La bella e la bestia (film 1991)
La bella e la bestia (Beauty and the Beast) è un film d'animazione del 1991 diretto da Gary Trousdale e Kirk Wise, prodotto dalla Walt Disney Feature Animation e distribuito dalla Walt Disney Pictures.
Si tratta del 30º Classico Disney, è il terzo film del Rinascimento Disney, ed è basato sulla fiaba La bella e la bestia di Jeanne-Marie Leprince de Beaumont, prendendo alcune idee dall'omonimo film del 1946. La musica del film è stata composta da Alan Menken, mentre Howard Ashman, a cui il film è dedicato (morì pochi mesi prima del rilascio del film), è stato l'autore dei testi.
La bella e la bestia uscì negli Stati Uniti d'America il 13 novembre 1991. Il film ha incassato 331 milioni di dollari al botteghino di tutto il mondo con un budget di 25 milioni di dollari e ha ricevuto ampi consensi di critica per la sua narrativa romantica, l'animazione (in particolare la scena della sala da ballo), i personaggi e i numeri musicali.[1] Fu il primo film d'animazione in assoluto a essere candidato all'Oscar come miglior film, e rimase l'unico fino al 2010 e al 2011 quando, dopo che il numero di possibili nomination per la statuetta era stato aumentato da cinque a dieci, venne raggiunto dai film Up e Toy Story 3 - La grande fuga della Pixar. La bella e la bestia ricevette inoltre altre cinque nomination: miglior colonna sonora, miglior montaggio sonoro, e tre nomination per le sue canzoni (Belle, Be our Guest e Beauty and the Beast, nell'edizione italiana rispettivamente Il racconto di Belle, Stia con noi e La bella e la bestia). Finì per vincerne due, per la migliore colonna sonora e la migliore canzone (la celeberrima Beauty and the Beast, cantata da Céline Dion e Peabo Bryson nel duetto finale). Il film fu premiato anche con tre Golden Globe: miglior film commedia/musicale, colonna sonora e canzone originale, oltre ad altri riconoscimenti internazionali.
Dopo il successo della riedizione in 3D de Il re leone nel 2011, il film è ritornato al cinema in 3D il 13 gennaio 2012 nelle sale americane, mentre in Italia è uscito il 13 giugno dello stesso anno.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
In un paese della Francia, una fata travestita da anziana mendicante visita un castello e offre una rosa a un principe di bell'aspetto ma dal carattere viziato, crudele ed egoista in cambio di riparo da una tempesta. Il principe, disgustato dall'orribile aspetto della mendicante, rifiuta il dono e la caccia via senza pietà. A quel punto la fata rivela la sua identità e trasforma il principe in una bestia per punirlo della sua cattiveria, così come i suoi servi in oggetti animati e il suo castello in un luogo tetro e lugubre. Nonostante tutto, gli concede comunque una possibilità di redenzione, avvertendolo che la rosa incantata sarebbe rimasta fiorita fino al suo ventunesimo compleanno e l'incantesimo verrà spezzato solo se imparerà ad amare ed essere amato a sua volta prima che cada l'ultimo petalo, altrimenti rimarrà una bestia per l'eternità. Il principe, sicuro che nessuno avrebbe mai potuto amare un essere mostruoso come lui, perde ben presto ogni speranza e si isola nel castello, usando uno specchio magico donatogli dalla fata come unica finestra sul mondo esterno.
In un villaggio vicino vive Belle, la figlia amante dei libri dell'eccentrico inventore Maurice, che sogna di vivere l'avventura, e per questo considerata strana dai suoi compaesani. Belle cerca spesso di evitare Gaston, un cacciatore arrogante e narcisista che vuole sposarla a causa della sua bellezza. In viaggio verso una fiera per mostrare la sua ultima invenzione, un taglialegna automatico, Maurice si perde nella foresta e viene assalito da un branco di lupi grigi. Alla fine l'uomo si salva trovando rifugio in un castello, che sfortunatamente è proprio quello della bestia. La servitù accoglie Maurice con molta cortesia, ma la Bestia, che non tollera la presenza di sconosciuti, lo imprigiona per violazione di domicilio. Quando Philippe, il cavallo di Maurice, torna a casa, Belle si avventura alla ricerca del padre, trovandolo rinchiuso nelle segrete del castello. Dopo essere stata sorpresa dalla Bestia, Belle si offre di prendere il posto di suo padre. Intravedendo una possibilità di spezzare l'incantesimo, la Bestia accetta di liberare Maurice e prende Belle al suo posto come prigioniera.
Belle viene trattata con molta durezza dalla Bestia e rifiuta ogni contatto sebbene la servitù cominci in tutti i modi a favorire un avvicinamento tra i due. Belle intanto fa amicizia con i servitori del castello: il candelabro Lumière, l'orologio Tockins, la teiera Mrs. Bric e suo figlio Chicco, una tazza da tè. Nell'esplorare il castello, Belle vaga nell'ala ovest, che le era stata proibita, e trova la rosa, venendo scoperta dalla Bestia, che va su tutte le furie e le dice in tono perentorio di andarsene. Spaventata, Belle lascia il castello e fugge nel bosco, dove viene attaccata dal branco dei lupi che hanno attaccato in precedenza Maurice, ma la Bestia la salva e combatte i lupi fino a scacciarli via, rimanendone ferita. Belle, toccata da questo gesto coraggioso, riporta al castello la Bestia. Mentre Belle cura le sue ferite, si sviluppa un rapporto tra di loro e con il passare del tempo iniziano ad innamorarsi.
Nel frattempo, Maurice torna al villaggio e non riesce a convincere i cittadini della difficile situazione di Belle, venendo cacciato via in malo modo. Sentendo le dichiarazioni di Maurice sulla Bestia, Gaston escogita un piano per costringere Belle a sposarlo: propone a Monsieur D'Arque, il direttore del manicomio del paese, di far rinchiudere il povero Maurice, ritenendolo pazzo. Secondo Gaston, Belle avrebbe fatto qualunque cosa pur di non lasciare Maurice nel manicomio, anche sposarlo. Prima che possano agire, Maurice parte per il castello per tentare un salvataggio da solo.
Dopo aver condiviso un ballo romantico con la Bestia, Belle ammette di essere felice al castello, ma allo stesso tempo sente la mancanza del padre. La Bestia le permette di usare lo specchio magico per controllare suo padre e lo vede stremato e infreddolito nel bosco. La Bestia, per amore della ragazza, decide di lasciarla libera (anche se ciò significa rinunciare a spezzare l'incantesimo) per salvare Maurice, donandole lo specchio come ricordo del tempo trascorso assieme. Dopo che Belle ha riportare suo padre al villaggio per le cure, una banda di abitanti del villaggio guidati da Gaston arriva per rinchiudere Maurice al manicomio. Belle usa lo specchio per mostrare la Bestia ai cittadini, dimostrando la sanità mentale di suo padre, ma assicura anche che si tratta di una creatura buona e gentile. Rendendosi conto che Belle ama la Bestia, un geloso Gaston fa rinchiudere lei e suo padre in cantina e raduna gli uomini del villaggio per andare al castello e uccidere la Bestia. Chicco, arrivato a casa loro come clandestino, attiva la macchina taglialegna di Maurice, liberando Maurice e Belle dalla cantina.
I cittadini attaccano il castello, ma vengono respinti e umiliati dai servi della Bestia. Nel frattempo, Gaston attacca ferocemente la Bestia, che è troppo depressa per la partenza di Belle per reagire, ma riacquista il suo spirito vedendo Belle tornare. Nel duello che ne risulta, la Bestia sconfigge Gaston a cui risparmia la vita e ordinandogli di andarsene, dopodiché si ricongiunge con Belle. Tuttavia, Gaston accoltella a morte la Bestia con un coltello, ma subito dopo perde l'equilibrio e muore cadendo dai tetti. La Bestia muore tra le braccia di Belle, che confessa in lacrime il suo amore per la Bestia prima che l'ultimo petalo della rosa cada e l'incantesimo viene spezzato, facendo tornare in vita la Bestia e ripristinando la sua forma umana insieme ai suoi servi, e anche il castello torna ad essere fiabesco. Ora il principe e Belle possono coronare il loro sogno d'amore, organizzando un ballo per il regno.
Personaggi[modifica | modifica wikitesto]
- Belle: è una ragazza di 20 anni dai lunghi capelli castani, molto bella, amorevole, indipendente, intelligente, sognatrice, amante dei libri e capace di guardare oltre le apparenze, motivo per il quale aborra le avance dell'avvenente quanto cinico e crudele Gaston. S'innamora della Bestia e trova l'umano di buon cuore represso in lui.
- Principe Adam/Bestia: è il giovane e bel principe di 21 anni che, nel prologo della storia, viene trasformato nella mostruosa bestia a causa del suo cuore freddo e del suo egoismo, arroganza e misantropia. Con l'aiuto di Belle diverrà un personaggio molto più gentile, civile e pacifico, fino a ritrasformarsi nel bellissimo principe che era.
- Gaston: è un giovane prestante, superficiale, arrogante e narcisista, il miglior cacciatore del villaggio in cui vive anche Belle. Molto popolare e ambito dalle ragazze del villaggio, vuole sposare Belle perché la considera la più bella tra tutte. Incapace di accettare il rifiuto della ragazza, nel corso del film diventerà sempre più crudele e meschino, fino ad arringare l'intero villaggio contro la bestia e a condurli all'assalto del castello. Dopo aver pugnalato a tradimento la Bestia, precipiterà nel burrone sottostante al castello e troverà la morte.
- Lumière: è il maître del castello della Bestia, di buon cuore ma ribelle, trasformato dal sortilegio lanciato sul castello in un candelabro. Ha l'abitudine di ribellarsi al rigido regolamento del suo padrone, nonostante nutra verso i suoi confronti un forte timore. È raffigurato come un dongiovanni e pare avere una relazione con la cameriera Spolverina.
- Tockins (Cogsworth): è l'efficiente maggiordomo del castello, trasformato in un orologio a pendolo. È estremamente leale alla Bestia e ligio ai suoi ordini. È il migliore amico di Lumière, nonostante i due bisticcino spesso.
- Mrs. Bric (Mrs. Pott): è la governante del castello, trasformata in una teiera, che assume un atteggiamento materno verso Belle. Oltre al suo lavoro ufficiale, Mrs. Bric è anche una bravissima cantante ed è infatti proprio sulla sua voce che Belle e la Bestia danzeranno il loro primo ballo.
- Chicco (Chip): è un bambino trasformato in una tazza da tè, figlio di Mrs. Bric.
- Maurice Dubois: un inventore, padre di Belle. Viene considerato dai suoi compaesani un vecchio pazzo, un po' originale ma inoffensivo.
- Letont (Lefou): è l'aiutante basso, maldestro, imbranato, buffo e devoto di Gaston. Viene spesso maltrattato dal suo capo. Ciononostante, lo venera e lo considera un idolo.
- Philippe: è il cavallo di Belle e Maurice, a cui è molto affezionato. Ha paura della foresta e dei lupi, ma grazie al sostegno di Belle, diventerà molto coraggioso, tanto da sfondare da solo il portone del castello per permettere alla sua padrona di andare ad aiutare la Bestia.
- Guardaroba: l'autorità del castello sulla moda, è un'ex cantante lirica, trasformata in un armadio.
- Spolverina (Featherduster): è una cameriera del maniero della Bestia, fidanzata di Lumière. Fu trasformata in un piumino e da umana si dimostra una fanciulla incredibilmente avvenente.
- Sultano (Sultan): è il cane del castello, trasformato in un poggiapiedi, che sembra essere l'animale domestico di Chicco. Ha le fattezze sia dello Yorkshire terrier che del bassotto.
- Les Bimbettes: sono un trio di ragazze della città, uguali tra loro tranne che per il colore dell'abito e per l'acconciatura (rispettivamente Claudette abito rosso, Laurette giallo e Paulette verde); sono tutte e tre molto belle e avvenenti, ma tutt'altro che intelligenti, e adulano costantemente Gaston. Arrivano a definire Belle "pazza" quando quest'ultima rifiuta la proposta di matrimonio di Gaston. Si mettono perfino a piangere mentre Gaston va a proporsi a Belle.
- Monsieur D'Arque: è il proprietario della Maison de Lune, il manicomio locale. È un uomo sinistro e crudele, rappresentato come un vecchio magrissimo e dalla carnagione olivastra, con pesanti occhiaie. Viene pagato in monete d'oro da Gaston affinché lo aiuti nel suo piano di ricattare Belle.
- I lupi: cacciano in branco e sono temibili. Nel corso del film tenteranno di uccidere sia Belle che suo padre Maurice ma anche il cavallo Philippe e la Bestia senza riuscirci. Verranno infatti messi in fuga dalla Bestia al termine di una battaglia.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
Concept[modifica | modifica wikitesto]
Walt Disney cercò altre storie da trasformare in film dopo il successo di Biancaneve e i sette nani, e La Bella e la Bestia era tra i racconti che considerava. Tentativi di sviluppare la storia La bella e la bestia in un film vennero compiuti negli anni '30 e '50, ma alla fine vennero abbandonati perché "si rivelarono una sfida" per lo story team. Peter M. Nichols afferma che Disney si sentì successivamente scoraggiato dopo che Jean Cocteau filmò la sua versione.
Decenni più tardi, dopo il successo di Chi ha incastrato Roger Rabbit nel 1988, lo studio Disney riprese La bella e la bestia come un progetto per lo studio di animazione satellitare che era stato installato a Londra per lavorare su Roger Rabbit. Richard Williams, che aveva diretto le porzioni animate di Roger Rabbit, venne invitato a dirigere, ma rifiutò per continuare i lavori sul suo progetto di lunga gestazione The Thief and the Cobbler. Al suo posto, Williams consigliò il suo collega, il regista d'animazione inglese Richard Purdum, e iniziarono i lavori sotto il produttore Don Hahn sulla base di una versione non musicale di La bella e la bestia ambientata nella Francia Vittoriana. Per volere del CEO della Disney Michael Eisner, La bella e la bestia diventò, dopo La carica dei 101 e La spada nella roccia, il terzo film d'animazione Disney ad utilizzare uno sceneggiatore. Questa fu una mossa di produzione insolita per un film d'animazione, che sono tradizionalmente sviluppati in storyboard, piuttosto che in forma di script. Linda Woolverton scrisse la bozza originale della storia prima di iniziare lo storyboard, e lavorò con lo story team per riorganizzare e sviluppare il film.
Riscrittura e musicalizzazione[modifica | modifica wikitesto]
Dopo aver visto le bobine dello storyboard iniziale nel 1989, il presidente della Walt Disney Studios Jeffrey Katzenberg ordinò che il film venisse demolito e ricominciato da zero. Pochi mesi dopo il nuovo inizio, Purdam si dimise da regista. Lo studio invitò Ron Clements e John Musker a dirigere il film, ma i due declinarono l'offerta, dicendo di essere stanchi dopo appena aver finito di dirigere il recente successo della Disney La sirenetta. Disney poi assunse per la prima volta in funzione di registi Gary Trousdale e Kirk Wise. Trousdale e Wise avevano già diretto le sezioni animate di Cranium Command, un cortometraggio per l'attrazione del parco a tema Disney Epcot. Inoltre, Katzenberg chiese agli autori Howard Ashman e Alan Menken, che avevano scritto le canzoni per La sirenetta, di trasformare La bella e la bestia in un film musicale in stile Broadway, nella stessa vena de La sirenetta. Ashman, che all'epoca aveva saputo di stare per morire di complicazioni da AIDS, stava lavorando con la Disney su un suo progetto, Aladdin; nonostante ciò, accettò di unirsi al team di produzione in difficoltà.
Regia[modifica | modifica wikitesto]
Il film è diretto dai registi Gary Trousdale e Kirk Wise che nel 1996 diressero un'altra grande produzione Disney, Il gobbo di Notre Dame, e nel 2001 Atlantis - L'impero perduto.
Per i due personaggi principali, Belle e la Bestia, sono stati necessari 6 animatori cadauno.
Animazione e cast[modifica | modifica wikitesto]
- La Bestia: animato da Glen Keane. Chris Sanders, uno degli artisti dello storyboard del film, abbozzò i progetti per la Bestia sulla base di disegni di uccelli, insetti e pesci, prima di arrivare a qualcosa di vicino al disegno finale. Glen Keane, animatore supervisore per la Bestia, raffinò il disegno andando allo zoo e studiando gli animali su cui si basava la Bestia. Benson ha commentato: "C'è una rabbia e un tormento in questo personaggio che non mi era mai stato chiesto di usare prima". Cercando l'attore che ne impersonasse la voce, i realizzatori commentarono che "tutti erano molto fee-fi-fo-fum e cavernosi" mentre Benson aveva la "voce grossa e il lato caldo e accessibile" e che "si avvertiva il principe sotto la pelliccia".
- Belle: animata da James Baxter. Nel loro sforzo di migliorare il personaggio della storia originale, i realizzatori ritennero che Belle dovesse essere inconsapevole della sua bellezza, pensandola come una ragazza eccentrica e ingenua. Wise ricorda il casting di Paige O'Hara a causa di un "suono unico" che lei aveva, "un po' da Judy Garland", sulle cui sembianze il personaggio fu modellato. Anche il volto di Audrey Hepburn servì per modellare il viso di Belle.
- Gaston: animato da Andreas Deja, Ron Husband, David Burgess e Tim Allen. Per scegliere l'attore che impersonasse Gaston alle audizioni si formò una "grande linea di uomini belli con voci profonde", da cui venne scelto Richard White per la sua "voce grossa" che "scuoteva la stanza". Il supervisore all'animazione di Gaston, Andreas Deja, trovò difficile realizzare un cattivo che risultasse genuinamente bello, un contrasto poco presente nelle opere Disney.
- Lumière: animato da Nik Raineri.
- Tockins: animato da Will Finn.
- Mrs. Bric: animata da David Pruiksma. I realizzatori sono passati attraverso diversi nomi per Mrs. Bric, come "Mrs. Chamomille", prima che Ashman suggerisse l'uso di nomi semplici e concisi per gli oggetti domestici.
- Chicco: animato da David Pruiksma. Chicco era originariamente destinato ad avere una sola battuta, ma i realizzatori sono stati impressionati dalle prestazioni di Pierce e hanno ampliato il ruolo del personaggio in modo significativo, dandogli anche un ruolo importante nel salvataggio di Belle.
- Maurice: animato da Ruben Aquino.
- LeTont: animato da Chris Wahl.
- Philippe: animato da Russ Edmonds.
- Guardaroba: animata da Tony Anselmo. Il personaggio di Guardaroba è stata introdotta dalla sviluppatrice visiva Sue C. Nichols nell'allora interamente maschile cast dei servi, ed era originariamente un personaggio più integro chiamato "Madame Armoire".
Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]
Brani[modifica | modifica wikitesto]
- Il racconto di Belle: la canzone d'apertura del film, dove Belle esprime il suo punto di vista sulla sua vita accompagnata dai commenti degli abitanti della città.
Interpretata da Marjorie Biondo, Carlo Lepore e il coro
- Il racconto di Belle - Reprise: Cantata da Belle dopo che Gaston le chiede di sposarlo, riprende il ritmo e le idee di Belle.
Interpretata da Marjorie Biondo.
- La canzone di Gaston: Le Tont e tutti coloro che frequentano la locanda cantano in onore di Gaston per farlo riprendere dal rifiuto di Belle.
Interpretata da Carlo Lepore, Elio Pandolfi e il coro
- La canzone di Gaston - Reprise: Cantata da Gaston e Le Tont dopo che Maurice entra nella locanda, riprende La canzone di Gaston.
Interpretata da Carlo Lepore e Elio Pandolfi
- Stia con noi (Be our guest): un cabaret organizzato in onore di Belle dai servitori del castello. Lumière e Mrs. Bric sono i cantanti principali.
Interpretata da Vittorio Amandola, Isa Di Marzio, Gianni Vagliani e il coro.
- Uno sguardo d'amore (Something There): Belle e La Bestia iniziano a stringere amicizia e Lumière, Mrs. Bric e Tockins ne sono felici.
Interpretata da Massimo Corvo, Marjorie Biondo, Isa Di Marzio, Vittorio Amandola e Gianni Vagliani.
- Di nuovo umani (Human Again): Presente solo nell'Edizione Speciale, è cantata dai servitori in occasione del gran ballo, in particolare da Lumière, Mrs. Bric, Guardaroba e Tockins.
Interpretata da Leslie James La Penna, Antonella Rinaldi, Mino Caprio, Didi Perego e dal coro.
- La bella e la bestia (Beauty and the Beast): cantata da Mrs. Bric durante il ballo tra Belle e la Bestia.
Interpretata da Isa Di Marzio.
- Attacco al castello (The Mob Song): cantata da Gaston per istigare gli abitanti del villaggio ad attaccare il castello e a uccidere la Bestia.
Interpretata da Carlo Lepore, Elio Pandolfi e il coro
- La bella e la bestia - Reprise: la canzone finale del film, riprende la melodia di La Bella e la Bestia.
Interpretata dal coro.
- La bella e la bestia - Duetto finale: cantata durante i titoli di coda.
Interpretata da Gino Paoli e Amanda Sandrelli.
Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]
Date di uscita[modifica | modifica wikitesto]
Film | Data di uscita | Lingue |
---|---|---|
La bella e la bestia | 2 dicembre 1992 | Italiano |
La bella e la bestia (IMAX) | 18 febbraio 2002 | Italiano |
La bella e la bestia (3D) | 13 giugno 2012 | Italiano |
Edizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Nella versione cinese di La bella e la bestia, la voce della Bestia (sia parlata che cantata) è fornita da Jackie Chan. Nel settembre 2007, CCTV-6, un canale di cinema cinese, ha mandato in onda una versione del film con un nuovo doppiaggio, in cui la voce della Bestia è di Wang Kai. È stata pubblicata anche una versione tradotta della canzone "La bella e la bestia" in versione pop, tradotta da Chan Siu Kei e cantata da Nicholas Tse Ting-Fung e Meilin. Questa canzone tradotta è stata pubblicata separatamente prima del film in onda e non è inclusa nella nuova versione cinese, che utilizza un'altra traduzione di testi di Han Wen.
Esistono due versioni in spagnolo, una in spagnolo messicano per il mercato latino-americano, l'altra in spagnolo castigliano per il mercato europeo. Nella versione messicana, la voce di LeTont è fornita dallo stesso attore che ha interpretato il ruolo in inglese, il doppiatore venezuelano-americano Jesse Corti.
Nella versione italiana, la canzone principale è eseguita da Gino Paoli e dalla figlia Amanda Sandrelli. Diversamente dalla versione in inglese, la prima parte della canzone è cantata da un uomo (Gino Paoli, in originale Céline Dion) e la seconda parte da una donna (Amanda Sandrelli, in originale Peabo Bryson).
Per la versione francese, la canzone è eseguita da Charles Aznavour e Liane Foly nella prima versione. Quando il film uscì di nuovo nel 2002, la canzone fu cantata da Patrick Fiori e Julie Zenatti. Nell'uscita del 2002 venne cambiata anche la voce di Mrs. Bric. Nella prima uscita Mrs. Bric era stata doppiata da Lucie Dolène, la stessa attrice che diede la voce a Biancaneve nel 1962 (secondo doppiaggio). Tuttavia, a causa di alcuni disaccordi, la voce di Lucie Dolène venne sostituita da quelle di Lily Baron per le parti parlate e Christiane Legrand per le parti cantate.
Nella versione svedese, la canzone è cantata da Tommy Körberg e Sofia Källgren, che forniscono anche le voci della Bestia e di Belle nel film.
Nella versione greca, la voce della Bestia è fornita da Yiannis Palamidas, lo stesso attore che ha doppiato Rex nella versione greca di Toy Story. Belle è doppiata dalla nota attrice greca Christy Stasinopoulou.
Edizione italiana[modifica | modifica wikitesto]

Il doppiaggio italiano del film è stato effettuato dalla Royfilm e diretto da Renzo Stacchi, su dialoghi di Andrea De Leonardis, mentre testi delle canzoni sono stati tradotti e adattati da Ermavilo, ad eccezione della canzone principale La bella e la bestia che è stata adattata da Gino Paoli (quest'ultimo è anche il cantante della versione della canzone presente nei titoli di coda insieme ad Amanda Sandrelli, mentre nel corso del film è interpretata da Isa Di Marzio, voce di Mrs. Bric).
Edizioni Home Video[modifica | modifica wikitesto]
VHS[modifica | modifica wikitesto]
In Italia la VHS del film è uscita il 10 settembre 1993. Una seconda edizione VHS è uscita il 29 novembre 2002.
DVD[modifica | modifica wikitesto]
La prima edizione DVD è uscita nel novembre 2002 insieme alla riedizione della VHS. Una seconda edizione è stata lanciata il 26 novembre 2010, contestualmente all'uscita del film in blu-ray.
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Critica[modifica | modifica wikitesto]
Al momento della sua uscita, La bella e la bestia ha ricevuto ampi consensi dalla critica e dal pubblico per l'animazione, la sceneggiatura, i personaggi, la colonna sonora, i numeri musicali e il doppiaggio.[2]
Rotten Tomatoes dà al film un punteggio di approvazione del 94% basato sulle recensioni di 118 critici, con una valutazione media di 8,50/10. Il consenso critico del sito web recita: "Incantevole, incredibilmente romantico e con molti meravigliosi numeri musicali, La bella e la bestia è una delle offerte animate più eleganti della Disney".[3] Il film detiene anche un punteggio di 95/100 su Metacritic, che indica le recensioni come "acclamazioni universali".[4] Il pubblico intervistato da CinemaScore ha assegnato al film un raro voto "A+".[5]
Janet Maslin del New York Times ha elogiato il film con la seguente dichiarazione: "Due anni fa, la Walt Disney Pictures ha reinventato il film d'animazione, non solo con l'obiettivo di accontentare i bambini, ma anche con un pubblico più anziano e più esperto in mente. Disney ha davvero colmato un divario generazionale con La sirenetta... Ora, il fulmine ha sicuramente colpito due volte con La bella e la bestia."[6] Assegnando al film quattro stelle su quattro, Roger Ebert del Chicago Sun-Times ha paragonato positivamente il film a Biancaneve e Pinocchio, scrivendo: "La bella e la bestia si rifà a una tradizione hollywoodiana più antica e più sana, in cui i migliori scrittori, musicisti e registi si riuniscono per un progetto partendo dal presupposto che anche un pubblico familiare meriti grande intrattenimento".[7] James Berardinelli di ReelViews ha valutato il film in modo simile mentre lo ha salutato come "il miglior film d'animazione mai realizzato", scrivendo, "La bella e la bestia raggiunge un mix quasi perfetto di romanticismo, musica, invenzione e animazione".[8] Hal Hinson del Washington Post ha dato al film una recensione positiva, definendo il film "Una favola moderna deliziosamente soddisfacente, quasi un capolavoro che attinge alle sublimi tradizioni del passato pur rimanendo completamente in sintonia con la sensibilità del suo tempo".[9] Dave Kehr del Chicago Tribune ha assegnato al film tre stelle su quattro, affermando che "La bella e la bestia è certamente un intrattenimento natalizio adeguato per i bambini e i loro genitori più indulgenti... impatto del passato Disney."[10]
Jay Boyar dell'Orlando Sentinel ha dato al film quattro stelle su cinque, dicendo "Non è un film particolarmente spaventoso, ma fin dall'inizio, puoi dire che questa bella e la bestia ha una bellezza di un morso".[11] John Hartl del The Seattle Times ha assegnato al film tre stelle e mezzo su quattro, affermando: "È eccezionalmente difficile convincere il pubblico a interessarsi ai personaggi animati a meno che non siano sirene o animali antropomorfizzati o insetti, tuttavia gli animatori Disney, con un grande aiuto dal talento vocale di un cast superbo, ce l'hanno fatta."[12] Gene Siskel del Chicago Tribune ha assegnato al film quattro stelle su quattro, affermando che "La bella e la bestia è uno dei film più divertenti dell'anno sia per adulti che per bambini".[13]
La bella e la bestia è stato nominato uno dei film Disney più acclamati dalla critica.[14] Nel 2010, IGN ha nominato La bella e la bestia come il più grande film d'animazione di tutti i tempi, davanti a WALL-E, Gli Incredibili, Toy Story 2 e Il gigante di ferro.[15]
L'American Film Institute ha aggiunto il film in 4 classifiche:
- AFI's 100 Years... 100 Passions: 34ª posizione;
- AFI's 100 Years... 100 Songs: 62ª posizione (canzone omonima);
- AFI's 100 Years of Musicals: 22ª posizione;
- AFI's 10 Top 10: 7ª posizione (genere film d'animazione).
Incassi[modifica | modifica wikitesto]
Durante la sua prima uscita nel 1991, La bella e la bestia ha incassato $ 145,863,363 nel Nord America e altri $ 186,043,788 nel resto del mondo, per un totale di $ 331,907,151.
È stato il terzo film di maggior successo del 1991 nel Nord America, preceduto solo da Terminator 2 - Il giorno del giudizio e Robin Hood - Principe dei ladri. All'epoca La bella e la bestia fu la versione cinematografica animata di maggior successo della Disney e il primo film d'animazione a raggiungere $ 100 milioni negli Stati Uniti e in Canada nella sua corsa iniziale.
In Italia è stato il primo film per incassi durante la stagione 1992-93 con oltre 28 miliardi di vecchie lire (circa 14,5 milioni di Euro), superando due pezzi da novanta come Basic Instinct e Guardia del corpo.
Ha avuto altre due riedizioni (l'ultima si è conclusa il 3 maggio 2012) e guadagnato $ 47,6 milioni, portando il totale lordo del film in Nord America a $ 218,967,620. Ha realizzato un ottimo risultato di altri $ 206,000,000 a livello internazionale, per un totale mondiale di $ 424,967,620 contro un budget di $ 25 milioni[16].
Apparizioni televisive[modifica | modifica wikitesto]
Nei due film televisivi Descendants e Descendants 2, trasmessi nel 2015 e 2017 su Disney Channel, appaiono Belle, Adam e il loro figlio Ben. Nel seguito appare tra i cattivi anche il figlio di Gaston, Gil.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
- 1992 – Premio Oscar
- Miglior colonna sonora a Alan Menken
- Miglior canzone (Beauty And The Beast) a Alan Menken e Howard Ashman
- Nomination Miglior film a Don Hahn
- Nomination Miglior sonoro a Terry Porter, Mel Metcalfe David J. Hudson e Doc Kane
- Nomination Miglior canzone (Belle) a Alan Menken e Howard Ashman
- Nomination Miglior canzone (Be Our Guest) a Alan Menken e Howard Ashman
- 1992 – Golden Globe
- Miglior film commedia o musicale a Don Hann
- Miglior colonna sonora a Alan Menken
- Miglior canzone (Beauty And The Beast) a Alan Menken e Howard Ashman
- Nomination Miglior canzone (Be Our Guest) a Alan Menken e Howard Ashman
- 1993 – Premio BAFTA
- Nomination Miglior colonna sonora a Alan Menken, Howard Ashman
- Nomination Migliori effetti speciali a Randy Fullmer
- 1991 – Chicago Film Critics Association Award
- Nomination Miglior film
- 1994 – Grammy Award
- Nomination Miglior interpretazione strumentale pop (Beauty and the Beast) a James Galway
- 1993 – Grammy Award
- Miglior compisition strumentale a Alan Menken
- Miglior interpretazione vocale pop di coppia o di gruppo (Beauty and the Beast) a Peabo Bryson e Céline Dion
- Miglior canzone (Beauty and the Beast) a Howard Ashman e Alan Menken
- Miglior interpretazione strumentale pop (Beauty and the Beast) a Richard S. Kaufman
- Nomination Canzone dell'anno (Beauty and the Beast) a Alan Menken, Howard Ashman, Céline Dion e Peabo Bryson
- Nomination Registrazione dell'anno (Beauty and the Beast) a Céline Dion, Peabo Bryson e Walter Afanasieff
- Nomination Album dell'anno
- 1993 – Nastro d'argento
- 1995 - Leggio d'oro
- Leggio d'oro voce cartoon a Laura Boccanera e Massimo Corvo
- 1992 – Kansas City Film Critics Circle Awards
- Miglior film d'animazione
- 1993 – Saturn Award
- Nomination Miglior film fantasy
- Nomination Miglior colonna sonora a Alan Menken
- 1992 – Premio Hugo
- Nomination Miglior rappresentazione drammatica
- 1991 – Los Angeles Film Critics Association Award
- 1991 – National Board of Review of Motion Pictures
- Premio speciale per l'animazione
- 1992 – Annie Awards
- Miglior film d'animazione
- Premio alla carriera per i contributi nell'arte dell'animazione a Glen Keane
- 1993 – ASCAP Award
- Migliore canzone (Beauty and the Beast) a Howard Ashman e Alan Menken
- 1992 – BMI Film & TV Award
- Miglior colonna sonora a Alan Menken
- 1992 - Dallas-Fort Worth Film Critics Association Award
- Miglior film
- Miglior film d'animazione
- Miglior sceneggiatura a Linda Woolverton
- 1992 – Golden Reel Award
- Miglior montaggio sonoro in un lungometraggio d'animazione
- 1992 - PGA Awards
- Nomination Miglior produttore a Don Hahn
- 1993 – Young Artist Awards
- Film per la famiglia dell'anno
- 1993 – Golden Screen
- Golden Screen
- 1997 - Online Film & Television Association
- Miglior film
- 1992 - Publicists Guild of America
- Maxwell Weinberg Award
Versione estesa[modifica | modifica wikitesto]
Nel 2002 è stata presentata un'edizione speciale del film, con una scena inedita che presenta la canzone Di nuovo umani. La scena è stata doppiata con voci differenti rispetto all'edizione italiana originale (ad eccezione della Bestia, che ha sempre la voce di Massimo Corvo). Il doppiaggio di questa scena è stato diretto da Leslie La Penna, su dialoghi di Giorgio Tausani.
Remake in live-action[modifica | modifica wikitesto]
Il 26 gennaio 2015 Emma Watson annuncia su Facebook di esser stata scritturata per la parte di Belle nell'adattamento in live action del film che sarà realizzato dalla Disney.[17] Il film sarà sceneggiato da Stephen Chbosky e diretto da Bill Condon.[18] A marzo viene annunciato che Dan Stevens, noto per la serie Downton Abbey, sarà la Bestia e Luke Evans interpreterà Gaston.[19] Josh Gad avrà la parte di Lefou.[20] Ad Emma Thompson andrà la parte di Mrs. Bric, mentre Kevin Kline avrà quella del padre di Belle.[21] Ad aprile arriva prima l'annuncio che Ian McKellen sarà Tockins[22], poi che Ewan McGregor interpreterà il candeliere Lumière[23] e infine che Stanley Tucci è entrato nel cast nel ruolo di un clavicembalo chiamato Cadenza, assente nel film del 1991 (Il personaggio viene descritto come un Maestro nevrotico).[24]. La colonna sonora del film sarà composta dagli stessi Alan Menken e Tim Rice che nel 1991 realizzarono musiche e canzoni del film d'animazione. Si tratterà di un misto di quei pezzi registrati nuovamente e di canzoni scritte appositamente per il film in live-action. Le riprese del film sono iniziate a maggio 2015 negli Shepperton Studios di Londra. L'uscita ufficiale del film nelle sale, inizialmente prevista per il 3 marzo 2017, è stata di poco posticipata al 17 marzo del 2017 anche in 3D, mentre in Italia è uscito un giorno prima, il 16 marzo 2017[25].
Sequel[modifica | modifica wikitesto]
Il film ha avuto un sequel/midquel, La bella e la bestia - Un magico Natale, e La bella e la bestia - Il mondo incantato di Belle.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Andrea Fiamma, “La bella e la Bestia”, dalla fiaba agli Oscar, in Fumettologica, 23 dicembre 2021. URL consultato il 3 gennaio 2022.
- ^ (EN) "Ranking The Disney Renaissance Films", su Screen Rant.
- ^ (EN) "Beauty and the Beast (1991)", su Rotten Tomatoes.
- ^ (EN) "Beauty and the Beast Reviews", su Metacritic.
- ^ (EN) "Why CinemaScore Matters for Box Office", su Hollywood Reporter.
- ^ (EN) "Review/Film; Disney's 'Beauty and the Beast' Updated in Form and Content", su New York Times.
- ^ (EN) "Beauty and the Beast", su Chicago Sun-Times.
- ^ (EN) "Beauty and the Beast", su ReelViews.
- ^ (EN) "Beauty and the Beast", su Washington Post.
- ^ (EN) "Tame Beast", su Chicago Tribune.
- ^ (EN) "'Beauty and the Beast': Lovely Tale Of Redemption", su Orlando Sentinel.
- ^ (EN) "Entertainment & the Arts, su The Seattle Times.
- ^ (EN) "'Beauty and the Beast' Has A Song in Its Heart", su Chicago Tribune.
- ^ (EN) "How 'Beauty and the Beast' Became a Heartbreaking Metaphor for AIDS", su The New York Observer.
- ^ (EN) "Top 25 Animated Movies of All-Time", su IGN.
- ^ (EN) Beauty and the Beast, su Box Office Mojo.
- ^ L'annuncio di Emma Watson su Facebook
- ^ Emma Watson sarà nel La bella e la bestia della Disney
- ^ Luke Evans sarà Gaston ne La Bella e la Bestia e Dan Stevens sarà la Bestia
- ^ Josh Gad sarà Lefou ne La Bella e la Bestia della Disney
- ^ Emma Thompson e Kevin Kline ne La Bella e la Bestia
- ^ Ian McKellen è l'orologio Tockins nella versione live action di Beauty and the Beast
- ^ Ewan McGregor è il candeliere Lumière nella fiaba live action La bella e la bestia
- ^ Stanley Tucci sarà il pianoforte a coda Cadenza in La bella e la bestia
- ^ La Bella e la Bestia date di uscita e cast completo del live-action Disney
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
- La bella e la bestia – la fiaba
- La bella e la bestia (musical 1994) – il musical tratto dal film
- La bella e la bestia (film 2017) - film live action remake
- Classici Disney
- Principesse Disney
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su movies.disney.com.
- (EN) La bella e la bestia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- La bella e la bestia, su INDUCKS.
- La bella e la bestia, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) La bella e la bestia, su Internet Movie Database, IMDb.com.
- (EN) La bella e la bestia, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) La bella e la bestia, su Rotten Tomatoes, Flixster Inc.
- (EN, ES) La bella e la bestia, su FilmAffinity.
- (EN) La bella e la bestia, su Metacritic, Red Ventures.
- (EN) La bella e la bestia, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) La bella e la bestia, su TV.com, Red Ventures (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2012).
- (EN) La bella e la bestia, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
- (EN) La bella e la bestia, su Big Cartoon DataBase.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 173856938 · LCCN (EN) n92020893 · J9U (EN, HE) 987009050164505171 |
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