Hakan Çalhanoğlu

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Hakan Çalhanoğlu
Çalhanoğlu con la nazionale turca nel 2016
Nazionalità Bandiera della Turchia Turchia
Altezza 178 cm
Peso 75 kg
Calcio
Ruolo Centrocampista
Squadra Inter
Carriera
Giovanili
2001-2009Waldhof Mannheim
2009-2011Karlsruhe
Squadre di club1
2011-2013Karlsruhe50 (17)[1]
2013-2014Amburgo32 (11)[2]
2014-2017Bayer Leverkusen79 (17)
2017-2021Milan135 (22)
2021-Inter92 (19)
Nazionale
2010Bandiera della Turchia Turchia U-166 (1)
2010-2011Bandiera della Turchia Turchia U-1711 (1)
2011-2013Bandiera della Turchia Turchia U-1915 (5)
2012-2013Bandiera della Turchia Turchia U-208 (1)
2012Bandiera della Turchia Turchia U-212 (0)
2013-Bandiera della Turchia Turchia84 (18)[3]
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate al 17 marzo 2024

Hakan Çalhanoğlu (IPA: [ˈhaːkan ˈt͡ʃaɫhanoːɫu]; Mannheim, 8 febbraio 1994) è un calciatore turco con cittadinanza tedesca, centrocampista dell'Inter e della nazionale turca, di cui è capitano.

Dopo gli inizi con Karlsruhe e Amburgo, nel 2014 viene acquistato dal Bayer Leverkusen. Nell'estate del 2017 si trasferisce al Milan, dove rimane per quattro stagioni. Nel 2021 passa ai concittadini dell'Inter, con cui vince due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023), raggiungendo anche una finale di UEFA Champions League (2022-2023). Con la nazionale turca ha partecipato a due edizioni del campionato europeo (2016 e 2020).

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Il 25 ottobre 2015 ha sposato la coetanea Sinem Gündoğdu, ragazza tedesca di origini turche,[4] dalla quale ha poi avuto tre figli, Liya (2019), Ayaz (2021) e Asil (2023).[5][6] Ha un fratello più piccolo di un anno, Muhammed, calciatore del Gümüşhanespor, squadra della terza serie turca.[7] Anche i suoi cugini Kerim e Turan sono calciatori.[8]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Çalhanoğlu è un trequartista[9] che può ricoprire ogni ruolo del centrocampo: da mediano a mezzala, fino a esterno offensivo in un 4-4-2 o nel 4-2-3-1.[9] Riesce a giocare anche nel ruolo di seconda punta dietro al centravanti[9] e talvolta da regista basso,[9][10] essendo veloce mentalmente e avendo in dote anche uno scatto rapido;[9] è anche in possesso di un buon dribbling e si dimostra un abile assist-man per i propri compagni.

Dotato di un tiro molto potente e preciso,[9] è uno specialista nei calci di punizione, tanto da essersi guadagnato il soprannome di FreistoßGott ("Dio delle punizioni").[11] Dal 2013 al 2021, nei cinque migliori campionati europei, Çalhanoğlu è secondo solo a Lionel Messi (14 a 30) per reti segnate da calci piazzati.[12]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Karlsruhe[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Mannheim, inizia a giocare con compagini locali, il Turanspor Mannheim e il Polizei Mannheim. All'età di sette anni entra nel settore giovanile del Waldhof Mannheim. Nell'estate del 2009, quindicenne, entra nel vivaio del Karlsruhe. Esordisce in 2. Bundesliga nel 2011 e viene poi notato dall'Amburgo, che lo acquista nell'estate del 2012 e lo lascia maturare per un anno nelle file dei biancoblù. Nella stagione 2012-2013 Çalhanoğlu contribuisce in maniera molto importante alla vittoria del campionato di 3. Liga, con 17 gol in 36 presenze.

Amburgo[modifica | modifica wikitesto]

Esordisce con l'Amburgo in Bundesliga l'11 agosto 2013, nella partita pareggiata 3-3 contro lo Schalke 04. Entrato in campo al 79º minuto contro l'Eintracht Francoforte, segna il suo primo gol e la sua prima doppietta, con un tiro a giro in area e con un calcio di punizione che fissa il risultato sul 4-0. Il 22 febbraio 2014 segna un gol da quarantadue metri nella sfida casalinga vinta per 3-0 dall'Amburgo contro il Borussia Dortmund.[13]

Chiude la stagione con 32 partite giocate, più i 2 match di spareggio contro il Greuther Fürth,[14][15] con all'attivo 11 gol, contribuendo quindi alla salvezza dell'Amburgo.

Bayer Leverkusen[modifica | modifica wikitesto]

Çalhanoğlu al Bayer Leverkusen nel 2015

Il 4 luglio 2014 viene acquistato per 14,5 milioni di euro dal Bayer Leverkusen, con cui firma un contratto quinquennale.[16] La partenza dall'Amburgo è segnata da alcune polemiche: il 18 giugno il calciatore si congeda per malattia con un certificato medico, firmato da uno psicologo, che lo esenta dagli allenamenti per quattro settimane, adducendo come motivazione lo stress causato dalle aggressioni subite dai tifosi, tra cui vandalismi contro la sua auto, e in polemica con Oliver Kreuzer, direttore sportivo del club, che aveva accusato il giocatore di tradimento.[17]

Esordisce con il Bayer Leverkusen il 19 agosto 2014 nella partita di andata del play-off di UEFA Champions League contro il Copenaghen, vinta per 3-2 in Danimarca. Il 23 agosto debutta in Bundesliga con la nuova maglia nella partita vinta per 2-0 in casa del Borussia Dortmund, alla prima giornata di campionato. Il primo gol con il Leverkusen giunge il 27 agosto: è il secondo nella partita di ritorno del play-off di Champions League, vinta per 4-0 contro il Copenaghen. Il 12 settembre arriva anche il primo gol in campionato con il Bayer, il secondo dei suoi in casa contro il Werder Brema (3-3). Nell'ottobre 2014 viene nominato tra i migliori giovani del calcio europeo.[18] Il 25 febbraio 2015 realizza il gol della vittoria del Leverkusen contro l'Atlético Madrid nella partita di andata degli ottavi di finale di Champions League. Tre settimane dopo si fa parare un calcio di rigore da Jan Oblak nella partita di ritorno, vinta per 1-0 dall'Atlético, che poi prevale per 3-2 dopo i tempi supplementari e i tiri di rigore. Il 2 maggio Çalhanoğlu realizza su calcio di punizione la rete del vantaggio nel match vinto per 2-0 contro il Bayern Monaco, laureatosi campione di Germania da pochi giorni. La sua prima stagione con la maglia del Bayer in Bundesliga si conclude con 33 partite giocate e 8 gol all'attivo, 10 presenze e 3 gol in Champions League e 4 presenze e 2 gol in Coppa di Germania.

Nella stagione 2015-2016 totalizza 31 presenze e 3 gol in campionato e 12 presenze con 4 gol tra Champions League ed Europa League, oltre a 3 presenze e un gol in Coppa di Germania. Apre la stagione l'8 agosto andando a segno nel 3-0 inflitto allo Sportfreunde Lotte, compagine di Regionalliga, nel primo turno della Coppa di Germania. Due settimane dopo bagna l'esordio in campionato con un gol su calcio di punizione contro l'Hannover 96. Va in gol anche contro la Lazio, battuta per 3-0 a Leverkusen nella partita di ritorno del play-off per l'accesso alla fase a gironi della Champions League, e contro il BATĖ Borisov, battuto per 4-1 nella prima partita della fase a gironi con due gol del turco (il primo su calcio di rigore).

Nel 2016-2017 segna il primo gol della stagione contro il CSKA Mosca, in una partita pareggiata per 2-2 e valida per la fase a gironi della Champions League. Si tratta del 50º gol della sua carriera professionistica. Alla fine della stagione il calciatore colleziona solo 15 presenze in campionato, ma con ben 6 gol all'attivo, oltre a una presenza in Coppa di Germania e a 6 presenze e un gol in Champions League. Il 2 febbraio 2017 il Tribunale Arbitrale dello Sport lo squalifica per quattro mesi a causa di un pre-contratto firmato nel 2011 con il Trabzonspor, quando giocava al Karlsruhe, e non rispettato.[19]

Milan[modifica | modifica wikitesto]

Nel luglio 2017 viene acquistato dal Milan per 22 milioni di euro.[20] Esordisce in Serie A il 20 agosto nella vittoria esterna contro il Crotone (0-3).[21] Realizza il primo gol con i rossoneri il 14 settembre successivo, andando a bersaglio nel 5-1 contro l'Austria Vienna nella fase a gironi di Europa League.[22] Utilizzato con maggior regolarità dopo l'arrivo in panchina di Gennaro Gattuso, tanto da imporsi come titolare,[23] il 9 maggio 2018 disputa la finale di Coppa Italia, persa 4-0 contro la Juventus. Termina la prima stagione con 8 gol in 45 presenze totali.[24]

Confermato tra le prime scelte del tecnico anche nell'annata seguente, nonostante un avvio non brillante.[25][26] Nel gennaio 2019 disputa la Supercoppa italiana, persa 1-0 contro la Juventus a Gedda, e nel prosieguo della stagione contribuisce al quinto posto raggiunto dai rossoneri in campionato.[27]

Il 27 ottobre 2019 disputa, nell'incontro perso per 2-1 con la Roma, la centesima gara in rossonero.[28][29] Il 28 gennaio 2020, nei quarti di finale della Coppa Italia, segna una doppietta decisiva per la vittoria nei supplementari contro il Torino.[30] Dopo un avvio di stagione molto complicato, migliora notevolmente il proprio rendimento sotto la guida del tecnico Stefano Pioli, di cui diviene uno dei punti fermi come trequartista nello schema 4-2-3-1.[31] Chiude la stagione con 9 gol in campionato e il Milan termina, in crescendo, al sesto posto.

All'inizio della stagione 2020-2021 realizza 4 gol nelle tre partite dei turni preliminari di Europa League, che garantiscono al Milan la partecipazione alla fase a gironi. Nel corso dell'annata si conferma un titolare indiscusso della formazione rossonera e, pur offrendo un rendimento incostante,[32] contribuisce con 4 gol e 10 assist al secondo posto finale del Milan in campionato e al conseguente ritorno in Champions League dei rossoneri dopo sette anni.[33] Nella stagione 2020-2021 risulta anche il giocatore con il maggior numero di occasioni create nei maggiori campionati europei (98).[34] Con il contratto in scadenza, sceglie di non rinnovare con i rossoneri.[35]

Inter[modifica | modifica wikitesto]

Çalhanoğlu in un'amichevole tra Inter ed Egnatia nel precampionato 2023-2024

Il 22 giugno 2021 viene ufficializzato il suo passaggio a parametro zero all'Inter, con cui firma un contratto triennale.[36] Esordisce con la maglia nerazzurra il 21 agosto successivo, nella vittoria in campionato per 4-0 contro il Genoa, in cui realizza anche la sua prima rete e fornisce un assist a Škriniar.[37] Il 15 settembre fa il debutto con l'Inter nelle coppe europee, giocando da titolare nella gara di Champions League contro il Real Madrid (0-1).[38] Il 7 novembre segna il primo gol nel derby di Milano alla prima apparizione con i nerazzurri, realizzando un calcio di rigore contro la sua ex squadra (1-1).[39] Il 4 dicembre realizza un gol olimpico nel successo in casa della Roma,[40] divenendo il quarto giocatore a riuscirci nella storia del club nerazzurro.[41] Il 12 gennaio 2022 vince il suo primo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari: per il turco si tratta del primo titolo conquistato dal suo arrivo in Italia.[42] Il 3 aprile successivo realizza su calcio di rigore il gol vittoria con cui l'Inter s'impone in trasferta per 1-0 nel derby d'Italia.[43] Si ripete l'11 maggio, in occasione della finale di Coppa Italia contro i bianconeri, realizzando una rete ancora su calcio di rigore: vincendo per 4-2 dopo i tempi supplementari, i nerazzurri si aggiudicano il trofeo, il secondo in Italia per Çalhanoğlu.[44]

Il 20 agosto 2022 mette a segno il suo primo gol stagionale nella vittoria per 3-0 sullo Spezia in campionato.[45] Il 4 ottobre realizza il gol decisivo che permette all'Inter di superare il Barcellona in Champions League per 1-0.[46] Il 18 gennaio 2023 vince il suo terzo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo il Milan per 3-0.[47] Il 6 maggio nelle vittoria esterna contro la Roma (0-2) tocca quota 200 presenze in Serie A, traguardo che nessun calciatore turco ha mai raggiunto.[48] Il 24 maggio conquista la sua seconda Coppa Italia consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina.[49] Il 10 giugno gioca da titolare nella finale di Champions League, persa per 1-0 contro il Manchester City.[50]

Il 3 settembre 2023 realizza la prima rete stagionale, nel successo per 4-0 sulla Fiorentina.[51] Il 24 settembre nel match esterno vinto per 1-0 contro l'Empoli taglia il traguardo delle 100 presenze in nerazzurro.[52] Il 12 novembre, realizzando un calcio di rigore nella vittoria per 2-0 contro il Frosinone, diventa il miglior marcatore turco nella storia della Serie A con 37 reti, staccando Şükrü Gülesin (36 gol).[53] Due mesi più tardi segna la sua prima doppietta in Serie A nel 5-1 esterno contro il Monza.[54]

Nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Çalhanoğlu in azione con la maglia della nazionale turca nel 2016

Nato in Germania, Çalhanoğlu sceglie di rappresentare la Turchia, avendo origini trebisondesi.[55] Con la nazionale Under-20 turca partecipa al campionato del mondo Under-20 del 2013 giocato in casa,[55] dove la Turchia raggiunge gli ottavi di finale. Nel corso del torneo, il 28 giugno 2013, Çalhanoğlu segna il gol del pareggio nella partita vinta per 2-1 contro l'Austria allo stadio Hüseyin Avni Aker di Trebisonda, la sua città di origine.[56]

Debutta in nazionale maggiore il 6 settembre 2013 in una gara di qualificazione al mondiale 2014 vinta per 5-0 contro Andorra a Kayseri, subentrando a Gökhan Töre per gli ultimi otto minuti di gioco. È la partita del ritorno di Fatih Terim sulla panchina turca.[57] Esordisce da titolare il 25 maggio 2014 nella partita amichevole vinta per 2-1 contro l'Irlanda all'Aviva Stadium di Dublino, in cui è sostituito da Olcan Adın al 61º minuto.[58]

Il 31 marzo 2015, con un tiro dalla distanza, segna il primo gol con la nazionale maggiore a tre minuti dalla fine della partita amichevole vinta per 2-1 in casa del Lussemburgo.[59] L'8 giugno 2015 realizza una doppietta in amichevole contro la Bulgaria, battuta per 4-0 in Turchia.[60] Segna il primo gol in partite ufficiali il successivo 10 ottobre, realizzando il secondo gol della vittoria per 2-0 in casa della Rep. Ceca in una partita valida per le qualificazioni al campionato d'Europa 2016.[61]

Il 22 maggio 2016 va a segno contro l'Inghilterra nell'undicesimo match tra le due squadre, un'amichevole tenutasi il 22 maggio 2016 al City of Manchester Stadium e persa dai turchi per 2-1 (Çalhanoğlu realizza il gol del provvisorio pareggio).[62]

Convocato per il campionato europeo 2016 in Francia,[63] scende in campo in due occasioni durante la manifestazione, che la Turchia chiude al primo turno.

Il 17 novembre 2019, nella sfida di qualificazione al campionato d'Europa 2020 vinta per 2-0 in casa di Andorra, indossa per la prima volta la fascia di capitano della Turchia.

Nel 2021 viene convocato per il campionato europeo 2020:[64] nella manifestazione continentale colleziona tre presenze con la Turchia, nuovamente eliminata al primo turno della competizione.

Il 29 marzo 2022, nell'amichevole contro l'Italia, persa per 2-3, esordisce come capitano in pianta stabile della sua nazionale, a seguito del ritiro dalla stessa di Burak Yılmaz.[65]

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Presenze e reti nei club[modifica | modifica wikitesto]

Statistiche aggiornate al 17 marzo 2024.

Stagione Squadra Campionato Coppe nazionali Coppe continentali Altre coppe Totale
Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Comp Pres Reti Pres Reti
2011-2012 Bandiera della Germania Karlsruhe ZL 14+2[66] 0 CG 0 0 - - - - - - 16 0
2012-2013 DL 36 17 CG 3 0 - - - - - - 39 17
Totale Karlsruhe 52 17 3 0 - - - - 55 17
2013-2014 Bandiera della Germania Amburgo BL 32+2[66] 11 CG 4 0 - - - - - - 38 11
2014-2015 Bandiera della Germania Bayer Leverkusen BL 33 8 CG 4 2 UCL 10[67] 3[68] - - - 47 13
2015-2016 BL 31 3 CG 3 1 UCL+UEL 8[67]+4 3+1 - - - 46 8
2016-2017 BL 15 6 CG 1 0 UCL 6 1 - - - 22 7
Totale Bayer Leverkusen 79 17 8 3 28 8 - - 115 28
2017-2018 Bandiera dell'Italia Milan A 31 6 CI 4 0 UEL 10[69] 2 - - - 45 8
2018-2019 A 36 3 CI 4 0 UEL 5 1 SI 1 0 46 4
2019-2020 A 35 9 CI 3 2 - - - - - - 38 11
2020-2021 A 33 4 CI 1 0 UEL 9[69] 5[70] - - - 43 9
Totale Milan 135 22 12 2 24 8 1 0 172 32
2021-2022 Bandiera dell'Italia Inter A 34 7 CI 5 1 UCL 6 0 SI 1 0 46 8
2022-2023 A 33 3 CI 3 0 UCL 12 1 SI 1 0 49 4
2023-2024 A 25 9 CI 0 0 UCL 6 1 SI 2 1 33 11
Totale Inter 92 19 8 1 24 2 4 1 128 23
Totale carriera 392 86 35 6 76 18 5 1 508 111

Cronologia presenze e reti in nazionale[modifica | modifica wikitesto]

Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Turchia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
6-9-2013 Kayseri Turchia Bandiera della Turchia 5 – 0 Bandiera di Andorra Andorra Qual. Mondiali 2014 - Ingresso al 82’ 82’
25-5-2014 Dublino Irlanda Bandiera dell'Irlanda 1 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Uscita al 63’ 63’
29-5-2014 Washington Honduras Bandiera dell'Honduras 0 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
1-6-2014 Harrison Stati Uniti Bandiera degli Stati Uniti 2 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 70’ 70’
9-9-2014 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 3 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2016 - Ingresso al 76’ 76’
28-3-2015 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2016 - Ingresso al 61’ 61’
31-3-2015 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 1 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole 1
8-6-2015 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 4 – 0 Bandiera della Bulgaria Bulgaria Amichevole 2 Uscita al 78’ 78’
12-6-2015 Almaty Kazakistan Bandiera del Kazakistan 0 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2016 -
3-9-2015 Konya Turchia Bandiera della Turchia 1 – 1 Bandiera della Lettonia Lettonia Qual. Euro 2016 -
6-9-2015 Konya Turchia Bandiera della Turchia 3 – 0 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Euro 2016 - Uscita al 65’ 65’
10-10-2015 Praga Rep. Ceca Bandiera della Rep. Ceca 0 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2016 1
13-10-2015 Konya Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Euro 2016 - Uscita al 72’ 72’
13-11-2015 Doha Qatar Bandiera del Qatar 1 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Uscita al 58’ 58’
17-11-2015 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 3 – 0 tav Bandiera della Grecia Grecia Amichevole - Uscita al 81’ 81’
29-3-2016 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 1 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole 1 Ammonizione al 45+1’ 45+1’ Uscita al 73’ 73’
22-5-2016 Manchester Inghilterra Bandiera dell'Inghilterra 2 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole 1 Uscita al 78’ 78’
29-5-2016 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera del Montenegro Montenegro Amichevole - Uscita al 58’ 58’
5-6-2016 Lubiana Slovenia Bandiera della Slovenia 0 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Uscita al 46’ 46’
12-6-2016 Parigi Turchia Bandiera della Turchia 0 – 1 Bandiera della Croazia Croazia Euro 2016 - 1º turno -
17-6-2016 Nizza Spagna Bandiera della Spagna 3 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Euro 2016 - 1º turno - Uscita al 46’ 46’
31-8-2016 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 0 – 0 Bandiera della Russia Russia Amichevole - Uscita al 61’ 61’
5-9-2016 Zagabria Croazia Bandiera della Croazia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2018 1
6-10-2016 Konya Turchia Bandiera della Turchia 2 – 2 Bandiera dell'Ucraina Ucraina Qual. Mondiali 2018 1 Ammonizione al 47’ 47’
9-10-2016 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2018 -
12-11-2016 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 2 – 0 Bandiera del Kosovo Kosovo Qual. Mondiali 2018 -
2-9-2017 Charkiv Ucraina Bandiera dell'Ucraina 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2018 -
5-9-2017 Eskişehir Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Mondiali 2018 - Ammonizione al 39’ 39’
9-10-2017 Turku Finlandia Bandiera della Finlandia 2 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2018 -
9-11-2017 Cluj Romania Bandiera della Romania 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Uscita al 64’ 64’
13-11-2017 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 2 – 3 Bandiera dell'Albania Albania Amichevole - Uscita al 75’ 75’
23-3-2018 Adalia Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera dell'Irlanda Irlanda Amichevole - Uscita al 80’ 80’
27-3-2018 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 2 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Uscita al 69’ 69’
7-9-2018 Trebisonda Turchia Bandiera della Turchia 1 – 2 Bandiera della Russia Russia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno -
10-9-2018 Solna Svezia Bandiera della Svezia 2 – 3 Bandiera della Turchia Turchia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno 1 Uscita al 85’ 85’
11-10-2018 Rize Turchia Bandiera della Turchia 0 – 0 Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina Amichevole -
14-10-2018 Soči Russia Bandiera della Russia 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno -
17-11-2018 Eskişehir Turchia Bandiera della Turchia 0 – 1 Bandiera della Svezia Svezia UEFA Nations League 2018-2019 - 1º turno - cap. Ammonizione al 90’ 90’
22-3-2019 Scutari Albania Bandiera dell'Albania 0 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2020 1
25-3-2019 Eskişehir Turchia Bandiera della Turchia 4 – 0 Bandiera della Moldavia Moldavia Qual. Euro 2020 - Uscita al 66’ 66’
11-6-2019 Reykjavík Islanda Bandiera dell'Islanda 2 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2020 -
7-9-2019 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera di Andorra Andorra Qual. Euro 2020 - Uscita al 80’ 80’
10-9-2019 Chișinău Moldavia Bandiera della Moldavia 0 – 4 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2020 - Ingresso al 70’ 70’
11-10-2019 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 1 – 0 Bandiera dell'Albania Albania Qual. Euro 2020 -
14-10-2019 Saint-Denis Francia Bandiera della Francia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2020 - Ingresso al 46’ 46’
14-11-2019 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 0 – 0 Bandiera dell'Islanda Islanda Qual. Euro 2020 - Uscita al 87’ 87’
17-11-2019 Andorra la Vella Andorra Bandiera di Andorra 0 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2020 - cap. Uscita al 60’ 60’
3-9-2020 Sivas Turchia Bandiera della Turchia 0 – 1 Bandiera dell'Ungheria Ungheria UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
11-10-2020 Mosca Russia Bandiera della Russia 1 – 1 Bandiera della Turchia Turchia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Ammonizione al 84’ 84’ Uscita al 90+2’ 90+2’
14-10-2020 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 2 – 2 Bandiera della Serbia Serbia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno 1
15-11-2020 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 3 – 2 Bandiera della Russia Russia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno - Uscita al 86’ 86’
18-11-2020 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 2 – 0 Bandiera della Turchia Turchia UEFA Nations League 2020-2021 - 1º turno -
24-3-2021 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 4 – 2 Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 78’ 78’
27-3-2021 Malaga Norvegia Bandiera della Norvegia 0 – 3 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 69’ 69’
30-3-2021 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 3 – 3 Bandiera della Lettonia Lettonia Qual. Mondiali 2022 1 Uscita al 65’ 65’
3-6-2021 Paderborn Turchia Bandiera della Turchia 2 – 0 Bandiera della Moldavia Moldavia Amichevole - Uscita al 69’ 69’
11-6-2021 Roma Turchia Bandiera della Turchia 0 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Euro 2020 - 1º turno -
16-6-2021 Baku Turchia Bandiera della Turchia 0 – 2 Bandiera del Galles Galles Euro 2020 - 1º turno - Ammonizione al 90+2’ 90+2’
20-6-2021 Baku Svizzera Bandiera della Svizzera 3 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Euro 2020 - 1º turno - Ammonizione al 70’ 70’ Uscita al 86’ 86’
1-9-2021 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 2 – 2 Bandiera del Montenegro Montenegro Qual. Mondiali 2022 - Ammonizione al 48’ 48’
4-9-2021 Gibilterra Gibilterra Bandiera di Gibilterra 0 – 3 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2022 1 Ingresso al 46’ 46’
7-9-2021 Amsterdam Paesi Bassi Bandiera dei Paesi Bassi 6 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 46’ 46’
8-10-2021 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 1 – 1 Bandiera della Norvegia Norvegia Qual. Mondiali 2022 -
11-10-2021 Riga Lettonia Bandiera della Lettonia 1 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2022 -
13-11-2021 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 6 – 0 Bandiera di Gibilterra Gibilterra Qual. Mondiali 2022 - Uscita al 82’ 82’
16-11-2021 Podgorica Montenegro Bandiera del Montenegro 1 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2022 -
24-3-2022 Porto Portogallo Bandiera del Portogallo 3 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Mondiali 2022 - Ammonizione al 69’ 69’
29-3-2022 Konya Turchia Bandiera della Turchia 2 – 3 Bandiera dell'Italia Italia Amichevole - cap. Uscita al 78’ 78’
4-6-2022 Istanbul Turchia Bandiera della Turchia 4 – 0 Bandiera delle Fær Øer Fær Øer UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - cap.
7-6-2022 Vilnius Lituania Bandiera della Lituania 0 – 6 Bandiera della Turchia Turchia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno - cap. Ammonizione al 33’ 33’ Uscita al 46’ 46’
11-6-2022 Lussemburgo Lussemburgo Bandiera del Lussemburgo 0 – 2 Bandiera della Turchia Turchia UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno 1 cap. Uscita al 68’ 68’
14-6-2022 Smirne Turchia Bandiera della Turchia 2 – 0 Bandiera della Lituania Lituania UEFA Nations League 2022-2023 - 1º turno 1 cap. Uscita al 84’ 84’
16-11-2022 Diyarbakır Turchia Bandiera della Turchia 2 – 1 Bandiera della Scozia Scozia Amichevole - cap. Uscita al 68’ 68’
19-11-2022 Gaziantep Turchia Bandiera della Turchia 2 – 1 Bandiera della Rep. Ceca Rep. Ceca Amichevole 1 cap. Uscita al 80’ 80’
25-3-2023 Erevan Armenia Bandiera dell'Armenia 1 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2024 - cap.
28-3-2023 Bursa Turchia Bandiera della Turchia 0 – 2 Bandiera della Croazia Croazia Qual. Euro 2024 - cap. Uscita al 38’ 38’
16-6-2023 Riga Lettonia Bandiera della Lettonia 2 – 3 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2024 - cap.
19-6-2023 Samsun Turchia Bandiera della Turchia 2 – 0 Bandiera del Galles Galles Qual. Euro 2024 - cap.
8-9-2023 Eskişehir Turchia Bandiera della Turchia 1 – 1 Bandiera dell'Armenia Armenia Qual. Euro 2024 - cap.
12-9-2023 Genk Giappone Bandiera del Giappone 4 – 2 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
12-10-2023 Osijek Croazia Bandiera della Croazia 0 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Qual. Euro 2024 - cap.
15-10-2023 Konya Turchia Bandiera della Turchia 4 – 0 Bandiera della Lettonia Lettonia Qual. Euro 2024 - cap. Uscita al 86’ 86’
22-3-2024 Budapest Ungheria Bandiera dell'Ungheria 1 – 0 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole - cap.
26-3-2024 Vienna Austria Bandiera dell'Austria 6 – 1 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole 1 cap. Uscita al 87’ 87’
Totale Presenze (8º posto) 84 Reti (9º posto) 18
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale (partite non ufficiali) ― Turchia
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
21-5-2014 Kosovska Mitrovica Kosovo Bandiera del Kosovo 1 – 6 Bandiera della Turchia Turchia Amichevole -
Totale Presenze 1 Reti 0

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Karlsruhe: 2012-2013
Inter: 2021, 2022, 2023
Inter: 2021-2022, 2022-2023

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

  • Calciatore turco dell'anno: 1
2021
Squadra dell'anno: 2023

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ 52 (17) compreso lo spareggio salvezza della 2. Bundesliga.
  2. ^ 34 (11) compreso lo spareggio promozione-salvezza della Bundesliga.
  3. ^ 85 (18) se si comprende l'amichevole non ufficiale contro il Kosovo giocata il 21 maggio 2014.
  4. ^ Vi presentiamo Sinem Gundogdu, compagna di Calhanoglu, 17 marzo 2018. URL consultato il 9 aprile 2018 (archiviato dall'url originale il 10 aprile 2018).
  5. ^ Calhanoglu, tanti auguri dal Milan: è nata la figlia Liya!, su milannews24.com, 6 marzo 2019.
  6. ^ INTER, CALHANOGLU PAPÀ PER LA TERZA VOLTA: È NATA ASIL - Sportmediaset, su amp.sportmediaset.mediaset.it. URL consultato il 23 novembre 2023.
  7. ^ K2, ecco Calhanoglu: fede, mamma, assist e... È l'Özil rossonero, in La Gazzetta dello Sport, 3 luglio 2017.
  8. ^ Kerim Calhanoglu: talento tedesco classe 2002, su worldfootballscouting.com, 7 giugno 2019. URL consultato il 31 ottobre 2020.
  9. ^ a b c d e f Stefano Chioffi, Calhanoglu, nove gol al debutto in Bundesliga, in Corriere dello Sport, 24 maggio 2014. URL consultato il 19 dicembre 2016.
  10. ^ Calhanoglu sprizza classe Regia, gol... e che punizioni, in La Gazzetta dello Sport, 15 settembre 2015, p. 8 di ExtraTime.
  11. ^ Hakan Çalhanoğlu, la speranza della valle di Bayburt, su mondofutbol.com. URL consultato il 5 ottobre 2018.
  12. ^ Vincenzo D’Angelo, Missione Coppa, in La Gazzetta dello Sport, 3 settembre 2021, p. 15.
  13. ^ (DE) Highlights des 22. Spieltags: HSV-Jubel und Elfer-Drama, su bundesliga.de, 22 febbraio 2014. URL consultato il 25 febbraio 2014.
  14. ^ Amburgo vs. SpVgg Greuther Fürth - 15 maggio 2014, su it.soccerway.com. URL consultato il 4 luglio 2017.
  15. ^ SpVgg Greuther Fürth vs. Amburgo - 18 maggio 2014, su it.soccerway.com. URL consultato il 4 luglio 2017.
  16. ^ Bayern Leverkusen: arriva Hakan Calhanoglu dall'Amburgo, La Gazzetta dello Sport, 4 luglio 2014.
  17. ^ Analysing Calhanoglu, Milan's new free-kick demon, su calciomercato.com, 4 luglio 2017.
  18. ^ Alex Richards, England pair Raheem Sterling and Calum Chambers join Adnan Januzaj in Golden Boy award nominations, Daily Mirror, 28 ottobre 2014.
  19. ^ Calhanoglu, la firma che costa una squalifica 6 anni dopo..., su gazzetta.it, 2 febbraio 2017.
  20. ^ Niccolò Mariotto, COMUNICATO UFFICIALE: Calhanoglu è un nuovo giocatore del Milan, su pianetamilan.it, 3 luglio 2017. URL consultato il 29 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 29 gennaio 2020).
  21. ^ Alessandra Gozzini, Crotone-Milan 0-3: apre Kessié, poi Cutrone e Suso completano la festa, su gazzetta.it, 20 agosto 2017.
  22. ^ Enrico Currò, Il valzer viennese del Milan al Prater, in la Repubblica, 15 settembre 2017, p. 50.
  23. ^ Milan, Calhanoglu: "Gattuso mi ha aiutato tantissimo, ho baciato solo questa maglia", su itasportpress.it, 30 marzo 2018.
  24. ^ Il focus: Calhanoglu, l'uomo in più di Rino, su acmilan.com, 4 maggio 2018.
  25. ^ Marco Fallisi, Milan, Calhanoglu deve svoltare: Gattuso lo rigenera come un anno fa?, su gazzetta.it, 4 dicembre 2018.
  26. ^ Federico Aquè, Cosa succede a Calhanoglu, su ultimouomo.com, 11 gennaio 2019.
  27. ^ Marco Pasotto, Milan, ora hai un Calhanoglu in più: "Grazie Gattuso", su gazzetta.it, 17 febbraio 2019.
  28. ^ Serie A, Roma-Milan 2-1: Dzeko e Zaniolo stendono i rossoneri, su sportmediaset.mediaset.it, 27 ottobre 2019.
  29. ^ Gianluigi Torre, Calhanoglu festeggia la sua 100esima presenza con il Milan: "Orgoglioso di far parte di questa famiglia", su milannews.it, 30 ottobre 2019.
  30. ^ Enrico Currò, Dall'inferno sbuca Çalhanoglu, in la Repubblica, 29 gennaio 2020, p. 34.
  31. ^ Milan, il risveglio di Calhanoglu: rendimento top e rinnovo in vista, Pianeta Milan, 11 agosto 2020.
  32. ^ Calhanoglu nervoso: l’effetto Gigio congela anche lui. E la Juve osserva..., su gazzetta.it, 4 maggio 2021.
  33. ^ Diavolo in paradiso: il Milan sbanca Bergamo e ritrova la Champions, su gazzetta.it, 23 maggio 2021.
  34. ^ Giocatori e occasioni create in campionato, Calhanoglu 1° in Europa. Classifica, su sport.sky.it, 22 giugno 2021.
  35. ^ Il blitz dell'Inter, il saluto di Inzaghi: Calhanoglu riabbraccia Milano, su gazzetta.it, 22 giugno 2021.
  36. ^ Hakan Calhanoglu è un nuovo giocatore dell'Inter, su inter.it, 22 giugno 2021. URL consultato il 22 giugno 2021.
  37. ^ Inter, è subito show: 4-0 al Genoa con super Calhanoglu, su gazzetta.it, 21 agosto 2021. URL consultato il 22 agosto 2021.
  38. ^ Inter, che beffa! Courtois para tutto, poi Rodrygo all’89’ fa godere il Real, su gazzetta.it, 15 settembre 2021.
  39. ^ L'Inter spreca troppo, il Milan sfiora il colpo al 90'. E in vetta resta tutto come prima..., su gazzetta.it, 7 novembre 2021.
  40. ^ Strapotere Inter, 3-0 alla Roma: partita senza storia all'Olimpico, su inter.it, 4 dicembre 2021. URL consultato il 5 dicembre 2021.
  41. ^ Calhanoglu, gol "olimpico" all'Olimpico, su inter.it, 4 dicembre 2021. URL consultato il 5 dicembre 2021.
  42. ^ Festa Inter in Supercoppa: Sanchez punisce la Juve al 121'!, su gazzetta.it, 12 gennaio 2022.
  43. ^ Maria Strada, Juventus-Inter: finisce qua, decide il gol di Calhanoglu sul rigore bis delle polemiche Finale 0-1, su Corriere della Sera, 4 marzo 2022. URL consultato il 3 aprile 2022.
  44. ^ L'Inter batte 4-2 la Juve e vince la Coppa Italia: decisiva la doppietta di Perisic, su gazzetta.it, 11 maggio 2022.
  45. ^ Inter-Spezia 3-0: Lukaku trascinatore. A segno Lautaro, Calhanoglu e Correa, su corrieredellosport.it, 20 agosto 2022.
  46. ^ Cuore Inter, è una vittoria pesantissima! Gran gol di Calha: il Barça piange, su gazzetta.it, 4 ottobre 2022.
  47. ^ Festa Inter in Supercoppa: Milan travolto 3-0 con le magie di Dzeko e Lautaro!, su gazzetta.it, 18 gennaio 2023.
  48. ^ Andrea Mariotti, Roma-Inter, Calhanoglu entra nella storia: è record!, su Spazio Inter, 7 maggio 2023. URL consultato il 26 maggio 2023.
  49. ^ Lautaro mostruoso, Fiorentina ribaltata: la Coppa Italia è dell'Inter!, su gazzetta.it, 24 maggio 2023.
  50. ^ Inter, che peccato! Gioca alla pari col City, ma la Champions è di Guardiola, su gazzetta.it, 10 giugno 2023.
  51. ^ Quest'Inter fa paura: Thuram e Lautaro asfaltano la Fiorentina. Milan raggiunto in vetta, su gazzetta.it, 3 settembre 2023.
  52. ^ Le 100 presenze di Hakan Calhanoglu con l'Inter, su inter.it, 24 settembre 2023.
  53. ^ Dimarco show, Calhanoglu fa la storia: i "facts" di Inter-Frosinone, su inter.it, 13 novembre 2023. URL consultato il 14 novembre 2023.
  54. ^ Doppio Calhanoglu: "Do sempre il massimo, siamo una famiglia e si vede" | Inter.it, su www.inter.it. URL consultato il 14 gennaio 2024.
  55. ^ a b (EN) Calhanoglu: A great opportunity, su touch.fifa.com, 27 febbraio 2013. URL consultato il 28 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 27 ottobre 2014).
  56. ^ (EN) Australia - Turkey, su fifa.com, 28 giugno 2013. URL consultato il 28 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2018).
  57. ^ (EN) Terim enjoys Turkey return against Andorra, su uefa.com, 6 settembre 2013.
  58. ^ (EN) Match Report - Rep Ire 1–2 Turkey, su skysports.com, 26 maggio 2014.
  59. ^ (EN) International Friendly: Luxembourg 1 Turkey 2, su fourfourtwo.com, 31 marzo 2015.
  60. ^ Jack Bezants, Turkey 4–0 Bulgaria: Hakan Calhanoglu and Burak Yilamz at the double as hosts cruise to big victory ahead of Euro 2016 qualifier, in Daily Mail, 8 giugno 2015.
  61. ^ (EN) Vojtěch Raiman, Turkey crash Czech party to reclaim third place, su uefa.com, 10 ottobre 2015.
  62. ^ (EN) Lewis Rudd, Hakan Calhanoglu makes history by becoming the first Turkey player to score v England, su metro.co.uk, 22 maggio 2016.
  63. ^ (TR) A Milli Takım'ın EURO 2016 nihai kadrosu açıklandı, su tff.org, 31 maggio 2016. URL consultato il 31 maggio 2016.
  64. ^ (TR) A Millî Takımın nihai kadrosu açıklandı, su tff.org, 1º giugno 2021. URL consultato il 5 dicembre 2021.
  65. ^ Turchia, Calhanoglu è il nuovo capitano: "Un onore. Domani faremo bene contro l'Italia", su m.tuttomercatoweb.com, 28 marzo 2022.
  66. ^ a b Play-out.
  67. ^ a b 2 presenze nei turni preliminari.
  68. ^ Una rete nei turni preliminari.
  69. ^ a b 3 presenze nei turni preliminari.
  70. ^ 4 reti nei turni preliminari.

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