Il vizietto
Il vizietto (La Cage aux folles) è un film del 1978 diretto da Édouard Molinaro.
Si tratta dell'adattamento cinematografico della commedia La Cage aux Folles di Jean Poiret, messa in scena nel 1973 e replicata per cinque anni consecutivi al Palais-Royal di Parigi. Uno dei due protagonisti maschili, l'attore Michel Serrault, conserva il proprio ruolo anche nel film, mentre il personaggio di Jean Poiret viene qui interpretato dall'attore italiano Ugo Tognazzi.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Renato e Albin sono una coppia omosessuale che gestisce da vent'anni un locale a Saint-Tropez, "La Cage aux folles" (letteralmente "La gabbia delle matte", con bisenso allusivo, giacché in francese "folles" equivale anche all'italiano "checche"), dove si esibiscono principalmente drag queen. Albin, con il nome d'arte "Zaza Napoli", ne è anche la stella di punta.
Una sera irrompe nella loro casa Laurent, figlio di Renato e frutto della sua unica relazione eterosessuale, che informa il genitore del suo imminente matrimonio con una ragazza, figlia di un deputato e segretario di un partito ultra conservatore. Lei, per ottenere l'approvazione del padre, deve quindi mentire sulla natura dei suoi futuri suoceri, riportando ai genitori come Renato sia uno stimato diplomatico presso l'ambasciata italiana.
Un grave scandalo che colpisce il partito spinge il padre di lei ad un incontro con i futuri consuoceri, perché il matrimonio possa salvare il prestigio politico. L'incontro tra le due famiglie avverrà in casa di Renato e Albin, con quest'ultimo travestito da donna per fingersi la madre naturale di Laurent. Tra equivoci e doppi sensi, la cena si rivela un totale fiasco e i genitori della ragazza, per sfuggire a giornalisti e paparazzi, accorsi per demolire la figura del politico, saranno costretti a travestirsi e truccarsi. Nonostante tutto il matrimonio avrà luogo regolarmente, tra le lacrime di commozione di Albin, "madre" acquisita del giovane Laurent.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Secondo dati aggiornati al 2014, Il vizietto detiene il decimo posto tra i film in lingua straniera di maggior successo negli Stati Uniti.[1]
In Italia si classificò al 2º posto tra i primi 100 film di maggior incasso della stagione cinematografica 1978-79.[2]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1980 - Premio Oscar
- Candidatura per la Miglior regia a Édouard Molinaro
- Candidatura per la Migliore sceneggiatura non originale a Édouard Molinaro, Francis Veber, Marcello Danon e Jean Poiret
- Candidatura per i Migliori costumi a Piero Tosi e Ambra Danon
- 1980 - Golden Globe
- Miglior film straniero (Francia)
- 1979 - Premio César
- 1979 - National Board of Review Awards
- Miglior film straniero (Francia)
- 1979 - David di Donatello
- Miglior attore straniero a Michel Serrault
Sequel, remake e citazioni[modifica | modifica wikitesto]
- Il film ha avuto due sequel: Il vizietto II (1980), diretto sempre da Molinaro, e Matrimonio con vizietto (Il vizietto III) (1985), di Georges Lautner.
- È del regista statunitense Mike Nichols un tardivo remake hollywoodiano dal titolo Piume di struzzo (1996), con Robin Williams protagonista e Gene Hackman nel ruolo dell'aspirante consuocero e senatore repubblicano.
- Il titolo del film è richiamato da film come Dove vai se il vizietto non ce l'hai? e Il vizietto americano, inedito in Italia fino al 1987 e con titolo e doppiaggio postumi.[3]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Foreign Language Movies at the Box Office. Box Office Mojo.
- ^ Stagione 1978-79: i 100 film di maggior incasso, hitparadeitalia.it. URL consultato il 20 settembre 2015.
- ^ Peppard O'Neil in sei film inediti su Retequattro, in la Repubblica, 1º febbraio 1987.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Il vizietto, su ANICA, Archiviodelcinemaitaliano.it.
- (EN) Il vizietto, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) Il vizietto, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Il vizietto, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) Il vizietto, su FilmAffinity.
- (EN) Il vizietto, su Box Office Mojo, Amazon.com.
- (EN) Il vizietto, su TV.com, CBS Interactive Inc.