Leonard, Rhythm Del Mundo, The Chieftains. A pochi giorni dall'uscita riscuote subito un grande successo: ottiene la prima posizione in classifica in Italia e la seconda in Europa dietro solo agli Eagles.[39]

Inoltre, suona l'assolo di chitarra nel singolo Sei fantastica di Max Pezzali.

Nell'aprile 2008 riceve negli Stati Uniti il premio del NIAF per il contributo dato alla musica italiana nel mondo.[40]

A ottobre 2008 tiene tre concerti in Australia, dove riesce a classificarsi.[41]

Ali e radici e il tour mondiale (2009-2012)

Anticipato dal singolo Parla con me, in radio dal 24 aprile 2009, il 22 maggio 2009 esce in tutto il mondo Ali e radici (RCA/Sony Music), nuovo disco di inediti, con undici canzoni. Vi è, inoltre, una dodicesima traccia non presente nell'album ma scaricabile dal sito iTunes Store dal titolo Linda e il mare. Durante la prevendita, con oltre 210.000 prenotazioni, si è aggiudicato tre dischi di platino[42].

L'uscita del disco, registrato a Los Angeles, anticipato di qualche mese il nuovo tour mondiale, iniziato nel mese di ottobre 2009. Il tour, Ali e radici World Tour 2009/2010, si svolge dall'autunno del 2009 all'estate dell'anno seguente in tutta Europa, con oltre 60 concerti e per la prima volta in Africa, con una tappa a Cartagine in Tunisia.

Eros Ramazzotti in concerto nel 2009

Nel mese di maggio 2010 si esibisce in America Latina, cantando in Messico (Guadalajara, Monterrey, Città del Messico), Venezuela (Caracas), Portorico, Santo Domingo, più una data nel Nord America, a Miami.

In occasione della tappa di Bergamo del 19 luglio 2010 Ramazzotti è premiato per il miglior tour dell'anno. Esce il 30 novembre 2010 il doppio CD dal vivo e il DVD dal titolo: 21:00 Eros Live World Tour 2009/2010, registrato durante il tour mondiale.

Nel mese di febbraio 2011 Eros vince nella categoria "Best International Music Artist" esibendosi sul palco tedesco del Goldene Kamera con un medley di Cose della vita, Più bella cosa e Non possiamo chiudere gli occhi. In quell'anno raggiunge i 55 milioni di copie vendute, consacrandosi l'artista italiano di maggiore successo nel mondo[senza fonte]. Sempre nel 2011 Eros lascia la casa discografica Sony Music per firmare un contratto con Universal Music Italia, e scrive parte della musica del brano Inevitabile[43] per la cantautrice italiana Giorgia. La canzone è contenuta nel disco di inediti della cantante, Dietro le apparenze, ed è il primo duetto tra Giorgia e Ramazzotti. Questa canzone viene estratta come terzo singolo dall'album di Giorgia.[44] Ramazzotti nel 1995 aveva già collaborato con Giorgia, scrivendo parte della musica del brano “Come Saprei”,[45] vincitore del Festival di Sanremo. Il 31 gennaio 2012 Inevitabile viene certificato da FIMI disco d'oro per le oltre 15.000 copie vendute.[46] Successivamente, il 17 luglio 2012 il singolo viene certificato da FIMI disco di platino per le oltre 30.000 copie vendute.[47]

Noi ed Eros 30 (2012-2014)

Nel gennaio 2012 esce una raccolta dell'ex casa discografica Sony Music intitolata Eros Best Love Songs, che contiene i successi dal 1985 al 2009, più il duetto con Giorgia, contenuto nell'album Dietro le apparenze della cantante romana, che raggiunge il primo posto su iTunes Spagna mentre è secondo nella classifica FIMI.

Nel maggio 2012 Ramazzotti firma un contratto con la Live Nation Italia per l'organizzazione del proprio successivo tour mondiale.

L'8 luglio 2012 si esibisce al White Night Festival a San Pietroburgo, in Russia, canta alcuni dei suoi successi e dopo sei anni torna sul palco insieme ad Anastacia cantando I Belong to You.[48][49][50]

Il 13 novembre pubblica con la Universal Music Group l'album di inediti Noi.[51]. Il primo singolo estratto, dal titolo Un angelo disteso al sole, è pubblicato il 12 ottobre in italiano e spagnolo ("Un angel como el sol tu eres") e raggiunge la prima posizione su iTunes.

L'album Noi/Somos, uscito il 13 novembre, raggiunge la prima posizione iTunes in Italia e in altri 16 Paesi del mondo (Svizzera, Belgio, Lussemburgo, Romania, Ungheria, Guatemala, Honduras, Repubblica Dominicana, Grecia, Germania, Austria, Malta, Slovenia, Slovacchia, Cipro, Bulgaria) e il secondo posto in Olanda, Spagna, Costa Rica, Finlandia.[52] L'album contiene 14 canzoni e varie collaborazioni: in Io sono te è accompagnato dalla voce di Giancarlo Giannini e Andy García (in spagnolo e inglese) e da Lara Pagin; in Fino all'estasi Nicole Scherzinger; in Testa o cuore il gruppo rap Club Dogo; in Così il trio di tenori Il Volo e infine in Solamente uno il gruppo Belga degli Hooverphonic. In Italia, nella prima settimana di pubblicazione, l'album è certificato disco d'oro per le oltre 30.000 copie vendute[53] come anche in Venezuela.[54]; mentre, sempre in Italia, il disco raggiunge il disco di platino nella seconda settimana;[55] e a gennaio ha conseguito il triplo disco di platino per le oltre 180.000 copie vendute.[56]

Il 25 novembre partecipa alla trasmissione Che tempo che fa su Rai tre, eseguendo dal vivo il singolo Un angelo disteso al sole, mentre il 29 novembre è in Spagna per ritirare il premio Ondas per la musica. Nel dicembre 2012 compone con Luca Paolo Chiaravalli e Saverio Grandi le musiche del singolo Due respiri di Chiara Galiazzo, vincitrice della sesta edizione di X Factor.[57]

Agli Echo Awards 2013, assegnati a Berlino nel marzo 2013, ottiene una nomination, senza tuttavia aggiudicarsi premi. Nel giugno dello stesso anno partecipa all'album di Max Pezzali Max 20 cantando e suonando la chitarra nel brano Lo strano percorso, e apparendo anche nella riedizione di Sei fantastica (nella quale aveva suonato l'assolo di chitarra). Nel 2014 Eros festeggia i suoi 30 anni di carriera con la pubblicazione del greatest hits Eros 30.

Perfetto, Eros Duets e altre attività (2015-2017)

Il 12 maggio 2015 esce il suo nuovo album, Perfetto (Perfecto, nella versione spagnola). L'album, il secondo di inediti per la casa discografica Universal Music Group e il tredicesimo della carriera, è composto da 14 nuove canzoni.

L'album viene anticipato dal singolo Alla fine del mondo, in radio dal 27 marzo sia in italiano che in spagnolo (Al fin del mundo).

Il 26 luglio si ritrova insieme a Jovanotti allo Stadio San Paolo di Napoli per rendere omaggio all'amico Pino Daniele, scomparso sei mesi prima.[58]

Dopo due mesi e mezzo dalla pubblicazione la FIMI ha annunciato che l'album è stato certificato disco di platino per aver venduto oltre 50.000 copie.

Il 19 ottobre 2017 viene annuncita l'uscita dell'album Eros Duets; si tratta di una raccolta di 15 brani di successo del cantante in duetto con altri artisti internazionali. L'album verrà pubblicato il 17 novembre 2017 in formato CD e vinile[59].

Vita ce n'è (2018-2019)

Il 19 ottobre 2018 ha pubblicato il singolo Vita ce n'è, che ha anticipato il quattordicesimo album omonimo, pubblicato il 23 novembre successivo.

Il 14 dicembre 2018 ha pubblicato il secondo singolo In primo piano, mentre il 18 gennaio 2019 il terzo singolo Per le strade una canzone, in collaborazione con Luis Fonsi.

Vita privata

Nel 1995 Eros conosce, dopo un concerto a Milano, Michelle Hunziker con cui inizia una relazione. I due hanno una figlia, nata il 5 dicembre 1996, Aurora Sophie. La coppia si sposa nel 1998, nel Castello Odescalchi di Bracciano[60][61], ma si separa nel 2002, per poi divorziare nel 2009.

Nel maggio 2009 il cantante si fidanza con la modella, all'epoca appena 21 enne, Marica Pellegrinelli, che lo aveva premiato ai Wind Music Awards del 2009. Il 2 agosto 2011 nasce la loro prima figlia: Raffaela Maria (chiamata così dall'unione dei nomi delle nonne paterna e materna[62]). Il 6 giugno 2014 si sposano con rito civile a Milano.[63] Il 21 giugno la coppia festeggia il matrimonio a Monterotondo di Gavi in Piemonte.[64] Il 14 marzo 2015 nasce Gabrio Tullio, loro secondo figlio.[65] La coppia si separa poi nel luglio 2019.[66]

Controversie

Nel mese di ottobre 2011, Eros Ramazzotti, Rod Stewart, Sting, Julio Iglesias ed Ennio Morricone hanno tenuto concerti a Tashkent, capitale dell'Uzbekistan, come eventi principali del festival culturale che vi si organizza con periodicità annuale.[67] Le polemiche sono nate dal fatto che il festival è considerato espressione del potere dittatoriale di Islom Karimov, la cui figlia, Gulnora Karimova, è promotrice e organizzatrice dell'evento.[67] Il festival fornisce uno strumento di visibilità, propaganda e consenso[senza fonte] a uno dei peggiori regimi del pianeta, considerato, secondo i rapporti di Human Rights Watch, tra i più truci e repressivi del mondo, tanto da contendersi il primato negativo con i regimi di Corea del Nord e Birmania.[67]

Discografia

Lo stesso argomento in dettaglio: Discografia di Eros Ramazzotti.

Album in studio

Raccolte

Live

Duetti

Duetti con musicisti

Autore e compositore

Videoclip

Libri

Tour

Lo stesso argomento in dettaglio: Tour di Eros Ramazzotti.

Onorificenze

Commendatore dell'Ordine al Merito della Repubblica Italiana - nastrino per uniforme ordinaria

Curiosità

  • Eros ha più volte dichiarato, in svariate occasioni, che il suo "Maestro", la persona dalla quale ha imparato a comporre e scrivere canzoni sia da sempre Claudio Baglioni.
  • Tra i tatuaggi del cantautore ce n'è uno dedicato alla figlia Aurora sul braccio destro.
  • Nel 2004 il suo nome comparve sugli alettoni delle vetture della scuderia di Formula 1 Minardi.
  • Nel 2006 Laura Pausini ha realizzato una reinterpretazione di Stella gemella nel suo album Io canto[69]. La canzone è stata prodotta anche in versione spagnola (Estrella gemela). Nel 2007 a Milano, durante la tappa del tour di Io canto registrata nel DVD San Siro 2007, Laura canta Favola accompagnata agli strumenti da Gabriele Fersini e Paolo Carta: entrambi ex chitarristi in diversi tour di Ramazzotti.
  • Eros, a proposito di alcune sue comparsate nei film di Fellini, ha dichiarato, in un'intervista nella trasmissione Che tempo che fa condotta da Fabio Fazio, di aver preso parte al film Amarcord nella scena del lancio delle palle di neve.
  • Nel 2008 la campionessa di scherma Valentina Vezzali alle olimpiadi di Pechino 2008, si autodedica la canzone Per me per sempre presente nell'album di Eros Stilelibero in occasione della sua medaglia d'oro.
  • Fa parte della Nazionale cantanti, di cui è stato anche presidente.
  • Eros Ramazzotti è citato insieme a Julio Iglesias nella canzone Macho Macho di Rainhard Fendrich.
  • Fabri Fibra, nel suo brano La soluzione, cita il cantante con queste parole: "Eros Ramazzotti è un mio grande fan/Capisci? Eros è mio fan!".
  • Il 22 luglio 2010 Eros Ramazzotti è in concerto a Foggia e, mentre canta l'ultima canzone del concerto, "Più bella cosa", indossa una maglietta rossonera del Foggia con il numero 9 e il nome Eros dietro la maglietta.
  • Il 7 marzo 2013 il cantautore rivela al quotidiano La Repubblica di aver invitato il 21 giugno 2013, per il suo concerto allo Stadio Olimpico di Roma, la collega Anastacia, con la quale collaborò per il duetto I Belong to You. Giorni prima la cantautrice era stata costretta ad annullare il suo tour mondiale per una seconda diagnosi di cancro al seno. Ramazzotti dichiara: «A Roma ho invitato Anastacia, voglio rifare con lei il duetto I Belong to You, uno dei più belli della mia vita e darle forza nella sua nuova battaglia contro il cancro». La cantautrice non riuscì a presentarsi sul palco.[70][71]
  • Durante un'intervista per Il Secolo XIX, dichiara che se dovesse mettere su un podio i duetti più memorabili della sua carriera, l'ordine sarebbe questo: Anastacia, poi Tina Turner ed infine Antonella Bucci.[72]

Note

  1. ^ a b c d e f (EN) Eros Ramazzotti, su AllMusic, All Media Network.
  2. ^ Silvia Marchetti, Eros Ramazzotti: dai "bordi di periferia" ai tour nel mondo, su culturaeculture.it.
  3. ^ Eros Ramazzotti, il bello di compiere 50 anni e riconoscere finalmente la Terra promessa, in Spettacoli - La Repubblica, 26 ottobre 2013. URL consultato il 4 febbraio 2017.
  4. ^ Eros Ramazzotti con Marica e Aurora al compleanno di papà Rodolfo, su Tabloit, 27 giugno 2017. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  5. ^ a b Rockol com s.r.l, √ È scomparsa la madre di Eros Ramazzotti, su Rockol. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  6. ^ viboadmin, Le origini calabresi di Eros Ramazzotti · Il Vibonese, su Il Vibonese, 4 agosto 2016. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  7. ^ a b "Ghali? Mi piace molto. Ha vissuto la periferia. Non capisco l'incazzatura di alcuni nuovi cantanti", su L'HuffPost, 22 novembre 2018. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  8. ^ Eros Ramazzotti: “Ho pensato di smettere, non volevo essere come quelli che vivono di memoria”, su Music Fanpage. URL consultato il 12 dicembre 2020.
  9. ^ Eros Ramazzotti: "Lontano dalla droga grazie alla musica", su Today. URL consultato il 12 dicembre 2020.
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