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Lucio Segnanini

Sindaco di Carrara
Durata mandato25 maggio 1998 –
11 giugno 2002
PredecessoreEmilia Contigli Fazzi
SuccessoreGiulio Conti

Dati generali
Partito politicoPartito Democratico della Sinistra
Titolo di studioLaurea in Economia e Commercio
UniversitàUniversità di Pisa
ProfessioneImpiegato, Commercialista e Dirigente

Lucio Segnanini (Carrara, 24 aprile 1935Carrara, 6 ottobre 2018) è stato un politico italiano esponente del Partito Democratico della Sinistra e sindaco di Carrara dal 25 maggio 1998 all'11 giugno 2002[1][2].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lucio Segnanini, è nato a Carrara il 24 aprile 1935, si è diplomato all’Istituto tecnico per geometri Domenico Zaccagna e ha conseguito la laurea in economia e commercio all'Università di Pisa, nel 1959 a 24 anni. Sposatosi nel 1961, ha avuto due figli e cinque nipoti.

Subito dopo la laurea è stato impiegato presso l'Istituto nazionale per l'assicurazione contro le malattie, diventando in poco tempo dirigente. Ha lavorato per 25 anni all’INAM, diventando nel frattempo presidente delle farmacie comunali nei primi anni 80, dove ricoprì 2 mandati per 8 anni. Nel 1985 ha iniziato a lavorare autonomamente in uno studio commercialista nel centro storico di Carrara fino al 2010. È stato anche presidente dell’Amia, l'azienda municipalizzata per la gestione dei rifiuti urbani di Carrara dal 1994 al 1998.

Sindaco di Carrara (1998-2002)[modifica | modifica wikitesto]

In occasione delle elezioni comunali del 24 maggio 1998 si candida pee il mandato di sindaco, dove vince e ottiene 21.471 voti con una percentuale del 56,03 all'interno del Partito Democratico della Sinistra. Resta in carica 4 anni. Come primo cittadino durante la sua amministrazione tra i principali risultati conseguiti, viene cancellata la forfettizzazione dei detriti del marmo e promossa una grande ristrutturazione di Piazza Menconi a Marina di Carrara. La sua azione di governo fu caratterizzata da uno scontro con gli imprenditori del marmo che per questo diedero vita ad una protesta di due giorni, contro la nuova tassazione.[3] Si è impegnato ulteriormente contro l'inquinamento da polveri sottili e ha promosso la realizzazione della strada dei marmi,[2] risolvendo sostanzialmente il problema dell’inquinamento nel centro cittadino[2] e valorizzando l’economia prodotta dal turismo balneare tramite la costruzione della "strada dei bagni" e il "lungomare Sandro Pertini"; ha contribuito ulteriormente anche alla costruzione delle pese a monte,[3] che hanno portato in soli 4 anni le entrate del marmo da 4 miliardi di lire l’anno a 30 miliardi, e per aver ricevuto fondi Urban che hanno cambiato in parte il volto della città.[3] Nel suo ultimo anno di governo fece iniziare i lavori per la rotatoria di Avenza lungo l'asse viario viale XX Settembre-viale Turigliano in prossimità dell'omonimo cimitero, la quale è decorata da grande opera in marmo realizzata dallo scultore Nardo Dunchi, quest’opera verrà terminata nel 2003.

Fu soprannominato dai suoi cittadini “al fian” e sindaco “picconatore” per le sue idee e il suo spirito. Segnanini in qualità di primo cittadino fece aprire il centro CARITAS di via bassagrande a Marina di Carrara.

Morte[modifica | modifica wikitesto]

È morto all’età di 83 anni[2] a causa di alcuni problemi di salute, complicati da un ictus.

Note[modifica | modifica wikitesto]



Il direttore dello Storting (in norvegese: Stortingets direktør), fino al 1990 chiamato capo ufficio, e colui che dirige l'amministrazione dello Storting e funge anche da segretario della presidenza dello Storting.

Il primo a ricoprire la carica è stato Johan Cappelen, che viveva nell'edificio dello Storting con la sua famiglia.[1]

Elenco dei direttori/capo ufficio[modifica | modifica wikitesto]

Direttore Inizio mandato Fine mandato
Johan Cappelen 1875[1] 1900
Alfred Nicolay Schejtli Nickelsen 1901[1] 1908
Kristian Rasmus Arnet Olafsen 1908[1] 1913
Vilhelm Haffner 1913[2]
Per Wessel-Berg 1° gennaio 1946[3] 1947
Gunnar Hoff 1° gennaio 1947[4]
Erik Mo 1977 1990
Hans Brattestå 1987 2012
Ida Børresen 2 maggio 2012 15 febbraio 2018[5]
Marianne Andreassen 2 maggio 2018<[6] 28 giugno 2022[7]
Kyrre Grimstad 21 dicembre 2022[7]


Presidenti del Congresso dei Deputati[modifica | modifica wikitesto]

Presidenti delle Corti di Cadice (1810–1814)[modifica | modifica wikitesto]

# Presidente Ritratto Mandato
Inizio Fine
Presidente delle Corti
Benito Ramón Hermida Maldonado 24 settembre 1810
1 Ramón Lázaro de Dou y de Bassols
24 luglio 1810 23 settembre 1810
2 Luis Rodríguez del Monte 24 settembre 1810 23 ottobre 1810
3 José Luis Morales Gallego 24 ottobre 1810 23 novembre 1810
4 Alonso Cañedo Vigil 24 novembre 1810 23 dicembre 1811
5 Antonio Joaquín Pérez Martínez 24 dicembre 1811 23 gennaio 1811
6 Vicente Noguera Climent 24 gennaio 1811 23 marzo 1811
7 Diego Muñoz-Torrero 24 marzo 1811 23 aprile 1811
8 Vicente Cano Manuel Ramírez de Arellano 24 aprile 1811 23 maggio 1811
9 José Pablo Valiente Bravo 24 maggio 1811 23 giugno 1811
10 Jaime Creus Martí 24 giugno 1811 23 luglio 1811
11 Juan José Guereña 24 luglio 1811 23 agosto 1811
12 Ramón Giraldo de Arquellada 24 agosto 1811 23 settembre 1811
13 Bernardo Nadal Crespí 24 settembre 1811 23 ottobre 1811
14 Antonio Larrazábal y Arrivillaga 24 ottobre 1811 23 novembre 1811
15 José Casquete de Prado 24 novembre 1811 23 dicembre 1811
16 Manuel de Villafañe y Andreu 24 dicembre 1811 23 gennaio 1812
17 Antonio Payán de Tejada y Figueroa 24 gennaio 1812 23 febbraio 1812
18 Vicente Pascual y Esteban 24 febbraio 1812 23 marzo 1812
19 Vicente Morales Duárez 24 marzo 1812 2 aprile 1812
20 José María Gutiérrez de Terán 2 aprile 1812
24 aprile 1812
24 aprile 1812
23 maggio 1812
21 José Miguel Guridi y Alcocer 24 maggio 1812 23 giungo 1812
22 Juan Polo y Catalina 24 giugno 1812 23 luglio 1812
23 Felipe Vázquez Canga 24 luglio 1812 23 agosto 1812
24 Andrés Ángel de la Vega Infanzón 24 agosto 1812 23 settembre 1812
25 Andrés de Jáuregui 24 settembre 1812 23 ottobre 1812
26 Francisco Morros 24 ottobre 1812 23 novembre 1812
27 Juan de Valle 24 novembre 1812 23 dicembre 1812
28 Francisco Ciscar y Ciscar 24 dicembre 1812 23 gennaio 1813
29 Miguel Antonio de Zumalacárregui 24 gennaio 1813 23 febbraio 1813
30 Joaquín Maniau y Torquemada 24 febbraio 1813 23 marzo 1813
31 Francisco del Calello Miranda 24 marzo 1813 23 aprile 1813
32 Pedro José Gordillo y Ramos 24 aprile 1813 23 maggio 1813
33 Florencio del Castillo Solano 24 maggio 1813 23 giugno 1813
34 José Antonio Sombiela y Mestre 24 giugno 1813 23 luglio 1813
35 Andrés Morales de los Ríos 24 luglio 1813 23 agosto 1813
36 José Miguel Gordoa y Barrios 24 agosto 1813 23 settembre 1813
37 Francisco Rodríguez Ledesma 1° dicembre 1813 31 gennaio 1813
38 Francisco Tacón Rossique 1 grudnia 1813 15 stycznia 1814
39 Jeronimo Antonio Díez Baras 16 gennaio 1814 15 febbraio 1814
(5) Antonio Joaquín Pérez Martínez 16 febbraio 1814 25 febbraio 1814
40 Vicente Ruiz Albillos 25 febbraio 1814 31 marzo 1814
41 Francisco Antonio de la Dueña y Cisneros 1° aprile 1814 30 aprile 1814
(5) Antonio Joaquín Pérez Martínez 1° maggio 1814 10 maggio 1814

Regno di Ferdinando VII (Triennio liberale)[modifica | modifica wikitesto]

# Presidente Ritratto Mandato
Inizio Fine
Presidente delle Corti
1 José de Espiga 6 luglio 1820 9 agosto 1820
2 Ramón Giraldo de Arquellada 9 agosto 1820 8 settembre 1820
3 José María Queipo de Llano 9 settembre 1820 8 ottobre 1820
4 José María Calatrava 9 ottobre 1820 9 novembre 1820
5 Antonio Cano Ramírez de Arellano 25 febbraio 1821 31 marzo 1821
6 José María Gutiérrez de Terán 1° aprile 1821 30 aprile 1821
7 Antonio de la Cuesta y Torre 1° maggio 1821 31 maggio 1821
8 José María Moscoso de Altamira 1° giugno 1821 30 giugno 1821
9 Pedro González Vallejo 24 settembre 1821 27 ottobre 1821
10 Francisco Martínez de la Rosa 28 ottobre 1821 27 novembre 1821
11 Diego Clemencín 28 novembre 1821 27 dicembre 1821
12 Joaquín Rey Esteve 28 dicembre 1821 27 gennaio 1822
13 Ramón Giraldo de Arquellada 28 gennaio 1822 14 febbraio 1822
14 Rafael del Riego 25 febbraio 1822 31 marzo 1822
15 Cayetano Valdés 1° aprile 1822 30 aprile 1822
16 Miguel Ricardo de Álava 1° maggio 1822 31 maggio 1822
17 Álvaro Gómez Becerra 1° giugno 1822 30 giugno 1822
18 Ramón Salvato 3 ottobre 1822 6 novembre 1822
19 Vicente de Cañas y Portocarrero 7 novembre 1822 6 dicembre 1822
20 Juan Oliver y García 7 dicembre 1822 6 gennaio 1823
21 Francisco Javier de Istúriz 7 gennaio 1823 6 febbraio 1823
22 Domingo Ruiz de la Vega 7 febbraio 1823 19 febbraio 1823
23 Manuel Flores Calderón 25 febbraio 1823 1° maggio 1823
24 Joaquín María Ferrer 1° maggio 1823 1° giugno 1823
25 Tomás Gener y Buigas 1° giugno 1823 6 luglio 1823
26 Juan Pedro de Zulueta 7 luglio 1823 5 agosto 1823
(17) Álvaro Gómez Becerra 7 settembre 1823 27 settembre 1823

Presidenti del Senato di Spagna[modifica | modifica wikitesto]

Voce principale: Senato di Spagna.
# Presidente Ritratto Mandato Partito
Inzio Fine
Presidente della Camera dei pari
1 Francisco Javier Castaños 17 luglio 1834 15 settembre 1834 Apartitico
2 Pedro Agustín Girón 15 settembre 1834 30 maggio 1835
3 Pedro González Vallejo 10 ottobre 1835
15 gennaio 1836
27 febbraio 1836
23 maggio 1836
4 Manuel Pando Fernández de Pinedo 3 agosto 1836 12 agosto1836 Partito Moderato
negli anni 1836-1837 la camera alta non esisteva
Presidente del Senato
5 José María Moscoso de Altamira Quiroga 18 novembre 1837
5 novembre 1838
29 agosto 1839
16 febbraio 1840
17 luglio 1838
1° giugno 1839
18 novembre 1839
11 ottobre 1840
Partito Moderato
6 Ildefonso Díez de Rivera y Muro 5 marzo 1841
23 dicembre 1841
25 agosto 1841
31 maggio 1842
Partito Progressista
7 Álvaro Gómez Becerra 22 giugno 1842
3 novembre 1842
22 marzo 1843
16 luglio 1842
3 marzo 1843
19 maggio 1843
Partito Progressista
8 Mauricio Carlos de Onís 14 ottobre 1843 4 luglio 1844 Partito Progressista
(5) José María Moscoso de Altamira Quiroga 2 ottobre 1844 28 luglio 1845 Partito Moderato
(4) Manuel Pando Fernández de Pinedo 5 novembre 1845 30 ottobre 1846 Partito Moderato
9 Manuel de la Pezuela y Ceballos 29 dicembre 1846 5 ottobre 1847 Partito Moderato
(4) Manuel Pando Fernández de Pinedo 6 novembre 1847
8 dicembre1848
23 ottobre 1849
27 ottobre 1850
26 marzo 1848
13 luglio 1849
4 agosto 1850
6 aprile 1851
Partito Moderato
(9) Manuel de la Pezuela y Ceballos 27 maggio 1851 7 gennaio 1852 Partito Moderato
(4) Manuel Pando Fernández de Pinedo 21 novembre 1852 2 dicembre 1852 Partito Moderato
10 Joaquín Ezpeleta Enrile 12 febbraio 1853 9 aprile 1853 Partito Moderato
(9) Manuel de la Pezuela y Ceballos 18 novembre 1853
16 gennaio 1857
9 dicembre 1853
16 luglio 1857
Partito Moderato
11 Francisco Javier de Istúriz 30 gennaio 1858 11 settembre 1858 Partito Moderato
12 Manuel Gutiérrez de la Concha e Irigoyen 20 novembre 1858
15 maggio 1860
28 settembre 1861
31 ottobre 1862
31 ottobre 1863
19 dicembre 1864
27 gennaio 1860
28 settembre 1861
31 ottobre 1862
12 agosto 1863
22 settembre 1864
10 ottobre 1865
Partito Moderato
13 Francisco Serrano y Domínguez 12 dicembre 1865 30 dicembre 1866 Unione Liberale
(4) Manuel Pando Fernández de Pinedo 19 marca 1867
13 dicembre 1867
3 dicembre 1867
6 dicembre 1868
Partito Moderato
14 Francisco Santa Cruz Pacheco 4 aprile 1871
22 gennaio 1872
27 aprile 1872
6 gennaio 1872
24 gennaio 1872
28 giugno 1872
Partito Costituzionale
15 Laureano Figuerola 18 settembre 1872 11 febbraio 1873 Partito Costituzionale
negli anni 1873-1877 la camera alta non esisteva
16 Manuel García Barzanallana 24 aprile 1877
8 gennaio 1878
13 febbraio 1878
29 maggio 1879
22 dicembre 1880
11 luglio 1877
27 gennaio 1878
10 marzo 1879
16 settembre 1880
25 giugno 1881
Partito Liberal-Conservatore
17 José Gutiérrez de la Concha 18 settembre 1881
1° dicembre 1882
15 novembre 1882
26 luglio 1883
Partito Liberal-Conservatore
18 Francisco Serrano y Domínguez 12 dicembre 1883 31 marzo 1884 Sinistra Dinastica
19 Francisco Javier Arias Dávila y Matheu 16 maggio 1884 11 luglio 1885 Partito Liberal-Conservatore
20 Arsenio Martínez Campos 23 dicembre 1885 8 marzo 1886 Partito Liberale
(17) José Gutiérrez de la Concha 8 maggio 1886
14 gennaio 1887
28 novembre 1887
27 novembre 1888
9 giugno 1889
24 dicembre 1886
3 novembre 1887
6 novembre 1888
2 giugno 1889
29 dicembre 1890
Partito Liberal-Conservatore
(20) Arsenio Martínez Campos 27 febbraio 1891 4 febbraio 1893 Partito Liberale
(17) José Gutiérrez de la Concha 3 aprile 1893 16 ottobre 1894 Partito Liberal-Conservatore
21 Eugenio Montero Ríos 10 novembre 1894 28 febbraio 1896 Partito Liberale
22 José Elduayen Gorriti 7 maggio 1896 26 febbraio 1898 Partito Liberal-Conservatore
(21) Eugenio Montero Ríos 18 aprile 1898 16 marzo 1899 Partito Liberale
(20) Arsenio Martínez Campos 30 maggio 1899 23 settembre 1900 /
18 ottobre 1900
Partito Liberale
23 Marcelo Azcárraga Palmero 18 ottobre 1900 8 novmebre 1900 Partito Liberal-Conservatore
24 Manuel Aguirre de Tejada 8 novembre 1900 24 aprile 1901 Partito Liberal-Conservatore
(21) Eugenio Montero Ríos 8 giugno 1901
1° aprile 1902
1° aprile 1902
26 marzo 1903
Partito Liberale
(23) Marcelo Azcárraga Palmero 15 maggio 1903
28 settembre 1904
12 settembre 1904
16 dicembre 1904
Partito Liberal-Conservatore
25 Luis Pidal y Mon 19 dicembre 1904 17 agosto 1905 Partito Liberal-Conservatore
26 José López Domínguez 9 ottoobre 1905 6 luglio 1906 Partito Liberale
(21) Eugenio Montero Ríos 17 settembre 1906 30 marzo 1907 Partito Liberale
(23) Marcelo Azcárraga Palmero 10 maggio 1907
23 settembre 1908
14 ottobre 1909
13 settembre 1908
27 settembre 1909
14 aprile 1910
Partito Liberal-Conservatore
(21) Eugenio Montero Ríos 9 giugno 1910
3 marzo 1911
17 febbraio 1911
11 giugno 1913
Partito Liberale
(23) Marcelo Azcárraga Palmero 8 giugno 1913
30 marzo 1914
13 febbraio 1914
30 maggio 1915
Partito Liberal-Conservatore
27 Joaquín Sánchez de Toca 25 giugno 1915
1 novembre 1915
28 ottobre 1915
16 marzo 1916
Partito Liberal-Conservatore
28 Manuel García Prieto 6 maggio 1916
24 gennaio 1917
23 gennaio 1917
19 aprile 1917
Partito Liberale
29 Alejandro Groizard 31 maggio 1917
16 marzo 1918
10 gennaio 1918
2 maggio 1919
Partito Liberale
30 Manuel Allendesalazar Muñoz 23 giugno 1919 15 dicembre 1919 Partito Liberal-Conservatore
(27) Joaquín Sánchez de Toca 15 dicembre 1919
1° gennaio 1921
25 febbraio 1922
2 ottobre 1920
21 febbraio 1922
6 aprile 1923
Partito Liberal-Conservatore
31 Álvaro Figueroa 26 maggio 1923 13 novembre 1923 Partito Liberale
tra il 1923 e il 1977 la camera alta non esisteva
32 Antonio Fontán 15 giugno 1977 26 marzo 1979 Unione di Centro Democratico
33 Cecilio Valverde 27 marzo 1979 17 novembre 1982 Unione di Centro Democratico
34 José Federico de Carvajal 18 novembre 1982
15 luglio 1986
14 luglio 1986
20 novembre 1989
PSOE
35 Juan José Laborda 21 novembre 1989
29 giugno 1993
28 giugno 1993
26 marzo 1996
PSOE
36 Juan Ignacio Barrero 27 marzo 1996 9 febbraio 1999 PP
37 Esperanza Aguirre 9 febbraio 1999
5 aprile 2000
4 aprile 2000
17 ottobre 2002
PP
38 Juan José Lucas 22 ottobre 2002
14 luglio 2003
10 luglio 2003
1° aprile 2004
PP
39 Javier Rojo 2 aprile 2004
1° aprile 2008
31 marzo 2008
12 dicembre 2011
PSOE
40 Pío García-Escudero 13 dicembre 2011
13 gennaio 2016
19 luglio 2016
12 dicembre 2016
18 luglio 2016
20 maggio 2019
PP
41 Manuel Cruz 21 maggio 2019 2 dicembre 2019 PSOE
42 Pilar Llop Cuenca 3 dicembre 2019 8 luglio 2021 Indipendente (associata al PSOE)
43 Ander Gil 12 luglio 2021 in carica PSOE

Ramat Trump[modifica | modifica wikitesto]

Ramat Trump (in ebraico: רמת טראמפ, in inglese: Trump Heights) è un villaggio pianificato nelle alture del Golan nel nord-est di Israele. Prende il nome e in onore del 45° Presidente degli Stati Uniti, Donald Trump. La sua altezza è di 670 m (2.198,16 piedi).

Quando gli Stati Uniti sotto il presidente Donald Trump, hanno riconosciuto ufficialmente le alture del Golan come parte di Israele, così come tutta Gerusalemme come capitale di Israele, il governo israeliano sotto il primo ministro di Israele, Benjamin Netanyahu, ha onorato Donald Trump, fondando il villaggio con una piccola cerimonia nel 2019.

Gli insediamenti israeliani nelle alture del Golan sono ampiamente considerati illegali secondo il diritto internazionale, ma il governo israeliano rifiuta tale considerazione. Israele ha conquistato le alture del Golan dalla Siria nella Guerra dei sei giorni del 1967. Poi le ha annesse come parte di Israele nel 1981.

Il villaggio sarà sotto la giurisdizione del Consiglio regionale del Golan. Questo si trova nel Distretto Settentrionale. È la prima comunità in Israele e nei territori occupati da Israele che prende il nome da un presidente americano in carica dai tempi di Kfar Truman, che è stato chiamato in onore del presidente Harry Truman, che ha sostenuto l'istituzione dello Stato di Israele.

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Giampiero Boniperti[modifica | modifica wikitesto]

Giampiero Boniperti

Europarlamentare
Durata mandato19 luglio 1994 –
19 luglio 1999
LegislaturaIV
Gruppo
parlamentare
FE (1994-1995)
UPE (1995-1998)
PPE (1998-1999)
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoForza Italia
ProfessioneDirigente sportivo, calciatore

Alexader Langer[modifica | modifica wikitesto]

Alexander Langer

Presidente di Neue Linke/Nuova Sinistra
Durata mandato1978 –
1985
Predecessorecarica creata
Successorecarica abolita

Capogruppo dei Verdi al Parlamento europeo
Durata mandato15 marzo 1990 –
31 ottobre 1990
PredecessoreMaria Amelia Santos
SuccessoreAdelaide Aglietta

Durata mandato19 luglio 1994 –
3 luglio 1995
ContitolareClaudia Roth
PredecessoreAdelaide Aglietta
SuccessoreClaudia Roth
Magda Aelvo e
Gianni Tamino
Inger Schörling

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
3 luglio 1995
LegislaturaIII, IV
Gruppo
parlamentare
Gruppo Verde
CircoscrizioneItalia nord-orientale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFederazione dei Verdi (1994-1995)
In precedenza:
Neue Linke/Nuova Sinistra (1978-1985)
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità degli Studi di Firenze
ProfessioneScrittore, giornalista, docente
Predecessore Presidente di Neue Linke/Nuova Sinistra Successore
carica creata 1978 – 1985 carica abolita
Predecessore Capogruppo dei Verdi al Parlamento europeo Successore
Maria Amelia Santos 15 marzo 1990 – 31 ottobre 1990 Adelaide Aglietta I
Adelaide Aglietta 19 luglio 1994 – 3 luglio 1995
con Claudia Roth
Claudia Roth
Magda Aelvo e
Gianni Tamino
Inger Schörling
II


Herbert Dorfmann
Herbert Dorfmann nel 2019

Sindaco di Velturno
Durata mandato9 maggio 2005 –
16 settembre 2009
PredecessoreAnton Dorfmann
SuccessoreKonrad Messner

Europarlamentare
In carica
Inizio mandato14 luglio 2009
LegislaturaVII, VIII, IX
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneItalia nord-orientale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoSüdtiroler Volkspartei
Titolo di studioLaurea in scienze agrarie
UniversitàUniversità Cattolica del Sacro Cuore
ProfessioneAgronomo, docente

Renzo Imbeni[modifica | modifica wikitesto]

sindaco di Bologna per dieci anni e europarlamentare della III, IV e V legislatura.

Renzo Imbeni

Vicepresidente vicario del Parlamento Europeo
Durata mandato10 marzo 1994 –
25 maggio 2004
PresidenteKlaus Hänsch
José María Gil-Robles
Nicole Fontaine
Pat Cox
PredecessoreGiuseppe Scoccà
SuccessoreMario Mauro

Sindaco di Bologna
Durata mandato30 aprile 1983 –
27 febbraio 1993
PredecessoreRenato Zangheri
SuccessoreWalter Vitali

Segretario della Federazione Giovanile Comunista Italiana
Durata mandato1972 –
1975
PredecessoreGianfranco Borghini
SuccessoreMassimo D'Alema

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
19 luglio 2004
LegislaturaIII, IV, V
Gruppo
parlamentare
III: GUE (1989-1993)
Gruppo Socialista (1993)
PSE (1993-1994)
IV: PSE
V: PSE
CircoscrizioneItalia nord-orientale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDS (1998-2005)
In precedenza:
PCI (1972-1991)
PDS (1991-1998)
Titolo di studioLaurea in economia e commercio
UniversitàUniversità di Bologna

Antonio Iodice[modifica | modifica wikitesto]

Antonio Iodice
Antonio Iodice nel 1992

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXI
Gruppo
parlamentare
Democratico Cristiano (1992-1994)
Democratico Cristiano-Partito Popolare Italiano (1994)
CollegioNapoli-Caserta
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1984 –
18 luglio 1994
LegislaturaII, III
Gruppo
parlamentare
PPE
CircoscrizioneItalia meridionale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoDemocrazia Cristiana
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
ProfessioneDocente universitario


Si è laureato in scienze politiche e ha conseguito un dottorato. Ha lavorato come docente accademico, oltre che nell'ufficio del Presidente del Consiglio dei ministri. Come giornalista e pubblicista, ha scritto articoli su temi culturali, educativi e politici; ha anche pubblicato diversi libri accademici sulla politica. Fin dalla giovinezza fu attivo nell'Azione Cattolica. Fu anche un attivista del sindacato dell'istruzione.

Fu politicamente legato alla Democrazia Cristiana; ne fu segretario per la regione Campania e la provincia di Napoli, si occupò anche delle questioni dell'educazione e della preparazione politica degli esponenti della DC e fu anche eletto consigliere comunale.


Giuseppe Tatarella

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
18 ottobre 1989
SuccessoreMario Didò
LegislaturaIII
Gruppo
parlamentare
NI
Sito istituzionale
Dacia Valent

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
18 luglio 1994
LegislaturaIII
Gruppo
parlamentare
Sinistra Unitaria Europea (1989-1993)
Non iscritti (1993-1994)
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoRifondazione Comunista (1991-1994)
In precedenza:
Partito Comunista Italiano (1989-1991)
ProfessioneEx poliziotta


Giovanni Rivera
Gianni Rivera nel 1996

Sottosegretario di Stato al Ministero della difesa
Durata mandato22 maggio 1996 –
11 giugno 2001
Capo del governoRomano Prodi
Massimo D'Alema
Giuliano Amato
PredecessoreStefano Silvestri
Carlo Maria Santoro
SuccessoreFilippo Berselli

Segretario della Camera dei deputati
Durata mandato9 marzo 1995 –
8 maggio 1996
PresidenteIrene Pivetti

Deputato della Repubblica Italiana
Durata mandato2 luglio 1987 –
29 maggio 2001
LegislaturaX, XI, XII, XIII
Gruppo
parlamentare
DC, L'Ulivo
CoalizioneXII: Patto per l'Italia
XIII: L'Ulivo
CircoscrizioneX-XI: Milano-Pavia
XII: Puglia
XIII: Piemonte 2
CollegioXIII: Novi Ligure
Incarichi parlamentari
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato25 maggio 2005 –
13 luglio 2009
PredecessoreMercedes Bresso
LegislaturaVI
Gruppo
parlamentare
NI
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoVita (dal 2022)
In precedenza:
DC (1987-1994)
PS (1994-1996)
RI (1996-1999)
I Dem. (1999-2002)
DL (2002-2007)
Rpl'I (2008)
UdC (2009)
Un. It. (2011)
CD (2013)
Titolo di studioDiploma di scuola media superiore
ProfessioneDirigente d'azienda


Cornelis Berkhouwer
Cornelis Berkhouwer nel 1968

Presidente del Parlamento europeo
Durata mandato13 marzo 1973 –
10 marzo 1975
PredecessoreWalter Behrendt
SuccessoreGeorges Spénale

Europarlamentare
Durata mandato17 luglio 1979 –
23 luglio 1984
LegislaturaI
Gruppo
parlamentare
Gruppo Liberale e Democratico
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoBandiera dei Paesi Bassi Olandese
Partito Popolare per la Libertà e la Democrazia
Bandiera dell'Unione europea UE
Gruppo dei Liberali e Apparentati poi
Gruppo Liberale e Democratico
Titolo di studioDottore in Giurisprudenza
ProfessioneAvvocato


Egon Klepsch
Egon Klepsch nel 1981

Presidente del Parlamento europeo
Durata mandato21 gennaio 1992 –
19 luglio 1994
PredecessoreEnrique Barón Crespo
SuccessoreKlaus Hänsch

Capogruppo del PPE al Parlamento Europeo
Durata mandato22 giugno 1977 –
25 maggio 1982
PredecessoreAlfred Bertrand
SuccessorePaolo Barbi

Durata mandato25 maggio 1984 –
11 marzo 1992
PredecessorePaolo Barbi
SuccessoreLeo Tindemans

Presidente della Junge Union
Durata mandato1963 –
1969
PredecessoreBert Even
SuccessoreJürgen Echternach

Europarlamentare
Durata mandato17 luglio 1979 –
18 luglio 1994
LegislaturaI, II, III
Gruppo
parlamentare
PPE
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoBandiera della Germania Tedesco
Unione Cristiano-Democratica
Bandiera dell'Unione europea UE
Partito Popolare Europeo
Predecessore Presidente del Parlamento europeo Successore
Enrique Barón Crespo 21 gennaio 1992 – 19 luglio 1994 Klaus Hänsch
Predecessore Capogruppo del PPE al Parlamento Europeo Successore
Alfred Bertrand 22 giugno 1977 – 25 maggio 1982 Paolo Barbi I
Paolo Barbi 25 maggio 1984 – 11 marzo 1992 Leo Tindemans II
Predecessore Presidente della Junge Union Successore
Bert Even 1963 – 1969 Jürgen Echternach

Francesco Rutelli[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente del COPASIR Successore
Claudio Scajola 5 maggio 2008 – 25 gennaio 2010 Massimo D'Alema
Predecessore Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Successore
Gianfranco Fini
Giulio Tremonti
17 maggio 2006 – 8 maggio 2008
con Massimo D'Alema
Angelino Alfano
Predecessore Ministro per i beni e le attività culturali
con delega al turismo
Successore
Rocco Buttiglione 17 maggio 2006 – 8 maggio 2008 Sandro Bondi[8]
Michela Vittoria Brambilla[9]
Predecessore Sindaco di Roma Successore
Aldo Camporota
(commissario prefettizio)
8 dicembre 1993 – 8 gennaio 2001 Enzo Mosino
(commissario prefettizio)
Predecessore Ministro dell'ambiente e delle aree urbane Successore
Valdo Spini 29 aprile 1993 – 4 maggio 1993 Valdo Spini
Predecessore Co-presidente del Partito Democratico Europeo Successore
carica istituita 2004 – 2019
con François Bayrou
François Bayrou
Predecessore Presidente della Margherita Successore
carica istituita 24 marzo 2002 – 14 ottobre 2007 carica abolita
Predecessore Segretario del Partito Radicale Successore
Giuseppe Rippa 1980 – 1981 Marco Pannella

Romano Prodi[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Successore
Lamberto Dini 18 maggio 1996 – 21 ottobre 1998 Massimo D'Alema I
Silvio Berlusconi 17 maggio 2006 – 7 maggio 2008 Silvio Berlusconi II
Predecessore Presidente del Consiglio europeo Successore
Lamberto Dini 18 maggio – 30 giugno 1996 John Bruton
Predecessore Ministro della giustizia
(ad interim)
Successore
Clemente Mastella 17 gennaio – 6 febbraio 2008 Luigi Scotti
Predecessore Presidente della Commissione europea Successore
Manuel Marín 16 settembre 1999 – 21 novembre 2004 José Manuel Durão Barroso
Predecessore Commissario europeo dell'Italia Successore
Emma Bonino 16 settembre 1999 – 21 novembre 2004
con Mario Monti
Franco Frattini
Predecessore Ministro dell'industria, del commercio e dell'artigianato Successore
Carlo Donat-Cattin 25 novembre 1978 – 20 marzo 1979 Franco Nicolazzi
Predecessore Presidente del Partito Democratico Successore
carica istituita 14 ottobre 2007 – 16 aprile 2008 Rosy Bindi
Predecessore Leader de L'Unione Successore
carica istituita 2004 – 2008 carica abolita
Predecessore Leader de L'Ulivo Successore
carica istituita 1995 – 1998 Massimo D'Alema I
Francesco Rutelli 2004 – 2007[10] carica abolita II

Matteo Renzi[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Successore
Enrico Letta 22 febbraio 2014 – 12 dicembre 2016 Paolo Gentiloni
Predecessore Presidente del Consiglio dell'Unione europea Successore
Antōnīs Samaras 1º luglio 2014 – 31 dicembre 2014 Laimdota Straujuma
Predecessore Ministro dello sviluppo economico
(ad interim)
Successore
Federica Guidi 5 aprile 2016 – 10 maggio 2016 Carlo Calenda
Predecessore Ministro delle infrastrutture e dei trasporti
(ad interim)
Successore
Maurizio Lupi 20 marzo 2015 – 2 aprile 2015 Graziano Delrio
Predecessore Sindaco di Firenze Successore
Leonardo Domenici 24 giugno 2009 – 24 marzo 2014 Dario Nardella
Predecessore Presidente della Provincia di Firenze Successore
Michele Gesualdi 13 giugno 2004 – 8 giugno 2009 Andrea Barducci
Predecessore Presidente di Italia Viva Successore
Teresa Bellanova e
Ettore Rosato
dal 23 dicembre 2022 in carica
Predecessore Segretario del Partito Democratico Successore
Guglielmo Epifani (ad interim) 15 dicembre 2013 – 19 febbraio 2017 Matteo Orfini (ad interim) I
Matteo Orfini (ad interim) 7 maggio 2017 – 12 marzo 2018 Maurizio Martina II

Renato Balduzzi[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro della salute Successore
Ferruccio Fazio 16 novembre 2011 – 28 aprile 2013 Beatrice Lorenzin
Predecessore Presidente di Scelta Civica
(reggente)
Successore
Alberto Bombassei 3 luglio 2014 – 26 settembre 2014 Salvatore Matarrese
Predecessore Presidente di Scelta Civica
(vicario)
Successore
Maria Paola Merloni 16 novembre 2013 – 3 luglio 2014 Ilaria Borletti Buitoni

Enrico Costa[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro per gli affari regionali e le autonomie Successore
Maria Carmela Lanzetta 29 gennaio 2016 – 12 dicembre 2016 se stesso
(Affari regionali)
Predecessore Ministro per gli affari regionali
con delega alla famiglia
Successore
se stesso
(Affari regionali e autonomie)
12 dicembre 2016 – 19 luglio 2017 Gianclaudio Bressa (Affari regionali)
Lorenzo Fontana (Disabilità e famiglia)
Predecessore Vicesegretario di Azione Successore
carica istituita dal 28 ottobre 2022
con Mariastella Gelmini e Andrea Mazziotti di Celso
in carica

Maria Stella Gelmini[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Ministro per gli affari regionali e autonomie Successore
Francesco Boccia 13 febbraio 2021 – 22 ottobre 2022 Roberto Calderoli
Predecessore Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Successore
Giuseppe Fioroni (Istruzione)
Fabio Mussi (Università e Ricerca)
8 maggio 2008 – 16 novembre 2011 Francesco Profumo
Predecessore Capogruppo di Forza Italia-Berlusconi Presidente alla Camera dei deputati Successore
Renato Brunetta 27 marzo 2018 – 10 marzo 2021 Roberto Occhiuto
Predecessore Vicesegretario di Azione Successore
carica istituita dal 28 ottobre 2022
con Enrico Costa e Andrea Mazziotti di Celso
in carica
Predecessore Portavoce di Azione Successore
Valentina Grippo dal 28 ottobre 2022 in carica
Predecessore Coordinatore regionale di Forza Italia in Lombardia Successore
Paolo Romani 2005 – 2008 Guido Podestà

Antonio Tajani[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vicepresidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Italiana Successore
Luigi Di Maio e
Matteo Salvini
(2018–2019)
dal 22 ottobre 2022
con Matteo Salvini
in carica
Predecessore Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale Successore
Luigi Di Maio dal 22 ottobre 2022 in carica
Predecessore Presidente del Parlamento europeo Successore
Martin Schulz 17 gennaio 2017 – 3 luglio 2019 David Sassoli
Predecessore Commissario europeo dell'Italia Successore
Franco Frattini 9 maggio 2008 – 1º luglio 2014 Ferdinando Nelli Feroci
Predecessore Commissario europeo per i trasporti Successore
Jacques Barrot 18 giugno 2008 – 9 febbraio 2010 Siim Kallas
Predecessore Commissario europeo per l'industria e l'imprenditoria Successore
Günter Verheugen 10 febbraio 2010 – 1º luglio 2014 Michel Barnier
(ad interim)
Predecessore Capogruppo di Forza Italia al Parlamento europeo Successore
Claudio Azzolini 9 giugno 1999 – 16 giugno 2004 se stesso I
se stesso 17 giugno 2004 – 9 maggio 2008 Stefano Zappalà II
Predecessore Segretario di Forza Italia Successore
carica istituita dal 15 luglio 2023 in carica
Predecessore Vicepresidente del Partito Popolare Europeo Successore
carica istituita dal 21 novembre 2019 in carica
Predecessore Vicepresidente e coordinatore unico di Forza Italia Successore
carica istituita 5 luglio 2018 – 15 luglio 2023 carica abolita
Predecessore Portavoce di Forza Italia Successore
carica istituita 1994 – 1996 Paolo Bonaiuti

Claude Autant-Lara[modifica | modifica wikitesto]

Claude Autant-Lara

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
4 settembre 1989
LegislaturaIII
Gruppo
parlamentare
GTDE
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoFronte Nazionale
ProfessioneRegista


che ha lavorato nel cinema per oltre 50 anni. La sua carriera è stata spesso segnata da polemiche e alla fine degli anni '80 è stato eletto al Parlamento europeo come membro del Fronte Nazionale francese di estrema destra.

Impegno politico[modifica | modifica wikitesto]

Claude Autant-Lara ha attirato l'attenzione per la prima volta come militante pacifista. Si è descritto come un "anarchico borghese". Il suo atteggiamento pacifista è evidente anche nel film Tu ne tueras point (L'obiettore di coscienza), in cui racconta due processi del dopoguerra: in uno viene assolto un prete tedesco che ha sparato a un combattente della resistenza, nell'altro viene assolto un obiettore di coscienza viene assolto a un anno di reclusione.

Poiché Autant-Lara veniva sempre più dimenticato come regista, si ritirò amaramente. In età avanzata, è stato eletto al Parlamento europeo nel 1989 per il partito di estrema destra Fronte Nationale di Jean-Marie Le Pen. In quanto deputato più anziano anagraficamente fu chiamato a presiedere la seduta inaugurale. In quell'occasione, tenne anche un lungo discorso di apertura di stampo sciovinista ed in chiave fortemente antiamericana, tanto che numerosi eurodeputati lasciarono per protesta l'aula.

In conseguenza di alcune sue affermazioni alla stampa (dove si scagliava anche contro Simone Veil), fu incriminato su iniziativa del ministro della giustizia Pierre Arpaillange per insulti razzisti, diffamazione ed incitamento all'odio razziale[11]. In altre circostanze aveva descritto le camere a gas naziste come «una sfilza di bugie». Il successivo scandalo portò alla rassegnazione delle dimissioni da eurodeputato. Fu anche espulso dall'Académie des beaux-arts, di cui era vice presidente.


Stefano Caldoro[modifica | modifica wikitesto]

Stefano Caldoro

Presidente della Regione Campania
Durata mandato17 aprile 2010 –
18 giugno 2015
PredecessoreAntonio Bassolino
SuccessoreVincenzo De Luca

Vicepresidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome
Durata mandato31 luglio 2014 –
18 giugno 2015
PresidenteSergio Chiamparino
PredecessorePaolo Di Laura Frattura
SuccessoreGiovanni Toti

Presidente del Nuovo PSI
In carica
Inizio mandato2011
PredecessoreRoberto Scheda (2009)

Ministro per l'attuazione del programma di governo
Durata mandato23 aprile 2005 –
17 maggio 2006
PresidenteSilvio Berlusconi
PredecessoreClaudio Scajola
SuccessoreGiulio Santagata

Viceministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Durata mandato30 dicembre 2004 –
23 aprile 2005
Vice diLetizia Moratti
ContitolareGuido Possa
PresidenteSilvio Berlusconi
PredecessoreCarica istituita
SuccessoreGiovanni Ricevuto

Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca
Durata mandato11 giugno 2001 –
30 dicembre 2004
PresidenteSilvio Berlusconi
PredecessoreGiuseppe Gambale
SuccessoreValentina Aprea
Sito istituzionale

Deputato della Repubblica Italiana
LegislaturaXI, XVI (fino al 27/04/2010)
Gruppo
parlamentare
PSI (XI)
PdL (XVI)
CoalizionePentapartito (XI)
Centro-destra (XVI)
CircoscrizioneNapoli-Caserta (XI)
Campania 1 (XVI)

Dati generali
Partito politicoNuovo PSI (dal 2001)
In precedenza:
PSI (1985-1994)
PSR (1994-1996)
PS (1996-2001)
PdL (2009-2013)
FI (2013-2022)
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
ProfessioneGiornalista, consulente aziendale, docente


Predecessore Presidente della Regione Campania Successore
Antonio Bassolino 17 aprile 2010 – 18 giugno 2015 Vincenzo De Luca
Predecessore Vicepresidente della Conferenza delle regioni e delle province autonome Successore
Paolo Di Laura Frattura 31 luglio 2014 – 18 giugno 2015 Giovanni Toti
Predecessore Ministro per l'attuazione del programma di governo Successore
Claudio Scajola 23 aprile 2005 – 17 maggio 2006 Giulio Santagata
Predecessore Viceministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Successore
non istituito 30 dicembre 2004 – 23 aprile 2005 Giovanni Ricevuto
Predecessore Sottosegretario di Stato al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca Successore
Giuseppe Gambale 11 giugno 2001 – 30 dicembre 2004 Valentina Aprea
Predecessore Presidente del Nuovo PSI Successore
Roberto Scheda (2009) dal 2011 in carica
Predecessore Segretario del Nuovo PSI Successore
Gianni De Michelis 2007 – 2011 Lucio Barani

Pat Cox[modifica | modifica wikitesto]

Pat Cox
Pat Cox nel maggio 2009

Presidente del Parlamento europeo
Durata mandato15 gennaio 2002 –
20 luglio 2004
PredecessoreNicole Fontaine
SuccessoreJosep Borrell

Capogruppo dell'ELDR al Partito europeo
Durata mandato1 giugno 1998 –
15 gennaio 2002
PredecessoreGijs de Vries
SuccessoreGraham Watson

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
19 luglio 2004
LegislaturaIII, IV, V
Gruppo
parlamentare
III: Democratici Progressisti
IV, V: Indipendente
CircoscrizioneMünster
Sito istituzionale

Teachta Dala
Durata mandatonovembre 1992 –
giugno 1994
CircoscrizioneCork centro-meridionale

Dati generali
Partito politicoBandiera dell'Irlanda Irlandese
Fine Gael
Bandiera dell'Unione europea UE
Democratici Progressisti (1985-1994)
ELDR (1994-2004)
UniversitàUniversità di Limerick
Trinity College (Dublino)
ProfessioneGiornalista


Predecessore Presidente del Parlamento europeo Successore
Nicole Fontaine 15 gennaio 2002 – 19 luglio 2004 Josep Borrell Fontelles
Predecessore Capogruppo dell'ELDR al Partito europeo Successore
Gijs de Vries 1° giugno 1998 – 15 gennaio 2002 Graham Watson

Fabrizio Bertot[modifica | modifica wikitesto]

Fabrizio Bertot

Sindaco di Rivarolo Canavese
Durata mandato11 settembre 2004 –
28 maggio 2012
PredecessoreAntonio Bellomo
(commissario prefettizio)
SuccessoreMassimo Marchesiello
(commissario straordinario)

Europarlamentare
Durata mandato12 aprile 2013 –
30 giugno 2014
PredecessoreGabriele Albertini
LegislaturaVII
Gruppo
parlamentare
PPE
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPDL,
Forza Italia,
Fratelli d'Italia
Titolo di studioLaurea in economia
UniversitàUniversità degli Studi di Torino

Franco Bonanini[modifica | modifica wikitesto]

Franco Bonanini

Sindaco di Riomaggiore
Durata mandato18 maggio 1990 –
14 giugno 1999
PredecessorePier Luigi Viola
SuccessoreLino Gogioso

Europarlamentare
Durata mandato12 aprile 2013 –
30 giugno 2014
PredecessoreGianluca Susta
LegislaturaVII
Gruppo
parlamentare
NI
CircoscrizioneItalia nord-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPD

Francois Mitterand[modifica | modifica wikitesto]

François Mitterrand
François Mitterrand nel 1983

21º Presidente della Repubblica francese
Durata mandato21 maggio 1981 –
17 maggio 1995
Capo del governoPierre Mauroy
Laurent Fabius
Jacques Chirac
Michel Rocard
Édith Cresson
Pierre Bérégovoy
Édouard Balladur
PredecessoreValéry Giscard d'Estaing
SuccessoreJacques Chirac

Presidente del Consiglio europeo
Durata mandato1º gennaio 1984 –
30 giugno 1984
PredecessoreAndreas Papandreou
SuccessoreGarret FitzGerald

Durata mandato1º luglio 1989 –
31 dicembre 1989
PredecessoreFelipe González
SuccessoreCharles Haughey

Durata mandato1º gennaio 1995 –
17 maggio 1995
PredecessoreHelmut Kohl
SuccessoreJacques Chirac

Primo segretario del Partito Socialista
Durata mandato16 giugno 1971 –
24 gennaio 1981
PredecessoreAlain Savary
SuccessoreLionel Jospin

Ministro di Stato
Custode dei sigilli, ministro della giustizia
Durata mandato1º febbraio 1956 –
21 maggio 1957
PresidenteRené Coty
Capo del governoGuy Mollet
PredecessoreJean Doussot
SuccessoreDaniel Benoîst

Ministro dell'interno
Durata mandato19 giugno 1954 –
5 febbraio 1955
PresidenteRené Coty
Capo del governoPierre Mendès France
PredecessoreLéon Martinaud-Deplat
SuccessoreMaurice Bourgès-Maunoury

Ministro di Stato
Durata mandato20 gennaio 1952 –
28 febbraio 1952
PresidenteVincent Auriol
Capo del governoEdgar Faure

Ministro degli ex combattenti e delle vittime di guerra
Durata mandato24 novembre 1947 –
19 luglio 1948
PresidenteVincent Auriol
Capo del governoRobert Schuman
PredecessoreDaniel Mayer
SuccessoreAndré Maroselli

Durata mandato22 gennaio 1947 –
21 ottobre 1947
PresidenteVincent Auriol
Capo del governoPaul Ramadier
PredecessoreMax Lejeune
SuccessoreDaniel Mayer

Deputata francese
Durata mandato28 novembre 1946 –
5 dicembre 1958
PredecessoreRoger Gillot
SuccessoreJehan Faulquier

Durata mandato6 dicembre 1962 –
22 maggio 1981
PredecessoreJehan Faulquier
SuccessoreBernard Bardin
LegislaturaI II III (Quarta Repubblica),
II III IV, V, VI (Quinta Repubblica)
Gruppo
parlamentare
I, II, III (Quarta Repubblica): UDSR
II: RD (1962-1967)
III, IV: FGDS
V: PSRG
VI (Quinta Repubblica): SOC
Sito istituzionale

Senatore francese
Durata mandato26 aprile 1959 –
13 dicembre 1962
PredecessoreJean Doussot
SuccessoreDaniele Benoist
CircoscrizioneNièvre
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoPS (1971-1996)
In precedenza:
UDSR (1946-1964)
CIR (1964-1971)
UniversitàÉcole libre des sciences politiques
Università di Parigi
ProfessioneAvvocato, editore, funzionario
FirmaFirma di François Mitterrand


Michèle Alliot-Marie[modifica | modifica wikitesto]

Michèle Alliot-Marie
Michèle Alliot-Marie nel 2010

Ministro di Stato
Ministro degli affari esteri ed europei
Durata mandato14 novembre 2010 –
27 febbraio 2011
PresidenteNicolas Sarkozy
Capo del governoFrançois Fillon
PredecessoreBernard Kouchner
SuccessoreAlain Juppé

Custode dei sigilli, ministro della giustizia
Durata mandato23 giugno 2009 –
13 novembre 2010
PresidenteNicolas Sarkozy
Capo del governoFrançois Fillon
PredecessoreRachida Dati
SuccessoreMichel Mercier

Ministro dell'interno
Durata mandato18 maggio 2007 –
23 giugno 2009
PresidenteNicolas Sarkozy
Capo del governoFrançois Fillon
PredecessoreFrançois Baroin
SuccessoreBrice Hortefeux

Ministro della difesa
Durata mandato7 maggio 2002 –
15 maggio 2007
PresidenteJacques Chirac
Capo del governoJean-Pierre Raffarin
Dominique de Villepin
PredecessoreAlain Richard
SuccessoreHervé Morin

Presidente del Raggruppamento per la Repubblica
Durata mandato4 dicembre 1999 –
24 aprile 2002
PredecessoreNicolas Sarkozy
(ad interim)
Philippe Séguin (indirettamente)
SuccessoreSerge Lepeltier
(ad interim)
Alain Juppé (UMP)

Sindaco di Saint-Jean-de-Luz
Durata mandato23 giugno 1995 –
7 maggio 2002
PredecessorePaul Badiola
SuccessorePeyuco Duhart

Ministro degli affari giovanili e dello sport
Durata mandato30 marzo 1993 –
11 maggio 1995
PresidenteFrançois Mitterrand
Capo del governoÉdouard Balladur
PredecessoreFrédérique Bredin
SuccessoreGuy Drut

Deputata francese
Durata mandato2 aprile 1986
SuccessoreAlain Lamassoure

Durata mandato23 giugno 1988 –
1° maggio 1993
Predecessorecircoscrizione elettorale creata
SuccessoreDaniel Poulou

Durata mandato17 settembre 1995 –
18 luglio 2002
PredecessoreDaniel Poulou
SuccessoreDaniel Poulou

Durata mandato20 giugno 2007 –
19 luglio 2007
PredecessoreDaniel Poulou
SuccessoreDaniel Poulou

Durata mandato20 marzo 2011 –
19 giugno 2012
PredecessoreDaniel Poulou
SuccessoreSylviane Alaux
LegislaturaVIII IX, X, XI, XII, XIII (Quinta Repubblica)
Gruppo
parlamentare
VIII, IX, XI, XII:
- RPR
- UMP
XII XIII: UMP
CircoscrizioneVIII: Pirenei Atlantici
IX, X, XI, XII, XIII:
6ª circoscrizione dei Pirenei Atlantici
Sito istituzionale

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
30 marzo 1993

Durata mandato1° luglio 2014 –
1° luglio 2019
LegislaturaIII, VIII
Gruppo
parlamentare
III: ADE
VIII: PPE
CircoscrizioneIII: Francia
VIII: Francia sud-occidentale
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoRPR (fino al 2002)
UMP (2002-2015)
IR (dal 2015)
Titolo di studioLaurea in scienze politiche
Laurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità Panthéon-Assas
Università Pantheon-Sorbona
ProfessioneAvvocato, docente universitario


Predecessore Ministro di Stato
Ministro degli affari esteri ed europei
Successore
Bernard Kouchner 14 novembre 2010 – 27 febbraio 2011 Alain Juppé
Predecessore Custode dei sigilli, ministro della giustizia Successore
Rachida Dati 23 giugno 2009 – 13 novembre 2010 Michel Mercier
Predecessore Ministro dell'interno Successore
François Baroin 18 maggio 2007 – 23 giugno 2009 Brice Hortefeux
Predecessore Ministro della difesa Successore
Alain Richard 7 maggio 2002 – 15 maggio 2007 Hervé Morin
Predecessore Sindaco di Saint-Jean-de-Luz Successore
Paul Badiola 23 giugno 1995 – 7 maggio 2002 Peyuco Duhart
Predecessore Ministro degli affari giovanili e dello sport Successore
Frédérique Bredin 30 marzo 1993 – 11 maggio 1995 Guy Drut
Predecessore Presidente del Raggruppamento per la Repubblica Successore
Nicolas Sarkozy
(ad interim)
Philippe Séguin
(indirettamente)
4 dicembre 1999 – 24 aprile 2002 Serge Lepeltier
(ad interim)
Alain Juppé (UMP)

Marylise Lebranchu[modifica | modifica wikitesto]

Marylise Lebranchu
Marylise Lebranchu nel 2015

Ministro della riforma dello Stato, del decentramento e della funzione pubblica
Durata mandato16 maggio 2012 –
11 febbraio 2016
PresidenteFrançois Hollande
Capo del governoJean-Marc Ayrault
Manuel Valls
PredecessoreValérie Pécresse
SuccessoreAnnick Girardin

Questore dell'Assemblea nazionale
Durata mandato26 giugno 2007 –
19 giugno 2012
PresidenteBernard Accoyer
PredecessoreDidier Migaud
SuccessorePhilippe Briand

Custode dei sigilli, ministro della giustizia
Durata mandato18 ottobre 2000 –
6 maggio 2002
PresidenteJacques Chirac
Capo del governoLionel Jospin
PredecessoreÉlisabeth Guigou
SuccessoreDominique Perben

Sindaco di Morlaix
Durata mandato23 giugno 1995 –
4 giugno 1997
PredecessoreArnaud Cazin d'Honincthun
SuccessoreMichel Le Goff

Deputata francese
Durata mandato1° giugno 1997 –
4 luglio 1997
PredecessoreArnaud Cazin d'Honincthun
SuccessoreYvon Abiven

Durata mandato19 giugno 2002 –
21 luglio 2012
PredecessoreYvon Abiven
SuccessoreGwenegan Bui

Durata mandato12 marzo 2016 –
20 giugno 2017
PredecessoreGwenegan Bui
SuccessoreSandrine LeFeur
LegislaturaXI, XII, XIII, XIV
(Quinta Repubblica)
Gruppo
parlamentare
XI: SOC
XII, XIII, IIV:
- SOC (2002-2007)
- CRS (2007-2012)
Circoscrizione4ª circoscrizione del Finistère
Sito istituzionale

Consigliere regionale della Bretagna
Durata mandato21 marzo 1986 –
13 dicembre 2015
CircoscrizioneBretagna

Dati generali
Partito politicoPartito Socialista
UniversitàUniversità di Rennes
Università di Rennes 2 Alta Bretagna
ProfessioneRicercatrice, assistente parlamentare


Predecessore Ministro della riforma dello Stato, del decentramento e della funzione pubblica Successore
Valérie Pécresse 16 maggio 2012 – 11 febbraio 2016 Annick Girardin
Predecessore Questore dell'Assemblea nazionale Successore
Didier Migaud 26 giugno 2007 – 19 giugno 2012 Philippe Briand
Predecessore Custode dei sigilli, ministro della giustizia Successore
Élisabeth Guigou 18 ottobre 2000 – 6 maggio 2002 Dominique Perben
Predecessore Sindaco di Morlaix Successore
Arnaud Cazin d'Honincthun 23 giugno 1995 – 4 giugno 1997 Michel Le Goff

José María Gil-Robles[modifica | modifica wikitesto]

José María Gil-Robles
José Maria Gil-Robles nel 2011

Presidente del Parlamento europeo
Durata mandato14 aprile 1997 –
20 luglio 1999
PredecessoreKlaus Hänsch
SuccessoreNicole Fontaine

Europarlamentare
Durata mandato25 luglio 1989 –
19 luglio 2004
LegislaturaIII, IV, V
Gruppo
parlamentare
PPE
Sito istituzionale

Dati generali
Partito politicoBandiera della Spagna Spagnolo
Partito Popolare
Bandiera dell'Unione europea UE
Partito Popolare Europeo
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
UniversitàUniversità di Salamanca
ProfessioneDocente, avvocato

Enver Hoxha[modifica | modifica wikitesto]

Enver Hoxha
Enver Hoxha nel 1971

Primo segretario del Partito del Lavoro d'Albania
Durata mandato8 novembre 1941 –
11 aprile 1985
Predecessorecarica creata
SuccessoreRamiz Alia

Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica Popolare d'Albania
Durata mandato22 ottobre 1944 –
19 luglio 1954
PresidenteÖmer Nishani
Haxhi Lleshi
PredecessoreIbrahim Biçakçiu
(come Primo ministro dell'Albania)
SuccessoreMehmet Shehu

Ministro della difesa popolare
Durata mandato23 ottobre 1944 –
31 luglio 1953
Capo del governose stesso
PredecessoreBeqir Balluku

Ministro degli affari esteri
Durata mandato22 marzo 1946 –
23 luglio 1953
Capo del governose stesso
PredecessoreOmer Nishani
SuccessoreBehar Shtylla

Comandante supremo del Fronte Antifascista di Liberazione Nazionale
Durata mandato1942 –
1944
Predecessorecarica creata
Successorecarica abolita

Presidente del Consiglio generale del Fronte Democratico
Durata mandatodicembre 1945 –
aprile 1985
Predecessorecarica creata
SuccessoreNexhmije Hoxha

Dati generali
Partito politicoPartito del Lavoro d'Albania
UniversitàUniversità di Montpellier
Università libera di Bruxelles
ProfessioneInsegnante di francese e venditore di tabacco



Regno del Sud
Regno del Sud - Localizzazione
Regno del Sud - Localizzazione
Dati amministrativi
Lingue ufficialiItaliano
InnoMarcia Reale
Marcia Reale
Capitale
Politica
Forma di governoMonarchia provvisoria sotto occupazione militare
Re d'ItaliaVittorio Emanuele III
Capo del Governo Primo Ministro Segretario di Stato del Regno d'ItaliaPietro Badoglio
Nascita9 settembre 1943
CausaInvasione alleata
Fine4 giugno 1944
CausaPresa di Roma
Territorio e popolazione
Economia
ValutaLira italiana
Am-lira (moneta militare alleata)
Evoluzione storica
Preceduto daBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Succeduto daBandiera dell'Italia Regno d'Italia
Bandiera dell'Italia Italia
Ora parte diBandiera dell'Italia Italia


Questo elenco comprende i presidenti della Camera dei deputati della Repubblica Dominicana con le sue differenti denominazioni, dalla sua istituzione.

La camera bassa fu chiamata Tribunato 1844-1854, Camera dei rappresentanti 1854-1878, e Camera dei deputati dal 1878.

Questo elenco comprende i presidenti della Camera dei deputati della Repubblica Dominicana con le sue differenti denominazioni, dalla sua istituzione.

La camera bassa fu chiamata Tribunato 1844-1854, Camera dei rappresentanti 1854-1878, e Camera dei deputati dal 1878.

Presidenti del Tribunato (1844-1854)[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Mandato Note
1 José Joaquín Delmonte 1845 [12]
2 Juan Bautista Lovalace 1846, 1847 [12]
3 Francisco Javier Abreu 1846, 1847 [12]
4 Tomás Bobadilla 1847 [12]
5 Toribio López Villanueva 1848 [12]
(2) Juan Bautista Lovalace 1849 [12]
6 Félix María Delmonte 1848, 1849 [12]
7 Antonio Gutiérrez 1849 [12]
8 José Mateo Perdomo 1850, 1851 [12]
9 Gaspar Hernández 1851, 1852 [12]
10 Félix Mercenario 1852 [12]
11 Felipe Perdomo 1852, 1853 [12]
(6) Félix María Delmonte 1853 [12]
12 José Román 1853 [12]
13 Domingo Daniel Pichardo 1854 [12]

Presidenti della Camera dei rappresentanti (1854-1878)[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Mandato Note
1 Felipe Perdomo 1854 [12]
2 Pedro Pablo Bonilla 1854 [12]
3 José Román 1854 [12]
4 Federico Peralta 1854 [12]
5 Francisco Javier Abreu 1866 [12]
6 José del Carmen Reynoso 1866 [12]
7 Juan Bautista Zafra 1867 [12]
8 Melitón Valverde 1867 [12]
9 Emiliano Tejera 1874 [12]
10 Apolinar de Castro 1875-1876 [12]
12 Félix Mariano Lluberes 1877 [12]
13 Manuel de Jesús Galván 1878 [12]
14 Fernando Arturo de Meriño 1878 [12]
15 Pedro M. Piñeyro 1878 [12]

Presidenti della Camera dei deputati (1878-)[modifica | modifica wikitesto]

Presidente Mandato Note
1 Pedro M. Piñeyro 1879 [12]
2 Manuel M. Cabral 1879 [12]
3 Alejandro S. Vicioso 1879 [12]
4 Manuel Piña Benítez 1879 [12]
5 Isaías Franco Bidó 1880 [12]
6 Domingo A. Rodríguez 1880 [12]
7 Rafael M. Leyba 1880, 1881 [12]
(5) Isaías Franco Bidó 1881 [12]
8 Alfredo Deetjen 1882, 1883 [12]
9 Fernando Arturo de Meriño 1883 [12]
10 Alfredo Deetjen 1884 [12]
11 Federico García Pérez 1884, 1885 [12]
12 Rodolfo R. Boscowitz 1885 [12]
13 Sebastián E. Valverde 1885 [12]
(3) Alejandro S. Vicioso 1886 [12]
14 Juan Francisco Sánchez 1886 [12]
15 Miguel A. Román 1887 [12]
16 Eugenio C. de Marchena 1887 [12]
17 José M. Arzeno 1887-1888 [12]
(3) Alejandro S. Vicioso 1888 [12]
18 Enrique Henríquez 1888, 1893 [12]
19 Sergio Arturo de Moya 1888, 1899 [12]
20 Manuel de Jesús Rodríguez 1889 [12]
21 Pedro María Garrido 1889 [12]
22 Luis Arturo Bermúdez 1889 [12]
23 Luis T. del Castillo 1889 [12]
24 Leovigildo Cuello 1889 [12]
(21) Pedro María Garrido 1890 [12]
(22) Luis Arturo Bermúdez 1890 [12]
(23) Luis T. del Castillo 1890 [12]
25 Juan M. Molina 1890 [12]
26 Mariano Rodríguez Objío 1890 [12]
(21) Pedro María Garrido 1891 [12]
(22) Luis Arturo Bermúdez 1891 [12]
27 Federico García Godoy 1891 [12]
28 Julián Zorrilla 1891 [12]
(23) Luis T. del Castillo 1892 [12]
(25) Juan M. Molina 1892 [12]
29 José E. Santelises 1892 [12]
30 Hipólito Pierret 1893, 1894 [12]
31 Jorge Curiel 1894, 1895 [12]
32 Pedro A. Bobea 1895 [12]
(30) Hipólito Pierret 1896 [12]
(5) Isaías Franco Bidó 1896, 1897 [12]
33 Carlos T. Nouel 1897 [12]
34 Federico Leonte Vásquez Lajara 1897 [12]
(33) Carlos T. Nouel 1898 [12]
(34) Federico Leonte Vásquez Lajara 1898 [12]
(5) Isaías Franco Bidó 1899 [12]
35 Isidro Mejía 1899 [12]
36 José Furcy Castellanos 1899 [12]
37 Rafael E. Galván 1899 [12]
38 Rafael Abreu Licairac 1899 [12]
39 José Dubeau 1899
40 Manuel Ubaldo Gómez 1900 [12]
(38) Rafael Abreu Licairac 1901 [12]
41 José María Cabral y Báez 1901 [12]
42 Pedro B. Coiscou 1901 [12]
43 Carlos Morales Languasco 1901 [12]
(38) Rafael Abreu Licairac 1902 [12]
44 Juan José Sánchez 1902 [12]
45 Rafael Justino Castillo 1902 [12]
(36) José Furcy Castellanos 1903 [12]
46 Manuel Ubaldo Gómez 1903 [12]
47 Manuel Arturo Machado 1903 [12]
48 Ramón Báez 1903 [12]
49 José E. Otero Nolasco 1904 [12]
50 Francisco Richiez Ducoudray 1904 [12]
51 Alberto Arredondo Miura 1904 [12]
52 Manuel María Sanabia 1904 [12]
53 Joaquín Morales Bernal 1904 [12]
(51) Alberto Arredondo Miura 1905 [12]
54 Manuel de Jesús Aybar 1905 [12]
55 Joaquín Salazar 1905 [12]
56 Israel Alvarez Cabrera 1905 [12]
(51) Alberto Arredondo Miura 1906 [12]
57 Ramón O. Lovatón 1906 [12]
58 Manuel de Jesús Viñas 1906 [12]
59 Octavio Beras 1906 [12]
(57) Ramón O. Lovatón 1907, 1908 [12]
(51) Alberto Arredondo Miura 1908 [12]
60 Agustín Acevedo 1908 [12]
61 José E. Otero Nolasco 1908 [12]
(59) Octavio Beras 1908-1909 [12]
(60) Agustín Acevedo 1910-1911 [12]
62 Salvador Otero Nolasco 1912 [12]
63 Rodolfo Coiscou 1912 [12]
(59) Octavio Beras 1914 [12]
64 Juan José Sánchez 1914-1915 [12]
65 Luis Bernard 1915-1916 [12]
66 Ernesto Bonelli Burgos 1924-1930 [13][12]
67 Miguel Ángel Roca 1930-1936 [13][12]
68 Daniel Henríquez Velásquez 1936-1937 [13][12]
69 Arturo Pellerano Sardá 1937-1940 [13][12]
70 Abelardo René Nanita León 1940-1942 [13][12]
71 Manuel Arturo Peña Batlle 1942 [13][12]
72 Porfirio Herrera Velásquez 1943-1955 [13][12]
73 Rafael Francisco Prats Ramírez (Don Pachito) 1955-1956 [13][12]
74 Carlos Sánchez y Sánchez 1956-1958 [13][12]
75 José Ramón Rodríguez 1958-1961 [13][12]
76 Carlos Rafael Goico Morales 1961-1962 [13][12]
77 Miguel A. McCabe Aristy 1963 [13][12]
78 Rafael R. Molina Ureña 1963 [13][12]
79 Patricio Gerardo Badía Lara 1966-1970 [13][12]
80 Atilio Antonio Guzmán Fernández 1970-1978 [13][12]
81 Abraham Bautista Alcántara 1978-1979 [13][12]
82 Hatuey DeCamps Jiménez 1979-1982 [13][12]
83 Hugo Tolentino Dipp 1982-1986 [13][12]
84 Fernando A. Amiama Tió 1986-1987 [13][12]
85 Ramón Edilio Vargas Ortega 1987 [13][12]
86 Luis José González Sánchez 1987-1990 [13][12]
87 Norge William Botello Fernández 1990-1994 [13][12]
88 Danilo Medina Sánchez 1994-1995 [13][12]
89 José Ramón 'Monchy' Fadul y Fadul 1995-1996 [13][12]
90 Héctor Rafael Peguero Méndez 1996-1999 [13][12]
91 Rafaela Alburquerque de González 1999-2003 [13][12]
92 Alfredo Pacheco Osoria 2003-2006 [13][12]
93 Julio César Valentín Jiminián 2006-2010 [13][12]
94 Abel Martínez Durán 2010-2016 [13]
95 Lucía 'Yomaira' Medina Sánchez 2016–2017 [13]
96 Rubén Darío Maldonado Díaz 2017–2018 [13]
97 Radhamés Camacho 2018–2020
98 Alfredo Pacheco 2020–in carica [14]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d (NO) Født på Stortinget, su stortinget.no, 28 giugno 2016. URL consultato il 13 agosto 2023.
  2. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore haffner
  3. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore berg
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  5. ^ Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore aftenposten
  6. ^ (NO) Marianne Andreassen tilsatt som direktør, su stortinget.no, 12 aprile 2018. URL consultato il 13 agosto 2023.
  7. ^ a b (NO) Jørgen Berge, Stortingets direktør går på dagen, in Nettavisen, 28 giugno 2022. URL consultato il 13 agosto 2023.
  8. ^ Beni e attività culturali.
  9. ^ Turismo.
  10. ^ Come leader di Uniti nell'Ulivo.
  11. ^ (FR) Quand Simone Veil était la cible de Claude Autant-Lara | Conspiracy Watch, su www.conspiracywatch.info. URL consultato il 4 aprile 2018.
  12. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag ah ai aj ak al am an ao ap aq ar as at au av aw ax ay az ba bb bc bd be bf bg bh bi bj bk bl bm bn bo bp bq br bs bt bu bv bw bx by bz ca cb cc cd ce cf cg ch ci cj ck cl cm cn co cp cq cr cs ct cu cv cw cx cy cz da db dc dd de df dg dh di dj dk dl dm dn do dp dq dr ds dt du dv dw dx dy dz ea eb ec ed ee ef eg eh ei ej ek el em en eo ep (ES) José Chez Checo e Mu-Kien Adriana Sang, Historia de la Cámara de Diputados - TOMO I. 1844-1978 (PDF), su www.camaradediputados.gob.do.
  13. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae (ES) Cámara de Diputados de la República Dominicana - Galería de Ex-Presidentes/as, su www.camaradediputados.gob.do.
  14. ^ (ES) Eduardo Estrella y Alfredo Pacheco, los escogidos para ser presidentes del Congreso, su listindiario.com, 16 agosto 2020.



Ministero degli affari esteri (Svezia)[modifica | modifica wikitesto]

Il Ministero degli affari esteri (in svedese Utrikesdepartementet o 'UD) è un dicastero del governo svedese responsabile della politica estera del paese.

Il Palazzo Arvfurstens che è la sede del Ministero, ospita gli uffici di due ministri:

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Affermatasi come potenza europea a partire dal XVI secolo, la Svezia sentì sempre più il bisogno di una rappresentanza diplomatica all'estero. I primi passi che portarono la Svezia a soddisfare il bisogno di una rappresentanza fu l'istituzione di commissioni speciali, come ad esempio nel contesto dei negoziati di pace e di unione. La Svezia stabilì la sua prima ambasciata all'Aia nel 1616.

Il Ministero degli affari esteri fu creato nel 1791 quando re Gustavo III istituì il Konungens den kabinett för den utrikes brevväxlingen (Gabinetto del re per la corrispondenza con le potenze straniere). Nel 1840 l'organizzazione cambiò ufficialmente nome in Utrikesdepartementet (Ministero degli affari esteri).

Nel 1858 il ministero si divise in quattro sezioni: servizi politici, commerciali, consolari e fiscali. Nel 1928 queste sezioni furono riorganizzate in dipartimenti: politico, giudiziario, commerciale e del personale.

Le missioni diplomatiche svedesi sono da tempo concentrate interamente in Europa. La prima ambasciata oltre Atlantico fu aperta a Washington DC all'inizio del 1800 e quella di Tokyo un secolo dopo. L'espansione della rete nei paesi d'oltremare iniziò dopo la seconda guerra mondiale.

Area di responsabilità[modifica | modifica wikitesto]

  • Democrazia e diritti umani
  • Politica estera e di sicurezza
  • Cooperazione internazionale allo sviluppo
  • Diritto internazionale
  • Commercio e promozione della Svezia