Governo Spadolini I

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Governo Spadolini I
StatoItalia Italia
Presidente del ConsiglioGiovanni Spadolini
(PRI)
CoalizioneDC, PSI, PSDI, PRI, PLI
LegislaturaVIII Legislatura
Giuramento28 giugno 1981
Dimissioni7 agosto 1982
Governo successivoSpadolini II
23 agosto 1982
Forlani Spadolini II

Il Governo Spadolini I è stato il trentanovesimo esecutivo della Repubblica Italiana, il quarto dell'VIII legislatura.

Il governo rimase in carica dal 28 giugno 1981[1][2][3] al 23 agosto 1982[4][5] per un totale di 421 giorni, ovvero 1 anno, 1 mese e 26 giorni.

È stato il primo governo repubblicano presieduto da un non democristiano, nonché il primo composto con la formula del Pentapartito.

Il governo ottenne la fiducia dal Senato il 9 luglio 1981 con 182 voti a favore e 124 contrari.

Il governo ottenne la fiducia dalla Camera l'11 luglio 1981 con 369 voti a favore e 247 contrari[6].

Cadde per il rigetto di un decreto petrolifero da parte del parlamento, a causa di "franchi tiratori" della DC. Spadolini si dimise, il 7 agosto 1982[7].

Compagine di governo[modifica | modifica wikitesto]

Appartenenza politica[modifica | modifica wikitesto]

L'appartenenza politica dei membri del Governo, al momento dell'insediamento, si può così riassumere:

Sostegno parlamentare[modifica | modifica wikitesto]

Camera dei Deputati Seggi
Democrazia Cristiana
Partito Socialista Italiano
Partito Socialdemocratico Italiano
Partito Repubblicano Italiano
Partito Liberale Italiano
Südtiroler Volkspartei
Union Valdôtaine
Totale Maggioranza
262
62
20
17
9
4
1
375
Partito Comunista Italiano
Movimento Sociale Italiano
Partito Radicale
PdUP per il Comunismo
Totale Opposizione
201
30
18
6

255

Totale 630
Senato della Repubblica Seggi
Democrazia Cristiana
Partito Socialista Italiano
Partito Socialdemocratico Italiano
Partito Repubblicano Italiano
Südtiroler Volkspartei
Partito Liberale Italiano
Union Valdôtaine
Totale Maggioranza
138
32
9
6
3
2
1
191
Partito Comunista Italiano
Movimento Sociale Italiano

Partito Radicale
Totale Opposizione
109
13
2
124
Totale 315

Il Governo gode dell'appoggio dei seguenti partiti o gruppi presenti in Parlamento:

Provenienza geografica[modifica | modifica wikitesto]

Regione Presidente Ministri Sottosegretari Totale
  Toscana 1 1 - 2
  Lombardia - 4 7 11
  Veneto - 2 7 9
  Puglia - 3 5 8
  Lazio - 2 5 7
  Calabria - 2 4 6
  Campania - 1 5 6
  Friuli-Venezia Giulia - 2 3 5
  Piemonte - 2 2 4
  Emilia-Romagna - 1 3 4
  Sicilia - - 4 4
  Sardegna - 1 2 3
  Liguria - - 3 3
  Marche - - 3 3
  Abruzzo - 1 1 2
  Basilicata - 1 1 2
  Molise - 1 1 2
  Trentino-Alto Adige - 1 1 2
  Umbria - 1 - 1

Composizione[modifica | modifica wikitesto]

Carica Titolare Sottosegretari
Presidenza del Consiglio dei ministri Sottosegretari di Stato alla Presidenza del Consiglio
Presidente del Consiglio dei ministri Giovanni Spadolini (PRI)
Ministri senza portafoglio Sottosegretari di Stato
Affari regionali Aldo Aniasi (PSI) Carica non assegnata
Coordinamento delle iniziative
per la ricerca scientifica e tecnologica
Giancarlo Tesini (DC) Carica non assegnata
Coordinamento delle politiche comunitarie Lucio Gustavo Abis (DC) Carica non assegnata
Coordinamento della protezione civile Giuseppe Zamberletti (DC) Carica non assegnata
Funzione pubblica Dante Schietroma (PSDI)
Interventi straordinari nel Mezzogiorno Claudio Signorile (PSI)
Rapporti col Parlamento Luciano Radi (DC) Carica non assegnata
Ministero Ministri Sottosegretari di Stato
Affari esteri Emilio Colombo (DC)
Interno Virginio Rognoni (DC)
Grazia e giustizia Clelio Darida (DC)
Bilancio e programmazione economica Giorgio La Malfa (PRI)
Finanze Rino Formica (PSI)
Tesoro Beniamino Andreatta (DC)
Difesa Lelio Lagorio (PSI)
Pubblica istruzione Guido Bodrato (DC)
Lavori pubblici Franco Nicolazzi (PSDI)
Agricoltura e foreste Giuseppe Bartolomei (DC)
Trasporti Vincenzo Balzamo (PSI)
Poste e telecomunicazioni Remo Gaspari (DC)
Industria, commercio e artigianato Giovanni Marcora (DC)
Sanità Renato Altissimo (PLI)
Commercio con l'estero Nicola Capria (PSI)
Marina mercantile Calogero Mannino (DC)
Partecipazioni statali Gianni De Michelis (PSI)
Ministero del lavoro e della previdenza sociale Michele Di Giesi (PSDI)
Beni culturali e ambientali Vincenzo Scotti (DC)
Turismo e spettacolo Nicola Signorello (DC) Enrico Quaranta (PSI)

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Varato il governo Spadolini Subito al lavoro sulla scala mobile, in Stampa Sera, 29 giugno 1981.
  2. ^ Comunicato concernente la formazione del Governo, in "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana", "Serie generale", n. 184, 7 luglio 1981, pp. 4318-4319.
  3. ^ Nicola D'Amico, Non sarà di bronzo, ma resisterà, in Corriere della Sera, pagina 2, 29 giugno 1981.
  4. ^ Con Spadolini gli stessi ministri, su archiviolastampa.it, 24 agosto 1982.
  5. ^ Comunicato concernente la formazione del Governo, in "Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana", "Serie generale", n. 236, 27 agosto 1982, pp. 6102-6103.
  6. ^ Camera dei deputati, VIII legislatura, Resoconto stenografico, Sabato 11 luglio 1981, p. 31146. (PDF), su documenti.camera.it.
  7. ^ Spadolini lascia, avrà il reincarico?, in La Stampa, 7 agosto 1982.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]