Gaziantep
Gaziantep comune metropolitano | |
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Localizzazione | |
Stato | ![]() |
Regione | Anatolia Sud Orientale |
Provincia | Gaziantep |
Distretto | Non presente |
Amministrazione | |
Sindaco | Fatma Şahin |
Territorio | |
Coordinate | 37°04′01″N 37°23′19″E / 37.066944°N 37.388611°E |
Altitudine | 850 m s.l.m. |
Superficie | 7 642 km² |
Abitanti | 1 889 466 (2014) |
Densità | 247,25 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 27 000 |
Prefisso | (+90) 342 |
Fuso orario | UTC+2 |
Targa | 27 |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Gaziantep (lingua turca ottomana: Ayintap), in precedenza Antep ancora utilizzato informalmente; è una città della Turchia del sud, la più grande della Regione dell'Anatolia Sud Orientale e la sesta della nazione. È il capoluogo della Provincia di Gaziantep.
Arabi e turchi selgiuchidi e ottomani la conoscevano come ʿAinṭāb, mentre dagli armeni era chiamata Antaf.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
È ritenuta una delle più antiche città abitate continuativamente del mondo. I primi abitanti vi si insediarono nel 3650 a.C. circa[senza fonte].
L'insediamento della città antica si chiamava Zeugma, fondata da Alessandro Magno nel 300 a.C. in un piccolo villaggio chiamato Belkis, nei pressi dell'attuale Gaziantep. Il suo nome deriva dall'antica parola greca che significa "ponte", poiché si trovava vicino a un fiume.
Conquistata nel 64 a.C. dai romani (e successivamente dai persiani, dai crociati e infine dagli arabi) Zeugma acquisì grande importanza grazie alla sua posizione strategica sulla famosa strada commerciale, la Via della seta, che la rendeva perfetta per una fusione culturale.
Gaziantep è il probabile sito della città ellenica di Antiochia ad Taurum (Antiochia presso il Tauro).
Pochi chilometri a nord del centro cittadino giacciono le rovine della città conosciuta da antichi greci e romani come Doliche o Dolichenus; (TR) Dülük.
Il Parlamento Turco ha dato alla città il titolo di Gazi (guerriero vittorioso) l'8 febbraio 1921 (il giorno della sua resa alle truppe francesi), in riconoscimento della lunga resistenza e del valore dei suoi abitanti durante la guerra franco-turca (parte della Guerra d'indipendenza turca),[1] così la città prese ufficialmente il nome di Gaziantep "Antep la Veterana" o "Antep la combattente della Fede".[2]
Cultura[modifica | modifica wikitesto]
Fu sede del culto di Baal, la sua origine è stata fatta risalire risale a 3800 - 3500 a.C..[3] Meta culturale di prim'ordine vi si trova il museo di mosaici più esteso al mondo, il Museo dei Mosaici di Zeugma.
Tipico prodotto di Gaziantep è il baklava, dolce turco a base di pistacchio, riconosciuto come marchio IGP col nome di Antep baklavası o Gaziantep Baklavas.
Nella città ha sede l'università di Gaziantep.
Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]
Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]
Vibo Valentia
Firenze
Düsseldorf
Nimega
Gazi Baba
Aleppo
Dubai
Kermanshah
Qazvin
Budapest
Södertälje
Karlstad
Cettigne
Al Kuwait
Irbid
Ludwigshafen
Tartu
Sport[modifica | modifica wikitesto]
Calcio[modifica | modifica wikitesto]
La squadra principale della città è il Gaziantepspor Kulübü. Gioca le partite casalinghe nello stadio Kamil Ocak.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (EN) 1921 chronology, in Chronology of Atatürk's life and the Turkish War of Independence, Ministero della Cultura turco. URL consultato il 7 marzo 2009.
- ^ (TR) Records, su TBMM, Grande Assemblea Nazionale di Turchia.
- ^ Edigeo (a cura di), Enciclopedia Zanichelli 1995
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Gaziantep
Wikivoyage contiene informazioni turistiche su Gaziantep
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- A CASA LORO, Il problema di 500.000 immigrati siriani a Gaziantep (Turchia), su YouTube, 22 ottobre 2019.
- I distretti di Ultime notizie Gaziantep, su yavuzelihaber.com. URL consultato il 7 luglio 2011 (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2011).
- Gaziantep Foto, su gaziantepcity.info. URL consultato il 5 settembre 2018 (archiviato dall'url originale il 28 maggio 2009).
- Più di 1500 fotografie della città, su secure2.pbase.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 143134314 · LCCN (EN) n85162382 · GND (DE) 4086680-4 · BNF (FR) cb146049544 (data) · J9U (EN, HE) 987007567142805171 · WorldCat Identities (EN) lccn-n85162382 |
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