Valdieri
Valdieri comune | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | ![]() |
Provincia | ![]() |
Amministrazione | |
Sindaco | Guido Giordana (Lista civica) dal 4 ottobre 2021 |
Territorio | |
Coordinate | 44°17′N 7°24′E / 44.283333°N 7.4°E |
Altitudine | 774 m s.l.m. |
Superficie | 153,32 km² |
Abitanti | 925[1] (31-8-2020) |
Densità | 6,03 ab./km² |
Frazioni | Andonno, Desertetto Tetto Col, Sant'Anna di Valdieri, San Lorenzo, Terme di Valdieri |
Comuni confinanti | Aisone, Borgo San Dalmazzo, Demonte, Entracque, Isola (FR-06), Moiola, Roaschia, Roccavione, Saint-Martin-Vésubie (FR-06), Valdeblore (FR-06), Vinadio |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 12010 |
Prefisso | 0171 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 004233 |
Cod. catastale | L558 |
Targa | CN |
Cl. sismica | zona 3s (sismicità bassa)[2] |
Cl. climatica | zona F, 3 275 GG[3] |
Nome abitanti | valdieresi |
Patrono | san Martino |
Motto | Spes Una Salutis |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Valdieri (Vaudiè o Vodiar in piemontese, Vudìer in occitano) è un comune italiano di 925 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.
Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]
Il comune è incluso per buona parte nel Parco delle Alpi Marittime. Il territorio comunale è prevalentemente montano ed è molto esteso; appartiene alla Valle Gesso.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio comunale di Valdieri dal 1861 al 1947 comprendeva anche la valle del torrente Molliera, situata oltre lo spartiacque padano, fino alla sua confluenza nel Tinea, con le due frazioni di Molliera e Perablancia, poi passate alla Francia. Il comune di Valdieri assorbì nel 1928, con il Regio decreto del 13 novembre n.2741, il territorio di Andonno, che fino ad allora aveva costituito un comune autonomo.[4] Una delle frazioni di Valdieri, Sant'Anna, ospitò fino al 1943 numerosi sovrani di Casa Savoia, tra cui Vittorio Emanuele II, Umberto I e Vittorio Emanuele III, che in compagnia della regina Elena, vi trascorse ininterrottamente una parte delle proprie vacanze, dal 1905 al 1942. A Sant'Anna sono sopravvissute, sulla riva opposta del torrente Gesso rispetto a quella in cui si trova il paese, alcune delle semplici palazzine in cui soggiornava la famiglia reale. Lunedì 11 luglio 1910, la regina Elena del Montenegro insieme ai figli, alla bonne e ad alcuni accompagnatori, giunse in auto a Valdieri per controllare lo stato di avanzamento dei lavori nella palazzina di Sant’Anna dove, tra l’altro, si stavano installando le apparecchiature necessarie per i collegamenti telegrafici con Roma e con Racconigi. Nel pomeriggio, prima di rientrare nel castello reale ubicato in quest’ultima cittadina, la sovrana si divertì, in compagnia dei figli, a pescare le trote nel vicino torrente Gesso[5]. Altri edifici furono demoliti dopo la fine della Seconda guerra mondiale dai proprietari subentrati ai discendenti di Casa Savoia; le palazzine superstiti, pur se cedute a terzi, sono rimaste di proprietà privata.
Simboli[modifica | modifica wikitesto]
Lo stemma comunale, affrescato sulla facciata del municipio e attestato già nei primi decenni del XIX secolo[6], consiste in una croce bianca (oppure, secondo i corretti canoni cromatici dell'araldica, d'argento) in campo azzurro, decorato esternamente in gusto rococò e privo dei coronamenti comunali italiani. Il disegno — cui si accompagna il motto latino Spes una salutis, ossia "Unica speranza di salvezza" — intende omaggiare Casa Savoia.[7]
Il gonfalone è un drappo di colore giallo caricato della predetta arma.
Monumenti e luoghi di interesse[modifica | modifica wikitesto]
Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]
Andonno, frazione di Valdieri, è un'importante meta per scalatori: infatti vi è una delle più grandi falesie del paese, dove è stato aperto il primo 8c+ (1993) e il primo 9b (2015) d'Italia.[8]
Economia[modifica | modifica wikitesto]
Il paese è conosciuto per la presenza di cave di marmo di tipo bardiglio, bianco e cipolino, utilizzati in diversi monumenti, chiese ed edifici piemontesi, tra i quali molti a Torino: la Chiesa dello Spirito Santo, la Banca d'Italia, il Politecnico ecc...
Nell'omonima frazione comunale si trovano le Terme di Valdieri, aperte da maggio a settembre.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[9]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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5 settembre 1988 | 7 giugno 1993 | Agostino Forneris | Partito Repubblicano Italiano | Sindaco | [10] |
7 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Battista Bluotto | Democrazia Cristiana | Sindaco | [10] |
28 aprile 1997 | 14 maggio 2001 | Ivano Di Giambattista | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [10] |
14 maggio 2001 | 30 maggio 2006 | Ivano Di Giambattista | lista civica | Sindaco | [10] |
30 maggio 2006 | 16 maggio 2011 | Emanuel Parracone | lista civica | Sindaco | [10] |
16 maggio 2011 | 4 Ottobre 2021 | Giacomo Luigi Gaiotti | lista civica Per la continuità | Sindaco | [11] |
4 Ottobre 2021 | In carica | Guido Giordana | lista civica Con te per il paese Valdieri Tricolore | Sindaco | [12] |
Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]
Valdieri faceva parte della comunità montana delle Alpi del Mare[13].
Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]
-
Chiesa parrocchiale di San Martino
-
Palestra di arrampicata nei pressi della frazione di Andonno
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Bollettino ufficiale. Parte 1. Legislazione e disposizioni ufficiali, Libreria dello Stato, 1928, p. 877. URL consultato il 3 agosto 2018.
- ^ Cleto Schiavilla, Intrigo reale a Racconigi — 1909-1911: segreti azzurro Savoia — il delitto Paternò-Trigona, prefazione Mauro Della Ferrera, ed. Arabafenice (Cuneo) 2021, in particolare p. 57. ISBN 9788866177494
- ^ Amato Amati, Dizionario corografico dell'Italia, Milano, Vallardi, 1865.
- ^ Il municipio, su comune.valdieri.cn.it.
- ^ Copia archiviata, su sevescassa.it. URL consultato l'11 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2012). Curriculum Vitae di S. Scassa.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e http://amministratori.interno.it/
- ^ Sindaco, scheda sul sito istituzionale www.comune.valdieri.cn.it
- ^ Sindaco, scheda sul sito istituzionale www.comune.valdieri.cn.it
- ^ Statuto della comunità montana delle Alpi del Mare (PDF), su cmalpidelmare.org. URL consultato il 22 luglio 2011.
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Valdieri
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.valdieri.cn.it.
- Valdièri, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244350203 · GND (DE) 7702720-6 · WorldCat Identities (EN) viaf-244350203 |
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