UEFA Champions League 2014-2015 (fase a eliminazione diretta)

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Questa voce raccoglie un approfondimento sulle gare della fase a eliminazione diretta dell'edizione 2014-2015 della UEFA Champions League.

UEFA Champions League 2014-2015 - Fase a eliminazione diretta
UEFA Champions League 2014-2015 - Knockout phase
Competizione UEFA Champions League
Sport Calcio
Edizione 60ª
Organizzatore UEFA
Date dal 17 febbraio 2015
al 6 giugno 2015
Partecipanti 16
Risultati
Vincitore Barcellona
(5º titolo)
Finalista Juventus
Semi-finalisti Bayern Monaco
Real Madrid
Cronologia della competizione
UCL 2013-2014 KP UCL 2015-2016 KP

Tabellone[modifica | modifica wikitesto]

  Ottavi di finale Quarti di finale Semifinali Finale
                                         
 Bandiera dell'Italia Juventus 2 3 5  
 Bandiera della Germania Borussia Dortmund 1 0 1  
   Bandiera dell'Italia Juventus 1 0 1  
   Bandiera della Francia Monaco 0 0 0  
 Bandiera dell'Inghilterra Arsenal 1 2 3
 Bandiera della Francia Monaco (gfc) 3 0 3  
   Bandiera dell'Italia Juventus 2 1 3  
   Bandiera della Spagna Real Madrid 1 1 2  
 Bandiera della Germania Bayer Leverkusen 1 0 1 (2)  
 Bandiera della Spagna Atlético Madrid (dtr) 0 1 1 (3)  
   Bandiera della Spagna Atlético Madrid 0 0 0
   Bandiera della Spagna Real Madrid 0 1 1  
 Bandiera della Germania Schalke 04 0 4 4
 Bandiera della Spagna Real Madrid 2 3 5  
   Bandiera dell'Italia Juventus 1
   Bandiera della Spagna Barcellona 3
 Bandiera della Francia Paris Saint-Germain (dts) (gfc) 1 2 3  
 Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 1 2 3  
   Bandiera della Francia Paris Saint-Germain 1 0 1
   Bandiera della Spagna Barcellona 3 2 5  
 Bandiera dell'Inghilterra Manchester City 1 0 1
 Bandiera della Spagna Barcellona 2 1 3  
   Bandiera della Spagna Barcellona 3 2 5
   Bandiera della Germania Bayern Monaco 0 3 3  
 Bandiera della Svizzera Basilea 1 0 1  
 Bandiera del Portogallo Porto 1 4 5  
   Bandiera del Portogallo Porto 3 1 4
   Bandiera della Germania Bayern Monaco 1 6 7  
 Bandiera dell'Ucraina Šachtar 0 0 0
 Bandiera della Germania Bayern Monaco 0 7 7  

Ottavi di finale[modifica | modifica wikitesto]

Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

Ogni squadra arrivata prima nel proprio gruppo gioca contro una squadra arrivata seconda e viceversa e non si possono affrontare squadre della stessa nazione o provenienti dallo stesso gruppo.

Tali accoppiamenti sono stati sorteggiati con il seguente esito:

  1. Paris Saint-Germain - Chelsea
  2. Manchester City - Barcellona
  3. Bayer Leverkusen - Atlético Madrid
  4. Juventus - Borussia Dortmund
  5. Schalke 04 - Real Madrid
  6. Šachtar - Bayern Monaco
  7. Arsenal - Monaco
  8. Basilea - Porto

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

Al Parco dei Principi, il Paris Saint-Germain e il Chelsea pareggiano per 1-1: alla rete iniziale di Ivanović al 36' per gli ospiti risponde quella di Cavani al 54' per i padroni di casa[1]. Nella gara di ritorno allo Stamford Bridge, gli inglesi passano in vantaggio all'81' con Cahill, ma i francesi, in dieci uomini da metà primo tempo a causa dell'espulsione diretta di Ibrahimović, riescono comunque a ristabilire la parità grazie al gol di David Luiz all'86', che prolunga così il confronto ai tempi supplementari sul risultato complessivo di 2-2. Durante la proroga, i londinesi si riportano in vantaggio al 96' con la rete di Hazard su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Çakır per un tocco di mano di Thiago Silva in area, però è proprio lo stesso difensore brasiliano a trovare incredibilmente il nuovo pareggio al 114' in favore dei parigini, siglando il 2-2 con un colpo di testa sugli sviluppi di un calcio d'angolo e permettendo così al Paris Saint-Germain di centrare la qualificazione ai quarti di finale in virtù della regola dei gol in trasferta sull'aggregato totale di 3-3 nella doppia sfida[2].

All'Arena L'viv, lo Šachtar blocca il Bayern Monaco sul pareggio per 0-0, merito di una gran prestazione difensiva volta ad imbrigliare l'impressionante mole di gioco degli ospiti, rimasti poi anche in inferiorità numerica per via dell'espulsione di Alonso, il quale rimedia un secondo cartellino giallo per un duro intervento ai danni di Teixeira[3]. Nella partita di ritorno all'Allianz Arena, i tedeschi riescono tuttavia a far valere la loro supremazia e travolgono gli ucraini con un clamoroso 7-0, frutto della doppietta di Müller e delle reti di Boateng, Ribéry, Badstuber, Lewandowski e Götze[4]. Tale punteggio consente appunto al Bayern Monaco di qualificarsi ai quarti di finale sul risultato complessivo di 7-0 nel doppio confronto; mentre lo Šachtar stabilisce il record per l'espulsione più veloce nella storia della competizione, rimediata dal proprio difensore Kučer dopo appena tre minuti di gara per un fallo da ultimo uomo ai danni di Götze[5].

Alla Veltins-Arena, i campioni in carica del Real Madrid battono per 2-0 lo Schalke 04 grazie ai gol di Cristiano Ronaldo e Marcelo, mettendo una seria ipoteca sul passaggio del turno[6]. Nel match di ritorno al Bernabéu, i tedeschi sfiorano inaspettatamente l'impresa, vincendo con un rocambolesco 4-3 in virtù della doppietta di Huntelaar e delle marcature di Fuchs e Sané, le quali fanno appunto da contraltare a quelle avversarie di Benzema e Ronaldo, quest'ultimo a segno con una doppietta che lo rende momentaneamente il miglior cannoniere nella storia della manifestazione con 78 reti segnate (superando il record di Messi), ma sono gli spagnoli a centrare la qualificazione ai quarti di finale con un aggregato totale di 5-4 nella doppia sfida[7]. Per i madridisti si tratta inoltre della prima sconfitta stagionale nel torneo, nonché della prima casalinga dopo quattro anni dall'ultima patita per mano del Barcellona nelle semifinali dell'aprile 2011.

Al St. Jakob-Park, il Basilea e il Porto pareggiano per 1-1: alla rete iniziale di Derlis González all'11' per i padroni di casa replica quella di Danilo su calcio di rigore al 79', fischiato dall'arbitro Clattenburg per un tocco di mano in area da parte di Samuel[8]. Nella gara di ritorno allo stadio do Dragão, i portoghesi prevalgono in scioltezza per 4-0 sugli svizzeri con i gol di Brahimi su calcio di punizione, Herrera, Casemiro e Aboubakar, passando così ai quarti di finale dopo sei anni dall'ultima volta con un risultato complessivo di 4-1 nel doppio confronto[9].

All'Etihad Stadium, il Barcellona espugna il campo del Manchester City per 2-1 grazie alla doppietta di Luis Suárez, cui segue l'inutile marcatura di Agüero per i padroni di casa, la quale accorcia solamente le distanze[10]. Nella partita di ritorno al Camp Nou, gli spagnoli battono nuovamente gli inglesi, trionfando per 1-0 con la decisiva rete di Rakitić al 31', che permette appunto al Barcellona di raggiungere i quarti di finale per l'ottava volta consecutiva sull'aggregato totale di 3-1 nella doppia sfida[11].

Allo Juventus Stadium, la Juventus sconfigge il Borussia Dortmund per 2-1 con i gol di Tévez e Morata, intervallati da quello del momentaneo pari teutonico ad opera di Reus, che lascia apertissimo il discorso qualificazione[12]. Nel match di ritorno al Westfalenstadion, gli italiani hanno di nuovo la meglio sui tedeschi, questa volta con un perentorio 3-0 in virtù della doppietta di Tévez e della rete di Morata[13]. Tale risultato consente dunque ai torinesi di accedere ai quarti di finale sul punteggio complessivo di 5-1 nel doppio confronto.

Alla BayArena, il Bayer Leverkusen piega per 1-0 l'Atlético Madrid, finalista della precedente edizione, grazie alla risolutiva marcatura di Çalhanoğlu al 57'[14]. Nella gara di ritorno allo stadio Vicente Calderón, gli spagnoli superano i tedeschi col medesimo risultato dell'andata, frutto della rete di Mario Suárez al 27', la quale ristabilisce il completo equilibrio e dilunga prima il confronto ai tempi supplementari sull'aggregato totale di 1-1 e poi ai tiri di rigore. Dal dischetto, i madrileni si impongono per 3-2 sui teutonici, ai quali risulta purtroppo fatale il decisivo errore di Kießling, che calcia sopra la traversa e consegna quindi ai padroni di casa il passaggio ai quarti di finale[15].

All'Emirates Stadium, il Monaco sbanca il campo dell'Arsenal per 3-1 in virtù dei gol di Kondogbia, Berbatov e Carrasco, cui segue quello avversario ad opera di Oxlade-Chamberlain, ipotecando prematuramente la qualificazione[16]. Nella partita di ritorno allo Stade Louis II, gli inglesi vanno vicini alla clamorosa rimonta, vincendo per 2-0 con le reti di Giroud e Ramsey, ma sono i francesi ad accedere tuttavia ai quarti di finale dopo undici anni dall'ultima volta grazie alla regola dei gol in trasferta sul risultato complessivo di 3-3 nella doppia sfida[17].

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Parigi
17 febbraio 2015, ore 20:45 CET
Paris Saint-Germain1 – 1
referto
ChelseaParc des Princes (46 146 spett.)
Arbitro: Bandiera della Turchia Cüneyt Çakır

Leopoli
17 febbraio 2015, ore 20:45 CET
Šachtar0 – 0
referto
Bayern MonacoArena L'viv (34 187 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Alberto Undiano Mallenco

Gelsenkirchen
18 febbraio 2015, ore 20:45 CET
Schalke 040 – 2
referto
Real MadridVeltins-Arena (54 442 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Martin Atkinson

Basilea
18 febbraio 2015, ore 20:45 CET
Basilea1 – 1
referto
PortoSt. Jakob-Park (34 464 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Manchester
24 febbraio 2015, ore 20:45 CET
Manchester City1 – 2
referto
BarcellonaEtihad Stadium (45 081 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Felix Brych

Torino
24 febbraio 2015, ore 20:45 CET
Juventus2 – 1
referto
Borussia DortmundJuventus Stadium (41 182 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Antonio Mateu Lahoz

Leverkusen
25 febbraio 2015, ore 20:45 CET
Bayer Leverkusen1 – 0
referto
Atlético MadridBayArena (29 079 spett.)
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Pavel Královec

Londra
25 febbraio 2015, ore 20:45 CET
Arsenal1 – 3
referto
MonacoEmirates Stadium (59 868 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Deniz Aytekin

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Madrid
10 marzo 2015, ore 20:45 CET
Real Madrid3 – 4
referto
Schalke 04Estadio Santiago Bernabéu (69 986 spett.)
Arbitro: Bandiera della Slovenia Damir Skomina

Porto
10 marzo 2015, ore 20:45 CET
Porto4 – 0
referto
BasileaEstádio do Dragão (43 108 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Jonas Eriksson

Londra
11 marzo 2015, ore 20:45 CET
Chelsea2 – 2
(d.t.s.)
referto
Paris Saint-GermainStamford Bridge (37 692 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Björn Kuipers

Monaco di Baviera
11 marzo 2015, ore 20:45 CET
Bayern Monaco7 – 0
referto
ŠachtarAllianz Arena (70 000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Scozia William Collum

Madrid
17 marzo 2015, ore 20:45 CET
Atlético Madrid1 – 0
(d.t.s.)
referto
Bayer LeverkusenStadio Vicente Calderón
Arbitro: Bandiera dell'Italia Nicola Rizzoli

Monaco
17 marzo 2015, ore 20:45 CET
Monaco0 – 2
referto
ArsenalStade Louis II
Arbitro: Bandiera della Norvegia Svein Oddvar Moen

Barcellona
18 marzo 2015, ore 20:45 CET
Barcellona1 – 0
referto
Manchester CityCamp Nou
Arbitro: Bandiera dell'Italia Gianluca Rocchi

Dortmund
18 marzo 2015, ore 20:45 CET
Borussia Dortmund0 – 3
referto
JuventusSignal Iduna Park
Arbitro: Bandiera della Serbia Milorad Mažić

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
PSG Bandiera della Francia 3 - 3 (gfc) Bandiera dell'Inghilterra Chelsea 1 - 1 2 - 2 (dts)
Manchester City Bandiera dell'Inghilterra 1 - 3 Bandiera della Spagna Barcellona 1 - 2 0 - 1
Bayer Leverkusen Bandiera della Germania 1 - 1 (2-3 dtr) Bandiera della Spagna Atlético Madrid 1 - 0 0 - 1 (dts)
Juventus Bandiera dell'Italia 5 - 1 Bandiera della Germania Borussia Dortmund 2 - 1 3 - 0
Schalke 04 Bandiera della Germania 4 - 5 Bandiera della Spagna Real Madrid 0 - 2 4 - 3
Šachtar Bandiera dell'Ucraina 0 - 7 Bandiera della Germania Bayern Monaco 0 - 0 0 - 7
Arsenal Bandiera dell'Inghilterra 3 - 3 (gfc) Bandiera della Francia Monaco 1 - 3 2 - 0
Basilea Bandiera della Svizzera 1 - 5 Bandiera del Portogallo Porto 1 - 1 0 - 4

Quarti di finale[modifica | modifica wikitesto]

Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

L'esito del sorteggio (senza limitazioni) degli accoppiamenti per i quarti di finale è stato il seguente:

  1. Atlético Madrid - Real Madrid
  2. Juventus - Monaco
  3. Porto - Bayern Monaco
  4. Paris Saint-Germain - Barcellona

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

Allo stadio Vicente Calderón ha luogo il primo atto della doppia stracittadina fra i connazionali dell'Atlético Madrid e Real Madrid, questi ultimi detentori del trofeo, andando così a rievocare la finale della precedente edizione. La gara termina con un pareggio per 0-0, scaturito soprattutto dall'ottima prestazione del portiere Oblak, autore di parate cruciali ai fini di tale risultato per i padroni di casa[18]. Nella partita di ritorno al Bernabéu, il Real prevale per 1-0 sull'Atlético grazie alla decisiva rete di Hernández all'88', avvenuta dopo che gli avversari erano rimasti in dieci uomini per l'espulsione di Arda Turan, il quale rimedia un secondo cartellino giallo per un duro intervento ai danni di Sergio Ramos, permettendo così ai Blancos di raggiungere la loro quinta semifinale consecutiva sul risultato complessivo di 1-0 nel doppio confronto[19].

Allo Juventus Stadium, la Juventus piega per 1-0 il Monaco in virtù del cruciale gol di Vidal al 57' su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Královec per un intervento scomposto di Ricardo Carvalho ai danni di Morata[20]. Nel match di ritorno allo Stade Louis II, gli italiani sfoggiano una notevole prestazione difensiva e riescono ad imporre il pareggio per 0-0 ai francesi, senza correre reali pericoli, approdando così in semifinale dopo dodici anni dall'ultima volta con un aggregato totale di 1-0 nella doppia sfida[21].

Al Parco dei Principi, il Barcellona espugna nettamente il campo del Paris Saint-Germain per 3-1, frutto della doppietta di Suárez e della rete di Neymar, cui segue l'inutile autogol di Mathieu a favore dei padroni di casa, il quale devia accidentalmente nella propria porta una velleitaria conclusione di van der Wiel, ipotecando così prematuramente il discorso qualificazione ed infliggendo ai parigini la loro prima sconfitta interna stagionale[22]. Nella gara di ritorno al Camp Nou, gli spagnoli battono nuovamente i francesi, trionfando per 2-0 con la risolutiva doppietta di Neymar, che consente appunto ai catalani di centrare la semifinale sul risultato complessivo di 5-1 nel doppio confronto[23].

Allo stadio do Dragão, il Porto batte il Bayern Monaco con un sorprendente 3-1 grazie alla doppietta di Quaresma e alla rete di Jackson Martínez, inframezzate da quella avversaria ad opera di Thiago Alcántara, ottenendo così un gran vantaggio in vista del retour match[24]. Nella partita di ritorno all'Allianz Arena, i tedeschi ribaltano tuttavia il punteggio dell'andata e travolgono i portoghesi con un sonoro 6-1 in virtù della doppietta di Lewandowski e delle marcature di Thiago Alcántara, Boateng, Müller e Alonso, quest'ultimo a segno su calcio di punizione, mentre è di Jackson Martínez l'unico gol realizzato dai lusitani[25]. Tale risultato permette appunto ai bavaresi di raggiungere la loro quarta semifinale consecutiva sull'aggregato totale di 7-4 nella doppia sfida.

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Madrid
14 aprile 2015, ore 20:45 CEST
Atlético Madrid0 – 0
referto
Real MadridEstadio Vicente Calderón (52 553 spett.)
Arbitro: Bandiera della Serbia Milorad Mažić

Torino
14 aprile 2015, ore 20:45 CEST
Juventus1 – 0
referto
MonacoJuventus Stadium
Arbitro: Bandiera della Rep. Ceca Pavel Královec

Parigi
15 aprile 2015, ore 20:45 CEST
Paris Saint-Germain1 – 3
referto
BarcellonaParc des Princes
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Porto
15 aprile 2015, ore 20:45 CEST
Porto3 – 1
referto
Bayern MonacoEstádio do Dragão
Arbitro: Bandiera della Spagna Carlos Velasco Carballo

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Barcellona
21 aprile 2015, ore 20:45 CEST
Barcellona2 – 0
referto
Paris Saint-GermainCamp Nou
Arbitro: Bandiera della Norvegia Svein Oddvar Moen

Monaco di Baviera
21 aprile 2015, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco6 – 1
referto
PortoAllianz Arena
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Martin Atkinson

Monaco
22 aprile 2015, ore 20:45 CEST
Monaco0 – 0
referto
JuventusStade Louis II
Arbitro: Bandiera della Scozia William Collum

Madrid
22 aprile 2015, ore 20:45 CEST
Real Madrid1 – 0
referto
Atlético MadridEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Bandiera della Germania Felix Brych

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Atlético Madrid Bandiera della Spagna 0 - 1 Bandiera della Spagna Real Madrid 0 - 0 0 - 1
Juventus Bandiera dell'Italia 1 - 0 Bandiera della Francia Monaco 1 - 0 0 - 0
Porto Bandiera del Portogallo 4 - 7 Bandiera della Germania Bayern Monaco 3 - 1 1 - 6
PSG Bandiera della Francia 1 - 5 Bandiera della Spagna Barcellona 1 - 3 0 - 2

Semifinali[modifica | modifica wikitesto]

Sorteggio[modifica | modifica wikitesto]

L'esito del sorteggio (senza limitazioni) degli accoppiamenti per le semifinali è stato il seguente:

  1. Barcellona - Bayern Monaco
  2. Juventus - Real Madrid

Riassunto delle partite[modifica | modifica wikitesto]

Allo Juventus Stadium, la Juventus passa in vantaggio contro i campioni in carica del Real Madrid grazie alla rete di Morata all'8', cui risponde quella del momentaneo pari ospite ad opera di Cristiano Ronaldo al 27'. I padroni di casa tornano tuttavia avanti al 58' con il gol di Tévez su calcio di rigore, concesso dall'arbitro Atkinson per un intervento scomposto di Carvajal ai danni dello stesso attaccante argentino, che fissa dunque il punteggio finale sul 2-1 per i torinesi[26]. Nella gara di ritorno al Bernabéu, gli spagnoli segnano al 23' con Ronaldo su calcio di rigore, fischiato dall'arbitro Eriksson per un intervento scorretto di Chiellini nei confronti di James Rodríguez, ma gli italiani trovano la marcatura del pareggio al 57' con Morata, che blocca i madrileni sul definitivo 1-1 e permette così agli stessi piemontesi di qualificarsi alla loro ottava finale con un risultato complessivo di 3-2 nel doppio confronto, a distanza di dodici anni dall'ultima disputata[27].

Al Camp Nou, il Barcellona batte nettamente per 3-0 il Bayern Monaco con la doppietta di Messi e la rete di Neymar, avvenute negli ultimi quindici minuti di partita, mettendo così una seria ipoteca sul passaggio del turno[28]. Nel match di ritorno all'Allianz Arena, i tedeschi prevalgono in rimonta per 3-2 sugli spagnoli grazie ai gol di Benatia, Lewandowski e Müller, che fanno appunto da contraltare alla doppietta avversaria di Neymar, ma, nonostante la sconfitta, sono gli stessi catalani a centrare la qualificazione alla loro ottava finale con un aggregato totale di 5-3 nella doppia sfida, a distanza di quattro anni dall'ultima disputata[29].

Andata[modifica | modifica wikitesto]

Torino
5 maggio 2015, ore 20:45 CEST
Juventus2 – 1
referto
Real MadridJuventus Stadium
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Martin Atkinson

Barcellona
6 maggio 2015, ore 20:45 CEST
Barcellona3 – 0
referto
Bayern MonacoCamp Nou
Arbitro: Bandiera dell'Italia Nicola Rizzoli

Ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Monaco di Baviera
12 maggio 2015, ore 20:45 CEST
Bayern Monaco3 – 2
referto
BarcellonaAllianz Arena
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Mark Clattenburg

Madrid
13 maggio 2015, ore 20:45 CEST
Real Madrid1 – 1
referto
JuventusEstadio Santiago Bernabéu
Arbitro: Bandiera della Svezia Jonas Eriksson

Tabella riassuntiva[modifica | modifica wikitesto]

Squadra 1 Totale Squadra 2 Andata Ritorno
Barcellona Bandiera della Spagna 5 - 3 Bandiera della Germania Bayern Monaco 3 - 0 2 - 3
Juventus Bandiera dell'Italia 3 - 2 Bandiera della Spagna Real Madrid 2 - 1 1 - 1

Finale[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Finale della UEFA Champions League 2014-2015.
Berlino
6 giugno 2015, ore 20:45 CEST
Juventus1 – 3
referto
BarcellonaOlympiastadion
Arbitro: Bandiera della Turchia Cüneyt Çakır

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Juventus
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
Calzettoni
Barcellona
GK 1 Bandiera dell'Italia Gianluigi Buffon (c)
RB 26 Bandiera della Svizzera Stephan Lichtsteiner
CB 15 Bandiera dell'Italia Andrea Barzagli
CB 19 Bandiera dell'Italia Leonardo Bonucci
LB 33 Bandiera della Francia Patrice Evra Uscita al 89’ 89’
DM 21 Bandiera dell'Italia Andrea Pirlo
RM 8 Bandiera dell'Italia Claudio Marchisio
LM 6 Bandiera della Francia Paul Pogba Ammonizione al 41’ 41’
AM 23 Bandiera del Cile Arturo Vidal Ammonizione al 11’ 11’ Uscita al 79’ 79’
CF 10 Bandiera dell'Argentina Carlos Tévez
CF 9 Bandiera della Spagna Álvaro Morata Uscita al 85’ 85’
Panchina:
GK 30 Bandiera dell'Italia Marco Storari
DF 5 Bandiera dell'Italia Angelo Ogbonna
MF 11 Bandiera della Francia Kingsley Coman Ingresso al 89’ 89’
MF 20 Bandiera dell'Italia Simone Padoin
MF 37 Bandiera dell'Argentina Roberto Pereyra Ingresso al 79’ 79’
MF 27 Bandiera dell'Italia Stefano Sturaro
FW 14 Bandiera della Spagna Fernando Llorente Ingresso al 85’ 85’
Allenatore:
Bandiera dell'Italia Massimiliano Allegri
GK 1 Bandiera della Germania Marc-André ter Stegen
RB 22 Bandiera del Brasile Dani Alves
CB 3 Bandiera della Spagna Gerard Piqué
CB 14 Bandiera dell'Argentina Javier Mascherano
LB 18 Bandiera della Spagna Jordi Alba
RM 4 Bandiera della Croazia Ivan Rakitić Uscita al 90+1’ 90+1’
CM 5 Bandiera della Spagna Sergio Busquets
LM 8 Bandiera della Spagna Andrés Iniesta (c) Uscita al 78’ 78’
RF 10 Bandiera dell'Argentina Lionel Messi
CF 9 Bandiera dell'Uruguay Luis Suárez Ammonizione al 70’ 70’ Uscita al 90+6’ 90+6’
LF 11 Bandiera del Brasile Neymar
Panchina:
GK 13 Bandiera del Cile Claudio Bravo
DF 24 Bandiera della Francia Jérémy Mathieu Ingresso al 90+1’ 90+1’
DF 15 Bandiera della Spagna Marc Bartra
DF 21 Bandiera del Brasile Adriano
MF 6 Bandiera della Spagna Xavi Ingresso al 78’ 78’
MF 12 Bandiera del Brasile Rafinha
FW 7 Bandiera della Spagna Pedro Ingresso al 90+6’ 90+6’
Allenatore:
Bandiera della Spagna Luis Enrique

Uomo partita: Bandiera della Spagna Andrés Iniesta (Barcellona)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ UEFA.com, Il PSG riprende il Chelsea | UEFA Champions League, su UEFA.com, 17 febbraio 2015. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  2. ^ UEFA.com, Impresa Paris, Chelsea fuori | UEFA Champions League, su UEFA.com, 11 marzo 2015. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  3. ^ UEFA.com, Lo Shakhtar regge con il Bayern | UEFA Champions League, su UEFA.com, 17 febbraio 2015. URL consultato il 15 ottobre 2023.
  4. ^ UEFA.com, Il Bayern scherza con lo Shakhtar | UEFA Champions League, su UEFA.com, 11 marzo 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  5. ^ UEFA.com, I record degli ottavi di Champions League: Ronaldo e Messi davanti a tutti | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 febbraio 2023. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  6. ^ UEFA.com, Il Real prenota i quarti | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 febbraio 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  7. ^ UEFA.com, Lo Schalke spaventa il Real | UEFA Champions League, su UEFA.com, 10 marzo 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  8. ^ UEFA.com, Porto, pari prezioso | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 febbraio 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  9. ^ UEFA.com, Porto poker, poco Basilea | UEFA Champions League, su UEFA.com, 10 marzo 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  10. ^ UEFA.com, Doppio Suárez, Barça in pole | UEFA Champions League, su UEFA.com, 24 febbraio 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  11. ^ UEFA.com, Rakitić gol, Barça avanti | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 marzo 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  12. ^ UEFA.com, Morata lancia la Juve | UEFA Champions League, su UEFA.com, 24 febbraio 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  13. ^ UEFA.com, Juve padrona a Dortmund | UEFA Champions League, su UEFA.com, 18 marzo 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  14. ^ UEFA.com, L'Atlético cade a Leverkusen | UEFA Champions League, su UEFA.com, 25 febbraio 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  15. ^ UEFA.com, I rigori premiano l'Atlético | UEFA Champions League, su UEFA.com, 17 marzo 2015. URL consultato il 16 ottobre 2023.
  16. ^ UEFA.com, Il Monaco si prende Londra | UEFA Champions League, su UEFA.com, 25 febbraio 2015. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  17. ^ UEFA.com, Monaco sconfitto e contento | UEFA Champions League, su UEFA.com, 17 marzo 2015. URL consultato il 18 ottobre 2023.
  18. ^ UEFA.com, Atlético e Real non si fanno male | UEFA Champions League, su UEFA.com, 14 aprile 2015. URL consultato il 18 ottobre 2023.
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Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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