Ordine della Immacolata Concezione

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Ordine militare della Immacolata Concezione
Ordine militare de' Cavalieri Regolari della Immacolata Concezione di Maria
Insegna dell'Ordine

Ducato di Mantova
TipologiaOrdine cavalleresco
Statuscessato
IstituzioneMantova, 1623
Primo capoFerdinando Gonzaga
CessazioneMantova, 1627?
Ultimo capoCarlo I di Gonzaga-Nevers
GradiCavaliere (classe unica)
Ordine più altoOrdine del Redentore

L'Ordine della Immacolata Concezione[1] sotto la regola di San Francesco e sotto la protezione di San Michele Arcangelo e San Basilio vescovo fu un ordine del Ducato di Mantova.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Rubens, Ferdinando Gonzaga, 1600-1603

Dopo l'istituzione dell'Ordine militare del Sangue di Gesù Cristo nel 1608, il duca di Mantova Ferdinando Gonzaga volle creare un nuovo ordine cavalleresco facente capo alla dinastia gonzaghesca e al quale potessero aderire i nobili provenienti da tutte le nazioni cattoliche.

Il progetto, al quale parteciparono Carlo I di Gonzaga-Nevers e il conte Alfonso d'Althan d'Alemagna,[2] prese forma l'8 dicembre 1619 e l'Ordine venne istituito a Mantova nel 1623. Venne sanzionato ecclesiasticamente da papa Gregorio XV nel 1623 e confermato da papa Urbano VIII nel 1625.[3]

I cavalieri giuravano di sacrificare i loro stati e la loro vita impiegando la forza delle armi a difesa della religione cattolica, dell'Immacolata Concezione di Maria e in tutto ciò che riguardava l'esaltazione della Cristianità.

L'Ordine si estinse pochi anni dopo la sua creazione.

Insegne[modifica | modifica wikitesto]

La decorazione era composta da una croce ottagona d'oro, smaltata d'azzurro, caricata in cuore dell'effigie della Beata Immacolata Concezione. La croce era circondata dal cordone bianco di San Francesco.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico cavalleresca, Pisa, 1878, pp.339-340.
  2. ^ Gaetano Viviani, Secoli serafici, compendio cronologico della storia francescana, Firenze, 1757.
  3. ^ Gaspare da Monte Santo, Il novello religioso francescano, Ancona, 1806.[1]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Benedetto Mazzara, Leggendario francescano, istorie de santi..., Venezia, 1722. ISBN non esistente
  • Mariano d'Ayala, Dizionario militare francese, Napoli, 1841., su books.google.it.
  • Luigi Pescasio, Enciclopedia delle curiosità mantovane, Mantova, 2005.
  • Goffredo di Crollalanza, Enciclopedia araldico cavalleresca, Pisa, 1878, pp.339-340.
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