Le avventure di Ettore Servadac

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Le avventure di Ettore Servadac
Titolo originaleHector Servadac - Voyages et Aventures à travers le monde solaire
Altri titoliAttraverso il mondo solare, Attraverso il mondo solare - Avventure di Ettore Servadac
Copertina dell'edizione originale
AutoreJules Verne
1ª ed. originale1877
1ª ed. italiana1877
Genereromanzo
Sottogenerefantascienza, fantastico, avventura
Lingua originalefrancese

Le avventure di Ettore Servadac (Hector Servadac - Voyages et Aventures à travers le monde solaire) è un romanzo del 1877 di Jules Verne, quindicesimo volume della serie dei Viaggi straordinari.

Venne pubblicato in italiano per la prima volta nel 1877 col titolo Attraverso il mondo solare.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Una cometa sfiora la Terra portandosi via una parte dell'Algeria insieme a una quarantina di persone di varie nazioni ed età, e condannandoli a due anni di viaggio attraverso il sistema solare, finché la cometa non torna vicina alla Terra, consentendo il loro ritorno.

I pochi frammenti portati via dalla Terra sono: una piccola parte dell'Algeria, dove si trovavano il capitano di Stato maggiore francese Ettore Servadac e il suo attendente Ben-Zuf, più tardi soprannominata "isola della Capanna"; Gibilterra, diventata uno scoglio, con 13 soldati inglesi, dotati di enormi provviste di cibo e carbone di cui usufruiranno solo loro; Ceuta con una decina di spagnoli ed un ebreo tedesco, Isacco Hakhabut, commerciante ed usuraio; l'isola della Maddalena, in Sardegna, nella quale era rimasta solo una piccola bambina, Nina, insieme alla sua capra; lo scoglio con la tomba di Re Luigi IX, rimasta abbandonata; parte dell'isola di Formentera con uno scienziato francese, il professor Palmirino Rossette che rivendica la proprietà della cometa e a cui ha dato il nome di Gallia.

Gran parte della superficie di Gallia è poi ricoperta dal mare, che ha quasi ovunque la profondità di 9 metri circa. Ed è in questo mare, poi chiamato mare Galliano, che si trova il Conte Timacheff con i suoi marinai russi (particolare importanza ha Procopio, tenente di vascello), a bordo della sua nave, la Dobryna, al momento dello scontro tra Gallia e la Terra.

Durante il viaggio all'interno del sistema solare i protagonisti cercano di organizzarsi al meglio. Uno degli ostacoli più grandi è il freddo che viene affrontato trovando rifugio in un vulcano, che a metà dell'inverno galliano si spegne.

La dimensione della "cometa" descritta nel romanzo è di circa 2300 chilometri di diametro - molto più grande di qualsiasi cometa o asteroide noto.

Personaggi principali[modifica | modifica wikitesto]

I 36 abitanti di Gallia includono un ebreo tedesco, una italiana, tre francesi, otto russi, dieci spagnoli e tredici soldati inglesi. I personaggi principali sono:

  • Capitano Ettore Servadac dell'Armata Francese in Algeria;
  • Laurent Ben Zoof, aiutante di Servadac;
  • Conte Wassili Timascheff di Russia;
  • Luogotenente Procopio, il comandante dello yacht di Timascheff
  • Isaac Hakkabut, il tipico Ebreo avaro;
  • Nina, una simpatica ragazza italiana accompagnata dalla capretta;
  • Pablo, un ragazzo spagnolo;
  • Il Colonnello Heneage Finch Murphy e il Maggiore John Temple Oliphant soldati Inglesi di Gibilterra;
  • Palmirino Rosette, l'astronomo francese che scopre la cometa, in passato insegnante di Servadac.

Versioni cinematografiche[modifica | modifica wikitesto]

Edizioni[modifica | modifica wikitesto]

  • Attraverso il mondo solare: avventure di Ettore Servadac, Biblioteca di Educazione e di Ricreazione, Milano, Tipografia Editrice Lombarda, 1877.
  • Le avventure di Hector Servadac (Attraverso il mondo solare). Un dramma nel Messico, traduzione di Sante Micheli, Collana Corticelli-Hetzel n.110, Milano, Mursia, 1969.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN209890981 · GND (DE4410898-9