Utente:Vivasanrocco/Sandbox2

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel mondo esistono vari monumenti o tabernacoli e fontane monumentali dedicati a san Rocco e collocati nelle vie o nelle piazze cittadine.[1]

In Italia sono presenti a Fondi,[2] Guilmi,[3] Palmi,[4] Pico,[5] Pisticci,[6] Rocca d'Evandro,[7] Scordia,[8] Stornara,[9] Tolve,[10] Valenzano,[11]

In Spagna a Calamocha,[12] San Roque,[13] Santander,[14]

In Francia a Ambert,[15] Lestelle-Bétharram,[16] Saint-Germier,[17]

In Polonia a Lipnik, Sokołów Podlaski, Kazimierza Wielka,

In Ungheria a Nagybaracska, Kaposvár, Szigetvár, Tarján

Nel resto d'Europa a Prešov, Aarschot, Ferrières

[18] [19] [20] [21] [22]

Feste[modifica | modifica wikitesto]

In Italia ........... L'Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale elenca le feste di Butera,[23] Cinquefrondi,[24] Gioiosa Ionica,[25] Palmi (con il «corteo degli spinati»),[26] Tolve,[27]

In Spagna, dove sono molteplici le feste, l'unica inserita nell'elenco delle «Feste di Interesse Turistico Nazionale» è quella di Vilagarcía de Arousa,[28] mentre sono di interesse regionale le feste di Calamocha, Calatayud, Llanes,[29] Peñafiel ("Nostra Signora e San Rocco"), Tineo e Vinuesa ("Vergine del Pino e San Rocco").


provincial / local Codes Posada de Omaña Arenys de Mar Deltebre Serra (valencia) Burjasot Garachico,[30] Betanzos,[31] Sada,[32] Hío

Intitolazioni[modifica | modifica wikitesto]

In Europa alcune città e paesi assumono la propria denominazione in onore al santo taumaturgico: in Italia tre comuni (Adrara San Rocco, Nave San Rocco e San Rocco al Porto) e decine di quartieri, località e frazioni; in Francia tre comuni (Saint-Roch, Saint-Roch-sur-Égrenne e Ids-Saint-Roch) e vari quartieri; in Spagna due comuni (San Roque in Andalusia e San Roque de Riomiera); in Portogallo un comune (São Roque do Pico) e cinque località (Freguesia). Nel resto del mondo vi sono invece: in Brasile quattro comuni (São Roque, Boa Ventura de São Roque, São Roque do Canaã e São Roque de Minas) e due distretti; in Argentina un dipartimento (Dipartimento di San Roque) e cinque località; in Colombia un comune (San Roque in Antioquia); in Costarica due distretti; in Canada cinque municipalità (Saint-Roch-de-l'Achigan, Saint-Roch-de-Mékinac, Saint-Roch-de-Richelieu, Saint-Roch-des-Aulnaies e Saint-Roch-Ouest) tutte in Québec, dove nel capoluogo vi è uno storico quartiere Saint Roch; nelle Filippine una municipalità (San Roque) e tre borghi (Barangay).

Sempre geograficamente, è denominato in Brasile Capo San Rocco (Cabo de São Roque) il punto del continente sudamericano più prossimo all'Africa.

San Rocco nell'arte[modifica | modifica wikitesto]

San Rocco e l'angelo, opera di Bartolomeo Vivarini del 1480
Madonna col Bambino tra i santi Antonio da Padova e Rocco, opera di Tiziano del 1511

San Rocco è uno dei santi più rappresentati nella storia dell'arte. Le più antiche raffigurazioni del pellegrino di Montpellier risalgono, secondo gli esperti, al XIV secolo e corrispondono ad una statua conservata presso un museo di Grenoble[33][34] e ad un affresco collocato nella chiesa di sant'Anna a Piacenza.[33] Quest'ultimo, secondo la tradizione, sarebbe opera di Gottardo Pallastrelli, discepolo del santo.[33]

Le rappresentazioni venivano richieste, fin dal XV secolo, dal clero e dai fedeli in virtù del patronato di Rocco contro la pestilenza e, agli inizi, la sua figura era spesso associata a quella di san Sebastiano, altro protettore contro questo morbo.[35] Ulteriori accostamenti rappresentativi con numerosi altri santi si ebbero in quel periodo. In Francia, nel nord del paese veniva associato a Sant'Adriano (protettore contro la morte improvvisa)[35] e nel sud a Sant'Antonio da Padova (gli antoniani provvedevano alla cura degli infermi).[35] Un altro abbinamento ricorrente dell'epoca fu con i santi medici Cosma e Damiano.[35] Difatti, nel Quattrocento, la figura di san Rocco appare nei dipinti di grandi artisti italiani quali il Perugino,[36] Filippo Lippi,[37] Cima da Conegliano,[38] Francesco Napoletano,[39] Antonio e Bartolomeo Vivarini,[40] il Bramantino,[41] Carlo Crivelli,[42] Guidoccio Cozzarelli[43]dedicate alla Vergine Maria e/o a gruppi di santi. Sempre in questo secolo è stata scolpita la statua in legno del santo, da parte di Veit Stoss, definita da Giorgio Vasari «un miracolo di legno».[44]

Dalla fine del XV secolo ad oggi san Rocco verrà invece raffigurato sempre da solo, salvo rare eccezioni, in funzione della maggiore diffusione del suo culto quale protettore contro la peste.[35]

A partire dal XVI secolo, oltre a semplici dipinti raffiguranti il santo, cominciarono ad essere realizzati anche cicli pittorici o vetrate di chiese che mostravano scene della vita di san Rocco.[35] Le scene più raffigurate furono la distribuzione dei sui beni ai poveri,[35] la malattia e la solitudine nel bosco[35] o la prigionia con l'apparizione dell'angelo.[35] In Germania però la principale scena di vita rappresentata era la visita di Rocco agli ammalati negli ospedali.[35] In questo secolo la figura di san Rocco venne rappresentata dagli italiani Raffaello Sanzio,[45] Sandro Botticelli,[46] Tiziano, (la tela Madonna col Bambino tra i santi Antonio da Padova e Rocco è conservata al Museo del Prado di Madrid), Giorgio Vasari,[47] Giorgione,[48] Andrea Del Sarto,[49] Andrea Previtali,[50] Giovanni Buonconsiglio,[51] l'Ortolano (la Pala dei tre santi è custodita alla National Gallery di Londra),ref> ORTOLANO, Giovan Battista Benvenuti detto l', su treccani.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.</ref> Giovanni Cariani,[52] il Giampietrino,[53] Lorenzo Lotto,[54] Cesare da Sesto,[55] il Parmigianino,[56] il Correggio,[57] Francesco Vecellio,[58] Antonio Marinoni,[59] il Moretto,[60] Annibale Carracci,[61] Gian Paolo Lolmo,[62] Antonio Gandino,[63] e ancora, come il precedente secolo, da il Perugino,[64] Cima da Conegliano.[65] All'estero raffigurarono san Rocco il portoghese Gaspar Dias,[66] il tedesco Maestro di Meßkirch[67]

Nel Cinquecento operò anche l'artista che più di ogni altro nella storia ha realizzato dipinti su san Rocco, il Tintoretto. Venne incaricato di decorare a Venezia sia la Scuola Grande di San Rocco che l'omonima chiesa. Realizzò per questi due edifici, oltre a dipinti con episodi del Vecchio e Nuovo Testamento, numerose opere riguardanti scene della vita del santo.[68]

Nel secolo successivo, il XVII, oltre a vari artisti italiani come Giulio Cesare Procaccini,[69] Giovanni Antonio Cappello,[70] Francesco Capella,[71] san Rocco viene rappresentato anche da artisti stranieri come Jacques-Louis David[72]

Nel Settecento san Rocco ispirò dipinti ad opera di Giambattista Tiepolo (con una tela custodita al Philadelphia Museum of Art),[73] Giovanni Battista Pittoni[74]

Oltre agli artisti citati di fama internazionale, nel corso dei secoli sono ancora più numerosi i maestri d'arte locali, o anonimi, che hanno ritratto san Rocco nei dipinti o nelle statue conservate nei luoghi di culto sparsi sulla terra, talvolta quali ex-voto, e oggetto di venerazione da parte dei fedeli.[33]

Presa dall'associazione

Chiesa di San Marco[modifica | modifica wikitesto]

Vivasanrocco/Sandbox2
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione  Calabria
Località Palmi[75]
ReligioneCristiana cattolica di rito romano
TitolareSan Marco evangelista[75]
Consacrazione28 dicembre 1959[75]
Inizio costruzione1959[75]
Completamento1959[76]

La chiesa di San Marco è un luogo di culto cattolico di Palmi.[75] È ubicata nel Lido di Palmi, in località Tonnara, e prospetta sul lungomare Costa Viola. La chiesa ricade nel territorio della parrocchia di San Fantino.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La chiesa venne realizzata nel 1959, in località Tonnara, quartiere abitato prevalentemente da pescatori, e per tale motivo venne dedicato a San Marco evangelista, patrono della suddetta categoria lavorativa. L'edificio, realizzato da maestranze locali a spese di privati, venne inaugurato e consacrato il 28 dicembre del 1959 dal vescovo della diocesi di Mileto mons. Vincenzo De Chiara.[75]

A seguito della riforma liturgica, venne realizzato l'adeguamento liturgico con la rimozione del vecchio altare e l'aggiunta di una mensa marmorea, al centro del presbiterio.[75]

Il 10 giugno del 1979 la chiesa passò, come tutta la città di Palmi, dalla giurisdizione della diocesi di Mileto, alla nuova diocesi di Oppido Mamertina-Palmi.[77]

Nel 2019 l'edificio è stato oggetto di completo restauro esterno ed interno.

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Esterno[modifica | modifica wikitesto]

L'edificio, con facciata a capanna, presenta un unico ingresso sovrastato da una piccola finestra di forma circolare, a sua volta sormontata da un frontone triangolare alla cui sommità è posta una croce in metallo. I contorni della facciata, compreso il frontone, sono evidenziati da lesene.[75]

Le pareti laterali esterne della chiesa, intonacate, presentano solamente due finestre rettangolari per lato.

Interno[modifica | modifica wikitesto]

Al suo interno la chiesa è costituita da un'unica navata che svolge la funzione sia di aula che di presbiterio, rialzato di un gradini. Il presbiterio si conclude con una parete di fondo curvilinea,[75] che una porta d'accesso alla sacrestia.

Nella controfacciata è posto un dipinto raffigurante San Francesco di Paola che attraversa lo stretto di Messina (2019).

Lungo le pareti verticali laterali, oltre alle due aperture per lato, sono presenti una statua lignea policroma di San Marco evangelista (XX secolo), a lato destro, e una statua lignea policroma dell' Immacolata Concezione.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ L'elenco non risulta esaustivo e risultano escluse le statue collocate esternamente e/o internamente ai luoghi di culto.
  2. ^ Fondi. San Rocco, su tabernacoli.blogspot.com. URL consultato il 22 marzo 2020.
  3. ^ Guilmi. San Rocco, su tabernacoli.blogspot.com. URL consultato il 22 marzo 2020.
  4. ^ Monumento a San Rocco, su comune.palmi.rc.it. URL consultato il 21 marzo 2020.
  5. ^ Pico. San Rocco, su tabernacoli.blogspot.com. URL consultato il 22 marzo 2020.
  6. ^ Monumento in onore di San Rocco ancora a rischio. Basterebbe poco per mettere in sicurezza la struttura, su pisticci.com. URL consultato il 21 marzo 2020.
  7. ^ Rocca d'Evandro. San Rocco, su tabernacoli.blogspot.com. URL consultato il 22 marzo 2020.
  8. ^ Piazza San Rocco, su scordia.info. URL consultato il 21 marzo 2020.
  9. ^ Stornara inaugura il nuovo monumento cittadino dedicato a San Rocco, su lucacaporale.com. URL consultato il 22 marzo 2020.
  10. ^ Mattia su ventennale monumento a S.Rocco di Tolve, su regione.basilicata.it. URL consultato il 21 marzo 2020.
  11. ^ Piazza Vecchia e Monumento a San Rocco, su italiavirtualtour.it. URL consultato il 21 marzo 2020.
  12. ^ (ES) SAN ROQUE DE CALAMOCHA Y CUADERNOS DEL DANCE (CEJ), su miscelaneaturolense.blogspot.com. URL consultato il 22 marzo 2020.
  13. ^ (ES) Estatua de San Roque y el Perro, su guiarepsol.com. URL consultato il 22 marzo 2020.
  14. ^ (ES) Monumento a San Roque, Sardinero, Santander, su biodiversidadvirtual.org. URL consultato il 22 marzo 2020.
  15. ^ (FR) Saint-Roch - Ambert, su e-monumen.net. URL consultato il 22 marzo 2020.
  16. ^ (FR) Fontaine Saint-Roch – Betharram, su e-monumen.net. URL consultato il 22 marzo 2020.
  17. ^ (FR) Saint-Roch – Saint-Germier, su e-monumen.net. URL consultato il 22 marzo 2020.
  18. ^
  19. ^
  20. ^
  21. ^
  22. ^
  23. ^ San Rocco a Bufera, su idea.mat.beniculturali.it. URL consultato il 28 marzo 2020.
  24. ^ San Rocco a Cinquefrondi, su idea.mat.beniculturali.it. URL consultato il 28 marzo 2020.
  25. ^ San Rocco a Gioiosa Ionica, su idea.mat.beniculturali.it. URL consultato il 28 marzo 2020.
  26. ^ San Rocco a Palmi, su idea.mat.beniculturali.it. URL consultato il 28 marzo 2020.
  27. ^ San Rocco a Tolve, su idea.mat.beniculturali.it. URL consultato il 28 marzo 2020.
  28. ^ (ES) Documento BOE-A-2006-11765, su boe.es. URL consultato il 28 marzo 2020.
  29. ^ (ES) NOVEDADES, EXPERIENCIAS, NOTICIAS Y MUCHO MÁS, su hotelindianallanes.com. URL consultato il 28 marzo 2020.
  30. ^ (ES) Romería de San Roque, su webtenerife.com. URL consultato il 28 marzo 2020.
  31. ^ (ES) II. Autoridades y Personal (PDF), su boe.es. URL consultato il 28 marzo 2020.
  32. ^ (ES) ı\UNISTERIO DE LA VTVIENDA (PDF), su boe.es. URL consultato il 28 marzo 2020.
  33. ^ a b c d San Rocco il Santo pellegrino, su libertaepersona.org. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  34. ^ Statue de Saint Roch, su lesmees.org. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  35. ^ a b c d e f g h i j San Rocco, su parrocchiadiabbadialariana.it. URL consultato il 1º FEBBRAIO 2019.
  36. ^ San Sebastiano tra i santi Rocco e Pietro, 1478.
  37. ^ Pala Magrini, 1483.
  38. ^ Polittico di Olera, 1486; Sacra conversazione, 1490; San Rocco, data sconosciuta.
  39. ^ Polittico di San Nicola da Tolentino, 1495.
  40. ^ Vivarini Bartolomeo, San Rocco e angelo, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 5 FEBBRAIO 2019.
  41. ^ Pietà con i Santi Sebastiano e Rocco del Bramantino, su frammentiarte.it. URL consultato il 5 FEBBRAIO 2019.
  42. ^ San Rocco e San Sebastiano (due opere distinte di assieme) di Carlo Crivelli, su frammentiarte.it. URL consultato il 5 FEBBRAIO 2019.
  43. ^ Cozzarelli Guidoccio, Sant'Antonio Abate, San Rocco, San Pietro, Sant'Antonio da Padova, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  44. ^ Veit Stoss (Horb am Neckar 1447- Norimberga 1533) San Rocco (PDF), su palazzostrozzi.org. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  45. ^ Pieve di San Giovanni Evangelista, Madonna con Bambino e santi, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 1º FEBBRAIO 2019.
  46. ^ Sanzio Raffaello, Cristo crocifisso tra san Sebastiano e san Rocco, Creazione di Eva, su camontello.it. URL consultato il 1º FEBBRAIO 2019.
  47. ^ Vasari Giorgio, San Rocco, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  48. ^ Tramonto, 1505.
  49. ^ Pala di Gambassi, 1528.
  50. ^ Polittico di sant'Antonio abate, angeli e santi, 1520.
  51. ^ Buonconsiglio Giovanni, Madonna con Bambino in trono tra san Sebastiano e san Rocco, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  52. ^ San Sebastiano tra i santi Rocco e Margherita, 1520.
  53. ^ ADORAZIONE DEL BAMBINO CON SAN ROCCO, Rizzi Gian Pietro detto Giampietrino, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  54. ^ Madonna col Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano, 1522.
  55. ^ San Rocco, Cesare da Sesto, su lombardiabeniculturali.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  56. ^ San Rocco, 1528; San Rocco e un donatore, 1527
  57. ^ Madonna di San Sebastiano, 1524.
  58. ^ Itinerario Vecelliano, su tizianovecellio.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  59. ^ Polittico di San Sebastiano, 1540.
  60. ^ Cristo eucaristico tra i santi Bartolomeo e Rocco, 1545; Madonna col Bambino con i santi Rocco e Sebastiano, 1528; Madonna col Bambino in gloria con i santi Rocco, Martino e Sebastiano, 1525
  61. ^ Elemosina di san Rocco, 1587.
  62. ^ Madonna col Bambino tra i santi Rocco e Sebastiano, 1587.
  63. ^ Polittico di San Rocco, 1590.
  64. ^ Padre Eterno con i santi Rocco e Romano, 1511.
  65. ^ Santi Rocco, Antonio Abate e Lucia, 1513.
  66. ^ Apparition of the Angel to Saint Roch (Gaspar Dias, Igreja de São Roque), su commons.wikimedia.org. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  67. ^ Falkensteiner Retable wing right (JPG), su commons.wikimedia.org. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  68. ^ TINTORETTO, LA VITA, su scuolagrandesanrocco.org. URL consultato il 5 FEBBRAIO 2019.
  69. ^ Apparizione di Cristo ai santi Rocco e Carlo, 1624-1625.
  70. ^ Pala di San Giuseppe, 1719.
  71. ^ Santi Sebastiano, Rocco, Antonio abate e Carlo Borromeo, 1767.
  72. ^ San Rocco che intercede con la Vergine, su arteworld.it. URL consultato il 5 FEBBRAIO 2019.
  73. ^ Saint Roch, su philamuseum.org. URL consultato il 5 FEBBRAIO 2019.
  74. ^ 'Pittoni Giovanni Battista, San Rocco in adorazione, su catalogo.fondazionezeri.unibo.it. URL consultato il 9 FEBBRAIO 2019.
  75. ^ a b c d e f g h i Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore CHIESE
  76. ^ La voce del Tirreno, 5 marzo 2009 anno 3 n. 3 (PDF), su lavocedeltirreno.it. URL consultato il 24 settembre 2016.
  77. ^ pag. 1361 (PDF), su vatican.va. URL consultato il 4 marzo 2013.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Demografia[modifica | modifica wikitesto]

Africa[modifica | modifica wikitesto]

America[modifica | modifica wikitesto]

Asia[modifica | modifica wikitesto]

Il cristianesimo è la religione più diffusa e praticata dalla maggioranza della popolazione in cinque nazioni: Armenia e Georgia, a prevalenza ortodossa, Filippine e Timor Est, a prevalenza cattolica, più Cipro, appartenente geograficamente all'Asia anche se politicamente considerata europea, anch'essa avente una superiorità di ortodossi. In queste cinque nazioni i cristiani sono in maggioranza quasi in tutti i territori, con l'eccezione di qualche zona della Georgia, del Bangsamoro nelle Filippine e della zona dell'isola di Cipro occupata e controllata dall'esercito turco, proclamatasi Cipro del Nord; in queste aree il cristianesimo risulta minoritario rispetto all'Islam. Pur avendo una minoranza di fedeli rispetto al totale della popolazione il cristianesimo, misto tra protestantesimo e cattolicesimo, è altresì la religione più diffusa in Corea del Sud.

Per contro, pur trattandosi di aree appartenenti a stati con maggioranza professante di altre religioni, il cristianesimo risulta predominante nelle seguenti regioni asiatiche: gran parte della fascia costiera del Libano, gli stati di Meghalaya, Mizoram e Nagaland in India, lo Stato Chin in Myanmar, lo stato di Sarawak in Malaysia, le province di Papua centrale, Papua Pegunungan, Papua, Papua meridionale, Papua sud-occidentale, Papua occidentale, Nusa Tenggara Orientale e Sulawesi Settentrionale in Indonesia.

Pur rientrando nelle statistiche dell'Europa, la Russia è un paese transcontinentale con l'Asia, e la parte di nazione asiatica è anch'essa a maggioranza cristiano ortodossa, salvo alcuni territori a maggioranza buddista (Repubblica di Tuva)

Europa[modifica | modifica wikitesto]

Oceania[modifica | modifica wikitesto]

Cristiani per macroregione[modifica | modifica wikitesto]

Cristiani nel mondo per confessione (2020)
Confessione Fedeli %
Cattolicesimo[1] 1 165 000 000 15,90%
Protestantesimo[2] 550 000 7,51%
Cristiani indipendenti[3] 365 000 5,00%
Chiesa ortodossa[4] 275 000 3,75%
Cristiani non affiliati[5] 105 000 1,46%
Totale Cristiani 2 460 000 000 33,62%
Cristiani per continente (2020)
Continente Fedeli %
Europa 574 665 000 77,57%
America 550 000 7,51%
Africa 365 000 5,00%
Asia 275 000 3,75%
Oceania 38714008 26 690 000 68,94%
Mondo 2 460 000 000 33,62%


Africa 565713000 (49,00%) 7335774068


Macro[modifica | modifica wikitesto]

Cristianesimo nel mondo
Macroregione ONU Popolazione Cristiani (in numeri assoluti) Cristiani (in percentuale) Non affiliati (in percentuale) Ortodossi (in percentuale) Cattolici (in percentuale) Protestanti (in percentuale) Indipendenti (in percentuale)
Africa settentrionale 205 113 992 4,74%
Africa orientale 395 855 234 65,65%
Africa centrale 143 378 807 82,96%
Africa meridionale 60 635 054 82,17%
Africa occidentale 349 551 395 36,43%
Caraibi 43 199 297 84,11% 5,04% 0,14% 60,60% 14,16% 6,24%
America centrale 172 740 074 95,72% 1,73% 0,19% 84,36% 7,73% 7,35%
America meridionale 418 447 196 91,54% 0,41% 0,23% 75,74% 10,06% 9,78%
America settentrionale 357 838 036 241 397 539 67,46% 24,07% 27,84% 2,10%
Asia orientale 1 645 135 480 129 307 649 7,86% 1,36% 2,90% ~0,00%
Asia centrale e meridionale 1 866 835 557 41 817 116 2,24% 0,66% 0,97% 0,35%
Asia occidentale 262 021 707 15 171 057 5,79% 2,16% 0,18% 3,42%
Sud-est asiatico 635 514 843 140 003 920 22,03% 15,88% 5,86% ~0,00%
Europa settentrionale 101 396 610 71,04% 10,39% 1,49% 12,30% 43,97% 2,89%
Europa occidentale 194 096 818 66,30% 4,15% 1,85% 42,66% 16,27% 1,37%
Europa orientale 290 617 205 85,06% 0,85% 61,33% 18,85% 2,72% 1,31%
Europa meridionale 154 682 755 81,94% 0,61% 13,58% 65,70% 0,60% 1,45%
Australasia 27 883 624 59,55% 4,96% 3,68% 23,56% 23,61% 3,74%
Melanesia 9 618 813 92,91% 13,72% ~0,00% 24,54% 48,77% 5,88%
Micronesia 526 344 93,28% 1,24% ~0,00% 57,89% 32,77% 1,38%
Polinesia 685 227 96,08% 0,50% ~0,00% 29,93% 49,64% 16,01%
Mondo 7 180 308 001 2 195 269 670 30,57%


Cristianesimo per macroregioni ONU
Macroregione Popolazione Cristiani Cristiani
(in percentuale)
Cattolici
(in percentuale)
Protestanti
(in percentuale)
Ortodossi
(in percentuale)
Altri cristiani
(in percentuale)
Europa meridionale 154 682 755 124 674 000 80,60% 65,70% 0,60% 13,58% 2,06%
Europa occidentale 194 096 818 127 735 000 65,81% 42,66% 16,27% 1,85% 5,52%
Europa orientale 290 617 205 243 886 000 83,92% 18,85% 2,72% 61,33% 2,16%
Europa settentrionale 101 396 610 71 282 000 70,50% 12,30% 43,97% 1,49% 13,28%
Totale Europa 740 793 388 567 577 000 76,72%

Cristiani per nazione[modifica | modifica wikitesto]

Cristianesimo nel mondo
Nazione Cristiani (in numeri assoluti) Cristiani (in percentuale) Cattolici (in percentuale) Protestanti (in percentuale) Ortodossi (in percentuale) Altri cristiani (in percentuale)
Bandiera dell'Afghanistan Afghanistan (dettagli) 23 000 0,07% ~0,00% 0,07% ~0,00%
Bandiera dell'Albania Albania (dettagli) 1 203 000 37,60% 17,90% 0,45% 18,42% 0,97%
Bandiera dell'Algeria Algeria (dettagli) 44 500 0,11% 0,02% 0,03% ~0,00%
Bandiera di Andorra Andorra (dettagli) 64 000 90,84% 85,50% 0,18% ~0,00% 5,43%
Bandiera dell'Angola Angola (dettagli) 21 306 000 93,43% 56,44% 23,43% ~0,00%
Bandiera di Anguilla Anguilla (dettagli) 15,000 90.5%
Bandiera di Antigua e Barbuda Antigua e Barbuda (dettagli) 66,000 74.0%
Bandiera dell'Arabia Saudita Arabia Saudita (dettagli) 1 337 000 4,38% 3,88% 0,11% 0,16%
Bandiera dell'Argentina Argentina (dettagli) 39 166 000 90,21% 74,49% 12,49% 0,37%
Bandiera dell'Armenia Armenia (dettagli) 2 881 000 95,69% 0,56% 1,07% 93,51%
Bandiera di Aruba Aruba (dettagli) 98,000 88%
Bandiera dell'Australia Australia (dettagli) 13 702 000 58,95% 24,86% 28,12% 2,79%
Bandiera dell'Austria Austria (dettagli) 5 927 000 69,08% 59,15% 4,03% 2,28% 5,03%
Bandiera dell'Azerbaigian Azerbaigian (dettagli) 308 000 3,21% ~0,00% 0,05% 5,03%
Bandiera delle Bahamas Bahamas (dettagli) 276,000 86%[6]
Bandiera del Bahrein Bahrein (dettagli) 165 000 12,07% 9,99% 0,78% 0,41% 0,89%
Bandiera del Bangladesh Bangladesh (dettagli) 864 000 0,53% 0,22% 0,20% ~0,00%
Bandiera di Barbados Barbados (dettagli) 244,000 74%[7]
Bandiera del Belgio Belgio (dettagli) 7 228 000 63,71% 60,66% 1,43% 0,58% 1,16%
Bandiera del Belize Belize (dettagli) 247,000 76.7%
Bandiera del Benin Benin (dettagli) 4 645 000 42,72% 28,59% 8,56% ~0,00%
Bandiera di Bermuda Bermuda (dettagli) 44,000 64.7%
Bandiera del Bhutan Bhutan (dettagli) 7,000 1.0%
Bandiera della Bielorussia Bielorussia (dettagli) 7 078 000 77,80% 10,58% 2,43% 59,79% 5,19%
Bandiera della Birmania Birmania (dettagli) 3,790,000 6.3%
Bandiera della Bolivia Bolivia (dettagli) 9 951 000 92,79% 73,42% 19,81% 0,05%
Bandiera della Bosnia ed Erzegovina Bosnia ed Erzegovina (dettagli) 1 203 000 49,21% 12,19% 0,17% 39,62% 0,25%
Bandiera del Botswana Botswana (dettagli) 1,416,000 71.6%
Bandiera del Brasile Brasile (dettagli) 179 560 000 86,39% 57,84% 24,48% 0,11%
Bandiera del Brunei Brunei (dettagli) 45,000 11.0%
Bandiera della Bulgaria Bulgaria (dettagli) 6,364,000 85.0%[8]
Bandiera del Burkina Faso Burkina Faso (dettagli) 3,746,000 22.0%
Bandiera del Burundi Burundi (dettagli) 7,662,000 75.0%
Bandiera della Cambogia Cambogia (dettagli) 148,000 1.0%
Bandiera del Camerun Camerun (dettagli) 13,390,000 65.0%
Bandiera del Canada Canada (dettagli) 22,103,000 67.3%[9]
Bandiera di Capo Verde Capo Verde (dettagli) 487,000 97.0%
Bandiera del Ciad Ciad (dettagli) 4,150,000[10] 35.0%
Bandiera del Cile Cile (dettagli) 9,900,000 68%[11]
Bandiera della Cina Cina (dettagli) 108 500 000 7,70% 0,99% 2,68% ~0,00%
Bandiera di Cipro Cipro (dettagli) 863,000 79%[12][13]
Bandiera della Città del Vaticano Città del Vaticano (dettagli) 800 100,00% 99,38% ~0,00% ~0,00%
Bandiera della Colombia Colombia (dettagli) 43,560,000 92%[14]
Bandiera delle Comore Comore (dettagli) 15,000 2.1%
Bandiera della Corea del Nord Corea del Nord (dettagli) 480,000 4.0%
Bandiera della Corea del Sud Corea del Sud (dettagli) 17 166 000 34,72% 15,26% 16,97% ~0,00%
Bandiera della Costa d'Avorio Costa d'Avorio (dettagli) 7,075,000 32.8%
Bandiera della Costa Rica Costa Rica (dettagli) 3,912,000 83%
Bandiera della Croazia Croazia (dettagli) 4,107,000 90.1%[15]
Bandiera di Cuba Cuba (dettagli) 6 730 000 59,09% 50,55% 6,03% 0,45%
Bandiera della Danimarca Danimarca (dettagli) 4,400,754[16] 79%
Bandiera della Dominica Dominica (dettagli) 59,000 88.7%
Bandiera dell'Ecuador Ecuador (dettagli) 14,099,000 94.0%
Bandiera dell'Egitto Egitto (dettagli) 9 261 000 10,93% 0,02% 1,38% 9,33%
Bandiera di El Salvador El Salvador (dettagli) 5,073,000 81.9%
Bandiera degli Emirati Arabi Uniti Emirati Arabi Uniti (dettagli) 1 214 000 13,10% 11,92% 0,21% 0,71%
Bandiera dell'Eritrea Eritrea (dettagli) 2,871,000 45%[17]- 50%[18]
Bandiera dell'Estonia Estonia (dettagli) 310,000 45%[8]
Bandiera dell'Etiopia Etiopia (dettagli) 62 987 000 63,54% 0,65% 23,80% 39,10%
Bandiera delle Fær Øer Fær Øer (dettagli) 33,000 95.4%[19]
Bandiera delle Figi Figi (dettagli) 540,000 64.4%
Bandiera delle Filippine Filippine (dettagli) 94 912 000 92,42% 80,63% 10,08% ~0,00%
Bandiera della Finlandia Finlandia (dettagli) 4,109,000[20] 74.9%[20]
Bandiera della Francia Francia (dettagli) 41 930 000 64,89% 59,63% 1,95% 1,15%
Bandiera del Gabon Gabon (dettagli) 1,081,000 72.0%
Bandiera del Gambia Gambia (dettagli) 79,000 4.2%[21]
Bandiera della Georgia Georgia (dettagli) 3,930,000 88.6%[22]
Bandiera della Germania Germania (dettagli) 53 793 000 64,29% 30,22% 31,33% 1,71%
Bandiera del Ghana Ghana (dettagli) 19,300,000 71.2%[23]
Bandiera della Giamaica Giamaica (dettagli) 1,784,000 65.3%
Bandiera del Giappone Giappone (dettagli) 1 460 000 1,15% 0,18% 0,40% ~0,00%
Bandiera di Gibuti Gibuti (dettagli) 53,000 6.0%
Bandiera della Giordania Giordania (dettagli) 388,000 6.0%[24]
Bandiera della Grecia Grecia (dettagli) 11,000,000 97.0%[8]
Bandiera di Grenada Grenada (dettagli) 101,000 97.3%
Bandiera della Groenlandia Groenlandia (dettagli) 55,000 96.6%
Bandiera del Guatemala Guatemala (dettagli) 14,018,000 87%
Bandiera della Guinea Guinea (dettagli) 1,032,000 8.9%[25]
Bandiera della Guinea-Bissau Guinea-Bissau (dettagli) 165,000 10.0%
Bandiera della Guinea Equatoriale Guinea Equatoriale (dettagli) 683,000 98.6%
Bandiera della Guyana Guyana (dettagli) 434,000 57.0%
Bandiera di Haiti Haiti (dettagli) 9,597,000 96.0%
Bandiera dell'Honduras Honduras (dettagli) 6,660,000 88%[26]
Bandiera di Hong Kong Hong Kong (dettagli) 835,000 11.8%[27]
Bandiera dell'India India (dettagli) 30 370 000 2,36% 0,73% 1,12% 0,19%
Bandiera dell'Indonesia Indonesia (dettagli) 26 330 000 10,33% 2,86% 7,41% ~0,00%
Bandiera dell'Iran Iran (dettagli) 380,000[28] 0.4%
Bandiera dell'Iraq Iraq (dettagli) 220 000 0,60% 0,25% 0,02% 0,15% 0,18%
Bandiera dell'Irlanda Irlanda (dettagli) 4,033,000[29] 87%[29]
Bandiera dell'Islanda Islanda (dettagli) 280,000[30] 85.3%[31]
Bandiera delle Isole Cayman Isole Cayman (dettagli) 42,000 73.8%
Bandiera delle Isole Cook Isole Cook (dettagli) 19,000 86%
Bandiera delle Isole Falkland Isole Falkland (dettagli) 3,000 94.3%
Bandiera delle Isole Pitcairn Isole Pitcairn (dettagli) 50 100.0%
Bandiera delle Isole Vergini Britanniche Isole Vergini britanniche (dettagli) 23,000 94.0%
Bandiera d'Israele Israele (dettagli) 200 000 2,48% 1,22% 0,23% 0,56%
Bandiera dell'Italia Italia (dettagli) 49 037 000 80,38% 78,28% 1,05% 0,24%
Bandiera del Kazakistan Kazakistan (dettagli) 4,150,000[10] 26.2%[10]
Bandiera del Kenya Kenya (dettagli) 34,774,000 85.1%
Bandiera del Kirghizistan Kirghizistan (dettagli) 610,000[10]-944,000 11.4%[10]-17.0%[32]
Bandiera del Kuwait Kuwait (dettagli) 458,000 15.0%
Bandiera del Laos Laos (dettagli) 145,000 2.2%
Bandiera del Lesotho Lesotho (dettagli) 1,876,000 90.0%
Bandiera della Lettonia Lettonia (dettagli) 1,570,000 70%[8]
Bandiera del Libano Libano (dettagli) 1,600,000-1,800,000[33][34] 38.0%-41.0%
Bandiera della Liberia Liberia (dettagli) 1,391,000 85.5%[35]
Bandiera della Libia Libia (dettagli) 170,000[10] 2.7%[10]
Bandiera del Liechtenstein Liechtenstein (dettagli) 30,000 84.4%[36]
Bandiera della Lituania Lituania (dettagli) 2,827,000 81.4%[37]-86.0%[8]
Bandiera del Lussemburgo Lussemburgo (dettagli) 360,000 72.4%[38]
Repubblica di Macedonia (dettagli) 1,334,000 65%[39]
Bandiera del Madagascar Madagascar (dettagli) 8,260,000 41.0%
Bandiera del Malawi Malawi (dettagli) 12,538,000 79.9%
Bandiera delle Maldive Maldive (dettagli) 300 0.08%
Bandiera della Malaysia Malaysia (dettagli) 2,820,000 9.2%[40]
Bandiera del Mali Mali (dettagli) 348,000 2.4%[41]
Bandiera di Malta Malta (dettagli) 400,000 97.0%[8]
Bandiera del Marocco Marocco (dettagli) 336,000 1%[42]
Bandiera della Mauritania Mauritania (dettagli) 5,000 0.14%
Bandiera di Mauritius Mauritius (dettagli) 418,000 32.2%
Bandiera del Messico Messico (dettagli) 118 444 000 93,25% 81,25% 10,83% 0,09%
Micronesia (dettagli) 106,000 95.4%
Bandiera della Moldavia Moldavia (dettagli) 3,480,000 95.3%[10]
Bandiera di Monaco Principato di Monaco (dettagli) 30,000 86.0%
Bandiera della Mongolia Mongolia (dettagli) 58,000 2.1%
Bandiera del Montenegro Montenegro (dettagli) 500,000 78.8%[43]
Bandiera del Mozambico Mozambico (dettagli) 13,121,000 56.1%
Bandiera della Namibia Namibia (dettagli) 1,991,000 90.0%
Bandiera del Nepal Nepal (dettagli) 269,000 0.9%
Bandiera del Nicaragua Nicaragua (dettagli) 5,217,000 84.6%
Bandiera del Niger Niger (dettagli) 85,000 0.5%
Bandiera della Nigeria Nigeria (dettagli) 89 740 000 48,85% 11,96% 41,54% 0,03%
Bandiera della Norvegia Norvegia (dettagli) 3,844,000[44] 76.7%
Bandiera della Nuova Zelanda Nuova Zelanda (dettagli) 1,858,977[45] 47.8%[45]
Bandiera dell'Oman Oman (dettagli) 180,000[10] 6.5%[10]
Bandiera dei Paesi Bassi Paesi Bassi (dettagli) 5,750,000-7,900,000 34%-44%[8]
Bandiera del Pakistan Pakistan (dettagli) 3 659 000 1,96% 0,51% 1,46% ~0,00%
Bandiera di Palau Palau (dettagli) 16,000 77.9%
Bandiera di Panama Panama (dettagli) 3,057,000 92.0%
Bandiera della Papua Nuova Guinea Papua Nuova Guinea (dettagli) 6,800,000 97%
Bandiera del Paraguay Paraguay (dettagli) 6,260,000 96%[26]
Bandiera del Perù Perù (dettagli) 29 030 000 92,52% 77,00% 10,36% 0,02%
Bandiera della Polonia Polonia (dettagli) 33 541 000 87,86% 85,78% 0,43% 1,28%
Bandiera del Portogallo Portogallo (dettagli) 10,110,000[46] 84.3%[47]
Bandiera di Porto Rico Porto Rico (dettagli) 3,878,000 97.0%
Bandiera del Qatar Qatar (dettagli) 263,000 13.8%
Bandiera del Regno Unito Regno Unito (dettagli) 38 374 000 59,93% 8,72% 49,17% 0,94%
Bandiera della Rep. Ceca Repubblica Ceca (dettagli) 1,175,000 34%[8]
Bandiera della Rep. Centrafricana Repubblica Centrafricana (dettagli) 2,302,000 80%
Repubblica del Congo (dettagli) 3,409,000 90.7%
Repubblica Democratica del Congo (dettagli) 67 730 000 94,95% 57,54% 28,73% 0,02%
Bandiera della Rep. Dominicana Repubblica Dominicana (dettagli) 9,734,000 95.2%
Bandiera della Romania Romania (dettagli) 19 546 000 90,42% 4,83% 6,24% 78,78%
Bandiera del Ruanda Ruanda (dettagli) 9,619,000 93.6%
Bandiera della Russia Russia (dettagli) 48 115 000 48,20% 0,55% 2,57% 44,60%
Bandiera del Sahara Occidentale Sahara Occidentale (dettagli) 200 0.04%
Bandiera delle Samoa Americane Samoa Americane (dettagli) 48 500 87,37% 27,31% 48,16% ~0,00%
Bandiera di San Marino San Marino (dettagli) 31,000 99.0%[48]
Bandiera di São Tomé e Príncipe São Tomé e Príncipe (dettagli) 139,740 82.2%[49]
Bandiera del Senegal Senegal (dettagli) 570,000 4.2%[50]
Bandiera della Serbia Serbia (dettagli) 6 853 000 94,39% 4,62% 2,95% 88,78%
Bandiera delle Seychelles Seychelles (dettagli) 80,000 94.7%
Bandiera della Sierra Leone Sierra Leone (dettagli) 619,000-1,294,000 10%[51]-20.9%[52]
Bandiera di Singapore Singapore (dettagli) 900,000 18.0%[1]
Bandiera della Siria Siria (dettagli) 1,800,000[53] 10.0%[10]
Bandiera della Slovacchia Slovacchia (dettagli) 4,730,000 80.0%[8]
Bandiera della Slovenia Slovenia (dettagli) 1,610,000 68.0%[8]
Bandiera della Somalia Somalia (dettagli) 1,000[54] 0.01%
Bandiera della Spagna Spagna (dettagli) 32 904 000 71,50% 69,39% 1,60% ~0,00%
Bandiera dello Sri Lanka Sri Lanka (dettagli) 1,531,000 7.5%
Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti d'America (dettagli) 220 770 000 68,61% 22,88% 28,83% 2,08%
Bandiera del Sudafrica Sudafrica (dettagli) 32 481 000 61,52% 6,65% 32,03% 0,47%
Bandiera del Sudan Sudan (dettagli) 525,000 1.5%[55]
Bandiera del Sudan del Sud Sudan del Sud (dettagli) 6,010,000[56] 60.5%[57]
Bandiera del Suriname Suriname (dettagli) 262,000 48.4%[58]
Bandiera della Svezia Svezia (dettagli) 6,292,000 65%[59]
Bandiera della Svizzera Svizzera (dettagli) 5 930 000 70,30% 37,37% 28,90% 2,52%
Bandiera dell'eSwatini Swaziland (dettagli) 994,000 82.7%
Bandiera del Tagikistan Tagikistan (dettagli) 110,000[10] 1.4%
Bandiera della Tanzania Tanzania (dettagli) 15,228,000 30%[60]
Bandiera della Thailandia Thailandia (dettagli) 778,000 1.2%
Bandiera di Timor Est Timor Est (dettagli) 1,152,000 99.1%[61]
Bandiera del Togo Togo (dettagli) 1,966,000 29.0%
Bandiera delle Tonga Tonga (dettagli) 84,000 81.0%
Bandiera di Trinidad e Tobago Trinidad e Tobago (dettagli) 774,000 57.6%[62]
Bandiera della Tunisia Tunisia (dettagli) 25,000[63] 0.2%
Bandiera della Turchia Turchia (dettagli) 120,000[64]-310,000[65] 0.2%
Bandiera del Turkmenistan Turkmenistan (dettagli) 466,000 9.0%[66]
Bandiera dell'Ucraina Ucraina (dettagli) 37 383 000 85,00% 11,32% 3,68% 69,27%
Bandiera dell'Uganda Uganda (dettagli) 34 025 000 84,58% 39,63% 42,89% 0,07%
Bandiera dell'Ungheria Ungheria (dettagli) 4 757 000 48,06% 32,72% 12,40% 0,14%
Bandiera dell'Uruguay Uruguay (dettagli) 1,941,000 58.1%Template:R
Bandiera dell'Uzbekistan Uzbekistan (dettagli) 630,000[10] 2.3%[10]
Bandiera del Venezuela Venezuela (dettagli) 28 812 000 92,62% 81,23% 7,63% 0,10%
Bandiera del Vietnam Vietnam (dettagli) 7 703 000 8,23% 7,18% 1,53% ~0,00%
Bandiera dello Yemen Yemen (dettagli) 25,000[67]-41,000[68] 0.2%
Bandiera dello Zambia Zambia (dettagli) 12 841 000 82,35% 17,74% 48,67% 0,05%
Bandiera dello Zimbabwe Zimbabwe (dettagli) 8 858 000 55,22% 16,41% 38,05% 0,04%

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Tutti i cristiani in comunione con la Chiesa di Roma, noti anche come cattolici romani.
  2. ^ Cristiani delle chiese originate o riformulate all'epoca o in comunione con la Riforma protestante del XVI secolo del mondo occidentale solitamente chiamati evangelici.
  3. ^ Cristiani che si identificano come indipendenti rispetto alle principali tradizioni cristiane storiche, organizzate, istituzionalizzate (ortodossi, cattolici, protestanti).
  4. ^ Nell'insieme delle quattro tradizioni: Chiesa orientale (calcedoniana), orientale (pre-calcedoniana, non calcedoniana, monofisita), Chiesa assira d'Oriente (nestoriana) e non-calcedoniana, ortodossismo storico.
  5. ^ Persone che si professano credenti nella figura di Gesù Cristo, ma che non hanno alcuna affiliazione a una confessione cristiana specifica.
  6. ^ United States Bureau of Democracy, Human Rights and Labor. Bahamas: International Religious Freedom Report 2008. Template:PD-notice
  7. ^ Antigua and Barbuda: International Religious Freedom Report 2006, su state.gov, 15 settembre 2006. URL consultato il 23 agosto 2007 (archiviato il 15 agosto 2007).
  8. ^ a b c d e f g h i j Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore EUROBAROMETER
  9. ^ Religions in Canada—Census 2011, su statcan.gc.ca, Statistics Canada/Statistique Canada.
  10. ^ a b c d e f g h i j k l m n Errore nelle note: Errore nell'uso del marcatore <ref>: non è stato indicato alcun testo per il marcatore pewforum1
  11. ^ (ES) Estudio de opinion publica - Septiembre 2015 (PDF), su plazapublica.cl, Plaza Publica Cadem (archiviato dall'url originale il 7 febbraio 2017).
  12. ^ Pew Research Center's Religion & Public Life Project: Cyprus. Pew Research Center. 2010.
  13. ^ Cyprus, su The World Factbook, Central Intelligence Agency. URL consultato il 9 febbraio 2010 (archiviato dall'url originale il 26 dicembre 2018).
  14. ^ Religion in Latin America, Widespread Change in a Historically Catholic Region, su pewforum.org, Pew Research Center, November 13, 2014. URL consultato il 4 marzo 2015.
  15. ^ (EN) Population by Religion, by Towns/Municipalities, 2011 Census, su Census of Population, Households and Dwellings 2011, Croatian Bureau of Statistics, dicembre 2012. URL consultato il 13 dicembre 2019.
  16. ^ Church membership 1990–2015 Archiviato il 13 aprile 2016 in Internet Archive. Kirkeministeriet (DA)
  17. ^ http://www.eritrea.be/old/eritrea-religions.htm
  18. ^ Eritrea, su state.gov, U.S. State Department (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2011).
  19. ^ CS 10.1.2 Population by religious faith, educational attainment, occupation, country of birth, year of arrival in the country and place of usual residence., su Statistics Faroe Islands. URL consultato il 1º ottobre 2015 (archiviato dall'url originale il 2 ottobre 2015).
  20. ^ a b http://tilastokeskus.fi/tup/suoluk/suoluk_vaesto_en.html#structure
  21. ^ Copia archiviata, su cia.gov. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 7 gennaio 2019).
  22. ^ 2002 census results (PDF), su geostat.ge, p. 132. URL consultato il 10 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 23 ottobre 2015).
  23. ^ [2]
  24. ^ CIA – The World Fact book – Jordan, su cia.gov. URL consultato il 5 marzo 2013 (archiviato dall'url originale il 21 maggio 2016).
  25. ^ Copia archiviata, su cia.gov. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 settembre 2015).
  26. ^ a b (ES) Las religiones en tiempos del Papa Francisco (PDF), su latinobarometro.org, Latinobarómetro, aprile 2014, p. 6. URL consultato il 4 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 10 maggio 2015).
  27. ^ Hong Kong Government. 2010 Yearbook – Religion. Retrieved 23 September 2012.
  28. ^ Country Information and Guidance "Christians and Christian Converts, Iran" 19 March 2015. p. 9
  29. ^ a b http://faithsurvey.co.uk/irish-census.html
  30. ^ http://statice.is/?PageID=1180&src=https://rannsokn.hagstofa.is/pxen/Dialog/varval.asp?ma=MAN10001%26ti=Populations+by+religious+and+life+stance+organizations+1998%2D2015+++%26path=../Database/mannfjoldi/Trufelog/%26lang=1%26units=Number
  31. ^ Populations by religious and life stance organizations 1998-2015, su statice.is, Reykjavík, Iceland, Statistics Iceland.
  32. ^ Kyrgyzstan, su state.gov. URL consultato il 17 aprile 2010.
  33. ^ 2012 Report on International Religious Freedom - Lebanon, su state.gov, United States Department of State, 20 maggio 2013. URL consultato il 15 dicembre 2013.
  34. ^ Guide: Christians in the Middle East, in BBC News, 11 ottobre 2011.
  35. ^ International Religious Freedom Report 2010: Liberia, su United States Department of State, 17 novembre 2010. URL consultato il 22 luglio 2011.
  36. ^ http://www.llv.li/files/as/pdf-llv-as-vz_2010_bd1
  37. ^ Department of Statistics to the Government of the Republic of Lithuania. Ethnicity, mother tongue and religion, su osp.stat.gov.lt (archiviato dall'url originale l'8 ottobre 2014).. 2013-03-15.
  38. ^ EVS Luxembourg 2008 CEPS/INSTEAD, su luxembourg.public.lu. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 21 giugno 2017).
  39. ^ Religions, su cia.gov, CIA World Factbook, 2002 est.. URL consultato il 21 giugno 2013 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2018).
  40. ^ (MSEN) 2010 Population and Housing Census of Malaysia (PDF), su statistics.gov.my, Department of Statistics, Malaysia. URL consultato il 17 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2013).
  41. ^ https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/ml.html
  42. ^ Morocco, su cia.gov. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 12 settembre 2019).
  43. ^ Census of Population, Households and Dwellings in Montenegro 2011 (PDF), su Monstat, pp. 14, 15. URL consultato il 12 luglio 2011. For the purpose of the chart, the categories 'Islam' and 'Muslims' were merged; 'Buddhist' (.02) and Other Religions were merged; 'Atheist' (1.24) and 'Agnostic' (.07) were merged; and 'Adventist' (.14), 'Christians' (.24), 'Jehovah Witness' (.02), and 'Protestants' (.02) were merged under 'Other Christian'.
  44. ^ https://www.ssb.no/en/kultur-og-fritid/statistikker/kirke_kostra/aar/2014-05-06?fane=tabell&sort=nummer&tabell=171798#tab-tabell
  45. ^ a b Table 28, 2013 Census Data – QuickStats About Culture and Identity – Tables.
  46. ^ Global Christianity Interactive – Pew Forum on Religion & Public Life, su features.pewforum.org, 19 dicembre 2011. URL consultato il 27 giugno 2012 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
  47. ^ Census - Final results : Portugal - 2011, su ine.pt, Statistics Portugal, 20 novembre 2012. URL consultato il 21 novembre 2012.
  48. ^ Template:CIA World Factbook link
  49. ^ Pew Templeton-Sao Tome and Principe
  50. ^ https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/sg.html
  51. ^ Copia archiviata, su cia.gov. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2015).
  52. ^ The Future of World Religions: Population Growth Projections, 2010-2050 (PDF), su pewforum.org. URL consultato il 12 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 6 maggio 2015).
  53. ^ CIA World Factbook, People and Society: Syria, su cia.gov. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 29 dicembre 2017).
  54. ^ Almost expunged: Somalia's Embattled Christians, 22 ottobre 2009. URL consultato il 22 ottobre 2009 (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011).
  55. ^ The World Factbook, su cia.gov. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 3 marzo 2016).
  56. ^ Table: Religious Composition by Country, in Numbers, su Pew Research Center's Religion & Public Life Project, 18 dicembre 2012. URL consultato il 14 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2012).
  57. ^ Table: Religious Composition by Country, in Percentages, su Pew Research Center's Religion & Public Life Project, 18 dicembre 2012. URL consultato il 14 febbraio 2015 (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2013).
  58. ^ 2012 Suriname Census Definitive Results Archiviato il 24 settembre 2015 in Internet Archive.. Algemeen Bureau voor de Statistiek - Suriname.
  59. ^ Church of Sweden: Svenska kyrkans medlemsutveckling år 1972-2012 Archiviato il 10 marzo 2016 in Internet Archive. Svenska kyrkan
  60. ^ https://www.cia.gov/library/publications/the-world-factbook/geos/tz.html
  61. ^ Volume 2: Population Distribution by Administrative Areas (PDF), su Population and Housing Census of Timor-Leste, 2010, Timor-Leste Ministry of Finance, p. 21. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 24 dicembre 2015).
  62. ^ 2011 National census. cso.gov.tt
  63. ^ Tunisia, su cia.gov, CIA World Factbook. URL consultato il 15 ottobre 2012 (archiviato dall'url originale il 16 ottobre 2012).
  64. ^ Foreign Ministry: 89,000 minorities live in Turkey, su Today's Zaman, 15 dicembre 2008. URL consultato il 16 maggio 2011.
  65. ^ Turkey, su features.pewforum.org. URL consultato il 19 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2014).
  66. ^ Turkmenistan, su cia.gov, CIA World Factbook. URL consultato il 25 novembre 2013 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2007).
  67. ^ United States Bureau of Democracy, Human Rights and Labor. Yemen: International Religious Freedom Report 2008 Archiviato il 23 gennaio 2012 in Internet Archive.. Template:PD-notice
  68. ^ Christians in the Middle East - BBC