UEFA Champions League 2014-2015 (fase a gironi)

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UEFA Champions League 2014-2015 - Fase a gironi
UEFA Champions League 2014-2015 - Group stage
Competizione UEFA Champions League
Sport Calcio
Edizione 60ª
Organizzatore UEFA
Partecipanti 32
Statistiche
Incontri disputati 96
Gol segnati 279 (2,91 per incontro)
Cronologia della competizione
UCL 2013-2014 GS UCL 2015-2016 GS

Questa voce raccoglie un approfondimento sulle gare della fase a gironi dell'edizione 2014-2015 della UEFA Champions League.

Squadre[modifica | modifica wikitesto]

Legenda
I club primi e secondi classificati avanzano alla fase a eliminazione diretta
I club terzi classificati partecipano alla fase a eliminazione diretta della UEFA Europa League
I club quarti classificati sono eliminati
Urna 1
Squadre Coeff
Bandiera della Spagna Real Madrid 161.542
Bandiera della Spagna Barcellona 167.542
Bandiera della Germania Bayern Monaco 154.328
Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 140.949
Bandiera del Portogallo Benfica 129.459
Bandiera della Spagna Atlético Madrid 119.542
Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 112.949
Bandiera del Portogallo Porto 105.459
Urna 2
Squadre Coeff
Bandiera della Germania Schalke 04 95.328
Bandiera della Germania Borussia Dortmund 82.328
Bandiera dell'Italia Juventus 80.387
Bandiera della Francia PSG 80.300
Bandiera dell'Ucraina Shakhtar Donetsk 78.193
Bandiera della Svizzera Basilea 75.645
Bandiera della Russia Zenit 73.899
Bandiera dell'Inghilterra Manchester City 72.949
Urna 3
Squadre Coeff
Bandiera della Germania Bayer Leverkusen 70.328
Bandiera della Grecia Olympiakos 67.720
Bandiera della Russia CSKA Mosca 66.899
Bandiera dei Paesi Bassi Ajax 61.862
Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 58.949
Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona 58.459
Bandiera della Turchia Galatasaray 55.340
Bandiera della Spagna Athletic Club 54.542
Urna 4
Squadre Coeff
Bandiera del Belgio Anderlecht 50.260
Bandiera dell'Italia Roma 39.887
Bandiera di Cipro APOEL Nicosia 37.650
Bandiera della Bielorussia BATE Borisov 33.725
Bandiera della Bulgaria Ludogorec 18.125
Bandiera della Slovenia Maribor 16.200
Bandiera della Francia Monaco 11.300
Bandiera della Svezia Malmö 6.265

Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

Gruppo 1ª fascia 2ª fascia 3ª fascia 4ª fascia
A Bandiera della Spagna Atlético Madrid Bandiera dell'Italia Juventus Bandiera della Grecia Olympiakos Bandiera della Svezia Malmö FF
B Bandiera della Spagna Real Madrid Bandiera della Svizzera Basilea Bandiera dell'Inghilterra Liverpool Bandiera della Bulgaria Ludogorec
C Bandiera del Portogallo Benfica Bandiera della Russia Zenit San Pietroburgo Bandiera della Germania Bayer Leverkusen Bandiera della Francia Monaco
D Bandiera dell'Inghilterra Arsenal Bandiera della Germania Borussia Dortmund Bandiera della Turchia Galatasaray Bandiera del Belgio Anderlecht
E Bandiera della Germania Bayern Monaco Bandiera dell'Inghilterra Manchester City Bandiera della Russia CSKA Mosca Bandiera dell'Italia Roma
F Bandiera della Spagna Barcellona Bandiera della Francia Paris Saint-Germain Bandiera dei Paesi Bassi Ajax Bandiera di Cipro APOEL
G Bandiera dell'Inghilterra Chelsea Bandiera della Germania Schalke 04 Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona Bandiera della Slovenia Maribor
H Bandiera del Portogallo Porto Bandiera dell'Ucraina Šachtar Bandiera della Spagna Athletic Bilbao Bandiera della Bielorussia BATĖ Borisov

Gruppo A[modifica | modifica wikitesto]

La Juventus supera la fase a gironi del torneo grazie all'ottenimento del secondo posto in classifica, alle spalle dell'Atlético Madrid, giungendo così agli ottavi di finale dopo la prematura eliminazione dell'anno passato.

Nel Gruppo A vengono inseriti gli spagnoli dell'Atlético Madrid, gli italiani della Juventus, i greci dell'Olympiakos e gli svedesi del Malmö FF.

Nella giornata d'esordio, l'Olympiakos batte inaspettatamente l'Atlético Madrid, finalista della precedente edizione, per 3-2 allo stadio Karaiskakīs grazie alle reti di Masuaku, Afellay e Mītroglou, che fanno appunto da contraltare a quelle avversarie di Mandžukić e Griezmann[1], mentre nell'altra partita, la Juventus ha la meglio per 2-0 sul Malmö FF allo Juventus Stadium con la doppietta di Tévez, il quale torna a segnare nella manifestazione europea dopo cinque anni dall'ultimo gol realizzato[2].

Nella seconda giornata, gli svedesi superano per 2-0 i greci allo Swedbank Stadion con la doppietta di Rosenberg[3]; invece allo stadio Vicente Calderón, gli spagnoli piegano di misura gli italiani per 1-0 con il decisivo gol di Arda Turan[4].

Nella terza giornata, gli spagnoli travolgono nettamente gli svedesi per 5-0 a Madrid in virtù delle marcature di Koke, Mandžukić, Griezmann, Godín e Cerci[5], mentre ad Atene, i greci sconfiggono a sorpresa gli italiani per 1-0 grazie alla rete di Kasami, oltre che all'ottimo apporto del portiere Roberto, autore di parate fondamentali ai fini della vittoria per i padroni di casa[6].

Nella quarta giornata, l'Atlético Madrid prevale nuovamente sul Malmö FF, vincendo per 2-0 a Malmö con i gol di Koke e Raúl García[7]; invece nell'altro match, la Juventus si prende la rivincita sull'Olympiakos, imponendosi con un pirotecnico 3-2 a Torino in seguito all'autorete del portiere Roberto, propiziata da un colpo di testa di Llorente, e alle marcature di Pirlo su calcio di punizione e di Pogba, intervallate da quelle avversarie ad opera di Botía e N'Dinga[8].

Nella quinta giornata, gli spagnoli hanno la meglio sui greci con un perentorio 4-0 allo stadio Vicente Calderón, frutto della tripletta di Mandžukić e della rete di Raúl García[9], che consentono così ai madrileni di qualificarsi agli ottavi di finale con un turno d'anticipo. Nell'altra partita, gli italiani espugnano in scioltezza il campo degli svedesi, trionfando per 2-0 allo Swedbank Stadion con i gol di Llorente e Tévez[10].

Nell'ultima giornata, la Juventus rimedia uno statico pareggio per 0-0 contro il già qualificato Atlético Madrid allo Juventus Stadium; risultato che vale comunque il secondo posto in classifica con 10 punti, alle spalle degli stessi spagnoli, piazzatisi invece al primo posto con 13 punti[11]. Nell'altra gara, l'Olympiakos batte per 4-2 il Malmö FF allo stadio Karaiskakīs grazie alle marcature di Fuster, Domínguez, Mītroglou e Afellay, che fanno da contraltare a quelle avversarie di Kroon e Rosenberg[12]. In virtù di tale punteggio, coadiuvato al pari fra i torinesi e i madrileni nell'altro incontro, i greci giungono solamente al terzo posto con 9 punti ed ottengono il ripescaggio in Europa League, mentre gli svedesi terminano la loro stagione europea all'ultimo posto del raggruppamento con 3 punti.

Squadra P.ti G V P S GF GS DG
Bandiera della Spagna Atlético Madrid 13 6 4 1 1 14 3 +11
Bandiera dell'Italia Juventus 10 6 3 1 2 7 4 +3
Bandiera della Grecia Olympiakos 9 6 3 0 3 10 13 -3
Bandiera della Svezia Malmö FF 3 6 1 0 5 4 15 -11
Il Pireo
16 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Olympiakos3 – 2
referto
Atlético MadridStadio Karaiskákis (31.946[13] spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Pedro Proença

Torino
16 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Juventus2 – 0
referto
Malmö FFJuventus Stadium (31.218[14] spett.)
Arbitro: Bandiera della Polonia Szymon Marciniak

Malmö
1º ottobre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Malmö FF2 – 0
referto
OlympiakosSwedbank Stadion (20.500[15] spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Sergej Karasëv

Madrid
1º ottobre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Atlético Madrid1 – 0
referto
JuventusEstadio Vicente Calderón (44.322[16] spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Felix Brych

Madrid
22 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Atlético Madrid5 – 0
referto
Malmö FFEstadio Vicente Calderón (34.502[17] spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Matej Jug

Il Pireo
22 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Olympiakos1 – 0
referto
JuventusStadio Karaiskákis (31.411[18] spett.)
Arbitro: Bandiera della Serbia Milorad Mažić

Malmö
4 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Malmö FF0 – 2
referto
Atlético MadridSwedbank Stadion (20.500[19] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Torino
4 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Juventus3 – 2
referto
OlympiakosJuventus Stadium (39.091[20] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Martin Atkinson

Madrid
26 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Atlético Madrid4 – 0
referto
OlympiakosEstadio Vicente Calderón
Arbitro: Bandiera della Germania Wolfgang Stark

Malmö
26 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Malmö FF0 – 2
referto
JuventusSwedbank Stadion
Arbitro: Bandiera del Portogallo Pedro Proença

Il Pireo
9 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Olympiakos4 – 2
referto
Malmö FFStadio Karaiskákis
Arbitro: Bandiera della Francia Stéphane Lannoy

Torino
9 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Juventus0 – 0
referto
Atlético MadridJuventus Stadium
Arbitro: Bandiera della Scozia William Collum

Gruppo B[modifica | modifica wikitesto]

Nel Gruppo B vengono inseriti gli spagnoli del Real Madrid, gli svizzeri del Basilea, gli inglesi del Liverpool e i bulgari del Ludogorec.

Nella prima giornata, il Liverpool batte per 2-1 l'esordiente Ludogorec all'Anfield grazie alle reti di Balotelli e Gerrard, quest'ultima avvenuta in pieno recupero su calcio di rigore, inframezzate da quella avversaria di Dani Abalo[21], mentre al Bernabéu, i campioni in carica del Real Madrid travolgono il Basilea con un perentorio 5-1, frutto dell'autogol di Suchý, propiziato da un cross di Nacho, e delle marcature di Bale, Cristiano Ronaldo, James Rodríguez e Benzema, intervallate da quella del momentaneo pari ospite ad opera di Derlis González[22].

Nella seconda giornata, gli svizzeri prevalgono per 1-0 sugli inglesi al St. Jakob-Park con il gol di Streller[23], invece allo stadio Vasil Levski, gli spagnoli superano in rimonta i bulgari per 2-1 grazie alla rete di Ronaldo su calcio di rigore e a quella di Benzema, che ribaltano appunto il vantaggio iniziale ad opera di Marcelinho[24].

Nella terza giornata, i bulgari colgono il primo successo nel raggruppamento, nonché il primo storico trionfo nella competizione, sconfiggendo per 1-0 gli svizzeri a Sofia in virtù della rete in pieno recupero di Minev[25]. Nell'altra gara, gli spagnoli si impongono invece sugli inglesi con un perentorio 3-0 a Liverpool, frutto delle doppietta di Benzema e della marcatura di Ronaldo[26].

Nella quarta giornata, il Basilea si prende la rivincita sul Ludogorec, battendolo nettamente per 4-0 a Basilea con le reti di Embolo, Derlis González, Gashi e Suchý[27]. Nell'altro match, il Real Madrid batte nuovamente il Liverpool, vincendo per 1-0 a Madrid con il decisivo gol di Benzema, che permette appunto ai madrileni di qualificarsi agli ottavi di finale con due turni d'anticipo[28].

Nella quinta giornata, i bulgari riescono a strappare un insperato pareggio per 2-2 contro gli inglesi allo stadio Vasil Levski grazie alle marcature di Dani Abalo e Terziev, che fanno appunto da contraltare a quelle avversarie di Lambert e Henderson[29], mentre al St. Jakob-Park, gli spagnoli espugnano il campo degli svizzeri per 1-0 con la decisiva rete di Ronaldo[30].

Nell'ultima giornata, il Real Madrid batte per 4-0 il Ludogorec al Bernabéu con i gol di Ronaldo, Bale, Arbeloa e Médran, consolidando il primo posto in classifica a punteggio pieno con 18 punti e diventando così la sesta squadra nella storia della manifestazione a vincere tutte le partite di una singola fase a gironi[31]. Nell'altra gara, il Liverpool viene invece bloccato all'Anfield sul pareggio per 1-1 da un ostico Basilea (alla rete iniziale di Frei per gli elvetici risponde quella di Gerrard per i britannici); risultato che consente dunque agli svizzeri di centrare il secondo posto con 7 punti e di qualificarsi agli ottavi di finale, precedendo appunto gli stessi inglesi, piazzatisi solamente al terzo posto con 5 punti per ottenere il ripescaggio in Europa League[32]. I bulgari terminano d'altro canto la loro prima esperienza nel massimo torneo continentale all'ultimo posto del girone con 4 punti conquistati.

Squadra P.ti G V P S GF GS DG
Bandiera della Spagna Real Madrid 18 6 6 0 0 16 2 +14
Bandiera della Svizzera Basilea 7 6 2 1 3 7 8 -1
Bandiera dell'Inghilterra Liverpool 5 6 1 2 3 5 9 -4
Bandiera della Bulgaria Ludogorec 4 6 1 1 4 5 14 -9
Liverpool
16 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Liverpool2 – 1
referto
LudogorecAnfield (43.307[33] spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Matej Jug

Madrid
16 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Real Madrid5 – 1
referto
BasileaEstadio Santiago Bernabéu (65.364[34] spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Damir Skomina

Basilea
1º ottobre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Basilea1 – 0
referto
LiverpoolSt. Jakob-Park (36.000[35] spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Jonas Eriksson

Sofia
1º ottobre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Ludogorec1 – 2
referto
Real MadridStadio Nazionale Vasil Levski (41.484[36] spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia Craig Thomson

Sofia
22 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Ludogorec1 – 0
referto
BasileaStadio Nazionale Vasil Levski (29.150[37] spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Deniz Aytekin

Liverpool
22 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Liverpool0 – 3
referto
Real MadridAnfield (43.521[38] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Nicola Rizzoli

Basilea
4 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Basilea4 – 0
referto
LudogorecSt. Jakob-Park (35.272[39] spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Stéphane Lannoy

Madrid
4 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Real Madrid1 – 0
referto
LiverpoolEstadio Santiago Bernabéu (79.283[40] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Viktor Kassai

Sofia
26 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Ludogorec2 – 2
referto
LiverpoolStadio Nazionale Vasil Levski
Arbitro: Bandiera della Spagna Antonio Mateu Lahoz

Basilea
26 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Basilea0 – 1
referto
Real MadridSt. Jakob-Park
Arbitro: Bandiera della Serbia Milorad Mažić

Liverpool
9 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Liverpool1 – 1
referto
BasileaAnfield
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers

Madrid
9 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Real Madrid4 – 0
referto
LudogorecEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Bandiera della Francia Clément Turpin

Gruppo C[modifica | modifica wikitesto]

Nel Gruppo C vengono inseriti i portoghesi del Benfica, i russi dello Zenit San Pietroburgo, i tedeschi del Bayer Leverkusen e i francesi del Monaco.

Nella giornata d'esordio, il Monaco batte per 1-0 il Bayer Leverkusen allo Stade Louis II grazie alla decisiva rete di Moutinho, tornando al successo nella manifestazione dopo dieci anni d'assenza[41], mentre allo stadio da Luz, lo Zenit San Pietroburgo espugna nettamente il campo del Benfica per 2-0 con i gol di Hulk e Witsel, interrompendo la loro striscia d'imbattibilità casalinga che durava da cinquantuno partite consecutive fra tutte le competizioni[42].

Nella seconda giornata, i russi e i francesi pareggiano per 0-0 allo stadio Petrovskij[43], invece alla BayArena, i tedeschi superano i portoghesi per 3-1 in virtù delle marcature di Kießling, Son e Çalhanoğlu, quest'ultima avvenuta su calcio di rigore, intervallate da quella avversaria ad opera di Salvio[44].

Nella terza giornata, i tedeschi sconfiggono i russi per 2-0 a Leverkusen con le reti di Donati e Papadopoulos[45], mentre a Monte-Carlo, i francesi strappano un sofferto pareggio per 0-0 contro i portoghesi, soprattutto grazie all'apporto del proprio portiere Subašić, autore di parate fondamentali ai fini di tale punteggio[46].

Nella quarta giornata, il Benfica coglie la prima vittoria nel raggruppamento ai danni del Monaco, trionfando per 1-0 a Lisbona con il decisivo gol di Talisca[47]; invece a San Pietroburgo, il Bayer Leverkusen si impone nuovamente sullo Zenit San Pietroburgo, vincendo per 2-1 grazie alla doppietta di Son, cui segue l'inutile marcatura avversaria di Rondón, la quale accorcia solamente le distanze nel finale[48].

Nella quinta giornata, i russi piegano i portoghesi per 1-0 allo stadio Petrovskij con la decisiva rete di Danny, ponendo inoltre prematuramente fine al loro cammino europeo[49], mentre alla BayArena, anche i francesi hanno la meglio sui tedeschi col medesimo risultato grazie al gol di Ocampos[50]. Nonostante la sconfitta per mano dei monegaschi, i teutonici si qualificano comunque agli ottavi di finale in virtù del precedente trionfo dei ruteni a discapito dei lusitani.

Nell'ultima giornata, il Monaco prevale per 2-0 sullo Zenit San Pietroburgo allo Stade Louis II con le reti di Abdennour e Fabinho[51], centrando così il primo posto in classifica con 11 punti e scavalcando il già qualificato Bayer Leverkusen, fermato nel frattempo dal Benfica sul pareggio per 0-0 allo stadio da Luz[52], che giunge invece al secondo posto con 10 punti. Anche se sconfitti dai francesi, i russi agguantano comunque il terzo posto con 7 punti per ottenere il ripescaggio in Europa League, mentre i deludenti portoghesi chiudono il girone all'ultimo posto con 5 punti all'attivo.

Squadra P.ti G V P S GF GS DG
Bandiera della Francia Monaco 11 6 3 2 1 4 1 +3
Bandiera della Germania Bayer Leverkusen 10 6 3 1 2 7 4 +3
Bandiera della Russia Zenit San Pietroburgo 7 6 2 1 3 4 6 -2
Bandiera del Portogallo Benfica 5 6 1 2 3 2 6 -4
Comune di Monaco
16 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Monaco1 – 0
referto
Bayer LeverkusenStade Louis II (8.130[53] spett.)
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Pavel Královec

Lisbona
16 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Benfica0 – 2
referto
Zenit San PietroburgoEstádio da Luz (35.294[54] spett.)
Arbitro: Bandiera della Norvegia Svein Oddvar Moen

San Pietroburgo
1º ottobre 2014, ore 18:00 CET
2ª giornata
Zenit San Pietroburgo0 – 0
referto
MonacoStadio Petrovskij (13.817[55] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Leverkusen
1º ottobre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Bayer Leverkusen3 – 1
referto
BenficaBayArena (25.202[56] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Martin Atkinson

Leverkusen
22 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Bayer Leverkusen2 – 0
referto
Zenit San PietroburgoBayArena (27.254[57] spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers

Comune di Monaco
22 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Monaco0 – 0
referto
BenficaStade Louis II (12.776[58] spett.)
Arbitro: Bandiera della Polonia Szymon Marciniak

San Pietroburgo
4 novembre 2014, ore 18:00 CET
4ª giornata
Zenit San Pietroburgo1 – 2
referto
Bayer LeverkusenStadio Petrovskij (17.010[59] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Alberto Undiano Mallenco

Lisbona
4 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Benfica1 – 0
referto
MonacoEstádio da Luz (32.565[60] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna David Fernández Borbalán

San Pietroburgo
26 novembre 2014, ore 18:00 CET
5ª giornata
Zenit San Pietroburgo1 – 0
referto
BenficaStadio Petrovskij
Arbitro: Bandiera dell'Italia Nicola Rizzoli

Leverkusen
26 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Bayer Leverkusen0 – 1
referto
MonacoBayArena
Arbitro: Bandiera dell'Italia Paolo Tagliavento

Comune di Monaco
9 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Monaco2 – 0
referto
Zenit San PietroburgoStade Louis II
Arbitro: Bandiera della Slovenia Damir Skomina

Lisbona
9 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Benfica0 – 0
referto
Bayer LeverkusenEstádio da Luz
Arbitro: Bandiera della Bielorussia Aleksei Kulbakov

Gruppo D[modifica | modifica wikitesto]

Nel Gruppo D vengono inseriti gli inglesi dell'Arsenal, i tedeschi del Borussia Dortmund, i turchi del Galatasaray e i belgi dell'Anderlecht.

Nella giornata d'esordio, il Borussia Dortmund batte nettamente per 2-0 l'Arsenal al Westfalenstadion con le reti di Immobile e Aubameyang[61]; mentre alla Türk Telekom Arena, il Galatasaray e l'Anderlecht pareggiano per 1-1: al vantaggio iniziale di Praet per gli ospiti risponde il gol in pieno recupero di Burak Yılmaz per i padroni di casa[62].

Nella seconda giornata, gli inglesi si riscattano e travolgono i turchi con un perentorio 4-1 all'Emirates Stadium grazie alla tripletta di Welbeck e alla rete di Sánchez, cui segue l'inutile marcatura avversaria di Burak Yılmaz su calcio di rigore[63]; invece allo stadio Vanden Stock, i tedeschi espugnano il campo dei belgi con un netto 3-0 in virtù della doppietta di Adrián Ramos e del gol di Immobile[64].

Nella terza giornata, gli inglesi superano in rimonta i belgi per 2-1 ad Anderlecht con le marcature in extremis di Gibbs e Podolski, che ribaltano appunto quella iniziale ad opera di Najar[65]; mentre ad Istanbul, i tedeschi si impongono in scioltezza sui turchi per 4-0 con la doppietta di Aubameyang e le reti di Reus e Adrián Ramos[66].

Nella quarta giornata, l'Anderlecht strappa un clamoroso pareggio in rimonta per 3-3 contro l'Arsenal a Londra grazie alla doppietta di Vanden Borre e al gol in pieno recupero di Mitrović, i quali equalizzano appunto le marcature avversarie ad opera di Arteta, Sánchez e Oxlade-Chamberlain[67]; invece nell'altra partita, il Borussia Dortmund sconfigge nuovamente il Galatasaray, avendo nettamente la meglio per 4-1 a Dortmund in virtù dell'autogol di Kaya e delle reti di Immobile, Sōkratīs e Reus, che fanno da contraltare all'unica avversaria di Balta e consentono dunque ai teutonici di qualificarsi agli ottavi di finale con due turni d'anticipo[68].

Nella quinta giornata, i belgi colgono il primo successo nel raggruppamento a discapito dei turchi, battendoli per 2-0 allo stadio Vanden Stock grazie alla doppietta di Mbemba e ponendo conseguentemente fine alla loro stagione europea[69]. Per i padroni di casa si tratta inoltre della prima vittoria casalinga ottenuta nella competizione dopo dodici anni dall'ultima verificatasi. Nell'altra gara, gli inglesi infliggono invece ai tedeschi la loro prima sconfitta nel girone, superandoli per 2-0 all'Emirates Stadium con i gol di Sanogo e Sánchez, i quali valgono anche la qualificazione agli ottavi di finale con un turno d'anticipo per i londinesi[70].

Nell'ultima giornata, l'Arsenal travolge il Galatasaray con un perentorio 4-1 alla Türk Telekom Arena in virtù delle rispettive doppiette di Podolski e Ramsey, cui segue l'inutile rete avversaria ad opera di Sneijder[71], mentre al Westfalenstadion, il Borussia Dortmund viene bloccato dall'Anderlecht sul pareggio per 1-1 (all'iniziale gol di Immobile per i padroni di casa risponde quello di Mitrović per gli ospiti)[72]. Nonostante entrambi i club abbiano concluso il girone a pari merito con 13 punti, i tedeschi si classificano al primo posto in virtù di una miglior differenza reti generale rispetto agli inglesi, che si piazzano quindi al secondo posto. I belgi consolidano invece il già assicurato terzo posto con 6 punti, ottenendo così il ripescaggio in Europa League, mentre i deludenti turchi finisco all'ultimo posto con solamente 1 punto all'attivo.

Squadra P.ti G V P S GF GS DG
Bandiera della Germania Borussia Dortmund 13 6 4 1 1 14 4 +10
Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 13 6 4 1 1 15 8 +7
Bandiera del Belgio Anderlecht 6 6 1 3 2 8 10 -2
Bandiera della Turchia Galatasaray 1 6 0 1 5 4 19 -15
Istanbul
16 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Galatasaray1 – 1
referto
AnderlechtTürk Telekom Arena (28.553[73] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria István Vad

Dortmund
16 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Borussia Dortmund2 – 0
referto
ArsenalSignal Iduna Park (65.851[74] spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Olegário Benquerença

Londra
1º ottobre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Arsenal4 – 1
referto
GalatasarayEmirates Stadium (59.803[75] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Gianluca Rocchi

Anderlecht
1º ottobre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Anderlecht0 – 3
referto
Borussia DortmundConstant Vanden Stock Stadium (18.649[76] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Paolo Tagliavento

Anderlecht
22 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Anderlecht1 – 2
referto
ArsenalConstant Vanden Stock Stadium (19.881[77] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Carlos Velasco Carballo

Istanbul
22 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Galatasaray0 – 4
referto
Borussia DortmundTürk Telekom Arena (36.324[78] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Antonio Mateu Lahoz

Londra
4 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Arsenal3 – 3
referto
AnderlechtEmirates Stadium (59.872[79] spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Clément Turpin

Dortmund
4 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Borussia Dortmund4 – 1
referto
GalatasaraySignal Iduna Park (65.851[80] spett.)
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Pavel Královec

Anderlecht
26 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Anderlecht2 – 0
referto
GalatasarayConstant Vanden Stock Stadium
Arbitro: Bandiera della Croazia Ivan Bebek

Londra
26 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Arsenal2 – 0
referto
Borussia DortmundEmirates Stadium
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Viktor Kassai

Istanbul
9 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Galatasaray1 – 4
referto
ArsenalTürk Telekom Arena
Arbitro: Bandiera della Spagna David Fernández Borbalán

Dortmund
9 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Borussia Dortmund1 – 1
referto
AnderlechtSignal Iduna Park
Arbitro: Bandiera della Spagna Alberto Undiano Mallenco

Gruppo E[modifica | modifica wikitesto]

Nel Gruppo E vengono inseriti i tedeschi del Bayern Monaco, gli inglesi del Manchester City, i russi del CSKA Mosca e gli italiani della Roma.

Nella giornata d'esordio, la Roma batte il CSKA Mosca con un roboante 5-1 allo stadio Olimpico grazie all'autorete di Ignaševič, alla doppietta di Gervinho e ai gol di Iturbe e Maicon, cui segue quello inutile avversario ad opera di Musa nel finale, tornando così al successo nella manifestazione dopo quattro anni d'assenza[81]. Nell'altra partita, il Bayern Monaco piega invece il Manchester City per 1-0 all'Allianz Arena con la decisiva marcatura di Boateng[82].

Nella seconda giornata, i tedeschi prevalgono per 1-0 sui russi all'Arena Chimki con la decisiva rete di Müller su calcio di rigore[83], mentre all'Etihad Stadium, gli inglesi e gli italiani pareggiano invece per 1-1: al gol iniziale di Agüero su calcio di rigore per i padroni di casa risponde quello di Totti per gli ospiti[84], con quest'ultimo che diventa inoltre il marcatore più anziano nella storia della competizione all'età di 38 anni e 3 giorni, superando il precedente record appartenuto a Giggs[85].

Nella terza giornata, i russi strappano un pareggio per 2-2 contro gli inglesi a Mosca grazie alle marcature di Doumbia e Natkho, quest'ultima avvenuta su calcio di rigore, che rimontano appunto quelle iniziali di Agüero e Milner[86]; invece a Roma, i tedeschi espugnano il campo degli italiani con un clamoroso 7-1, frutto della doppietta di Robben e delle reti di Götze, Lewandowski, Müller su calcio di rigore, Ribéry e Shaqiri, mentre è di Gervinho l'unico gol messo a segno dai capitolini, i quali subiscono così la loro peggior sconfitta casalinga a livello europeo[87].

Nella quarta giornata, il CSKA Mosca supera a sorpresa il Manchester City, vincendo per 2-1 a Manchester con la doppietta di Doumbia, intervallata dalla rete del momentaneo pari ad opera di Touré su calcio di punizione[88]; mentre nell'altro match, il Bayern Monaco batte nuovamente la Roma, imponendosi per 2-0 a Monaco di Baviera grazie ai gol di Ribéry e Götze, qualificandosi dunque agli ottavi di finale con due turni d'anticipo[89].

Nella quinta giornata, i russi e gli italiani pareggiano per 1-1 all'Arena Chimki: alla marcatura iniziale di Totti su calcio di punizione per gli ospiti risponde quella in pieno recupero di Berezuckij per i padroni di casa[90]. Nell'altra gara, gli inglesi infliggono invece ai tedeschi la loro prima sconfitta nel raggruppamento, superandoli in rimonta per 3-2 all'Etihad Stadium grazie alla tripletta di Agüero, la quale ribalta appunto le reti avversarie ad opera di Alonso e Lewandowski[91].

Nell'ultima giornata, il Bayern Monaco consolida il primo posto in classifica con 15 punti dopo aver nettamente sconfitto il CSKA Mosca per 3-0 all'Allianz Arena (decidono le reti di Müller, Rode e Götze)[92], mentre il Manchester City prevale per 2-0 sulla Roma allo stadio Olimpico grazie ai gol di Nasri e Zabaleta, centrando così la seconda piazza del gruppo con 8 punti[93]. Gli italiani e i russi terminano invece il girone a pari merito con 5 punti, ma sono i romani a conquistare il terzo posto valevole per il ripescaggio in Europa League per via degli scontri diretti favorevoli contro gli stessi moscoviti, i quali giungono dunque all'ultimo posto.

Squadra P.ti G V P S GF GS DG
Bandiera della Germania Bayern Monaco 15 6 5 0 1 16 4 +12
Bandiera dell'Inghilterra Manchester City 8 6 2 2 2 9 8 +1
Bandiera dell'Italia Roma 5 6 1 2 3 8 14 -6
Bandiera della Russia CSKA Mosca 5 6 1 2 3 6 13 -7
Roma
17 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Roma5 – 1
referto
CSKA MoscaStadio Olimpico (40.888[94] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna David Fernández Borbalán

Monaco di Baviera
17 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Bayern Monaco1 – 0
referto
Manchester CityAllianz Arena (68.000[95] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Alberto Undiano Mallenco

Chimki
30 settembre 2014, ore 18:00 CET
2ª giornata
CSKA Mosca0 – 1
referto
Bayern MonacoArena Chimki (0[96] spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia William Collum

Manchester
30 settembre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Manchester City1 – 1
referto
RomaEtihad Stadium (37.509[97] spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers

Chimki
21 ottobre 2014, ore 18:00 CET
3ª giornata
CSKA Mosca2 – 2
referto
Manchester CityArena Chimki (0[96] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria István Vad

Roma
21 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Roma1 – 7
referto
Bayern MonacoStadio Olimpico (70.544[98] spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Jonas Eriksson

Manchester
5 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Manchester City1 – 2
referto
CSKA MoscaEtihad Stadium (45.143[99] spett.)
Arbitro: Bandiera della Grecia Tasos Sidiropoulos

Monaco di Baviera
5 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Bayern Monaco2 – 0
referto
RomaAllianz Arena (68.000[100] spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Cüneyt Çakır

Chimki
25 novembre 2014, ore 18:00 CET
5ª giornata
CSKA Mosca1 – 1
referto
RomaArena Chimki
Arbitro: Bandiera della Germania Felix Brych

Manchester
25 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Manchester City3 – 2
referto
Bayern MonacoEtihad Stadium
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Pavel Královec

Roma
10 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Roma0 – 2
referto
Manchester CityStadio Olimpico
Arbitro: Bandiera della Serbia Milorad Mažić

Monaco di Baviera
10 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Bayern Monaco3 – 0
referto
CSKA MoscaAllianz Arena
Arbitro: Bandiera del Portogallo Olegário Benquerença

Gruppo F[modifica | modifica wikitesto]

Nel Gruppo F vengono inseriti gli spagnoli del Barcellona, i francesi del Paris Saint-Germain, gli olandesi dell'Ajax e i ciprioti dell'APOEL.

Nella giornata d'esordio, il Barcellona batte per 1-0 l'APOEL al Camp Nou con la decisiva rete di Piqué[101]; mentre all'Amsterdam Arena, l'Ajax riesce a bloccare il Paris Saint-Germain sul pareggio per 1-1: al gol iniziale di Cavani per gli ospiti risponde quello di Schöne su calcio di punizione per i padroni di casa[102].

Nella seconda giornata, i francesi hanno la meglio sugli spagnoli con un pirotecnico 3-2 al Parco dei Principi grazie alle marcature di David Luiz, Verratti e Matuidi, che fanno appunto da contraltare a quelle avversarie di Messi e Neymar[103]; invece nell'altra partita, i ciprioti impongono agli olandesi il pareggio per 1-1 allo stadio Neo GSP: al vantaggio iniziale di Andersen per gli ospiti risponde la rete di Manduca su calcio di rigore per i padroni di casa[104].

Nella terza giornata, gli spagnoli prevalgono per 3-1 sugli olandesi a Barcellona in virtù dei gol di Neymar, Messi e Sandro Ramírez, cui segue quello inutile di El Ghazi a favore dei neerlandesi[105]; mentre a Nicosia, i francesi espugnano a fatica il campo dei ciprioti, trionfando solamente nel finale di gara per 1-0 con la decisiva marcatura di Cavani[106].

Nella quarta giornata, il Paris Saint-Germain batte nuovamente l'APOEL per 1-0, vincendo appunto a Parigi grazie ad un'altra cruciale rete di Cavani, il quale va a segno dopo cinquantasei secondi dal fischio d'inizio, consentendo inoltre ai parigini di qualificarsi agli ottavi di finale con due turni d'anticipo.[107] Nell'altro match, anche il Barcellona sconfigge di nuovo l'Ajax, avendo nettamente la meglio per 2-0 ad Amsterdam con la risolutiva doppietta di Messi, che permette pure agli stessi catalani di centrare la prematura qualificazione al turno successivo[108].

Nella quinta giornata, gli spagnoli travolgono i ciprioti con un perentorio 4-0 allo stadio Neo GSP in virtù del gol di Suárez e della tripletta di Messi, con quest'ultimo che stabilisce il record di reti segnate nella manifestazione, arrivando a quota 74 per superare quello precedente detenuto da Raúl, fermo a 71, e diventando così momentaneamente il miglior cannoniere nella storia del torneo[109]. Nell'altra partita, i francesi si impongono per 3-1 sugli olandesi al Parco dei Principi grazie alla doppietta di Cavani e alla marcatura di Ibrahimović, inframezzate da quella del temporaneo pari avversario ad opera di Klaassen[110].

Nell'ultima giornata, il Barcellona batte in rimonta per 3-1 il Paris Saint-Germain al Camp Nou con le reti di Messi, Neymar e Suárez, le quali ribaltano appunto l'iniziale vantaggio parigino ad opera di Ibrahimović[111], permettendo così agli spagnoli di centrare il primo posto in classifica con 15 punti a discapito degli stessi francesi, che si piazzano invece al secondo posto con 13 punti. Nell'altra gara, l'Ajax prevale nettamente sull'APOEL per 4-0 all'Amsterdam Arena grazie alla doppietta di Schöne e ai gol di Klaassen e Milik[112], agguantando dunque il terzo posto del girone con 5 punti ed ottenendo conseguentemente il ripescaggio in Europa League alle spese degli stessi ciprioti, che chiudono d'altro canto all'ultimo posto con solamente 1 punto all'attivo.

Squadra P.ti G V P S GF GS DG
Bandiera della Spagna Barcellona 15 6 5 0 1 15 5 +10
Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 13 6 4 1 1 10 7 +3
Bandiera dei Paesi Bassi Ajax 5 6 1 2 3 8 10 -2
Bandiera di Cipro APOEL 1 6 0 1 5 1 12 -11
Barcellona
17 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Barcellona1 – 0
referto
APOELCamp Nou (62.832[113] spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Deniz Aytekin

Amsterdam
17 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Ajax1 – 1
referto
Paris Saint-GermainAmsterdam ArenA (50.430[114] spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Wolfgang Stark

Parigi
30 settembre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Paris Saint-Germain3 – 2
referto
BarcellonaParco dei Principi (46.400[115] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Nicola Rizzoli

Nicosia
30 settembre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
APOEL1 – 1
referto
AjaxStadio Neo GSP (17.190[116] spett.)
Arbitro: Bandiera della Serbia Milorad Mažić

Nicosia
21 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
APOEL0 – 1
referto
Paris Saint-GermainStadio Neo GSP (18.659[117] spett.)
Arbitro: Bandiera della Romania Ovidiu Haţegan

Barcellona
21 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Barcellona3 – 1
referto
AjaxCamp Nou (79.357[118] spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia William Collum

Parigi
5 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Paris Saint-Germain1 – 0
referto
APOELParco dei Principi (45.816[119] spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Olegário Benquerença

Amsterdam
5 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Ajax0 – 2
referto
BarcellonaAmsterdam ArenA (52.117[120] spett.)
Arbitro: Bandiera del Portogallo Pedro Proença

Nicosia
25 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
APOEL0 – 4
referto
BarcellonaStadio Neo GSP
Arbitro: Bandiera dell'Italia Gianluca Rocchi

Parigi
25 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Paris Saint-Germain3 – 1
referto
AjaxParco dei Principi
Arbitro: Bandiera della Slovenia Matej Jug

Barcellona
10 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Barcellona3 – 1
referto
Paris Saint-GermainCamp Nou
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Martin Atkinson

Amsterdam
10 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Ajax4 – 0
referto
APOELAmsterdam ArenA
Arbitro: Bandiera della Spagna Carlos Velasco Carballo

Gruppo G[modifica | modifica wikitesto]

Una fase del match dello Stamford Bridge tra i padroni di casa del Chelsea e il Maribor.

Nel Gruppo G vengono inseriti gli inglesi del Chelsea, i tedeschi dello Schalke 04, i portoghesi dello Sporting Lisbona e gli sloveni del Maribor.

Nella giornata d'esordio, il Chelsea viene bloccato dallo Schalke 04 sul pareggio per 1-1 allo Stamford Bridge: al gol iniziale di Fàbregas per i padroni di casa risponde quello di Huntelaar per gli ospiti[121]. Nell'altra gara, pure il Maribor e lo Sporting Lisbona si dividono la posta in palio col medesimo risultato allo stadio Ljudski vrt: al vantaggio iniziale ad opera di Nani per i lusitani replica la marcatura in pieno recupero di Zahović per i balcanici[122].

Nella seconda giornata, gli inglesi superano i portoghesi per 1-0 allo stadio José Alvalade con la decisiva rete di Matić[123]; mentre alla Veltins-Arena, gli sloveni riescono ad imporre anche ai tedeschi il pareggio per 1-1 grazie al gol di Bohar, cui risponde quello di Huntelaar in favore degli stessi teutonici[124].

Nella terza giornata, i tedeschi hanno la meglio sui portoghesi con un pirotecnico 4-3 a Gelsenkirchen in virtù delle reti di Obasi, Huntelaar, Höwedes e Choupo-Moting, quest'ultima avvenuta in pieno recupero su calcio di rigore, le quali fanno appunto da contraltare a quelle avversarie di Nani e Adrien Silva, quest'ultimo autore di una doppietta[125]. Nell'altra partita, gli inglesi travolgono invece gli sloveni con un perentorio 6-0 a Londra, frutto dell'autogol di Virer, della doppietta di Hazard e delle marcature di Rémy, Drogba e Terry, centrando così la loro più ampia vittoria mai conseguita nella manifestazione[126].

Nella quarta giornata, lo Sporting Lisbona si prende la rivincita sullo Schalke 04, sconfiggendolo per 4-2 a Lisbona con i gol di Sarr, Jefferson, Nani e Slimani, intervallati dall'autorete dello stesso attaccante algerino e dalla marcatura di Aogo, ottenendo dunque il primo successo nel raggruppamento[127]. Nell'altro match, il Maribor ferma a sorpresa il Chelsea sul pareggio per 1-1 a Marburgo sulla Drava: al vantaggio iniziale di Ibraimi per i padroni di casa replica la rete di Matić per gli ospiti, ai quali sfugge tuttavia il trionfo nel finale dopo che il portiere avversario Handanovič para un calcio di rigore battuto da Hazard[128].

Nella quinta giornata, gli inglesi prevalgono nettamente sui tedeschi con un sonoro 5-0 alla Veltins-Arena grazie all'autogol di Kirchhoff e alle reti di Terry, Willian, Drogba e Ramires, che permettono appunto ai londinesi di qualificarsi agli ottavi di finale con un turno d'anticipo[129]; mentre allo stadio José Alvalade, i portoghesi superano gli sloveni per 3-1 con le marcature di Carlos Mané, Nani e Slimani, inframezzate dall'autorete di Jefferson a favore dei balcanici, i quali vengono così prematuramente eliminati dalla competizione in virtù di tale risultato[130].

Nell'ultima giornata, il Chelsea certifica il primo posto in classifica con 14 punti dopo aver sconfitto lo Sporting Lisbona per 3-1 allo Stamford Bridge (decidono le reti di Fàbregas, Schürrle e Mikel, mentre è di Jonathan Silva l'unica marcatura ospite)[131]; invece allo stadio Ljudski vrt, lo Schalke 04 espugna il campo del Maribor per 1-0 con il cruciale gol di Meyer[132], che consente appunto ai tedeschi di piazzarsi al secondo posto con 8 punti e di ottenere la qualificazione agli ottavi di finale a discapito dei portoghesi, i quali giungono solamente al terzo posto del girone con 7 punti per ottenere il ripescaggio in Europa League. Gli sloveni chiudono d'altro canto all'ultimo posto con 3 punti, terminando anzitempo la loro stagione europea.

Squadra P.ti G V P S GF GS DG
Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 14 6 4 2 0 17 3 +14
Bandiera della Germania Schalke 04 8 6 2 2 2 9 14 -5
Bandiera del Portogallo Sporting Lisbona 7 6 2 1 3 12 12 0
Bandiera della Slovenia Maribor 3 6 0 3 3 4 13 -9
Londra
17 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Chelsea1 – 1
referto
Schalke 04Stamford Bridge (40.648[133] spett.)
Arbitro: Bandiera della Croazia Ivan Bebek

Maribor
17 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Maribor1 – 1
referto
Sporting LisbonaStadion Ljudski vrt (12.211[134] spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Clément Turpin

Lisbona
30 settembre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Sporting Lisbona0 – 1
referto
ChelseaEstádio José Alvalade (40.734[135] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Antonio Mateu Lahoz

Gelsenkirchen
30 settembre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Schalke 041 – 1
referto
MariborVeltins-Arena (47.997[136] spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Carlos Velasco Carballo

Gelsenkirchen
21 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Schalke 044 – 3
referto
Sporting LisbonaVeltins-Arena (49.943[137] spett.)
Arbitro: Bandiera della Russia Sergej Karasëv

Londra
21 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Chelsea6 – 0
referto
MariborStamford Bridge (41.126[138] spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Danny Makkelie

Lisbona
5 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Sporting Lisbona4 – 2
referto
Schalke 04Estádio José Alvalade (35.473[139] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Paolo Tagliavento

Maribor
5 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Maribor1 – 1
referto
ChelseaStadion Ljudski vrt (12.646[140] spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Italia Daniele Orsato

Gelsenkirchen
25 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Schalke 040 – 5
referto
ChelseaVeltins-Arena
Arbitro: Bandiera della Svezia Jonas Eriksson

Lisbona
25 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Sporting Lisbona3 – 1
referto
MariborEstádio José Alvalade
Arbitro: Bandiera della Scozia Craig Thomson

Londra
10 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Chelsea3 – 1
referto
Sporting LisbonaStamford Bridge
Arbitro: Bandiera della Norvegia Svein Oddvar Moen

Maribor
10 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Maribor0 – 1
referto
Schalke 04Stadion Ljudski vrt
Arbitro: Bandiera della Polonia Szymon Marciniak

Gruppo H[modifica | modifica wikitesto]

Nel Gruppo H vengono inseriti i portoghesi del Porto, gli ucraini dello Šachtar, gli spagnoli dell'Athletic Bilbao e i bielorussi del BATĖ Borisov.

Nella giornata d'esordio, il Porto batte nettamente il BATĖ Borisov per 6-0 allo stadio do Dragão con la tripletta di Brahimi e le reti di Jackson Martínez, Adrián López e Aboubakar, che fanno così registrare la più ampia vittoria mai conseguita dai lusitani nella storia della competizione[141]. Nell'altra gara, l'Athletic Bilbao e lo Šachtar pareggiano invece per 0-0 al San Mamès in un incontro nel quale l'equilibrio regna sovrano[142].

Nella seconda giornata, i portoghesi riescono a strappare un pareggio in rimonta per 2-2 contro gli ucraini all'Arena L'viv grazie alla doppietta di Jackson Martínez, avvenuta in pieno recupero, che equalizza appunto le iniziali reti di Teixeira e Luiz Adriano[143]; mentre alla Barysaŭ-Arėna, i bielorussi sconfiggono a sorpresa gli spagnoli per 2-1 con i gol di Paljakoŭ e Karnicki, cui segue l'inutile marcatura avversaria ad opera di Aduriz, la quale accorcia solamente le distanze[144].

Nella terza giornata, gli ucraini colgono il primo successo nel raggruppamento, travolgendo i bielorussi con un clamoroso 7-0 a Borisov, frutto delle reti di Teixeira e Douglas Costa, nonché dell'incredibile cinquina di Luiz Adriano, il quale diventa il secondo giocatore di sempre a siglare cinque reti in un'unica partita della manifestazione, eguagliando il record di Messi[145] e contribuendo inoltre sia nel regalare alla formazione filorussa la sua più ampia vittoria mai conseguita nel torneo, sia nel rendere la propria squadra come la prima ad aver realizzato sei marcature nel primo tempo di un singolo match della competizione[146]; mentre per i bielorussi si tratta invece della più pesante sconfitta mai patita a livello europeo[147]. Nell'altro incontro, i portoghesi superano gli spagnoli per 2-1 a Porto in virtù delle reti di Herrera e Quaresma, intervallate da quella del momentaneo pari basco ad opera di Guillermo[148].

Nella quarta giornata, lo Šachtar sconfigge nuovamente il BATĖ Borisov, imponendosi con altisonante 5-0 a Leopoli grazie alla tripletta di Luiz Adriano e alle marcature di Srna e Teixeira[149]; mentre a Bilbao, anche il Porto ha di nuovo la meglio sull'Athletic Bilbao, sconfiggendolo per 2-0 con i gol di Jackson Martínez e Brahimi, i quali consentono appunto ai lusitani di qualificarsi agli ottavi di finale con due giornate d'anticipo e di condannare invece i baschi alla prematura eliminazione dal torneo[150].

Nella quinta giornata, i portoghesi prevalgono per 3-0 sui bielorussi alla Barysaŭ-Arėna con le reti di Herrera, Jackson Martínez e Tello, eliminandoli conseguentemente dalla manifestazione[151]; mentre all'Arena L'viv, gli spagnoli espugnano il campo degli ucraini per 1-0 grazie al decisivo gol di San José, che permette così agli ospiti di centrare il primo successo nel girone, nonché la prima vittoria nella competizione dopo sedici anni dall'ultima ottenuta[152]. Nonostante la sconfitta per mano dei baschi, gli ucraini agguantano comunque la qualificazione agli ottavi di finale con un turno d'anticipo in virtù del precedente trionfo dei lusitani ai danni dei bielorussi.

Nell'ultima giornata, il Porto e lo Šachtar, entrambi già qualificati, pareggiano per 1-1 allo stadio do Dragão (all'iniziale rete di Stepanenko per gli ospiti risponde quella di Aboubakar per i padroni di casa) e si piazzano rispettivamente al primo posto con 14 punti e al secondo posto con 9 punti[153]; mentre nell'altro match, l'Athletic Bilbao si impone per 2-0 sul BATĖ Borisov al San Mamès (decidono i gol di San José e Susaeta), conquistando dunque il terzo posto in classifica con 7 punti per ottenere il ripescaggio in Europa League a discapito degli stessi bielorussi, che giungono invece all'ultimo posto del girone con 3 punti, stabilendo inoltre il record negativo di marcature subite in una singola fase a gironi del torneo, toccando quota 24[154].

Squadra P.ti G V P S GF GS DG
Bandiera del Portogallo Porto 14 6 4 2 0 16 4 +12
Bandiera dell'Ucraina Šachtar 9 6 2 3 1 15 4 +11
Bandiera della Spagna Athletic Bilbao 7 6 2 1 3 5 6 -1
Bandiera della Bielorussia BATĖ Borisov 3 6 1 0 5 2 24 -22
Porto
17 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Porto6 – 0
referto
BATĖ BorisovEstádio do Dragão (35.108[155] spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Bas Nijhuis

Bilbao
17 settembre 2014, ore 20:45 CET
1ª giornata
Athletic Bilbao0 – 0
referto
ŠachtarEstadio de San Mamès (48.351[156] spett.)
Arbitro: Bandiera della Grecia Tasos Sidiropoulos

Leopoli
30 settembre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
Šachtar2 – 2
referto
PortoArena L'viv (33.217[157] spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Cüneyt Çakır

Barysaŭ
30 settembre 2014, ore 20:45 CET
2ª giornata
BATĖ Borisov2 – 1
referto
Athletic BilbaoBarysaŭ Arena (11.886[158] spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Stéphane Lannoy

Barysaŭ
21 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
BATĖ Borisov0 – 7
referto
ŠachtarBarysaŭ Arena (12.113[159] spett.)
Arbitro: Bandiera della Croazia Ivan Bebek

Porto
21 ottobre 2014, ore 20:45 CET
3ª giornata
Porto2 – 1
referto
Athletic BilbaoEstádio do Dragão (38.116[160] spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Damir Skomina

Leopoli
5 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Šachtar5 – 0
referto
BATĖ BorisovArena L'viv (29.173[161] spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Wolfgang Stark

Bilbao
5 novembre 2014, ore 20:45 CET
4ª giornata
Athletic Bilbao0 – 2
referto
PortoEstadio de San Mamés (47.243[162] spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Felix Brych

Barysaŭ
25 novembre 2014, ore 18:00 CET
5ª giornata
BATĖ Borisov0 – 3
referto
PortoBarysaŭ Arena
Arbitro: Bandiera della Romania Ovidiu Haţegan

Leopoli
25 novembre 2014, ore 20:45 CET
5ª giornata
Šachtar0 – 1
referto
Athletic BilbaoArena L'viv
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Porto
10 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Porto1 – 1
referto
ŠachtarEstádio do Dragão
Arbitro: Bandiera della Francia Ruddy Buquet

Bilbao
10 dicembre 2014, ore 20:45 CET
6ª giornata
Athletic Bilbao2 – 0
referto
BATĖ BorisovEstadio de san Mamés
Arbitro: Bandiera dell'Italia Daniele Orsato

Note[modifica | modifica wikitesto]

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Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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