Dipartimento per le politiche della famiglia
Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri | |
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Palazzo Maccarani, sede del Dipartimento | |
Stato | ![]() |
Organizzazione | Presidenza del Consiglio dei ministri |
Tipo | Struttura generale della Presidenza del Consiglio dei ministri |
Sigla | Dipofam |
Ministro | Elena Bonetti |
Sede | Roma |
Indirizzo | Palazzo Maccarani, Largo Pietro di Brazzà, 86 - 00187 Roma |
Sito web | |
Il Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei ministri è la struttura di supporto per la promozione e il raccordo delle azioni di Governo volte ad assicurare l'attuazione delle politiche in favore della famiglia in ogni ambito e a garantire la tutela dei diritti della famiglia in tutte le sue componenti e le sue problematiche generazionali[1].
A capo del dipartimento è attualmente posto il ministro senza portafoglio Elena Bonetti, cui è affidata anche la delega per le pari opportunità.
Competenze[modifica | modifica wikitesto]
Il Dipartimento svolge le seguenti funzioni:
- cura, avvalendosi dell'Osservatorio nazionale sulla famiglia ed attraverso la redazione del Piano nazionale per la famiglia, l'elaborazione e il coordinamento delle politiche nazionali, regionali e locali per la famiglia e ne assicura il monitoraggio e la valutazione;
- concorre, mediante la gestione delle risorse afferenti al Fondo per le politiche della famiglia, al finanziamento delle medesime politiche;
- promuove e coordina le azioni del Governo dirette a contrastare la crisi demografica e a sostenere la maternità e la paternità;
- promuove intese in sede di Conferenza unificata relative, tra l'altro, allo sviluppo del sistema territoriale dei servizi socio-educativi, alla riorganizzazione dei consultori familiari, alla qualificazione del lavoro delle assistenti familiari, alla riduzione del costo dei servizi per le famiglie numerose;
- promuove, incentiva e finanzia le iniziative di conciliazione dei tempi di lavoro e dei tempi di cura della famiglia;
- promuove e coordina le azioni del Governo in materia di relazioni giuridiche familiari e di adozioni nazionali ed internazionali;
- cura l'attività di informazione e di comunicazione istituzionale in materia di politiche per la famiglia;
- assicura la presenza del Governo negli organismi nazionali, europei e internazionali competenti in materia di tutela della famiglia;
- fornisce supporto, unitamente alle altre amministrazioni centrali dello Stato competenti, all'attività dell'Osservatorio nazionale per l'infanzia e l'adolescenza e del Centro di documentazione e di analisi per l'infanzia e l'adolescenza[1].
Organizzazione[modifica | modifica wikitesto]
Il Dipartimento è guidato da un Capo del Dipartimento. Il Capo del Dipartimento cura l'organizzazione e il funzionamento del Dipartimento; coordina le relazioni tra gli uffici e fornisce il necessario supporto all'autorità politica nell'esercizio di funzioni concernenti i rapporti con gli organi dell'Unione europea e del Consiglio d'Europa, con le organizzazioni internazionali, con i Paesi europei ed extraeuropei, in materia di politiche per la famiglia[1].
Attualmente, il Capo del Dipartimento è Ermenegilda Siniscalchi.
Il Dipartimento è organizzato in uffici e servizi[2], che elaborano politiche in settori specifici. Ogni Ufficio fa capo a un direttore generale:
- Ufficio I - Interventi per la conciliazione, comunicazione e gestione
- Servizio I - Interventi per la conciliazione
- Servizio II - Comunicazione, affari generali, personale e bilancio
- Ufficio II - Politiche per la famiglia
- Servizio I - Promozione e monitoraggio delle politiche per la famiglia
- Servizio II - Promozione dei servizi per la famiglia, relazioni internazionali e comunitarie
Sede[modifica | modifica wikitesto]
Da gennaio 2019, il Dipartimento ha sede presso Palazzo Maccarani, Largo Pietro di Brazzà, 86 - 00187 Roma, Italia.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c Decreto del Sottosegretario di Stato con delega alle politiche per la famiglia del 31 dicembre 2009 (PDF), su presidenza.governo.it.
- ^ Dipartimento per le politiche della famiglia. 2019. "Uffici e Servizi" http://famiglia.governo.it/it/organizzazione/organizzazione/uffici-e-servizi/, su famiglia.governo.it.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale del Dipartimento, su famiglia.governo.it.