Utente:Gladstone8/Sandbox

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca


Template:GovernatoriPrefetture[modifica | modifica wikitesto]

Episodi di The Wednesday Play[modifica | modifica wikitesto]

Questo elenco si basa sui record dell'archivio BBC Genome di Radio Times.[1] Sono inclusi i titoli annunciati come The Wednesday Play (o The Wednesday Play presenting: ...) negli elenchi di Radio Times per le loro prime o successiva trasmissioni, più altri due per i motivi indicati nelle note. Sono escluse le ripetizioni delle singole produzioni, così come alcune repliche aggiuntive mostrate in Theatre 625' nello slot Wednesday Play nel periodo 1968-69 ma non pubblicizzate come tali su Radio Times. Tutti gli episodi furono trasmessi su BBC1, con l'introduzione del colore dal novembre 1969.

Lo stato d'archivio è stato accertato per quasi tutte le produzioni sulla base dei database online del BFI National Archive[2] e TV Brain[3]. La maggior parte delle versioni esistenti sono sotto forma di teleregistrazioni in bianco e nero da 16 mm o 35 mm (stampe o negativi) o in alcuni casi versioni cinematografiche originali in cui quello che era il supporto originale utilizzato per la produzione. Alcune delle riproduzioni successive esistono in formato videocassetta.

Elenco episodi[modifica | modifica wikitesto]

Prima stagione (1964-1965)[modifica | modifica wikitesto]

nº. Titolo originale Prima TV originale
1 A Crack in the Ice 28 ottobre 1964
2 In Camera 4 novembre 1964
3 Pale Horse, Pale Rider 11 novembre 1964
4 The Big Breaker 18 novembre 1964
5 Mr. Douglas 25 novembre 1964
6 Malatesta[4] 2 dicembre 1964
7 The July Plot 9 dicembre 1964
8 First Love 16 dicembre 1964
9 Tap on the Shoulder 6 gennaio 1965
10 Sir Jocelyn, the Minister Would Like a Word…[4] 13 gennaio 1965
11 The Navigators[4] 20 gennaio 1965
12 Fable 27 gennaio 1965
13 Dan, Dan, the Charity Man[4] 3 febbraio 1965
14 Ashes to Ashes 10 febbraio 1965
15 Wear a Very Big Hat[4] 17 febbraio 1965
16 The Confidence Course[4] 24 febbraio 1965
17 Campaign for One[4] 3 marzo 1965
18 Horror of Darkness 10 marzo 1965
19 A Little Temptation 17 marzo 1965
20 Moving On[4] 24 marzo 1965
21 Cat's Cradle[4] 31 marzo 1965
22 3 Clear Sundays 7 aprile 1965
23 The Interior Decorator 14 aprile 1965
24 Auto-Stop 21 aprile 1965
25 The Good Shoemaker and the Poor Fish Peddler[4] 28 aprile 1965
26 Cemented with Love[4] 5 maggio 1965
27 A Knight in Tarnished Armour[4] 12 maggio 1965
28 For the West[4] 26 maggio 1965
29 And Did Those Feet? 2 giugno 1965
30 The Man Without Papers[5] 9 giugno 1965
31 The Pistol 16 giugno 1965
32 Women in Crisis: With Love and Tears 23 giugno 1965
33 The Seven O'Clock Crunch[4] 30 giugno 1965

Seconda stagione (1965-1966)[modifica | modifica wikitesto]

nº. Titolo originale Prima TV originale
1 Alice 13 ottobre 1965
2 The Girl Who Loved Robots[4] 20 ottobre 1965
3 A Designing Woman[4] 27 ottobre 1965
4 Up the Junction 3 novembre 1965
5 The Trial and Torture of Sir John Rampayne 10 novembre 1965
6 The End of Arthur's Marriage 17 novembre 1965
7 Tomorrow, Just You Wait 24 novembre 1965
8 The Bond 1 dicembre 1965
9 Stand Up, Nigel Barton 8 dicembre 1965
10 Vote, Vote, Vote for Nigel Barton 15 dicembre 1965
11 The Coming Out Party 22 dicembre 1965
12 The Boneyard[4] 5 gennaio 1966
13 A Man on Her Back 12 gennaio 1966
14 Rodney, Our Intrepid Hero[4] 19 gennaio 1966
15 Calf Love 26 gennaio 1966
16 Silent Song 2 febbraio 1966
17 Who's a Good Boy Then? I am 9 febbraio 1966
18 A Game - Like - Only a Game[4] 16 febbraio 1966
19 Why Aren't You Famous?[4] 23 febbraio 1966
20 Macready's Gala 2 marzo 1966
21 A Walk in the Sea[4] 9 marzo 1966
22 Boy in the Smoke[4] 16 marzo 1966
23 Barlowe of the Car Park[4] 23 marzo 1966
24 The Portsmouth Defence 30 marzo 1966
25 Pity about the Abbey 6 aprile 1966
26 The Big Man Coughed and Died 13 aprile 1966
27 The Snow Ball 20 aprile 1966
28 A Cheery Soul[4] 27 aprile 1966
29 The Connoisseur 4 maggio 1966
30 The Retreat 11 maggio 1966
31 Ape and Essence[4] 18 maggio 1966
32 Toddler on the Run 25 maggio 1966
33 The Executioner[4] 1 giugno 1966
34 Way Off Beat 8 giugno 1966
35 A Soiree at Bossom's Hotel[4] 15 giugno 1966
36 Cock, Hen, and Courting Pit 22 giugno 1966

Terza stagione (1966-1967)[modifica | modifica wikitesto]

nº. Titolo originale Prima TV originale
1 Photo Finish[4] 21 settembre 1966

Quarta stagione (1967-1968)[modifica | modifica wikitesto]

nº. Titolo originale Prima TV originale
1 '

[4]

Quinta stagione (1968-1969)[modifica | modifica wikitesto]

nº. Titolo originale Prima TV originale
1 '

[4]

https://en.wikipedia.org/wiki/The_Wednesday_Play

Sesta stagione (1969-1970)[modifica | modifica wikitesto]

nº. Titolo originale Prima TV originale
1 The Parachute 6 agosto 1969
2 Pitchi Poi 24 settembre 1969
3 The Last Train through the Harecastle Tunnel 1 ottobre 1969
4 Patterson O.K.[4] 8 ottobre 1969
5 The Mark-Two Wife 15 ottobre 1969
6 Close the Coalhouse Door[4] 22 ottobre 1969
7 The Sad Decline of Arthur Maybury[4] 29 ottobre 1969
8 All Out for Kangaroo Valley[4] 5 novembre 1969
9 Happy[4] 12 novembre 1969
10 There is also Tomorrow[4] 19 novembre 1969
11 Double Bill 26 novembre 1969
12 Blood of the Lamb[4] 3 dicembre 1969
13 The Vortex 10 dicembre 1969
14 It Wasn't Me[4] 17 dicembre 1969
15 The Season of the Witch 7 gennaio 1970
16 Mille Miglia 14 gennaio 1970
17 The Hunting of Lionel Crane 21 gennaio 1970
18 Rest in Peace Uncle Fred[4] 28 gennaio 1970
19 Mad Jack 4 febbraio 1970
20 Nathan and Tabileth 11 febbraio 1970
21 The Italian Table[4] 18 febbraio 1970
22 The Boy Who Wanted Peace 25 febbraio 1970
23 The Cellar and the Almond Tree 4 marzo 1970
24 The Year of the Sex Olympics 11 marzo 1970
25 No Trams to Lime Street 18 marzo 1970
26 To See How Far It Is: 1: Murphy's Law 25 marzo 1970
27 To See How Far It Is: 2: The Curse of the Donkins 1 aprile 1970
28 To See How Far It Is: 3: To See How Far It Is 8 aprile 1970
29 Wine of India[4] 15 aprile 1970
30 Sovereign's Company 22 aprile 1970
31 Party Games[4] 29 aprile 1970
32 Emma's Time 13 maggio 1970
33 Chariot of Fire 20 maggio 1970
34 Wind versus Polygamy[4] 27 maggio 1970

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ BBC Genome, su genome.ch.bbc.co.uk.
  2. ^ Collections Search | BFI | British Film Institute, su collections-search.bfi.org.uk.
  3. ^ TVBrain | Kaleidoscope | Lost shows | TV Archive | TV History, su www.tvbrain.info.
  4. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq L'episodio è andato perduto.
  5. ^ Dell'episodio esiste solamente una registrazione parziale.

{{portale|televisione} [[Categoria:Liste di episodi di serie televisive|The Wednesday Play]

En af drengene[modifica | modifica wikitesto]

En af drengene
PaeseDanimarca
Formatominiserie TV
Generedrammatico
Puntate4
Lingua originaleDanese
Crediti
IdeatoreTeys Schucany
RegiaTeys Schucany
SceneggiaturaTeys Schucany e Frederik Rye
Interpreti e personaggi
FotografiaPhilip Peng Rosenthal
MontaggioViola Frederikke Lindkvist Hjorth
MusicheJohn Fernold e Johanna Linnea Jakobsson
CostumiAnna Carli Holmgren
ProduttoreMathias Bruunshøj Jakobsen
Produttore esecutivoPiv Bernth, Anne Borggaard-Sørensen, Lars Hermann, Camilla Rydbacken e Filippa Wallestam
Casa di produzioneApple Tree Productions
Prima visione
Dal18 maggio 2023
DistributoreViaplay Group

En af drengene è una miniserie danese del 2023 diretta da Teys Schucany.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2023 - Seriencamp
    • Nomination Best Digital Short Form Series

Hasta encontrarte[modifica | modifica wikitesto]

Disambiguazione – Se stai cercando la telenovela cilena, vedi Hasta encontrarte (telenovela).
Hasta encontrarte
Lingua originaleSpagnolo
Paese di produzioneMessico
Anno2013
Durata98 min
Generedrammatico
RegiaLeopoldo Laborde
SceneggiaturaLeopoldo Laborde
ProduttoreRoberto Trujillo
Produttore esecutivoMarilú Carrillo e Martín Hernández González
Casa di produzioneUtopía 7 Films S.A.
FotografiaLeopoldo Laborde
MontaggioLeopoldo Laborde
TruccoBrenda Roldán e Karina Velazco
Interpreti e personaggi

Hasta encontrarte è un film del 2013 diretto da Leopoldo Laborde.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Javier, a 15-year-old boy, chats online with a girl called Sofi_dark and wants to meet her in person. He begins to obsess over desperately looking for her through the vast city, until a series of photographs that he discovers on the Internet disrupts his plans. An atypical romantic film.

Javier, un ragazzo di 15 anni, chatta online con una ragazza chiamata Sofi_dark e vuole incontrarla di persona. Comincia a ossessionarsi nel cercarla disperatamente per la vasta città, finché una serie di fotografie che scopre su Internet sconvolge i suoi piani.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Girato nell'aprile 2012, il film venne presentato al Latin American Film Festival a Trieste nel 2013, ma da allora non è stato distribuito in nessun cinema nonostante abbia ricevuto recensioni positive.

La versione streaming del film dura quattro minuti in meno della versione cinematografica.

Note[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema

[[Categoria:Film drammatici]



[[]][modifica | modifica wikitesto]

Der junge Häuptling Winnetou[modifica | modifica wikitesto]

Der junge Häuptling Winnetou
Lingua originaleTedesco
Paese di produzioneGermania
Anno2022
Durata103 min
Genereavventura, western
RegiaMike Marzuk
SoggettoKarl May
SceneggiaturaMike Marzuk e Gesa Scheibner
Produttore esecutivoPeter Welter Soler
Casa di produzioneSamFilm Produktion, Warner Bros. Film Productions Germany e Studio Babelsberg
FotografiaAlexander Fischerkoesen
MontaggioTobias Haas
MusicheWolfram de Marco e Fabian Römer
ScenografiaRalf Schreck
TruccoPilar Camacho Paulino e Susana Sánchez
Interpreti e personaggi

Der junge Häuptling Winnetou è un film del 2022 diretto da Mike Marzuk e basato sul musical Kleiner Häuptling Winnetou, a sua volta basato sugli scritti di Karl May.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il figlio dodicenne di un capo, Winnetou, è pieno di energia e si considera già un grande guerriero. Come l'anziano del villaggio, suo padre Intschu-tschuna è dell'opinione che suo figlio abbia ancora molto da imparare, tra cui assumersi la responsabilità degli altri e controllare il proprio temperamento.

Dopo che gli Apache sono stati minacciati di carestia a causa dell'assenza dei bufali, Winnetou vede un'opportunità per mettersi alla prova con suo padre. Una notte sorprende un ragazzo orfano della stessa età, Tom Silver, che ruba un cavallo, ma non lo consegna allo sceriffo Watson. Perché Tom sa dove sono andati i bufali.

Insieme a Tom e con il supporto di sua sorella Nscho-tschi, Winnetou intraprende una pericolosa avventura per salvare il popolo Apache. Tra le altre cose, incontrano Todd Crow, ricercato su mandato. [4] [5] [7]

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Le riprese del film si sono svolte in Spagna dal 12 agosto al 2 ottobre 2020 ad Almería, in Andalusia.[1][2]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato distribuito nei cinema di Germania e Austria l'11 agosto 2022.[1][2][3] Il film doveva uscire in Svizzera il 20 ottobre 2022, ma alla fine è stato ritirato dalla distribuzione.[4]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (DE) Der junge Häuptling Winnetou, su filmportal.de, Deutsches Filminstitut. URL consultato il 13 luglio 2022.
  2. ^ a b (DE) Der junge Häuptling Winnetou, su Crew United. URL consultato il 13 luglio 2022.
  3. ^ Der junge Häuptling Winnetou, su film.at. URL consultato il 13 luglio 2022.
  4. ^ (DE) Nach Kritik : Umstrittener Winnetou-Film wird in Schweizer Kinos nicht gezeigt, su 20min.ch, 2 ottobre 2022. URL consultato il 23 ottobre 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema

[Categoria:Film d'avventura] [Categoria:Film western] [Categoria:Film basati su opere letterarie]

The Kids Turned Out Fine[modifica | modifica wikitesto]

The Kids Turned Out Fine
Lingua originaleTedesco
Paese di produzioneGermania
Anno2022
Durata73 min
Rapporto2,35 : 1
Generedrammatico
RegiaThilo Vogt
SceneggiaturaThilo Vogt
ProduttoreFlorian von Leitner
Casa di produzioneDas kleine Fernsehspiel, Film- und Medienstiftung NRW e Internationale Filmschule Köln
FotografiaPasindu Goldmann
MontaggioMarius Schaaf
MusicheJonas Becker, Danheim, Paul Kalkbrenner e Kid Simius
Interpreti e personaggi

The Kids Turned Out Fine è un film del 2022 diretto da Thilo Vogt.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film è costituito da vari episodi che vedono per protagonisti giovani della Generazione Y mentre inseguono il desiderio di una radicale autorealizzazione.


Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato girato a Colonia, Germania[1], con un budget stimato di 40.000 euro.[2]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema

[[Categoria:Film drammatici]

Virginity[modifica | modifica wikitesto]

Virginity
Lingua originaleEbraico
Paese di produzioneIsraele
Anno2022
Durata125 min
Rapporto2,35 : 1
Generedrammatico
RegiaMaor Zaguri
SceneggiaturaMaor Zaguri
ProduttoreRonen Ben Tal, Leon Edery e Moshe Edery
Casa di produzioneBental Productions
FotografiaBoaz Yehonatan Yaacov
MontaggioRon Omer e Ofer Zar
MusicheOren Ben-David
ScenografiaAmir Yaron
CostumiInbal Shuki
TruccoKarin Elbaz
Interpreti e personaggi

Virginity è un film del 2022 diretto da Maor Zaguri al suo esordio come regista.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film racconta la storia del raggiungimento della maggiore età di un ragazzo sensibile e del suo rapporto con la madre nell'anno in cui scopre la sua sessualità. Una storia di colpa e rimpianto che porta nello zaino nel suo viaggio per perdere la verginità in un insediamento dell'Araba . Sullo sfondo dei paesaggi desertici, nell'Israele degli anni '90, tra realtà e allucinazione, viene trascinato in un vortice erotico di rivelazioni del corpo e dell'anima. Per affrontare il suo passato e dire addio alla sua giovinezza. Durante il film viene rivelato che suo fratello è stato ucciso da lui molti anni fa ma gli parla a causa della sua malattia schizofrenica.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

  • 2022 - Premi Ophir
    • Miglior fotografia
    • Nomination Miglior regia
    • Nomination Miglior attore a Maor Levi
    • Nomination Miglior sceneggiatura

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cinema

[Categoria:Film drammatici] [Categoria:Film per ragazzi]

he ----------= בתולים (סרט)


Sublime (film 2022)[modifica | modifica wikitesto]

Sublime
Lingua originaleSpagnolo
Paese di produzioneArgentina
Durata100 min
Rapporto2,39 : 1
Generedrammatico
RegiaMariano Biasin
SceneggiaturaMariano Biasin
ProduttoreLaura Donari e Juan Pablo Miller
Produttore esecutivoJuan Pablo Miller
Casa di produzioneTarea Fina e Verdadera Imagen
FotografiaIván Gierasinchuk
MontaggioMaría Astrauskas
MusicheEmilio Cervini
CostumiAnalía Abate e Jimena Bordes
TruccoCeleste Dunan
Interpreti e personaggi

Sublime è un film drammatico argentino del 2022 diretto da Mariano Biasin.

Il film è stato presentato in anteprima mondiale il 12 febbraio 2022 al Festival internazionale del cinema di Berlino.[1]

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il sedicenne Manuel vive in una città costiera e esce con il suo compagno di classe Azul. Suo padre costruisce strumenti musicali, sua madre lavora come psicologa. Manuel ha una sorella minore di nome Antonia. Con il suo migliore amico Felipe e i compagni di classe Fran e Mauro, ha fondato un piccolo gruppo rock e prova regolarmente per la registrazione programmata. Una notte, Manuel fa un sogno che lo turba. Scopre di essersi innamorato di Felipe e si chiede se i sentimenti possano essere reciproci. Pochi giorni dopo, Manuel rompe con Azul. Felipe si è innamorato del cugino di Fran, Sol, e organizza una serata romantica con lei nel suo furgone. Manuel è geloso e gli confessa di essersi innamorato di lui. Felipe festeggia il suo compleanno, dove si esibirà anche la loro band. Manuel inizialmente non voleva venire a suonare, ma quando sente che la band non suona molto bene senza di lui, si unisce al suo basso. Anche Felipe sembra felice di riaverlo in band. Come ultimo punto del programma, suonano un brano che Felipe e Manuel hanno scritto insieme. Qualche tempo dopo la festa, quattro amici stanno giocando a calcio sulla spiaggia. Nel bel mezzo della partita, Felipe bacia improvvisamente Manuel sulla bocca.


Il sedicenne Manuel vive in una città costiera, va ancora a scuola ed è con il suo compagno di classe Azul. Sono andati d'accordo fin dall'inizio e la loro relazione sta andando molto bene, anche se la loro prima volta è ancora lontana. Anche suo padre è un musicista e costruisce strumenti. Sua madre lavora come psicologa, e poi Manuel ha una sorellina di nome Antonia con cui condivide la stanza. Il suo migliore amico Felipe è come un fratello per lui. Sono cresciuti insieme e fanno ancora la maggior parte delle cose insieme oggi. Presta anche a Manuel un vecchio autobus parcheggiato nel bosco per un appuntamento romantico con Azul, ma entrambi gli adolescenti non sembrano avere ancora fretta di fare sesso.

Insieme ai loro compagni di classe Fran e Mauro, Manuel e Felipe hanno fondato un piccolo gruppo rock. Stai provando regolarmente a causa di una registrazione programmata. Una notte Manuel fa un sogno che lo turba e gli apre gli occhi. Manuel si è innamorato di Felipe e si chiede se questi sentimenti possano essere reciproci.

Pochi giorni dopo, Manuel dice al suo migliore amico che ha rotto con Azul. Si è appena innamorato del cugino di Fran, Sol, e sta organizzando una serata romantica con lei sul suo autobus. Poiché Manuel non sopporta questo pensiero, il giorno prima dell'appuntamento distrugge il nido d'amore che Felipe ha amorevolmente preparato. Il giorno dopo gli confessa di esserne stato responsabile e di essersi innamorato di lui, ma esce di scena subito dopo la confessione. Solo ad Azul riesce ad ammettere pienamente il suo amore per Felipe.

Per una festa di compleanno pianificata, la band ha promesso agli ospiti un'esperienza assolutamente paradisiaca. Durante lo spettacolo, Felipe, Mauro e Fran sono inizialmente sul palco senza il loro quarto marito, che ultimamente non è stato neanche lui alle prove. Quando Manuel sente che la band non suona molto bene senza di lui, collega il suo basso elettrico all'impianto e sale. Anche Felipe sembra felice del suo ritorno nella band. Come ultimo elemento del programma, suonano la canzone Nothing will Change , che Felipe e Manuel hanno scritto insieme.

Nell'ultima scena si vedono Manuel e Felipe con gli amici che giocano a calcio sulla spiaggia. Nel bel mezzo della partita, Felipe bacia improvvisamente Manuel sulla bocca.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è diretto da Mariano Biasin, autore anche della sceneggiatura, al suo secondo lungometraggio dopo il mediometraggio Marisol del 2005.[2][3]

Le riprese sono terminate a maggio 2021.[3][2]

La musica del film è stata composta da Emilio Cervini. L'album della colonna sonora è stato pubblicato da Plaza Mayor il 16 settembre 2022.[4]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato proiettato per la prima volta al Festival di Berlino nel febbraio 2022, dove è stato proiettato nella sezione Generation.[5] Nel marzo 2022 è stato presentato al London LGBTQIA+ Film Festival.[6] Nell'aprile 2022 è stato proiettato al Seattle International Film Festival e al San Francisco International Film Festival.[7][8] Alla fine di maggio e all'inizio di giugno 2022 è stato proiettato all'Inside Out Toronto 2SLGBTQ+ Film Festival[9], così come al Jugendfilmfestival di Zlín.[10] Nel giugno 2022 è stato anche proiettato nell'ambito della Berlinale Goes Open Air.[11] A partire da metà luglio 2022, è stato presentato all'Outfest Los Angeles.[12] Nel settembre 2022 è stato proiettato al Festival internazionale del cinema di San Sebastián.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Sublime (2022): Release Info, su IMDb. URL consultato l'11 dicembre 2022.
  2. ^ a b Mariano Biasin concluye el rodaje de „Sublime“. In: escribiendocine.com, 20 maggio 2021. (Spagnolo)
  3. ^ a b Mariano Biasín concluyó el rodaje de su ópera prima «Sublime». In: gpsaudiovisual.com, 20 maggio 2021. (Spagnolo)
  4. ^ Sublime. In: soundtrack.net. Abgerufen am 23. September 2022.
  5. ^ Generation 2022: Words Don't Come Easy. In: berlinale.de, 15 dicembre 2021
  6. ^ James Kleinmann: 36th BFI Flare London LGBTQIA+ Film Festival announces full in-person & digital lineup. In: thequeerreview.com, 28 febbraio 2022
  7. ^ Sublime. In: siff.net. Abgerufen am 30 marzo 2022
  8. ^ SFFILM Announces Full Lineup for 2022 San Francisco International Film Festival. In: sffilm.org, 30 marzo 2022
  9. ^ James Kleinmann: Inside Out Toronto 2SLGBTQ+ Film Festival announces full lineup for in-person & virtual 32nd edition. In: thequeerreview.com, 6 maggio 2022
  10. ^ Sublime. In: zlinfest.cz. Abgerufen am 26 maggio 2022
  11. ^ Jochen Müller: Programm von „Berlinale Goes Open Air“ steht. In: Blickpunkt:Film, 1 giugno 2022
  12. ^ Past events. In: outfestla.org. Abgerufen am 4 agosto 2022
  13. ^ Sublime. In: sansebastianfestival.com. Abgerufen am 18 agosto 2022.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

[Categoria:Film drammatici] [Categoria:Film per ragazzi] [Categoria:Film a tematica LGBT] [Categoria:Film a tematica gay] [Categoria:Film sull'omosessualità adolescenziale]


de --------- Sublime (2022)

DA FARE[modifica | modifica wikitesto]

My Lockdown Romance (2020) - https://www.imdb.com/title/tt13380864/?ref_=kw_li_tt The Dutch Boys (2021) - https://www.imdb.com/title/tt14631532/?ref_=kw_li_tt

Young Entertainer Awards 2018[modifica | modifica wikitesto]

La 3ª edizione della cerimonia degli Young Entertainer Awards si è tenuta al di il ????.

Vincitori e candidati[modifica | modifica wikitesto]

Lungometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore non protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice non protagonista[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore protagonista - Independent or Film Festival Feature Film[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice protagonista - Independent or Film Festival Feature Film[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore non protagonista - Independent or Film Festival Feature Film[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice non protagonista - Independent or Film Festival Feature Film[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane regista[modifica | modifica wikitesto]

Cortometraggi[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore 16–21 – Cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore 13–15 – Cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore 12 anni e meno – Cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice 16–21 – Cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice 12–15 – Cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice 10–11 – Cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice 9 anni e meno – Cortometraggio[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice protagonista – Film TV, Miniserie o Special[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore – Film TV, Miniserie o Special[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice non protagonista – Film TV, Miniserie o Special[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore - Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice – Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore non protagonista – Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice non protagonista – Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Best Young Ensemble – Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore ricorrente – Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attore ricorrente di 11 anni e meno – Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

Miglior giovane attrice ricorrente – Serie televisive[modifica | modifica wikitesto]

https://youngentertainerawards.org/documents/YEA%20NOM%20LIST%202018.pdf https://www.imdb.com/event/ev0003685/2018/1

Andrew Matthew Welch[modifica | modifica wikitesto]

Andrew Matthew Welch (...) è un attore statunitense.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Note[modifica | modifica wikitesto]


Episodi di Molang[modifica | modifica wikitesto]

Voce principale: Molang.

Episodi[modifica | modifica wikitesto]

Prima stagione[modifica | modifica wikitesto]

  1. La festa (The Party)
  2. (The Bicycle Ride)
  3. I naufraghi (The Castaways)
  4. Il cammello (The Camel)
  5. La noce di cocco (The Coconut) Trasmesso in Italia come ottavo episodio.
  6. (The Suitcase)
  7. L'albero di Natale (The Christmas Tree) - Trasmesso in Italia come secondo episodio.
  8. Il pesce rosso (The Goldfish) Trasmesso in Italia come quinto episodio.
  9. (The Beach)
  10. (The Fishing Trip)
  11. (The Campers)
  12. (The Television)
  13. (The Sleepless Night)
  14. (The Second-Hand Market)
  15. (The Parcel)
  16. (The Butterfly)
  17. (The Surprise)
  18. (The Forest)
  19. (The Pumpkin)
  20. (The Armchair)
  21. (Stage Fright)
  22. (The Cowboys)
  23. (The Bandana)
  24. (The Penguin)
  25. (The Car)
  26. (The Hiccup)
  27. (The Mountain Bloom)
  28. (A Restless Night)
  29. (The Archaeologists)
  30. (The Hockey Game)
  31. (The Castle)
  32. (The Shepherds)
  33. (The Puppy)
  34. (The Underground Walk)
  35. (The Hotel)
  36. (The Explorers)
  37. (The Soccer Player)
  38. (The Robot)
  39. (A Friendly Rugby Game)
  40. (The Firemen)
  41. (The Keys)
  42. (The Lighthouse)
  43. (The Stork)
  44. (The Statue)
  45. (The Movie)
  46. (The Rescuers)
  47. (Traffic Jam)
  48. (The Baby Seal)
  49. (The Guest)
  50. (An Extraordinary Catch)
  51. (Skiing)
  52. (Superstars)

Seconda stagione[modifica | modifica wikitesto]

Terza stagione[modifica | modifica wikitesto]

  1. Istruzioni per l'uso (The Instructions)
  2. Tappeto Volante (The Flying Carpet)
  3. Top Model (Top Model)
  4. Il gruppo rock (The Rock Band)
  5. Il fattorino distratto (The Delivery Men)
  6. Viva i pompieri (Firefighters!)
  7. Babbo Natale (Santa)
  8. La scatola di cartone (The Box)
  9. Il mulo testardo (The Mule)
  10. La lampada magica (The Magic Lamp)
  11. Lo yeti (The Yeti)
  12. Il luna park (At the Fair)
  13. Il salvataggio (The Rescue)
  14. I detective (The Detectives)
  15. Guardie del corpo (The Bodyguards)
  16. L'extra-terrestre (The Alien
  17. La balena (The Whale)
  18. Il ragno (The Spider)
  19. Attenzione! (Watch Out)
  20. Super Molang (Super Molang)
  21. Il principe ranocchio (The Frog)
  22. Elettro Molang (Electro Molang)
  23. Il cavaliere (The Knight)
  24. L'uovo di Pasqua (The Easter Eggs)
  25. Amici dallo spazio (The Space Friends)
  26. Il coro di Natale (The Choir)
  27. Il cucciolo di drago (The Dragon)
  28. Silenzio, si suona! (Shuuuuush!)
  29. Il fantasma (The Ghost)
  30. Un nuovo amico (A New Friend)
  31. Mini Molang (Mini Molang)
  32. La casa dei fantasmi (The Haunted House)
  33. Il condor (The Condor)
  34. La scopa stregata (The Broom)
  35. Molang attore (Actor Molang)
  36. La gara di skate (Skate Molang)
  37. Mega Piu Piu (Mega Piu Piu)
  38. Il temporale (The Storm)
  39. La tartaruga (The Turtle)
  40. Il pulcino (The Birdling)
  41. Il cappellino di Piu Piu (The Cap)
  42. Gli elfi (The Hobgoblins)
  43. Nella natura (Into the Wild)
  44. Il panda (The Panda)
  45. Apprendisti stregoni (The Sorcerer's Apprentices)
  46. Scultura di sabbia (The Sand Statue)
  47. Il maglione (The Pullover)
  48. I ballerini (The Dancers)
  49. L'hunsky (The Husky)
  50. Il richiamo della foresta (The Call of the Forest)
  51. La gara (The Competition)
  52. Il grande viaggio (The Long Trip)

Quarta stagione[modifica | modifica wikitesto]

Specials[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione

Anthony De La Torre[modifica | modifica wikitesto]

Anthony De La Torre (Bowling Green, 24 novembre 1993) è un attore, cantante e cantautore statunitense famoso per aver interpretato il ruolo di Jack Sparrow da giovane in Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazars (2017) e quello di Jan Axel Blomberg in Lords of Chaos (2018).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

De La Torre è nato a Bowling Green, Ohio, il 24 novembre[1] 1993[2] da genitori cubani.[3] Sua madre, Esther Garcia, è un'insegnante di spagnolo alla Bowling Green High School e possiede anche un'impresa di pulizie.[4] I suoi genitori divorziarono poco dopo la sua nascita.[5] Ha un fratello e una sorella maggiori, Nicolas ed Angelica.[5]

De La Torre ha frequentato la St. Aloysius Elementary e la Junior High School a Bowling Green,[4] prima di iscriversi alla scuola online tramite Ohio Virtual Academy.[6]

Da adolescente, De La Torre si esibiva come imitatore di Justin Bieber, per il quale guadagnava tra i 300 e i 600 dollari all'ora,[6] e ha anche lavorato per l'impresa di pulizie della madre.[7] Nel 2012, si è trasferito a Nashville, nel Tennessee, per lavorare al suo progetto musicale con il cantautore e produttore Desmond Child.[8] L'anno successivo, si è trasferito a Los Angeles, California.[7]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

De La Torre ha iniziato la sua carriera di attore prestando la sua voce al personaggio di Willie the Whistling Duck nel cartone animato Vai Diego, per il quale è stato accreditato come Antonio Cabrera.[4] È anche apparso in una pubblicità del ketchup Del Monte.[4] Ha recitato in due episodi della serie di Nickelodeon 100 cose da fare prima del liceo, interpretando il ruolo dell'attore latino Anthony Del Rey.[9]

Nel 2017, De La Torre ha interpretato il ruolo del giovane Jack Sparrow nel film di successo Pirati dei Caraibi - La vendetta di Salazars, diretto da Joachim Rønning ed Espen Sandberg. La sua apparizione come personaggio è stata fusa con quella di Johnny Depp tramite CGI.[10] Nel luglio 2017, ho sostituito Toby Rand come frontman dei The Fell, una rock band composta da Mike Krompass, Randy Cooke e Billy Sheehan.[11]

Nel 2018 ha interpretato Jan Axel Blomberg / Hellhammer nel thriller di Jonas Åkerlund Lords of Chaos, al fianco di Rory Culkin, Emory Cohen e Jack Kilmer. De La Torre è apparso anche come Hellhammer nel video musicale di "ManUNkind" dei Metallica.[12] Il film è stato presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2018. Sempre nel 2018 De La Torre ha interpretato il ruolo del protagonista nel film horror a basso budget Johnny Gruesome, diretto da Greg Lamberson.[13][14]

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Da agosto 2015, De La Torre ha una relazione con Lana Condor.[15]

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Video musicali[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Lana Condor, It's my Bday!, su lanacondor, 24 novembre 2019. URL consultato il 27 novembre 2019.
  2. ^ Jennifer Feehan, Bowling Green native lands dream role in 'Pirates of the Caribbean' film, su Toledo Blade, 20 maggio 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
  3. ^ Anna Quintana, We're Only Watching 'Pirates of the Caribbean 5' for Young Jack Sparrow Actor Anthony De La Torre!, su Life & Style, 24 maggio 2017.
  4. ^ a b c d Jennifer Feehan, Acting bug's bite gives 7th grader a fever for stage, su Toledo Blade, 15 agosto 2006.
  5. ^ a b Mike Ragogna, Young Jack Sparrow And More: Chats With Anthony De La Torre And Ray Scott, Plus A Legion Exclusive And A Paul Simon CD/DVD Review, su HuffPost, 11 giugno 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
  6. ^ a b Jennifer Feehan, B.G. youth induces swoons as he impersonates Bieber, su Toledo Blade, 3 ottobre 2011. URL consultato il 27 settembre 2017.
  7. ^ a b De La Torre, Latin Pop From the Heartland, su Music Connection, 22 novembre 2013.
  8. ^ Jessica Bliss, How path to playing a young Johnny Depp started with a blind date to a Nashville prom, su The Tennessean, 6 luglio 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
  9. ^ Madison Grace, Exclusive interview with De La Torre, su Odyssey, 28 giugno 2016. URL consultato il 27 settembre 2017.
  10. ^ Suzanne Simonot, US actor confirms his role as Young Jack Sparrow in Pirates of the Caribbean: Dead Men Tell No Tales, su Gold Coast Bulletin, 12 maggio 2017.
  11. ^ Patricia Jones, The Fell re-release single 'Footprints' with new front man Anthony De La Torre, su AXS, 29 luglio 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
  12. ^ Axl Rosenberh, Did You Spot the Lords of Chaos Cast in Metallica's "ManUNkind" Video?, su MetalSucks, 17 novembre 2016. URL consultato il 27 settembre 2017.
  13. ^ Mitchell Wells, Lamberson Casts Anthony De La Torre And Michael DeLorenzo In JOHNNY GRUESOME, su Horror Society, 27 luglio 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
  14. ^ Aaron Couch, Young Jack Sparrow Actor Is Vengeful Killer in 'Johnny Gruesome' Trailer, in The Hollywood Reporter, 28 giugno 2017. URL consultato il 27 settembre 2017.
  15. ^ Helen Jung, 'To All the Boys I've Loved Before' Star Lana Condor Covers Cosmopolitan March 2019 Issue, in Cosmopolitan, 5 febbraio 2019. URL consultato il 2 marzo 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Amazing Stories[modifica | modifica wikitesto]

Anno Romanzi/racconti contenuti
1 Aprile 1926 Le avventure di Ettore Servadac (Off on a Comet) (Parte 1 di 2) di Jules Verne

Il nuovo acceleratore (The New Accelerator) di H. G. Wells
L'uomo che veniva dall'atomo (The Man from the Atom) di G. Peyton Wertenbaker
La «cosa» venuta da... fuori (The Thing from—"Outside") di George Allan England
L'uomo che salvò la Terra (The Man Who Saved the Earth) di Austin Hall
Testimonianza sul caso del signor Valdemar (The Facts in the Case of M. Valdemar) di Edgar Allan Poe

2 Maggio 1926 Viaggio al centro della Terra (A Trip to the Center of the Earth) (Parte 1 di 3) di Jules Verne

Rivelazione mesmerica (Mesmeric Revelation) di Edgar Allan Poe
L'uovo di cristallo (The Crystal Egg) di H. G. Wells
The Infinite Vision di Charles C. Winn
The Man from the Atom (Sequel) di G. Peyton Wertenbaker
Le avventure di Ettore Servadac (Off on a Comet) (Parte 2 di 2) di Jules Verne

Libri degli Hardy Boys[modifica | modifica wikitesto]

This is a list of all Hardy Boys books published, by series.

The Hardy Boys Mystery Stories (1927-2005)[modifica | modifica wikitesto]

Grosset & Dunlap[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Autore Anno Revisione
Autore Anno
1 La torre del tesoro (The Tower Treasure) Leslie McFarlane 1927 Harriet Stratemeyer Adams 1959
2 La casa sulla scogliera (The House on the Cliff) 1959
3 Il segreto del vecchio mulino (The Secret of the Old Mill) Alistair Hunter 1962
4 Gli amici scomparsi (The Missing Chums) 1928 James Buechler 1962
5 L'oro nascosto (Hunting for Hidden Gold) Alistair Hunter 1963
6 Ladri pericolosi (The Shore Road Mystery) David Grambs 1963
7 Attentato al centro radar (The Secret of the Caves) 1929 Andrew E. Svenson 1965
8 Il medagliere scomparso (The Mystery of Cabin Island) Anne Shultes 1966
9 Il fantasma dell'aeroporto (The Great Airport Mystery) 1930 Tom Mulvey 1965
10 Assalto a mezzanotte (What Happened at Midnight) 1931 1967
11 Il battito fatale (While the Clock Ticked) 1932 James Buechler 1962
12 Pericolo in mare (Footprints Under the Window) Leslie McFarlane[1] 1933 David Grambs 1965
13 Il marchio di fuoco (The Mark on the Door) 1934 Tom Mulvey 1967
14 The Hidden Harbor Mystery 1935 James Buechler 1961
15 The Sinister Signpost Leslie McFarlane 1936 Tom Mulvey 1968
16 Una figura nell'ombra (A Figure in Hiding) 1937 James Duncan Lawrence 1965
17 The Secret Warning Leslie McFarlane & John Button[2] 1938 1966
18 L'artiglio rosso (The Twisted Claw) John Button 1939 Tom Mulvey 1969
19 La trappola mortale (The Disappearing Floor) 1940 James Duncan Lawrence 1964
20 Attacco all'aliscafo (The Mystery of the Flying Express) 1941 Vincent Buranelli 1970

AIP[modifica | modifica wikitesto]

Questa è la lista dei film prodotti e distribuiti dalla American International Pictures.

Film distribuiti[modifica | modifica wikitesto]

Anni '50[modifica | modifica wikitesto]

Come American Releasing Corporation[modifica | modifica wikitesto]

Film Genere Data di distribuzione
Operation Malaya (1953) Documentario 1955
The Fast and the Furious (1954) Poliziesco 15 febbraio 1955
Cinque colpi di pistola (Five Guns West) (1955) Western 15 aprile 1955
Outlaw Treasure (Outlaw Treasure) (1955) Western 15 maggio 1955
The Beast with a Million Eyes (1955) Fantascienza 15 giugno 1955
La meticcia di fuoco (Apache Woman) (1955) Western 15 settembre 1955
Il mostro del pianeta perduto (Day the World Ended) (1955) Fantascienza Dicembre 1955
The Phantom from 10,000 Leagues (1955) Fantascienza Dicembre 1955
La pantera del West (The Oklahoma Woman) (1956) Western 15 giugno 1956
L'adescatrice (Female Jungle) (1955) Poliziesco 15 giugno 1956
Il mercenario della morte (Gunslinger) (1956) Western Giugno 1956

Come American International Pictures[modifica | modifica wikitesto]

Film Genere Data di distribuzione
Il conquistatore del mondo (It Conquered the World) (1956) Fantascienza 15 luglio 1956
Girls in Prison (1956) Poliziesco Luglio 1956
Giovani delinquenti (Hot Rod Girl) (1956) Azione Luglio 1956
The She Creature (1956) Horror Agosto 1956
La carne e lo sperone (Flesh and the Spur) (1956) Western 25 settembre 1956
Runaway Daughters (1956) Poliziesco Novembre 1956
Processo al rock and roll (Shake, Rattle & Rock!) (1956) Musical Novembre 1956
Lei, il mostro (The Astounding She-Monster) (1957) Horror fantascientifico 1957
Paradiso nudo (Naked Paradise) (1957) Poliziesco Gennaio 1957
Voodoo Woman (1957) Horror 1 marzo 1957
Dragstrip Girl (1957) Azione 24 aprile 1957
Rock tutta la notte (Rock All Night) (1957) Poliziesco 24 aprile 1957
La sopravvissuta (The Undead) (1957) Horror Marzo 1957
I Was a Teenage Werewolf (1957) Horror 19 giugno 1957
Invasori dall'altro mondo (Invasion of the Saucer Men) (1957) Fantascienza Giugno 1957
Naked Africa (1957) Documentario Agosto 1957
Reform School Girl (1957) Poliziesco Agosto 1957
La storia di Tommy Steele (The Tommy Steele Story[3]) (1957) Musical Agosto 1957
Carica nella jungla (The White Huntress) (1954) Avventura Agosto 1957
Psycus (Cat Girl) (1957) Horror Settembre 1957
Motorcycle Gang (1957) Outlaw biker 22 ottobre 1957
I giganti invadono la Terra (The Amazing Colossal Man) (1957) Fantascienza 25 ottobre 1957
La ragazza del gruppo (Sorority Girl) (1957) Drammatico Ottobre 1957
La strage di Frankenstein (I Was a Teenage Frankenstein) (1957) Horror 23 novembre 1957
Blood of Dracula (1957) Horror Novembre 1957
La leggenda vichinga
(The Saga of the Viking Women and Their Voyage to the Waters of the Great Sea Serpent) (1957)
Avventura Dicembre 1957
Il teschio urlante (The Screaming Skull) (1958) Horror Gennaio 1958
Terror from the Year 5000 (1958) Fantascienza Gennaio 1958
Jet Attack (1958) Guerra Febbraio 1958
Gli arditi del settimo fucilieri (Suicide Battalion) (1958) Guerra Febbraio 1958
The Cool and the Crazy (1958) Drammatico Marzo 1958
Daddy-O (1958) Poliziesco Marzo 1958
Dragstrip Riot (1958) Drammatico Marzo 1958
Attack of the Puppet People (1958) Fantascienza Aprile 1958
Femmina e mitra (The Bonnie Parker Story) (1958) Poliziesco 28 maggio 1958
La legge del mitra (Machine-Gun Kelly) (1958) Azione Maggio 1958
High School Hellcats (1958) Poliziesco Giugno 1958
Hot Rod Gang (1958) Drammatico Giugno 1958
How to Make a Monster (1958) Horror 1 luglio 1958
War of the Colossal Beast (1958) Fantascienza 30 luglio 1958
Baionette in canna (Hell Squad) (1958) Guerra Luglio 1958
La valanga dei tanks (Tank Battalion) (1958) Guerra Luglio 1958
Adolescente delle caverne (Teenage Cave Man) (1958) Fantascienza Luglio 1958
Night of the Blood Beast (1958) Horror fantascientifico Agosto 1958
Le dee della scogliera del pescecane (She Gods of Shark Reef) (1958) Avventura Agosto 1958
The Brain Eaters (1958) Horror fantascientifico Settembre 1958
La vendetta del ragno nero (Earth vs. the Spider) (1958) Fantascienza Settembre 1958
U-570 contrattacco siluri (Submarine Seahawk) (1958) Guerra Dicembre 1958
Paracadutisti d'assalto (Paratroop Command) (1959) Guerra Febbraio 1959
Guerriglia nella giungla (Operation Dames) (1959) Guerra Marzo 1959
Roadracers (1959) Azione Marzo 1959
Prima linea chiama commandos (Tank Commandos) (1959) Guerra Marzo 1959
The Headless Ghost (1959) Horror 29 aprile 1959
Gli orrori del museo nero (Horrors of the Black Museum) (1959) Horror 29 aprile 1959
Diary of a High School Bride (1959) Sentimentale Luglio 1959
Ghost of Dragstrip Hollow (1959) Horror Luglio 1959
Nel segno di Roma (1959)[4] Peplum 23 settembre 1959
Un secchio di sangue (A Bucket of Blood) (1959) Horror 21 ottobre 1959
L'attacco delle sanguisughe giganti (Attack of the Giant Leeches) (1959) Horror fantascientifico Ottobre 1959
Marte distruggerà la Terra (The Angry Red Planet) (1959) Fantascienza 23 novembre 1959
Il terrore dei barbari (1959)[5] Peplum Novembre 1959

Anni '60[modifica | modifica wikitesto]

Film Genere Data di distribuzione
I vivi e i morti (House of Usher) Horror 22 giugno 1960
The Jailbreakers Crime Giugno 1960
Cella della morte (Why Must I Die?) Crime Giugno 1960
The Amazing Transparent Man Fantascienza Luglio 1960
Beyond the Time Barrier Fantascienza Luglio 1960
Il circo degli orrori (Circus of Horrors) Horror 31 agosto 1960
Il sepolcro indiano (The Indian Tomb) Avventura Ottobre 1960
La tigre di Eschnapur (The Tiger of Eschnapur) Avventura Ottobre 1960
La vendetta di Ercole[6] Peplum Novembre 1960
La maschera del demonio[7] Horror 15 febbraio 1961
The Hand Crime 22 marzo 1961
No Kidding[8] Commedia Aprile 1961
Konga - Terrore su Londra (Konga) Horror 3 maggio 1961
()
()
()
()
()
()
()
()

Anni '70[modifica | modifica wikitesto]

Anni '80[modifica | modifica wikitesto]

Film Genere Data di distribuzione
Interceptor (Mad Max) (1979) Azione 15 febbraio 1980
I violenti di Borrow Street (Defiance) (1980) Azione 14 marzo 1980
Stridulum (1979)[9] Horror fantascientifico 14 marzo 1980
Niente di personale (Nothing Personal) (1980) Commedia romantica 28 marzo 1980
Gorp (1980) Commedia sessuale 1 maggio 1980
Ladre e contente (How to Beat the High Cost of Living) (1980) Commedia criminale 11 luglio 1980

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'attribuzione a McFarlane è contestata, a causa di una serie di differenze tra lo stile di scrittura degli altri suoi libri.
  2. ^ L'attribuzione a McFarlane è contestata, a causa di una serie di differenze tra lo stile di scrittura degli altri suoi libri, anche se rivendica la paternità di The Secret Warning nella sua autobiografia Ghost of The Hardy Boys. Tuttavia, anche la sola paternità di John Button dell'intero manoscritto è controversa, nonostante i registri degli autori firmati dimostrino che apparentemente ha scritto un manoscritto per il libro, a causa di una serie di differenze nello stile di scrittura rispetto agli altri suoi libri. Si è ipotizzato che il libro, così come è stato pubblicato, sia stato editato insieme da un editore del Stratemeyer Syndicate da due diversi manoscritti che sia McFarlane che Button hanno scritto separatamente.
  3. ^ Il film venne distribuito negli Stati Uniti col titolo Rock Around the World
  4. ^ Il film venne distribuito negli Stati Uniti col titolo Sheba and the Gladiator.
  5. ^ Il film venne distribuito negli Stati Uniti col titolo Goliath and the Barbarians.
  6. ^ Il film venne distribuito negli Stati Uniti col titolo Goliath and the Dragon.
  7. ^ Il film venne distribuito negli Stati Uniti col titolo Black Sunday.
  8. ^ Il film venne distribuito negli Stati Uniti col titolo Beware of Children.
  9. ^ Il film venne distribuito negli Stati Uniti col titolo The Visitor.
  Portale Cinema: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di cinema

[Categoria:Filmografie per casa di produzione|American International Pictures]

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

(EN) Gladstone8/Sandbox, su IMDb, IMDb.com.

x film[modifica | modifica wikitesto]

https://www.imdb.com/search/keyword?keywords=homoeroticism&ref_=kw_nxt&mode=detail&page=10&sort=release_date,desc


Lafang[modifica | modifica wikitesto]

Lafang
File:Lafang.png
Una scena del film
Lingua originaleFilippino e Tagalog
Paese di produzioneFilippine
Anno2014
Durata76 min
Rapporto16:9 HD
Generedrammatico
RegiaG.A. Villafuerte
SoggettoGlen Anthony Villafuerte
SceneggiaturaGlen Anthony Villafuerte
Casa di produzioneDigimar Films e GAV Films
FotografiaShawn Briant
MontaggioShawn Briant
Interpreti e personaggi

Lafang Lafang - Wag kang palalamang !!! è un film del 2014 diretto da G.A. Villafuerte.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]


Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

[Categoria:Film drammatici] [Categoria:Film a tematica LGBT] [Categoria:Film a tematica gay]

SAM[modifica | modifica wikitesto]

Sam Winchester
UniversoSupernatural
AutoreEric Kripke
1ª app. inLa caccia ha inizio
Interpretato daJared Padalecki
Alex Ferris (bambino)
Colin Ford (adolescente)
Voce italianaDavid Chevalier
Caratteristiche immaginarie
SoprannomeSammy (da Dean)
Samuel (da Rowena)
SessoMaschio
Luogo di nascitaLawrence, Kansas
Data di nascita2 maggio 1983
ProfessioneCacciatore
Ex studente universitario

Samuel "Sam" William Winchester[1] è un personaggio protagonista della serie televisiva Supernatural. È interpretato principalmente da Jared Padalecki.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Antefatti[modifica | modifica wikitesto]

Sam è nato il 2 maggio 1983 da John e Mary Winchester a Lawrence, Kansas. È il secondo figlio della coppia, quattro anni più giovane del fratello maggiore Dean.[2] Prende il nome dal nonno materno, Samuel Campbell.[3]

Quando Sam aveva sei mesi, sua madre Mary fu uccisa dal demone Azazel, il quale venne sorpreso dalla donna mentre dava da bere sangue di demone a Sam. Sam venne salvato dall'incendio che si scatenò dal padre, che lo consegnò al fratello Dean ordinandogli di portarlo fuori di casa.[2] Da quel momento, Dean si è sentito responsabile di Sam ed è diventato il suo protettore, in parte a causa delle pressioni del padre per mantenere suo fratello al sicuro.

Sam e Dean trascorsero la loro infanzia trasferendosi di città in città mentre il padre cacciava esseri soprannaturali e l'ignoto assassino della loro madre. Fino all'età di 8 anni, Sam credeva che sua madre fosse morta in un incidente d'auto e suo padre fosse un commesso viaggiatore, fino a quando Dean non gli rivelò l'esistenza del paranormale.[4] A quanto pare Sam iniziò a cacciare insieme a suo fratello e a suo padre all'età di dodici anni,[5] tuttavia iniziò a desiderare una vita normale senza mostri; anni dopo, un insegnante lo incoraggiò a ritagliarsi una vita lontano dagli "affari di famiglia" dopo aver letto la storia di Sam su una caccia ad un lupo mannaro.[6] A diciannove anni, dopo una accesa discussione con John, Sam parte per la Stanford University, lasciandosi così alle spalle la sua famiglia e la loro crociata di caccia.[2]

Stagione 1[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio della serie, il ventiduenne Sam viene visto come senior alla Stanford, facendo domanda per la facoltà di legge. Sam ha anche una ragazza, Jessica, con la quale vive e con a quale ha segretamente intenzione di sposarsi. Una notte, Dean arriva nell'appartamento di Sam e chiede il suo aiuto dopo la scomparsa del padre John. Sam, inizialmente riluttande, alla fine accompagna suo fratello. Dopo aver sconfitto una donna in bianco e scoperto una traccia che potrebbe condurli dal padre, Sam torna a Stanford dove assiste impotente alla morte di Jessica per mano di un demone, esattamente nello stesso modo in cui sua madre venne uccisa. Deciso a trovare ed uccidere il demone per vendicare la morte della madre e della suo ragazza, Sam decide di andare con Dean in cerca del padre.[2] Nei successivi episodi, i fratelli affrontano pericolose creature mitiche e leggende urbane come il wendigo,[7] Maria la Sanguinaria,[8] e mutaforma.[9] Durante questo periodo, Sam inizia a sperimentare episodi di sogni precognitivi[8] e mostra una volta la telecinesi.[10]

Mentre la ricerca di John continua, Sam discute costantemente con Dean, principalmente riguardo al modo in cui Dean obbedisce senza dubbio agli ordini di suo padre, mentre Sam si pone diversi interrogativi ed è risentito del trattamento che il padre ha nei loro confronti. Ad un certo punto i fratelli si separarono, con Dean che va ad indagare su un mistero che il padre gli ha assegnato mentre Sam decide di andare acercare il padre altrove. I due alla fine si riuniscono dopo che Dean si scusa per il suo comportamento.[11]

Sul finire della stagione, John viene catturato dai demoni e i fratelli riescono a salvarlo. Tuttavia, essi capiscono presto che il demone che ha ucciso la loro madre si è impossessato del corpo del padre. Egli tenta di convincere Sam ad ucciderlo, ma il ragazzo invece spara a John alla gamba usando la Colt, e causando la fuga del demone dal corpo del padre. Poco dopo, mentre Sam sta portando il padre e Dean in ospedale, un camion guidato da un uomo posseduto da un demone si schianta contro la loro auto distruggendola e ferendo gravemente i Winchester.[12]

Stagione 2[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio della seconda stagione, i Winchester sono all'ospedale di Nashville, con Sam e John che hanno riportato lievi ferite mentre Dean è sull'orlo della morte. Stringendo un patto con Azazel, John cede al demone la propria anima e la Colt in cambio della vita di Dean.[13] Mentre i ragazzi piangono la morte del padre, Sam prova un forte senso di colpa per non aver mai avuto la possibilità di riconciliarsi con il padre e arrivando a credere che suo padre sia morto pensando che suo figlio lo odiasse.[14]

Mentre i ragazzi iniziano a svolgere un ruolo più attivo nella caccia, Sam inizia a cercare bambini psichici come lui per scoprire il piano di Azazel.[15] Alla fine Sam apprende da Dean che, prima di morire, John ha detto a Dean che Azazel sta pianificando di rendere Sam malvagio e che Dean deve salvarlo o ucciderlo.[16] Arrabbiato con il padre e il fratello dopo aver appreso questa rivelazione, Sam decide di salvare quante più persone possibile in modo da poter così cambiare il proprio destino.[17] Nel finale di stagione, Sam viene trasportato in una città abbandonata insieme agli altri bambini scelti da Azazel. Lì apprende i piani di Azazel: lui e gli altri devono uccidersi l'un l'altro fino a quando non ci sarà un solo sopravvissuto - che guiderà un esercito di demoni (come l'Anticristo). Sam scopre anche che Jessica è stata uccisa perché la sua morte lo avrebbe spinto a riprendere la caccia ai demoni e che sua madre Mary è stata uccisa perché ha interrotto Azazel mentre stava alimentando Sam con sangue di demone. Viene anche rivelato che Mary in qualche modo conosceva Azazel. Sebbene Sam cerchi di proteggere gli altri giovani, ne conseguono vari combattimenti ed essi vengono uccisi uno dopo l'altro. Alla fine, rimangono solo Jake Talley e Sam. Sam viene poi pugnalato a morte da Jake[18] e muore tra le braccia di Dean.

Dean, disperato, stringe un patto con un Demone degli incroci cedendo la propria anima in cambio della risurrezione di Sam. Con l'aiuto dei cacciatori Bobby Singer ed Ellen Harvelle, Sam e Dean rintracciano Jake, ma non sono in grado di impedirgli di aprire una porta per l'Inferno su ordine di Azazel. Tuttavia, Sam sottomette Jake e lo uccide a sangue freddo. Alla fine Bobby ed Ellen riescono a chiudere la porta mentre Sam e Dean combattono contro Azazel. Con l'aiuto dello spirito di John, Dean alla fine riesce ad uccidere Azazel e John condivide un momento emotivo con i suoi figli prima di salire in Paradiso. Successivamente, Sam scopre che era morto e che Dean ha venduto la sua anima per riportarlo indietro. Quindi promette a Dean che farà di tutto per salvargli la vita.[19]

Stagione 3[modifica | modifica wikitesto]

Sam continua a fare tutto il possibile per salvare Dean dall'Inferno; inizia a diventare più spietato ed è disposto a uccidere qualsiasi essere demoniaco anche se la sua preda è parte umana (cioè, esseri umani posseduti dal demonio),[20][21] streghe umane,[22] e persino Gordon Walker, che è diventato un vampiro.[23] Sam in seguito rivela che sta cercando di diventare più simile a Dean in modo che, se non dovesse riescire a salvare la sua anima, è pronto ad affrontare un mondo pieno di demoni da solo.[22]

La terza stagione vede anche l'introduzione del demone Ruby,[24] che cerca di guadagnarsi la fiducia di Sam aiutando i fratelli a sistemare la Colt,[20] salvandoli numerose volte e dicendo a Sam che può salvare Dean dall'Inferno,[24] anche se in realtà non è in grado di farlo.[22] Ruby rivela anche che, poiché Sam si rifiuta di guidare l'esercito di demoni, un altro demone di nome Lilith ha riempito il vuoto di potere e sta guidando l'esercito con l'intenzione di uccidere Sam;[25] viene anche rivelato che è Lilith ad avere il contratto di Dean per la sua anima.[26]

Nel finale di stagione, Sam e Dean, armati del coltello ammazza-demoni di Ruby, affrontano Lilith in uno tentativo disperato di salvare l'anima di Dean. Sam viene bloccato da Lilith ed è costretto a guardare mentre suo fratello viene ucciso da un segugio infernale. Lilith quindi cerca di uccidere Sam; tuttavia, i suoi poteri non hanno alcun effetto su di lui e lei è costretta a fuggire, lasciando Sam in lacrime davanti al cadavere mutilato di Dean.[27]

Stagione 4[modifica | modifica wikitesto]

Quattro mesi dopo il finale della terza stagione, Dean si sveglia nella sua stessa tomba e si fa strada con gli artigli. Lui e Bobby si incontrano con Sam in un motel, dove un Sam sopraffatto si riunisce gioiosamente con Dean. Mentre cercano di capire come Dean sia tornato dall'Inferno, Dean e Bobby affrontano l'essere che lo ha rianimato, Castiel, un angelo a cui l'Arcangelo Michele ha ordinato di sollevare Dean dalle fiamme dell'Inferno e resuscitarlo.[28] Scoprono che ciò è accaduto perché gli angeli hanno bisogno dell'aiuto di Dean e Sam per fermare Lilith, che sta rompendo i 66 Sigilli di Dio. Una volta che i Sigilli saranno tutti rotti, Lucifero, il primo angelo caduto e principale avversario nella guerra di angeli e demoni, sarà liberato dall'Inferno, portando l'Apocalisse sulla Terra. Viene anche rivelato che Lucifero ha generato tutti i demoni a partire da Lilith, che ora è attiva. Castiel sviluppa un'amicizia con Dean e lo aiuta a capire i prossimi eventi. Castiel rivela anche il passato dei Winchester e mostra a Dean la connessione tra l'ormai defunto Demone Azazel e la sua famiglia. He reveals that Dean's mom was a hunter and working cases around the time Azazel was making crossroad deals in 1973. She and her hunter family, the Campbells, tracked the yellow eyed Demon down and eventually the Demon was stopped, but not before the Demon possessed and killed Mary's father and mother and killed her then boyfriend John Winchester. Shockingly, Azazel makes a deal with Mary to bring back John in exchange for certain debts owed 10 years later. When Mary protests over the cost being her soul, Azazel says that he doesn't need her soul- just a favor years later. Dean is shocked that Mary's deal resulted in he and his brother's permanent lives as hunters.

It is revealed that in the months without Dean, Sam – depressed, drinking heavily, and carrying a death wish – tries to bargain with various Crossroads Demons in order to exchange his soul for Dean's. None of them accept the offer. Realizing he can't save Dean, Sam plans to kill Lilith in revenge. He makes contact with Ruby – now in a different host – who teaches him how to use his powers to exorcise demons. In time, he and Ruby become lovers and he appears to be moving on from Dean's death – to an extent, at least.[29] When Dean finds out about Sam's powers and all the secrets Sam has been keeping from him, Sam responds by saying that he does this because Dean looks and treats him like a freak.[30] Sam then promises Dean that he won't use his powers anymore but breaks the promise when it becomes apparent that his powers may be needed to prevent the Apocalypse.[31]

During Jump the Shark, Sam and Dean learn of the existence of their half-brother Adam Milligan with Sam using the teachings of his father on Adam after he is attacked by monsters. They also learn that their father had an affair with Adam's mother resulting in him being born on September 24, 1990 and kept it secret so Adam could have a normal life, unlike the boys. At the end, it is revealed that it was a ghoul (that wanted revenge on John for a previous hunt) and impersonating Adam who was killed but Dean saved Sam and the brothers burned Adam's body.

Sam's powers become an important part of the fourth season as they are shown to fluctuate – at times so weak that he can barely exorcise a demon,[32] whereas at other times they are strong enough to kill a demon.[33] It is revealed that drinking demon blood makes Sam's powers grow stronger[33] while at the same time making him "cold" and "arrogant". Sam eventually becomes addicted to demon blood, a fact that Dean soon discovers. With Bobby's help they lock Sam in a protected panic room[32] so that he can detox, but the withdrawal symptoms are painful and he begins experiencing hallucinations. Just as the process becomes easier for Sam, Castiel appears and frees Sam. He meets up with Ruby and learns that he will need to drink more demon blood than he has ever done in order to have the strength to kill Lilith. Dean finds and confronts them and tries to kill Ruby, but Sam intervenes. He and Dean argue about how to stop the Apocalypse, whereupon Dean tells Sam he's changing into a monster, leading to a vicious fight between the brothers. Sam is the victor and as he leaves, Dean tells him not to return – just as their father John, years ago, told Sam not to return when he left for college.[34]

As Sam begins to feel the guilt over abandoning his brother, he and Ruby capture a demon that knows Lilith's location. Using his powers to torture the demon, she gives the location, but as Sam is about to drink her blood, the demon gives control to her human host, inciting immense guilt in Sam. A message from Dean, altered by the manipulative, arrogant angel Zachariah, manipulates Sam, pushing him to continue his original mission to kill Lilith; he then drains the woman of her blood anyway. Ruby and Sam go to St. Mary's Convent in Ilchester, Maryland, where they find Lilith. As Sam attempts to kill Lilith, Ruby holds the doors shut to keep Dean, who has just arrived, from interfering. Sam hesitates when he hears his brother yelling for him, but when Lilith mocks him for his inability to do the job – even after becoming a monster to do so – he finishes her off, fulfilling his true destiny as the "special child." Lilith's death breaks the final seal and begins forming a portal for Lucifer. At this point, Ruby reveals that she was leading Sam along the entire time so he would break the seal. Dean finally enters the room and kills Ruby with her own knife, while Sam holds her in place. Sam apologizes to his brother as a white light shows a portal beginning to open.[35]

Season 5[modifica | modifica wikitesto]

As the portal for Lucifer opens, Sam and Dean are teleported onto an airplane by an unknown force (God). Sam loses his demon powers, claiming that the force that transported him and Dean onto the plane cleaned him up. He feels tremendous guilt for starting Armageddon and soon learns his acts have revealed a destiny Dean will be the vessel of the Archangel Michael to fight Lucifer. He is later told by Dean that he doesn't think he can trust Sam anymore due to Sam choosing a demon over his own brother.[36] Over time, Sam realizes that he is too dangerous to be involved in hunting, and he and Dean go their separate ways.[37] During this time, Sam tries to start living a normal life, but is approached by Lucifer in his dreams in the form of Jessica, who tells him that Sam is his true vessel in conjunction with Dean being the true vessel for Michael.[36][38] Sam decides to start hunting again with Dean as he is tired of demons controlling his life and seeks redemption for starting the Judgment Day; although Dean refuses at first, after he is sent to a nightmarish future in which he sees how awful things got with him and Sam not being together, he decides to join up with Sam once more.[39]

On their search to find a way to defeat Lucifer, the brothers attempt to use the Colt and look for God, but it is revealed that the Colt cannot kill Lucifer and God does not care about the Apocalypse.[40][41] These actions make Dean decide to become Michael's vessel even if the end result is the deaths of millions of people,[36] however, Sam's faith in Dean pulls him back into finding another solution.[42] Upon the death of the Archangel Gabriel, the brothers discover that by using the rings from the Four Horsemen of the Apocalypse, they can reopen and trap Lucifer back into Hell.[43] As Dean and Sam already have War and Famine's rings, they search for Pestilence and Death's location, leading Sam to meet his old college friend Brady: the guy who introduced Sam to Jessica and the demon ordered by Azazel to kill Jessica. Although tempted to kill Brady immediately, Sam realizes that Brady is needed to find Pestilence's location and with the help of the demon Crowley they discover the horseman's location – after which Dean allows Sam to kill Brady.[44]

After Castiel captures Pestilence's ring and Death hands his ring to Dean,[5] both Bobby and Dean reluctantly decide to go with Sam's plan – that is, for Sam to agree to being Lucifer's vessel, then jump into the cage trapping them both in Hell.[44] Upon arriving in Detroit, Sam begs Dean to go live a normal life with his old flame Lisa Braeden and says his goodbyes to Bobby and Castiel. He then proceeds to confront Lucifer, who reveals that he knows about their plan. Seeing no other options left, Sam says yes anyway. A bright light shines and Dean looks upon an unconscious Sam as he opens the portal to Lucifer's prison. Although "Sam" says that he has Lucifer under control, it is shown that Lucifer was just taunting Dean. Lucifer closes the portal and takes the rings before disappearing. At an unknown location, Sam continues to fight Lucifer internally for control over his body. While talking through a mirror, Lucifer tries to persuade Sam to embrace their union by slaughtering demons that were watching Sam throughout his entire life.[45]

During Lucifer's confrontation at Stull Cemetery with Michael (using Adam as his vessel), he beats Dean, slamming him against the door of the Impala. As Lucifer is about to deliver a fatal blow, he catches a glimpse of a toy soldier stuck in the car's ash tray triggering Sam's memory of jamming the soldier in there as a boy. The sudden arousal of Sam's childhood memories and those of the bond of brotherhood he shares with Dean allows him to overpower Lucifer and regain control of his body. Sam takes out the rings, reopens the portal, and prepares to throw himself in. Having been temporarily banished by Castiel, Michael returns and attempts to stop him, but Sam jumps in, pulling Michael also with him – trapping both Lucifer and Michael in Lucifer's cage. The ground closes up with a stunned, devastated Dean watching. Later, it is shown that Dean fulfills his promise to Sam and has gone back to find Lisa. As he sits down with her and Ben for dinner, a street light outside goes out, and underneath it inexplicably is Sam secretly watching the three with a blank look on his face.[45]

Season 6[modifica | modifica wikitesto]

Almost a year has passed since Sam went to Hell, and he reappears to Dean after saving him from Djinn poisoning. Upon their reunion, Sam reveals that he has been back this whole time searching for whatever force brought him back and hunting with his mother's side of the family, the Campbells, led by their grandfather Samuel who was also resurrected.[46] While hunting with Sam again, Dean quickly notices how different he acts. These include using a baby as bait, allowing a child to go through a torturous treatment to gain information, and allowing Dean to become a vampire.[47][48][49] After facing the goddess Veritas, Dean and Castiel question Sam's behavior. Castiel then reveals that Sam's soul is not with him and is still trapped in Lucifer's Cage.[50][51] It is revealed that Crowley brought back Sam and Samuel so that they could help him find Purgatory, the afterlife of monsters, and that Samuel has been working for him. Crowley then states that if Sam and Dean help him he will return Sam's soul, but if they do not help him he will send Sam back to Hell.[51][52] Although Sam still retains his memories, likes, dislikes, and is capable of making rational decisions, he is completely without emotion and appears almost inhuman.[50][52]

Upon Dean's request, Death retrieves Sam's soul from the Cage and returns it to him at the end of the sixth season's mid-season finale "Appointment in Samarra". He gives Sam's mind a "protective wall" to prevent any negative effects it might have on him otherwise, but Death also warns him not to scratch at the wall he has built, or his memories from Hell will destroy him.[53] However, Castiel, in an attempt to distract Dean and Bobby while he attempts to enter Purgatory, brings down the wall, ultimately causing Sam to remember his time in Hell. In the season finale, Sam spends much of the episode attempting to recoup his shattered soul, including the memories of his soulless self and tortured self. Once complete, he reawakens, though still struggling with the visions of the Cage that his soul endured.

Season 7[modifica | modifica wikitesto]

After Castiel's actions result in the release of the Leviathans – God's first creations – Sam is left struggling with the restoration of his memories of his time in Hell, even if he remains dedicated to helping Dean and others stop the Leviathans. During this time, he has a reunion with his old Kitsune friend, Amy Pond, who has become a mortician feeding on the dead to sustain her, although Dean nevertheless kills her when he discovers that she has been killing to help her sick son. As Sam experiences hallucinations of Lucifer taunting him with the idea that he is still in Hell, he initially tries to control them by focusing on wounds he sustains in the real world, but matters become worse when he is forced to rely on information from the hallucination to save Dean. As his mental state becomes worse, Sam foregoes sleep to stop his visions, but is sent to an asylum when he is hit by a car while running away from Lucifer. While trying to find a healer who may be able to repair Sam, Dean encounters an amnesiac Castiel, who, when restored to his full powers, sacrifices himself by taking Sam's mental damage. Sam is shown to possess great guilt about this and rejects hope that Bobby's ghost may be helping them out after an attempt to communicate with him fails. Sam is initially happy when it is shown that Bobby's ghost is there helping them, but changes his mind after Bobby shows more and more signs of becoming a vengeful spirit. During the final battle at Sucrocorp, Sam rescues Kevin Tran – a Prophet who can read the Word of God – and is horrified to hear of Dick Roman's plan to kill all the skinny people in the world through poison in their coffee creamers. He and Kevin head to the lab where they find Dick Roman being killed by Dean and Castiel. After Dick explodes, Dean and Castiel disappear and Crowley appears and takes Kevin, leaving Sam completely on his own, not knowing Dean and Castiel are now trapped in Purgatory.

Season 8[modifica | modifica wikitesto]

The year Sam spends while Dean and Castiel are trapped in Purgatory is revealed through various flashbacks in the first half of the season. Now left on his own, Sam believes that Dean had been killed when Dick exploded, and gives up hunting. After several months, he accidentally runs over a stray dog and, panicked, takes it to an animal hospital. The veterinarian who saves the dog's life – Amelia Richardson – convinces Sam to take responsibility for the stray by adopting it.[54] Despite a rocky start, Sam and Amelia fall in love and even buy a house together in Kermit, Texas.[55] They later find out that her husband Don, who she had believed was killed in action,[56] was actually still alive.[55] Sam wants to stay with Amelia, but ultimately decides to leave and give her the opportunity to reconnect with Don.[57]

In the season premiere "We Need to Talk About Kevin", Sam runs into Dean and learns that Dean had just escaped from Purgatory; upon learning about what Sam had been doing the past year, Dean is upset that Sam had not even tried to save him or continued hunting. They find out that Kevin had managed to escape from Crowley six months ago and left Sam a string of desperate voice messages, begging for help. Sam feels guilty and joins Dean in tracking down Kevin, who reveals that he has discovered a passage in the Word of God that would banish all demons from Earth forever.[54] The spell requires three trials be performed by one person. Although Dean tries to do it himself in order to protect Sam from any possible consequence of the trials, Sam ends up completing the first trial (killing a hellhound and bathing in its blood) in "Trial and Error" to protect Dean; he persuades his brother to let him finish the rest by reasoning that Dean would be all-too-willing to sacrifice himself for the trials whereas Sam would fight so that both of them could live. However, taking on the trials quickly begins "damaging" Sam, which worries Dean.[58][59]

After meeting Benny – the vampire who helped Dean escape from Purgatory in exchange for Dean resurrecting him[54] – at the end of "Blood Brother", Sam immediately distrusts him, and asks Martin (a friend of their father's who had previously appeared in Season 5's "Sam, Interrupted") to monitor Benny. Martin contacts Sam in "Citizen Fang" to tell him that he believes Benny killed somebody, bringing the Winchesters to Carencro, Louisiana to help investigate. However, upon receiving an emergency text from Amelia and being unable to get a hold of her, Sam tears back to Kermit. He finds Amelia happily reunited with Don, and realizes that the text had been a trick by Dean to divert him from Benny. Enraged, Sam initially refuses to continue hunting with Dean in the following episode. Castiel – who has been mysteriously rescued from Purgatory – enlists his help in saving the angel Samandriel from being tortured by Crowley, forcing the brothers to reluctantly work together again. When forced by both Dean and Amelia to choose, Sam decides to rejoin his brother and fully commit himself to sealing Hell over returning to his normal life with Amelia.[60] Around this time, Sam and Dean encounter their time-traveling paternal grandfather Henry Winchester and discover that through him, they are the legacies to an extinct secret society of compilers of supernatural information and artifacts known as the Men of Letters. Although they manage to subdue the demonic Abaddon, who has pursued Henry into the present, their grandfather is killed, leaving Sam and Dean the last link to the Men of Letters.[61] They then inherit the bunker of the Men of Letters as their first real home.[62]

Sam completes the second trial – saving an innocent soul (in this case, Bobby) from Hell and sending it to Heaven – in "Taxi Driver" with the help of Benny, who sacrifices himself in the process of guiding Sam and Bobby out of Hell and thus finally causes Sam to admit to Dean that he had been wrong about Benny.[63] Unfortunately, Sam's illness from the trials worsens to the point that Dean temporarily restricts him from hunting out of worry for his condition.[64] Nevertheless, Sam remains determined to finish the trials and seal Hell because, viewing all the times he has failed Dean in the past (such as not looking for him when he was in Purgatory) as his worst sins, he has become obsessed with not letting Dean down anymore.[65] He and Dean attempt to use Abaddon for the third trial, that of restoring a demon's humanity, but she escapes while they are distracted by a call from Crowley, who has begun murdering everyone they've ever saved to force them to call off the trials.[66] After Crowley kills Sam's love interest, Sarah Blake from Season 1's "Provenance",[66] Sam is devastated and briefly contemplates giving in to Crowley's demands, but he and Dean ultimately feign surrender to lure Crowley to them and take him prisoner in the season finale "Sacrifice" so that they can use him for the third trial instead. Sam is on the verge of fully restoring Crowley's humanity when Dean finds out that completing the trials will kill Sam. Although Sam, having fallen into deep guilt and despair due to constant reminders from Dean of how he'd failed him, wants to finish the trials anyway, Dean convinces him to let it go. The effects of the trials remain, however, leaving Sam in dire condition in the final moments of the finale.[65]

Season 9[modifica | modifica wikitesto]

Sam is close to death in the premiere, "I Think I'm Gonna Like It Here"; it is revealed that the trials have severely burned his internal organs as well as cut off oxygen-flow to his brain, and that he has virtually no chance of survival. Having slipped into a coma, Sam has a dream in which he realizes that he is dying and struggles between whether or not he should even try to fight, eventually electing to let himself die with the guarantee that this time he cannot be revived and cause anymore damage. However, the angel Gadreel is called in by Dean to save Sam through any means necessary. Disguised as Dean, Gadreel convinces Sam to let him save him and Sam agrees, unwittingly providing permission to Gadreel so that the angel can possess him due to Gadreel's ambiguously-worded question. Gadreel spends the next eight episodes healing Sam from within without Sam realizing it. In fact, Sam is completely unaware of Gadreel's presence, as the angel spends most of this time laying dormant in Sam's subconscious and he and Dean go to some lengths to prevent him finding out about it because Sam could prematurely expel Gadreel if he found out.

Sam is alerted to Gadreel's possession of him by Crowley in the later episode "Road Trip", at which point he revokes his permission and forcibly expels Gadreel from his body by ordering the angel out. To his horror, he also finds out that Gadreel has killed Kevin using his body to prove his loyalty to Metatron. Sam is appalled and angry at how far Dean will go to keep him alive, feeling betrayed that Dean not only helped Gadreel possess him and hid the truth from him but also for persuaded him not to finish the trials and thus kept the gates of Hell open and allowed demons to continue wreaking havoc, all to keep Sam alive. Sam lets a guilt-ridden Dean leave at the end of the episode. In the following episode "First Born", Sam works with Castiel to extract a lingering piece of Gadreel's grace (angelic energy) so that they can track him. Feeling guilty over the deaths he could have stopped, especially Kevin's, Sam urges Castiel to extract all of the grace still inside him, even though it may kill Sam because the grace is keeping him from reverting to his deathly state prior his possession. However, Castiel refuses to risk Sam's life. As a result, the amount of grace they gather is insufficient to track Gadreel.

Sam runs into Dean on the same case in "Sharp Teeth". Although Dean tries to divert Sam from the case so that they won't have to work together again, Sam reveals that he is willing to work with Dean again so long as it is on a strictly professional basis, telling him that they cannot work on a brotherly basis anymore because Dean has lost his trust. At the end of "The Purge", Sam responds to Dean's attempts to justify his decisions by saying that Dean's choices are not as selfless as Dean paints them and that he would not have done what Dean did given the same situation, which stuns Dean into silence.

The two eventually begin to come back together as Sam learns more about Abaddon's history and plans after he learns that she has been taking souls while leaving the victims 'alive', much like he was after his escape from Hell. They eventually manage to determine the location of a portal to Heaven that allows Castiel to trap Metatron while Dean kills Abaddon with the First Blade – acquired from Cain himself and the only weapon capable of killing a Knight of Hell – but Castiel is left dying of the grace he stole to regain his powers while Dean is transformed into a demon due to the First Blade's influence.

Season 10[modifica | modifica wikitesto]

After spending six weeks tracking the transformed Dean – along with a brief confrontation with a man named Cole whose father was killed by Dean on a prior hunt – Sam manages to capture Dean while he is distracted, taking him back to the bunker to treat him with the demon cure. Despite demon-Dean's attempts to undermine his and Sam's relationship through his demonically-warped perspective, Sam is eventually able to cure Dean and restore him to humanity, although he continues to be concerned about Dean's emotional state after his time as a demon and the possibility that the Mark of Cain could transform him again. After Dean kills their ancestor Cain, Sam is weary of his brother and wants to free him of the curse.

When Dean meets with Death, he offers to remove Dean from society on the condition that he kill Sam because he'll likely intervene. Although he initially agrees, Sam is nearly killed by Dean who soon relents and kills Death instead. However, due to Sam's earlier machinations, the Mark is removed and the Darkness is unleashed regardless.

Season 11[modifica | modifica wikitesto]

With the Darkness unleashed, Sam and Dean set out to try to find the Darkness, but are shaken to learn that the entity they are hunting is essentially God's sister, who was 'sacrificed' so that he could create the world. Manifesting as a woman who comes to call herself Amara, Sam learns Dean is drawn to her from a twisted attraction, but matters become even more complicated when Castiel consents to act the vessel for Lucifer when he becomes convinced that only an archangel has any chance against Amara. This strategy fails- speculated to be due to Lucifer's status as a fallen archangel- but the Winchesters are eventually contacted by the true God, now revealed to be Chuck Surely, the author who wrote the Winchester Gospels, who is able to make peace with Amara and depart. Sam briefly believes Dean is dead and is kidnapped by a mysterious woman.

Season 12[modifica | modifica wikitesto]

Sam is kidnapped by the British branch of the Men of Letters who torture him but he resists. Sam is later reunited with his brother and mother attack the Winchesters to try to take control of America's hunters and Lucifer is left on the run trying to find a new vessel. Lucifer eventually takes the President of the United States as a vessel, but the Winchesters are able to banish him from this host.

While the Winchesters discover that Lucifer conceived a child while possessing the President, they are left to guard the child's mother while Mary explores the possibility of an alliance with the British Men of Letters. Although Castiel concludes that Lucifer's child is worth protecting, the potential alliance with the Men of Letters ends when the group prove to be excessively ruthless, to the point of killing a hunter who had assisted the Winchesters on a case because she accidentally killed one of their members.

Season 13[modifica | modifica wikitesto]

The Winchesters are eventually able to banish Lucifer to a parallel universe where the Apocalypse took place 'on schedule', in 2012, but this plan backfired when Lucifer alerted the alternate version of Michael to the existence of the original world, as well as leaving them with the complication of trying to raise Lucifer's suddenly-adult son, Jack Kline. (Jack is 6 months old, chronologically). Sam bonds with Jack who soon comes to see the Winchesters and a resurrected Castiel as his 'fathers', while they gain a new ally when they discover that Gabriel survived his death, in season 5, but although they are able to return to the Apocalypse World to rescue several humans (including alternate versions of Bobby Singer and Charlie Bradbury), the alternate Michael ,and Lucifer follow them into this world.

Stuck for options to stop Lucifer after he takes Jack's grace to charge his own powers, Sam is beaten by the Archangel until Dean agrees to act as Michael's vessel. Sam watches Dean defeats Lucifer, but is stunned when Michael takes control of Dean's body after Lucifer's death.

Season 14[modifica | modifica wikitesto]

With Michael using Dean's body, Sam spends the next few weeks leading the refugees of Apocalypse world in hunts or adjusting to the new world. Sam later uses his reputation as a legendary hunter to abolish the position of Ruler of Hell, to any demon who seek to take control of Hell.

Sam is briefly reunited with his brother when Michael abandons Dean to continue his own plans while wearing down Dean's willingness to resist, but although Michael eventually takes Dean as his vessel again, with the aid of his family Dean is able to trap Michael in his subconscious. When Dean starts creating the Malik box, Sam is informed of his brother's plan but Dean accepts Sam's argument that they will still try and find another way first.

Sam is briefly reunited with his father after a pearl with magical abilities grants him that which his heart desires. Although Dean hoped that his heart desire would be Michael out of his head, the family reunion was heart touching. John was forced to return to his own time before an alternate time line could ensue.

Still abandoning his plan to seal himself in the Malik box, Sam accompanies Dean, Castiel, and Jack in a fairly routine hunt. During this, Sam tends to Dean when he gets knocked unconscious only to wake and find that Michael has escaped his mind. After slaughtering many hunters in his wake, Michael tortures the Winchesters but is confronted and killed by Jack Kline, who uses his soul to draw on his angelic abilities. In killing Michael, Jack not only burned off his soul, but also absorbed the grace of Micheal, restoring him to his powerful state as a Nephilim. Due to this, Sam becomes increasingly more concerned with the condition of Jack’s soul.

Parallel to this, the previous vessel of Lucifer engages in a plan to raise Lucifer from the empty. Jack is able to stop him in a grotesque killing which leaves Mary Winchester in a state of deep concern. Jack becomes frustrated and accidentally uses his powers to kill Mary. Dean finds out about his mother’s death and starts into a fit of anger fueled by grief. On a mission to kill Jack, Chuck makes an appearance, supplying a gun which will do to the holder what it does to the victim. Sam is shocked when Dean accepts this as a solution for his building anger towards Jack but Sam becomes skeptical of God's intention and soon finds Dean aiming, point blank, at Jack. Dean realizes that this is not the solution and drops the gun, eliciting an angered response from Chuck. Sam, Dean, and Castiel begin to realize that their lives have been nothing more than entertainment to Chuck, while he pulls the strings. Chuck kills Jack and Sam shoots God who soon releases every evil spirit from hell to attack the trio in a dramatic show of frustration, with a prequel statement “Story’s over. Welcome to the end.” Sam characteristically takes a fighting stance as the swarm engulfs him, his brother, and Castiel.

Season 15[modifica | modifica wikitesto]

After Chuck brings on the end breaking open the gates of hell, Sam, Dean, Castiel deals with the after effects dealing with a horde of zombies and ghosts. Sam meanwhile, discovers through nightmares and flashes of what he believes are God's memories that he's connected to Chuck through the gunshot wound that's not healing. While this is all going on Sam deals with his guilt from killing Rowena while also becoming close to Eileen.

Chuck traps Eileen and Sam and forces Sam to witness multiple possible futures, as what was preventing the gunshot wound from healing from Sam's hope that Sam, Dean, and all their allies would defeat Chuck. At the end Sam loses his hope, Chuck returns to full strength and Eileen leaves to deal with the events that Chuck put in place that made her a pawn to use against Sam.

With Chuck back at full health, he takes away whatever luck that Sam and Dean had that prevented them from experiences normal things like a common cold or toothache, as the answer a call from Garth. Garth after saving Sam and Dean tells the boys of a place in Alaska that deals in luck/fortune. Sam discovers that they are dealing with the Goddess Fortuna and after a high stake pool game between the Goddess and Sam, where Sam loses, Dean and Sam's luck is restored as the Goddess wants Chuck dealt with.

Powers and abilities[modifica | modifica wikitesto]

Sam's supernatural abilities are the result of him being fed Azazel's demon blood while he was an infant. Sam exhibits signs of precognition throughout the first season, manifesting as dreams of others' deaths and later as visions.[8][10] Sam has also shown signs of sensing spirits, once displayed telekinesis, and immunity to certain demonic powers.[10][13][27][67] Sam states that his abilities are connected to Azazel and anything related to his actions, such as the other special children.[68] This argument was further proven after Azazel's death, as Sam stopped having visions of both the demon and the other psychics,[24] however, according to Ruby his powers were simply dormant.[27] After training with Ruby, Sam develops new abilities, such as exorcising demons with his mind, and his telekinesis becomes more potent.[28] By drinking demon blood Sam's power become stronger, to the point where he can outright kill demons and even torture them while in their human hosts; by drinking at least three gallons of demon blood, he can kill demons just by concentrating and willing it to happen.[35][45] After being affected by the Horseman Famine, Sam uses his powers to defeat him by attacking the demon spirits that Famine had recently consumed, although Dean and Bobby were subsequently forced to lock Sam in the panic room to detox.

In addition, with the training given to him by his father, Sam is a skilled fighter, proficient with firearms, shotguns and melee weapons. Like his brother Dean, he possesses many abilities that are frowned upon by law, including but not limited to: lock picking, computer hacking, disguised conning, and carjacking. Throughout the series, Sam has been shown to be highly intelligent with reading and recalling Latin incantations, which can be used to summon, exorcise, and vanquish demons;[25] typically, when the two brothers are working together, Dean is the superior physical fighter while Sam's expertise lies in carrying out research and recalling information to determine the nature of the threat that they are currently facing. Through Ruby, he knows how to make hex bags to cloak himself from demons and angels.[36] Sam also displays the ability to read one's "poker face" and has a great sense of direction and time, at one point being able to find a vampire's nest while blindfolded by keeping track of the time and the turns of the car.[69]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Stagione 11 Episodio 23 (Alpha and Omega) (JPG), su thewinchesterfamilybusiness.com.
  2. ^ a b c d Writer: Eric Kripke, Director: David Nutter, Supernatural: episodio 1x1, La caccia ha inizio, WB, 13 settembre 2005.
  3. ^ Writer: Jeremy Carver, Director: Steve Boyum, Supernatural: episodio 4x3, In principio, CW, 2 ottobre 2008.
  4. ^ Writer: Jeremy Carver, Director: J. Miller Tobin, Supernatural: episodio 3x8, A Very Supernatural Christmas, CW, 13 dicembre 2007.
  5. ^ a b Writer: Sera Gamble, Director: Phil Sgriccia, Supernatural: episodio 5x21, Due minuti a mezzanotte, CW, 6 maggio 2010.
  6. ^ Writers: Andrew Dabb & Daniel Loflin, Director: Adam Kane, Supernatural: episodio 4x13, Inferno a scuola, CW, 29 gennaio 2009.
  7. ^ Writer: Ron Milbauer, Terri Hughes Burton, Eric Kripke, Director: David Nutter, Supernatural: episodio 1x2, Wendigo, WB, 20 settembre 2005.
  8. ^ a b c Writer: Eric Kripke, Ron Milbauer, Terri Hughes Burton, Director: Peter Ellis, Supernatural: episodio 1x5, Terrore allo specchio, WB, 11 ottobre 2005.
  9. ^ Writer: John Shiban, Director: Robert Duncan McNeill, Supernatural: episodio 1x6, Questione di pelle, WB, 18 ottobre 2005.
  10. ^ a b c Writer: Sera Gamble and Raelle Tucker, Director: Phil Sgriccia, Supernatural: episodio 1x14, Incubi, WB, 7 febbraio 2006.
  11. ^ Writer: Patrick Sean Smith and John Shiban, Director: Kim Manners, Supernatural: episodio 1x11, Lo spaventapasseri, WB, 10 gennaio 2006.
  12. ^ Writer: Eric Kripke, Director: Kim Manners, Supernatural: episodio 1x22, La trappola del diavolo, WB, 4 maggio 2006.
  13. ^ a b Sceneggiatore: Eric Kripke, Regista: Kim Manners, Supernatural: episodio 2x1, Nel momento della morte, CW, 28 settembre 2006.
  14. ^ Sceneggiatore: John Shiban, Regista: Phil Sgriccia, Supernatural: episodio 2x2, Tutti amano i clown, CW, 5 ottobre 2006.
  15. ^ Sceneggiatore: Ben Edlund, Regista: Tim Lacofano, Supernatural: episodio 2x5, Strane premonizioni, CW, 26 ottobre 2006.
  16. ^ Sceneggiatore: Raelle Tucker, Regista: Rachel Talalay, Supernatural: episodio 2x10, Destino crudele, CW, 11 gennaio 2007.
  17. ^ Sceneggiatore: Matt Witten, Regista: Charles Beeson, Supernatural: episodio 2x11, La casa delle bambole, CW, 18 gennaio 2007.
  18. ^ Sceneggiatore: Sera Gamble, Regista: Robert Singer, Supernatural: episodio 2x21, Scontro tra prescelti (prima parte), CW, 10 maggio 2007.
  19. ^ Story: Eric Kripke & Michael T. Moore, Teleplay: Eric Kripke, Regista: Kim Manners, Supernatural: episodio 2x22, Scontro tra prescelti (seconda parte), CW, 17 maggio 2007.
  20. ^ a b Sceneggiatore: Charles Beeson, Registi: Robert Singer and Jeremy Carver, Supernatural: episodio 3x4, Sin City, CW, 25 ottobre 2007.
  21. ^ Sceneggiatore: Cathryn Humphris, Regista: Mike Rohl, Supernatural: episodio 3x5, Favole assassine, CW, 1º novembre 2007.
  22. ^ a b c Sceneggiatore: Ben Edlund, Regista: Robert Singer, Supernatural: episodio 3x9, Malleus Maleficarum, CW, January 31, 2008.
  23. ^ Sceneggiatore: Laurence Andries, Regista: Sera Gamble, Supernatural: episodio 3x7, La notte dei vampiri, CW, 15 novembre 2007.
  24. ^ a b c Sceneggiatore: Sera Gamble, Regista: Phil Sgriccia, Supernatural: episodio 3x2, Il mistero di Morning Hill, CW, 11 ottobre 2007.
  25. ^ a b Sceneggiatore: Sera Gamble, Regista: Kim Manners, Supernatural: episodio 3x12, Le leggi della guerra, CW, 21 febbraio 2008.
  26. ^ Sceneggiatore: Sera Gamble, Regista: Charles Beeson, Supernatural: episodio 3x15, La formula dell'immortalità, CW, 8 maggio 2008.
  27. ^ a b c Sceneggiatore: Eric Kripke, Regista: Kim Manners, Supernatural: episodio 3x16, Non c'è pace per il maligno, CW, 15 maggio 2008.
  28. ^ a b Supernatural: episodio 4x1, Lazzaro risorge, CW, 18 settembre 2008.
  29. ^ Writer: Sarah Gamble, Director: Charles Beeson, Supernatural: episodio 4x9, I Know What You Did Last Summer, CW, November 13, 2008.
  30. ^ Writer: Cathryn Humphris, Director: Kim Manners, Supernatural: episodio 4x4, Metamorphosis, CW, October 9, 2008.
  31. ^ Writer: Juile Siege, Director: Charles Beeson, Supernatural: episodio 4x7, It's the Great Pumpkin, Sam Winchester, CW, October 30, 2008.
  32. ^ a b Supernatural: episodio 4x20, The Rapture, CW, April 30, 2009.
  33. ^ a b Supernatural: episodio 4x16, On the Head of a Pin, CW, March 19, 2009.
  34. ^ Supernatural: episodio 21, When the Levee Breaks, CW, May 7, 2009.
  35. ^ a b Supernatural: episodio 4x22, Lucifer Rising, CW, May 14, 2009.
  36. ^ a b c d Supernatural: episodio 5x1, Sympathy For The Devil, CW, September 10, 2009.
  37. ^ Supernatural: episodio 5x2, Good God, Y'All!, CW, September 17, 2009.
  38. ^ Supernatural: episodio 5x3, Free to be You and Me, CW, September 24, 2009.
  39. ^ Supernatural: episodio 5x4, The End, CW, October 1, 2009.
  40. ^ Supernatural: episodio 5x10, Abandon All Hope, CW, November 19, 2009.
  41. ^ Supernatural: episodio 5x16, Dark Side of the Moon, CW, April 1, 2010.
  42. ^ Supernatural: episodio 5x18, Point of no return, CW, April 15, 2010.
  43. ^ Supernatural: episodio 5x19, Hammer of the Gods, CW, April 22, 2010.
  44. ^ a b Supernatural: episodio 5x20, The Devil You Know, CW, April 29, 2010.
  45. ^ a b c Supernatural: episodio 5x22, Swan Song, CW, May 13, 2010.
  46. ^ Supernatural: episodio 6x1, Exile on Main St., CW, September 24, 2010.
  47. ^ Supernatural: episodio 6x2, Two and a Half Men, CW, October 1, 2010.
  48. ^ Supernatural: episodio 6x1, The Third Man., CW, October 8, 2010.
  49. ^ Supernatural: episodio 6x1, Live Free or TwiHard, CW, October 22, 2010.
  50. ^ a b Supernatural: episodio 6x6, You Can't Handle the Truth, CW, October 29, 2010.
  51. ^ a b Supernatural: episodio 6x7, Family Matters, CW, November 5, 2010.
  52. ^ a b Supernatural: episodio 6x8, All Dogs Go to Heaven, CW, November 12, 2010.
  53. ^ Supernatural: episodio 6x11, All Dogs Go to Heaven, CW, December 10, 2010.
  54. ^ a b c Writer: Jeremy Carver Director: Robert Singer, Supernatural: episodio 8x1, We Need to Talk About Kevin, CW, October 3, 2012.
  55. ^ a b Writer: Andrew Dabb Director: Paul Edwards, Supernatural: episodio 8x8, Hunteri Heroici, CW, November 28, 2012.
  56. ^ Writer: Adam Glass Director: Tim Andrew, Supernatural: episodio 8x6, Southern Comfort, CW, November 7, 2012.
  57. ^ Writer: Daniel Loflin Director: Nick Copus, Supernatural: episodio 8x9, Citizen Fang, CW, December 5, 2012.
  58. ^ Writer: Brad Buckner & Eugenie Ross-Leming Director: John Showalter, Supernatural: episodio 8x15, Man's Best Friend with Benefits, CW, February 20, 2013.
  59. ^ Writer: Robbie Thompson Director: Thomas J. Wright, Supernatural: episodio 8x17, Goodbye Stranger, CW, March 20, 2013.
  60. ^ Writer: Jenny Klein Director: Robert Singer, Supernatural: episodio 8x10, Torn and Frayed, CW, January 16, 2013.
  61. ^ Writer: Adam Glass Director: Serge Ladouceur, Supernatural: episodio 8x12, As Time Goes By, CW, January 30, 2013.
  62. ^ Writer: Ben Edlund Director: Phil Sgriccia, Supernatural: episodio 8x13, Everybody Hates Hitler, CW, February 6, 2013.
  63. ^ Writer: Brad Buckner & Eugenie Ross-Leming Director: Guy Bee, Supernatural: episodio 8x19, Taxi Driver, CW, April 3, 2013.
  64. ^ Writer: Robbie Thompson Director: Robert Singer, Supernatural: episodio 8x20, Pac-Man Fever, CW, April 24, 2013.
  65. ^ a b Writer: Jeremy Carver Director: Phil Sgriccia, Supernatural: episodio 8x23, Sacrifice, CW, May 15, 2013.
  66. ^ a b Writer: Andrew Dabb Director: Thomas J. Wright, Supernatural: episodio 8x22, Clip Show, CW, May 8, 2013.
  67. ^ Writer: Eric Kripke, Director: Ken Girotti, Supernatural: episodio 1x9, Home, WB, November 15, 2005.
  68. ^ Writers: Sera Gamble & Raelle Tucker, Director: Robert Singer, Supernatural: episodio 1x21, Salvation, WB, April 27, 2006.
  69. ^ Writer: Sera Gamble, Director: Robert Singer, Supernatural: episodio 2x3, Bloodlust, CW, October 12, 2006.

[Categoria:Personaggi di Supernatural|Winchester, Sam] [Categoria:Cacciatori immaginari|Winchester, Sam]

External links[modifica | modifica wikitesto]

Disappeared[modifica | modifica wikitesto]

Voce principale: Disappeared.

Stagione 3 (2011)[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Dettagli Prima TV USA Prima TV ITA
1 Mystery at the Border Persona scomparsa: Joseph, Summer, Gianni e Joseph McStay Jr. 03/01/2011
Data e luogo: 4 febbraio 2010, Fallbrook, California
Esito:
  • Trovati morti dopo la trasmissione.
  • Charles "Chase" Merritt, socio in affari di Joseph McStay, è stato accusato di quattro capi di
    omicidio il 7 novembre 2014.[1]
2 Secret Rendezvous Persona scomparsa: Patricia "Patti" Adkins 10/01/2011
Data e luogo: 29 giugno 2001, Marysville, Ohio
Esito:
  • Ancora dispersa. Dichiarata legalmente morta nel 2006.
3 Murky Waters Persona scomparsa: Molly Bish 17/01/2011
Data e luogo: 27 giugno 2000, Warren, Massachusetts
Esito:
  • Trovata morta.
4 The Final Chord Persona scomparsa: Brian Barton 24/01/2011
Data e luogo: 10 marzo 2005, Federal Way, Washington
Esito:
  • Trovato morto dopo la trasmissione. I suoi resti sono stati trovati nel 2017.[2]
5 Gone on the Fourth of July Persona scomparsa: Roxanne Paltauf 31/01/2011
Data e luogo: 7 luglio 2006, Austin, Texas
Esito:
  • Ancora dispersa.
6 Into the Woods Persona scomparsa: Jeremy Alex 07/02/2011
Data e luogo: 24 aprile 2004, Northport, Maine
Esito:
  • Ancora disperso.
7 The Darkest Night Persona scomparsa: Toni Lee Sharpless 14/02/2011
Data e luogo: 23 agosto 2009, West Brandywine Township, Pennsylvania
Esito:
  • Ancora disperso.
8 Soul Searcher Persona scomparsa: Leah Roberts 21/02/2011
Data e luogo: 9 marzo 2000, vicino Bellingham, Washington
Esito:
  • Ancora disperso.
9 A Family's Curse Persona scomparsa: Ray Gricar 28/02/2011
Data e luogo: 15 aprile 2005, State College, Pennsylvania
Esito:
  • Ancora disperso. Dichiarato legalmente morto dopo la trasmissione.
10 The Springfield Three Persona scomparsa: Sherrill Levitt, Suzanne Streeter e Stacy McCall 07/03/2011
Data e luogo: 7 giugno 1992, Springfield, Missouri
Esito:
  • Ancora dispersi. Sherrill Levitt e Suzanne Streeter sono stati dichiarati legalmente morti nel 1997.[3]
11 A Mother's Mission Persona scomparsa: Samantha Bonnell 14/03/2011
Data e luogo: 24 settembre 2005, vicino Montclair, California
Esito:
  • Trovata morta.
12 Lost Hero Persona scomparsa: Brandy Hall 21/03/2011
Data e luogo: 17 agosto 2006, Malabar, Florida
Esito:
  • Ancora dispersa. Dichiarata legalmente morta nell'agosto 2015.
13 Silent Night Persona scomparsa: Patty Vaughan 28/03/2011
Data e luogo: 25 dicembre 1996, La Vernia, Texas
Esito:
  • Ancora dispersa.

Stagione 4 (2011-2012)[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Dettagli Prima TV USA Prima TV ITA
1 Running for Her Life Persona scomparsa: Rachel Cooke 04/04/2011
Data e luogo: 10 gennaio 2005, Georgetown, Texas
Esito:
  • Ancora dispersa.
2 Secrets of a Son Persona scomparsa: Steven Koecher 11/04/2011
Data e luogo: 13 dicembre 2009, Henderson, Nevada
Esito:
  • Ancora disperso.
3 Heavy Metal Mystery Persona scomparsa: Morgan Harrington 18/04/2011
Data e luogo: 17 ottobre 2009, vicino Charlottesville, Virginia
Esito:
  • Trovato morto.
  • Jesse Matthew Jr. è stato formalmente accusato del suo omicidio il 15 settembre 2015.
    Il 2 marzo 2016, si è dichiarato colpevole del rapimento e dell'omicidio di primo grado
    di Morgan Harrington e di quello di Hannah Graham nel 2014.
    È stato condannato a quattro ergastoli senza possibilità di rilascio o condizionale.[4][5]
4 Game Over Persona scomparsa: Charlie Allen, Jr. 25/04/2011
Data e luogo: 12 ottobre 2007, Dartmouth, Massachusetts
Esito:
  • Ancora disperso.
5 Missing Valentine Persona scomparsa: Patricia Viola 24/10/2011
Data e luogo: 13 febbraio 2001, Bogota, New Jersey
Esito:
  • Trovata morta. I suoi resti vennero identificati dopo la trasmissione nel 2012.[6]
6 The Dark Ravine Persona scomparsa: Alicia Amanda "Mandy" Stokes 31/10/2011
Data e luogo: 25 novembre 2007, Oakland, California
Esito:
  • Ancora dispersa.
7 La ricerca di un padre
(A Father's Quest)
Persona scomparsa: Leah Rachelle Peebles 07/11/2011
Data e luogo: 22 maggio 2006, Albuquerque, New Mexico
Esito:
  • Ancora disperso.
8 I ricordi (Memory Lane) Persona scomparsa: Amber Gerweck 14/11/2011
Data e luogo: 9 aprile 2011, Joliet, Illinois
Esito:
  • Trovata viva.
9 L'incubo
(Spring Break Nightmare)
Persona scomparsa: Colleen Orsborn 21/11/2011
Data e luogo:15 marzo 1984, Daytona Beach, Florida
Esito:
  • Trovata morta.
10 Mystery on Lake Seminole Persona scomparsa: Jerry Michael Williams 21/11/2011
Data e luogo:16 dicembre 2000, Tallahassee, Florida
Esito:
  • Trovato morto dopo la trasmissione. La scoperta dei suoi resti è stata data nel dicembre 2017.[7]
11 Scomparsa in Vermont
(Vanished In Vermont)
Persona scomparsa: Brianna Maitland 28/11/2011
Data e luogo:19 marzo 2004, Montgomery, Vermont
Esito:
  • Ancora dispersa.
12 Passeggiata a mezzanotte
(Midnight Walk)
Persona scomparsa: Lucely Aramburo 12/11/2011
Data e luogo: 1 giugno 2007 in Dania Beach, Florida
Esito:
  • Ancora dispersa.
13 The Wedding Ring Persona scomparsa: Tina Marie McQuaig 19/12/2011
Data e luogo: 15 marzo 2000, Jacksonville, Florida
Esito:
  • Trovata morta.
14 Innocenza perduta
(Innocence Lost)
Persona scomparsa: Jamie Fraley 02/01/2012
Data e luogo: 8 aprile 2008, Gastonia, North Carolina
Esito:
  • Ancora dispersa.

Stagione 5 (2012)[modifica | modifica wikitesto]

Titolo Dettagli Prima TV USA Prima TV ITA
1 The Road Not Taken Persona scomparsa: Virginia "Ginni" Wood, Kelly Gaskins e Ervin Williams 09/01/2012
Data e luogo: 10 marzo 2007, Chocowinity, North Carolina
Esito:
  • Ancora dispersi.
2 Dancing into Darkness Persona scomparsa: Susan Walsh 16/01/2012
Data e luogo: 16 luglio 1996, Nutley, New Jersey
Esito:
  • Ancora dispersa.
3 Crime and Punishment Persona scomparsa: Terrance Williams 23/01/2012
Data e luogo: 12 gennaio 2004 a Naples, Florida
Esito:
  • Ancora disperso.
4 Wrong Side of the Tracks Persona scomparsa: Jackie Markham 30/01/2012
Data e luogo: 14 dicembre 2000 a Callahan, Florida
Esito:
  • Ancora dispersa.

Template:Episode list Template:Episode list Template:Episode list Template:Episode list Template:Episode list Template:Episode list Template:Episode list Template:Episode list Template:Episode list

|- | rowspan=3 style="text-align:center;"| 14 | rowspan=3 style="text-align:center;"| Orme nella sabbia
(Footprints in the Sand)

|OriginalAirDate=9 aprile 2012
|EpisodeNumber2= 14

|EpisodeNumber=67

|Aux1= Shannan Gilbert 
|Aux2= May 1, 2010 in Jersey City, New Jersey  
|Aux3= Found deceased.[8]
|LineColor= #DAF7A6

}} Template:Episode list Template:Episode list

|- | rowspan=3 style="text-align:center;"| 17 | rowspan=3 style="text-align:center;"| Billy è scomparso
(Missing By Design)

|OriginalAirDate=30 aprile 2012
|EpisodeNumber2= 17

|EpisodeNumber=70

|Aux1=William "Billy" McGrath  
|Aux2= August 17, 2009 in Phoenix, Arizona  
|Aux3= Found deceased. Bradley Tocker was convicted of first-degree murder in the death of McGrath, fraud, and theft, and sentenced to life in prison with no possibility of parole.[9]
|LineColor= #DAF7A6

}} }}

5x01 ? - Strada sbagliata 5x05 ? - Ex tossicodipendente 5x07 - L'eroe

6x01 (EX 5x18) - Un'ipotesi di verità SPECIAL - Il mistero del Lago Lainer Lauryn è scomparsa Il mistero del parcheggio Scomparsa a Maui 7x01 - La scomparsa di Jessica Heeringa 7x03 - Un lungo ritorno a casa

Grave Mysteries

Helix[modifica | modifica wikitesto]

Nudo maschile nel cinema[modifica | modifica wikitesto]

El Príncipe[modifica | modifica wikitesto]

Tombe dei sovrani di Svezia[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'elenco dei luoghi di sepoltura dei sovrani di Svezia.

N.B.: Gli anni indicati tra parentesi posti immediatamente sotto il nome del sovrano sono le date di nascita e di morte del sovrano. Gli anni indicati sotto l'immagine della corona sono invece gli anni di regno.

Sovrani di Svezia (dal 970)[modifica | modifica wikitesto]

Munsö (970-1060)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Eric il Vittorioso
(c. 945-c. 995)

(c. 970-c. 995)
Gamla Uppsala
Bandiera della Svezia Svezia
Olof Skötkonung
(c. 980-c. 1022)

(c. 995-c. 1022)
Chiesa di Husaby
Husaby
Bandiera della Svezia Svezia
(probabile)
Anund Jacob
(c. 1008-c. 1050)

(c. 1022-1050)
Västergötland
Bandiera della Svezia Svezia
(probabile)
Emund il Vecchio
(????-1060)

(1050-1060)
Sconosciuto

Stenkil (1060-1130)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Stenkil
(????-1066)

(1060-1066)
Stora Levene
Västergötland
Bandiera della Svezia Svezia
(probabile)
Erik VII
(1055-1067)

(1066-1067)
Sconosciuto
Erik VIII
(????-1067)

(1066-1067)[10]
Sconosciuto
Halsten
(c. 1050-1084)

(1067-1070)
Sconosciuto
Anund Gårdske
(????-????)

(1070-1075)
Sconosciuto
Håkan il Rosso
(????-????)

(1075-1079)
Sconosciuto
Ingold I
(c. 1105-1110)

(1079-1084)
Bjurum
Bandiera della Svezia Svezia
(sepoltura iniziale)
Abbazia di Vreta
Linköping
Bandiera della Svezia Svezia
Blot-Sven
(????-????)

(1084-1087)[11]
Sconosciuto
Ingold I
(c. 1105-1110)

(1087-1105)
Bjurum
Bandiera della Svezia Svezia
(sepoltura iniziale)
Abbazia di Vreta
Linköping
Bandiera della Svezia Svezia
Filippo I
(????-????)

(1105-1118)
Abbazia di Vreta
Linköping
Bandiera della Svezia Svezia
(probabile)
Ingold II
(????-????)

(1110-1125)[12]
Abbazia di Vreta
Linköping
Bandiera della Svezia Svezia
Ragnvald Knaphövde
(1???-1126)

(1125-1126)
Karleby
Bandiera della Svezia Svezia
(probabile sepoltura iniziale)
Abbazia di Vreta
Linköping
Bandiera della Svezia Svezia
Magnus I di Gothenland
(c. 1106-1134)

(1126-c. 1132)
Sconosciuto[13]

Sverker, Erik ed Estrid (1130-1250)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Sverker I
(1???-1156)

(c. 1132-1156)
Abbazia di Alvastra
Ödeshög
Bandiera della Svezia Svezia
Erik IX
(c. 1120-1160)

(1156-1160)
Chiesa di Gamla Uppsala
Gamla Uppsala
Bandiera della Svezia Svezia
(sepoltura iniziale)
Cattedrale di Uppsala
Uppsala
Bandiera della Svezia Svezia
Magnus II
(c. 1130 - 1161)

(1160-1161)
Abbazia di Vreta
Linköping
Bandiera della Svezia Svezia
(probabile)
Carlo VII
(c. 1130-1167)

(1161-1167)
Abbazia di Alvastra
Ödeshög
Bandiera della Svezia Svezia
Canuto I
(prima del 1150-1195/96)

(1167-1196)
Abbazia di Varnhem
Varnhem
Bandiera della Svezia Svezia
Sverker II
(prima del 1167-1210)

(1196-1208)
Abbazia di Alvastra
Ödeshög
Bandiera della Svezia Svezia
Erik X
(c. 1180-1216)

(1208-1216)
Abbazia di Varnhem
Varnhem
Bandiera della Svezia Svezia
Giovanni I
(c. 1201-1222)

(1216-1222)
Abbazia di Alvastra
Ödeshög
Bandiera della Svezia Svezia
Erik XI
(1216-1250)

(1222-1229)
Abbazia di Varnhem
Varnhem
Bandiera della Svezia Svezia
Canuto II
(1???-1234)

(1229-1234)
Chiesa di Skokloster
Skokloster
Bandiera della Svezia Svezia
(probabile)
Erik XI
(1216-1250)

(1234-1250)
Abbazia di Varnhem
Varnhem
Bandiera della Svezia Svezia

Bjälbo (1250-1363)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Valdemaro I
(1239-1302)

(1250-1275)
Sconosciuto
Magnus III
(c. 1240-1290)

(1275-1290)
Chiesa di Riddarholmen
Stoccolma
Bandiera della Svezia Svezia
[14]
Birger
(1280-1321)

(1290-1318)
St. Bendt's Church
Ringsted
Bandiera della Danimarca Danimarca
Magnus IV
(1316-1374)

(1318-1364)
Abbazia di Varnhem
Varnhem
Bandiera della Svezia Svezia
Alberto
(c. 1338-1412)

(1364-1389)
Abbazia di Doberan
Doberan
Bandiera della Germania Germania
Margherita
(1353-1412)

(1389-1412)
Cattedrale di Roskilde
Roskilde
Bandiera della Danimarca Danimarca
di Svezia
()

(1412-)


Bandiera della Svezia Svezia
di Svezia
()

(-)


Bandiera della Svezia Svezia
di Svezia
()

(-)


Bandiera della Svezia Svezia
di Svezia
()

(-)


Bandiera della Svezia Svezia
di Svezia
()

(-)


Bandiera della Svezia Svezia
di Svezia
()

(-)


Bandiera della Svezia Svezia

[...]

Bernadotte (dal 1818)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Carlo XIV Giovanni
(Jean-Baptiste Jules Bernadotte)
(1763-1844)


Re di Svezia
(1818-1844)
Chiesa di Riddarholmen
Stoccolma
Bandiera della Svezia Svezia
Oscar I
(Joseph François Oscar Bernadotte)
(1799-1859)


Re di Svezia
(1844-1859)
Chiesa di Riddarholmen
Stoccolma
Bandiera della Svezia Svezia
Carlo XV
(1826-1872)


Re di Svezia
(1859-1872)
Chiesa di Riddarholmen
Stoccolma
Bandiera della Svezia Svezia
Oscar II
(1829-1907)


Re di Svezia
(1872-1907)
Chiesa di Riddarholmen
Stoccolma
Bandiera della Svezia Svezia
Gustavo V
(1858-1950)


Re di Svezia
(1907-1950)
Chiesa di Riddarholmen
Stoccolma
Bandiera della Svezia Svezia
Gustavo VI Adolfo
(1882-1973)


Re di Svezia
(1950-1973)
Cimitero reale
Solna
Bandiera della Svezia Svezia

Tombe dei Papi[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'elenco dei luoghi di sepoltura dei Papi.

N.B.: Gli anni indicati tra parentesi posti immediatamente sotto il nome sono le date di nascita e di morte. Gli anni indicati sotto l'emblema del Papato sono invece gli anni in cui ha servito come Papa.

Papi (33 - in corso)[modifica | modifica wikitesto]

I millennio[modifica | modifica wikitesto]

I secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
1

San Pietro
(ca. 1- tra il 64 e il 68)


Papa della Chiesa cattolica
(33-67)
Tomba di Pietro,
Grotte Vaticane,
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
2

San Lino
(ca.10-ca.76)


Papa della Chiesa cattolica
(67-76)
Necropoli vaticana,
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
3

Sant'Anacleto
(ca.25-ca.92)


Papa della Chiesa cattolica
(76-88)
Necropoli vaticana,
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
4

San Clemente I
(ca.35-99)


Papa della Chiesa cattolica
(88-99)
Basilica di San Clemente al Laterano,
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
5

Sant'Evaristo
(44-ca.107)


Papa della Chiesa cattolica
(99-105)
Necropoli vaticana,
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(probabile)[15]

II secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
6


()

()
,

Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano



()

()
,

Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano

II millennio[modifica | modifica wikitesto]

XI secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
140

Giovanni XVII
(Siccone Secchi)
(c.955-1003)

(1003)
Basilica di San Giovanni in Laterano
Roma
Bandiera dell'Italia Italia

(probabile)
141

Giovanni XVIII
(Giovanni Fasano)
(c.965-1009)

(1003-1009)
Basilica del Laterano
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano

(probabile)
142

Sergio IV
(Pietro Martino Buccaporci)
(c.970-1012)

(1009-1012)
Basilica di San Giovanni in Laterano
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
143

Benedetto VIII
(Teofilatto di Tuscolo)
(c.980-1024)

(1012-1024)
Antica basilica di San Pietro in Vaticano
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
144

Giovanni XIX
(Romano di Tuscolo)
(c.975-1032)

(1024-1032)
Antica basilica di San Pietro in Vaticano
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
145

Benedetto IX
(Teofilatto di Tuscolo)
(c. 1012-c. 1056)

(1032-1044)
Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata
Grottaferrata
Bandiera dell'Italia Italia
146

Silvestro III
(Giovanni dei Crescenzi Ottaviani)
(c.1000-1063)

(1045)
Sconosciuto
147

Benedetto IX
(Teofilatto di Tuscolo)
(c. 1012-c. 1056)

(1045)
Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata
Grottaferrata
Bandiera dell'Italia Italia
148

Gregorio VI
(Giovanni Graziano Pierleoni)
(c.1000-1048)

(1045-1046)
Sconosciuto
149

Clemente II
(Suidger von Morsleben-Hornburg
(c.967-1047)

(1046-1047)
Duomo di Bamberga
Bamberga
Bandiera della Germania Germania
150

Benedetto IX
(Teofilatto di Tuscolo)
(c. 1012-c. 1056)

(1047-1048)
Abbazia territoriale di Santa Maria di Grottaferrata
Grottaferrata
Bandiera dell'Italia Italia
151

Damaso II
(Poppo de' Curagnoni)
(c.1000-1048)

(1048)
Basilica di San Lorenzo fuori le mura
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
152

San Leone IX
(Bruno von Egisheim-Dagsburg)
(1002-1054)

(1049-1054)
Basilica di San Pietro in Vaticano
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano[16]
153

Vittore II
(Gebhard II von Calw-Dollnstein-Hirschberg)
(c.1018-1057)

(1055-1057)
Chiesa di Santa Maria Rotonda
Ravenna
Bandiera dell'Italia Italia
154

Stefano IX
(Frédéric de Lorraine)
(c.1020-1058)

(1057-1058)
Chiesa di Santa Reparata
Firenze
Bandiera dell'Italia Italia
155

Niccolò II
(Gerald de Bourgogne)
(c.980-1061)

(1058-1061)
Santa Maria del Fiore
Firenze
Bandiera dell'Italia Italia
156

Alessandro II
(Anselmo da Baggio)
(c.1018-1073)

(1061-1073)
Basilica di San Giovanni in Laterano
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
157

San Gregorio VII
(Ildebrando Aldobrandeschi di Soana)
(c.1015-1085)

(1073-1085)
Chiesa di San Matteo
Salerno
Bandiera dell'Italia Italia
(sepoltura iniziale)
Cattedrale di Salerno,
Salerno,
Bandiera dell'Italia Italia
158

Beato Vittore III
(Dauferio Epifanio)
(c.1026-1087)

(1086-1087)
Abbazia di Montecassino
Montecassino
Bandiera dell'Italia Italia
159

Beato Urbano II
(Odon de Lagery)
(c.1042-1099)

(1088-1099)
Basilica di San Pietro in Vaticano
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
160

Pasquale II
(Rainero Ranieri)
(c.1050-1118)

(1099-1118)
Basilica di San Giovanni in Laterano
Roma
Bandiera dell'Italia Italia

XII secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba



()
()

()
,

Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano

XIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba



()
()

()
,

Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano

XIV secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba



()
()

()
,

Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano

XV secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
204

Innocenzo VII
(Cosimo de' Migliorati)
(1336-1406)

(1404-1406)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
205

Gregorio XII
(Angelo Correr)
(1335-1417)

(1406-1415)
Concattedrale di San Flaviano
Recanati
Bandiera dell'Italia Italia
206

Martino V
(Oddone Colonna)
(1368-1431)

(1415-1431)
Basilica di San Giovanni in Laterano
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
207

Eugenio IV
(Gabriele Condulmer)
(1383-1447)

(1431-1447)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Chiesa di San Salvatore in Lauro
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
208

Niccolò V
(Tommaso Parentucelli)
(1397-1455)

(1447-1455)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
209

Callisto III
(Alonso de Borgia)
(1378-1458)

(1455-1458)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
210

Pio II
(Enea Silvio Piccolomini)
(1405-1464)

(1458-1464)
Basilica di Sant'Andrea della Valle
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
211

Paolo II
(Pietro Barbo)
(1417-1471)

(1464-1471)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
212

Sisto IV
(Francesco Della Rovere)
(1414-1484)

(1471-1484)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
213

Innocenzo VIII
(Giovanni Battista Cybo)
(1432-1492)

(1484-1492)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
214

Alessandro VI
(Rodrigo Borgia)
(1431-1503)

(1492-1503)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Chiesa di Santa Maria in Monserrato degli Spagnoli
Roma
Bandiera dell'Italia Italia

XVI secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
215

Pio III
(Francesco Todeschini Piccolomini)
(1439-1503)


Papa della Chiesa cattolica
(1503)
Antica basilica di San Pietro in Vaticano
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)[17]
Sant'Andrea della Valle
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
216

Giulio II
(Giuliano della Rovere)
(1443-1513)


Papa della Chiesa cattolica
(1503-1513)
Tomba di Giulio II
Basilica di San Pietro in Vincoli
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
217

Leone X
(Giovanni di Lorenzo de' Medici)
(1475-1521)


Papa della Chiesa cattolica
(1513-1521)
Basilica di Santa Maria sopra Minerva
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
218

Adriano VI
(Adriaan Floriszoon Boeyens)
(1459-1523)


Papa della Chiesa cattolica
(1522-1523)
Chiesa di Santa Maria dell'Anima
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
219

Clemente VII
(Giulio di Giuliano de' Medici)
(1478-1534)


Papa della Chiesa cattolica
(1523-1534)
Basilica di Santa Maria sopra Minerva
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
220

Paolo III
(Alessandro Farnese)
(1468 -1549)


Papa della Chiesa cattolica
(1534-1549)
Basilica di San Pietro in Vaticano
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
221

Papa Giulio III
(Giovanni Maria Ciocchi Dal Monte)
(1487-1555)


Papa della Chiesa cattolica
(1550-1555)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
222

Papa Marcello II
(Marcello Cervini)
(1501-1555)


Papa della Chiesa cattolica
(1555)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
223

Papa Paolo IV
(Gian Pietro Carafa)
(1476-1559)


Papa della Chiesa cattolica
(1555-1559)
Antica basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Basilica di Santa Maria sopra Minerva
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
224

Pio IV
(Giovanni Angelo Medici di Marignano)
(1499-1565)


Papa della Chiesa cattolica
(1559-1565)
Basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
225

San Pio V
(Antonio Michele Ghislieri)
(1504-1572)


Papa della Chiesa cattolica
(1566-1572)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Basilica di Santa Maria Maggiore
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
226

Gregorio XIII
(Ugo Boncompagni)
(1502-1585)


Papa della Chiesa cattolica
(1572-1585)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
227

Sisto V
(Felice Peretti)
(1521-1590)


Papa della Chiesa cattolica
(1585-1590)
Basilica di Santa Maria Maggiore
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
(corpo)
Chiesa dei Santi Vincenzo e Anastasio a Trevi
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
(cuore)
228

Urbano VII
(Giovanni Battista Castagna)
(1521-1590)


Papa della Chiesa cattolica
(1590)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Basilica di Santa Maria sopra Minerva
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
229

Gregorio XIV
(Niccolò Sfondrati)
(1535 -1591)


Papa della Chiesa cattolica
(1590-1591)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
230

Innocenzo IX
(Giovanni Antonio Facchinetti)
(1519-1591)


Papa della Chiesa cattolica
(1591)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
231

Clemente VIII
(Ippolito Aldobrandini) (1536-1605)


Papa della Chiesa cattolica
(1591-1605)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Basilica di Santa Maria Maggiore
Roma
Bandiera dell'Italia Italia

XVII secolo[modifica | modifica wikitesto]


(000)
Papa della Chiesa cattolica
(000)

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
232

Leone XI
(Alessandro de' Medici)
(1535-1605)


Papa della Chiesa cattolica
(1605)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
233

Paolo V
(Camillo Borghese)
(1552-1621)


Papa della Chiesa cattolica
(1605-1621)
Basilica di Santa Maria Maggiore
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
234

Gregorio XV
(Alessandro Ludovisi)
(1554-1623)


Papa della Chiesa cattolica
(1621-1623)
Chiesa di Sant'Ignazio di Loyola in Campo Marzio
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
235

Urbano VIII
(Maffeo Vincenzo Barberini)
(1568-1644)


Papa della Chiesa cattolica
(1623-1644)
Sepolcro di Urbano VIII
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
236

Innocenzo X
(Giovanni Battista Pamphilj)
(1574-1655)


Papa della Chiesa cattolica
(1644-1655)
Chiesa di Sant'Agnese in Agone
Roma
Bandiera dell'Italia Italia
237

Alessandro VII
(Fabio Chigi)
(1599-1667)


Papa della Chiesa cattolica
(1655-1667)
Sepolcro di Alessandro VII
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
238

Papa
()
(000)


Papa della Chiesa cattolica
(000)


Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
239

Papa
()
(000)


Papa della Chiesa cattolica
(000)


Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
240

Papa
()
(000)


Papa della Chiesa cattolica
(000)
)


Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
241

Papa
()
(000)


Papa della Chiesa cattolica
(000)


Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
242

Papa
()
(000)


Papa della Chiesa cattolica
(000)


Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
243

Clemente XI
(Giovanni Francesco Albani)
(1649-1721)


Papa della Chiesa cattolica
(1700-1721)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano

XVIII secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba


Papa
()
()

()


Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano

XIX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
252

Leone XII
(Annibale Clemente Sermattei Della Genga)
(1760-1829)

(1823-1829)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
253

Pio VIII
(Francesco Saverio Castiglioni)
(1761-1830)

(1829-1830)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
254

Gregorio XVI
(Mauro Alberto Cappellari)
(1765-1846)

(1831-1846)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
255

Beato Pio IX
(Giovanni Maria Mastai Ferretti)
(1792-1878)

(1846-1878)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Basilica di San Lorenzo fuori le mura
Roma
Bandiera dell'Italia Italia


256

Leone XIII
(Gioacchino Pecci)
(1810-1903)

(1878-1903)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Basilica di San Giovanni in Laterano
Roma
Bandiera dell'Italia Italia

XX secolo[modifica | modifica wikitesto]

Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
257

San Pio X
(Giuseppe Melchiorre Sarto)
(1835-1914)

(1903-1914)
Grotte Vaticane

Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
258

Benedetto XV
(Giacomo della Chiesa)
(1854-1922)

(1914-1922)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
259

Pio XI
(Ambrogio Damiano Achille Ratti)
(1857-1939)

(1922-1939)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
260

Venerabile Pio XII
(Eugenio Pacelli)
(1876-1958)

(1939-1958)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
261

San Giovanni XXIII
(Angelo Giuseppe Roncalli)
(1881-1963)


Papa della Chiesa cattolica
(1958-1963)
Grotte Vaticane

Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
262

San Paolo VI
(Giovanni Battista Montini)
(1897-1978)


Papa della Chiesa cattolica
(1963-1978)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
263

Beato Giovanni Paolo I
(Albino Luciani)
(1912-1978)


Papa della Chiesa cattolica
(1978)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
264

San Giovanni Paolo II
(Karol Wojtyła)
(1920-2005)


Papa della Chiesa cattolica
(1978-2005)
Grotte Vaticane

Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
(sepoltura iniziale)[18]
Basilica di San Pietro
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano

III millennio[modifica | modifica wikitesto]

XXI secolo[modifica | modifica wikitesto]

-->
Papa Luogo di sepoltura Immagine della tomba
265

Benedetto XVI
(Joseph Ratzinger)
(1927-2022)


Papa della Chiesa cattolica
(2005-2013)
Grotte Vaticane
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano


Papa
()
()


Papa della Chiesa cattolica
()


Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano
File:.jpg

Tombe dei Sovrani di Baviera[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'elenco dei luoghi di sepoltura dei sovrani di Baviera.

Sovrani di Baviera (1806-1918)[modifica | modifica wikitesto]

Wittelsbach (1806-1918)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Massimiliano I Giuseppe
(1756-1825)


Re di Baviera
(1806-1825)
Chiesa di San Gaetano
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania
Ludovico I
(1786-1868)


Re di Baviera
(1825-1848)
Abbazia di San Bonifacio
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania
Massimiliano II
(1811-1864)


Re di Baviera
(1848-1864)
Chiesa di San Gaetano
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania
Ludovico II
(1845-1886)


Re di Baviera
(1864-1886)
Chiesa di San Michele
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania
Ottone
(1848-1916)


Re di Baviera
(1886-1913)
Chiesa di San Michele
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania
Ludovico III
(1845-1921)


Re di Baviera
(1913-1918)
Frauenkirche
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania

Tombe delle consorti dei sovrani di Baviera[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'elenco dei luoghi di sepoltura delle consorti dei sovrani di Baviera.

Sovrani di Baviera (1806-1918)[modifica | modifica wikitesto]

Nome Immagine Luogo di sepoltura Immagine della tomba Coniuge
Carolina di Baden
(1776-1841)


Regina consorte di Baviera
(1806-1825)
Chiesa di San Gaetano
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania

Massimiliano I Giuseppe
Teresa di Sassonia-Hildburghausen
(1792-1854)


Regina consorte di Baviera
(1825-1848)
Abbazia di San Bonifacio
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania

Ludovico I
Maria di Prussia
(1825-1889)


Regina consorte di Baviera
(1848-1864)
Chiesa di San Gaetano
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania

Massimiliano II
Maria Teresa Enrichetta d'Austria-Este
(1849-1919)


Regina consorte di Baviera
(1913-1918)
Castello di Wildenwart
Chiemgau
Bandiera della Germania Germania
(sepoltura iniziale)
N.D.
Ludovico III
Frauenkirche
Monaco di Baviera
Bandiera della Germania Germania

Tombe dei sovrani d'Ungheria[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'elenco dei luoghi di sepoltura dei sovrani d'Ungheria.

Regno d'Ungheria (1000-1526)[modifica | modifica wikitesto]

Arpadi (1000-1038)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Stefano I
(c. 975-1038)


Re d'Ungheria
(1000-1038)
Basilica di Székesfehérvár
Székesfehérvár
Bandiera dell'Ungheria Ungheria

Orseoli (1038-1041)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Pietro
(1011-1046 o 1959)


Re d'Ungheria
(1038-1041)
Cattedrale di Pécs
Pécs
Bandiera dell'Ungheria Ungheria

Aba (1041-1044)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Samuele
(c. 990 o c. 1009-1044)


Re d'Ungheria
(1041-1044)
Abasár
Bandiera dell'Ungheria Ungheria

Orseoli (1044-1046)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Pietro
(1011-1046 o 1959)


Re d'Ungheria
(1044-1046)
Cattedrale di Pécs
Pécs
Bandiera dell'Ungheria Ungheria

Arpadi (1046-1301)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Andrea I
(c. 1015-1060)


Re d'Ungheria
(1046-1060)
Abbazia di Tihany
Tihany
Bandiera dell'Ungheria Ungheria
Béla I
(c. 1016-1063)


Re d'Ungheria
(1060-1063)
Abbazia di Szekszárd
Szekszárd
Bandiera dell'Ungheria Ungheria

Tombe dei Sovrani dei Giordania[modifica | modifica wikitesto]

Questo è l'elenco dei luoghi di sepoltura dei sovrani di Giordania.

Regno di Giordania (1946-oggi)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Abd Allah I
(1882-1951)


Re di Giordania
(1946-1951)
Palazzo di Raghadan
Amman
Bandiera della Giordania Giordania
Talal
(1909-1972)


Re di Giordania
(1951-1952)
Palazzo di Raghadan
Amman
Bandiera della Giordania Giordania
Hussein
(1935-1999)


Re di Giordania
(1952-1999)
Palazzo di Raghadan
Amman
Bandiera della Giordania Giordania
Abd Allah II
(1962-xxx)


Re di Giordania
(1999-xxx)


Bandiera della Giordania Giordania

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

[Categoria:Elenchi di sepolture]

Tombe dei Sovrani dei Paesi Bassi[modifica | modifica wikitesto]

Sovrani d'Olanda (1806-1810)[modifica | modifica wikitesto]

Bonaparte (1806-1810)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Luigi I
(1778-1846)


Re d'Olanda
(1806-1810)
Église Saint-Leu-Saint Gilles
Saint-Leu-la-Forêt
Bandiera della Francia Francia
Luigi II
(1804-1831)


Re d'Olanda
(1810)
Firenze
Bandiera dell'Italia Italia
(sepoltura iniziale)
Église Saint-Leu-Saint Gilles
Saint-Leu-la-Forêt
Bandiera della Francia Francia

'Dal 1810 al 1813 i territori dei Paesi Bassi vennero annessi al Primo Impero Francese e controllati direttamente dall'imperatore Napoleone.

In seguito alla Restaurazione le Province Unite tornarono una nazione indipendente guidata dalla casata di Orange-Nassau. Nel 1815, il Congresso di Vienna stabilì la loro unione con il futuro Belgio, e lo stato fu ribattezzato Regno dei Paesi Bassi.

Sovrani dei Paesi Bassi (1815-1890)[modifica | modifica wikitesto]

Orange-Nassau (1815-attuale)[modifica | modifica wikitesto]

Sovrano Immagine del sovrano Luogo di sepoltura Immagine della tomba
Guglielmo I
(1772-1843)


Re dei Paesi Bassi
(1815-1840)
Cripta reale
Chiesa Nuova
Delft
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Guglielmo II
(1792-1849)


Re dei Paesi Bassi
(1840-1849)
Chiesa Nuova
Delft
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Guglielmo III
(1817-1890)


Re dei Paesi Bassi
(1849-1890)
Chiesa Nuova
Delft
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Guglielmina
(1880-1962)


Regina dei Paesi Bassi
(1890-1948)
Chiesa Nuova
Delft
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Giuliana
(1909-2004)


Regina dei Paesi Bassi
(1948-1980)
Chiesa Nuova
Delft
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Beatrice
(1938-)


Regina dei Paesi Bassi
(1980-2013)


Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi
Guglielmo IV Alessandro
(1967-)


Re dei Paesi Bassi
(2013-)


Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi

|
(1763-1844)


Re dei Paesi Bassi
(1818-1844)
| |

Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi | |- |}

Line of succession[modifica | modifica wikitesto]

Template:Tree list

Template:Tree list/end



Esempio: Template:Tree list

Template:Tree list/end

SMS[modifica | modifica wikitesto]

Voce principale: SMS, sin miedo a soñar.

La prima stagione della serie televisiva SMS, sin miedo a soñar è stata trasmessa in prima TV assoluta dal 7 luglio al 29 dicembre 2006 su La Sexta.

In Italia la serie è tutt'ora inedita.

Titolo Prima TV
1 Ls trtugs nnja 7 luglio 2006
2 Kndr sorprsa 11 luglio 2006
3 X 1 pulsra 12 luglio 2006
4 Tod mied 13 luglio 2006
5 Lusr 14 luglio 2006
6 Alvro dnd sts? 17 luglio 2006
7 Prno ksero 18 luglio 2006
8 L drgn 19 luglio 2006
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
28
29
30
31
32
33
34
35
36
37
38
39
40
41
42
43
44
45
46
47
48
49
50
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
78
79
80
81
82
83
84
85
86
87
88
89
90
91
92
93
94
95
96
97
98
99
100
101
102
103
104
105
106
107
108
109
110
111
112
113
114
115
116
117
118
119
120
121
122
123
124
125
126
127
128
129
130
131
132
133
134
135
136
137
138
139
140
141
142
143
144
145
146
147
148
149
150
51
52
53
54
55
56
57
58
59
60
61
62
63
64
65
66
67
68
69
70
71
72
73
74
75
76
77
178
179
180
181
182
183
184
185 La suerte acompaña a los audaces 30 marzo 2007
  Portale Televisione: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di televisione

[Categoria:Liste di episodi di serie televisive|SMS, sin miedo a soñar]

ActOut[modifica | modifica wikitesto]

Il manifesto #ActOut è il nome di un'iniziativa socio-politica per una maggiore accettazione e riconoscimento di persone lesbiche, gay e bisessuali, nonché transgender, queer, intersessuali e non binarie sia nella società che all'interno dell'industria cinematografica, televisiva e teatrale di lingua tedesca. Il manifesto è stato avviato da Karin Hanczewski, Eva Meckbach, Godehard Giese e Mehmet Ateşçi e pubblicato il 5 febbraio 2021, firmato da 185 attori.

Contenuto del manifesto[modifica | modifica wikitesto]

Il manifesto è stato pubblicato il 5 febbraio 2021 sulla rivista Süddeutsche Zeitung Magazin, accompagnato da dettagliate interviste per un totale di 14 pagine.[19] Per molti dei soggetti coinvolti, l'azione ha significato fare un coming out pubblico circa la propria vita privata.[20][21]

[22][23] Contemporaneamente, il testo Manifest #ActOut è stato pubblicato su un sito web a parte.[24][25] L'iniziativa si è diffusa rapidamente sui social ed il testo è stato presto re disponibile in 16 lingue.[26] Il manifesto inizia con la dichiarazione:[20][25]

«Siamo qui e siamo in tanti!
Siamo attori che si identificano com lesbiche, gay, bi, trans*, queer, inter e persone non binarie

Firmatari[modifica | modifica wikitesto]

185 attori del settore cinematografico, televisivo e teatrale di lingua tedesca hanno originariamente firmato il testo del manifesto:[20][27]

  1. Merve Aksoy
  2. Mazen Aljubbeh
  3. Erwin Aljukic
  4. Torben Appel
  5. Giovanni Arvaneh
  6. Mehmet Ateşçi (er/ihm)
  7. Silja Bächli
  8. Emma Bading
  9. Fabian Baecker
  10. Philipp Basener
  11. Matthias Beier
  12. Andreas Berg
  13. Knut Berger (er/ihm)
  14. Jonathan Berlin (er/ihm)
  15. Mareike Beykirch
  16. Silvia Bieler
  17. Dominik Bliefert (er/ihm)
  18. Ruth Bohsung
  19. Christian Bojidar
  20. Oska Melina Borcherding (kein Pronomen; er/ihm)
  21. Niels Bormann (er/ihm)
  22. Daniel Breitfelder
  23. Oliver Broumis
  24. Martin Bruchmann
  25. Katja Bürkle
  26. Matthias Buss
  27. Bruno Cathomas
  28. Billa Christe
  29. Benny Claessens
  30. Franziskus Claus
  31. Lana Cooper
  32. Sergej Czepurnyi
  33. Armin Dallapiccola
  34. Steve Devonas
  35. Patrick Diemling
  36. Luka Dimic
  37. Aviran Edri
  38. Thea David Ehrensperger
  39. Nico Ehrenteit
  40. Christoph Eichhorn
  41. Jules Elting (kein Pronomen)
  42. Wolfgang Engel
  43. Christian Erdt
  44. Luc Feit
  45. Julius Feldmeier (er/ihm)
  46. Daniel Noël Fleischmann
  47. Ulrike Folkerts
  48. Matthias Freihof
  49. Monika Freinberger
  50. Lisa Charlotte Friederich
  51. Emilia de Fries
  52. Maximilian Gehrlinger
  53. Peter Geisberg
  54. Lamin Leroy Gibba (er/ihm)
  55. Godehard Giese (er/ihm)
  56. Max Gindorff
  57. Vincent Glander
  58. Richard Gonlag
  59. Julia Gräfner
  60. Julian Greis
  61. Jörn Grosse
  62. Roberto Guerra
  63. Eva Medusa Gühne
  64. Patrick Güldenberg (er/ihm)
  65. Max Haase
  66. Lina Habicht
  67. Karin Hanczewski (sie/ihr)
  68. Bineta Hansen
  69. Thomas Hauser
  70. Max Hegewald
  71. Luise Helm
  72. Hauke Heumann
  73. Benjamin Hille
  74. Lorenz Hochhuth
  75. Tim-Fabian Hoffmann
  76. Anna Holmes
  77. Bettina Hoppe (sie/ihr)
  78. Mavie Hörbiger
  79. Heinrich Horwitz (sie/ihr; er/ihm; they/them; kein Pronomen)
  80. Jan Hutter
  81. Florian Jahr
  82. Daniel Jeroma
  83. Eva Maria Jost
  84. Tom Keune
  85. Michaela Kis
  86. Desiree Klaeukens
  87. Maj-Britt Klenke
  88. Benjamin Kornfeld
  89. Jeremias Koschorz
  90. Luca Kotikova
  91. Max Krause
  92. João Kreth d’Orey
  93. Maren Kroymann
  94. Manuel Krstanovic
  95. Josia Krug
  96. Jan Henning Kraus
  97. Manja Kuhl
  98. Dietrich Kuhlbrodt
  99. Stefan Kurt
  100. Sarah Laminger
  101. Nicola Rabea Langrzik (sie/ihr)
  102. Anna Gesa-Raija Lappe
  103. Philipp Leinenbach
  104. Leroy Leone
  105. Ariel Nil Levy
  106. Thure Lindhardt
  107. Richard Lingscheidt
  108. Constantin Lücke
  109. Matthias Luckey
  110. Markus Manig
  111. Zeljko Marovic
  112. Ulrich Matthes
  113. Julian Mau
  114. Sylvia Mayer
  115. Eva Meckbach (sie/ihr)
  116. Markus Meyer
  117. Bernd Moss
  118. Hannah Müller
  119. Stephen Multari
  120. Maximilian Mundt
  121. Kumar Muniandy
  122. Klaus Nierhoff
  123. Petra Niermeier
  124. Valerie Oberhof
  125. Adel Onodi
  126. Nadine Quittner
  127. Ingo Raabe
  128. Anton Rattinger
  129. Damian Rebgetz
  130. Sophie Reichert
  131. Martin Reik
  132. Emma Rönnebeck
  133. Marie Rönnebeck
  134. Ulrike Röseberg
  135. Janet Rothe
  136. Nils Rovira-Muñoz
  137. Tucké Royale (er/ihm)
  138. Robert Rožić
  139. Udo Samel
  140. Pierre Sanoussi-Bliss
  141. Brix Schaumburg
  142. Milena Arne Schedle
  143. Victor Schefé
  144. Til Schindler
  145. Elena Schmidt
  146. Jochen Schropp
  147. Jannik Schümann
  148. Bärbel Schwarz
  149. Jaecki Schwarz
  150. Joshua Seelenbinder
  151. Rebecca Seidel
  152. Rainer Sellien
  153. Christian Senger
  154. Meik van Severen
  155. Samuel Simon
  156. Maik Solbach
  157. Mehmet Sözer
  158. Lore Stefanek
  159. Florian Steffens
  160. Karoline Stegemann
  161. Lars Steinhöfel
  162. Alina Stiegler
  163. Thiemo Strutzenberger
  164. Pascal Thomas
  165. Jördis Trauer
  166. Bastian Trost (er/ihm)
  167. Georg Uecker
  168. Felix Utting
  169. Gerd Wameling
  170. Mark Waschke
  171. Kathrin Wehlisch
  172. Alexander Weise
  173. Jill Weller (sie/ihr)
  174. Tommy Wiesner
  175. Lea Willkowsky
  176. Gustav Peter Wöhler
  177. Nadine Wrietz
  178. Meo Wulf
  179. Carmen Yasemin Zehentmeier
  180. Benedikt Zeitner
  181. Helmut Zhuber
  182. Paul Zichner
  183. Daniel Zillmann (er/ihm)
  184. Marcus Jürgen Zollfrank
  185. Anian Zollner

Quando è uscito il 5 febbraio 2021, la co-iniziatrice Karin Hanczewski ha annunciato in un'intervista che alcuni altri attori non hanno voluto aderire al manifesto al momento, ma non hanno escluso che lo avrebbero fatto in un secondo momento..[20] Di conseguenza, sul sito web del manifesto sono elencati "185+ firmatari", comprese alcune informazioni sui pronomi personali. A metà aprile, altri 40 attori avevano firmato e dato i loro pronomi.[27]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Sin dal giorno della pubblicazione del manifesto, la Deutsche Filmakademie (DFA) ha dichiarato il suo sostegno ufficiale all'iniziativa: "Vogliamo congratularci con tutti coloro che sono coinvolti in #actout per questo passaggio e sottolineare che siamo al loro fianco. Questo passo di solidarietà è estremamente importante. Sosteniamo la richiesta di #actout di rendere visibili altre identità sessuali e di genere."[28][29]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Letteratura[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ McStay Family Murders: Cops Charge Charles Merritt People Magazine, November 7, 2014
  2. ^ Remains Of Missing Punk Rocker Found Behind Church, su huffingtonpost.com.au, April 8, 2017. URL consultato il 23 March 2018.
  3. ^ Missing Missouri women legally declared dead, in The Southeast Missourian, September 27, 1997. URL consultato il June 6, 2016.
  4. ^ Disappeared - Timeline - Facebook, su facebook.com. URL consultato il 16 August 2016.
  5. ^ Catherine E. Shoichet and Patrick Cornell, Jesse Matthew charged in student Morgan Harrington's death, su cnn.com, CNN, September 16, 2015.
  6. ^ Wells, Charlie, DNA ties skeletal remains found at Queens beach to long-missing New Jersey woman, in The New York Daily News, September 12, 2012. URL consultato il June 21, 2016.
  7. ^ Break in Mike Williams' case blows open new door, su tallahassee.com. URL consultato il 31 March 2018.
  8. ^ Sanchez, Ray, Report: Shannan Gilbert could have been strangled, in CNN, February 12, 2016. URL consultato il June 21, 2017.
  9. ^ Hermann, William, Phoenix police: Man missing from 2009 buried under house, in The Arizona Republic, May 25, 2011. URL consultato il June 21, 2017.
  10. ^ Probabilmente è un usurpatore che è salito al trono in opposizione a re Erik VII.
  11. ^ Eletto dagli svedesi pagani in opposizione a Ingold I.
  12. ^ Co-regnante con Filippo I
  13. ^ Il monumento funebre del re Magnus collocato nell'Abbazia di Vreta è un cenotafio. La posizione della sua vera sepoltura è ignota.
  14. ^ Nel 2011, gli archeologi e osteologi della Università di Stoccolma hanno aperto delle tombe reali della Chiesa di Riddarholm al fine di studiare i resti di quelli che presumibilmente dovevano essere Magnus e alcuni suoi parenti. I test al carbonio 14 hanno però datato le ossa al XV secolo, indicando che i resti non potevano essere quelli del re e della sua famiglia. La posizione esatte dei resti del sovrano all'interno della Chiesa non sono perciò sicuri.
  15. ^ Catholic Online, St. Evaristus, su catholic.org.
  16. ^ Originariamente venne sepolto nella parete est dell'antica basilica di San Pietro, vicino all'altare di Gregorio I. Nel 1606 la tomba venne aperta durante la demolizione della Basilica e alcuni suoi resti furono presi come reliquie. I resti rimanenti vennero sepolti sotto l'altare dei Santi Marziale e Valeria, ora dedicato alle stimmate di San Francesco d'Assisi.
  17. ^ Sepolto nella cappella di Sant'Andrea nell'antica basilica di San Pietro in Vaticano. Durante i lavori per la ricostruzione della basilica di San Pietro, il monumento funebre venne trasferito nelle grotte vaticane mentre i suoi resti vennero trasferiti nella chiesa di Sant'Andrea della Valle a Roma.
  18. ^ Papa Giovanni Paolo II venne inizialmente sepolto nelle Grotte Vaticane, in una tomba creata nella stessa nicchia precedentemente occupata dai resti di papa Giovanni XXIII. I suoi resti riposarono qui sino al 2 maggio 2011, quando vennero tumulati presso la cappella di San Sebastiano nella basilica vaticana.
  19. ^ Vorstellung Heft 5: „Wir sind schon da“. In: Süddeutsche Zeitung Magazin. 5 febbraio 2021, abgerufen am 8 febbraio 2021.
  20. ^ a b c d Carolin Emcke, Lara Fritzsche: Kunst: „Wir sind schon da“. In: Süddeutsche Zeitung Magazin. 4 febbraio 2021, abgerufen am 7. febbraio 2021 (hinter Bezahlschranke)
  21. ^ Meldung (dpa): Massen-Coming-out – Schauspielverband: Queeres Manifest wichtiger Schritt. In: Frankfurter Rundschau. 6. Februar 2021, abgerufen am 7. Februar 2021
  22. ^ Meldung (dpa): Initiative #actout: 185 Schauspielerinnen und Schauspieler outen sich und veröffentlichen Manifest. In: FAZ.net. 4. Februar 2021, abgerufen am 7. Februar 2021.
  23. ^ Meldung (dpa): Versteckspiel „ist jetzt vorbei“: TV-Stars offenbaren sexuelle Orientierung. In: n-tv.de. 4. Februar 2021, abgerufen am 7. Februar 2021.
  24. ^ Mehmet Ateşçi im Gespräch: Queere Initiative #actout: Ein Manifest für mehr Sichtbarkeit. In: Deutschlandfunk Kultur. 4. Februar 2021, abgerufen am 8. Februar 2021 (mit Audio: 6:37 Minuten).
  25. ^ a b Manifest #ActOut: Offizielle Webseite. 4. Februar 2020, abgerufen am 7. Februar 2021.
  26. ^ Elisa Britzelmeier: Reaktionen auf #actout: „Wir alle haben Nachrichten bekommen, die uns zu Tränen rühren“. In: Süddeutsche Zeitung. 7. Februar 2021, abgerufen am 7 febbraio 2021.
  27. ^ a b Manifest #ActOut: Die 185+ Unterzeichner*innen. In: act-out.org. Abgerufen am 16. April 2021.
  28. ^ Eva Meckbach im Interview: „Ich habe gemerkt, dass die Menschen mich anders sehen“. In: NDR.de. 5. Februar 2021 (mit Audio: 6 Minuten).
  29. ^ Deutsche Filmakademie: Die Deutsche Filmakademie steht an der Seite der Initiative #actout. In: Deutsche-Filmakademie.de. 5 febbraio 2021, abgerufen am 7 febbraio 2021.
  30. ^ Template:Internetquelle
  31. ^ Meldung: Deutscher Schauspielpreis geht an Initiative #ActOut. In: Süddeutsche Zeitung. 29. Juli 2021, abgerufen am 30. Juli 2021.
  32. ^ Timo Niemeier: Deutscher Schauspielpreis: Cornelia Froboess wird geehrt. In: DWDL.de. 29. Juli 2021, abgerufen am 30. Juli 2021.
  33. ^ Deutscher Schauspielpreis: deutscherschauspielpreis Ehrenpreis Inspiration. In: Instagram. 29 luglio 2021, abgerufen am 30 luglio 2021.
  Portale LGBT: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di LGBT

[Categoria:LGBT|*]