Candice Bergen
Candice Patricia Bergen (Los Angeles, 9 maggio 1946) è un'attrice statunitense.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Il padre, Edgar Bergen, figlio di immigrati svedesi, il cui cognome originario era "Berggren", successivamente cambiato a causa della difficoltà di pronuncia, era un famoso ventriloquo e conduceva una trasmissione radiofonica, mentre la madre, Frances Westerman, era una ex modella ed attrice, figlia di Lille Mabel Howell e William Westerman. Il trisavolo di Candice, Frank Westerman, era tedesco. Candice debutta a 6 anni nella trasmissione del padre e, grazie alla professione dei genitori, compie i suoi studi presso alcune delle scuole più rinomate come la scuola per ragazze Westlake, a Los Angeles, la Cathedral School, a Washington, e la Montesano School, in Svizzera. Frequenta anche l'Università della Pennsylvania, ma non termina gli studi a causa dei voti troppo bassi. Durante quel periodo lavora come modella per la famosa agenzia Ford e grazie ai guadagni ottenuti può acquistare le attrezzature per un'altra delle sue grandi passioni: la fotografia, di cui fa una professione vera e propria.
Nel 1969 si fidanza con il musicista e produttore discografico Terry Melcher, con il quale rischia di essere uccisa nello stesso anno nella strage voluta dalla setta satanica guidata da Charles Manson nella villa al 10050 di Cielo Drive, in cui la Bergen aveva abitato con Melcher fino a pochissimo tempo prima. Si ritiene infatti che il vero obiettivo della strage fosse proprio Melcher, e non Sharon Tate e le altre vittime, e ciò a causa di alcune incomprensioni sorte tra Melcher e Manson, che voleva diventare un musicista e paroliere di professione.
Nel 1973 la Bergen si fidanza per un periodo anche con il segretario di Stato statunitense Henry Kissinger. Nel 1980 sposa il regista Louis Malle, da cui ha avuto la figlia Chloe nel 1985, e, quando questi si ammala gravemente, si allontana dal mondo dello spettacolo per poi tornare dopo la scomparsa del marito, avvenuta nel 1995. Dal 2000 è sposata con l'immobiliarista e filantropo americano Marshall Rose. È una attivista del sindacato degli attori statunitensi.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Paragonata a Grace Kelly per la sua bellezza glaciale e sofisticata, debutta sul grande schermo nel 1966 nel film Il gruppo di Sidney Lumet, ove interpreta una giovane fredda ed ambigua che va a convivere con una baronessa tedesca. Prosegue la sua carriera con ruoli importanti in film quali Quelli della San Pablo (1966) di Robert Wise, ove ha come partner Steve McQueen, Il giorno in cui i pesci uscirono dal mare (1967) di Mihalis Kakogiannis e L'impossibilità di essere normale (1970) di Richard Rush. Raggiunge il successo internazionale con Soldato blu (1970) di Ralph Nelson, e nel 1971 recita in Conoscenza carnale di Mike Nichols, accanto a Jack Nicholson, Art Garfunkel ed Ann Margret. Si fa notare anche in Appuntamento con una ragazza che si sente sola (1971) di Herbert Ross, Il vento e il leone (1975) con Sean Connery, Stringi i denti e vai! (1975) di Richard Brooks, Il principio del domino: la vita in gioco (1977) di Stanley Kramer, nonché in Gandhi (1982) di Richard Attenborough e in Scherzare col fuoco (1985) di Burt Reynolds. Nel 1978 affianca Ryan O'Neal in Oliver's Story di John Korty. L'anno seguente ottiene una nomination all'Oscar come miglior attrice non protagonista per E ora: punto e a capo di Alan J. Pakula, mentre nel 1981 viene scelta da George Cukor, alla sua ultima regia, per recitare nel film intimista Ricche e famose accanto a Jacqueline Bisset. Lavora anche in Francia nel film Vivere per vivere (1967) di Claude Lelouch, e in Italia in La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia (1978) di Lina Wertmüller.
A partire dalla metà degli anni ottanta la Bergen inizia a diradare le sue apparizioni sul grande schermo per privilegiare l'impegno in teatro e alla televisione. Nel 1985 debutta a Broadway nella commedia nera Hurlyburly, in cui prende il posto di Sigourney Weaver. Già attiva sul piccolo schermo negli anni sessanta, nel 1988 la Bergen ottiene finalmente una parte da protagonista nella serie Murphy Brown, dove veste i panni di una cinica e agguerrita conduttrice di una trasmissione televisiva, personaggio che continua ad interpretare con successo fino al 1998. Per questo ruolo vincerà cinque Emmy Awards e due Golden Globe. Nel 2000 recita in Miss Detective con Sandra Bullock e Michael Caine, mentre nel 2002 in Tutta colpa dell'amore con Reese Witherspoon, e nel 2003 in Matrimonio impossibile con Michael Douglas. Tornata ad apparire al cinema con più frequenza dal 2016, nel 2018 affianca Jane Fonda, Diane Keaton e Mary Steenburgen nella commedia Book Club - Tutto può succedere di Bill Holderman.
Dal 2005 al 2008 recita nel serial televisivo Boston Legal dove interpreta l'avvocato Shirley Schmidt, accanto a William Shatner e James Spader. Contemporaneamente alla sua carriera di attrice, si è creata un nome come fotografa, lavorando per importanti riviste americane, quali Life, Playboy ed Esquire. È stata anche la prima donna a condurre lo show televisivo Saturday Night Live.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Attrice[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Il gruppo (The Group), regia di Sidney Lumet (1966)
- Quelli della San Pablo (The Sand Pebbles), regia di Robert Wise (1966)
- Il giorno in cui i pesci uscirono dal mare (Όταν τα ψάρια βγήκαν στη στεριά), regia di Mihalis Kakogiannis (1967)
- Vivere per vivere (Vivre pour vivre), regia di Claude Lelouch (1967)
- Gioco perverso (The Magus), regia di Guy Green (1968)
- L'ultimo avventuriero (The Adventurers), regia di Lewis Gilbert (1970)
- L'impossibilità di essere normale (Getting Straight), regia di Richard Rush (1970)
- Soldato blu (Soldier blue), regia di Ralph Nelson (1970)
- Conoscenza carnale (Carnal Knowledge), regia di Mike Nichols (1971)
- Il giorno dei lunghi fucili (The Hunting Party), regia di Don Medford (1971)
- Appuntamento con una ragazza che si sente sola (T.R. Baskin), regia di Herbert Ross (1971)
- Il vento e il leone (The Wind and the Lion), regia di John Milius (1975)
- Stringi i denti e vai! (Bite the Bullet), regia di Richard Brooks (1975)
- Il principio del domino: la vita in gioco (The Domino Principle), regia di Stanley Kramer (1977)
- La fine del mondo nel nostro solito letto in una notte piena di pioggia, regia di Lina Wertmüller (1978)
- Oliver's Story, regia di John Korty (1978)
- E ora: punto e a capo (Starting over), regia di Alan J. Pakula (1979)
- Ricche e famose (Rich and Famous), regia di George Cukor (1981)
- Gandhi, regia di Richard Attenborough (1982)
- Scherzare col fuoco (Stick), regia di Burt Reynolds (1985)
- Miss Detective (Miss Congeniality), regia di Donald Petrie (2000)
- Tutta colpa dell'amore (Sweet Home Alabama), regia di Andy Tennant (2002)
- Una hostess tra le nuvole (View from the Top), regia di Bruno Barreto (2003)
- Matrimonio impossibile (The In-Laws), regia di Andrew Fleming (2003)
- The Women, regia di Diane English (2008)
- Sex and the City, regia di Michael Patrick King (2008)
- Bride Wars - La mia migliore nemica (Bride Wars), regia di Gary Winick (2009)
- Natale con i tuoi (A Merry Friggin' Christmas), regia di Tristram Shapeero (2014)
- L'eccezione alla regola (Rules Don't Apply), regia di Warren Beatty (2016)
- The Meyerowitz Stories, regia di Noah Baumbach (2017)
- 40 sono i nuovi 20 (Home Again), regia di Hallie Meyers-Shyer (2017)
- Book Club - Tutto può succedere (Book Club), regia di Bill Holderman (2018)
- Let Them All Talk, regia di Steven Soderbergh (2020)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Coronet Blue - serie TV, 1 episodio (1967)
- The Kraft Music Hall - serie TV, 1 episodio (1969)
- La spada di Merlino (Arthur the King), regia di Clive Donner - film TV (1985)
- Le signore di Hollywood (Hollywood Wives), regia di Robert Day - miniserie TV (1985)
- Murder: By Reason of Insanity, regia di Anthony Page - film TV (1985)
- Casa d'appuntamento di Mayflower Madam (Mayflower Madam), regia di Lou Antonio - film TV (1987)
- Trying Times - serie TV, 1 episodio (1987)
- Murphy Brown - serie TV, 247 episodi (1988-1998)
- Seinfeld - serie TV, 1 episodio (1992)
- Mai amore più grande (Mary & Tim), regia di Glenn Jordan - film TV (1996)
- Ink - serie TV, 1 episodio (1997)
- Sex and the City - serie TV, 3 episodi (2002-2004)
- Footsteps - I passi dell'assassino (Footsteps), regia di John Badham - film TV (2003)
- Will & Grace - serie TV, episodio 6x09 (2003)
- Law & Order - I due volti della giustizia (Law & Order) - serie TV, 1 episodio (2004)
- Boston Legal - serie TV, 91 episodi (2005-2008)
- Law & Order - Il verdetto (Law & Order: Trial by Jury) - serie TV, 3 episodi (2005)
- Dr. House - Medical Division (House, M.D.) - serie TV, 3 episodi (2011)
- The Michael J. Fox Show - serie TV, 1 episodio (2013)
- Il caso Novak (Beautiful & Twisted), regia di Christopher Zalla - film TV (2015)
- Battle Creek - serie TV, 1 episodio (2015)
- BoJack Horseman - serie TV, 1 episodio (2016)
Doppiatrice[modifica | modifica wikitesto]
- I Griffin (Family Guy) - serie TV, 2 episodi (2000)
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- Hurlyburly, di David Rabe, regia di Mike Nichols. Ethel Barrymore Theatre di Broadway (1984)
- The Best Man, di Gore Vidal, regia di Michael Wilson. Gerald Schoenfeld Theatre di Broadway (2012)
- Lettere d'amore, di A. R. Gurney, regia di Gregory Mosher. Brooks Atkinson Theatre di Broadway (2014)
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- Golden Globe 1967 - Candidatura come miglior attrice debuttante per Quelli della San Pablo
- Premi Oscar 1980 - Candidatura come miglior attrice non protagonista per E ora: punto e a capo
- Golden Globe 1980 - Candidatura come miglior attrice non protagonista per E ora: punto e a capo
- Premi BAFTA 1983 - Candidatura come migliore attrice non protagonista per Gandhi
- Golden Globe 1990 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia - commedia/musical - per Murphy Brown
- Premi Emmy 1991 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia per Murphy Brown
- Golden Globe 1991 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia - commedia/musical - per Murphy Brown
- Premi Emmy 1993 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia per Murphy Brown
- Golden Globe 1993 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia - commedia/musical - per Murphy Brown
- Golden Globe 1994 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia - commedia/musical - per Murphy Brown
- Golden Globe 1995 - Candidatura comemiglior attrice in una serie commedia - commedia/musical - per Murphy Brown
- Screen Actors Guild Awards 1995 - miglior attrice in una serie commedia per Murphy Brown
- American Academy Award 1996 - Candidatura come personaggio femminile più simpatico in una serie tv per Murphy Brown
- Golden Globe 1996 - Candidatura come miglior interpretazione di un'attrice in una serie tv - commedia/musical - per Murphy Brown
- Screen Actors Guild Awards 1996 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia per Murphy Brow
- Blockbuster Entertainment Award 2001 - Candidatura come miglior attrice non protagonista in una commedia per Miss Detective
- Teen Choice Awards 2003 - Candidatura come miglior personaggio cattivo in un film per Tutta colpa dell'amore
- Satellite Awards 2005 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia o musical per Boston Legal
- Premi Emmy 2006 - Candidatura come miglior attrice non protagonista in una serie drammatica per Boston Legal
- Golden Globe 2006 - Candidatura come migliore interpretazione femminile in un ruolo non protagonista in una serie, mini-serie o film tv per Boston Legal
- Screen Actors Guild Awards 2006 - Candidatura come miglior attrice in una serie commedia per Boston Legal
- TV Land Awards 2006 - Candidatura come giornalista dell'anno per Murphy Brown
- Screen Actors Guild Awards 2007 - Candidatura come miglior attrice in una serie drammatica per Boston Legal
- Razzie Awards 2009 - Candidatura come peggior attrice non protagonista per Bride Wars - La mia migliore nemica
Doppiatrici italiane[modifica | modifica wikitesto]
Nelle versioni in italiano dei suoi lavori, Candice Bergen è stata doppiata da:
- Melina Martello ne Il gruppo, Quelli della San Pablo, Il vento e il leone, Una hostess tra le nuvole, The Women, Sex and the City (film), Sex and the City (st. 6), Natale con i tuoi, L'eccezione alla regola, The Meyerowitz Stories
- Ada Maria Serra Zanetti in Appuntamento con una ragazza che si sente sola, Miss Detective, Murphy Brown, Dr. House - Medical Division
- Maria Pia Di Meo in E ora: punto e a capo, Ricche e famose, Gandhi, Scherzare col fuoco, Tutta colpa dell'amore, Matrimonio impossibile
- Rita Savagnone in Soldato blu, Il giorno dei lunghi fucili, Le signore di Hollywood, Battle Creek
- Angiola Baggi in Sex and the City (st. 5), Law & Order - Il verdetto, Il caso Novak
- Vittoria Febbi in Conoscenza carnale, Il principio del domino - La vita in gioco
- Valeria Falcinelli in Casa d'appuntamento di Mayflower Madam, Footsteps - I passi dell'assassino
- Ludovica Modugno in Bride Wars - La mia migliore nemica, 40 sono i nuovi 20
- Maria Teresa Letizia in La spada di Merlino
- Solvejg D'Assunta in Sex and the City (st. 4)
- Antonella Giannini in Will & Grace
- Serena Verdirosi in Boston Legal
- Rossella Izzo in Book Club - Tutto può succedere
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Candice Bergen
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Candice Bergen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Candice Bergen, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Candice Bergen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Candice Bergen, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Candice Bergen, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Candice Bergen, su TV.com, CBS Interactive Inc.
- (EN) Candice Bergen, su Internet Broadway Database, The Broadway League.
- Scheda su Boston Legal del Internet Movie Database
Controllo di autorità | VIAF (EN) 85818314 · ISNI (EN) 0000 0000 8161 1890 · SBN IT\ICCU\CFIV\074386 · LCCN (EN) n83233507 · GND (DE) 137433433 · BNF (FR) cb13891386f (data) · BNE (ES) XX1298582 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n83233507 |
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