Anna Miserocchi
Anna Miserocchi (Roma, 1925 – Roma, 18 marzo 1988) è stata un'attrice e doppiatrice italiana.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Studiò all'Accademia d'arte drammatica; esordì nel 1952 nei Dialoghi delle Carmelitane di Georges Bernanos, per la regia di Orazio Costa. Dotata di grandi risorse vocali e di una efficace presenza scenica, si cimentò con successo sia nel repertorio contemporaneo (Diego Fabbri, Ugo Betti, Luigi Pirandello, Cocteau) sia in quello classico (Euripide, Sofocle, Shakespeare).
Anna Miserocchi fu particolarmente famosa per la sua caratteristica e riconoscibile voce, dal timbro caldo e pastoso.
Molto frequenti le partecipazioni nella prosa radiofonica Rai dalla fine degli anni quaranta, sia nei radiodrammi che nelle commedie, con la Compagnia di prosa di Radio Roma, dove lavora, tra gli altri, insieme a Ubaldo Lay, Riccardo Cucciolla, Achille Millo, Renato Cominetti, Franco Becci, e registi come Anton Giulio Majano, Pietro Masserano Taricco e Nino Meloni. Alla fine degli anni quaranta inizia il lavoro di doppiatrice nella Compagnia O.D.I. di Roma.
Per la televisione, sono rimaste celebri le sue interpretazioni della baronessa Danglars nello sceneggiato Il conte di Montecristo (1966), e nel ruolo di Marta Fenwick nello sceneggiato E le stelle stanno a guardare (1971). Si ricordano inoltre le sue interpretazioni in Bene mio e core mio (1964) con Eduardo De Filippo, Le inchieste del commissario Maigret nell'episodio L'ombra cinese a fianco di Gino Cervi, ne Il caso Chessman, nonché nel 1977 ne Il commissario De Vincenzi.
Negli ultimi cinque anni di carriera si dedicò esclusivamente al doppiaggio a causa di una malattia incurabile; morì in una clinica romana la mattina del 18 marzo 1988, una settimana prima di compiere 63 anni.[1] Era moglie del regista Giuseppe Di Martino.[2]
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- Le colonne della società di Henrik Ibsen, regia di Orazio Costa, Teatro delle Arti di Roma, 5 novembre 1951.
- Così è (se vi pare) di Luigi Pirandello, regia di Orazio Costa, Teatro delle Arti di Roma, 4 gennaio 1952.
- Processo a Gesù di Diego Fabbri, regia di Orazio Costa, al Piccolo Teatro di Milano, 2 marzo 1955.
- Le troiane di Euripide, regia di Vittorio Cottafavi, edizione televisiva Rai, 1967.
- Un tram che si chiama desiderio di Tennessee Williams, regia di Antonio Barbieri, al Teatro San Babila di Milano nel 1972.
- I parenti terribili di Jean Cocteau, regia di Franco Enriquez, 1978.
Prosa televisiva[modifica | modifica wikitesto]
- Sera di pioggia, commedia in tre atti di Paola Riccora, regia di Leonardo Cortese, trasmessa il 15 marzo 1963.
Prosa radiofonica Rai[modifica | modifica wikitesto]
- Giovanna e i suoi giudici, dramma di Thierry Maulnier, regia di Guido Salvini, trasmessa il 1º novembre 1951.
- Una cometa si fermò, di Vittorio Calvino, regia di Pietro Masserano Taricco, trasmessa il 23 dicembre 1951
- Un tale che passa, di Gherardo Gherardi, regia di Sergio Tofano, trasmessa il 29 luglio 1952.
- La domenica della buona gente, radiodramma di Vasco Pratolini e Gian Domenico Giagni, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 19 agosto 1952.
- Verso Damasco, di August Strindberg, regia di Marco Visconti, trasmessa il 17 giugno 1954.
- Il garofano bianco, di Robert Cedric Sherriff, regia di Umberto Benedetto, trasmessa il 20 dicembre 1954.
- Perduto nelle stelle, di Kurt Weill e Maxwell Anderson, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 8 luglio 1955.
- La cantata dei pastori, di Andrea Perrucci, regia di Anton Giulio Majano, trasmessa il 6 gennaio 1955.
- Il mistero della carità di Giovanna D'Arco, di Charles Péguy, regia di Corrado Pavolini, trasmessa il 21 aprile 1957.
- Turandot, riduzione radiofonica, regia di Corrado Pavolini, trasmessa il 21 luglio 1959.
Filmografia[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Il conte Aquila, regia di Guido Salvini (1955)
- Il magnifico texano, regia di Luigi Capuano (1967)
- Quel giorno Dio non c'era, regia di Osvaldo Civirani (1970)
- Bella di giorno, moglie di notte, regia di Nello Rossati (1971)
- Culastrisce nobile veneziano, regia di Flavio Mogherini (1976)
- Maledetti vi amerò, regia di Marco Tullio Giordana (1980)
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- Come le foglie, di Giuseppe Giacosa, regia di Mario Ferrero (1954)
- Viaggio di nozze, di Ezio D'Errico, regia di Daniele D'Anza, trasmessa il 27 aprile 1956.
- Le allegre comari di Windsor, di William Shakespeare, regia di Pietro Sharoff (1959)
- Le troiane, di Euripide regia di Claudio Fino (1960)
- Re Lear, di Shakespeare, regia di Sandro Bolchi (1960)
- Non è più mattina, di William Kendall Clarke, regia di Anton Giulio Majano (14 novembre 1964)
- Il conte di Montecristo, regia di Edmo Fenoglio (1966)
- Sherlock Holmes, regia di Guglielmo Morandi (1968)
- E le stelle stanno a guardare, regia di Anton Giulio Majano (1971)
- Delitto all'isola delle capre, regia di Enrico Colosimo (1978)
Doppiaggio[modifica | modifica wikitesto]
Cinema[modifica | modifica wikitesto]
- Anne Bancroft in Il laureato, 84 Charing Cross Road, La vita corre sul filo, Hindenburg, Prigioniero della seconda strada, La terra degli Apaches, The Elephant Man, Agnese di Dio
- Katharine Hepburn in Il lungo viaggio verso la notte, Indovina chi viene a cena?, Il leone d'inverno, La pazza di Chaillot, Zoo di vetro, Agenzia omicidi
- Lauren Bacall in Detective's Story, Assassinio sull'Orient Express, Il pistolero
- Bette Davis in Assassinio sul Nilo
- Kathleen Freeman in The Blues Brothers - I fratelli Blues
- Teresa Hughes in Saranno famosi
- Ava Gardner in Cassandra Crossing
- Maggie Smith in La strana voglia di Jean
- Jennifer Jones in L'inferno di cristallo
- Shelley Winters in S.O.B.
- Melina Merkouri in M 5 codice diamanti, Alle 10:30 di una sera d'estate
- Deborah Kerr in Il giardino indiano
- Angela Lansbury in Il mistero della signora scomparsa
- Eleanor Merriam in Fury
- Sylvia Miles in Delitto sotto il sole, Marlowe, il poliziotto privato, Un uomo da marciapiede
- Coral Browne in L'assassinio di Sister George
- Maura Monti in Batwoman - L'invincibile superdonna
- Alix Talton in La mantide omicida
- Irene Papas in Non si sevizia un paperino, Linea di sangue
- Simone Signoret in La confessione, L'evaso, Police Python 357, La vita davanti a sé
- Rita Hayworth in Il papavero è anche un fiore e nel ridoppiaggio de Bellezze in cielo
- Capucine in Bluff - Storia di truffe e di imbroglioni, Ecco noi per esempio..., Giallo napoletano
- Dolores del Río in Il grande sentiero
- Ursula Andress in Ciao Pussycat
- Janice Rule in Missing - Scomparso
- Isa Miranda in Tempo d'estate
- Agnes Moorehead in L'orgoglio degli Amberson (ridoppiaggio)
- Margarita Lozano in Per un pugno di dollari
- Ingrid Thulin in Sussurri e grida
- Gun Wallgren in Fanny e Alexander
- Nadia Gray in La moglie è uguale per tutti
- Alida Valli in Inferno
- Antonia Pemberton in Il piccolo Lord
- Leora Dana in Tora! Tora! Tora!
- Míriam Colón in Scarface
- Colleen Dewhurst in Una splendida canaglia
- Yvette Masson in Il corsaro della mezza luna
- Frances Bergen in Interludio
- Véronique Silver in La signora della porta accanto
- Gloria Talbott in I pistoleri maledetti
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Nicola Fano, È morta Anna Miserocchi. Attrice e «voce» da palcoscenico (PDF), in l'Unità, 19 marzo 1988, p. 22. URL consultato il 16 gennaio 2021.
- ^ Enciclopedia dello spettacolo, Casa editrice Le Maschere, 1954.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Il Radiocorriere, fascicoli e annate varie.
- Le attrici, Gremese editore, Roma, 1999.
- Le Teche Rai, la prosa televisiva, 1954/2008
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Anna Miserocchi
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Anna Miserocchi, su sapere.it, De Agostini.
- Anna Miserocchi, su Il mondo dei doppiatori, AntonioGenna.net.
- (EN) Anna Miserocchi, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 234480541 · ISNI (EN) 0000 0003 8566 0296 · SBN IT\ICCU\CFIV\067249 · LCCN (EN) n79121648 · BNE (ES) XX1643687 (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-n79121648 |
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