Edmo Fenoglio
Edmo Fenoglio (Torino, 4 giugno 1928 – Torino, 7 settembre 1996) è stato un regista, sceneggiatore e traduttore italiano.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Edmo Fenoglio si era diplomato in regia all’Accademia nazionale d'arte drammatica "Silvio D’Amico" nel 1954, lo stesso anno dell'inizio delle trasmissioni della televisione italiana. È stato regista di un numero notevole di romanzi sceneggiati e spettacoli per il teatro di prosa trasmessi sul piccolo schermo. Si ricordano in particolare I Giacobini, del 1962, derivato dal dramma di Federico Zardi, e Il conte di Montecristo del 1966, con Andrea Giordana e Giuliana Lojodice, oltre che l'unica interpretazione drammatica di Peppino De Filippo nella versione televisiva del dramma di Harold Pinter Il guardiano con Ugo Pagliai e Lino Capolicchio, del 1977.
Ha diretto inoltre anche spettacoli goldoniani come La bottega del caffè.
È deceduto a 68 anni.
Televisione[modifica | modifica wikitesto]
- L'istantanea sotto l'orologio, di Gastone Tanzi, 27 ottobre 1956.
- Le buone occasioni, di Chiara Serino, 6 settembre 1960.
- La nostra pelle, di Sabatino Lopez, 28 ottobre 1960.
- Le miserie 'd Monssù Travet, di Vittorio Bersezio, 6 dicembre 1960.
- Gli addii, di Guido Cantini, 20 gennaio 1961.
- Il candeliere, di Alfred de Musset, 3 febbraio 1961.
- Ritratto di donna, di Clotilde Masci, 5 aprile 1961.
- Candida, di George Bernard Shaw, 7 aprile 1961.
- Guerra in tempo di bagni, dal racconto di Gandolin, adattamento di Edmo Fenoglio e Adolfo Moriconi, 14 luglio 1961.
- Il più forte, di Giuseppe Giacosa, 27 ottobre 1961.
- Il maestro dei ragazzi, dal racconto di Giovanni Verga, adattamento di Aldo Nicolaj, 16 novembre 1961.
- I coniugi Spazzoletti, dal racconto di Emilio De Marchi, adattamento di Giuseppe Cassieri, 23 novembre 1961.
- Elettra, di Sofocle, 1 dicembre 1961.
- Raccomandato di ferro, di Ephraim Kishon, 26 febbraio 1962.
- I Giacobini, di Federico Zardi, dall'11 marzo al 15 aprile 1962
- Una burla riuscita, dal racconto di Italo Svevo, 3 maggio 1962.
- L'invito al castello, di Jean Anouilh, 13 agosto 1962.
- La verità sospetta, di Juan Ruiz de Alarcón, 24 settembre 1962.
- Il mago della pioggia, di N. Richard Nash, 11 gennaio 1963.
- La foresta, di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij, 14 gennaio 1963.
- Senza dote, di Aleksandr Nikolaevič Ostrovskij, 8 luglio 1963.
- Le anime morte, dal romanzo di Nikolaj Gogol', in due parti, 7 e 14 luglio 1963.
- Gli equivoci di una notte, di Oliver Goldsmith, 24 gennaio 1964.
- Le gocce, originale televisivo di Fabio Storelli, 1 luglio 1964.
- I grandi camaleonti, di Federico Zardi, sceneggiato in 8 puntate, dall'11 ottobre al 29 novembre 1964.
- Il giocatore, dal romanzo di Fëdor Dostoevskij, in due parti, 21 e 28 febbraio 1965.
- Il padrone del villaggio, da un racconto di Fëdor Dostoevskij, in due parti, 7 e 14 marzo 1965.
- Come le foglie, di Giuseppe Giacosa, 26 marzo 1965.
- Il marito geloso, di Sole Sandri, 27 giugno 1965.
- Cab Cobelli, telecabaret di Badessi, Cobelli, Luzi, 4 puntate, dal 14 novembre al 5 dicembre 1965.
- I fuochi di San Giovanni, di Hermann Sudermann, 14 ottobre 1966.
- Il conte di Montecristo, dal romanzo di Alexandre Dumas padre, sceneggiato in 8 puntate, dal 6 novembre al 23 dicembre 1966.
- Il calapranzi, di Harold Pinter, 14 ottobre 1967.
- Le case del vedovo, di George Bernard Shaw, 28 maggio 1968.
- Tartarino sulle Alpi, dal romanzo di Alphonse Daudet, sceneggiato in 4 puntate, dal 6 al 27 settembre 1968.
- Maria Stuarda, di Friedrich Schiller, in due parti, 8 e 10 settembre 1968.
- Piccoli borghesi, di Maksim Gor'kij, 26 novembre 1968.
- L'onorevole Ercole Malladri, di Giuseppe Giacosa, 4 marzo 1969.
- Una serata fuori, di Harold Pinter, 6 maggio 1969.
- I giorni dei Turbin, di Michail Bulgakov, in due parti, 8 e 10 giugno 1969.
- La nuora, di David Herbert Lawrence, 9 settembre 1969.
- Elisabetta d'Inghilterra, di Ferdinand Bruckner, 27 gennaio 1970.
- Il berretto a sonagli, di Luigi Pirandello, 15 dicembre 1970.
- Qualcuno bussa alla porta, episodio La vedova, di Tonino Guerra e Lucile Laks, 15 gennaio 1971.
- L'ereditiera, di Ruth e August Goetz, 5 febbraio 1971.
- I Buddenbrook, dal romanzo di Thomas Mann, 7 puntate, dal 21 febbraio al 4 aprile 1971.
- Il marchese di Roccaverdina, dal romanzo di Luigi Capuana, 3 puntate, dal 25 giugno al 9 luglio 1972.
- Il più gran ladro della città, di Dalton Trumbo, 11 agosto 1972.
- Ricordo di Federico Zardi, con Enzo Biagi, Edmo Fenoglio, Vittorio Gassman, Leone Piccioni, 12 novembre 1972.
- Il prezzo, di Arthur Miller, 1 dicembre 1972.
- Il calzolaio di Vigevano, dal romanzo di Lucio Mastronardi, sceneggiatura di Edmondo Fenoglio, 17 luglio 1973.
- La bottega del caffè, di Carlo Goldoni, 28 dicembre 1973.
- La bufera, dal romanzo di Edoardo Calandra, 3 puntate, dall'8 al 22 luglio 1975.
- Il guardiano, di Harold Pinter, 21 gennaio 1977.
- Il ladro in casa, Italo Svevo, 21 settembre 1978.
- A torto e a ragione, originale televisivo di Antonio Saguera, Dante Troisi e Edmo Fenoglio, 3 episodi, dal 27 dicembre 1978 al 10 gennaio 1979.
- Sceneggiata italiana, di Laura Falavolti, Edmo Fenoglio, Brunello Maffei e Leoncarlo Settimelli, 4 episodi, dal 10 al 31 gennaio 1980.
- Le tre capitali, sceneggiato da Edmo Fenoglio, Brunello Maffei e Gian Andrea Rocco, 20 agosto 1982.
- Ahi! Giovinezza giovinezza, sceneggiato da Edmo Fenoglio e Brunello Maffei, 27 agosto 1982.
- Il castello dei fantocci, sceneggiato da Edmo Fenoglio, Brunello Maffei e Gian Andrea Rocco, 3 settembre 1982.
- I pianti della liberazione, sceneggiato da Edmo Fenoglio, Brunello Maffei e Gian Andrea Rocco, 10 settembre 1982.
- Carte in tavola, di William Somerset Maugham, 26 settembre 1982.
- Ho sognato il paradiso, di Guido Cantini, 24 ottobre 1982.
- Capannina, di André Roussin, 30 ottobre 1983.
- Ma non è una cosa seria, di Luigi Pirandello, 27 novembre 1983.
- Torino: una donna, di Edmo Fenoglio
- Misa Mordeglia Mari, 27 maggio 1984
- Magda Olivero, 3 giugno 1984
- Carol Rama, 10 giugno 1984
- La porta chiusa, di Marco Praga, 28 aprile 1986.
- Segreto Callas, di Edmo Fenoglio, 10 settembre 1987.
- Angeli caduti, di Noël Coward, 17 giugno 1991.
- Tè e simpatia, di Robert Anderson, 20 luglio 1992.
Prosa radiofonica[modifica | modifica wikitesto]
Regista[modifica | modifica wikitesto]
- Giorni e giorni sugli alberi, di Marguerite Duras, 11 luglio 1966.
- Scuola serale, di Harold Pinter, 16 settembre 1967.
- Prima che il gallo canti, dall'opera di Cesare Pavese, 15 puntate, dal 24 aprile al 12 maggio 1972.
- L'apprendista segnalatore, di Brian Phelan, 27 settembre 1973.
- Vere donne, di Anne Charlotte Leffler, 19 marzo 1975.
- La rigenerazione, di Italo Svevo, 4 dicembre 1975.
- L'invincibile, di Alfredo Oriani, 4 febbraio 1976.
- La festa del calzolaio, di Thomas Dekker, 2 maggio 1976.
- La tregua, dal romanzo di Primo Levi, 7 puntate, dal 25 aprile al 16 maggio 1978.
- La maschera e il volto, di Luigi Chiarelli, 17 aprile 1980.
- Una cosa di carne, di Rosso di San Secondo, 4 giugno 1981.
- La giornata di uno scrutatore, dal racconto di Italo Calvino, 5 puntate, dal 25 al 29 aprile 1994.
- La casa disabitata, di Giovanni Giraud, 1 gennaio 1995.
- Un giovane che ha molto sofferto, di Mélesville, 8 gennaio 1995.
- Il cuoco e il segretario, di Eugène Scribe, 15 gennaio 1995.
- La sposa e la cavalla, di Félix-Auguste Duvert, 22 gennaio 1995.
- Una scommessa fatta a Milano e vinta a Verona, di Cesare Della Valle, 29 gennaio 1995.
- Funerali e danze, di Francesco Cameroni, 5 febbraio 1995.
- Il cachemire verde ovvero Il simpatico seduttore, di Alexandre Dumas (padre) e Eugène Nus, 12 febbraio 1995.
- Acapulco il brasiliano, di Henri Meilhac e Ludovic Halévy, 19 febbraio 1995.
- I due sordi, di Jules Moinaux, 26 febbraio 1995.
- Ventinove gradi all'ombra, di Eugène Labiche, 5 marzo 1995.
- Chi non prova non crede ovvero Le scarpe strette, di Tebaldo Checchi, 12 marzo 1995.
- Il commissario è un buon diavolo, di Georges Courteline e Jules Lévy, 19 marzo 1995.
- Il sottoscala, di Giuseppe Calenzoli, 26 marzo 1995.
Attore[modifica | modifica wikitesto]
- Nathan il saggio, di Gotthold Ephraim Lessing, regia di Vittorio Sermonti, 28 aprile 1976.
Teatro[modifica | modifica wikitesto]
- L’anitra selvatica, di Henrik Ibsen, Roma, Teatro Valle, 13 aprile 1954 (saggio di regia).
- Morti senza tomba, di Jean-Paul Sartre, Teatro Stabile di Genova, 1955
- Anfitrione, di Tito Maccio Plauto, Genova, Piccolo Teatro Eleonora Duse, 14 dicembre 1955.
- Elettra, di Sofocle, Teatro Olimpico di Vicenza, 1 dicembre 1961
- La colonna infame, di Dino Buzzati, Milano, Teatro Sant'Erasmo, 23 ottobre 1962.
- Narcisi e Mamme a Milano, da Carlo Terron, Milano, Teatro S. Erasmo, 11 gennaio 1963.
- Il villaggio di Stepanchikovo e i suoi abitanti da Fëdor Dostoevskij, Catania, Teatro Musco, 10 novembre 1964.
- Zio Vanja, di Anton Čechov, Catania, Teatro Musco, 25 novembre 1965.
- Sei personaggi in cerca d'autore, di Luigi Pirandello, Catania, Teatro Musco, 13 gennaio 1966.
- Edipo a Colono, di Sofocle, Torino, Giardini di Palazzo Reale, 26 luglio 1966.
- Il portiere, di Harold Pinter, Modena, Teatro Comunale, 9 gennaio 1967.
- Jean Paul Sartre, a cura di Gerardo Guerrieri, Roma, Teatro Valle, 26 aprile 1966.
- Moravia, per esempio..., a cura di Giuseppe D’Avino e Gerardo Guerrieri, Roma, Teatro Eliseo, 15 giugno 1967.
- Morte di un commesso viaggiatore, di Arthur Miller, Parma, Teatro Regio, 9 novembre 1967.
- La bottega della fantasia, da Aldo Palazzeschi, Roma, Teatro Valle, gennaio 1968
- Il caso Matteotti, di Franco Cuomo, Roma, Teatro della Lungara, 13 marzo 1968.
- Hellzap happening, di Castaldo, Faele e Torti, 1969
- La rigenerazione, Italo Svevo, Trieste, Politeama Rossetti, 7 novembre 1973; dal 14 al 19 aprile 1975, XI Festival della prosa di Londra.
- Casina, di Plauto, Parco Rignon di Torino, 30 luglio 1974.
- Nemico del popolo!, di Henrik Ibsen, Bologna, Teatro Duse, 26 novembre 1974; dal 14 al 19 aprile 1975, XI Festival della prosa di Londra.
- Morte di un commesso viaggiatore, di Arthur Miller, con Tino Buazzelli e Gabriella Giacobbe, Casina, Plautus Festival, 1 agosto 1975.
- Spettri, di Henrik Ibsen, Bari, Teatro Piccinni, 25 ottobre 1975.
- I vecchi di San Gennaro, di Raffaele Viviani, Teatro Nuovo di Torino, stagione 1975-76
- Processo di famiglia, di Diego Fabbri, Padova, Teatro Verdi, 30 gennaio 1977.
- L'uomo, la bestia e la virtù, di Luigi Pirandello, Roma, 25 ottobre 1977
- La maschera e il volto, di Luigi Chiarelli, Roma, 20 dicembre 1979
- La moglie ideale, di Marco Praga, con Mario Erpichini, Roma, Teatro Colosseo, aprile 1980
- L'uomo che incontrò se stesso, di Luigi Antonelli, Roma, Sala Umberto, 15 gennaio 1981.
- La cameriera brillante, di Carlo Goldoni, Estate Teatrale Veronese, 22 luglio 1981.
- La moglie ideale, di Marco Praga, con Pino Colizzi, Roma, Teatro Ghione, marzo 1982
- A piedi nudi nel parco, di Neil Simon, Compagnia Paola Quattrini, 13 ottobre 1982
- Il ladro in casa, di Italo Svevo, Milano, Teatro dei Filodrammatici, 21 gennaio 1984.
- L'importanza di chiamarsi Ernesto, di Oscar Wilde, Roma, Teatro Ghione, dicembre 1984
- Ti presento Roma mia..., di Ghigo De Chiara e Fiorenzo Fiorentini, Roma, 1985
- L’avventura di Maria, di Italo Svevo, Roma, Teatro Ghione, 23 ottobre 1985.
- La bisbetica domata, di William Shakespeare, Roma, Teatro Ghione, marzo 1987
- La professione della signora Warren, di George Bernard Shaw, Roma, Teatro Ghione, 5 gennaio 1988.
- L'uomo, la bestia e la virtù, di Luigi Pirandello, Roma, Teatro Ghione, novembre 1988
- Il lutto si addice ad Elettra, di Eugene O'Neill, Roma, Teatro Ghione, marzo 1989
- Gli ultimi cinque minuti, di Aldo De Benedetti, Roma, Teatro Ghione, marzo 1990
- Casta diva donna luna, recital di Athina Cenci, Festival di Fermo, 5 marzo 1991.
- Pastiche. Serata lirica , direttore Roberto Soldatini, Festival di Fermo, 19 luglio 1991.
- Molto rumore per nulla, di William Shakespeare, Roma, Teatro Ghione, 11 ottobre 1991.
- Con la penna d’oro, di Italo Svevo, Teatro Filodrammatici di Milano, 7 dicembre 1991.
- La rata volòira, di Mario Brusa, Renzo Lori, Edmo Fenoglio, da La pulce nell’orecchio di Georges Feydeau, Compagnia Comica Piemontese, 1993
- Tromlin an Paradis, due tempi di Mario Brusa, Edmo Fenoglio, Renzo Lori, liberamente tradotto e adattato da Le Paradis di Hennequin, Bilhaud e Barré, Torino, Teatro Erba, 23 dicembre 1993.
- L'importanza di chiamarsi Ernesto, di Oscar Wilde, Roma, Teatro Ghione, 1995 (ripresa in occasione del centenario della commedia)
- La fija del poeta, Compagnia Comica Piemontese, Vercelli, Teatro Civico, 11 aprile 1996
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Giulio Cesare Castello, Vorrebbe offrire gratis i suoi spettacoli, Radiocorriere TV, 1969, n. 18, pp. 26-27
- Donata Gianeri, Un matematico dietro la macchina presa, Radiocorriere TV, 1971, n. 10, pp. 72-73
- Maria Letizia Compatangelo, La maschera e il video, Rai Eri, VQPT 168, 1999, p. 777, ISBN 88-397-1078-7
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Edmo Fenoglio, su Internet Movie Database, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 183994189 · ISNI (EN) 0000 0003 5636 0366 · BNF (FR) cb16530246b (data) · WorldCat Identities (EN) lccn-no2012059060 |
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