Casalgrasso

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Casalgrasso
comune
Casalgrasso – Stemma
Casalgrasso – Veduta
Casalgrasso – Veduta
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoEgidio Vanzetti (lista civica) dal 16-5-2011 (2º mandato dal 6-6-2016)
Territorio
Coordinate44°49′N 7°38′E / 44.816667°N 7.633333°E44.816667; 7.633333 (Casalgrasso)
Altitudine240 m s.l.m.
Superficie17,81 km²
Abitanti1 441[1] (31-7-2023)
Densità80,91 ab./km²
FrazioniBraida, Carpenetta Gamna, Carrone, Prati Solari.
Comuni confinantiFaule, Lombriasco (TO), Pancalieri (TO), Polonghera, Racconigi, Carmagnola
Altre informazioni
Cod. postale12030
Prefisso011
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004045
Cod. catastaleB894
TargaCN
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 613 GG[3]
Nome abitanticasalgrassesi
Patronosan Giovanni Battista
Giorno festivo24 giugno
MottoHostibus Resistit
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Casalgrasso
Casalgrasso
Casalgrasso – Mappa
Casalgrasso – Mappa
Posizione di Casalgrasso in provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Casalgrasso (Casalgrass o Casàl in piemontese) è un comune italiano di 1 441 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Maresciallo Catinat, al servizio del Re Sole, che minacciava di occupare il Piemonte, si trovò a dover attraversare il Po al guado di Casalgrasso, ma i casalgrassesi cercarono di opporgli una qualche resistenza.
Per i francesi fu facile venirne a capo e il Catinat, dopo aver sconfitto l'esercito sabaudo a Staffarda, si ricordò dell'affronto e bruciò il paese, che venne poi tutto ricostruito e che ancora oggi vanta come motto comunale la frase Hostibus resistit, cioè "Ho resistito al nemico".[4]

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

«Di rosso, al destrocherio di carnagione, manicato al naturale, tenente una spada d'argento, posta in palo, la punta in alto, accompagnato in punta, da due lettere maiuscole romane "C" d'oro, ordinate in fascia.»

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

  • Chiesa parrocchiale di San Giovanni Battista
  • Chiesa della Confraternita
  • Santuario della Madonna delle Grazie, con affreschi a tema Sindone.

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

  • Palazzo del Municipio, costruito nell''800 in stile neogotico, e situato tra il verde al centro del paese.

Architetture militari[modifica | modifica wikitesto]

  • Castello. Agli inizi della storia documentata era stato dei Romagnano e poi delle famiglie Solaro/Solari, Ponte e Caissotti. Viene utilizzato come sede di una comunità socio-assistenziale.
  • Rocca di Carpenetta. Poco fuori Casalgrasso, in direzione Racconigi, si staglia in mezzo alle campagne. In origine era un ricetto ed appartenne anche all'Abbazia di Staffarda. Già nel XII secolo queste terre erano bonificate ed il termine "Casalgrasso" sembra derivare difatti dalla fusione di casali e grassi proprio ad indicare la fertilità di queste campagne.

Aree naturali[modifica | modifica wikitesto]

  • parco fluviale del Po. Parte del territorio comunale si trova inserito nel parco fluviale del Po il cui scopo è la conservazione dell'ecosistema del fiume poiché quest'area riveste una notevole importanza anche come risorsa economica per Casalgrasso. Qui si ha la possibilità di osservare molte specie animali nel loro ambiente naturale e non poche cicogne bianche provenienti dal vicino centro LIPU di Racconigi.
  • torrente Varaita, che proprio qui confluisce nel Po, ed il torrente Maira.
  • Rio Pascolo delle oche, risorgiva di una certa importanza.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[5]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Casalgrasso sono 119[6], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[7]:

  1. Romania, 46
  2. Albania, 23

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

La festa patronale, dedicata a san Giovanni Battista, si tiene ogni anno la terza domenica di giugno ed è organizzata dalla Pro Loco del paese.

La quarta domenica di settembre si tiene la "Sagra dei Tajarin" (degustazione del tipico piatto piemontese) organizzata dal gruppo ricreativo "I Baloss".

Economia[modifica | modifica wikitesto]

L'economia è prevalentemente agricola, con diversi insediamenti industriali rivolti alla commercializzazione di macchinari per l'agricoltura e affini.

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Tra il 1881 e il 1950 il comune fu servito dalla tranvia Torino-Saluzzo.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 maggio 2001 30 maggio 2006 Antonino Torre Lista civica Sindaco [8]
30 maggio 2006 16 maggio 2011 Michele Pipino Lista civica Sindaco [9]
16 maggio 2011 in carica Egidio Vanzetti Lista civica Sindaco [10]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Prevosto Cerva, Il villaggio di Casalgrasso, (1929), ristampa a cura del Comune di Casalgrasso, 1999.
  5. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28 dicembre 2012.
  6. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 22 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  7. ^ Dati superiori alle 20 unità
  8. ^ Elezioni del 13 maggio 2001, su amministratori.interno.it.
  9. ^ Elezioni del 28 maggio 2006, su amministratori.interno.it.
  10. ^ Elezioni del 15 maggio 2011, su amministratori.interno.it.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Cuneo: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Cuneo