Pirro Gonzaga (cardinale)

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Pirro Gonzaga
cardinale di Santa Romana Chiesa
Ritratto del cardinale Gonzaga
Festinata minuuntur
 
Incarichi ricoperti
 
Nato1505 a Bozzolo
Nominato vescovo5 settembre 1527 da papa Clemente VII
Creato cardinale21 novembre 1527 da papa Clemente VII
Deceduto28 gennaio 1529 a Sabbioneta
 

Pirro Gonzaga (Bozzolo, 1505Sabbioneta, 28 gennaio 1529) è stato un cardinale italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Belforte, oratorio di San Pietro.

Secondogenito di Ludovico Gonzaga del ramo cadetto dei conti di Sabbioneta[1] e di Francesca Fieschi dei conti di Lavagna, per la sua piccola statura fu soprannominato “Pirrino”.

Nel 1506 donò il complesso monastico di San Pietro a Belforte di Gazzuolo ai frati di San Girolamo. Nel 1521 cedette al fratello Ludovico i possedimenti di Sabbioneta.

Fu avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica e il 5 settembre 1527 in Castel Sant'Angelo a Roma venne nominato vescovo di Modena e nel concistoro del 21 novembre dello stesso anno papa Clemente VII, in segno di riconoscenza nei confronti del fratello Luigi Rodomonte, suo salvatore durante il Sacco di Roma, lo creò cardinale diacono di Sant'Agata dei Goti a Roma[2].

Sabbioneta, lapide a Pirro Gonzaga.

Morì a Sabbioneta a 25 anni il 28 gennaio 1529 e venne sepolto nella chiesa della Beata Vergine Incoronata.

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Ludovico II Gonzaga Gianfrancesco Gonzaga  
 
Paola Malatesta  
Gianfrancesco Gonzaga  
Barbara di Brandeburgo Giovanni l'Alchimista  
 
Barbara di Sassonia-Wittenberg  
Ludovico Gonzaga  
Pirro del Balzo Francesco II del Balzo  
 
Sancia di Chiaromonte  
Antonia del Balzo  
Maria Donata Orsini Gabriele Orsini del Balzo  
 
Giovanna Caracciolo  
Pirro Gonzaga  
Gianluigi I Fieschi  
 
 
Gianluigi II Fieschi  
Luisetta Fregoso  
 
 
Francesca Fieschi  
Giovanni I Lazzarino Del Carretto  
 
 
Caterina del Carretto  
Viscontina Adorno  
 
 
 

Stemma[modifica | modifica wikitesto]

Immagine Blasonatura
Pirro Gonzaga
Cardinale

D'argento, alla croce patente di rosso accantonata da quattro aquile di nero dal volo abbassato; sul tutto, inquartato: nel primo e nel quarto di rosso al leone dalla coda doppia d'argento, armato e lampassato d'oro, coronato e collarinato dello stesso; nel secondo e nel terzo fasciato d'oro e di nero (Gonzaga di Mantova). Lo scudo, accollato a una croce astile patriarcale d'oro, posta in palo, è timbrato da un cappello con cordoni e nappe di rosso. Le nappe, in numero di trenta, sono disposte quindici per parte, in cinque ordini di 1, 2, 3, 4, 5.
Motto: Festinata minuuntur

Omaggi poetici e letterari[modifica | modifica wikitesto]

Il poeta Matteo Bandello ha dedicato al cardinale Pirro Gonzaga la Novella VIII della Prima parte (1554).[3]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Genealogia Gonzaga di Bozzolo, su genealogy.euweb.cz.
  2. ^ (EN) Salvador Miranda, GONZAGA, Pirro, su fiu.edu – The Cardinals of the Holy Roman Church, Florida International University. URL consultato il 21 settembre 2019.
  3. ^ La prima parte de le Novelle, In Lucca, per il Busdrago, 1554.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Leandro Ventura, I Gonzaga delle nebbie: storia di una dinastia cadetta nelle terre tra Oglio e Po, Silvana, 2008.
  • Mario Castagna, Stemmi e vicende di casate mantovane, Montichari, 2002. ISBN non esistente

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo di Modena Successore
Ercole Rangoni 5 settembre 1527 - 28 gennaio 1529 Giovanni Gerolamo Morone
Predecessore Cardinale diacono di Sant'Agata alla Suburra Successore
Ercole Rangoni 27 gennaio 1528 - 28 gennaio 1529 Francesco Pisani