Coordinate: 44°43′N 7°41′E

Cavallermaggiore

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Cavallermaggiore
comune
Cavallermaggiore – Stemma
Cavallermaggiore – Veduta
Cavallermaggiore – Veduta
Facciata della chiesa dei Santi Michele e Pietro
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoDavide Sannazzaro (Cavallermaggiore viva) dal 6-6-2016
Territorio
Coordinate44°43′N 7°41′E
Altitudine285 m s.l.m.
Superficie51,6 km²
Abitanti5 325[1] (29-2-2024)
Densità103,2 ab./km²
FrazioniForesto, Madonna del Pilone, Motta Gastaldi, Trebbie
Comuni confinantiBra, Cavallerleone, Cherasco, Marene, Monasterolo di Savigliano, Racconigi, Ruffia, Sanfrè, Savigliano, Sommariva del Bosco
Altre informazioni
Cod. postale12030
Prefisso0172
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004059
Cod. catastaleC376
TargaCN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 608 GG[3]
Nome abitanticavallermaggioresi
Patronosan Giorgio
Giorno festivo23 aprile
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Cavallermaggiore
Cavallermaggiore
Cavallermaggiore – Mappa
Cavallermaggiore – Mappa
Posizione di Cavallermaggiore nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Cavallermaggiore (Cavlimor [kauli'mʊr] o Cavalimor [kavali'mʊr] in piemontese[4]) è un comune italiano di 5 325 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. È situato sulla sponda destra del Maira.

Origini del nome

[modifica | modifica wikitesto]

Il nome, verosimilmente, deriva dalla presenza di allevamenti di cavalli da tiro. I latini chiamavano equus il cavallo elegante da carrozza e caballus quello da carretta mentre caballarium era il luogo dove i cavalli venivano allevati.

Torre civica

Cavallermaggiore fu, per un lungo periodo, la residenza di Ascanio Sobrero, inventore della nitroglicerina: per tali ragioni a lui è stata dedicata una via cittadina.
Nel cimitero cittadino ha sede la tomba della famiglia, contenente le spoglie di Sobrero.

Lo stemma comunale è stato riconosciuto con decreto del Capo del Governo del 12 luglio 1929.[5]

«Di rosso, alla figura di San Giorgio a cavallo, rivolto, d'argento, che trafigge un drago, d'oro. Ornamenti esteriori da Città.[6]»

Il gonfalone è un drappo di bianco riccamente ornato di ricami d'oro.

Il comune si fregia del titolo di città concesso da Vittorio Emanuele II, re d'Italia, il 13 settembre 1863.[5][6]

Monumenti e luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose

[modifica | modifica wikitesto]
  • Chiesa dei Santi Michele e Pietro, nella quale è una tela del marchigiano Martino Bonfini con la Madonna delle Rose e Santi, dipinta tra 1587 e 1596 circa per la Compagnia del Rosario, in cui convivono elementi manieristi e capacità descrittive e finezza di dettagli.[7]
  • Chiesa di Santa Maria della Pieve
  • Chiesa di Santa Teresa
  • Chiesa di San Pietro in vinculis (costruita intorno all'anno 1000)
  • Chiesa di San Lorenzo
  • Chiesa della Confraternita di Santa Croce e San Bernardino da Siena. Conserva notevoli sculture lignee di Carlo Giuseppe Plura
  • Chiesa della Misericordia, che contiene notevoli opere scultoree del Plura[8].
  • Cappella di San Vito
  • Chiesa di San Giorgio
  • Chiesa della Madonna della Pace e del Beato Amedeo di Savoia, fatta erigere dalla Casa Savoia dopo il trattato di Cherasco.
  • Santuario della Beata Vergine delle Grazie, ex convento degli agostiniani.
  • Chiesa della confraternita di San Rocco, che in passato era sede della società della santissima trinità che si occupava, tramite offerte della popolazione, di riscattare i prigionieri dei mori.

Altri luoghi d'interesse

[modifica | modifica wikitesto]
  • Palazzo dei Conti Filippi di Baldissero d'Alba
  • Torre medievale del Motturone (crollata nel 2011)

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[9]

Etnie e minoranze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Cavallermaggiore sono 551[10], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[11]:

  1. Romania, 202
  2. India, 93
  3. Marocco, 86
  4. Albania, 71
  • Fiera di San Giorgio, fiera dedicata al santo patrono di Cavallermaggiore si svolge nel weekend della settimana del 23 aprile, la fiera consiste in alcuni stand nella piazza principale e una cena aperta a tutti il sabato sera a base di pesce. La domenica c'è anche un mercatino lungo la via del centro.
  • Sagra del gorgonzola, manifestazione culinaria dove, tramite cene e stand, vengono presentate le case produttrici di questo formaggio.
  • Festa del paese, in ricordo della Madonna delle Grazie che ha salvato la città dalla peste; la festa si svolge l'ultima settimana di agosto, nella piazza principale un luna park accompagna le festività. La domenica si svolge una fiera lungo via Roma. La settimana dopo si svolge la processione dedicata alla Madonna e il martedì sera ha luogo uno spettacolo di fuochi d'artificio.
  • Presepe di Cavallermaggiore, presepe meccanico con statuine del '700.[12]
  • Palio dei borghi una serie di sfide, tra gli abitanti dei borghi, in svariati giorni fino alla serata finale (come ad esempio corsa della balla di fieno)
  • Mostra piemontese dell'editoria, manifestazione in cui vengono presentate nell'ala comunale le case editrici locali e nazionali ed i libri di scrittori emergenti.
  • Telecupole è un'emittente locale italiana che trasmette da Cavallermaggiore (attiva dal 1979)

A Cavallermaggiore ha sede la Biraghi, azienda casearia a distribuzione internazionale.

Infrastrutture e trasporti

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione di Cavallermaggiore.

Il paese dispone di una propria stazione di diramazione posta lungo le linee Torino-Fossano-Savona e Alessandria-Cavallermaggiore. La stazione non è dotata di servizio di accompagnamento per disabili e non dispone di passerelle e ascensore per raggiungere i binari.

All'interno del territorio comunale è presente un'altra stazione ferroviaria che serve la frazione Madonna del Pilone, posta sulla linea Alessandria-Cavallermaggiore.

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]
Municipio di Cavallermaggiore
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Michele Baravalle Lista civica Sindaco [13]
30 maggio 2006 16 maggio 2011 Michele Baravalle Lista civica Sindaco [14]
16 maggio 2011 6 giugno 2016 Antonio Parodi Lista civica Sindaco [15]
6 giugno 2016 in carica Davide Sannazzaro Lista civica Cavallermaggiore viva Sindaco

È presente una società di football americano, i Vikings Cavallermaggiore giocano in Terza Divisione (3º livello del football americano italiano), una società di calcio maschile Cavallermaggiore fc che milita in terza categoria.

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 29 febbraio 2024 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Roberto Gremmo, Toponimi piemontesi, tradotti e traditi, su rivistaetnie.com, 19 ottobre 2014. URL consultato il 1º settembre 2023.
  5. ^ a b Cavallermaggiore, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 7 giugno 2024.
  6. ^ a b Statuto del Comune di Cavallermaggiore (PDF), Art. 5 Titolo, stemma e gonfalone.
  7. ^ Walter Scotucci, Martino Bonfini, Madonna delle Rose, in Simone De Magistris. Un pittore visionario tra Lotto e El Greco, catalogo della mostra a cura di Vittorio Sgarbi, Venezia, 2007, pp. 122-123.
  8. ^ TCI: Sculture di Carlo Giuseppe Plura.
  9. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  10. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 22 agosto 2018.
  11. ^ Dati superiori alle 20 unità.
  12. ^ Sito Presepecavallermaggiore.it
  13. ^ Elezioni del 13 maggio 2001, su amministratori.interno.it.
  14. ^ Elezioni del 28 maggio 2006, su amministratori.interno.it.
  15. ^ Elezioni del 15 maggio 2011, su amministratori.interno.it.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN296687183 · SBN URBL000427 · LCCN (ENn91049958 · J9U (ENHE987007565104005171
  Portale Cuneo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cuneo