Castino

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Disambiguazione – Se stai cercando il console, generale e funzionario dell'Impero romano, vedi Flavio Castino.
Castino
comune
Castino – Stemma
Castino – Veduta
Castino – Veduta
Panorama di Castino.
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Cuneo
Amministrazione
SindacoEnrico Paroldo (lista civica) dal 26-5-2014
Territorio
Coordinate44°37′N 8°11′E / 44.616667°N 8.183333°E44.616667; 8.183333 (Castino)
Altitudine540 m s.l.m.
Superficie15,52 km²
Abitanti442[1] (31-7-2023)
Densità28,48 ab./km²
FrazioniCampetto, Sant'Elena, San Bovo
Comuni confinantiBorgomale, Bosia, Cortemilia, Mango, Perletto, Rocchetta Belbo, Trezzo Tinella, Vesime (AT)
Altre informazioni
Cod. postale12050
Prefisso0173
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT004057
Cod. catastaleC323
TargaCN
Cl. sismicazona 4 (sismicità molto bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 985 GG[3]
Nome abitanticastinesi (usato anche per Campetto)
Patronosanta Margherita di Antiochia, compatrono san Giuseppe
Giorno festivo20 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Castino
Castino
Castino – Mappa
Castino – Mappa
Posizione di Castino nella provincia di Cuneo
Sito istituzionale

Càstino (Casto in piemontese) è un comune italiano di 442 abitanti della provincia di Cuneo in Piemonte.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Il comune è su un crinale che domina e divide 2 vallate: della Bòrmida di Millesimo e del Belbo.

Il capoluogo di Castino si trova all'estremità del Comune: a sud dista appena 1 km dal territorio di Cortemilia, rinomato comune di origine medievale e capitale della nocciola; 500 metri dal territorio comunale di Rocchetta Belbo; 1 km dai territori dei comuni di Perletto e di Vèsime (provincia di Asti).

Dista circa 2 km dal territorio di Cossano Belbo (frazione Scorrone), però senza confinarvi direttamente: fra i due comuni vi è una propaggine del territorio comunale di Rocchetta Belbo.

Verso ovest dista circa 3 km dal comune di Bosia e 4 km da Borgomale.

A nord il comune di Càstino si estende verso Trezzo Tinella, Mango, Alba (senza confinare con quest'ultimo; fra essi si frappone una porzione di territorio di Borgomale).

Origini del nome[modifica | modifica wikitesto]

L'etimologia del nome Càstino non è precisa. Ci sono 3 ipotesi in merito all'origine del suo nome:

a) Castus, in italiano Càstino, il cognome di un funzionario romano.

b) castrum, ovvero castrinum (piccolo accampamento).

c) Castaneum, "castagno", per la presenza di castagneti, nell'antichità.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Nel secolo scorso ha vissuto episodi della Resistenza durante la seconda guerra mondiale.

Monumenti e luoghi d'interesse[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Etnie e minoranze straniere[modifica | modifica wikitesto]

Secondo i dati Istat al 31 dicembre 2017, i cittadini stranieri residenti a Castino sono 75[5], così suddivisi per nazionalità, elencando per le presenze più significative[6]:

  1. Romania, 24

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

  • Festa del fiore, 1ª domenica di maggio. Mercato di fiori e piante e sfilata di carri floreali, nel pomeriggio.
  • Soprattutto in estate e in autunno vengono organizzati spettacoli e incontri, spesso incentrati sulle opere di Beppe Fenoglio e Cesare Pavese.

Geografia antropica[modifica | modifica wikitesto]

Frazioni[modifica | modifica wikitesto]

Alla destra del torrente Belbo troviamo:

  • la Vernetta (Verneja), sulla collina, ad ovest, in direzione di Bosia
  • Campetto (Campej), a 3,7 km dal paese, sulla riva destra del Belbo, è un centro di servizi, vicino ad alcuni agriturismi, a circa 100 metri dall'inizio del territorio castinese. È poco distante da Bosia (ora comune, un tempo frazione di Càstino)
  • San Martino, frazione che ha un antico monastero
  • Cane (er Can), dista circa 2,5 km dal capoluogo e prese il nome dalla famiglia Cane, proveniente da Mango, dove aveva possedimenti

Alla sinistra troviamo:

  • San Bovo (San Beuv), a 8 km dal comune; vi sono alcune costruzione storiche; è grande il doppio di Campetto ed è poco distante da Rocchetta Belbo. Nella cascina Pavaglione è ambientata gran parte del romanzo La malora di Beppe Fenoglio. Venne eretta a parrocchia autonoma nel 1905.
  • Grazie (An Grasie)
  • Pavaglione (er Pavajôn), la frazione più distante, a circa 7 km, luogo di ambientazione e sviluppo del romanzo La malora di Beppe Fenoglio
  • Ferrini (Frin)
  • Sant'Elena (Sant'Elena), a 7 km dal comune

Economia[modifica | modifica wikitesto]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Enrico Paroldo Indipendente Sindaco [7]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Enrico Paroldo Lista civica Sindaco [8]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Jose Martino Lista civica Sindaco [9]
26 maggio 2014 in carica Enrico Paroldo Lista civica Sindaco [10]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Il comune faceva parte della comunità montana Alta Langa e Langa delle Valli Bormida e Uzzone[11].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Dato Istat - Popolazione residente al 31 luglio 2023 (dato provvisorio).
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ Dato Istat al 31/12/2017, su demo.istat.it. URL consultato il 22 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  6. ^ Dati superiori alle 20 unità
  7. ^ Elezioni del 13 giugno 1999, su amministratori.interno.it.
  8. ^ Elezioni del 13 giugno 2004, su amministratori.interno.it.
  9. ^ Elezioni del 7 giugno 2009, su amministratori.interno.it.
  10. ^ Elezioni del 25 maggio 2014, su elezionistorico.interno.gov.it.
  11. ^ Statuto della Comunità Montana Alta Langa, su altalanga.cn.it. URL consultato il 22 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 14 gennaio 2012).

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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