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Angela Lansbury

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Angela Lansbury in una foto pubblicitaria del 1950
Statuetta dell'Oscar Oscar onorario 2014

Dama[1] Angela Brigid Lansbury (Londra, 16 ottobre 1925Los Angeles, 11 ottobre 2022[2]) è stata un'attrice britannica con cittadinanza irlandese naturalizzata statunitense.

Nella sua carriera è stata vincitrice di numerosi premi tra cui, nel 2014, un Premio Oscar alla carriera, sei Golden Globe, un BAFTA Britannia Award alla carriera, uno Screen Actors Guild Award alla carriera, un Premio Laurence Olivier e sei Tony Awards di cui uno alla carriera. Ha ottenuto ulteriore popolarità per aver interpretato Jessica Fletcher nella serie televisiva La signora in giallo, oltre ad aver recitato in precedenza in film come Il ritratto di Dorian Gray (1945), I tre moschettieri (1948), Pomi d'ottone e manici di scopa (1971) e Assassinio sul Nilo (1978). Nel 1991 ha prestato la voce a Mrs. Bric, la teiera-governante del film di animazione Disney La Bella e la Bestia, interpretando anche l'omonima canzone.

Angela Lansbury ne Il ritratto di Dorian Gray (1945)

Nata a Londra nella zona di Regent's Park, era figlia dell'attrice irlandese Moyna MacGill e del politico inglese Edgar Isaac Lansbury, membro del Partito Comunista di Gran Bretagna, morto per un cancro quando lei aveva solo nove anni.

La Lansbury coltivò fin da bambina la passione per la recitazione che studiò in Inghilterra, presso la Webber-Douglas School of Singing and Dramatic Art e poi, dopo essersi trasferita negli Stati Uniti d'America con la famiglia in seguito ai bombardamenti di Londra, con Lucy Feagin alla Feagin School of Drama and Radio.[3] Per guadagnare il denaro necessario a pagare la retta scolastica, Angela e la madre si dedicarono a lavori saltuari, tra cui quello di commesse in un grande magazzino. Nel 1942, dopo un'audizione al Roseland di Broadway, venne scelta per esibirsi come cantante e cabarettista in un night club di Montréal. Nel frattempo grazie alla madre, amica di alcune personalità che lavoravano nel mondo del cinema, Angela superò con successo i primi provini per la MGM.

La Lansbury godette di ampia fama sin dagli inizi della sua carriera cinematografica: ottenne una prima candidatura al premio Oscar per il film Angoscia (1944), pellicola di George Cukor con Charles Boyer e Ingrid Bergman, in cui interpretava il ruolo della cameriera Nancy. Una seconda candidatura arrivò l'anno successivo, per la sua interpretazione ne Il ritratto di Dorian Gray (1945), adattamento cinematografico del romanzo di Oscar Wilde. Il ruolo di Sybil Vane, che si suicida per amore del protagonista, le fece guadagnare il primo Golden Globe.

Due anni dopo lo stesso regista, Albert Lewin, la volle accanto a George Sanders in Il disonesto (1947), trasposizione cinematografica di Bel Ami di Guy de Maupassant. Da allora vantò una lunga e diversificata carriera, principalmente come interprete sul grande schermo, dove apparve in ogni genere di film, dal musical western Le ragazze di Harvey (1946), al fianco di Judy Garland, al biblico Sansone e Dalila (1949), dal drammatico La lunga estate calda (1958) con Paul Newman e Orson Welles, al film Disney Pomi d'ottone e manici di scopa (1971).

A causa dei lineamenti del suo viso, che le conferivano un aspetto più maturo della sua età, e per merito della sua versatilità artistica, interpretò diversi ruoli di moglie di mezza età in film in cui gli attori scelti per interpretare il marito erano molto più anziani di lei, oppure di madre in film in cui gli attori che interpretavano i figli erano poco più giovani di lei, se non quasi coetanei. In Peccatori senza peccato (1947) interpretò la moglie di Walter Pidgeon, nella realtà più anziano di lei di ventotto anni, mentre ne I tre moschettieri (1948) fu Anna d'Austria, moglie del re Luigi XIII di Francia (Frank Morgan); nella realtà, lei aveva 23 anni e lui 58.

Nello stesso anno Frank Capra, su suggerimento di Katharine Hepburn (come ribadito dalla Lansbury in più occasioni), la scelse per il ruolo di una spietata direttrice di giornale che seduce Spencer Tracy nel film Lo stato dell'Unione, facendole interpretare a soli 23 anni una quarantenne. Nel 1961, in Blue Hawaii, interpretò il ruolo della madre di Elvis Presley, quando quest'ultimo era più giovane di lei di soli dieci anni. Nel 1962, nel film E il vento disperse la nebbia, interpretò la madre di Warren Beatty e Brandon De Wilde, i quali però erano più giovani di Lansbury di soli dodici e diciassette anni.

Angela Lansbury in una scena di Nuvole passeggere (1946)

Sempre nel 1962, in Va' e uccidi impersonò una madre maligna e manipolatrice che trasforma suo figlio (interpretato da Laurence Harvey) in un assassino. Nella realtà lei aveva 37 anni e Harvey 34. Questa interpretazione le fece guadagnare la terza candidatura al premio Oscar, il secondo Golden Globe, un National Board of Review (vinto anche per E il vento disperse la nebbia) e una candidatura al Golden Laurel. Inoltre, il personaggio interpretato da Lansbury in Va' e uccidi è stato inserito al 21º posto nella classifica stilata dall'American Film Institute dei 50 cattivi migliori del cinema americano. Da un'intervista con la CNN emerse che questo ruolo fu il preferito dalla Lansbury. Nel 1965, nel film biografico Jean Harlow, la donna che non sapeva amare, interpretò invece la madre di Carroll Baker, la quale era più giovane di lei di soli 6 anni.

Nel corso della sua carriera, ha recitato accanto a tre grandi nomi del cinema italiano: come antagonista di Sophia Loren nella commedia rosa Olympia (1960) e come moglie di Vittorio De Sica e Raf Vallone, rispettivamente in Le avventure e gli amori di Moll Flanders e in Jean Harlow, la donna che non sapeva amare, entrambi del 1965.

Nel 1980 interpretò Miss Marple in Assassinio allo specchio, dopo essere stata tra i protagonisti, insieme a Peter Ustinov, Bette Davis e David Niven, di Assassinio sul Nilo (1978), tratto da un altro giallo di Agatha Christie. Per il ruolo interpretato in questo film venne candidata ai premi BAFTA e vinse un National Board of Review nella categoria miglior attrice non protagonista.

Prestò la sua voce in cartoni animati come L'ultimo unicorno (1982) e La bella e la bestia (1991), in cui interpretava la teiera canterina Mrs. Bric; collaborò anche alla colonna sonora del film, interpretando il brano Beauty and the Beast, che vinse l'Oscar per la migliore canzone nel 1992. Nel 1997 partecipò al doppiaggio del film di animazione Anastasia, nel ruolo dell'Imperatrice Madre, disegnata a sua immagine, e nel 1999 presentò il cortometraggio L'uccello di fuoco compreso nel disneyano Fantasia 2000.

Dopo vent'anni di assenza dal cinema (l'ultima apparizione risaliva al 1984 nell'horror In compagnia dei lupi di Neil Jordan), apparve nel 2005 in Nanny McPhee - Tata Matilda, con Colin Firth e Emma Thompson. Nel 2011 tornò sul grande schermo ne I pinguini di Mr. Popper, al fianco di Jim Carrey. Nel dicembre 2016 Dick Van Dyke annunciò la partecipazione della Lansbury al film Il ritorno di Mary Poppins, sequel di Mary Poppins, distribuito nelle sale nel 2018. Diretto da Rob Marshall, il cast comprende, oltre ad Angela Lansbury e Van Dyke, Meryl Streep, Colin Firth e Emily Blunt nei panni della protagonista.

Angela Lansbury a Broadway nella pièce Deuce (2007)

A Broadway Lansbury fu ben accolta dalla critica per il suo primo musical, Anyone Can Whistle (1964), opera di Stephen Sondheim che ebbe tuttavia vita breve. A partire dal 1966 le sue interpretazioni in Mame di Jerry Herman (replicato 1500 volte), in Dear World (1969) e nel revival di Gypsy nel 1974 le valsero tre Tony Award nella categoria miglior attrice protagonista in un musical. Un quarto Tony le venne conferito nel 1979 per la sua interpretazione di Mrs. Lovett nel musical di Sondheim Sweeney Todd: Il diabolico barbiere di Fleet Street, rappresentato anche nel Regno Unito.

Dopo 20 anni di assenza dalle scene teatrali tornò nel 2007 con lo spettacolo Deuce con Marian Seldes, e nel 2009 vinse il quinto Tony per Spirito allegro, accanto a Rupert Everett e Christine Ebersole. Nella stagione successiva recitò a fianco di Catherine Zeta-Jones in A Little Night Music, mentre nel 2012 si unì al cast di The Best Man di Gore Vidal, formato da James Earl Jones, Eric McCormack e Candice Bergen. È l'unica attrice, insieme a Julie Harris e Audra McDonald, ad avere vinto 5 Tony Award. Nei primi mesi del 2013, in un tour australiano, fu a fianco di James Earl Jones in A spasso con Daisy (opera teatrale). Nel marzo 2014, a quasi 89 anni, tornò sul palcoscenico a Londra, da cui mancava da circa 40 anni, nella commedia Spirito allegro e vinse il Laurence Olivier Award alla migliore attrice non protagonista. Dal dicembre dello stesso anno fino alla primavera del 2015, fu in tournée con la medesima commedia negli Stati Uniti[4]. Per la sua lunga attività a Broadway, nel 2022 ha ricevuto un Tony Award alla carriera.[5]

Televisione e riconoscimenti

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Angela Lansbury ai Premi Emmy 1989

Dal 1950 Lansbury cominciò a lavorare anche per la televisione, partecipando a serie antologiche come Robert Montgomery Presents, Lux Video Theatre e Four Star Playhouse. Negli anni sessanta prese parte come guest star ad alcune serie, tra cui Undicesima ora e Organizzazione U.N.C.L.E.. Nel 1982, per la partecipazione alla miniserie Gloria Vanderbilt, con Bette Davis, Christopher Plummer e Maureen Stapleton, ottenne una candidatura agli Emmy Award come miglior attrice protagonista, mentre nel film TV 68 gialli per un omicidio (1984) fu affiancata da Laurence Olivier. Nel 1984 interpretò anche la parte di zia Hortense Boutin nella miniserie televisiva Segreti, dove la protagonista Lili (Phoebe Cates) è alla ricerca della sua vera madre. Nel 1988, in Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità, interpretò il ruolo di una madre che non si rassegna alla perdita del figlio.

Angela Lansbury tuttavia è nota al grande pubblico soprattutto per la sua interpretazione della scrittrice Jessica Fletcher ne La signora in giallo (Murder, She Wrote), protrattasi dal 1984 al 1996 e seguita da quattro film per la televisione dal 1997 al 2003. Qui trovò infatti il suo massimo successo e la definitiva consacrazione mondiale. La serie è stata uno dei telefilm trasmessi più a lungo in prima serata in una televisione statunitense e fece della Lansbury l'attrice televisiva più pagata al mondo: grazie a quel ruolo, conquistò il record di attrice protagonista in una serie televisiva con il maggior numero di candidature (18) agli Emmy Award, senza mai riceverne uno, 4 Golden Globe, il People's Choice Award e numerosi altri premi (tra cui un Telegatto). Nel corso degli ultimi anni, in alcune interviste, Lansbury espresse il desiderio di tornare a interpretare Jessica Fletcher in un nuovo film TV, a patto che il figlio Anthony, regista di numerosi episodi della serie, trovasse una storia adatta.

Nel 2005 ottenne l'ennesima candidatura agli Emmy per il ruolo di Eleanor Duvall in Law & Order - Unità vittime speciali (ruolo che ha interpretato anche in Law & Order - Il verdetto). Nel dicembre del 2017 tornò in TV nella miniserie in tre puntate Piccole donne (nuovo adattamento del romanzo di Louisa May Alcott), diretta da Vanessa Caswill, nel ruolo della zia March.

Nei primi anni novanta il governo britannico la insignì del titolo di Commander of the British Empire. Fu nominata Disney Legend nel 1995. Si guadagnò un posto nella Screen Actors Guild nel 1997, nella Kennedy Center Honors nel 2000. Annovera infine ben due stelle nella prestigiosa Hollywood Walk of Fame. Nel 2013 la regina Elisabetta II le conferì il titolo di Dama di Commenda dell'Ordine dell'Impero Britannico[6]. Nel 2014, durante la premiazione degli Oscar, ricevette l'Honorary Award (Oscar alla carriera) per i suoi successi nell'industria cinematografica e televisiva, nel corso di una carriera durata (al tempo) 70 anni.

Morì nel sonno nella sua casa di Los Angeles l'11 ottobre 2022, cinque giorni prima del suo 97º compleanno e fu sepolta al Westwood Village Memorial Park Cemetery.[7]

Angela Lansbury con i figli nel 1957

L'attrice era figlia di Edgar Isaac Lansbury, politico esponente del partito comunista britannico, e dell'attrice Moyna MacGill; il nonno paterno era il politico George Lansbury. Ebbe due fratelli, gemelli, nati nel 1930: Edgar (regista teatrale) e Bruce, produttore televisivo che collaborò con lei nella serie La signora in giallo, morto nel 2017.[8] Si sposò nel 1945 con l'attore Richard Cromwell. Il matrimonio terminò dopo un anno quando lei apprese dell'omosessualità del marito, ma i due rimasero amici.

Nel 1949 si risposò con l'attore e produttore Peter Shaw (1918-2003), da cui ebbe i figli Anthony Pullen (1952) e Deirdre Angela (1953). Il primo, divenuto produttore e regista, la diresse in numerosi episodi de La signora in giallo.

Battezzata e cresciuta nella Chiesa d'Inghilterra, dopo essersi trasferita negli Stati Uniti fece battezzare e crescere i suoi figli nell'equivalente Chiesa episcopale (Stati Uniti d'America) senza, tuttavia, far parte di alcuna congregazione.[9]

Angela Lansbury aveva una parentela acquisita con l'attore inglese Peter Ustinov, con il quale aveva condiviso il set di Assassinio sul Nilo. Quest'ultimo, infatti, era stato sposato dal 1940 al 1950 con Isolde Denham, sorellastra di Angela in quanto figlia di Moyna MacGill e del primo marito Reginald Denham.

Angela Lansbury nel trailer di Angoscia (1944)
Angela Lansbury e Raymond Burr nel film Mi dovrai uccidere! (1956)

Speciali TV e documentari (parziale)

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James Earl Jones e Angela Lansbury nel 2013

Concerti e gala

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Riconoscimenti

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Stella di Angela Lansbury sulla Hollywood Walk of Fame

«Per i suoi svariati successi nell'industria cinematografica e televisiva, nel corso della sua lunghissima carriera (oltre 75 anni)»

  • Premio Oscar
  • Golden Globe
    • 1946Miglior attrice non protagonista per Il ritratto di Dorian Gray
    • 1963 – Miglior attrice non protagonista per Va' e uccidi
    • 1970 – Candidatura alla miglior attrice in un film – Musical/Commedia per Something for Everyone
    • 1972 – Candidatura alla miglior attrice in un film commedia o musicale per Pomi d'ottone e manici di scopa
    • 1983 – Candidatura alla miglior attrice non protagonista in un telefilm, miniserie o film TV per The Gift of Love: A Christmas Story
    • 1985 – Miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1986 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1987 – Miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1988 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1989 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1990 – Miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1991 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1992 – Miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1993 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1995 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
  • BAFTA
  • Hollywood Walk of Fame
  • Premio Emmy
    • 1983 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un film o miniserie per Gloria Vanderbilt
    • 1985 – Candidatura al miglior monologo in un varietà o programma musicale per Sweeney Todd
    • 1985 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1986 – Candidatura all miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1987 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1987 – Candidatura al miglior monologo in un varietà o programma musicale per The 41st Annual Tony Awards
    • 1988 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1989 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1990 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1990 – Candidatura al miglior monologo in un varietà o programma musicale per The 43rd Annual Tony Awards
    • 1991 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1992 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1993 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1994 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1995 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 1996 – Candidatura alla miglior attrice protagonista in un telefilm per La signora in giallo
    • 2004 – Candidatura alla miglior attrice non protagonista in un film o miniserie per The Blackwater Lightship
    • 2005 – Candidatura alla miglior guest star in una serie televisiva per Law & Order – Unità vittime speciali
  • National Board of Review
  • Premio Laurence Olivier
    • 2015 – Migliore attrice non protagonista per Blithe Spirit
  • Saturn Award
    • 1980 – Candidatura alla miglior attrice protagonista per Assassinio allo specchio
  • Screen Actors Guild
    • 1997 – Premio alla carriera
  • Tony Award

Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Angela Lansbury è stata doppiata da:

  • Alina Moradei in Magnum, P.I. (ridoppiaggio[11]), I pirati di Penzance, La signora in giallo[12], La rabbia degli angeli - La storia continua, Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità (ridoppiaggio), Una eredità in musica, Il tocco di un angelo, Mamma Natale, Fantasia 2000, La signora Pollifax, Law & Order - Unità vittime speciali, I pinguini di Mr. Popper
  • Rosetta Calavetta in Sansone e Dalila, Gli ammutinati dell'Atlantico, L'ultimo agguato, I senza Dio, Il giullare del re, Olympia, Blue Hawaii
  • Dhia Cristiani ne Lo stato dell'Unione, Come sposare una figlia, E il vento disperse la nebbia, Amori proibiti, Tre donne per uno scapolo
  • Lydia Simoneschi in Va' e uccidi, Le avventure e gli amori di Moll Flanders, Jean Harlow, la donna che non sapeva amare, Pomi d'ottone e manici di scopa[13]
  • Noemi Gifuni ne Lo stato dell'Unione (ridoppiaggio TV), Law & Order - Il verdetto, Su Cukor
  • Dina Perbellini ne Il ritratto di Dorian Gray, Le ragazze di Harvey
  • Franca Dominici ne La maschera di porpora, Assassinio sul Nilo
  • Flaminia Jandolo ne La lunga estate calda, La più grande storia mai raccontata
  • Andreina Pagnani ne Il buio in cima alle scale, La vita privata di Henry Orient
  • Anna Miserocchi ne Il mistero della signora scomparsa, Segreti
  • Lorenza Biella in In volo per un sogno, Piccole donne
  • Laura Rizzoli in Volo KAL 007 - Alla ricerca della verità (edizione VHS), Magnum, P.I.
  • Wanda Tettoni in Gran Premio
  • Nella Maria Bonora in Peccatori senza peccato
  • Clelia Bernacchi ne I tre moschettieri
  • Isa Bellini in Assassinio allo specchio
  • Liù Bosisio in Gloria Vanderbilt
  • Eva Ricca in Un omicidio programmato
  • Laura Carli in In compagnia dei lupi
  • Francesca Palopoli in Nanny McPhee - Tata Matilda
  • Doriana Chierici ne Il ritorno di Mary Poppins
  • Mirta Pepe in Glass Onion - Knives Out
  • Margherita Sestito in Angoscia (ridoppiaggio)
  • Roberta Paladini in Gran Premio (ridoppiaggio)
  • Stefania Patruno ne I senza Dio (ridoppiaggio TV)

Da doppiatrice è sostituita da:

Onorificenze britanniche

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Dama di Commenda dell'Eccellentissimo Ordine dell'Impero Britannico (DBE) - nastrino per uniforme ordinaria
«Per i servizi al teatro e al lavoro di beneficenza e filantropia»
— 31 dicembre 2013[16]

Onorificenze statunitensi

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National Medal of Arts - nastrino per uniforme ordinaria
— 29 settembre 1997[17]
Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 3 dicembre 2000
  1. ^ Dama dell'Ordine dell'Impero Britannico, titolo conferitole dalla regina Elisabetta II.
  2. ^ (EN) Angela Lansbury, 'Murder, She Wrote' and 'Beauty and the Beast' star, dies at 96, su NBC News. URL consultato l'11 ottobre 2022.
  3. ^ Nota biografica su Rai.it e, in inglese, sul sito del Museum of Broadcast Communications Archiviato il 16 febbraio 2008 in Internet Archive.
  4. ^ (EN) Angela Lansbury Hits the Road in ‘Blithe Spirit’, su The Hollywood Reporter, 16 settembre 2014. URL consultato il 21 luglio 2023.
  5. ^ (EN) Actor Angela Lansbury to receive a special Tony Award, su The Independent, 23 maggio 2022. URL consultato il 24 maggio 2022.
  6. ^ Da detective a Dama: Angela Lansbury premiata dalla regina per «La signora in giallo», Corriere della Sera, 31 dicembre 2013. URL consultato il 31 dicembre 2013.
  7. ^ È morta Angela Lansbury, addio alla "Signora in giallo", su ansa.it, 11 ottobre 2022.
  8. ^ La notizia su Badtv, su badtv.it.
  9. ^ Martin Gottfried, Balancing act : the authorized biography of Angela Lansbury, Boston, Little, Brown and Company, 1999, ISBN 978-0-316-32225-6.
  10. ^ Angela Lansbury doppia l'attrice Ingrid Thulin
  11. ^ L'episodio 3x08 non era mai stato doppiato in italiano (ed è incluso in versione originale nel cofanetto DVD), in quanto conclude le vicende di un episodio crossover della settima stagione di "Magnum P.I.": dopo una trasmissione in lingua originale nel 2007 su Fox Crime, la prima edizione italiana è avvenuta nel 2011 per una prima trasmissione su Rete 4 dell'intero doppio episodio in data sabato 29 ottobre 2011
  12. ^ L'episodio 1x21 è rimasto inedito in Italia fino a venerdì 24 giugno 2016, ed è stato doppiato dopo la morte di Alina Moradei. Nell'occasione è stata doppiata da Vittoria Febbi
  13. ^ Le parti cantate sono state eseguite da Gianna Spagnulo
  14. ^ Le parti cantate sono state eseguite da Angiolina Quinterno
  15. ^ a b Le parti cantante sono state eseguite da Maria Cristina Brancucci
  16. ^ New Year honours 2014: the full list
  17. ^ National Medal of Arts

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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