Edward Albee

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Edward Franklin Albee. Foto di Carl Van Vechten, 1961.

Edward Franklin Albee III (Washington, 12 marzo 1928Montauk, 16 settembre 2016[1]) è stato uno scrittore e drammaturgo statunitense. Gli viene riconosciuto il merito di aver grandemente contribuito ad introdurre negli Stati Uniti le nuove tendenze drammatiche europee della seconda metà del XX secolo, e in particolare le concezioni del teatro dell'assurdo.

La sua opera più compiuta e nota è Chi ha paura di Virginia Woolf? (1962), che gli meritò fama internazionale grazie all'omonimo adattamento cinematografico del 1966, diretto da Mike Nichols.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Edward Albee nacque a Washington, D.C.. Adottato a due settimane di vita, venne portato dal padre adottivo, Reed A. Albee, nella Westchester County, New York. Reed A. Albee era figlio di un magnate del vaudeville, Edward Franklin Albee II, proprietario di vari teatri: Edward acquistò quindi una precoce familiarità col palcoscenico. La sua madre adottiva, Frances, era la terza moglie di Reed A. Albee.

Edward Albee lasciò la casa paterna prima dei vent'anni e dirà in seguito in un'intervista: "Loro non erano molto bravi a fare i genitori, ed io non ero molto bravo a fare il figlio". Frequentò la Rye Country Day School, quindi la Lawrenceville School, dalla quale venne espulso. Nel 1943 si iscrisse alla Valley Forge Military Academy a Wayne, dove si diplomò nel 1945 a diciassette anni. Proseguì gli studi alla Choate Rosemary Hall (1946) e al Trinity College di Hartford, Connecticut, dal quale fu cacciato nel 1947 per essersi rifiutato di assistere ai servizi religiosi obbligatori. Studente meno che diligente, in seguito dedicherà molto del suo tempo a promuovere il teatro universitario americano, come conferenziere nei campus e come docente ("Distinguished Professor") all'Università di Houston dal 1989 al 2003.

Membro della Dramatists Guild Council, Albee ricevette tre Premi Pulitzer per il teatro: nel 1967 per A Delicate Balance, nel 1975 per Seascape, nel 1994 per Three Tall Women. Fu anche insignito di uno speciale Tony Award alla carriera (2005), della medaglia d'oro per il teatro dall'American Academy and Institute of Arts and Letters (1980), del Kennedy Center Honors e della Medaglia nazionale delle Arti (1996).

Albee fu presidente della "Edward F. Albee Foundation", che sosteneva il "William Flanagan Creative Persons Center", una colonia di scrittori ed artisti di Montauk, New York.

Il suo compagno di vita, lo scultore Jonathan Thomas, morì il 2 maggio 2005, dopo aver perso la lotta contro il cancro; Albee visse ancora undici anni.

Opere teatrali[modifica | modifica wikitesto]

Marina, nota introduttiva e traduzione di Corrado Augias, Torino, Einaudi, Collezione di teatro, 1977

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Kennedy Center Honors - nastrino per uniforme ordinaria
— 8 dicembre 1996

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Bruce Weber, Edward Albee, Trenchant Playwright Who Laid Bare Modern Life, Dies at 88, su The New York Times, 16 settembre 2016. URL consultato il 24 giugno 2023.

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