Ferrovia Torino-Fossano-Savona

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Torino-Fossano-Savona
Stati attraversatiBandiera dell'Italia Italia
AttivazioneA tratte, dal 1848 al 1954
GestoreRFI
Precedenti gestoriSFTC
SFAI
Rete Mediterranea
FS
Lunghezza153 km
Scartamento1435 mm
Elettrificazione3000 V =
Ferrovie

La ferrovia Torino-Fossano-Savona è il risultato di varie fasi costruttive che si sono concluse tra il 1933, con l'apertura del percorso a doppio binario via Fossano, e il 1954, con l'apertura della variante di valico via Altare (predisposta in origine per il doppio binario).

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Tratto Attivazione
Torino-Trofarello 24 settembre 1848 [1]
Trofarello-Savigliano-Fossano 16 dicembre 1853
Ceva-Savona (via Ferrania) 28 settembre 1874
Cairo Montenotte-Altare 14 novembre 1923 [2]
Fossano-Ceva 28 ottobre 1933
Altare-Savona 7 febbraio 1954
Manuale

La linea ottocentesca per Savona, inaugurata nel 1874, era costituita dal percorso via Ferrania, San Giuseppe, Ceva, Bastia Mondovì, Cherasco, Bra, Cavallermaggiore, Carmagnola, Trofarello. Da Bastia si staccava la diramazione per Mondovì Breo, Pianfei, Cuneo Gesso e in seguito Mondovì Altipiano e Cuneo Altipiano. Nel 1888 venne attivato il tratto Carmagnola-Bra per accorciare il percorso e saltare Racconigi e Cavallermaggiore.

Nei primi anni del novecento vennero iniziati i lavori per la "variante" a doppio binario Ceva-Mondovì Altopiano-Fossano, che in quest'ultima stazione si sarebbe innestata sulla preunitaria linea Torino-Cuneo, integrando la preesistente tranvia Fossano-Mondovì-Villanova.

La costruzione della variante si concluse solo all'inizio degli anni trenta, dato che la nuova infrastruttura comprendeva la lunga galleria di Vicoforte e la nuova stazione di Mondovì (Altopiano), con la caratteristica forma ad Y del piazzale, che ricorda quella di Sampierdarena. Il nuovo assetto veniva così a costituire l'asse preferenziale per i collegamenti tra Torino e Savona.

L'originario tracciato costituito dalle ferrovie Carmagnola-Bra e Bra-Ceva, anch'esso elettrificato, perdeva progressivamente importanza anche per il tracciato a binario unico, l'andamento tortuoso, la velocità limitata e la relativa lontananza dei centri abitati dalle stazioni. Dopo la conversione a corrente continua, che fu ultimata completamente nel 1973[3], l'originario tracciato continuò a vivacchiare con servizi marginali fino alla devastante alluvione del 1994, che distrusse diversi ponti sul Tanaro, rendendo la linea di fatto inutilizzabile (la sezione Bastia-Mondovì era già chiusa da molti anni); le Ferrovie dello Stato decisero pertanto di dismettere la linea Ceva-Bra e di smantellarne linea aerea ed armamento. Dopo una breve attività sul raccordo Bra-Cherasco, attualmente anche questo tratto viene servito da autopullman.

Il secondo valico (via Altare)[modifica | modifica wikitesto]

Il ponte sulla Bormida di Mallare presso Altare

La tratta di valico a binario unico da San Giuseppe di Cairo a Savona via Ferrania, già difficoltosa a causa dell'altimetria e della tortuosità, era gravata da un traffico molto intenso, poiché era percorsa anche dai treni per Alessandria e dai numerosi treni merci diretti agli stabilimenti industriali di Cairo Montenotte.

Pertanto nel 1908 venne approvata la costruzione di una seconda linea di valico, passante per Altare, che avrebbe dovuto avere pendenze minori, tracciato meno tortuoso e sede predisposta per il doppio binario. I lavori però, vennero bloccati dallo scoppio della prima guerra mondiale, venendo ripresi nel 1918[4], alterando il progetto originale in funzione di una più rapida costruzione riducendo il numero delle opere, con l'obiettivo di collegare Cantalupo, dove gli Alleati intendevano stabilire una base logistica[5]. Di conseguenza, la linea di Altare risulta paradossalmente più acclive (max 29‰) di quella di Ferrania (max 25‰) nonostante la presenza di un tunnel elicoidale.

Il 14 novembre 1923 fu possibile attivare il primo breve tronco, da San Giuseppe di Cairo ad Altare[2]. Tale tronco venne esercito a vapore, in attesa dell'attivazione dell'intera linea, sulla quale era prevista l'elettrificazione in corrente trifase, come sulle restanti linee della zona.

I lavori procedettero a rilento per problemi geologici e infine si arrestarono a causa della seconda guerra mondiale; furono ripresi al termine del conflitto, attivando l'intera linea (e l'elettrificazione trifase) il 7 febbraio 1954. Il secondo binario, per cui la sede era stata predisposta, non fu tuttavia mai posato. Nel 2019 è iniziato l'iter per la sua costruzione.[6]

Caratteristiche[modifica | modifica wikitesto]

 Stazioni e fermate (via Ferrania) 
Head station
0+000 Torino Porta Nuova
Unknown route-map component "tSTRc2" Unknown route-map component "ABZgt3a"
Unknown route-map component "tdCONTgq" Unknown route-map component "tABZr+12"
Straight track + Unknown route-map component "tSTRc34"
Unknown route-map component "d"
per Milano (LL e AV) e per Modane
Unknown route-map component "tSTRc1" Unknown route-map component "ABZg+t4e"
Station on track
4+318 Torino Lingotto
Small bridge over water
torrente Sangone
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
6+866 Bivio Sangone per Pinerolo
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
A55 Diramazione per Moncalieri
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Po
Station on track
8+010 Moncalieri
Unknown route-map component "eHST"
Borgo Aie
Unknown route-map component "eHST"
Testona 228 m s.l.m.
Station on track
13+030
0+130
Trofarello 233 m s.l.m.
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZglr" Unknown route-map component "CONTfq"
per Chieri / per Genova
Unknown route-map component "eHST"
Santena-Tetti Giro † 2003[7] 231 m s.l.m.
Unknown route-map component "HSTeBHF"
7+149 Villastellone 235 m s.l.m.
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A6
Station on track
15+499 Carmagnola 240 m s.l.m.
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
per Bra
Station on track
24+579 Racconigi 258 m s.l.m.
Unknown route-map component "exCONTgq" Unknown route-map component "eABZg+r"
per Moretta † 1959
Station on track
31+628 Cavallermaggiore 282 m s.l.m.
Unknown route-map component "ABZgl" Unknown route-map component "CONTfq"
per Alessandria
Station on track
38+384 Savigliano 311 m s.l.m.
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Saluzzo
Unknown route-map component "eHST"
45+050 Genola † 2003[7] 336 m s.l.m.
Station on track
50+541
0+000
Fossano 355 m s.l.m.
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Cuneo
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Stura di Demonte
Stop on track
5+978 Trinità-Bene Vagienna 374 m s.l.m.
Unknown route-map component "SKRZ-Au"
Autostrada A33
Station on track
12+893 Magliano-Crava-Morozzo 400 m s.l.m.
Small bridge over water
torrente Pesio
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZg+r"
per Cuneo
Station on track
18+985 Mondovì 414 m s.l.m.
Unknown route-map component "exLKRW+l" Unknown route-map component "eKRWgr"
Unknown route-map component "exLSTRl" Unknown route-map component "ehKRZa" Unknown route-map component "exCONTfq"
per Bastia Mondovì † 1986
Unknown route-map component "hKRZWe"
torrente Ellero
Enter and exit tunnel
galleria Mondovì (667 m)
Unknown route-map component "tSTRa"
21+594 galleria Pobbia (1.126 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
22+720
Unknown route-map component "tSTRa"
22+779 galleria San Giovanni (2.804 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
25+582
Unknown route-map component "uexCONTgq" Unknown route-map component "emKRZu" Unknown route-map component "uexSTR+r"
tranvia per Mondovì
Unknown route-map component "HSTeBHF" Unknown route-map component "uexHST"
25+908 Vicoforte-San Michele 454 m s.l.m.
Straight track Unknown route-map component "uexSTRl" Unknown route-map component "uexCONTfq"
tranvia per San Michele
Station on track
30+426 Lesegno 428 m s.l.m.
Unknown route-map component "tSTRa"
32+398 galleria Lesegno (1.297 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
33+695
Unknown route-map component "eBHF"
34+578 Lesegno Tanaro * 1933[8] † 19?? 408 m s.l.m.
Unknown route-map component "hKRZWae"
fiume Tanaro
Unknown route-map component "eABZg+l" Unknown route-map component "exCONTfq"
per Bra † 1994
Station on track
38+156
45+260
Ceva (termine doppio binario) 387 m s.l.m.
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "ABZgr"
per Ormea
Station on track
39+654 Sale Langhe 474 m s.l.m.
Unknown route-map component "tSTRa"
37+272 galleria Belbo (4.366 m)
Unknown route-map component "tSTRe"
32+907
Stop on track
31+680 Saliceto 423 m s.l.m.
Station on track
28+659 Cengio 408 m s.l.m.
Enter and exit tunnel
galleria Cosseria (528 m)
Unknown route-map component "eHST"
24+334 Cosseria * 1951[9] † 2003[7] 368 m s.l.m.
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Alessandria
Station on track
19+907 San Giuseppe di Cairo 343 m s.l.m.
Unknown route-map component "LKRW+l" Unknown route-map component "KRWgr"
tracciato via Altare
Unknown route-map component "LSTR" Stop on track
18+450 Bragno
Unknown route-map component "LSTR" Unknown route-map component "HSTeBHF"
16+283 Ferrania * 1893[10] 361 m s.l.m.
Unknown route-map component "LSTR" Unknown route-map component "tSTRa"
15+805 galleria Sella (2.309 m)
Unknown route-map component "LSTR" Unknown route-map component "tSTRe"
13+496
Unknown route-map component "LSTR" Unknown route-map component "eBHF"
12+940 Sella 287 m s.l.m.
Unknown route-map component "LSTR" Station on track
5+664 Santuario 122 m s.l.m.
Unknown route-map component "LSTRl" Unknown route-map component "KRZu" Unknown route-map component "STR+r"
Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "xKRZr" Unknown route-map component "ABZqr" Unknown route-map component "CONTfq"
0+000
1+493
per Genova
Straight track Unknown route-map component "exABZg+l" Unknown route-map component "exCONTfq"
per Genova (vecchio tracciato, † 1977)
Station on track Unknown route-map component "exBHF"
1+107 Savona / Savona Letimbro * 1977 / * 1868 † 1977
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "xABZqr" Unknown route-map component "exSTRr"
per Ventimiglia
 Tratta San Giuseppe di Cairo-Savona (via Altare) 
Continuation backward
continua per Torino
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "CONTfq"
per Alessandria
Station on track
24+375 San Giuseppe di Cairo 343 m s.l.m.
Unknown route-map component "KRWgl" Unknown route-map component "LKRW+r"
tracciato via Ferrania
Unknown route-map component "eBHF" Unknown route-map component "LSTR"
Carcare
Station on track Unknown route-map component "LSTR"
18+329 Altare 395 m s.l.m.
Unknown route-map component "tSTRa" Unknown route-map component "LSTR"
17+884 galleria Altare (1.451 m)
Unknown route-map component "tSTRe" Unknown route-map component "LSTR"
16+433
Unknown route-map component "eHST" Unknown route-map component "LSTR"
13+758 Cadibona † anni '60 188 m s.l.m.
Unknown route-map component "eBHF" Unknown route-map component "LSTR"
9+372 Maschio † 2009 188 m s.l.m.
Unknown route-map component "tSTRa" Unknown route-map component "LSTR"
6+592 galleria Santuario (2.063 m)
Unknown route-map component "tSTRe" Unknown route-map component "LSTR"
4+529
Unknown route-map component "STR+l" Unknown route-map component "KRZo" Unknown route-map component "LSTRr"
Unknown route-map component "ABZg+l" Unknown route-map component "xKRZr" Unknown route-map component "CONTfq"
per Genova
Straight track Unknown route-map component "exABZg+l" Unknown route-map component "exCONTfq"
per Genova (vecchio tracciato, † 1977)
Station on track Unknown route-map component "exBHF"
1+107 Savona / Savona Letimbro * 1977 / * 1868 † 1977
Unknown route-map component "CONTgq" Unknown route-map component "xABZqr" Unknown route-map component "exSTRr"
per Ventimiglia
Manuale · Legenda · Convenzioni di stile
Il ponte sulla Stura di Demonte

La linea è una ferrovia elettrificata in corrente continua a 3.000 volt, Lo scartamento adottato è quello ordinario da 1.435 mm.

La linea presenta una diramazione a Carmagnola per Bra, una diramazione a Cavallermaggiore per Bra e una diramazione a Savigliano per Saluzzo. Sino a Fossano è percorsa da tutti i treni, sia diretti a Cuneo che a Savona. A Fossano, in direzione sud, la linea si divide, si può proseguire o per Cuneo, e a sua volta per Limone e Ventimiglia o Nizza, oppure per Ceva e di conseguenza Savona e tutta la Liguria. A San Giuseppe di Cairo si dirama invece la linea per Alessandria.

Da Torino a Ceva la linea è a doppio binario, mentre da Ceva a San Giuseppe di Cairo è a binario semplice. Da Mondovì parte una diramazione per Cuneo e da Ceva parte la diramazione per Ormea, riaperta nel 2016 soltanto come ferrovia turistica (per la circolazione dei treni storici).

I tre tracciati provenienti dalla Val Bormida, dal Piemonte e da Genova verso la stazione savonese (cerchio)

Tra San Giuseppe e Savona sono presenti due tracciati diversi, quello originario passante per Ferrania e quello costruito tra gli anni venti e gli anni cinquanta passante per Altare. La tratta San Giuseppe - Savona via Altare è predisposta dalle origini per il doppio binario, ma il secondo binario non è mai stato armato.

Percorso[modifica | modifica wikitesto]

Subito prima della stazione di Vicoforte-San Michele la linea sottopassava la tranvia Mondovì-San Michele, che serviva tale impianto con una fermata dedicata.

Gallerie[modifica | modifica wikitesto]

  • galleria di Altare, lunga 1.451 m;
  • galleria del Belbo, lunga 4.366 m e posta tra le stazioni di Sale Langhe e di Saliceto della tratta San Giuseppe-Ceva;
  • galleria Lesegno, lunga 1.297 m, situata tra l'omonima stazione e quella di Ceva;
  • galleria San Giovanni o di Vicoforte, lunga 2.804 m e posta nel tratto a doppio binario tra Vicoforte San Michele e Mondovì;
  • galleria elicoidale di Santuario, lunga 2.063 m e posta sulla tratta tra la stazione di Altare e quella di Savona;
  • galleria di Sella, lunga 2.309 m e posta tra la fermata di Ferrania e la stazione di Santuario;
  • galleria di Mondovì, lunga 667 m e posta dopo la stazione di Mondovì oltrepassato il viadotto Ellero;
  • galleria della Pobbia, lunga 1.226 m e posta tra la galleria di Mondovì e quella di San Giovanni.

Le gallerie Sella ed Altare superano la displuviale appenninica, mentre quella elicoidale di Santuario rappresenta il punto di massima acclività della linea.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Ufficio Centrale di Statistica delle Ferrovie dello Stato, Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926, su trenidicarta.it, Alessandro Tuzza, 1927. URL consultato il 10 luglio 2021.
  2. ^ a b Dell'Amico, op. cit., p. 22
  3. ^ https://www.stagniweb.it/foto6.asp?File=tri_map&Inizio=5&Righe=1&InizioI=1&RigheI=50&Col=5
  4. ^ Dell'Amico, op. cit., p. 17
  5. ^ Rebagliati, Dell'Amico, Siri op. cit.
  6. ^ savonanews.it, http://www.savonanews.it/2019/07/11/leggi-notizia/argomenti/politica-2/articolo/al-via-liter-del-raddoppio-ferroviario-del-tratto-savona-cairo-m-accolte-dalla-iv-commissione-re.html.
  7. ^ a b c Circolare Compartimentale RFI 14/2003, Compartimento di Torino
  8. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 208, 1933
  9. ^ Ferrovie dello Stato, Ordine di Servizio n. 14, 1951
  10. ^ Ferrovia Torino-Savona (PDF), in Monitore delle Strade Ferrate e degli interessi materiali, anno XXVI, n. 36, 9 settembre 1893, p. 566.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 8 (Torino-San Giuseppe di Cairo)
  • Rete Ferroviaria Italiana. Fascicolo linea 75 (San Giuseppe di Cairo-Savona)
  • Franco Dell'Amico, Due valichi per Savona, in "I Treni Oggi" n. 61 (giugno 1986), pp. 16–22.
  • Rebagliati Franco, Dell'Amico Franco, Siri Mario, I centoventi anni della linea ferroviaria Torino-Savona (1874-1994), Alzani Editore

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]