Utente:Fidia 82/Sandbox2

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Il calcio italiano, dalle origini e nei vari decenni, ha avuto un'evoluzione anche nel numero e caratteristiche dei derby.
Nel periodo pionieristico, il football nazionale era caratterizzato dalla presenza di svariate squadre nelle stesse città, e in diverse di queste gli incontri fra sodalizi "concittadini" erano compresi nella fase preliminare del campionato, valida per l'accesso alle finali nazionali.

Nel corso degli anni 1920 furono poi i gerarchi fascisti, accortisi del grande potenziale propagandistico insito in quello che era divenuto il primo sport nazionale, a imporre d'autorità la semplificazione dell'organico delle singole città: se da una parte, infatti, la presenza di rivalità all'interno di uno stesso nucleo urbano contrastava con la visione corporativa del regime, dall'altra la riduzione della dotazione societaria dei singoli centri permise la creazione di nuovi posti disponibili per un maggior numero di città. Di regola, ogni capoluogo italiano venne dotato di una singola società che potesse rappresentarlo a livello professionistico, norma da cui vennero esentati solo i tre maggiori centri del Nord, Genova, Milano e Torino, luoghi dove il campionato italiano era nato e che annoveravano tifoserie oramai troppo corpose e antagoniste; fu invece per la forte resistenza dei dirigenti della Lazio a confluire nella neonata Associazione Sportiva Roma che lo stesso trattamento fu riservato a Roma, la capitale (questa città, prima della fusione tra Alba, Roman e Fortitudo, che dette origine appunto all'A.S. Roma, aveva ben otto squadre che militavano nel campionato organizzato dalla Lega Sud)[1].

Il primo derby in assoluto, passato agli annali in un incontro ufficiale del massimo campionato italiano, fu giocato a Torino l'8 maggio 1898 fra l'Internazionale e la Torinese, squadre dalla cui fusione nascerà il Torino.

Successivamente, quando nel 1929 nacque la Serie A, vi si disputarono tre derby, Inter-Milan, Juventus-Torino e Lazio-Roma, che divennero quattro nel 1935 in occasione del ritorno nella massima categoria della squadra genovese Dominante (pochi anni prima già rifondata come Sampierdarenese). A ottant'anni di distanza sono ancora questi i tradizionali appuntamenti stracittadini del campionato italiano di calcio, l'unica novità si è verificata nelle stagioni 2001-2002 e a partire dalla 2013-2014, allorquando l'eccezionale impresa del Chievo, unica squadra già dilettantistica che sia riuscita ad ascendere fino alla massima serie, permise la disputa di un quinto derby, quello di Verona. Un'altra eccezione riguarda la stracittadina di Genova, unica città che abbia avuto tre squadre e quindi tre diversi derby nella massima serie da quando è stata istituita la Serie A. Questo avvenne nel campionato 1945-46, per motivi bellici l'unico non a girone unico da quando è stata istituita la Serie A, anche se non si trattò comunque di un vero e proprio campionato di "Serie A".

Di seguito vengono riportati i derby disputati almeno una volta nei campionati di Serie A e/o Serie B a girone unico.

Derby di rilevanza nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Un Inter-Juventus nella stagione 1993-94.

Stracittadine[modifica | modifica wikitesto]

  • Derby di Genova (Derby della Lanterna): questo derby, fra i più antichi d'Italia, vedeva il Genoa contrapporsi dapprima alle altre formazioni cittadine, come l'Andrea Doria, la Sampierdarenese e la Dominante. Nella stagione 1945-46 si svolsero tre diversi derby, tra Genoa, Andrea Doria e Sampierdarenese, unico caso in Italia dall'istituzione della Serie A. Dal 1946 il derby è Genoa-Sampdoria, un incontro che spesso rappresenta per i tifosi delle due squadre la gara principale della stagione. Il Genoa ha giocato il suo primo derby nel 1902, vincendolo. La Sampdoria ha giocato il suo primo derby nel 1946, vincendolo.
  • Derby di Milano (Derby della Madonnina): Inter-Milan, è l'unica che vede in campo due squadre già vincitrici della Coppa dei Campioni o Champions League. Si svolse ufficialmente per la prima volta nel 1909 (in occasione della prima partita in assoluto dell'Inter), con successo rossonero.
  • Derby di Roma (Derby della Capitale): Lazio-Roma, è storicamente il derby seguito con più passione dalle due tifoserie. Si svolse ufficialmente per la prima volta (tra Lazio e Roma) nel 1929, con successo giallorosso. Ma prima della nascita dell'A.S. Roma nel 1927, quando ancora non era stato varato il campionato a girone unico, si svolgevano molti altri derby nella capitale tra le otto squadre romane che partecipavano al campionato della Lega Sud.
  • Derby di Torino (Derby della Mole): Juventus-Torino, anch'esso fra i primi derby svolti in Italia per antichità nonché la stracittadina di Torino. Si svolse ufficialmente per la prima volta nel 1907, con successo granata.
  • Derby di Verona (Derby dell'Arena o Derby della Scala): Chievo-Hellas Verona si è svolta per la prima volta in Serie B nel 1994, concludendosi sul punteggio di 1-1. La prima stracittadina in Serie A risale al 2001, vinta dall'Hellas per 3-2.

Rilevanza minore, sovra-regionale[modifica | modifica wikitesto]

Riguardo a gare disputate per più anni in Serie A:

  • Napoli-Palermo: noto anche come "Derby delle Due Sicilie", rappresenta la sfida tra le ex capitali del Regno delle Due Sicilie.
  • Bari-Napoli, chiamato semplicemente "derby del Sud", similmente a Roma-Napoli.
  • Da citare anche Napoli-Catanzaro, giocato durante gli anni 1970, e considerato il derby del Sud Italia essendo le due squadre, per quasi tutto il decennio, le uniche rappresentanti del Meridione in Serie A.[2]
  • Triestina-Vicenza, "Derby del Triveneto": vecchio e tradizionale confronto fra due squadre costantemente impegnate, fino alla fine degli anni ottanta, nei due campionati maggiori italiani. Con tale termine sono state poi indicate le gare fra altre squadre venete e friulane, tanto in Serie A quanto in B.
  • Piacenza-Cremonese, il "Derby del Po"; si distingue per la forte rivalità storica tra le due città, distanti solo una trentina di chilometri. Per le tifoserie di entrambe le squadre è considerato il derby più sentito nel quadro delle proprie rivalità.[3] Si è disputato per quattro volte in Serie A, nel 1993-94 e 1995-96.
  • Messina-Reggina, ossia "Derby dello Stretto", è la sfida tra le due maggiori compagini dello stretto di Messina.
  • Brescia-Verona: sfida sentita e ricca di precedenti, che contrappone le due squadre che occupano i primi due posti nella classifica perpetua della Serie B, noto anche con il nome di Derby del Lago di Garda o più semplicemente "derby del Garda".

https://pianetanapoli.it/il-derby-del-sud/ https://corrieredelmezzogiorno.corriere.it/napoli/notizie/sport/2010/16-aprile-2010/bari-napoli-derby-sud-metaper-doppio-ex-franco-mancini-1602845626437.shtml https://www.tuttobari.com/news/amarcord-quando-il-bari-fermo-il-napoli-di-maradona-44432 https://www.areanapoli.it/campionato/derby-del-sud-5mila-tifosi-napoletani-al-san-nicola-la-curva-sud-agli-azzurri_25938.html

https://footballnews24.it/vicenza-triestina-precedenti-del-derby-del-triveneto-nel-2005-unione-salva-ai-playout/ https://www.ilgazzettino.it/vicenza_bassano/calcio_coppa_italia_vicenza_triestina-4890685.html https://www.triestecafe.it/it/news/sport/triestina-vicenza-19-marzo-2023.html

Riguardo, invece, a incontri disputati in Serie B e serie ancora inferiori:

  • Ancona-Pescara, detto "derby della costa adriatica" o "dell'Adriatico", con diversi precedenti nei campionati professionistici, due dei quali in Serie A 1992-1993. Con tale termine è però indicato un altro confronto, frà lo stesso Pescara e il Bari.
  • Ascoli-Ternana, derby dell'Appennino umbro-marchigiano, molto sentito da parte delle due tifoserie.[4][5][6][7]
  • Perugia-Arezzo: noto anche come "Derby dell'Etruria" "o derby Umbro-Toscano", è nato negli anni 1970 per ragioni prettamente sportive; la sfida è molto sentita e considerata un derby a tutti gli effetti, anche per via della relativa vicinanza tra le due città.[8]
  • Pisa-Spezia: noto anche come "Derby Tosco-Ligure". Salito alla ribalta più che altro per l'antagonismo delle due tifoserie, presente circa dagli anni sessanta.

https://www.iltirreno.it/pontedera/sport/2021/01/30/news/pisa-derby-tosco-ligure-sul-campo-dello-spezia-1.39842213 https://metropolitanmagazine.it/spezia-pisa-serie-b-derby/ https://www.lanazione.it/pisa/calcio/serie-b-pisa-spezia-1.4873732 http://www.ilpisasiamonoi.it/spezia-pisa-1-a-2-il-ritorno-del-cavaliere-oscuro-manda-k-o-le-aquile/

https://www.anconatoday.it/sport/calcio/ancona-pescara-derby-pareggio-del-conero.html https://www.anconatoday.it/attualita/derby-ancona-pescara-cambia-traffico.html https://www.ilcentro.it/sport/botta-e-risposta-tra-ancona-e-pescara-il-derby-dell-adriatico-finisce-in-parit%C3%A0-1.2757695 https://www.giornaledipuglia.com/2015/09/bari-pescara-derby-infuocato-al-san.html https://www.sportpeople.net/il-derby-delladriatico-pescara-bari-serie-b/ https://www.sportcafe24.com/81085/serie-b/pescara-bari-b.html

Derby regionali[modifica | modifica wikitesto]

Seguono i principali e più importanti derby per ciascuna regione. Generalmente, è indicato almeno un confronto per regione, fra compagini con almeno una parte consistente della loro storia nel professionismo o nelle prime serie. Altresì, sono menzionati i confronti maggiormente noti, e risalenti almeno agli anni sessanta e settanta del Novecento, disputati all'incirca minimo una decina di volte in prima serie o trentacinque volte fra prima e seconda serie nazionali, salvo eccezioni.
La presente è praticamente una rassegna riassuntiva, le trattazioni più approfondite sono linkate in cima ad ogni paragrafetto per regione.

Abruzzo[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Abruzzo.

Nonostante l'Abruzzo non sia una regione di piccole estensioni rispetto alle altre del Belpaese, l'unica formazione ad aver calcato i campi delle prime due serie con una certa frequenza è il Pescara. Il L'Aquila, club del capoluogo, militò in Serie B per un triennio nella metà degli anni trenta, quando non vi erano presenti i pescaresi, seppure avesse incrociato proprio nel biennio precedente alla cadetteria (1932-34) l'AS Pescara, antesignana del Pescara attuale (che condivideva con gli aquilani i colori sociali). Queste due compagini, rappresentative delle due maggiori città della regione, s'incontrarono la prima volta nella Serie C 1938-1939, dando poi luogo a un "classico" negli anni sessanta sempre in terza serie; in totale si sono affrontate 44 volte, 40 delle quali in campionato e le restanti in coppa.

Gli unici derby giocati in B sono stati, sempre da parte dei delfini, con il Castel di Sangro nella seconda metà degli anni novanta (4 gare), e con la Virtus Lanciano negli anni duemiladieci (6 gare).

Menzione a parte gode invece Giulianova-Teramo, spesso definito derby d'Abruzzo ma appannaggio di due squadre della Provincia di Teramo, confronto giocato il maggior numero di volte nella storia calcistica abruzzese, 119, di cui 69 in campionato (46 fra Serie C, C1 e C2), 48 nelle coppe e 2 in una Poule Scudetto della Serie D.

Basilicata[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Basilicata.

Potenza-Matera. Proprio le squadre dei due capoluoghi lucani, entrambe di storia datata e con trascorsi in Serie B (un anno per il Matera). Incontratesi per la prima volta sul campo in gare ufficiali nella stagione 1950-1951, in Promozione interregionale, e poi nel professionismo solo in Serie C, C1 e C2; 17 volte nella Coppa Italia maggiore. Mai incrociatesi in cadetteria. E' il derby più antico della regione.

Calabria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Calabria.
  • Derby della Calabria: Catanzaro-Cosenza. Il derby più caldo e sentito della regione è quello che vede contrapposte il Catanzaro e il Cosenza: considerato il derby di Calabria per eccellenza, venne disputato per la prima volta in Serie B nel 1946. L’ultimo derby è stato giocato nella stagione 2017-2018, concluso con il risultato di 0-0 al Marulla.
  • U classicu:[9] Reggina-Catanzaro. Sfida tra le uniche società calabresi ad aver militato in Serie A fino al 2016, anno della storica promozione del Crotone, terza squadra calabrese a raggiungere la massima serie. L'ultimo confronto in campionato è stato disputato nella stagione 2019-2020, è stato vinto dalla Reggina al Granillo per 1-0;

Campania[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Campania.

La regione in oggetto è caratterizzata da molteplici rivalità, tante fra squadre storicamente più professionistiche, anche all'interno delle stesse province. Anche in tal caso, sono citate le maggiori, rimandando alla voce di approfondimento subito quì sopra la lettura delle altre.

Emilia-Romagna[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Emilia-Romagna.

I derby dell'Emilia:

  • il più rilevante anche se più recente è Bologna-Parma, "Derby dell'Emilia", disputato n volte in massima serie. Praticamente le due squadre più blasonate della regione. Con tal nome sono però indicati altri storici confronti.
  • Bologna-SPAL: uno dei maggiori derby emiliani, data la rivalità storica tra le città di Bologna e Ferrara. È stato disputato in Serie A tra gli anni cinquanta e sessanta e nuovamente dalla stagione 2017-18.
  • Derby del Secchia, Modena-Reggiana, dall'omonimo fiume che divide le due province. Città già rivali in tutto. Mai disputato in A, ma sei volte nella massima divisione prima del 1929 (anno di creazione della Serie A).
  • Bologna-Modena, una delle partite più antiche tra squadre emiliane ancora esistenti, dato che il primo incontro è avvenuto nella Prima Categoria 1912-1913. Rivalità tra le due città che va oltre il calcio, risalente al Medioevo, in quanto entrambe le città si sentono la massima espressione dell'Emilia famosa in tutto il mondo per i motori e la cucina.
  • Parma-Reggiana, detto anche Derby dell'Enza (dal nome del torrente che divide le due province), o del Grana, formaggio la cui origine è anch'essa contesa fra le due città, molto vicine. Campanilismo e derby sentitissimo, il primo incontro è datato 1919, in Prima Categoria, allora massima serie del calcio italiano.
  • "Derby di Romagna" per eccellenza è invece considerato Cesena-Rimini, disputato al massimo in Serie B dal 1977-78, e la maggior parte delle volte in C. Affrontatisi per la prima volta nel 1941-1942.

Caratteristici per la regione, i "Derby Emilia contro Romagna", principalmente le sfide del Cesena, squadra romagnola che spesso ha militato nelle serie maggiori, contro alcune delle principali realtà emiliane. Su tutti si pone il derby con il Bologna (disputato per 10 stagioni in serie A), poi quello con il Modena, giocato al massimo in serie B. Seguono le sfide contro Reggiana e SPAL, disputate meno volte e anch'esse non al di spora della serie cadetta. I duelli incarnano le rivendicazioni di autonomia romagnole dall'Emilia.

Friuli-Venezia Giulia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Friuli-Venezia Giulia.

Derby del Nord-est: Udinese-Triestina, partita che vede contrapposti i capoluoghi delle regioni storico-geografiche del Friuli e della Venezia Giulia, e anche gli unici due club regionali a essere approdati in serie A. Si sono sfidate per 7 stagioni in serie A dal 1950-51 al 1958-59.

Lazio[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici nel Lazio.

Derby del Basso Lazio: Frosinone-Latina, noto anche come Derby dei Lepini, incontro molto sentito in entrambe le province causa il forte campanilismo fra due realtà regionali molto differenti, come quella ciociara (Frosinone) e quella pontina (Latina). La partita ha iniziato ad acquisire importanza negli anni sessanta ed è sempre stato caratterizzato da incidenti tra le tifoserie, soprattutto negli anni ottanta. Nella stagione di Lega Pro Prima Divisione 2011-2012, dopo numerosi anni di fortune assai diverse, le due formazioni si sono ritrovate. Nella stagione 2014-2015, per la prima volta nella storia, il derby si è giocato in serie cadetta.

Lombardia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Lombardia.
  • Derby Lombardo: Atalanta-Brescia, la forte rivalità per motivi campanilistici che esiste da secoli tra le provincie di Bergamo e Brescia, pur legate storicamente dall'antico popolo dei Celti e dei Cenomani, si riflette anche e soprattutto nelle sfide calcistiche. L'ultimo incontro tra orobici e rondinelle risale alla stagione 2019-2020.
  • Atalanta-Inter
  • Atalanta-Milan: rivalità storica inaspritasi particolarmente negli anni '80, sia per episodi successi durante le gare sia per il gemellaggio tutt'oggi esistente tra gruppi ultras del Milan e del Brescia.
  • Brescia-Inter: rivalità dovuta principalmente al gemellaggio tutt'oggi esistente tra gruppi ultras del Milan e del Brescia.
  • Pro Patria-Legnano, il Derby dell'Altomilanese; scontro tra due città da sempre in cerca di una propria autonomia. La rivalità ha radici storiche sino nell'età comunale. Entrambe le società vantano dei passati in Serie A e per sei volte si sono affrontate nella massima serie.
  • Derby del Violino: Cremonese-Brescia, rivalità accesa e storica anche se con pochi episodi di rilievo negli ultimi anni viste le alterne fortune delle due squadre. L'ultimo derby si è disputato nella stagione 2021-2022.

Marche[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici nelle Marche.

Piemonte[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Piemonte.
  • Derby del Riso Novara-Pro Vercelli, disputato di nuovo in serie B nella stagione 2012-2013 dopo l'ultimo precedente nella lontana serie B 1947-1948. Ci sono precedenti anche nel primo livello del campionato di calcio all'inizio del secolo scorso.
  • Derby del Piemonte orientale Pro Vercelli-Casale, precedenti ci sono stati sia in serie A che in B nella prima metà del secolo scorso.
  • Derby della Provincia di Alessandria: Alessandria-Casale, partita di grande rilievo sino agli anni 1930, nel 1927 fu disputata in finale nella Coppa CONI. Precedenti sia in serie A che in serie B.

Puglia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Puglia.

In genere le sfide più celebri sono quelle fra le tre squadre, Bari, Lecce e Foggia, uniche ad aver calcato i campi della Serie A. In evidenza:

  • Bari-Lecce, derby calcistico molto sentito. Il primo incontro fra le due formazioni risale al 1929 in Serie B 1929-30, di lì in poi si sono affrontate numerose volte in tutte le maggiori categorie nazionali. Il primo incontro in massima serie risale al 1985. Benché il confronto abbia sempre goduto di considerazione e attenzione, dai media quanto dalle squadre stesse, e nonostante si siano registrati alcune volte in passato sfottò isolati, una vera e proria "rivalità" fra i relativi supporter è nata e si è sviluppata solo a partire dalla metà degli anni ottanta, quando i salentini iniziarono a giocare maggiormente nelle prime due serie. La gara si è disputata per 14 volte in A.
  • Bari-Taranto, rappresentative delle due città più popolose della regione. Derby antico e di radicata tradizione (vi era antagonismo, più marcatamente sportivo, già fra le progenistrici delle due compagini negli anni dieci e venti), a causa delle diverse fortune delle due squadre non si è giocato per ventotto anni, fino al 2021. In passato si sono affrontati in sedici campionati di serie B.
  • Derby d'Apulia: Foggia-Bari, dal nome che gli antichi davano alla Puglia continentale. Confronto anch'esso largamente seguito e considerato fin dagli anni venti, nonché ricco di aneddoti. Dal secondo dopoguerra, galletti e satanelli hanno avuto modo d'incontrarsi con una certa regolarità, fra cui quattro volte in A, nel 1991-1992 e 1994-95.

Mai giocato in A ma comunque con profonde radici storiche e forte rivalità, Foggia-Taranto, derby disputato più volte fra quelli pugliesi, 71. Anche in tal caso, il primo incontro risale alla fine degli anni venti; i dauni avevano comunque già incontrato precedentemente, in Prima Divisione, le antenate dell'AS Taranto, Audace e Pro Italia.

Sardegna[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Sardegna.

"Derby di Sardegna" Cagliari-Torres, le due maggiori squadre isolane per blasone nonché rappresentative delle due maggiori città dell'isola. I primi derby si disputarono dall'anno di fondazione della società cagliaritana, nel 1920, e l'ultimo incontro ufficiale risale alla Serie C1 1988-1989. Il tempo trascorso non ha fatto dimenticare ai relativi gruppi ultras la tradizionale rivalità.

Sicilia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Sicilia.

La Sicilia è la regione del Sud Italia che può vantare il maggior numero di derby regionali disputati tra le due massime serie professionistiche: 30 in Serie A (di cui 18 tra Palermo e Catania, 6 tra Catania e Messina e 6 tra Palermo e Messina) e 119 complessivamente disputati in Serie B che hanno coinvolto 7 squadre (Palermo, Catania, Messina, Siracusa, Trapani, Acireale e Licata).

Derby di Sicilia: Palermo-Catania è la sfida più sentita e quella fra i due principali club dell'isola.

Anche se meno famosi, si citano i confronti rispettivamente del Palermo e del Catania con il Messina, anche questi disputati in massima categoria.

Umbria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Umbria.

Derby dell'Umbria: Perugia-Ternana, derby fra le rappresentative di due realtà corregionali molto diverse; pur non essendosi mai giocato in Serie A è il confronto tra le due realtà maggiori dell'Umbria.

Veneto[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Veneto.

Derby del Veneto: Hellas Verona-Vicenza; molto sentito dalle due tifoserie, per i veronesi ben più rispetto alla stracittadina col Chievo.[12] Si tratta di un derby le cui origini risalgono anche a una forte rivalità tra le due città nel Medioevo. Disputato diverse volte in Serie A. Il primo incontro tra le due società si disputò a Vicenza il 29 aprile 1906 <<davanti ad almeno 500 spettatori>>,[13] e quella partita è il derby più antico d'Italia tra squadre che attualmente militano in campionati professionistici.

Toscana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Toscana.

Regione nella quale la rivalità, soprattutto calcistica, è molto spesso causata e intrecciata a questioni storico-politiche. I più rilevanti sono:

Liguria[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Derby calcistici in Liguria.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Oltre alle tre già citate e alla Lazio, vi erano Pro Roma, Juventus Roma, Audace e U.S. Romana.
  2. ^ Tra Catanzaro e Napoli derby all'insegna della noia, su archiviolastampa.it, 15 gennaio 1979. URL consultato il 20 ottobre 2011.
  3. ^ Il derby del Po: Piacenza vs Cremonese storiapiacenza1919.it
  4. ^ Ternana-Ascoli incidenti prima e dopo la partita, su tifonet.it, 31 marzo 2003. URL consultato il 4 agosto 2016.
  5. ^ Ternana-Ascoli non è solo un derby, ci si gioca la stagione, su ternananews.it, 22 aprile 2016. URL consultato il 4 agosto 2016.
  6. ^ Ternana-Ascoli, i precedenti sono 17: un mezzo derby lungo 85 anni, su ascolilive.it, 21 aprile 2016. URL consultato il 4 agosto 2016.
  7. ^ Torna il derby Ternana-Ascoli, su tifonet.it, 23 ottobre 2002. URL consultato il 4 agosto 2016.
  8. ^ Federico Sciurpa, Arezzo-Perugia, storia di un derby unico in Italia, in federicosciurpa.blogspot.it, novembre 2009.
  9. ^ Lega Pro: Catanzaro-Reggina, derby tra calabresi deluse, su soveratiamo.com, http://www.soveratiamo.com/, 20 dicembre 2014. URL consultato il 5 gennaio 2015 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2015).
  10. ^ Cartella Ancona-Ascoli (PDF), su anconacalcio.it. URL consultato il 19 dicembre 2016 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2010).
  11. ^ Ancona-Ascoli, i precedenti: sfida antica di 82 anni, ultimo capitolo firmato Giorgi, su ascolilive.it.
  12. ^ Verona-Chievo? Il vero derby è con il Vicenza
  13. ^ Luigi Bertoldi e Adalberto Scemma, La storia del Verona, Verona, Nuova STEI Editrice, 1979.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano, Stampa Democratica '95, dicembre 2000.
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