Frabosa Soprana

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Frabosa Soprana
comune
Frabosa Soprana – Stemma
Frabosa Soprana – Bandiera
Frabosa Soprana – Veduta
Frabosa Soprana – Veduta
Impianti di risalita a Frabosa Soprana
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoIole Caramello (lista civica) dal 7-5-2012
Territorio
Coordinate44°17′14.03″N 7°48′25.09″E / 44.287231°N 7.806969°E44.287231; 7.806969 (Frabosa Soprana)
Altitudine891 m s.l.m.
Superficie47,14 km²
Abitanti754[1] (31-12-2023)
Densità15,99 ab./km²
FrazioniBassi, Bossea, Botteri, Corsaglia, Fontane, Forneri, Lanza Serra, Mondagnola, San Martino, Seccata, Straluzzo
Comuni confinantiFrabosa Sottana, Magliano Alpi, Monastero di Vasco, Montaldo di Mondovì, Ormea, Roburent
Altre informazioni
Cod. postale12082
Prefisso0174
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004090
Cod. catastaleD751
TargaCN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona F, 3 420 GG[3]
Nome abitantifrabosani
PatronoMaria SS. Addolorata
Giorno festivo17 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Frabosa Soprana
Frabosa Soprana
Frabosa Soprana – Mappa
Frabosa Soprana – Mappa
Posizione di Frabosa Soprana nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Frabosa Soprana (Frabosa Sovrana o Frabosa dë Dzora in piemontese, Frabouza Soubrana in occitano) è un comune italiano di 754 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è situata alle pendici del monte Moro, a cavallo dello spartiacque Corsaglia/Maudagna. Il capoluogo si trova ad una quota di 900 metri circa; il crinale continua poi verso nord risalendo ai quasi 1 200 metri del Monte Pelato.

Clima[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Monte Malanotte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

In passato da Frabosa Soprana e dalle sue frazioni partivano numerosi lavoratori e lavoratrici stagionali. Nel dicembre del 1877 alla Colla dei Termini trovarono la morte sei olivere. Si trattava di cinque giovinette e di una donna che erano state in Liguria a raccogliere olive, per un impiego stagionale, e che mentre stavano tornando alla frazione Fontane furono sorprese da una tempesta di neve. I soccorsi arrivarono troppo tardi per salvarle, e l'unica cosa possibile fu il recupero delle salme per dare loro sepoltura. Sul colle si trova oggi un pannello commemorativo in ricordo della tragedia.[4]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Frabosa Soprana sono 62[6], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[7]:

  1. Romania, 28

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazione Fontane[modifica | modifica wikitesto]

Frazione Fontane: la chiesa di San Bartolomeo

Tra le frazioni di Frabosa Soprana quella di Fontane è significativa a livello linguistico in quanto è uno dei pochi luoghi dove si parla il kje. [8] La frazione ebbe anche una certa rilevanza a cavallo tra XVIII e XIX secolo perché fu il paese natale del brigante Michele Mamino, la cui banda controllò vaste zone del territorio a cavallo tra il Regno di Savoia e la Repubblica di Genova; [9] il brigante venne tradito da alcuni conoscenti che lo avvelenarono in località Scarrone, a poche centinaia di metri di distanza da Fontane. A Fontane è presente la chiesa di San Bartolomeo, rifacimento di una preesistente cappella del XVII secolo ed eretta in parrocchia il 14 novembre 1793.[10]

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Turismo[modifica | modifica wikitesto]

È una località sciistica, nel periodo a cavallo tra gli anni sessanta e gli anni settanta fu la seconda stazione per importanza, dopo Limone Piemonte, della provincia di Cuneo disponendo di una cabinovia (la Malanotte, una delle prime in Italia con l'agganciamento automatico) due seggiovie e numerosi skilift.

Negli anni seguenti la concorrenza delle moderne stazioni vicine di Artesina e Prato Nevoso, la bassa quota media delle piste e la loro difficoltà tecnica e la scarsità dell'innevamento naturale ne avevano decretato una crisi che sembrava irreversibile.

Negli ultimi anni, però, la razionalizzazione e l'ammodernamento degli impianti e soprattutto con la costruzione della seggiovia di collegamento con Prato Nevoso, che ne ha permesso l'ingresso del comprensorio sciistico del Mondolè Ski, hanno dato un nuovo impulso alla località.

È da segnalare anche la crescente attività turistica estiva.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
22 novembre 1985 2 giugno 1990 Guido Caramello Partito Liberale Italiano Sindaco [11]
2 giugno 1990 24 aprile 1995 Guido Caramello Partito Liberale Italiano Sindaco [11]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Guido Caramello centro Sindaco [11]
14 giugno 1999 23 agosto 2001 Edoardo Basso - Sindaco [11]
23 agosto 2001 28 maggio 2002 Roberto Naccarato Comm. straordinario [11]
28 maggio 2002 29 maggio 2007 Guido Caramello lista civica Sindaco [11]
29 maggio 2007 7 maggio 2012 Pierangelo Giordanengo lista civica Sindaco [11]
7 maggio 2012 in carica Iole Caramello lista civica: montagna che vive Sindaco [11]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune faceva parte della comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 dicembre 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Livia Barbero Ruffino, Colla dei Termini (Ormea), 20 dicembre 1877 - Quando la leggenda, in fondo in fondo, è anche verità (PDF), in Una voce tra i monti, n. 1, ekye.it, 2018. URL consultato il 2023-12-5.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  6. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 22 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  7. ^ Dati superiori alle 20 unità
  8. ^ Riccardo Regis e Nicola Duberti, Inquadramento geografico, in Standardizzazione toponomastica in aree di confine, Academia, p. 1. URL consultato il 22 novembre 2021.
  9. ^ Carlo Angelo Bianco, Idoneità dell'Italia penisola alla guerra per bande, in Della guerra nazionale d'insurrezione per bande, applicata all'Italia: Trattato dedicato ai buoni Italiani da un amico del Paese, edizione digitale Good Press (anno 2020), 1830. URL consultato il 19 novembre 2021.
  10. ^ Fontane - Parrocchia di San Bartolomeo, su comune.frabosasoprana.cn.it, Comune di Frabosa Soprana. URL consultato il 22 novembre 2021.
  11. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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