Unione Sportiva 1913 Seregno Calcio

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US 1913 Seregno Calcio
Calcio
Azzurri, Spartani[1]
Segni distintivi
Uniformi di gara
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Casa
Manica sinistra
Manica sinistra
Maglietta
Manica destra
Manica destra
Pantaloncini
Calzettoni
Trasferta
Colori sociali Azzurro
Inno Grande Seregno
Mauro Colombo
Dati societari
Città Seregno
Nazione Bandiera dell'Italia Italia
Confederazione UEFA
Federazione FIGC
Fondazione 1913
Rifondazione1995
Stadio Ferruccio
(3.700 posti)
Palmarès
Si invita a seguire il modello di voce

L'Unione Sportiva 1913 Seregno Calcio, meglio nota come Seregno, è una società calcistica di Seregno, in provincia di Monza e Brianza. Fondata nel 1913.

La tradizione sportiva ha inizio nel 1913 con la fondazione del Seregno Foot-Ball Club, successivamente più volte ridenominato; nel 1995 inoltre il club cedette a terzi il proprio titolo sportivo, riavviando la propria attività dalle giovanili.

A livello storico, il club brianzolo (che si riconosce nel colore azzurro) vanta quale maggior successo otto partecipazioni al secondo livello del campionato italiano di calcio, delle quali una in Serie B a girone unico.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il Seregno, fondato nel marzo 1913,[2] disputò diversi tornei locali prima dell'iscrizione ai campionati di Terza Categoria F.I.G.C. della stagione 1914-15.

Alla ripresa dell'attività ufficiale, nel 1919, non si iscrisse ad alcun campionato perché non tutti i giocatori erano tornati della leva militare.

All'inizio del 1920 si arriva ad un compromesso. Fondendosi con la Labor Sportiva, società cittadina di stampo ginnico-atletico, si rinforzò notevolmente e cambiò la propria denominazione in Labor Sportiva Seregno Foot-Ball Club.

Si iscrisse al campionato di Promozione con la prima squadra e a quello di Terza Categoria con la seconda squadra, e fu l'inizio di infuocati derbies con i cugini lissonesi e con la Caratese. Già diffidata nel 1920-21 per uno di questi incontri, nel ritorno del campionato di Promozione 1921-22 sul campo di Carate ebbe la peggio. Due giocatori espulsi dal campo ed i tumulti sugli spalti portarono il Comitato Regionale Lombardo a squalificare diversi giocatori, compresi quelli che fuori dal campo causarono degli incidenti e che la società non volle denunciare per la squalifica. La situazione fu complicata dalla partenza di alcuni militari della classe 1902 e la squadra non più al completo dette forfait a 3 giornate dalla fine del campionato.

Inserita dal Compromesso Colombo in Terza Divisione fu subito protagonista. Il più grande successo fu comunque l'arrivo alla presidenza del Commendator Trabattoni all'inizio della stagione 1924-25. La squadra, dopo sole tre stagioni, ottenne la meritata promozione in categoria superiore, dove rimase per due stagioni per approdare poi alla Prima Divisione nord, la futura Serie C.

Una formazione della stagione 1972-73

Nella stagione 1932-33, in seguito alla ristrutturazione dei campionati, il Seregno fu ammesso al campionato di Serie B, nel quale militò fino alla stagione 1934-35, anno in cui retrocesse in Serie C.

Dopo aver sfiorato la promozione in B nella stagione 1939-40, fece ritorno tra i cadetti nel dopoguerra (stagione 1945-46). Nella stagione 1947-48 il Seregno lottò addirittura per la promozione in Serie A, classificandosi al quarto posto del girone A. Nella stagione successiva il club azzurro, dopo un campionato deludente, venne retrocesso nuovamente in C. Nel 1949-50 il Seregno si classificò al primo posto, a pari merito con il Mortara: si sarebbe dovuto disputare uno spareggio promozione tra le due squadre, cui il Mortara rinunciò dando via libera alla promozione del Seregno in B. Ma il successivo campionato 1950-51 si concluse con 67 reti subite e una nuova retrocessione. Nella stagione 1949-50 (Serie C) si mise particolarmente in mostra il ventenne Emilio Lavezzari, mediano cresciuto nelle giovanili del Seregno, che venne poi acquistato dal Milan e disputò da titolare la successiva stagione con i rossoneri, a supporto del trio Gren, Nordahl e Liedholm. Nella successiva stagione 1950-51 (Serie B) il portiere era Ottavio Bugatti; ceduto alla SPAL Bugatti si mise in mostra anche nel Napoli, nell'Inter e nella Nazionale.

L'ultima apparizione del 1913 Seregno nei Professionisti risale alle stagione 1981-82, quando i brianzoli chiudono al 17º posto, retrocedendo così in Interregionale. Da allora il club azzurro ha quasi sempre militato in Interregionale, fino alla retrocessione nel campionato regionale di Eccellenza nella stagione 2006-07; tre anni dopo, al termine del campionato 2009-10, gli azzurri risalgono in D.

Negli anni successivi il Seregno si propone spesso come pretendente al ritorno tra i professionisti, salvo occasionali defaillance (nel 2011-2012 la salvezza viene conseguita solo ai playout); nel 2015 il club chiede apertamente il ripescaggio al campionato di Lega Pro, ma la domanda (presentata senza poter contare su un piazzamento di rilievo nella stagione precedente) viene respinta però dalla FIGC prima e dal CONI poi. La permanenza in Serie D dura fino alla stagione 2020-2021, nella quale i brianzoli (rilevati nel 2019 dall'imprenditore Davide Erba) primeggiano nel girone B, vincendolo con una giornata d'anticipo e assicurandosi il ritorno al professionismo dopo trentanove anni di assenza.

Durante la stagione 2021-2022 la squadra passa di mano a una cordata capeggiata dal soggetto Big One Energy srl, nelle persone degli imprenditori Fabio Iurato e Giorgio Coviello, entrambi già impegnati nel calcio, rispettivamente in quanto titolari del Cerveteri e del Colleferro.

La stagione 2022-23 è di grandi sofferenze per il club che, a causa di tre punti di penalizzazione per due sanzioni comminate durante l’annata sportiva, non riesce a evitare la lotteria del play-out contro l’Unione Sportiva Dilettantistica Breno. La gara decisiva si gioca allo Stadio Ferruccio in un contesto di tensioni e vibranti polemiche e i padroni di casa riescono a mantenere lo 0-0 dopo i supplementari salvando la categoria. Il 4 luglio 2023 la sezione prima del Consiglio di Garanzia del CONI, presieduta da Vito Branca, con relatore Angelo Maietta, accoglie tuttavia il ricorso del Breno contro il Seregno, reo di aver mandato sul terreno di gioco il difensore ivoriano Dramane Konatè, al quarto tesseramento nell’annata agonistica, e sancisce il punteggio di 3-0 a tavolino in favore degli ospiti con conseguente retrocessione dei brianzoli.

Nel 2023-24 il Seregno non si iscrive ad alcun campionato

Cronistoria[modifica | modifica wikitesto]

Cronistoria dell'Unione Sportiva 1913 Seregno Calcio
  • 1913 - Nasce il Seregno Foot-Ball Club.
  • 1913-14 - Attività limitata all'ambito locale. Nel 1914 si iscrive alla F.I.G.C.[3]
  • 1914-15 - 3º nel girone A della Terza Categoria lombarda.
  • 1915-1918 - Inattivo.
  • 1919-20 - Non partecipa a competizioni ufficiali.
  • 1920 - Si fonde con la Labor Sportiva dando vita alla Labor Sportiva Seregno Foot-Ball Club e si affilia alla F.I.G.C.
  • 1920-21 - 2º nel girone A della Promozione lombarda.
  • 1921-22 - Escluso dal girone D della Promozione lombarda quale sanzione disciplinare per reiterate violenze nella gara contro la Caratese, da parte del Comitato Regionale Lombardo che non accettò il ritiro dal campionato.[4] Col Compromesso Colombo il campionato cambia nome in Terza Divisione.
  • 1922-23 - 1º nel girone C della Terza Divisione lombarda, 2º nel girone finale.
  • 1923-24 - 2º nel girone D della Terza Divisione lombarda. Cambia denominazione in Football Club Seregno.
  • 1924-25 - 3º nel girone B della Terza Divisione lombarda. Cambia denominazione in Seregno Gruppo Calcio.
  • 1925-26 - 1º nel girone C della Terza Divisione lombarda, 4º nel girone A delle finali del Nord.
  • 1926-27 - 1º nel girone C della Terza Divisione lombarda. 1º nel girone C delle finali del Nord. Promosso in Seconda Divisione Nord.
  • 1927-28 - 2º nel girone B della Seconda Divisione Nord. Nella riforma dei campionati viene assegnato alla terza serie del DDS, la Prima Divisione.
  • 1928-29 - 8º nel girone B della Prima Divisione.
  • 1929-30 - 12º nel girone B della Prima Divisione.
  • 1930-31 - 2º nel girone C della Prima Divisione, 4º nel girone B delle finali.
  • 1931-32 - 1º nel girone C della Prima Divisione, 4º nel girone C delle finali.
  • 1932-33 - 3º nel girone B della Prima Divisione, non partecipa al girone A delle finali ma è ammesso in Serie B per allargamento dei quadri.
  • 1933-34 - 9º nel girone A della Serie B.
  • 1934-35 - 10º nel girone A della Serie B. Retrocesso in Serie C. Cambia denominazione in Associazione Sportiva Seregno.
  • 1935-36 - 4º nel girone B della Serie C.
Eliminato al secondo turno eliminatorio di Coppa Italia.
  • 1936-37 - 3º nel girone B della Serie C.
Eliminato al secondo turno eliminatorio di Coppa Italia.
  • 1937-38 - 8º nel girone B della Serie C. Cambia denominazione in Associazione Calcio Seregno.
Eliminato al secondo turno eliminatorio di Coppa Italia.
  • 1938-39 - 5º nel girone C della Serie C.
Eliminato al terzo turno eliminatorio di Coppa Italia.
  • 1939-40 - 2º nel girone C della Serie C.
Eliminato alle qualificazioni di Coppa Italia.
  • 1940-41 - 7º nel girone C della Serie C. Cambia denominazione in Associazione Sportiva Calcio Seregno.
Eliminato al primo turno eliminatorio di Coppa Italia.
  • 1941-42 - 7º nel girone C della Serie C.
  • 1942-43 - 6º nel girone C della Serie C.
  • 1943-44 - 3º nel girone B del Torneo Misto Serie C-Prima Divisione organizzato dal Direttorio II Zona Lombardia.
  • 1944-45 - Attività sospesa per cause belliche. Cambia denominazione in Seregno Foot-Ball Club.
  • 1945-46 - 9º nel girone B della Serie Mista B-C Alta Italia. Ammesso d'ufficio in Serie B.
  • 1946-47 - 3º nel girone A della Serie B.
  • 1947-48 - 4º nel girone A della Serie B.
  • 1948-49 - 21° in Serie B. Retrocesso in Serie C.
  • 1949-50 - 1º nel girone A della Serie C saltando lo spareggio con il Mortara. Promosso in Serie B.
  • 1950-51 - 19° in Serie B. Retrocesso in Serie C.
  • 1951-52 - 15º nel girone A della Serie C. Retrocesso in IV Serie.
  • 1952-53 - 13º nel girone A della IV Serie. Retrocesso in Promozione.
  • 1953-54 - 8º nel girone B della Promozione lombarda.
  • 1954-55 - 2º nel girone B della Promozione lombarda.
  • 1955-56 - 1º nel girone B della Promozione lombarda. Promosso in IV Serie. Perde le semifinali per il titolo lombardo col Corbetta.
  • 1956-57 - 9º nel girone B della IV Serie. Ammesso nel Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1957-58 - 1º nel girone B del Campionato Interregionale - Seconda Categoria.
  • 1958-59 - 3º nel girone B del Campionato Interregionale. Ammesso nella nuova Serie D.
  • 1959-60 - 8º nel girone B della Serie D. Cambia denominazione in Seregno F.B.C. 1913.
  • 1960-61 - 10º nel girone B della Serie D.
  • 1961-62 - 15º nel girone B della Serie D dopo aver vinto lo spareggio contro l'Audace di San Michele Extra.
  • 1962-63 - 16º nel girone B della Serie D. Retrocesso e successivamente ripescato.
  • 1963-64 - 18º nel girone B della Serie D. Retrocesso in Prima Categoria.
  • 1964-65 - 11º nel girone B della Prima Categoria lombarda.
  • 1965-66 - 3º nel girone B della Prima Categoria lombarda.
  • 1966-67 - 1º nel girone B della Prima Categoria lombarda. Ammesso al girone Finale arriva 2º. Promosso in Serie D.
Semifinalista in Coppa Italia Dilettanti.
  • 1967-68 - 4º nel girone B della Serie D.
  • 1968-69 - 1º nel girone B della Serie D. Promosso in Serie C.
  • 1969-70 - 13º nel girone A della Serie C.
  • 1970-71 - 11º nel girone A della Serie C.
  • 1971-72 - 15º nel girone A della Serie C.
  • 1972-73 - 8º nel girone A della Serie C.
  • 1973-74 - 6º nel girone A della Serie C.
  • 1974-75 - 4º nel girone A della Serie C.
  • 1975-76 - 8º nel girone A della Serie C.
  • 1976-77 - 15º nel girone A della Serie C.
  • 1977-78 - 20º nel girone A della Serie C. Declassato nella nuova Serie C2. Cambia denominazione in Seregno Calcio Brianza 1913 S.p.A..
  • 1978-79 - 3º nel girone B della Serie C2.
  • 1979-80 - 11º nel girone B della Serie C2.
  • 1980-81 - 7º nel girone A della Serie C2. Cambia denominazione in Seregno F.B.C. 1913 S.r.l..
  • 1981-82 - 17º nel girone A della Serie C2. Retrocesso nel Campionato Interregionale.
  • 1982-83 - 9º nel girone B del Campionato Interregionale.
  • 1983-84 - 2º nel girone B del Campionato Interregionale dopo aver perso lo spareggio con la Virescit.
  • 1984-85 - 2º nel girone B del Campionato Interregionale.
  • 1985-86 - 5º nel girone B del Campionato Interregionale.
  • 1986-87 - 8º nel girone B del Campionato Interregionale.
Semifinalista in Coppa Italia Dilettanti.
  • 1987-88 - 9º nel girone B del Campionato Interregionale.
  • 1988-89 - 13º nel girone B del Campionato Interregionale.
  • 1989-90 - 14º nel girone B del Campionato Interregionale.
  • 1990-91 - 8º nel girone B del Campionato Interregionale.
  • 1991-92 - 3º nel girone A del Campionato Interregionale. Ammesso nel nuovo Campionato Nazionale Dilettanti (C.N.D.).
  • 1992-93 - 6º nel girone A del C.N.D.
  • 1993-94 - 14º nel girone B del C.N.D. dopo aver vinto lo spareggio con il Verbania.
  • 1994-95 - 16º nel girone B del C.N.D. Retrocesso in Eccellenza e definitivamente sciolto per difficoltà finanziarie. Al termine del campionato, la società cede il proprio titolo sportivo alla Vis Nova di Giussano.
  • 1995 - Il Settore Giovanile dell'ex Seregno F.B.C. 1913 si stacca e rinasce con nuova denominazione Giovane Calcio Seregno, ripartendo dalla Terza Categoria monzese, e in seguito assumerà denominazione F.B.C. Seregno.
  • 1999 - La U.C. Lecchese Pescarenico cambia denominazione in 1913 Seregno con sede a Nibionno e campo di gioco a Seregno ripartendo dall'Eccellenza lombarda.
  • 1999-00 - 1º nel girone A dell'Eccellenza lombarda. Promosso in Serie D.
  • 2000-01 - 11º nel girone B della Serie D.
  • 2001-02 - 5º nel girone B della Serie D. Sposta la sede a Veduggio.
  • 2002-03 - 3º nel girone B della Serie D. Vince il triangolare di consolazione contro Cossatese e Canzese e sposta la sede legale a Giussano.
  • 2003-04 - 2º nel girone B della Serie D. Esce al primo turno del quadrangolare di consolazione contro l'Arzachena e riporta la sede a Seregno.
  • 2004-05 - 12º nel girone B della Serie D.
  • 2005-06 - 6º nel girone B della Serie D.
  • 2006 - Cambia denominazione in Unione Sportiva Dilettantistica 1913 Seregno Calcio S.r.l.[5]
  • 2006-07 - 17º nel girone B della Serie D. Retrocesso in Eccellenza.
  • 2007-08 - 4º nel girone B dell'Eccellenza Lombarda. Perde le semifinali dei play-off regionali dalla Folgore Verano.
  • 2008-09 - 2º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia dopo lo spareggio perso contro il Ponte San Pietro. Perde i play-off regionali contro il Cantù.
  • 2009-10 - 1º nel girone B dell'Eccellenza Lombardia. Promosso in Serie D.
  • 2010-11 - 5º nel girone A della Serie D.
  • 2011-12 - 16º nel girone B della Serie D. Vince i play-out contro la Colognese.
  • 2012-13 - 12º nel girone B della Serie D.
  • 2013-14 - 4º nel girone B della Serie D.
  • 2014-15 - 3º nel girone B della Serie D. Perde i play-off nazionali contro il Sestri Levante.
Primo turno di Coppa Italia Serie D.
  • 2015-16 - 3º nel girone B della Serie D. Perde la finale play-off contro il Lecco.
  • 2016-17 - 8º nel girone B della Serie D.
  • 2017-18 - 14º nel girone A della Serie D.
  • 2018-19 - 8º nel girone B della Serie D.
  • 2019-20 - 9º nel girone B della Serie D.
  • 2020-21 - 1º nel girone B della Serie D. Promosso in Serie C.
  • 2021 - In estate cambia denominazione sociale in Unione Sportiva 1913 Seregno Calcio.
  • 2021-22 - 18º nel girone A della Serie C. Retrocesso in Serie D dopo aver perso i play-out.
  • 2022-23 - 14º nel girone B della Serie D. Retrocesso in Eccellenza dopo aver perso il play-out a tavolino
  • 2023 - La società non si iscrive in Eccellenza.

Allenatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Allenatori del 1913 Seregno Calcio.

Calciatori[modifica | modifica wikitesto]

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori del 1913 Seregno Calcio.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Competizioni interregionali[modifica | modifica wikitesto]

1949-1950 (girone A)
1968-1969 (girone B), 2020-2021 (girone B)

Competizioni regionali[modifica | modifica wikitesto]

1999-2000 (girone A), 2009-2010 (girone A)
1955-1956 (girone B)
1966-1967 (girone B)
2009-2010

Statistiche e record[modifica | modifica wikitesto]

Partecipazioni ai campionati[modifica | modifica wikitesto]

Livello Categoria Partecipazioni Debutto Ultima stagione Totale
Serie B 6 1933-1934 1950-1951 6
Prima Divisione 5 1928-1929 1932-1933 23
Serie C 18 1935-1936 2021-2022
IV Serie 2 1952-1953 1956-1957 22
Campionato Interregionale 1 1958-1959
Serie D 15 1959-1960 2022-2023
Serie C2 4 1978-1979 1981-1982
Campionato Interregionale - Seconda Categoria 1 1957-1958 25
Campionato Interregionale 10 1982-1983 1991-1992
Campionato Nazionale Dilettanti 3 1992-1993 1994-1995
Serie D 11 2000-2001 2013-2014

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Calcio, festa Seregno: torna in Serie C dopo 39 anni - saronnonews.it, 7 giu 2021
  2. ^ Storia del 1913 Seregno, su seregnocalcio.it (archiviato dall'url originale il 25 marzo 2013).
  3. ^ Dalla rivista "Calcio" (Organo Ufficiale della F.I.G.C. di Torino), rivista conservata presso l'archivio digitalizzato della Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze.
  4. ^ Il ritiro dal campionato veniva accordato per evidenti e giustificati motivi (perdita del campo sportivo, partenza di molti giocatori per la leva militare, etc.), e avrebbe permesso alla squadra di beneficiare della perdita delle ultime gare per 0-2 a tavolino mantenendo i punti acquisiti in campo oltre a un onorevole piazzamento finale. Il caso del Seregno era diverso: per violenze in campo e fuori durante il campionato precedente era stato solo "ammonito" e non "escluso dal campionato". E questa fu la punizione che subì nel 1921-22: fu "tolto dal campionato" ovvero "fuori dalla classifica". Il comunicato dalla Presidenza Federale della FIGC fu pubblicato dalla Gazzetta dello Sport fra marzo e aprile 1922 confermando la delibera del C.R. Lombardo.
  5. ^ CAMBIO DI DENOMINAZIONE SOCIALE (PDF), su figc.it, http://www.figc.it/, 2006. URL consultato il 18 aprile 2017 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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