Dipartimento per l'informazione e l'editoria

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Dipartimento per l'informazione e l'editoria
Sede del Dipartimento.
StatoBandiera dell'Italia Italia
TipoDipartimento della Presidenza del Consiglio dei ministri
Istituito1981[1]
Sottosegretario di StatoAlberto Barachini (FI)
Capo dell'ufficioLuigi Fiorentino
SedeRoma
IndirizzoVia della Mercede 9 -
00187 Roma
Sito webinformazioneeditoria.gov.it

Il Dipartimento per l'informazione e l'editoria è una struttura incardinata nella Presidenza del Consiglio dei ministri con funzioni di supporto al Presidente del Consiglio. Essa opera nell'area funzionale relativa al coordinamento delle attività di comunicazione istituzionale; alla promozione delle politiche di sostegno all'editoria e ai prodotti editoriali; al coordinamento delle attività volte alla tutela del diritto d'autore.

La relativa delega è stata conferita al Sen. Alberto Barachini.

Competenze[modifica | modifica wikitesto]

Le competenze del Dipartimento sono fissate dal DPCM 1º ottobre 2012, modificato dal DPCM 15 dicembre 2014. Il Dipartimento, in particolare:

  • svolge compiti in materia di comunicazione istituzionale, pubblicità e documentazione istituzionale e informazione;
  • provvede alla comunicazione diretta al pubblico sulle attività della Presidenza e del Governo;
  • cura l'istruttoria per la concessione dei premi alla cultura e per il rilascio dei lasciapassare stampa;
  • promuove le politiche di sostegno all'editoria;
  • cura le attività istruttorie relative alla concessione alle imprese editoriali dei contributi diretti e indiretti;
  • esercita le funzioni e i compiti attribuiti alla Presidenza in materia di diritto d'autore e di contrasto alla pirateria digitale e multimediale;
  • svolge, d'intesa con le altre Amministrazioni competenti, compiti di vigilanza sulla Società Italiana degli Autori ed Editori (SIAE).

Struttura[modifica | modifica wikitesto]

Il Dipartimento si articola in due Uffici e in cinque servizi.

  • Ufficio per l'attività di informazione e comunicazione istituzionale e per la tutela del diritto d'autore
    • Servizio per la comunicazione istituzionale
    • Servizio per i rapporti con i mezzi d'informazione
    • Servizio per la tutela del diritto d'autore e dei diritti connessi e per la vigilanza sugli enti di intermediazione del diritto d'autore
  • Ufficio per il sostegno all'editoria
    • Servizio per il sostegno diretto alla stampa
    • Servizio per il sostegno alle emittenti radio televisive e agli investimenti

Sottosegretari di Stato con delega al dipartimento[modifica | modifica wikitesto]

Sottosegretario Partito Governo Mandato
Inizio Fine
Arturo Parisi Movimento per l'Ulivo Prodi I 18 maggio 1996 21 ottobre 1998
Marco Minniti Partito Democratico della Sinistra D'Alema I 22 ottobre 1998 22 dicembre 1999
Democratici di Sinistra D'Alema II 22 dicembre 1999 26 aprile 2000
Vannino Chiti Democratici di Sinistra Amato II 26 aprile 2000 11 giugno 2001
Paolo Bonaiuti Forza Italia Berlusconi II 11 giugno 2001 23 aprile 2005
Berlusconi III 23 aprile 2005 17 maggio 2006
Ricardo Franco Levi Partito Democratico Prodi II 17 maggio 2006 8 maggio 2008
Paolo Bonaiuti Il Popolo della Libertà Berlusconi IV 8 maggio 2008 16 novembre 2011
Carlo Malinconico[2] Indipendente Monti 29 novembre 2011 11 gennaio 2012
Paolo Peluffo[3] Indipendente 29 novembre 2011 28 aprile 2013
Giovanni Legnini Partito Democratico Letta 28 aprile 2013 22 febbraio 2014
Luca Lotti Partito Democratico Renzi 22 febbraio 2014 12 dicembre 2016
Sesa Amici Partito Democratico Gentiloni 12 dicembre 2016 1º giugno 2018
Vito Crimi Movimento 5 Stelle Conte I 1º giugno 2018 5 settembre 2019
Andrea Martella Partito Democratico Conte II 5 settembre 2019 13 febbraio 2021
Giuseppe Moles Forza Italia Draghi 13 febbraio 2021 22 ottobre 2022
Alberto Barachini Forza Italia Meloni 2 novembre 2022 in carica

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Legge 416/1981, art. 10, istitutivo del servizio dell'editoria
  2. ^ Delega all'Editoria.
  3. ^ Delega all'Informazione e comunicazione fino al 20 gennaio 2012; delega all'Informazione, comunicazione e editoria dal 20 gennaio 2012.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]