Stazione di Torino Lingotto

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Torino Lingotto
stazione ferroviaria
Facciata della stazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
LocalitàTorino
Coordinate45°01′36.17″N 7°39′25.43″E / 45.026715°N 7.657063°E45.026715; 7.657063
LineeTorino-Genova
Torino-Pinerolo
Torino-Fossano-Savona
Storia
Stato attualein uso
Attivazione1910
Caratteristiche
Tipostazione in superficie, passante, di diramazione
Binari13 (9 passanti+4 tronchi)
GestoriRete Ferroviaria Italiana
OperatoriRete Ferroviaria Italiana
Interscambilinee della rete urbana di bus e tram
autolinee extraurbane per la provincia e speciali per stabilimenti FIAT
stazione metro Italia 61[1]
Dintorni(in ordine alfabetico)
 
Mappa di localizzazione: Torino
Torino Lingotto
Torino Lingotto

La stazione di Torino Lingotto è la terza stazione ferroviaria torinese per afflusso. È situata nella parte sud, lungo la linea ferroviaria comune alle tratte Torino-Savona, Torino-Torre Pellice, Torino-Genova e si trova nel quartiere Lingotto, nei pressi dello storico stabilimento FIAT del Lingotto; dispone di un ampio piazzale per deposito e varie operazioni.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il primo scalo ferroviario della zona Lingotto fu un piccolo edificio, posto più a sud rispetto all'attuale stazione, eretto lungo l'appena costruita linea Torino-Genova, all'inizio del XX secolo. Si trattava di un modesto fabbricato viaggiatori, in uno stile che ricorda quello delle stazioni alpine, in funzione di fermata ferroviaria per gli operai della nascente industria del Lingotto. Il fabbricato iniziale fu edificato nel 1910, fungeva anche da scalo merci e deposito per la successiva ex-dogana e mercati generali di via Giordano Bruno.

Durante la seconda guerra mondiale l'edificio fu bombardato il 4 giugno 1944 e successivamente parzialmente ricostruito.

Verso la fine degli anni cinquanta[2] per la piccola stazione ferroviaria vi fu un primo ampliamento[3][4], mentre negli anni settanta un secondo ampliamento[5] fu deciso in funzione dell'aumento del numero dei treni che vi transitavano quotidianamente (da 240 a 270 nel giro di pochi anni), quando fu anche quadruplicato il binario della linea fino alle stazioni di Moncalieri e Trofarello, sempre sulla direttrice Torino-Genova.

Il vecchio edificio fu demolito nel 1980 e l'impianto fu ricostruito e ampliato e la nuova struttura fu inaugurata il 20 febbraio 1984[3][6]. Per la realizzazione fu scelta l'architettura razionalista, quindi fu dipinto di colore ocra.

A partire dalle Olimpiadi invernali di Torino, la stazione è stata inserita in un più vasto contesto di nuove opere della città non distanti da essa, come la passerella pedonale dell'Arco olimpico di Torino, l'Oval Lingotto, il grattacielo della Regione Piemonte e il centro commerciale Lingotto.

Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]

Veduta aerea dei binari della stazione di Torino Lingotto

La stazione dispone di 13 binari, dei quali 9 passanti e 4 tronchi.
Inoltre, a fianco, possiede una quantità di binari ed ingloba il Deposito locomotive di Torino Smistamento, è usata come deposito di locomotive speciali, per assemblaggio convogli e per manutenzioni delle carrozze.

Movimento[modifica | modifica wikitesto]

Servizio ferroviario metropolitano di Torino
Linea SFM 1
 Pont Canavese
 Campore
 Cuorgnè
 Valperga
 Salassa
 Favria
 Rivarolo Canavese
 Feletto
 Bosconero
 San Benigno Canavese
 Volpiano
 Settimo Torinese
   Torino Stura
 Torino Rebaudengo Fossata
   Torino Porta Susa
   Torino Lingotto
 Moncalieri
 Trofarello
 Chieri
Servizio ferroviario metropolitano di Torino
Linea SFM 2
 Pinerolo
 Pinerolo Olimpica
 Piscina di Pinerolo
 Airasca
 None
 Candiolo
 Nichelino
 Moncalieri Sangone
   Torino Lingotto
   Torino Porta Susa
 Torino Rebaudengo Fossata
   Torino Stura
 Settimo Torinese
 Brandizzo
 Chivasso
Servizio ferroviario metropolitano di Torino
Linea SFM 4
 Cirié
 San Maurizio Canavese
   Torino Aeroporto
 Caselle Torinese
 Borgaro
 Venaria Reale
 Rigola Stadio
   Torino Grosseto
 Torino Rebaudengo Fossata
   Torino Porta Susa
   Torino Lingotto
 Moncalieri
 Trofarello
 Villastellone
 Carmagnola
 Sommariva del Bosco
 Sanfrè
 Bandito
 Bra
 Pocapaglia
 Santa Vittoria
 Monticello d'Alba
 Mussotto
 Alba
Servizio ferroviario metropolitano di Torino
Linea SFM 6
   Torino Stura
 Torino Rebaudengo Fossata
   Torino Porta Susa
   Torino Lingotto
 Moncalieri
 Trofarello
 Cambiano-Santena
 Pessione
 Villanova d'Asti
 San Paolo Solbrito
 Villafranca-Cantarana
 Baldichieri-Tigliole
 San Damiano d'Asti
 Asti
Servizio ferroviario metropolitano di Torino
Linea SFM 7
 Cirié
 San Maurizio Canavese
   Torino Aeroporto
 Caselle Torinese
 Borgaro
 Venaria Reale
 Rigola Stadio
   Torino Grosseto
 Torino Rebaudengo Fossata
   Torino Porta Susa
   Torino Lingotto
 Moncalieri
 Trofarello
 Villastellone
 Carmagnola
 Racconigi
 Cavallermaggiore
 Savigliano
 Fossano

La stazione è servita dai treni del Servizio ferroviario metropolitano di Torino, linee SFM 1, 2, 4, 6, 7 e dai treni regionali, regionali veloci ed InterCity per Genova, Savona, Milano, Ventimiglia e Cuneo. Inoltre è prevista la fermata di una coppia di Frecciabianca Torino-Roma, via Genova-Pisa-Civitavecchia.

Servizi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione dispone di:

  • Biglietteria a sportello Biglietteria a sportello
  • Biglietteria automatica Biglietteria automatica
  • Sala d'attesa Sala d'attesa
  • Servizi igienici Servizi igienici
  • Bar Caffetteria

Interscambi[modifica | modifica wikitesto]

La stazione è servita dalle linee di bus 14, 18, 41, 63, 63/, 74 ed è collegata alla linea 1 della metropolitana torinese tramite un passaggio ciclopedonale; è inoltre capolinea di diverse linee speciali per gli stabilimenti Fiat Mirafiori e di linee extraurbane per la città metropolitana.

  • Fermata bus Fermata bus GTT
  • Stazione taxi Stazione taxi
  • Fermata metropolitana Stazione metropolitana (Italia 61)

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Stefano Garzaro, Completato il quadruplicamento fra Torino e Trofarello, in I treni oggi, 5 (1984), n. 39, maggio 1984, pp.  27-30.
  • Luigi Ballatore, Fausto Masi, Torino Porta Nuova. Storia delle ferrovie piemontesi, Roma, Edizioni Abete, 1988, p.  188, ISBN non esistente.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]