Antonio Giannoccaro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Danilo Antonio Giannoccaro
Informazioni personali
Arbitro di Calcio
Sezione Lecce
Professione Imprenditore agricolo
Altezza 180 cm
Peso 70 kg
Attività nazionale
Anni Campionato Ruolo
1994-1999
1999-2003
2003-2010
2010-2013
Interregionale
Serie C
Serie A e B
Serie A
Arbitro
Arbitro
Arbitro
Arbitro

Antonio Danilo Giannoccaro (Lecce, 18 agosto 1971) è un ex arbitro di calcio italiano.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ex calciatore in una squadra locale di Veglie (LE), paese di cui è originario, nel 1990 si iscrive al corso per arbitri della sezione AIA della vicina Lecce, e dopo soli quattro anni, nel 1994, approda già in Interregionale.

Qui trascorre cinque anni, e nel 1999 viene promosso in Serie C (l'attuale Lega Pro), risultando miglior arbitro dell'anno. Nella stagione sportiva 1999-2000 viene premiato come miglior arbitro esordiente in Serie C2, ricevendo il premio Nardini.

In CAN C mette assieme un consuntivo di 54 partite dirette in Serie C1, a cui si deve aggiungere la semifinale play-off di Serie C2 del 2002 tra Sambenedettese e Brescello. Il 2003 è l'anno della successiva promozione. Dirige infatti nel giugno dapprima una semifinale di ritorno play-off tra Pescara e Sambenedettese, e poi la finalissima di ritorno per l'accesso in B, tra AlbinoLeffe e Pisa, a Bergamo. Ne consegue la promozione in CAN A-B, risultando il miglior arbitro dell'anno.

Fa il suo esordio in Serie A già al primo anno, alla fine della stagione, dirigendo un Milan-Brescia allo stadio Meazza, datato 16 maggio 2004 e terminato 4-2, in quella che fu la partita di addio al calcio di Roberto Baggio. Il 3 luglio 2010, con la scissione della CAN A-B in CAN A e CAN B, viene inserito nell'organico della CAN A. Nella stagione 2012-2013 è al suo decimo anno di permanenza nella CAN A-B, ultimo possibile per i non internazionali.

Alla fine della stagione sportiva 2012-2013 vanta 101 gare in Serie A. Il 19 maggio 2013 dirige l'ultima partita della carriera, Cagliari-Lazio.

Il 2 luglio 2013 termina la propria carriera arbitrale sul campo e due giorni dopo gli viene conferito l'incarico di commissario della Commissione Arbitri Interregionale.

Il 3 luglio 2015 viene nominato "designatore" della C.A.N. PRO, rimpiazzando il dimissionario Roberto Rosetti. Viene riconfermato per entrambe le due stagioni successive, 2016-2017 e 2017-2018.

Il 6 luglio 2019, dopo 4 anni trascorsi da responsabile della C.A.N. PRO (massimo possibile), viene nominato componente della CAN A.

Il 10 novembre 2021, viene nominato come nuovo coordinatore delle relazioni fra la C.A.N. e le società di Serie A e Serie B dal presidente della FIGC, Gabriele Gravina, succedendo al precedente commissario Gianluca Rocchi.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Gravina nomina Giannoccaro coordinatore delle relazioni tra la CAN e i club di Serie A e B, su FIGC, 10 novembre 2021. URL consultato il 12 novembre 2021.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]