Federico II Gonzaga: differenze tra le versioni

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Federico fu anche committente di [[Palazzo Te]], la residenza edificata da [[Giulio Romano]] tra il [[1525]] e il [[1534]] fuori dalle mura di [[Mantova]] per l'amante del marchese [[Isabella Boschetti]].
Federico fu anche committente di [[Palazzo Te]], la residenza edificata da [[Giulio Romano]] tra il [[1525]] e il [[1534]] fuori dalle mura di [[Mantova]] per l'amante del marchese [[Isabella Boschetti]].
Morì di [[sifilide]] nel [[1540]] nella sua villa di [[Marmirolo]], a poco più di un anno dalla morte della madre e fu tumulato nella [[Basilica Palatina di Santa Barbara|Basilica di Santa Barbara]].<ref>[http://nobilta.blogspot.it/2007/12/trovato-il-cimitero-ducale-dei-gonzaga.html Il cimitero ducale]</ref>
Morì di [[sifilide]] nel [[1540]] nella sua villa di [[Marmirolo]], a poco più di un anno dalla morte della madre e fu tumulato nella [[Basilica Palatina di Santa Barbara|Basilica di Santa Barbara]].<ref>[https://nobilta.blogspot.it/2007/12/trovato-il-cimitero-ducale-dei-gonzaga.html Il cimitero ducale]</ref>


Federico Gonzaga è stato anche celebrato da [[Ludovico Ariosto]] nell'[[Orlando Furioso]].<ref>Canto XXIII, 46, 1-6 e Canto XXVI, 49, 5-6.</ref>
Federico Gonzaga è stato anche celebrato da [[Ludovico Ariosto]] nell'[[Orlando Furioso]].<ref>Canto XXIII, 46, 1-6 e Canto XXVI, 49, 5-6.</ref>

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Federico II Gonzaga
Tiziano, Ritratto di Federico II Gonzaga
Duca di Mantova e Marchese di Monferrato
Stemma
Stemma
Marchese di Mantova
In carica3 aprile 1519[1] –
25 marzo 1530
Incoronazione3 aprile 1519
PredecessoreFrancesco II
Duca di Mantova
In carica25 marzo 1530 –
28 giugno 1540
Incoronazione25 marzo 1530
SuccessoreFrancesco III
Marchese di Monferrato
In carica30 aprile 1533 –
28 giugno 1540
PredecessoreGiovanni Giorgio del Monferrato
SuccessoreFrancesco III
Onorificenze
Altri titoliSignore di Solarolo
NascitaMantova, 17 maggio 1500
MorteMarmirolo, 28 giugno 1540
SepolturaBasilica di Santa Barbara
Luogo di sepolturaMantova
DinastiaGonzaga
PadreFrancesco II Gonzaga
MadreIsabella d'Este
ConsorteMargherita Paleologa
FigliFrancesco
Eleonora
Anna
Isabella
Guglielmo
Ludovico
Federico
Religionecattolicesimo
MottoCautius
Marchesato di Mantova
Gonzaga

Gianfrancesco
Figli
Ludovico
Federico I
Francesco II
Figli
Federico II
Figli
Federico II Gonzaga
Muzio Ghisoni, ritratto di Federico II, 1586-1588
NascitaMantova, 17 maggio 1500
MorteMarmirolo, 28 giugno 1540
Cause della mortesifilide
Luogo di sepolturaChiesa di Santa Paola, Mantova
Dati militari
Paese servito
Armacavalleria
Anni di servizio1510-1537
GradoCapitano generale
GuerreGuerra d'Italia del 1521-1526
Battaglie
Comandante dicavalleria
Altre caricheGonfaloniere della Chiesa
voci di militari presenti su Wikipedia
Ducato di Mantova
Gonzaga

Federico II
Figli
Francesco III
Guglielmo
Vincenzo I
Figli
Francesco IV
Figli
Ferdinando
Figli
Vincenzo II
Figli
Modifica

Federico II Gonzaga (Mantova, 17 maggio 1500Marmirolo, 28 giugno 1540) dal 1519 divenne il quinto marchese di Mantova e per matrimonio nel 1536 divenne il ventiseiesimo marchese del Monferrato; dal 1530 venne elevato dall'Imperatore Carlo V al titolo di primo duca di Mantova[2].

Era figlio del marchese di Mantova Francesco II e di Isabella d'Este.

Biografia

Federico II Gonzaga a 10 anni, ritratto da Francesco Raibolini, 1510
Federico II conquista Parma nel 1521. Tintoretto, 1578/79, Alte Pinakothek, Monaco di Baviera

Federico crebbe tra la corte di Francia e quella papale di Giulio II, dove nel 1510 era stato inviato come ostaggio; Federico alla morte del padre, avvenuta nel 1519, gli successe come marchese e sovrano di Mantova, rimanendo sotto la reggenza della madre e la tutela degli zii, Sigismondo e Giovanni. Il 7 aprile 1521 ricevette l'investitura imperiale da Carlo V.

Nonostante la scarsa esperienza militare, il 1º luglio 1521, venne nominato capitano della Chiesa da Papa Leone X[3]. Questo incarico però veniva ad allontanarlo dall'orbita imperiale alla quale Federico subito mostrò di sentirsi orientato. Per evitare un'accusa di fellonia, nei capitoli della condotta militare venne specificato che in caso di ostilità verso l'imperatore il marchese di Mantova sarebbe stato esentato dal combattere. Questo però era solo un espediente, in quanto venne stipulata una polizza segreta con la quale Federico si impegnava a combattere anche contro l'impero. In seguito però le posizioni del marchese divennero dichiaratamente filo-imperiali e la madre Isabella, che anche dopo l'elezione del figlio aveva continuato la sua attività politica, decise di far sparire la compromettente cedola pagando Pietro Ardinghello, segretario della Curia e già uomo di fiducia di Leone X, affinché la sottraesse.

Questa sua duplice veste di capitano generale dell'esercito pontificio e di alleato fedele dell'imperatore si metterà in evidenza nel novembre 1526 allorquando permise il transito sulle sue terre, attraverso la porta di Curtatone del Serraglio, dei lanzichenecchi di Carlo V, rallentando nello stesso tempo la marcia delle truppe della Lega di Cognac al comando di Giovanni delle Bande Nere, affiancato da Aloisio Gonzaga, che combatterono nella Battaglia di Governolo il 25 novembre 1526.

Gli accordi matrimoniali

Già all'età di due anni, Federico venne fidanzato con Luisa Borgia, figlia di Cesare Borgia e di Charlotte d'Albret.[4] Con l'accordo, si intendeva ricomporre i contrasti tra i due padri. Le nozze non ebbero però luogo, a causa della morte di papa Alessandro VI il 18 agosto 1503.

Federico già in giovane età era stato promesso sposo alla presunta erede del marchesato del Monferrato, Maria Paleologa. Costei aveva solo 8 anni a quel tempo, perciò fu stipulato un contratto di matrimonio in cui era previsto che prima di consumare le nozze, si dovesse aspettare che la sposa compisse i canonici 16 anni. Durante questo periodo però le cose mutarono: Federico temeva di non potere più annettere ai suoi domini il Monferrato, perché il marchese regnante, Bonifacio IV fratello di Maria, sembrava avere superato i problemi di salute che l'avevano angustiato in tenera età e che parevano destinarlo ad una morte precoce. Venne così inscenato un finto complotto ai danni dell'amante di Federico, Isabella Boschetti, a cui avrebbero aderito la promessa sposa Maria e la madre Anna d'Alençon. Federico riuscì così a farsi annullare dal papa il contratto matrimoniale.

Federico primo duca di Mantova

A questo punto l'imperatore Carlo V gli propose le nozze con la zia Giulia d'Aragona (1492-1542), figlia di Federico I di Napoli, più anziana di lui (e sospettata di sterilità). Con la promessa di matrimonio sarebbe arrivato anche il tanto agognato titolo ducale. Federico, di fronte alla prospettiva di un matrimonio sterile, prese tempo, ma dopo aver ricevuto il titolo di duca dall'imperatore Carlo V, entrato trionfalmente a Mantova il 25 marzo 1530[5], arrivò la notizia dell'improvvisa morte di Bonifacio IV del Monferrato, causata da una caduta da cavallo. A questo punto si assistette ad un ritorno di fiamma per Maria Paleologa, che tornava ad essere l'erede designata del marchesato piemontese, visto che il successore di Bonifacio, lo zio Giangiorgio, era già seriamente malato e non sarebbe vissuto a lungo. In un disperato tentativo di far perdurare la linea maschile dei Paleologo, Giangiorgio accettò la proposta imperiale di sposare Giulia d'Aragona.

Federico ruppe così gli accordi matrimoniali con l'imperatore, che perdonò l'affronto intascando ben 50.000 scudi d'oro a titolo di riparazione, e si mise all'opera per convincere il papa ad annullare la precedente decisione ed a rendere nuovamente valido il contratto matrimoniale con Maria. Tutti questi intrighi vennero però resi vani dalla morte improvvisa di Maria, avvenuta pochi giorni prima del breve papale che riaffermava la validità del contratto. A questo punto Anna d'Alençon, timorosa che il Monferrato venisse inglobato dalla Francia o dai Savoia, decise di dare fiducia a Federico, offrendogli la mano della sua secondogenita Margherita. Il matrimonio fu così celebrato il 16 novembre 1531, e nel 1533, alla morte di Giangiorgio, il Monferrato passò alla famiglia Gonzaga dopo l'estinzione della legittima linea ereditaria maschile, ancora una volta con l'avallo di Carlo V, presente a Mantova la seconda volta nel 1532. Raggiunti tutti i suoi scopi, Federico passò gli ultimi anni di vita (già minato dalla sifilide, malattia ereditata dal padre Francesco) nell'abbellimento di Palazzo Ducale.

Federico fu anche committente di Palazzo Te, la residenza edificata da Giulio Romano tra il 1525 e il 1534 fuori dalle mura di Mantova per l'amante del marchese Isabella Boschetti. Morì di sifilide nel 1540 nella sua villa di Marmirolo, a poco più di un anno dalla morte della madre e fu tumulato nella Basilica di Santa Barbara.[6]

Federico Gonzaga è stato anche celebrato da Ludovico Ariosto nell'Orlando Furioso.[7]

Discendenza

Federico e Margherita Paleologa ebbero sette figli:

Dall'amante Isabella Boschetti ebbe due figli:

  • Alessandro (1520 – 1580), fu Consigliere di Stato del Duca di Mantova e fu al servizio nell'esercito spagnolo in Fiandra;
  • Emilia (1517 – 1573), andò in sposa a Carlo Gonzaga, signore di Gazzuolo, dal quale ebbe dieci figli.

Ascendenza

Federico II Gonzaga Padre:
Francesco II Gonzaga
Nonno paterno:
Federico I Gonzaga
Bisnonno paterno:
Ludovico III Gonzaga
Trisnonno paterno:
Gianfrancesco Gonzaga
Trisnonna paterna:
Paola Malatesta
Bisnonna paterna:
Barbara di Brandeburgo
Trisnonno paterno:
Giovanni l'Alchimista
Trisnonna paterna:
Barbara di Sassonia-Wittenberg
Nonna paterna:
Margherita di Baviera
Bisnonno paterno:
Alberto III di Baviera
Trisnonno paterno:
Ernesto di Baviera-Monaco
Trisnonna paterna:
Elisabetta Visconti
Bisnonna paterna:
Anna di Braunschweig-Grubenhagen
Trisnonno paterno:
Erich I di Braunschweig-Grubenhagen
Trisnonna paterna:
Elisabetta di Brunswick-Göttingen
Madre:
Isabella d'Este
Nonno materno:
Ercole I d'Este
Bisnonno materno:
Niccolò III d'Este
Trisnonno materno:
Alberto V d'Este
Trisnonna materna:
Isotta Albaresani
Bisnonna materna:
Ricciarda di Saluzzo
Trisnonno materno:
Tommaso III di Saluzzo
Trisnonna materna:
Marguerite de Pierrepont
Nonna materna:
Eleonora d'Aragona
Bisnonno materno:
Ferdinando I di Napoli
Trisnonno materno:
Alfonso V d'Aragona
Trisnonna materna:
Gueraldona Carlino
Bisnonna materna:
Isabella di Chiaromonte
Trisnonno materno:
Tristano di Chiaromonte
Trisnonna materna:
Caterina di Taranto

Onorificenze

Cavaliere dell'Ordine di San Michele - nastrino per uniforme ordinaria
Rosa d'Oro - nastrino per uniforme ordinaria
«Per la sua bontà verso i Padri Conciliari del Concilio di Trento
— 1537
Image Stemma
Federico II di Mantova
Duca di Mantova

D'argento, alla croce patente di rosso accantonata da quattro aquile di nero dal volo abbassato; sul tutto, inquartato: nel primo e nel quarto di rosso al leone dalla coda doppia d'argento, armato e lampassato d'oro, coronato e collarinato dello stesso; nel secondo e nel terzo fasciato d'oro e di nero.

Palazzo Te a Mantova, commissionato da Federico II Gonzaga.

Note

Ducato d'oro di Federico II Gonzaga

Bibliografia

  • Giuseppe Coniglio. I Gonzaga. Varese, Dall'Oglio, 1967.
  • Adelaide Murgia, I Gonzaga, Milano, Mondadori, 1972. ISBN non esistente
  • Lorenzo Bignotti. La Zecca di Mantova e Casale (Gonzaga). Mantova, Grigoli, 1984
  • Mario Castagna, Stemmi e vicende di casate mantovane, Montichari, 2002. ISBN non esistente
  • Roberto Maestri, La successione gonzaghesca del Monferrato: un complesso quadro di politica internazionale, Atti del Convegno “Alba roccaforte gonzaghesca: tra impulsi autonomistici e fedeltà al Monferrato” (Alba, 2 giugno 2008), a cura di R. Maestri, Alessandria 2009.

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

Predecessore Marchese di Mantova Successore
Francesco II Gonzaga
1485 - 1519
1519 - 1530 Titolo elevato a Ducato

Predecessore Gonfaloniere della Chiesa Successore
Lorenzo de' Medici 1519 – ? Pier Luigi Farnese

Predecessore Capitano generale della Chiesa Successore
Bernardo Dovizi 1522 - 1523 Francesco Maria I Della Rovere

Predecessore Duca di Mantova Successore
Titolo elevato da Marchesato 1530 - 1540 Francesco III Gonzaga
1540 - 1550

Predecessore Marchese di Monferrato Successore
Giovanni Giorgio del Monferrato
1530 - 1533
1533 - 1540 Francesco III Gonzaga
1540 - 1550

Predecessore Signore di Solarolo Successore
Sigismondo Gonzaga 1525 - 1529 Isabella d'Este
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