Mike Nichols

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Mike Nichols
Statuetta dell'Oscar Oscar al miglior regista 1968

Mike Nichols, pseudonimo di Michael Igor Peschkowsky (Berlino, 6 novembre 1931New York, 19 novembre 2014), è stato un regista, comico e produttore cinematografico tedesco naturalizzato statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di origini ebraiche, era figlio di un intellettuale russo, Pavel Peschkowsky, che conosceva Vladimir Vladimirovič Nabokov e Boris Pasternak, e di Brigitte Landauer. Nel 1935, con la promulgazione delle leggi razziali, dalla Germania la famiglia emigrò a Chicago. Nel 1943 il padre morì in guerra e il giovane Mike, rimasto orfano a dodici anni, svolse vari mestieri, finché si trasferì a New York, dove entrò all'Actors Studio. Durante gli anni cinquanta, con Elaine May e altri, formò un gruppo di cabaret e diresse commedie piene di critica e satira sociale a Broadway, tipici ingredienti di numerosi suoi film.

Approdò al cinema dirigendo il film Chi ha paura di Virginia Woolf? (1966), che valse l'Oscar alla miglior attrice a Elizabeth Taylor. Con il successivo film Il laureato (1967), che sbancò ai botteghini e consacrò Dustin Hoffman, Nichols vinse l'Oscar al miglior regista. Tre anni più tardi diresse l'antimilitarista Comma 22 (1970), avvalendosi della presenza di Orson Welles, Anthony Perkins e Martin Balsam. Seguì il film drammatico Conoscenza carnale (1971) con Jack Nicholson, con cui girerà ancora Due uomini e una dote (1974), Heartburn - Affari di cuore (1986) e Wolf - La belva è fuori (1994).

Nel 1984 diresse Silkwood con Meryl Streep nel ruolo di un'operaia che si batte per la salute dei propri colleghi all'interno di una centrale nucleare. Un altro grande successo fu Cartoline dall'inferno (1990) in cui duettarono Meryl Streep e Shirley MacLaine, dopodiché Nichols lavorò con Harrison Ford in A proposito di Henry (1991), e con Robin Williams in Piume di struzzo (1996), remake de Il vizietto di Édouard Molinaro; riportò al successo la carriera di John Travolta, interprete di un presidente degli Stati Uniti d'America coinvolto in scandali sessuali con I colori della vittoria (1998), affiancato a Emma Thompson e Kathy Bates. I suoi ultimi film furono Closer (2004) e La guerra di Charlie Wilson (2007).

Apprezzato e prolifico regista e produttore teatrale, Nichols diresse oltre trenta allestimenti di opere di prosa e musical a Broadway, tra cui le prime di celebri commedie come A piedi nudi nel parco, La strana coppia e The Real Thing, oltre che acclamati revival di Le piccole volpi, Morte di un commesso viaggiatore, Zio Vanja e Tradimenti[1]. La sua attività teatrale gli valse nove vittorie ai Tony Award: sei per la miglior regia di un'opera teatrale, uno alla miglior regia di un musical e due come produttore[2].

Morì a New York il 19 novembre 2014[3], all'età di 83 anni, a seguito di un infarto.

Vita privata[modifica | modifica wikitesto]

Mike Nichols si sposò quattro volte: dapprima, con la cantante Patricia Scot, alla quale fu legato dal 1957 al 1960; poi, dal 1963 al 1974 fu sposato con Margot Callas, da cui ebbe una figlia, Daisy (1964); nel 1973 ebbe un altro figlio, Max, nato dalla relazione con la sceneggiatrice Annabel Davis-Goff, che sposò nel 1975 e da cui divorziò nel 1986 dopo aver avuto da lei un'altra figlia, Jenny (1977); infine, dal 1988 fino alla morte fu sposato con la giornalista Diane Sawyer.

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Cinema[modifica | modifica wikitesto]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

Teatro[modifica | modifica wikitesto]

Regista[modifica | modifica wikitesto]

Produttore[modifica | modifica wikitesto]

  • Annie, colonna sonora di Charles Strouse, libretto di Thomas Meehan, testi e regia di Martin Charni. Alvin Theatre di Broadway (1977)
  • Billy Bishop Goes to War, di John Gray ed Eric Paterson. Morosco Theatre di Broadway (1980)
  • Gin Game, di Donald L. Coburn. John Golden Theatre di Broadway (1977)
  • Grown Ups, di Jules Feiffer. Lyceum Theatre di Broadway (1982)
  • The Real Thing, di Tom Stoppard. Plymouth Theatre di Broadway (1984)
  • Hurlyburly, di David Rabe. Ethel Barrymore Theatre di Broadway (1984)
  • Whoopi Goldberg. Lyceum Theatre (1984)
  • The Play What I Wrote, di Hamish McColl, Sean Foley ed Eddie Braben, regia di Kenneth Branagh. Lyceum Theatre di Broadway (2003)
  • Whoopi, di Whoopi Goldberg. Lyceum Theatre di Broadway (2004)

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Record[modifica | modifica wikitesto]

  • Nel 2001 vincendo l'Emmy, Mike Nichols diventa il nono artista ad aggiudicarsi l'EGOT, il "premio" che comprende coloro che hanno vinto tutti i quattro principali premi del mondo dello spettacolo (Oscar, Emmy, Tony Award e Grammy)
  • È stato inserito al secondo posto tra i registi più bravi degli Stati Uniti d'America dal Times nel 2018.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 7 dicembre 2003

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Daniel Craig, Rachel Weisz heading to Broadway in 'Betrayal' - MSN Movies News, su web.archive.org, 2 giugno 2013. URL consultato il 2 febbraio 2020 (archiviato dall'url originale il 2 giugno 2013).
  2. ^ (EN) Theater, in The New York Times. URL consultato il 2 febbraio 2020.
  3. ^ È morto Mike Nichols, regista de "Il laureato", in La Repubblica, 20 novembre 2014. URL consultato il 21 agosto 2016.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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