Eddie Firmani

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Eddie Firmani
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Calcio
Ruolo Allenatore (ex attaccante)
Termine carriera 1975 - giocatore
1996 - allenatore
Carriera
Giovanili
1949-1950Cape Town Clyde FC
Squadre di club1
1950-1955Charlton101 (41)
1955-1958Sampdoria83 (52)
1958-1961Inter82 (48)
1961-1963Genoa62 (25)
1963-1965Charlton55 (32)
1965-1967Southend Utd55 (24)
1967-1968Charlton10 (6)
1975T.B. Rowdies1 (0)
Nazionale
1956-1958Bandiera dell'Italia Italia3 (2)
Carriera da allenatore
1967-1970Charlton
1975-1977T.B. Rowdies
1977-1979N.Y. Cosmos
1979N.J. Americans
1980Philadelphia Fury
1981-1982Montréal Manic
1983Inter Montréal
1984N.Y. Cosmos
1991Montréal Supra
1993Montréal Impact
1996N.Y./N.J. MetroStars
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

Edwin Ronald Firmani, detto Eddie (Città del Capo, 7 agosto 1933), è un ex allenatore di calcio ed ex calciatore sudafricano naturalizzato italiano, di ruolo attaccante.

Da giocatore ha speso la maggior parte della sua carriera tra Inghilterra e Italia. Da allenatore ha guidato, tra le altre, il New York Cosmos di Pelé, Beckenbauer e Chinaglia nella NASL.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Nipote di un italiano emigrato in Sudafrica, dopo aver iniziato nel Cape Town Clyde FC, club di Città del Capo, si trasferisce nel calcio professionistico inglese, vestendo per cinque stagioni la maglia del Charlton. In questo periodo viene incluso nella formazione del London XI, costituita al fine di partecipare alla prima edizione della Coppa delle Fiere e composta da una selezione di giocatori appartenenti alle squadre di club di Londra, con la quale mette a segno la prima rete in assoluto della storia del torneo nella partita disputata il 4 giugno 1955 e vinta per 5-0 a Basilea contro la selezione locale.

Nel 1955 arriva in Italia nelle file della Sampdoria per 35.000 sterline. In blucerchiato rimane tre stagioni segnando 52 reti e raggiungendo l'apice nell'ultima stagione, il 1957-1958, con 23 reti, dietro solo allo juventino John Charles.

Nel 1958 la Sampdoria, dietro un congruo compenso e il passaggio del difensore Guido Vincenzi, cede Firmani all'Inter[1]. In nerazzurro rimane tre stagioni collezionando 103 presenze (82 in Serie A, 11 in Coppa Italia e 10 in Europa) e realizzando 69 reti (48 in A, 11 nella coppa nazionale e 10 in Europa). Nel corso della prima stagione milanese forma una coppia d'eccellenza con Antonio Valentín Angelillo, segnando 20 reti che, con le 33 dell'argentino, fanno 53 in due: un record mai superato.

Nel 1961 ritorna a Genova, stavolta però al Genoa, scendendo tra i cadetti per riportare il Grifone in Serie A. La stagione successiva con il Genoa è anche l'ultima stagione in Italia, e vede i rossoblu salvarsi in extremis e guadagnarsi la permanenza nel massimo campionato.

Rientra quindi in Inghilterra nella sua precedente squadra, il Charlton, nel frattempo retrocesso nella serie cadetta.

Dal 1965 al 1967 gioca in terza divisione, nel Southend Utd. Successivamente ritorna, da giocatore-allenatore, ancora una volta al Charlton, chiudendo con il calcio giocato nel 1968.

Nel 1975, allenando il Tampa Bay Rowdies nella North American Soccer League, scende in campo, collezionando così una presenza.

In carriera ha collezionato complessivamente 161 presenze e 108 reti in Serie A e 33 presenze e 17 reti in Serie B.

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Grazie al suo status di oriundo in quanto italo-sudafricano, Firmani viene utilizzato dalla nazionale azzurra 3 volte, collezionando 2 reti tra il 1956 e il 1958.

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1967 Firmani svolge già il ruolo di giocatore-allenatore e, chiusa la carriera agonistica, intraprende a tempo pieno quella di manager del Charlton nel campionato cadetto inglese, sfiorando anche la promozione nella massima serie. Nel 1970 il club retrocede in terza divisione e Firmani medita di iniziare una nuova avventura che lo porta in Nord America.

È così che nel 1975 entra a far parte della NASL accettando di guidare il Tampa Bay Rowdies, il neonato club della Florida. L'esordio è un successo, poiché nell'anno della fondazione il club centra subito la vittoria del campionato. Firmani colleziona anche una presenza da giocatore.

Nel 1977 viene chiamato a New York a guidare il Cosmos, nelle cui file militano giocatori come Pelé, Beckenbauer, Carlos Alberto, Giorgio Chinaglia e Vladislav Bogićević. Anche a New York centra l'obiettivo, vincendo il titolo per due volte consecutive in tre stagioni.

Chiusa l'esperienza con il Cosmos nel giugno 1979, viene chiamato alla guida dei N.J. Americans, franchigia dell'American Soccer League, firmando un contratto fino al 1982.[2] Il presidente della ASL Craig Helfricht definì l'ingaggio di Firmani un "momento storico della lega".[2] Gli Americans chiudono il campionato al quarto posto della East Division e l'esperienza di Firmani finisce già al termine del torneo.[2]

Chiusa l'esperienza agli Americans, Firmani venne ingaggiato dal Philadelphia Fury. Il club in seguito entra in crisi di pubblico e di risultati e viene sciolto. La franchigia viene comunque acquistata, per l'anno successivo, da Molson Breweries (già proprietario dei Montreal Canadiens), che trasferisce il club a Montréal, dove prende il nome di Montréal Manic.[3] Firmani è confermato allenatore fino al 1982.

Nel 1983 guida i canadesi dell'Inter Montréal, impegnati nel campionato CPSL, che però falliranno nel corso del torneo.[4]

Nel 1984 ritorna a guidare il New York Cosmos ma sia il club sia tutta la struttura del campionato nordamericano sono in crisi. Così la stagione 1984 sarà l'ultima della NASL.

Nel 1990, durante la prima guerra del Golfo, Firmani, che allenava in Kuwait, viene fatto prigioniero e trascinato a Baghdad. Viene liberato dopo tre mesi di trattative.

Nel 1993 ritorna a Montréal, guidando l'Impact de Montréal nel loro primo campionato APSL. Nel 1996 torna a New York per allenare il N.Y./N.J. MetroStars.

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club italiani[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato
Comp Pres Reti
1955-1956 Bandiera dell'Italia Sampdoria A 29 17
1956-1957 A 21 12
1957-1958 A 33 23
Totale Sampdoria 83 52
1958-1959 Bandiera dell'Italia Inter A 30 20
1959-1960 A 24 12
1960-1961 A 28 16
Totale Inter 82 48
1961-1962 Bandiera dell'Italia Genoa B 33 17
1962-1963 A 29 8
Totale Genoa 62 25
Totale carriera 227 125

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Italia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
11-11-1956 Berna Svizzera Bandiera della Svizzera 1 – 1 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale 1
25-4-1957 Roma Italia Bandiera dell'Italia 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda del Nord Irlanda del Nord Qual. Mondiali 1958 -
23-3-1958 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 3 – 2 Bandiera dell'Italia Italia Coppa Internazionale 1
Totale Presenze 3 Reti 2

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Genoa: 1961-1962
Tampa Bay Rowdies: 1975

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

Coppa Italia 1958-1959 (8 gol)

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Tampa Bay Rowdies: 1975
New York Cosmos: 1977, 1978
  • Eastern Division: 3
Tampa Bay Rowdies: 1975
N.Y Cosmos: 1978, 1979

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Eddie Firmani, l'allenatore italo-sudafricano delle leggende!, su footballstory.mondocalcionews.it. URL consultato il 13 novembre 2021 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2021).
  2. ^ a b c (EN) Thomas Rogers, Firmani Signs to Coach New Jersey Americans, in New York Times, 19 giugno 1979. URL consultato il 13 ottobre 2021.
  3. ^ (EN) Manic Depression Archiviato il 25 maggio 2006 in Internet Archive. soccer.loop48.com
  4. ^ (EN) 1983 Season, su Thecnsl.com. URL consultato il 5 gennaio 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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