Comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese
La comunità montana Alto Tanaro Cebano Monregalese era una delle sei comunità montane della provincia di Cuneo[1].
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nata il 1º gennaio 2011 dall'accorpamento in un unico ente di tre diverse comunità montane, copriva un'area di 1018,37 km², fornendo servizi a più di 27000 cittadini[2].
L'ente è stato soppresso, insieme alle altre comunità montane del Piemonte, con la Legge regionale 28 settembre 2012, n. 11[3].
Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]
Territorio[modifica | modifica wikitesto]

Sul totale di 1018,37 km², 947,33 km² di territorio facente capo a questa comunità montana è classificato come superficie montana, mentre 375,78 km² come superficie svantaggiata.
La quota minima si ha a Niella Tanaro, con 305 m s.l.m. mentre la massima a Briga Alta, con 2651 m s.l.m. Essendo notevole l'escursione altimetrica, si distinguono tre diverse tipologie di territorio: fondovalle, media valle ed alta valle, ognuna con caratteristiche peculiari[2].
Sono presenti inoltre due parchi di una certa rilevanza: la Riserva naturale speciale delle Sorgenti del Belbo[4] e il Parco naturale del Marguareis[5].
Le comunità accorpate[modifica | modifica wikitesto]
Prima della fondazione di questo, il territorio era suddiviso fra tre diversi enti, aventi sede a Ceva, Vicoforte e Garessio. Nella prima è rimasta la sede legale dell'attuale comunità montana, mentre le altre due sono divenute sedi periferiche fino a luglio 2011[6].
Comunità montana Valli Mongia, Cevetta e Langa Cebana[modifica | modifica wikitesto]
Ubicata nella parte orientale della provincia, era composta fin dalla nascita da venti comuni, per una superficie complessiva di 240,71 km² e una popolazione di circa 11000 abitanti (censiti nel 2001)[7]. aveva sede a Ceva e vi facevano capo i comuni di Battifollo, Castellino Tanaro, Castelnuovo di Ceva, Ceva, Cigliè, Igliano, Lesegno, Lisio, Marsaglia, Mombasiglio, Montezemolo, Paroldo, Priero, Roascio, Rocca Cigliè, Sale delle Langhe, Sale San Giovanni, Scagnello, Torresina e Viola.
Comunità montana Alta Valle Tanaro[modifica | modifica wikitesto]
Posta sul confine fra provincia di Cuneo, Provincia di Imperia e provincia di Savona, aveva sede a Garessio. Comprendeva i comuni di Bagnasco, Briga Alta, Garessio, Nucetto, Ormea, Perlo, Priola in alta val Tanaro e i due comuni di Alto e Caprauna in val Pennavaira sul versante ligure.
Comunità montana Valli Monregalesi[modifica | modifica wikitesto]
Estesa su una superficie di 396,73 km², interessava una popolazione di circa 20.000 abitanti[8]. Riuniva i territori delle valli delle Alpi Liguri e della collina tra Langhe ed Alpi a sud di Mondovì. Aveva sede a Vicoforte, e vi facevano parte i comuni di Briaglia, Frabosa Soprana, Frabosa Sottana, Monastero di Vasco, Monasterolo Casotto, Montaldo di Mondovì, Niella Tanaro, Pamparato, Roburent, Roccaforte Mondovì, San Michele Mondovì, Torre Mondovì, Vicoforte e Villanova Mondovì.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Comunità montane, su provincia.cuneo.it. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 27 novembre 2010).
- ^ a b Il territorio, su vallinrete.org. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 settembre 2018).
- ^ Regione Piemonte - Disposizioni organiche in materia di enti locali
- ^ Il territorio - Riserva naturale Speciale delle Sorgenti del Belbo, su vallinrete.org. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
- ^ Il territorio - Il Parco Naturale Alta Valle Pesio e Tanaro, su vallinrete.org. URL consultato il 9 maggio 2011 (archiviato dall'url originale il 19 agosto 2014).
- ^ Sergio Rizzo, La Comunità Montana chiude le sedi di Garessio e Vicoforte, in Provincia Granda, 22 luglio 2011, p. 20. URL consultato il 3 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 1º ottobre 2015).
- ^ Scheda statistica CSI Piemonte, su webgis.csi.it. URL consultato il marzo 2008 (archiviato dall'url originale il 15 marzo 2008).
- ^ CSI - Statistiche della comunità [collegamento interrotto], su webgis.csi.it. URL consultato il ottobre 2008.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Sito ufficiale, su vallinrete.org.