Novello

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Novello
comune
Novello – Stemma
Novello – Veduta
Novello – Veduta
Panorama
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoRoberto Passone (lista civica) dall'8-6-2009 (3º mandato dal 26-5-2019)
Territorio
Coordinate44°35′N 7°56′E / 44.583333°N 7.933333°E44.583333; 7.933333 (Novello)
Altitudine471 m s.l.m.
Superficie11,71 km²
Abitanti952[2] (30-4-2023)
Densità81,3 ab./km²
FrazioniBergera, Moriglione, Panerole[1]
Comuni confinantiBarolo, Lequio Tanaro, Monchiero, Monforte d'Alba, Narzole
Altre informazioni
Cod. postale12060
Prefisso0173
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004152
Cod. catastaleF961
TargaCN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 899 GG[4]
Nome abitantinovellesi
Patronosan Michele Arcangelo
Giorno festivo29 settembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Novello
Novello
Novello – Mappa
Novello – Mappa
Posizione di Novello nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Novello (Novèj o Novel in piemontese) è un comune italiano di 952 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte. Comune a vocazione prettamente agricola vitivinicola con produzione di barolo, dolcetto e barbera e coltivazione di nascetta.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Le coltivazioni intorno a Novello

Novello si trova nelle Langhe del Barolo in val Tanaro a metà strada tra Cherasco e Dogliani e tra Alba e Fossano. Fa parte dell'Unione dei comuni Colline di Langa e del Barolo[5]. Il comune di Novello fa parte del paesaggio vitivinicolo di Langhe Roero e Monferrato come patrimonio UNESCO.

Probabilmente per la sua particolare esposizione geografica, la collina di Novello risulta particolarmente a rischio per le grandinate, in occasione di certi temporali primaverili ed estivi, quando le temperature al suolo sono particolarmente alte e se ne presentano le circostanze.

Visitando perciò le vigne in loco (come anche altrove), si potranno notare coperture a reti retrattili in nylon o altro materiale sintetico, che scorrono su cavetti d'acciaio tesi, sorretti da palizzate, sopra i preziosi filari di viti, posti ad altezza adeguata a non intralciare il passaggio e il lavoro dei trattori. Esse vengono distese all'occorrenza, quando il meteo prevede un temporale grandinoso, per proteggere le viti dai chicchi ghiacciati.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il castello di Novello

Novello fu per alcuni secoli il centro di uno Stato feudale, retto da un ramo della famiglia Del Carretto. Situato nella marca arduinica, era presumibilmente diventato proprietà dell'aleramico Bonifacio del Vasto nel 1091 e da lui passò ai suoi discendenti. Con la morte di Giacomo I Del Carretto, marchese di Finale, e la ripartizione dei suoi domini fra i tre figli nel 1268, nacque la signoria (contea?) di Novello, affidata al figlio Enrico.

La sua ampiezza può essere desunta dall'investitura concessa da Carlo IV ai fratelli Antonio, Alberto, Enrico, Franceschino e Manfredo, figli di un successivo Giacomo Del Carretto. L'atto, redatto il 2 febbraio 1354, conferma gli antichi privilegi della famiglia sui luoghi di Novello, Monchiero, Sinio, Albaretto della Torre, Arguello, Serravalle Langhe, Bossolasco, Gorzegno, Mombarcaro, Lodisio, Castino, Cerreto, insieme a parte di Cosseria, Millesimo e Carcare. Nei secoli successivi alcuni di questi luoghi diedero origine al marchesato di Gorzegno.

Dal XV secolo si venne a formare nel borgo un ceto dominante, legato in qualche modo sempre ai Del Carretto, composto da esponenti di poche famiglie del "patriziato" locale che formavano il consiglio comunale, tra le quali si ritrovano i Ferreri/o, Moretti, Borio (che diedero nel Seicento ben sei sindaci), Tarditi, Rosso, Pira, Marescotti, Belmonda, Alessandria, Vajra e Passone.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica dell'11 settembre 2001.[6] Lo stemma si presenta inquartato: nel 1º e nel 4º di verde, al leone d'oro; nel 2º e nel 3º d'oro alla lettera N maiuscola di nero.

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[7]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Novello sono 86[8], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[9]:

  1. Romania, 27

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Il municipio di Novello

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
2 luglio 1985 26 maggio 1990 Silvio Alessandria lista civica Sindaco [10]
26 maggio 1990 24 aprile 1995 Silvio Alessandria Democrazia Cristiana Sindaco [10]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Domenico Anselma lista civica Sindaco [10]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Domenico Anselma lista civica Sindaco [10]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Silvio Alessandria lista civica Sindaco [10]
8 giugno 2009 25 maggio 2014 Roberto Passone lista civica Sindaco [10]
25 maggio 2014 26 maggio 2019 Roberto Passone lista civica Insieme per Novello Sindaco [10]
26 maggio 2019 in carica Roberto Passone lista civica Insieme per Novello Sindaco [10]

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Comune di Novello - Statuto.
  2. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 30 aprile 2023 (dato provvisorio).
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ Langa del Barolo, su langabarolo.it.
  6. ^ Novello, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 26 agosto 2023.
  7. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  8. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 23 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  9. ^ Dati superiori alle 20 unità
  10. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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