Football Club Internazionale Milano 2006-2007

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FC Internazionale Milano
Stagione 2006-2007
I sostenitori della Beneamata festeggiano la vittoria in Campionato
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Italia Roberto Mancini
All. in secondaBandiera della Serbia Siniša Mihajlović
PresidenteBandiera dell'Italia Massimo Moratti
Serie A (in Champions League)
Champions LeagueOttavi di finale
Coppa ItaliaFinalista
Supercoppa italianaVincitore
Maggiori presenzeCampionato: J. Zanetti (37)[1][2]
Totale: J. Zanetti (50)
Miglior marcatoreCampionato: Ibrahimović (15)[1][2]
Totale: Crespo (20)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati35 835[3]
Maggior numero di spettatori64 758 vs Torino
(27 maggio 2007)[3]
Minor numero di spettatori35 835 vs Cagliari
(17 febbraio 2007)[3]
Media spettatori42 287[3]¹
2005-2006 2007-2008
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 2006-2007.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Zlatan Ibrahimović, acquistato dalla Juventus: lo svedese diede un apporto decisivo alla conquista del titolo nazionale.

Insignita a tavolino del riconoscimento di campione d'Italia per la stagione 2005-06 in ragione degli accadimenti di Calciopoli[4], l'Inter procedette ad un ingente campagna-acquisti con l'obiettivo di replicare sul campo il trionfo[5]: a Milano giunse una coppia di terzini brasiliani formata da Maxwell e Maicon[6], con l'«eroe» di Berlino Fabio Grosso a condividerne il ruolo.[7] Il francese Dacourt puntellava la mediana assieme al connazionale Vieira[8], quest'ultimo proveniente dalla retrocessa Juventus[9]: un passato in bianconero anche per Ibrahimović[10], affiancato in avanti dal rientrante Crespo.[11]

L'apporto di forze fresche risultava decisivo già dal primo appuntamento stagionale[12], ovvero una Supercoppa italiana contesa dalla Roma di Spalletti[13]: il passivo di 1-3 nella prima frazione veniva equilibrato durante la ripresa[14], con una punizione di Figo nell'overtime a suggellare vittoria e trofeo.[15]

Un improvviso lutto colpiva la società il 4 settembre 2006[16], col decesso di Giacinto Facchetti dopo una lunga malattia[17]: per onorare la memoria del presidente — subentrato a Massimo Moratti nel 2004 e rimpiazzato proprio da questi in seguito alla scomparsa —[7] i calciatori vestirono una fascia nera al braccio durante la trasferta di Firenze che inaugurava il campionato[18], manifestazione di cui la compagine meneghina divenne l'unica sempre presente a causa del declassamento sabaudo.[19]

Espugnato con sofferenza il Franchi[20], gli uomini di Mancini si fecero imbrigliare dalla Sampdoria una settimana più tardi[21]: cogliendo i 3 punti all'Olimpico con rete di Crespo[22][23], il risicato successo contro il Chievo restituiva un primato solitario assente dal 9 febbraio 2003.[24][25] Passava agli annali anche la rocambolesca stracittadina del 28 ottobre 2006[26][27], terminata con ben 7 marcature e un cartellino rosso sventolato a Materazzi[28]: reduci da una goleada al Livorno[29], i nerazzurri aprivano contro gli stessi labronici un filotto-record di 17 affermazioni consecutive che si sarebbe protratto sino al 25 febbraio 2007.[30]

Maggiore preoccupazione destava almeno in avvio la campagna europea[31], che pure consentì al capitano Javier Zanetti di superare le 100 presenze[32]: con gli argentini Cruz e Crespo rispettivi «giustizieri» di Spartak Mosca e Sporting Lisbona[33][34], la squadra — frattanto chiamata alla difesa del titolo in coppa nazionale[35] poneva rimedio alle sconfitte conosciute dai lusitani e dal Bayern Monaco nelle giornate iniziali.[36]

L'ambiente viveva con serenità la pausa natalizia[37][38], dopo aver conseguito il passaggio del turno alle spalle dei bavaresi e imposto una crescente egemonia al campionato[39]: violata la capitale in versione laziale come non accadeva dal 3 marzo 1996[40], i 48 punti in classifica legittimavano il simbolico titolo d'inverno.[41] Ad archiviare la fase d'andata un 3-1 inflitto al Torino[42], con lo stadio granata teatro di una celebre rete di Ibrahimović.[43][44]

Marco Materazzi, uno dei protagonisti dello Scudetto da record nerazzurro: il difensore centrale mise a segno 10 reti in campionato, tra cui la doppietta decisiva per la vittoria aritmetica del torneo.

A gettare un'ombra d'incertezza sull'esito apparso ormai scontato del torneo — tanto che una quota di allibratori dichiarò vincenti in anticipo le scommesse relative al nome della prima classificata —[45][46] concorse il rinvio della partita coi giallorossi[47], il cui ritardo dalla vetta ammontava a 11 lunghezze nel mese di febbraio[48]: rituffatasi quindi in coppa[49], l'Inter impattava contro il Valencia nel primo round degli ottavi di finale per un 2-2 che obbligava al bottino pieno in campo iberico.[50][51]

L'ultima tappa della summenzionata striscia positiva era localizzata a Cesena[52], con l'Udinese a porle quindi termine[53]: il risultato «a occhiali» maturato al Mestalla decretava poi il fallimento europeo[54], contornato da una violenta rissa esplosa al fischio finale e avente come conseguenza la frattura del setto nasale per Burdisso.[55][56]

Domenica 11 marzo 2007 un successo in rimonta nel derby — con l'ex Ronaldo a illudere temporaneamente i rossoneri —[27] mitigò parzialmente la delusione[57], col vantaggio nei confronti dei romani ampliatosi addirittura a +20 al sopraggiungere della primavera[58][59]: il recupero della gara coi capitolini segnò l'unica disfatta del campionato[60], frantumando peraltro una serie positiva di 33 incontri senza battute d'arresto inaugurata il 7 maggio 2006.[61]

L'appuntamento con la festa-scudetto risultò solamente rimandato al 22 aprile 2007[62], quando una doppietta di Materazzi a Siena regolava i toscani determinando l'aritmetica vittoria del tricolore anche a causa del knock-out che l'inseguitrice subiva a Bergamo[63][64]: le uniche campioni d'Italia a cucirsi lo Scudetto sulle divise con 5 gare di anticipo erano state in precedenza Torino e Fiorentina[7], rispettivamente nelle stagioni 1947-48 e 1955-56.[7] Una succosa «rivincita» per l'opponente di Spalletti ebbe luogo in Coppa Italia[65], dove il roboante 6-2 dell'andata indirizzò de fatco le sorti del confronto[13]: a San Siro andava poi in scena una gara terminata 2-1[66], col nome dell'avversaria iscritto nell'albo d'oro dopo un fallimentare biennio in tal senso.[13]

La cifra di 97 punti in campionato — utile a sancire un distacco da record di +22 nei confronti della Lupa[67][68] verrà ritoccata dalla Juventus nel torneo 2013-14 giungendo a quota 102[69], mentre un ruolino di marcia esterno senza alcuna sconfitta richiamò i precedenti dei succitati viola (1969) e dei concittadini (1988 e 1993)[68]: sempre in campo avverso si registrò il primato di 11 match vinti uno dietro l'altro[68], nel periodo occorso dal derby d'andata alla trasferta ascolana del ritorno.[68]

Una celebrazione storica alla vittoria del titolo — assente sul campo dall'era di Trapattoni[70][71] interessò anche il comune di Novate Milanese[72], il cui sindaco Luigi Silva si dichiarò di fede rossonera[72]: la Via Garibaldi fu infatti rinominata "Via XV Scudetto, anno dei record 2006-2007".[72]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 2006-2007 fu la Nike, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
1ª divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Pantaloncini
Calzettoni
2ª divisa
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
1ª div. portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
2ª div. portiere
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
3ª div. portiere

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area tecnica

Area sanitaria

  • Direttore area medica: Franco Combi
  • Medico: Giorgio Panico
  • Massaggiatori e fisioterapisti: Marco Della Casa, Massimo Della Casa, Andrea Galli, Luigi Sessolo, Alberto Galbiati, Sergio Viganò

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Francesco Toldo
2 Bandiera della Colombia D Iván Córdoba
4 Bandiera dell'Argentina D Javier Zanetti (capitano)
5 Bandiera della Serbia C Dejan Stanković
6 Bandiera del Brasile C Maxwell
7 Bandiera del Portogallo C Luís Figo
8 Bandiera della Svezia A Zlatan Ibrahimović
9 Bandiera dell'Argentina A Julio Cruz
10 Bandiera del Brasile A Adriano
11 Bandiera dell'Italia D Fabio Grosso
12 Bandiera del Brasile P Júlio César
13 Bandiera del Brasile D Maicon
14 Bandiera della Francia C Patrick Vieira
15 Bandiera della Francia C Olivier Dacourt
16 Bandiera dell'Argentina D Nicolás Burdisso
17 Bandiera dell'Italia D Francesco Coco[73]
18 Bandiera dell'Argentina A Hernán Crespo
19 Bandiera dell'Argentina C Esteban Cambiasso
20 Bandiera dell'Uruguay A Álvaro Recoba
21 Bandiera dell'Argentina C Santiago Solari
22 Bandiera dell'Italia P Paolo Orlandoni
23 Bandiera dell'Italia D Marco Materazzi
25 Bandiera dell'Argentina D Walter Samuel
34 Bandiera dell'Italia D Luca Ceccarelli[73][74]
35 Bandiera dell'Italia P Paolo Tornaghi[74]
36 Bandiera dell'Italia D Simone Fautario[74]
37 Bandiera dell'Italia P Luca Bonfiglio[73][74]
38 Bandiera dell'Italia D Daniel Semenzato[73][74]
39 Bandiera dell'Italia P Davide Ciceri[74]
40 Bandiera dell'Italia D Andrea Delledonne[74]
N. Ruolo Calciatore
41 Bandiera dell'Italia D Ivan Marconi[74]
42 Bandiera dell'Italia D Daniele Marino[73][74]
43 Bandiera dell'Italia D Andrea Mei[74]
44 Bandiera dell'Italia D Marco Modolo[73][74]
45 Bandiera dell'Italia A Aiman Napoli[74]
46 Bandiera dell'Italia D Dennis Esposito[74]
47 Bandiera dell'Italia C Francesco Bolzoni[74]
48 Bandiera dell'Italia C Roberto De Filippis[73][74]
49 Bandiera dell'Italia C Luca Siligardi[74]
50 Bandiera del Belgio C Ibrahim Maaroufi[74]
51 Bandiera dell'Italia D Leonardo Bonucci
52 Bandiera della Tunisia C Tijani Belaid[73][74]
53 Bandiera dell'Italia C Matteo Marinoni[73][74]
53 Bandiera del Camerun C Daniel Maa Boumsong[73][74]
53 Bandiera dell'Italia A Mario Balotelli[74]
54 Bandiera dell'Italia C Gabriele Puccio[74]
55 Bandiera dell'Italia D Davide Fais[74]
56 Bandiera dell'Italia D Ignazio Cocchiere[74]
57 Bandiera dell'Ungheria C Attila Filkor[74]
58 Bandiera della Francia C Jonathan Biabiany[74]
59 Bandiera dell'Italia A Gianluca Litteri[74]
60 Bandiera dell'Uruguay C Sebastián Ribas[74]
62 Bandiera del Ghana A Basty Kyeremateng[73][74]
62 Bandiera dell'Italia D Giuseppe Figliomeni[74]
77 Bandiera dell'Italia D Marco Andreolli[74]
79 Bandiera dell'Uruguay P Fabián Carini
89 Bandiera della Svezia A Goran Slavkovski[74]
91 Bandiera dell'Argentina C Mariano González
95 Bandiera della Costa d'Avorio C Abdoulaye Diarra[73][74]
99 Bandiera della Grecia A Lampros Choutos

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti
R. Nome da Modalità
D Maicon Monaco definitivo (6 milioni €)
D Fabio Grosso Palermo definitivo (5,5 milioni €)
C Patrick Vieira Juventus definitivo (9,5 milioni €)
C Olivier Dacourt Roma definitivo (0 €)
C Mariano González Palermo prestito
A Zlatan Ibrahimović Juventus definitivo (24 milioni €)
A Hernán Crespo Chelsea prestito con diritto di riscatto
Cessioni
R. Nome a Modalità
D Giuseppe Favalli Milan definitivo (0 €)
D Zé Maria Levante definitivo (0 €)
D Siniša Mihajlović fine carriera
C Juan Sebastián Verón Chelsea fine prestito
C Cristiano Zanetti Juventus definitivo (0 €)
C David Pizarro Roma comproprietà (6,5 milioni €)
A Obafemi Martins Newcastle Utd definitivo (15 milioni €)

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 2006-2007.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Firenze
9 settembre 2006, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Fiorentina2 – 3
referto
InterStadio Artemio Franchi (41.334 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
16 settembre 2006, ore 20:30 CEST
2ª giornata
Inter1 – 1
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (45.194 spett.)
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Roma
20 settembre 2006, ore 20:30 CEST
3ª giornata
Roma0 – 1
referto
InterStadio Olimpico (57.157 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Milano
24 settembre 2006, ore 15:00 CEST
4ª giornata
Inter4 – 3
referto
ChievoStadio Giuseppe Meazza (41.357 spett.)
Arbitro:  Giannoccaro (Lecce)

Cagliari
1º ottobre 2006, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Cagliari1 – 1
referto
InterStadio Sant'Elia (20.000 spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
15 ottobre 2006, ore 15:00 CEST
6ª giornata
Inter2 – 1
referto
CataniaStadio Giuseppe Meazza (47.505 spett.)
Arbitro:  Mazzoleni (Bergamo)

Udine
22 ottobre 2006, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Udinese0 – 0
referto
InterStadio Friuli (19.969 spett.)
Arbitro:  Pieri (Lucca)

Milano
25 ottobre 2006, ore 20:30 CEST
8ª giornata
Inter4 – 1
referto
LivornoStadio Giuseppe Meazza (39.057 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Milano
28 ottobre 2006, ore 20:30 CEST
9ª giornata
Milan3 – 4
referto
InterStadio Giuseppe Meazza (78.921 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
5 novembre 2006, ore 15:00 CEST
10ª giornata
Inter2 – 0
referto
AscoliStadio Giuseppe Meazza (43.372 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Parma
12 novembre 2006, ore 20:30 CEST
11ª giornata
Parma1 – 2
referto
InterStadio Ennio Tardini (20.488 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Milano
19 novembre 2006, ore 15:00 CEST
12ª giornata
Inter1 – 0
referto
RegginaStadio Giuseppe Meazza (43.772 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Palermo
26 novembre 2006, ore 20:30 CEST
13ª giornata
Palermo1 – 2
referto
InterStadio Renzo Barbera (34.095 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
2 dicembre 2006, ore 18:00 CEST
14ª giornata
Inter2 – 0
referto
SienaStadio Giuseppe Meazza (42.299 spett.)
Arbitro:  De Marco (Chiavari)

Empoli
10 dicembre 2006, ore 15:00 CEST
15ª giornata
Empoli0 – 3
referto
InterStadio Carlo Castellani (11.473 spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Milano
17 dicembre 2006, ore 15:00 CEST
16ª giornata
Inter2 – 0
referto
MessinaStadio Giuseppe Meazza (41.683 spett.)
Arbitro:  Stefanini (Prato)

Roma
20 dicembre 2006, ore 20:30 CEST
17ª giornata
Lazio0 – 2
referto
InterOlimpico (35.203 spett.)
Arbitro:  Rocchi (Firenze)

Milano
23 dicembre 2006, ore 15:00 CEST
18ª giornata
Inter2 – 1
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza (49.659 spett.)
Arbitro:  Bertina (Arezzo)

Torino
13 gennaio 2007, ore 20:30 CEST
19ª giornata
Torino1 – 3
referto
InterStadio Olimpico (23.695 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
21 gennaio 2007, ore 15:00 CEST
20ª giornata
Inter3 – 1
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza (61.391 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Genova
28 gennaio 2007, ore 20:30 CEST
21ª giornata
Sampdoria0 – 2
referto
InterStadio Luigi Ferraris (27.519 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Milano
18 aprile 2007, ore 17:30 CEST
22ª giornata[75]
Inter1 – 3
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (56.577 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Verona
11 febbraio 2007, ore 15:00 CEST
23ª giornata
Chievo0 – 2
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi (0[76] spett.)
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
17 febbraio 2007, ore 18:00 CEST
24ª giornata
Inter1 – 0
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza (35.835 spett.)
Arbitro:  Trefoloni (Siena)

Cesena
25 febbraio 2007, ore 15:00 CEST
25ª giornata
Catania2 – 5
referto
InterStadio Dino Manuzzi (0[77] spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Milano
28 febbraio 2007, ore 20:30 CEST
26ª giornata
Inter1 – 1
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza (38.496 spett.)
Arbitro:  Bergonzi (Genova)

Livorno
3 marzo 2007, ore 18:00 CEST
27ª giornata
Livorno1 – 2
referto
InterStadio Armando Picchi (5.641 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
11 marzo 2007, ore 15:00 CEST
28ª giornata
Inter2 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza (63.681 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Ascoli Piceno
18 marzo 2007, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Ascoli1 – 2
referto
InterStadio Cino e Lillo Del Duca (4.787 spett.)
Arbitro:  Rosetti (Torino)

Milano
1º aprile 2007, ore 15:00 CEST
30ª giornata
Inter2 – 0
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza (48.888 spett.)
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Reggio Calabria
7 aprile 2007, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Reggina0 – 0
referto
InterStadio Oreste Granillo (18.506 spett.)
Arbitro:  Bertini (Arezzo)

Milano
15 aprile 2007, ore 20:30 CEST
32ª giornata
Inter2 – 2
referto
PalermoStadio Giuseppe Meazza (46.611 spett.)
Arbitro:  Rizzoli (Bologna)

Siena
22 aprile 2007, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Siena1 – 2
referto
InterStadio Artemio Franchi (14.027 spett.)
Arbitro:  Ayroldi (Molfetta)

Milano
29 aprile 2007, ore 20:30 CEST
34ª giornata
Inter3 – 1
referto
EmpoliStadio Giuseppe Meazza (61.839 spett.)
Arbitro:  Damato (Barletta)

Messina
6 maggio 2007, ore 15:00 CEST
35ª giornata
Messina0 – 1
referto
InterStadio San Filippo (13.410 spett.)
Arbitro:  Celi (Campobasso)

Milano
13 maggio 2007, ore 15:00 CEST
36ª giornata
Inter4 – 3
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza (45.429 spett.)
Arbitro:  Banti (Livorno)

Bergamo
20 maggio 2007, ore 15:00 CEST
37ª giornata
Atalanta1 – 1
referto
InterStadio Atleti Azzurri d'Italia (22.899 spett.)
Arbitro:  Romeo (Verona)

Milano
27 maggio 2007, ore 15:00 CEST
38ª giornata
Inter3 – 0
referto
TorinoStadio Giuseppe Meazza (64.758 spett.)
Arbitro:  Orsato (Schio)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 2006-2007.

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Messina
9 novembre 2006, ore 20:30 CEST
Ottavi di finale - Andata
Messina0 – 1
referto
InterSan Filippo (12 000 spett.)
Arbitro:  Stefanini (Prato)

Milano
29 novembre 2006, ore 21:00 CEST
Ottavi di finale - Ritorno
Inter4 – 0
referto
MessinaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Squillace (Catanzaro)

Empoli
9 gennaio 2007, ore 21:00 CEST
Quarti di finale - Andata
Empoli0 – 2
referto
InterCarlo Castellani
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Milano
17 gennaio 2007, ore 21:00 CEST
Quarti di finale - Ritorno
Inter2 – 0
referto
EmpoliStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Squillace (Catanzaro)

Genova
24 gennaio 2007, ore 21:00 CEST
Semifinale - Andata
Sampdoria0 – 3
referto
InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Tagliavento (Terni)

Milano
1º febbraio 2007, ore 21:00 CEST
Semifinale - Ritorno
Inter0 – 0
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Brighi (Cesena)

Roma
9 maggio 2007, ore 18:00 CEST
Finale - Andata
Roma6 – 2
referto
InterStadio Olimpico (39.095 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Milano
17 maggio 2007, ore 18:00 CEST
Finale - Ritorno
Inter2 – 1
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (26.606 spett.)
Arbitro:  Morganti (Ascoli Piceno)

Champions League[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: UEFA Champions League 2006-2007.

Fase a gironi[modifica | modifica wikitesto]

Lisbona
12 settembre 2006, ore 20:45 CEST
1ª Giornata
Sporting Lisbona1 – 0
referto
InterJosé Alvalade (30.222 spett.)
Arbitro: Bandiera del Lussemburgo Hamer

Milano
27 settembre 2006, ore 20:45 CEST
2ª Giornata
Inter0 – 2
referto
Bayern MonacoStadio Giuseppe Meazza (42.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Bennett

Milano
18 ottobre 2006, ore 20:45 CEST
3ª Giornata
Inter2 – 1
referto
Spartak MoscaStadio Giuseppe Meazza (25.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Layec

Mosca
31 ottobre 2006, ore 20:45 CEST
4ª Giornata
Spartak Mosca0 – 1
referto
InterStadio Lužniki (50.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Danimarca Bo Larsen

Milano
22 novembre 2006, ore 20:45 CEST
5ª Giornata
Inter1 – 0
referto
Sporting LisbonaStadio Giuseppe Meazza (46.843 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio De Bleeckere

Monaco di Baviera
5 dicembre 2006, ore 20:45 CEST
6ª Giornata
Bayern Monaco1 – 1
referto
InterAllianz Arena (60.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Medina Cantalejo

Fase ad eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Milano
21 febbraio 2007, ore 20:45 CEST
Ottavi di finale - Andata
Inter2 – 2
referto
ValenciaStadio Giuseppe Meazza (22.608 spett.)
Arbitro: Bandiera della Svezia Hansson

Valencia
6 marzo 2007, ore 20:45 CEST
Ottavi di finale - Ritorno
Valencia0 – 0
referto
InterStadio Mestalla (55.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Stark

Supercoppa italiana[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Supercoppa italiana 2006.
Milano
26 agosto 2006, ore 20:45 CEST
Partita Unica
Inter4 – 3
(d.t.s.)
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza (45.528 spett.)
Arbitro:  Saccani (Mantova)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 27 maggio 2007.

Competizione Punti In casa In trasferta Totale Gf Gs D.R
G V N P G V N P G V N P
Serie A 97 19 15 3 1 19 15 4 0 38 30 7 1 80 34 46
Coppa Italia - 4 3 1 0 4 3 0 1 8 6 1 1 15 7 8
Champions League 10 4 2 1 1 4 1 2 1 8 3 3 2 7 7 0
Supercoppa italiana - 1 1 0 0 - - - - 1 1 0 0 4 3 1
Totale - 28 21 5 2 27 19 6 2 55 40 11 4 106 51 55

Andamento in campionato[modifica | modifica wikitesto]

Giornata 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38
Luogo T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C T C
Risultato V N V V N V N V V V V V V V V V V V V V V P V V V N V V V V N N V V V V N V
Posizione 4 4 3 1 3 1 2 1 1 1 2 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1 1

Fonte: Serie A – Classifiche, su sport.sky.it, Sky Sport. URL consultato il 25 febbraio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 settembre 2014).
Legenda:
Luogo: C = Casa; T = Trasferta. Risultato: V = Vittoria; N = Pareggio; P = Sconfitta.

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[1][2]

Giocatore Serie A Coppa Italia Champions League Supercoppa Italiana Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Adriano, Adriano 2351031003000100030610
Andreolli, M. M. Andreolli 40002100100000007100
Biabiany, J. J. Biabiany 00001000000000001000
Bolzoni, F. F. Bolzoni 00001000000000001000
Bonucci, L. L. Bonucci 00003000000000003000
Burdisso, N. N. Burdisso 2427074005010000036680
Cambiasso, E. E. Cambiasso 2130041102100101028520
Carini, F. F. Carini 00000000000000000000
Córdoba, I. I. Córdoba 29080513170200000411131
Choutos, L. L. Choutos 10002000000000003000
Crespo, H. H. Crespo 291430440061001100402030
Cruz, J. J. Cruz 15720420043000000231220
Dacourt, O. O. Dacourt 2406050207000100037080
Fautario, S. S. Fautario 00002000000000002000
Figo, L. L. Figo 3224070107010110047360
Filkor, A. A. Filkor 00002000000000002000
González, M. M. González 1401071003000000024110
Grosso, F. F. Grosso 2321051006001100035311
Ibrahimović, Z. Z. Ibrahimović 2715821000703110003615113
Júlio César, Júlio César 32-302000006-500000038-3520
Maaroufi, I. I. Maaroufi 10004000000000005000
Maicon, Maicon 32271301081201010443111
Materazzi, M. M. Materazzi 28101312020602010003710171
Maxwell, Maxwell 2212050002000000029120
Orlandoni, P. P. Orlandoni 00000000000000000000
Recoba, A. A. Recoba 1311030002000000018110
Ribas, S. S. Ribas 00001000000000001000
Samuel, W. W. Samuel 1834050003010100027350
Slavkovski, G. G. Slavkovski 00001000000000001000
Solari, S. S. Solari 2111050104000000030120
Stanković, D. D. Stanković 346110300070101000456120
Toldo, F. F. Toldo 6-4008-7002-2101-30017-1610
Vieira, P. P. Vieira 20181302041211210284132
Zanetti, J. J. Zanetti 3712040008010100050130

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Panini, Presenze, p. 399.
  2. ^ a b c Grassia, Lotito, Statistiche, p. 239.
  3. ^ a b c d (EN) Statistiche Spettatori Serie A 2006-2007, su stadiapostcards.com.
  4. ^ Andrea Sorrentino, La Federcalcio dice sì all'Inter, in la Repubblica, 27 luglio 2006, p. 16.
  5. ^ Carlo Laudisa e Giampiero Timossi, Moratti e Della Valle ai ferri corti per Toni, in La Gazzetta dello Sport, 27 luglio 2006.
  6. ^ Nicola Cecere, I 10 peggiori terzini sinistri dell'Inter di Massimo Moratti, in La Gazzetta dello Sport, 29 luglio 2006.
  7. ^ a b c d Grassia, Lotito, Lo scudetto bis porta la firma di Massimo Moratti, pp. 28-29.
  8. ^ Gian Piero Scevola, Vieira nerazzurro per vincere lo scudetto anche sul campo, su ilgiornale.it, 2 agosto 2006.
  9. ^ Vieira: "Voglio vincere tanto", su gazzetta.it, 2 agosto 2006.
  10. ^ Nuovo colpo, all'Inter Ibrahimović, su it.uefa.com, 10 agosto 2006.
  11. ^ Niente sosta per Crespo e Ibra, su gazzetta.it, 13 agosto 2006.
  12. ^ Luigi Garlando, Mancini, largo ai nuovi, in La Gazzetta dello Sport, 27 agosto 2006, p. 3.
  13. ^ a b c Ancora tu? La Roma ritrova Mancini, il suo miglior nemico, su sport.sky.it, 30 novembre 2014.
  14. ^ Alberto Cerruti, CHE NOTTE QUELLA NOTTE, in La Gazzetta dello Sport, 27 agosto 2006, p. 3.
  15. ^ Filmato audio FC internazionale - Gol di Figo vs. Roma (26 agosto 2006), su YouTube, 15 luglio 2010.
  16. ^ Candido Cannavò, Ciao, amato Giacintone, su gazzetta.it, 5 settembre 2006.
  17. ^ Andrea Sorrentino, Addio Facchetti, in la Repubblica, 5 settembre 2006, p. 16.
  18. ^ Gianni Mura, Intervista al campionato, non c'è solo SuperInter, su repubblica.it, 8 settembre 2006.
  19. ^ Grassia, Lotito, Introduzione, p. 7.
  20. ^ Alberto Cerruti, L'Inter è tutta un'esagerazione, in La Gazzetta dello Sport, 10 settembre 2006, pp. 2-3.
  21. ^ Riccardo Pratesi, La Samp imbavaglia l'Inter, su gazzetta.it, 16 settembre 2006.
  22. ^ Riccardo Pratesi, Crespo gol, l'Inter si rilancia, su gazzetta.it, 20 setttembre 2006.
  23. ^ Gaetano De Stefano, Inter, passo da scudetto, su gazzetta.it, 21 settembre 2006.
  24. ^ Luigi Garlando, Inter prima, in La Gazzetta dello Sport, 25 settembre 2006.
  25. ^ Luigi Garlando, Stankovic maschera tutti i guai, in La Gazzetta dello Sport, 16 ottobre 2006.
  26. ^ Gaetano De Stefano, Inter, derby da consacrazione, su gazzetta.it, 28 ottobre 2006.
  27. ^ a b Tutti i derby del Mancio: nell'ultimo gli fece gol Inzaghi, su sport.sky.it, 18 novembre 2014.
  28. ^ Mirko Graziano, Vieira-Mihajlovic parole di fuoco, in La Gazzetta dello Sport, 29 ottobre 2006.
  29. ^ Le strisce di vittorie più lunghe in Serie A: Inter nella top 10, su sport.sky.it, 8 aprile 2021.
  30. ^ Lazio, 11 vittorie consecutive: le altre serie di successi di fila in Serie A, su sport.sky.it, 18 gennaio 2020.
  31. ^ Paolo Menicucci, Cruz castiga-Spartak, su it.uefa.com, 31 ottobre 2006.
  32. ^ Mirko Graziano, Una Europa, 100 Zanetti, in La Gazzetta dello Sport, 21 novembre 2006.
  33. ^ Paolo Menicucci, Basta Crespo, Inter avanti, su it.uefa.com, 22 novembre 2006.
  34. ^ Mirko Graziano, «Questo è un gruppo unito», in La Gazzetta dello Sport, 23 novembre 2006.
  35. ^ L'Inter fa 10, Adriano resta a 0, in La Gazzetta dello Sport, 30 novembre 2006.
  36. ^ Pier Luigi Todisco, A Mancini basta il secondo, su gazzetta.it, 5 dicembre 2006.
  37. ^ Nicola Cecere, Mancini è a un passo dal record, su gazzetta.it, 9 dicembre 2006.
  38. ^ Luigi Garlando, Entra Recoba, l'Inter sfonda, in La Gazzetta dello Sport, 11 dicembre 2006.
  39. ^ Inter-Valencia, la sfida infinita, su it.uefa.com, 15 dicembre 2006.
  40. ^ Riccardo Pratesi, Inter 10 e lode, campione d'inverno, su gazzetta.it, 20 dicembre 2006.
  41. ^ È l'Inter la "regina" del 2006, anno record anche per la Roma, su repubblica.it, 26 dicembre 2006.
  42. ^ Riccardo Pratesi, L'Inter riscrive la storia, su gazzetta.it, 13 gennaio 2007.
  43. ^ Nicola Cecere, Ibracadabra, in La Gazzetta dello Sport, 15 gennaio 2007.
  44. ^ Filmato audio FC Internazionale - Gol di Ibrahimovic vs. Torino (13 gennaio 2007), su YouTube, 2 luglio 2010.
  45. ^ La Snai paga chi ha scommesso sull'Inter scudettata, su gazzetta.it, 28 gennaio 2007.
  46. ^ Scudetto Inter, frenata alla Snai, su gazzetta.it, 30 gennaio 2007.
  47. ^ Mario Sconcerti, Un fattore campo che cambia quasi tutto, su corriere.it, 9 febbraio 2007.
  48. ^ Livia Taglioli, Inter inarrestabile: 15 vittorie, su gazzetta.it, 11 febbraio 2007.
  49. ^ Riccardo Pratesi, L'Europa riporta l'Inter sulla terra, su gazzetta.it, 21 febbraio 2007.
  50. ^ Paolo Menicucci, Strada in salita per l'Inter, su it.uefa.com, 21 febbraio 2007.
  51. ^ Mirko Graziano, «E io dico: vinceremo a Valencia», in La Gazzetta dello Sport, 22 febbraio 2007.
  52. ^ Nicola Cecere, L'Inter è già in piedi, in La Gazzetta dello Sport, 26 febbraio 2007.
  53. ^ Antonino Morici, L'Inter si ferma un girone dopo, su gazzetta.it, 28 febbraio 2007.
  54. ^ Gianni Piva, Rissa Inter, gruppo Mancini fuori dall'Europa, in la Repubblica, 7 marzo 2007, p. 54.
  55. ^ Valerio Clari e Mirko Graziano, Burdisso: naso rotto, in La Gazzetta dello Sport, 7 marzo 2007.
  56. ^ Marco Gaetani, La battaglia del Mestalla, su ultimouomo.com, 30 maggio 2018.
  57. ^ Riccardo Pratesi, Ibrahimovic meglio di Ronaldo, su gazzetta.it, 11 marzo 2007.
  58. ^ "La festa scudetto è vicina", su gazzetta.it, 2 aprile 2007.
  59. ^ Riccardo Pratesi, Inter, frenata controllata, su gazzetta.it, 7 aprile 2007.
  60. ^ Riccardo Pratesi, Grande Roma a San Siro, l'Inter rinvia la festa, su gazzetta.it, 18 aprile 2007.
  61. ^ Claudio Gregori, Quell'Inter Incompiuta, da Sarti al 5 maggio, in La Gazzetta dello Sport, 19 aprile 2007.
  62. ^ Riccardo Pratesi, Inter, 2º match ball, su gazzetta.it, 22 aprile 2007.
  63. ^ Gianni Piva, Ci pensa Materazzi, finalmente è festa, in la Repubblica, 23 aprile 2007, p. 42.
  64. ^ Filmato audio FC Internazionale - Doppietta di Materazzi vs. Siena (22 aprile 2007), su YouTube, 10 luglio 2010.
  65. ^ Corrado Sannucci, Roma super, Inter choc, in la Repubblica, 10 maggio 2007, p. 58.
  66. ^ Milano, la Roma alza la Coppa Italia: all'Inter non basta la vittoria, su repubblica.it, 17 maggio 2007.
  67. ^ Guido Guida, L'Inter chiude da cannibale, su gazzetta.it, 27 maggio 2007.
  68. ^ a b c d Inter '06-'07: nella storia con tanti record, su inter.it, 28 maggio 2007. URL consultato il 26 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 9 ottobre 2007).
  69. ^ Juventus da record: sono 102 punti. Roma ko a Marassi, su sport.sky.it, 18 maggio 2014.
  70. ^ Luca Taidelli, Materazzi alla festa in smoking bianco: «Siamo puliti», in La Gazzetta dello Sport, 28 maggio 2007.
  71. ^ Andrea Sorrentino, Materazzi in smoking bianco, in la Repubblica, 28 maggio 2007, p. 48.
  72. ^ a b c Inter Club: a Novate la via XV Scudetto, su inter.it, 25 giugno 2007. URL consultato il 10 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2019).
  73. ^ a b c d e f g h i j k l Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
  74. ^ a b c d e f g h i j k l m n o p q r s t u v w x y z aa ab ac ad ae af ag Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  75. ^ Gara inizialmente in programma domenica 4 febbraio 2007 alle 20:30 CEST (vedi qui) ma rinviata al 18 aprile con le altre partite in seguito agli scontri di Catania; cfr. Comunicato ufficiale n. 308 (PDF) [collegamento interrotto], su legaseriea.it, FIGC, 13 aprile 2007.
  76. ^ Gara disputata senza pubblico per disposizione della FIGC; cfr. Milano, allo stadio porte aperte agli abbonati, su repubblica.it, 10 febbraio 2007.
  77. ^ Gara disputata in campo neutro per la squalifica del Massimino e senza pubblico per decisione della Lega Calcio; cfr. Catania-Inter: a Cesena e a porte chiuse, su inter.it, 14 febbraio 2007. URL consultato il 12 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2019).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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