Cal Ripken, Jr.

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Cal Ripken, Jr.
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Baseball
Ruolo Interbase, terza base
Termine carriera 2001
Record
Batteva destro
Tirava destro
Debutto in MLB 10 agosto 1981 con i Baltimore Orioles
Ultima partita 6 ottobre 2001 con i Baltimore Orioles
Media battuta (AVG) .276
Fuoricampo (HR) 431
Valide (H) 3184
Punti battuti a casa (RBI) 1695
Carriera
Squadre di club
1981-2001Baltimore Orioles
Statistiche aggiornate all'8 giugno 2008

Cal Edwin Ripken Jr. (Havre de Grace, 24 agosto 1960) è un ex giocatore di baseball statunitense. Giocò nel ruolo di interbase e terza base per tutta la carriera con i Orioles. Detentore del record per partite giocate consecutivamente nella Major League Baseball con 2.632, è stato introdotto nella National Baseball Hall of Fame nel 2007, al suo primo anno di eleggibilità.

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Cal Ripken Sr. e Jr. nel 1982
Ripken Jr. nel 1993

Soprannominato Iron Man, Ripken il 6 settembre 1995 stabilì il record di partite consecutive giocate (2.131), battendo il primato precedente che resisteva da cinquantasei anni ed era detenuto da Lou Gehrig, soprannominato a sua volta The Iron Horse.[1] La sua striscia si fermò successivamente il 19 settembre 1998 a 2632, ancora oggi record imbattuto.[2] Figlio dell'ex allenatore degli stessi Orioles Cal Ripken Sr., fu uno dei giocatori offensivi più produttivi di tutti i tempi, terminando la carriera con 3.184 valide, 431 fuoricampo e 1.695 punti battuti a casa. Fu convocato per 19 All-Star Game e premiato per due volte come MVP dell'American League.

Ripken raggiunse le major league nel 1981 come terza base ma l'anno successivo venne spostato nel ruolo di interbase, con cui avrebbe passato il resto della carriera a Baltimora. A fine stagione fu premiato come rookie dell'anno dell'American League. Nel 1983 vinse le World Series e il primo titolo di MVP della lega. Una delle sue migliori stagioni fu quella del 1991, in cui fu nominato All-Star, vinse l'Home Run Derby, fu premiato come MVP dell'All-Star Game e per la seconda volta come MVP della AL, oltre a vincere il suo primo Guanto d'oro. Nel 1999 fu inserito nella formazione del secolo della MLB[3] e nello stesso anno Sporting News lo inserì al 78º posto nella classifica dei migliori cento giocatori di tutti i tempi[4]. La sua ultima stagione fu quella del 2001, in cui venne votato ancora come MVP dell'All-Star Game.

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Club[modifica | modifica wikitesto]

Baltimore Orioles: 1983

Individuale[modifica | modifica wikitesto]

1983, 1991
1983–2001
  • MVP dell'All-Star Game: 2
1991, 2001
1991, 1992
1983–1986, 1989, 1991, 1993, 1994
1991
1995

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Cal Ripken Jr. plays in his 2,131st consecutive game, CNN/SI. URL consultato il 28 novembre 2012 (archiviato dall'url originale il 17 gennaio 2013).
  2. ^ Consecutive Games Played : The Top 15 by Baseball Almanac
  3. ^ All Century Team, su baseball-almanac.com, Baseball Almanac. URL consultato l'11 ottobre 2015.
  4. ^ (EN) Baseball's 100 Greatest Players, baseball-almanac.com. URL consultato il 17 novembre 2015.

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Controllo di autoritàVIAF (EN115862658 · ISNI (EN0000 0000 8323 1920 · LCCN (ENn84200877 · GND (DE173961630 · NDL (ENJA00649943 · WorldCat Identities (ENlccn-n84200877