Serralunga d'Alba
Serralunga d'Alba comune | |||
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Panorama da sud | |||
Localizzazione | |||
Stato | ![]() | ||
Regione | ![]() | ||
Provincia | ![]() | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Sergio Moscone (lista civica) dal 26-5-2019 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°37′N 8°00′E / 44.616667°N 8°E | ||
Altitudine | 414 m s.l.m. | ||
Superficie | 8,39 km² | ||
Abitanti | 545[1] (31-8-2020) | ||
Densità | 64,96 ab./km² | ||
Frazioni | Baudana,Fontanafredda | ||
Comuni confinanti | Alba, Castiglione Falletto, Diano d'Alba, Monforte d'Alba, Montelupo Albese, Roddino, Sinio | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 12050 | ||
Prefisso | 0173 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
Codice ISTAT | 004218 | ||
Cod. catastale | I646 | ||
Targa | CN | ||
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] | ||
Nome abitanti | serralunghesi | ||
Patrono | san Sebastiano | ||
Giorno festivo | 20 gennaio | ||
Cartografia | |||
Posizione di Serralunga d'Alba nella provincia di Cuneo | |||
Sito istituzionale | |||
Serralunga d'Alba (Seralonga d'Alba in piemontese) è un comune italiano di 545 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.
Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]
Castello[modifica | modifica wikitesto]
Il castello è da molti oggi considerato uno degli esempi meglio conservati di castello nobiliare trecentesco del Piemonte. Collocato a sommità della collina di Serralunga, a dominio del caratteristico borgo e delle sue famose vigne, in uno dei comprensori turistici più interessanti e di maggior sviluppo della regione, il castello è simbolo indelebile di questo paesaggio. All’epoca in cui i discendenti di Bonifacio del Vasto, Bonifacio Minore e Ottone del Carretto, nel XII secolo, erano i signori del territorio, una torre sovrastava e difendeva il borgo di Serralunga. Dagli inizi del XIII secolo sono attestati anche un’area di pertinenza signorile, difesa stabilmente, e un nucleo abitativo a carattere rurale, che sotto la dominazione della famiglia Falletti grazie ai suoi meriti militari entrò in possesso della parte di feudo di Serralunga del marchese di Saluzzo e fece abbattere la torre difensiva per lasciar posto al castello. Il castello svolse nel territorio più che un ruolo militare una funzione di controllo delle attività produttive locali, come dimostra la sua stessa struttura estremamente slanciata e tesa a sottolineare in questo modo il prestigio della famiglia Falletti. La residenza fin dal Trecento constava di diverse parti, tra cui in particolare il Palacium, blocco compatto e allungato costituito da vaste sale sovrapposte, una torre cilindrica, che presenta i caratteri più innovativi dell’architettura fortificata del Trecento, una torre quadrata ed una cappella, piccolo ambiente con volta a botte e affreschi databili alla metà del XV secolo. Il maniero non fu mai trasformato in residenza di villeggiatura e quindi mantenne inalterata per secoli la sua struttura di roccaforte medievale. Fu oggetto di interesse da parte di molti studiosi nell’Ottocento e venne iscritto nelle liste dei monumenti nazionali protetti dallo Stato , godendo così della tutela garantita dalle prime leggi per i beni culturali (L.185/1902,1089/1939). Nel secondo dopoguerra l’Opera Pia Barolo, istituita dagli ultimi discendenti della famiglia Falletti di Barolo, mise in vendita il castello che venne acquistato dallo Stato nel 1949: in quel periodo vengono avviati i primi importanti lavori di restauro. Il salone dei Valvassori è la sala principale del castello, caratterizzato dal bel soffitto a cassettoni. Il salone è ornato dagli antichi affreschi della cappella votiva, affreschi della metà del XV sec. raffiguranti il Martirio di santa Caterina d’Alessandria, affiancato dalla figura di san Francesco sulla parete di fondo ed è sormontato dal simbolo dell’Agnus Dei. La gestione è attualmente affidata alla Barolo & Castles Foundation, aggiudicataria del bando emesso dal Polo Museale del Piemonte.
Società[modifica | modifica wikitesto]
Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]
Abitanti censiti[3]

Stranieri[modifica | modifica wikitesto]
Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Serralunga d'Alba sono 131[4], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[5]:
- Romania, 56
- Bulgaria, 26
- Repubblica di Macedonia, 24
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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28 maggio 1985 | 6 giugno 1990 | Carlo Giachino | lista civica | Sindaco | [6] |
6 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Carlo Giachino | Democrazia Cristiana | Sindaco | [6] |
24 aprile 1995 | 14 giugno 1999 | Carlo Giachino | centro | Sindaco | [6] |
14 giugno 1999 | 14 giugno 2004 | Nicolas Cabases Cabases | dem.sin-altri | Sindaco | [6] |
14 giugno 2004 | 8 giugno 2009 | Nicolas Cabases Cabases | lista civica | Sindaco | [6] |
8 giugno 2009 | 26 maggio 2014 | Gianfranco Capoccia | lista civica | Sindaco | [6] |
26 maggio 2014 | in carica | Gianfranco Capoccia | lista civica: Serralunga nel cuore | Sindaco | [6] |
Curiosità[modifica | modifica wikitesto]
Serralunga d'Alba ha ispirato la "Serralunga" della fiction Centovetrine: vi si sono svolte diverse riprese.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 agosto 2020 (dato provvisorio).
- ^ Classificazione sismica (XLS), su protezionecivile.gov.it.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 25 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
- ^ Dati superiori alle 20 unità
- ^ a b c d e f g http://amministratori.interno.it/
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Serralunga d'Alba
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su comune.serralungadalba.cn.it.
- Serralunga d'Alba, su sapere.it, De Agostini.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 240564041 |
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