Football Club Internazionale Milano 1996-1997

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
FC Internazionale Milano
Stagione 1996-1997
Una formazione della squadra
Sport calcio
SquadraInter
AllenatoreBandiera dell'Inghilterra Roy Hodgson (1ª-32ª)
Bandiera dell'Italia Luciano Castellini (33ª-34ª)
All. in secondaBandiera dell'Italia Giovanni Ardemagni
PresidenteBandiera dell'Italia Massimo Moratti
Serie A3º (in Coppa UEFA)
Coppa ItaliaSemifinalista
Coppa UEFAFinalista
Maggiori presenzeCampionato: Pagliuca (34)[1]
Totale: Pagliuca (53)
Miglior marcatoreCampionato: Djorkaeff (14)[1]
Totale: Ganz (20)
StadioGiuseppe Meazza
Abbonati35 036[2]
Maggior numero di spettatori77 648 vs Juventus
(9 marzo 1997)[2]
Minor numero di spettatori37 807 vs Reggiana
(15 maggio 1997)[2]
Media spettatori50 708[2]¹
1995-1996 1997-1998
¹
considera le partite giocate in casa in campionato.
Si invita a seguire il modello di voce

Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 1996-1997.

Stagione[modifica | modifica wikitesto]

Il gol in rovesciata del neoacquisto Youri Djorkaeff alla Roma del 5 gennaio 1997, annoverato tra i più belli nella storia del calcio.[3]

Con Hodgson ancora al timone della squadra,[4] Roberto Carlos fu ceduto al Real Madrid per l'incompatibilità tattica con il britannico.[5] Novità provenienti dal mercato — a fronte di un azionariato societario che registrò l'inserimento della Pirelli[6] risultarono essere Tarantino, Galante e Angloma per il pacchetto arretrato;[7] Sforza e Winter composero la cerniera di centrocampo,[8] col trequartista Djorkaeff in appoggio alle punte Kanu (il cui tesseramento fu ritardato da una patologia cardiaca[9][10]) e Zamorano,[11][12] quest'ultimo rivelatosi una valida alternativa ai confermati Branca e Ganz.[13][14]

Al nome del fantasista transalpino rimase invece legato il gol in acrobazia alla Roma del 5 gennaio 1997,[15] prodezza che spinse l'arbitro Cesari a complimentarsi col giocatore:[16] la rete è ritenuta da allora tra le più belle nella storia del calcio[3] e nell'immediato diverrà la copertina dell'abbonamento interista per la stagione seguente.[17][18] Pur mancando nel complesso di un'identità collettiva a favore delle singole individualità,[4] la squadra di Hodgson — eliminata dal Napoli nelle semifinali di Coppa Italia[19][20] seppe proporsi quale terza forza del campionato dopo Juventus e Parma:[21] frenati a domicilio dai torinesi — col risultato oggetto di protesta a causa di una rete che l'arbitro Collina annullò a Ganz dopo le lamentele dei bianconeri di Lippi[22][23] i lombardi caddero sul campo dei ducali, abbandonando la lotta-scudetto sul finire dell'inverno.[24]

Javier Zanetti e Eigenrauch nella finale di ritorno della Coppa UEFA tra Inter e Schalke 04, che vide i nerazzurri sconfitti dal dischetto.[25]

Maggiori soddisfazioni regalò un cammino in UEFA caratterizzato durante la prima fase dall'eliminazione di Guingamp, AK Grazer e Boavista:[26] nei turni successivi fu quindi Ganz a risultare vitale,[27] con l'abilità sottoporta del friulano che decise i confronti col belga Anderlecht e il francese Monaco.[28][29] Opposta dunque al tedesco Schalke 04 per l'assegnazione del trofeo,[30] la Beneamata si assicurò nel frattempo il gradino più basso del podio in ambito nazionale.[31][32]

Il primo atto della finale arrise ai teutonici per un gol di Wilmots,[33] con le sorti pareggiate da Zamorano nel retour match di Milano:[34] nei supplementari, dopo l'espulsione di Fresi per somma di gialli e una traversa colpita da Ganz,[34] Javier Zanetti e Hodgson furono protagonisti di un duro alterco originato dalla scelta del tecnico di sostituire l'argentino con Berti.[35] Scongiurato uno scontro fisico tra l'allenatore e il «numero 4»,[36] i nerazzurri mancarono la conquista della coppa ai tiri di rigore per le conclusioni fallite da Zamorano e Winter.[34] Entrato in conflitto con la dirigenza,[37] l'inglese rassegnò le proprie dimissioni all'indomani della partita:[38] il vice Castellini, subentrato pro tempore,[39] conseguì un'altra partecipazione alla UEFA con 59 punti in classifica.[4][40]

Divise e sponsor[modifica | modifica wikitesto]

Lo sponsor tecnico per la stagione 1996-1997 fu Umbro[6], mentre quello ufficiale era Pirelli.[6][41]

Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Manica sinistra
Maglietta
Maglietta
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
3ª divisa

Organigramma societario[modifica | modifica wikitesto]

Area direttiva

Area comunicazione

  • Responsabile area comunicazione: Gino Franchetti
  • Ufficio Stampa: Sandro Sabatini

Area tecnica

Area sanitaria

  • Medici sociali: Piero Volpi e Fabio Forloni
  • Massaggiatori: Massimo Della Casa e Marco Della Casa

Rosa[modifica | modifica wikitesto]

N. Ruolo Calciatore
1 Bandiera dell'Italia P Gianluca Pagliuca
2 Bandiera dell'Italia D Giuseppe Bergomi (capitano)
3 Bandiera dell'Italia D Alessandro Pistone
4 Bandiera dell'Argentina D Javier Zanetti
5 Bandiera dell'Italia D Fabio Galante
6 Bandiera della Francia C Youri Djorkaeff
7 Bandiera dell'Italia D Salvatore Fresi
8 Bandiera dell'Inghilterra C Paul Ince
9 Bandiera del Cile A Iván Zamorano
10 Bandiera dell'Italia A Benito Carbone[42]
11 Bandiera della Nigeria A Nwankwo Kanu
12 Bandiera dell'Italia P Andrea Mazzantini
13 Bandiera dell'Italia D Gianluca Festa[42]
14 Bandiera dei Paesi Bassi C Aron Winter
15 Bandiera dell'Italia C Sergio D'Autilia
N. Ruolo Calciatore
18 Bandiera dell'Italia C Nicola Berti
19 Bandiera dell'Italia D Massimo Paganin
20 Bandiera della Francia D Jocelyn Angloma
21 Bandiera della Svizzera C Ciriaco Sforza
22 Bandiera dell'Italia P Armando Pantanelli
23 Bandiera dell'Italia A Maurizio Ganz
25 Bandiera dell'Italia D Massimo Tarantino
Bandiera dell'Italia C Giammarco Frezza
27 Bandiera dell'Italia A Marco Branca
28 Bandiera dell'Italia A Gionatha Spinesi
29 Bandiera dell'Italia D Matteo Ferrari[43]
30 Bandiera dell'Italia A Arturo Di Napoli[44]
31 Bandiera dell'Italia D Tiziano Polenghi[43]
- Bandiera dell'Italia D Andrea Polizzano

Calciomercato[modifica | modifica wikitesto]

Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti[45]
R. Nome da Modalità
P Andrea Mazzantini Venezia definitivo
P Paolo Orlandoni Ancona fine prestito
D Jocelyn Angloma Torino definitivo
D Matteo Ferrari SPAL definitivo
D Fabio Galante Genoa definitivo (5 miliardi £)
D Luca Mezzano Torino definitivo
D Massimo Tarantino Napoli definitivo
D Paolo Tramezzani Cesena definitivo
C Youri Djorkaeff Paris Saint-Germain definitivo (7.5 miliardi £)
C Ciriaco Sforza Bayern Monaco definitivo (6 miliardi £)
C Igor Shalimov Lugano fine prestito
C Aron Winter Lazio definitivo
A Massimo Marazzina Foggia riscatto
A Iván Zamorano Real Madrid definitivo (4 miliardi £)
A Nwankwo Kanu Ajax definitivo (8 miliardi £)
Cessioni[45]
R. Nome a Modalità
P Giorgio Frezzolini Trapani prestito
P Paolo Orlandoni Foggia prestito
D Giovanni Bia Udinese definitivo
D Felice Centofanti Genoa definitivo
D Mirko Conte Piacenza definitivo
D Luca Mezzano Torino prestito
D Roberto Carlos Real Madrid definitivo (7 miliardi £)
D Mirko Taccola Napoli definitivo
D Paolo Tramezzani Piacenza definitivo
C Alessandro Bianchi Cesena definitivo
C Francesco Dell'Anno Salernitana definitivo
C Davide Fontolan Bologna definitivo
C Antonio Manicone Perugia definitivo
C Pierluigi Orlandini Verona prestito
C Igor Shalimov Bologna definitivo
A Caio Napoli prestito
A Marco Delvecchio Roma rinnovo prestito
A Mohammed Kallon Lugano rinnovo prestito
A Arturo Di Napoli Napoli rinnovo compartecipazione
A Massimo Marazzina Chievo definitivo
A Sebastián Rambert Boca Juniors definitivo

Sessione autunnale[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti[45]
R. Nome da Modalità
Cessioni[45]
R. Nome a Modalità
P Marco Fortin Torres prestito (a settembre)
C Andrea Seno Bologna definitivo (a settembre)
C Giammarco Frezza Fidelis Andria prestito (a novembre)
A Benito Carbone Sheffield Wednesday definitivo (a ottobre)

Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)[modifica | modifica wikitesto]

Acquisti[45]
R. Nome da Modalità
A Arturo Di Napoli Napoli riscatto
Cessioni[45]
R. Nome a Modalità
D Gianluca Festa Middlesbrough definitivo
A Gionatha Spinesi Castel di Sangro prestito

Risultati[modifica | modifica wikitesto]

Serie A[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Serie A 1996-1997.

Girone di andata[modifica | modifica wikitesto]

Udine
7 settembre 1996, ore 20:30 CEST
1ª giornata
Udinese0 – 1
referto
InterStadio Friuli
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
15 settembre 1996, ore 15:00 CEST
2ª giornata
Inter1 – 0
referto
PerugiaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
21 settembre 1996, ore 15:00 CEST
3ª giornata
Inter1 – 1
referto
LazioStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Bergamo
29 settembre 1996, ore 15:00 CEST
4ª giornata
Atalanta1 – 1
referto
InterStadio Atleti Azzurri d'Italia
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
12 ottobre 1996, ore 15:00 CEST
5ª giornata
Inter2 – 0
referto
PiacenzaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Tombolini (Ancona)

Torino
20 ottobre 1996, ore 20:30
6ª giornata
Juventus2 – 0
referto
InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Braschi (Prato)

Milano
27 ottobre 1996, ore 15:00 CEST
7ª giornata
Inter3 – 1
referto
ParmaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Verona
3 novembre 1996, ore 15:00 CET
8ª giornata
Verona0 – 1
referto
InterStadio Marcantonio Bentegodi
Arbitro:  Messina (Bergamo)

Milano
16 novembre 1996, ore 15:00 CET
9ª giornata
Inter2 – 2
referto
FiorentinaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
24 novembre 1996, ore 20:30 CET
10ª giornata
Milan1 – 1
referto
InterStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Braschi (Prato)

Milano
30 novembre 1996, ore 15:00 CET
11ª giornata
Inter2 – 2
referto
CagliariStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Bettin (Padova)

Vicenza
8 dicembre 1996, ore 15:00 CET
12ª giornata
Vicenza1 – 1
referto
InterStadio Romeo Menti
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
15 dicembre 1996, ore 15:00 CET
13ª giornata
Inter3 – 4
referto
SampdoriaStadio Giuseppe Meazza (45.251 spett.)
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Reggio Emilia
22 dicembre 1996, ore 15:00 CET
14ª giornata
Reggiana1 – 1
referto
InterStadio Giglio
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Milano
5 gennaio 1997, ore 15:00 CET
15ª giornata
Inter3 – 1
referto
RomaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Cesari (Genova)

Napoli
12 gennaio 1997, ore 15:00 CET
16ª giornata
Napoli1 – 2
referto
InterStadio San Paolo
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
19 gennaio 1997, ore 15:00 CET
17ª giornata
Inter0 – 2
referto
BolognaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Girone di ritorno[modifica | modifica wikitesto]

Milano
26 gennaio 1997, ore 15:00 CET
18ª giornata
Inter1 – 1
referto
UdineseStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Rodomonti (Teramo)

Perugia
2 febbraio 1997, ore 14:30 CET
19ª giornata
Perugia0 – 0
referto
InterStadio Renato Curi
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Roma
16 febbraio 1997, ore 15:00 CET
20ª giornata
Lazio2 – 2
referto
InterStadio Olimpico
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Milano
23 febbraio 1997, ore 15:00 CET
21ª giornata
Inter2 – 0
referto
AtalantaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Piacenza
1º marzo 1997, ore 15:00 CET
22ª giornata
Piacenza0 – 3
referto
InterStadio Leonardo Garilli
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Milano
9 marzo 1997, ore 20:30 CET
23ª giornata
Inter0 – 0
referto
JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Collina (Viareggio)

Parma
15 marzo 1997, ore 15:00 CET
24ª giornata
Parma1 – 0
referto
InterStadio Ennio Tardini
Arbitro:  Bazzoli (Merano)

Milano
23 marzo 1997, ore 15:00 CET
25ª giornata
Inter2 – 1
referto
VeronaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Borriello (Mantova)

Firenze
5 aprile 1997, ore 15:00 CEST
26ª giornata
Fiorentina0 – 0
referto
InterStadio Artemio Franchi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
13 aprile 1997, ore 20:30 CEST
27ª giornata
Inter3 – 1
referto
MilanStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Cagliari
19 aprile 1997, ore 15:00 CEST
28ª giornata
Cagliari1 – 2
referto
InterStadio Sant'Elia
Arbitro:  Pellegrino (Barcellona Pozzo di Gotto)

Milano
3 maggio 1997, ore 15:00 CEST
29ª giornata
Inter0 – 1
referto
VicenzaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Trentalange (Torino)

Genova
11 maggio 1997, ore 15:00 CEST
30ª giornata
Sampdoria1 – 2
referto
InterStadio Luigi Ferraris
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Milano
15 maggio 1997, ore 15:00 CEST
31ª giornata
Inter3 – 1
referto
ReggianaStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Beschin (Legnago)

Roma
18 maggio 1997, ore 15:00 CEST
32ª giornata
Roma1 – 1
referto
InterStadio Olimpico
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Milano
25 maggio 1997, ore 15:00 CEST
33ª giornata
Inter3 – 2
referto
NapoliStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Ceccarini (Livorno)

Bologna
1º giugno 1997, ore 15:00 CEST
34ª giornata
Bologna2 – 2
referto
InterStadio Dall'Ara
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Coppa Italia[modifica | modifica wikitesto]

Fase ad eliminazione diretta[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Italia 1996-1997.
Ravenna
28 agosto 1996, ore 20:45 CET
Secondo turno
Ravenna0 – 1InterStadio Bruno Benelli
Arbitro:  Braschi (Prato)

Cagliari
24 ottobre 1996, ore 20:45 CET
Terzo turno
Cagliari2 – 2InterStadio Sant'Elia
Arbitro:  Boggi (Salerno)

Milano
6 novembre 1996, ore 20:45 CET
Ottavi di finale - Ripetizione
Inter2 – 1CagliariStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Farina (Novi Ligure)

Fase finale[modifica | modifica wikitesto]

Torino
13 novembre 1996, ore 20:45 CET
Quarti di finale - Andata
Juventus0 – 3InterStadio delle Alpi
Arbitro:  Cesari (Genova)

Milano
18 dicembre 1996, ore 20:45 CET
Quarti di finale - Ritorno
Inter1 – 1JuventusStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Nicchi (Arezzo)

Milano
29 gennaio 1997, ore 20:45 CET
Semifinale - Andata
Inter1 – 1NapoliStadio Giuseppe Meazza
Arbitro:  Treossi (Forlì)

Napoli
26 febbraio 1997, ore 20:45 CET
Semifinale - Ritorno
Napoli1 – 1InterStadio San Paolo
Arbitro:  Pairetto (Nichelino)

Coppa UEFA[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa UEFA 1996-1997.
Guingamp
10 settembre 1996, ore 20:45 (CET)
Trentaduesimi di finale - Andata
Guingamp0 – 3
referto
InterStadio du Roudourou (6.981 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna Vega

Milano
24 settembre 1996, ore 20:45 (CET)
Trentaduesimi di finale - Ritorno
Inter1 – 1
referto
GuingampStadio Giuseppe Meazza (7.000 spett.)
Arbitro: Bandiera del Lussemburgo Hamer

Milano
15 ottobre 1996, ore 20:45 (CET)
Sedicesimi di finale - Andata
Inter1 – 0
referto
Grazer AKStadio Giuseppe Meazza (8.145 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Jol

Kapfenberg
29 ottobre 1996, ore 20:45 (CET)
Sedicesimi di finale - Ritorno
Grazer AK1 – 0
(d.t.s.)
referto
InterFranz Fekete Stadion (10.500 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Veissière

Milano
19 novembre 1996, ore 20:45 (CET)
Ottavi di finale - Andata
Inter5 – 1
referto
BoavistaStadio Giuseppe Meazza (20.018 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Inghilterra Durkin

Porto
3 dicembre 1996, ore 20:45 (CET)
Ottavi di finale - Ritorno
Boavista0 – 2
referto
InterEstádio do Bessa Século XXI (15.000 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Merk

Bruxelles
4 marzo 1997, ore 20:45 (CET)
Quarti di finale - Andata
Anderlecht1 – 1
referto
InterConstant Vanden Stock Stadium (27.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dell'Ungheria Puhl

Milano
18 marzo 1997, ore 20:45 (CET)
Quarti di finale - Ritorno
Inter2 – 1
referto
AnderlechtStadio Giuseppe Meazza (43.221 spett.)
Arbitro: Bandiera della Germania Heynemann

Milano
8 aprile 1997, ore 20:45 (CET)
Semifinale - Andata
Inter3 – 1
referto
MonacoStadio Giuseppe Meazza (49.078 spett.)
Arbitro: Bandiera del Belgio Piraux

Principato di Monaco
22 aprile 1997, ore 20:45 (CET)
Semifinale - Ritorno
Monaco1 – 0
referto
InterStade Louis II (20.000 spett.)
Arbitro: Bandiera dei Paesi Bassi Van der Ende

Gelsenkirchen
7 maggio 1997, ore 20:45 (CET)
Finale - Andata
Schalke 041 – 0
referto
InterParkstadion (56.824 spett.)
Arbitro: Bandiera della Francia Batta

Milano
21 maggio 1997, ore 20:45 (CET)
Finale - Ritorno
Inter1 – 0
(d.t.s.)
referto
Schalke 04Stadio Giuseppe Meazza (81.675 spett.)
Arbitro: Bandiera della Spagna García-Aranda

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 1º giugno 1997.

Statistiche di squadra[modifica | modifica wikitesto]

Competizione Punti In casa In trasferta Totale D.R.
G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs G V N P Gf Gs
Serie A 59 17 9 5 3 31 18 17 6 9 2 20 17 34 15 14 5 51 35 16
Coppa Italia - 3 1 2 0 4 3 4 2 2 0 7 3 7 3 4 0 11 6 5
Coppa UEFA - 6 5 1 0 13 4 6 2 1 3 6 4 12 7 2 3 19 8 11
Totale - 26 15 8 3 48 25 27 10 12 5 33 24 53 25 20 8 81 49 32

Statistiche dei giocatori[modifica | modifica wikitesto]

Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.[1]

Giocatore Serie A Coppa Italia Coppa UEFA Totale
Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni Presenze Reti Ammonizioni Espulsioni
Angloma, J. J. Angloma 3012160101022046351
Bergomi, G. G. Bergomi 1902070001001036030
Berti, N. N. Berti 231207010800038130
Branca, M. M. Branca 215114000610031611
Carbone, B. B. Carbone 1000100020004000
D'Autilia, S. S. D'Autilia 0000100000001000
Di Napoli, A. A. Di Napoli 6000000000006000
Djorkaeff, Y. Y. Djorkaeff 331420613010230491780
Festa, G. G. Festa 50102000400011010
Fresi, S. S. Fresi 29170501010031441111
Galante, F. F. Galante 180406000402028060
Ganz, M. M. Ganz 301130710111830482061
Ince, P. P. Ince 24752420010131381083
Kanu, N. N. Kanu 0000000000000000
Mazzantini, A. A. Mazzantini 1000000000001000
Paganin, M. M. Paganin 3205061101100049160
Pagliuca, G. G. Pagliuca 34−35007−60012−80053000
Pantanelli, A. A. Pantanelli 0000000000000000
Pistone, A. A. Pistone 260104020902039050
Seno, A. A. Seno 0000100000001000
Sforza, C. C. Sforza 2615030001132040470
Spinesi, G. G. Spinesi 0000000000000000
Tarantino, M. M. Tarantino 0000000000000000
Winter, A. A. Winter 2403071001100042130
Zamorano, I. I. Zamorano 31700751010230481440
Zanetti, J. J. Zanetti 3333051001201050440

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c Grassia, Lotito, p. 236.
  2. ^ a b c d (EN) Andrea Bovone e Lorenzo Calvelli, Statistiche Spettatori Serie A 1996-1997, su stadiapostcards.com.
  3. ^ a b Sebastiano Vernazza, L'esperto Riva incorona Youri, in La Gazzetta dello Sport, 7 gennaio 1997.
  4. ^ a b c Grassia, Lotito, Dal ritorno di Moratti all'arrivo di Simoni, pp. 179-180.
  5. ^ Enrico Currò, Real, minaccia razzista per Carlos e Seedorf, in la Repubblica, 24 maggio 1996, p. 52.
  6. ^ a b c Roberto Beccantini, La Pirelli entra nell'Inter, in La Stampa, 6 luglio 1996, p. 34.
  7. ^ Arriva Djorkaeff, è già l'idolo Inter, in la Repubblica, 25 luglio 1996, p. 46.
  8. ^ Gianni Piva, L'Inter spende ancora, in la Repubblica, 6 agosto 1996, p. 45.
  9. ^ Gianni Piva, Un difetto al cuore, l'Inter ferma Kanu, in la Repubblica, 3 settembre 1996, p. 44.
  10. ^ Gianni Piva, "Kanu, ti abbiamo salvato", in la Repubblica, 4 settembre 1996, p. 43.
  11. ^ Franco Badolato, E Zamorano ridà la testa all'Inter, in La Stampa, 28 ottobre 1996, p. 29.
  12. ^ Roberto Beccantini, La Fiorentina dice no alla fuga dell'Inter, in La Stampa, 17 novembre 1996, p. 28.
  13. ^ Bruno Bernardi, Mancini carica i bomber dell'Inter, in La Stampa, 20 novembre 1996, p. 30.
  14. ^ Roberto Beccantini, La firma di Mancini sulla crisi nell'Inter, in La Stampa, 16 dicembre 1996, p. 31.
  15. ^ Filmato audio FC Internazionale - Gol di Djorkaeff vs. Roma (5 gennaio 1997), su YouTube, 1º luglio 2010.
  16. ^ Luca Curino, Gaetano Imparato e Andrea Elefante, "Anche l'arbitro voleva la maglia", in La Gazzetta dello Sport, 6 gennaio 1997.
  17. ^ Inter, la rovesciata di Djorkaeff compie vent'anni, su sportmediaset.mediaset.it, 5 gennaio 2017.
  18. ^ Djorkaeff: "La rovesciata alla Roma, un momento interista", su inter.it, 29 febbraio 2016. URL consultato il 21 novembre 2022 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2017).
  19. ^ Lodovico Maradei, Zamorano c'è ancora ma Cruz c'è sempre, in La Gazzetta dello Sport, 30 gennaio 1997.
  20. ^ Lodovico Maradei, Napoli da impazzire, in La Gazzetta dello Sport, 27 febbraio 1997.
  21. ^ Bruno Bernardi, Ince e Ganz rimettono in corsa l'Inter, in La Stampa, 2 marzo 1997, p. 30.
  22. ^ Gianni Piva, "Ha cambiato idea per le loro proteste", in la Repubblica, 10 marzo 1997, p. 36.
  23. ^ Luca Calamai, Sebastiano Vernazza, Nicola Cecere e Salvatore Lo Presti, Lippi: Inter, che squallore la panchina, in La Gazzetta dello Sport, 11 marzo 1997.
  24. ^ Luca Curino e Andrea Schianchi, A Parma giocano tutti contro l'Inter, in La Gazzetta dello Sport, 14 marzo 1997, p. 5.
  25. ^ Claudio Gregori, Quell'Inter incompiuta, da Sarti al 5 maggio, su gazzetta.it, 19 aprile 2007.
  26. ^ Gianni Piva, Ganz rilancia l'Inter in alto, in la Repubblica, 19 marzo 1997, p. 47.
  27. ^ Bruno Bernardi, Inter ok, doppia firma di Ganz, in La Stampa, 19 marzo 1997, p. 29.
  28. ^ Bruno Bernardi, Ganz accelera ma l'Inter frena, in La Stampa, 9 aprile 1997, p. 30.
  29. ^ Gianni Piva, L'Inter balla con Ganz e Zamorano, in la Repubblica, 9 aprile 1997, p. 47.
  30. ^ Gianni Piva, Inter, è la sconfitta più bella, in la Repubblica, 23 aprile 1997, p. 43.
  31. ^ Bruno Bernardi, Ganz, l'uomo della provvidenza, in La Stampa, 12 maggio 1997, p. 35.
  32. ^ Nino Sormani, L'Inter balbetta ? Per fortuna c'è Ince, in La Stampa, 16 maggio 1997, p. 32.
  33. ^ Grassia, Lotito, Grandi delusioni e grande beffe, p. 190.
  34. ^ a b c Alberto Cerruti e Antonello Capone, Inter, che peccato, in La Gazzetta dello Sport, 22 maggio 1997, p. 3.
  35. ^ Gianni Piva, Hodgson e Zanetti quasi alle mani, in la Repubblica, 22 maggio 1997, p. 46.
  36. ^ Nicola Cecere, Bergomi: «Che lite quella notte tra Hodgson e Zanetti», in La Gazzetta dello Sport, 5 aprile 2011.
  37. ^ Franco Arturi, Inter, l'ora dei bilanci, in La Gazzetta dello Sport, 23 maggio 1997.
  38. ^ Gianni Piva, Hodgson: è finita, oggi dimissioni, in la Repubblica, 23 maggio 1997, p. 52.
  39. ^ Enrico Currò, Mr. Hodgson, addio Inter, in la Repubblica, 24 maggio 1997, p. 45.
  40. ^ Lodovico Maradei, Nicola Cecere e Silvano Stella, Le illusioni di Bologna-Inter, in La Gazzetta dello Sport, 2 giugno 1997.
  41. ^ Rinaldo Gianola, La sgommata della Pirelli, in la Repubblica, 7 aprile 1997, p. 11.
  42. ^ a b Ceduto durante la sessione invernale del calciomercato.
  43. ^ a b Aggregato alla prima squadra dalla formazione Primavera.
  44. ^ Acquistato durante la sessione invernale del calciomercato.
  45. ^ a b c d e f Acquisti e cessioni dell'Inter 1996/97, su storiainter.com. URL consultato il 6 gennaio 2012 (archiviato dall'url originale il 25 settembre 2011).

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Calcio: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di calcio