Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri
Il titolo di sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri è attribuito alla figura istituzionale che svolge le funzioni di sottosegretario di Stato nell'ambito dei dipartimenti e degli uffici della Presidenza del Consiglio dei ministri. Con decreto del presidente del consiglio pubblicato in Gazzetta Ufficiale possono essere fornite delle specifiche deleghe: possono essere figure di supporto a un ministro senza portafoglio o anche avere l'esclusiva responsabilità di un dipartimento o di un ufficio, fatte salve le prerogative esclusive del presidente del Consiglio.
Sono nominati con decreto del presidente della Repubblica su proposta del presidente del Consiglio, sentito il Consiglio dei ministri. Prima di assumere le funzioni prestano giuramento nelle mani del Presidente del Consiglio dei ministri.
Un particolare sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio svolge le funzioni di segretario del Consiglio dei ministri.
Al vertice di dipartimenti[modifica | modifica wikitesto]
A uno o più sottosegretari possono venire assegnate deleghe per la guida di dipartimenti della Presidenza del Consiglio dei ministri, come un Ministro senza portafoglio.
Possono avere delegate anche apposite materia di competenza del presidente (come ad esempio quello di Autorità delegata per la sicurezza della Repubblica) tramite apposito decreto del Presidente del Consiglio.
Non prendono parte al consiglio dei ministri.
Segretario del Consiglio dei ministri[modifica | modifica wikitesto]
Segretario del Consiglio dei ministri | |
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Stato | ![]() |
In carica | Alfredo Mantovano (Indipendente) |
da | 23 ottobre 2022 |
Sede | Palazzo Chigi, Roma |
Indirizzo | Piazza Colonna, 370 |
Sito web | www.governo.it/cariche/sottosegretari-pcm |
Il presidente del Consiglio nomina un apposito "Sottosegretario di Stato con funzioni di Segretario del Consiglio dei Ministri", il quale svolge la funzione di segretario del Consiglio dei ministri e cura la verbalizzazione delle riunioni, nonché la conservazione del registro delle deliberazioni. Da lui dipende l'Ufficio di segreteria del Consiglio dei ministri, che cura la predisposizione dei decreti relativi alla formazione del Governo, gli adempimenti preordinati alla convocazione e all’ordine del giorno del Consiglio; cura inoltre gli adempimenti conseguenziali alle deliberazioni collegiali adottate ed alla predisposizione dei verbali, e quelli relativi alla promulgazione delle leggi ed alla emanazione degli atti normativi deliberati dal Consiglio dei Ministri[1].
È l'unico sottosegretario di Stato ammesso a partecipare al Consiglio dei ministri ed è l'unico a non prestare giuramento pubblicamente, bensì durante la prima riunione del Consiglio dei ministri dopo la sua nomina, prima di assumere le sue funzioni. Tuttavia assiste di persona al giuramento del Presidente del Consiglio e dei ministri. Alle Camere egli ha un posto riservato tra i banchi del Governo: è quello centrale del banco della prima fila, quindi proprio davanti a quello destinato al Presidente del Consiglio.
Elenco dei segretari del Consiglio dei ministri[modifica | modifica wikitesto]
Linea temporale[modifica | modifica wikitesto]
