Stazione di Airasca
| Airasca stazione ferroviaria | |
|---|---|
 | |
| Localizzazione | |
| Stato |  Italia
|
| Località | Airasca |
| Coordinate | 44°55′40.8″N 7°29′00.24″E / 44.928°N 7.4834°E |
| Linee | Ferrovia Torino-Pinerolo ferrovia Airasca-Saluzzo (dismessa) |
| Storia | |
| Stato attuale | in uso |
| Attivazione | 1854 |
| Caratteristiche | |
| Tipo | stazione in superficie, passante |
| Binari | 3 |
| Gestori | Rete Ferroviaria Italiana |
| Interscambi | autoservizi extraurbani |
La stazione di Airasca è una stazione ferroviaria posta sulla linea Ferrovia Torino-Pinerolo; serve il centro abitato di Airasca e la vicina Volvera.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
La stazione entrò in servizio in concomitanza con l'attivazione della linea Torino-Pinerolo, il 5 luglio 1854[1].
La prima stazione era posta alla progressiva chilometrica 16+400, circa 1,5 km più a valle rispetto a quella attuale, nelle immediate vicinanze del comune di None.[2]. Il 6 novembre 1884, con l'attivazione del primo tronco della ferrovia Airasca-Saluzzo, la nuova stazione divenne stazione di diramazione. Tale linea venne però soppressa nel 1986.
Strutture e impianti[modifica | modifica wikitesto]
La stazione è dotata di uno scalo merci non utilizzato dai primi anni novanta. Fu collegato nel 1962 con uno raccordo allo stabilimento SKF Tale raccordo non risulta però utilizzato da decenni ed è parzialmente interrotto nel punto di intersezione con Via Piscina.
Movimento[modifica | modifica wikitesto]
La stazione è servita dalla linea 2 del servizio ferroviario metropolitano di Torino. In passato vi effettuavano alcuni servizi regionali per Torre Pellice e per Saluzzo, soppressi rispettivamente nel 2012 e nel 1986.
Servizi[modifica | modifica wikitesto]
Biglietteria automatica
Sala d'attesa
Servizi igienici
Interscambi[modifica | modifica wikitesto]
Fermata autobus
Non lontano della stazione effettuano fermata alcuni servizi automobilistici provinciali.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Prospetto cronologico dei tratti di ferrovia aperti all'esercizio dal 1839 al 31 dicembre 1926
- ^ Linea Airasca-Moretta (PDF), su regione.piemonte.it. URL consultato il 25 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 7 aprile 2014).
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- RFI, Fascicolo Linea 6.
- Luigi Ballatore, Storia delle ferrovie in Piemonte, Torino, Editrice Il Punto, 2002. ISBN 88-88552-00-6.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
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