Paolo Orlandoni

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Paolo Orlandoni
Orlandoni nel 2009
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Altezza 186 cm
Peso 90 kg
Calcio
Ruolo Preparatore dei portieri (ex portiere)
Squadra Sassuolo Portieri
Termine carriera 13 maggio 2012 - giocatore
Carriera
Giovanili
1986-1990Inter
Squadre di club1
1990-1991Inter0 (0)
1991-1992Mantova8 (-8)
1992-1993Leffe8 (-6)
1993-1994Casarano23 (-23)
1994-1995Pro Sesto25 (-33)
1995-1996Ancona14 (-20)
1996-1997Foggia1 (-1)
1997-1998Acireale28 (-12)
1998-2000Reggina47 (-52)
2000Bologna3 (0)
2000-2001Lazio1 (0)
2001-2005Piacenza64 (-85)
2005-2012Inter4 (-3)
Nazionale
1987-1988Bandiera dell'Italia Italia U-165 (-3)
1990Bandiera dell'Italia Italia U-182 (-1)
Carriera da allenatore
2012-2015InterPortieri Primavera
2015-2017FenerbahçePortieri
2017-2018NantesPortieri
2018-2019FulhamPortieri
2019-2020InterPortieri Primavera
2020-2021CagliariPortieri
2021-SassuoloPortieri
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 10 agosto 2020

Paolo Orlandoni (Bolzano, 12 agosto 1972) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano, di ruolo portiere, preparatore dei portieri del Sassuolo.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

È stato promotore e testimonial di numerose iniziative benefiche in favore dei ragazzi affetti da sindrome di Down, sindrome di cui è affetta la sua secondogenita Emma. Orlandoni in un'intervista ha dichiarato di dedicare parte del suo tempo all'associazione Capirsi Down.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Orlandoni all'Inter nel 2009.

Inter e i vari prestiti[modifica | modifica wikitesto]

Cresciuto calcisticamente nella sua città natale, dapprima ne La Torre e poi nella Virtus Don Bosco,[2] Orlandoni iniziò la sua avventura agonistica nell'Inter nella stagione 1990-1991, non trovando spazio e non collezionando alcuna presenza. Venne quindi dato in prestito a vari club di Serie B e Serie C1 fino al 1998. Nel campionato di Serie B 1998-1999 finì alla Reggina, dove giocò da titolare contribuendo alla loro prima promozione in Serie A.

Reggina e Bologna[modifica | modifica wikitesto]

Con la Reggina esordì in Serie A alla prima giornata a Torino contro la Juventus (1-1)[3] e restò in amaranto fino al mese di gennaio, quando fu ceduto in prestito al Bologna[4], dove venne impiegato come secondo portiere. A fine campionato ritornò alla Reggina, che lo cedette nuovamente in prestito, questa volta alla Lazio[5].

Lazio e Piacenza[modifica | modifica wikitesto]

A Roma ricoprì il ruolo di terzo portiere dietro Peruzzi e Marchegiani, scendendo in campo in una sola occasione, al posto dell'espulso Peruzzi[6]. L'anno dopo venne ceduto al Piacenza per fare da secondo a Matteo Guardalben[7]. Nella compagine emiliana restò fino al 2004-2005, disputando due stagioni di Serie A e due di Serie B; nell'ultimo anno, complice la cessione di Guardalben al Palermo, divenne titolare.

Ritorno all’Inter[modifica | modifica wikitesto]

A fine stagione, alla scadenza del contratto, ritornò all'Inter[8], dove divenne il terzo portiere della squadra nerazzurra, dietro al titolare Júlio César ed ai secondi Francesco Toldo prima e Luca Castellazzi poi. Esordì con la maglia dell'Inter il 14 maggio 2006 in Cagliari-Inter (2-2)[9].

Nella stagione 2010-2011 ha giocato la sua prima partita di Champions League contro il Werder Brema[10] all'età di 38 anni compiuti. Con l'Inter, giocando da terzo portiere, ha vinto cinque scudetti (disputando un totale di 4 partite di campionato), tre Coppe Italia, quattro Supercoppe italiane, una Champions League ed un Mondiale per club.

Il 29 giugno 2011 rinnova per un'altra stagione con l'Inter, fino al 30 giugno 2012. Dopo aver salutato il pubblico di San Siro al termine del derby del 6 maggio 2012, vinto per 4-2 dall'Inter, si ritira ufficialmente dal calcio professionistico, decidendo di non rinnovare il contratto in scadenza con la società nerazzurra.[11][12]

Allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Orlandoni al Fenerbahçe nel 2016 come preparatore dei portieri.

Chiusa la carriera sul campo, diventa subito allenatore dei portieri della Primavera dell'Inter a partire dal 6 luglio 2012.[13]

Il 25 giugno 2015 diventa allenatore dei portieri della prima squadra del Fenerbahçe lasciando l'Inter dopo 10 anni.[14] Il 26 giugno 2017 diventa allenatore dei portieri della prima squadra del Nantes, allenata da Claudio Ranieri.[15] Il 14 novembre 2018 segue Ranieri, sempre con il ruolo di preparatore dei portieri, nella nuova esperienza al Fulham.

L'11 luglio 2019 torna all'Inter in qualità di preparatore dei portieri della formazione Primavera e responsabile dei preparatori dei portieri di tutto il settore giovanile e femminile.[16]

Il 10 agosto 2020 entra a far parte dello staff di Eusebio Di Francesco come preparatore dei portieri del Cagliari.[17]

L'8 luglio 2021, con l'arrivo di Alessio Dionisi sulla panchina del Sassuolo, entra a far parte dello staff in qualità di allenatore dei portieri.[18]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
1990-1991 Bandiera dell'Italia Inter A 0 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 0 0
1991-1992 Bandiera dell'Italia Mantova C2 8 -8 CI-C ? ? - - - - - - 8+ -8+
1992-1993 Bandiera dell'Italia Leffe C1 8 -6 CI-C ? ? - - - - - - 8+ -6+
1993-1994 Bandiera dell'Italia Casarano C1 22 -22 CI-C ? ? - - - - - - 22+ -22+
lug.-set. 1994 C1 1 -1 CI-C ? ? - - - - - - 1+ -1+
Totale Casarano 23 -23 ? ? - - - - 23+ -23+
1994-1995 Bandiera dell'Italia Pro Sesto C1 25 -33 CI-C - - - - - - - - 25 -33
1995-1996 Bandiera dell'Italia Ancona B 14 -20 CI 0 0 - - - - - - 14 -20
1996-1997 Bandiera dell'Italia Foggia B 1 -1 CI 0 0 - - - - - - 1 -1
1997-1998 Bandiera dell'Italia Acireale C1 28 -12 CI-C ? ? - - - - - - 28+ -12+
1998-1999 Bandiera dell'Italia Reggina B 34 -31 CI 1 -1 - - - - - - 35 -32
1999-gen. 2000 A 13 -21 CI 4 -4 - - - - - - 17 -21+
Totale Reggina 47 -52 5 -5 - - - - 52 -57
gen.-giu. 2000 Bandiera dell'Italia Bologna A 3 0 CI 0 0 CU 0 0 - - - 3 0
2000-2001 Bandiera dell'Italia Lazio A 1 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 1 0
2001-2002 Bandiera dell'Italia Piacenza A 13 -17 CI 4 -5 - - - - - - 17 -22
2002-2003 A 12 -24 CI 3 -1 - - - - - - 15 -25
2003-2004 B 12 -16 CI 0 0 - - - - - - 12 -16
2004-2005 B 27 -28 CI 3 0 - - - - - - 30 -28
Totale Piacenza 64 -85 10 -6 - - - - 74 -91
2005-2006 Bandiera dell'Italia Inter A 1 -2 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 1 -2
2006-2007 A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 0 0
2007-2008 A 2 -1 CI 1 -1 UCL 0 0 SI 0 0 3 -2
2008-2009 A 1 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 1 0
2009-2010 A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 0 0
2010-2011 A 0 0 CI 0 0 UCL 1 -3 SI+SU+Cmc 0 0 1 -3
2011-2012 A 0 0 CI 0 0 UCL 0 0 SI 0 0 0 0
Totale Inter 4 -3 1 -1 1 -3 0 0 6 -7
Totale carriera 226 -243 16+ -13 1 -3 0 0 243+ -258

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Giocatore[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni giovanili[modifica | modifica wikitesto]
Inter: 1986-1987
Inter: 1988-1989
Leffe: 1992-1993
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
Lazio: 2000[19]
Inter: 2005,[19] 2006,[19] 2008,[19] 2010[19]
Inter: 2005-2006,[19] 2009-2010,[19] 2010-2011[19]
Inter: 2005-2006, 2006-2007,[19] 2007-2008, 2008-2009, 2009-2010[19]
Competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
Inter: 2010[19]
Inter: 2009-2010[19]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Massimiliano Castellani, Orlandoni Il Numero 1 Dalla Parte dei Bambini, su avvenire.it, 2 gennaio 2009. URL consultato il 27 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 26 agosto 2011).
  2. ^ Bolzanino scudettato, in Alto Adige, 23 aprile 2007, p. 16. URL consultato il 22 marzo 2010.
  3. ^ La Juventus non si diverte alla festa della Reggina La Repubblica, 30 agosto 1999, pag. 39
  4. ^ Mercier, un francese per il Savoia La Repubblica, 13 gennaio 2000
  5. ^ Ritocchi di mercato aspettando Zenden addio a De la Pena? La Repubblica, 30 agosto 2000
  6. ^ Caos Lazio, il Napoli padrone La Repubblica, 8 gennaio 2001, pag.46
  7. ^ Zidane al Real, arriva Nedved La Repubblica, 5 luglio 2001, pag.46
  8. ^ Le trattative La Repubblica, 31 agosto 2005, pag.40
  9. ^ Mancini manda segnali a Moratti La Repubblica, 15 maggio 2006, pag.46
  10. ^ Alberto Casavecchia, Werder-Inter, le formazioni ufficiali. Materazzi si è fatto male, ora..., su tuttomercatoweb.com, 7 dicembre 2010. URL consultato il 27 luglio 2011.
  11. ^ Inter, Milito saluta Cordoba e Orlandoni: "Grazie di cuore", su tuttomercatoweb.com. URL consultato il 14 maggio 2012.
  12. ^ Orlandoni: da un interista agli interisti Archiviato il 18 maggio 2012 in Internet Archive. Inter.it
  13. ^ Samaden: "Avanti nel segno della continuità", su giovanili.inter.it, inter.it, 6 luglio 2012. URL consultato il 12 luglio 2012 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
  14. ^ ORLANDONI: "LA MAGLIA NERAZZURRA SEMPRE DENTRO DI ME", su inter.it. URL consultato il 25 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 2 settembre 2015).
  15. ^ Gasport, Inter, Orlandoni riparte dal Nantes di Ranieri: allenerà i portieri, su La Gazzetta dello Sport, 3 luglio 2017. URL consultato il 14 novembre 2017.
  16. ^ Settore Giovanile, i tecnici per la stagione 19/20, su inter.it, 11 luglio 2019. URL consultato l'11 luglio 2019 (archiviato dall'url originale l'11 luglio 2019).
  17. ^ Lo staff tecnico 2020-21, su cagliaricalcio.com, 10 agosto 2020. URL consultato l'11 agosto 2020.
  18. ^ Paolo Orlandoni preparatore dei portieri del Sassuolo: l'ex Inter con Dionisi, su sassuolonews.net, 8 luglio 2021.
  19. ^ a b c d e f g h i j k l In rosa ma non sceso in campo.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]