Serie B 1956-1957
Serie B 1956-1957 | |
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Competizione | Serie B |
Sport | Calcio |
Edizione | 25ª |
Organizzatore | Lega Nazionale |
Date | dal 16 settembre 1956 al 23 giugno 1957 |
Luogo | Italia |
Partecipanti | 18 |
Formula | girone unico |
Risultati | |
Vincitore | Verona (1º titolo) |
Altre promozioni | Alessandria |
Retrocessioni | Legnano Pro Patria |
Statistiche | |
Miglior marcatore | Paolo Erba (16) |
Incontri disputati | 306 |
Gol segnati | 689 (2,25 per incontro) |
I veronesi primi classificati | |
Cronologia della competizione | |
La Serie B 1956-1957 è stata la 25ª edizione del secondo livello del campionato italiano di calcio a girone unico, disputata tra il 16 settembre 1956 e il 23 giugno 1957 e conclusa con la vittoria del Verona, al suo primo titolo.
Capocannoniere del torneo è stato Paolo Erba (Parma) con 16 reti.
Stagione
Antefatti
Il campionato si preannunciava incerto; il giornalista della Stampa Gianni Pignata prevedeva un torneo di cui «indovinare l'esito sarebbe come vincere al Totocalcio», e indicava quattro potenziali candidate alla promozione: l'Alessandria, il Cagliari, il Catania e la Simmenthal-Monza[1]. Un pre-campionato deludente induceva a dubitare delle reali possibilità dei piemontesi, autori di una campagna acquisti «milionaria»[1]. Il Cagliari puntava sull'esperienza dell'allenatore Rigotti, che nella stagione da poco conclusa aveva condotto in Serie A il Palermo[1]. Il Monza aveva confermato dieci undicesimi della squadra terza l'anno prima[1], mentre sul Corriere dello Sport Ezio De Cesari evidenziava il valore della compagine catanese, profondamente rinnovata: «minaccia davvero di far sul serio. Di spezzare troppo presto l'equilibrio. I nomi ci sono. Gente che in B neanche il Novara può vantare»[2]. Riguardo agli azzurri, essi provenivano dalla A e avevano confermato «più o meno la stessa squadra della passata stagione»; lo stesso De Cesari rilevava la presenza di «troppi anziani»[2] e la dirigenza dichiarava «di non nutrire pretese», considerando l'incombente torneo sostanzialmente di transizione[1]. Tra le outsider erano citate il Verona («dovrebbe combinare qualcosa di buono»[2]), il Brescia («con una prima linea di "pivelli" guidata da Fraschini»[1]) ed il Legnano («unica squadra che non ha cambiato un uomo del suo schieramento»[2]).
Il campionato
Il Messina, dopo una fulminea partenza sulla quale l'allenatore Hiden aveva ostentato prudenza («non si deve pensare che il Messina possa ancora conseguire progressi vistosi»[3]), lasciò spazio alla più solida avanzata del Verona, che nelle prime sette gare seppe mantenere la propria porta inviolata; il cronista Enzo Longo descrisse gli scaligeri come squadra «equilibrata in ogni reparto, veloce ed estrosa, ha il merito di giocare un foot-ball piano, facile, senza fronzoli ma pur sempre redditizio. Alla valentia ed all'astuzia dei pochi anziani, accoppia la velocità ardente dei suoi giovanissimi»[4]. Sconfitti i gialloblù nello scontro diretto, l'Alessandria s'insediò nelle posizioni di vertice; in quello stesso frangente due crisi di risultati estromisero dalla lotta per la promozione Monza e Cagliari, che sollevarono dall'incarico i rispettivi allenatori. A Rigotti, in particolare, era contestata l'insistenza sul catenaccio («Il Cagliari non ha scattisti all'attacco e l'handicap è insormontabile per chi vorrebbe affidarsi al contropiede» spiegava De Cesari[5]); poiché col più offensivo Silvio Piola i risultati non migliorarono, il lavoro dell'allenatore fu più avanti rivalutato («Senza i suoi catenacci, il Cagliari [...] sarebbe oggi in zona retrocessione»[6]). Calava il suo ritmo anche il Messina («non sono bastati i coraggiosi esperimenti tentati da Hiden [...] per poter competere a lungo con avversari più ricchi e più bravi»[7]), che nel girone di ritorno, in piena crisi, arrivò ad affidare per un periodo la panchina al venticinquenne mediano Colomban[8]. Emersero invece il Venezia neopromossa che andava «superando le più ottimistiche previsioni»[7] e che vantava un calciatore (Paolo Barison) convocato in Nazionale[9], ed il Catania; furono soprattutto i rossazzurri, il cui allenatore Poggi si era deciso ad adottare una tattica prudente e meno spregiudicata rispetto alle prime giornate, ad approfittare di un rallentamento delle due squadre di vertice e ad agganciare il Verona in vetta proprio alla fine del girone d'andata[9].
Nel girone di ritorno nessuna squadra seppe andare in fuga, e si delineò un campionato «sottomedia»[6]. Il Verona, pur «ben guidato e ben controllato»[6] era considerato avere «mezzi inferiori tanto al Catania quanto all'Alessandria per qualità»[10], mentre i rossazzurri davano ai critici la sensazione che se non fossero stati i grigi ad aver «fatto tutto il possibile per spianargli la strada, il campionato sarebbe finito per loro da un pezzo»[6]. I piemontesi, dal canto loro, soffrivano di una certa incostanza (scriveva La Stampa: «l'attacco, sia pure con alti e bassi di rendimento, si è dimostrato quasi sempre all'altezza della situazione. Non così la difesa, che nonostante il prodigarsi dell'ottimo Pedroni, ha incassato in quindici partite diciannove goal»[11]); col tempo aumentarono le critiche alla gestione di Sperone: «Ha una manovra prolissa, tatticamente è un mezzo disastro. Un'Alessandria ben guidata [...] avrebbe potuto emulare le gesta dell'Udinese dell'anno passato» (De Cesari)[9]. Il terzetto procedette dunque con lentezza, ed assisté al ritorno del Brescia, che aveva trovato «nel diciassettenne Nova il rimedio ai suoi guai d'attacco»[5]. Le quattro squadre giunsero all'ultima giornata in un gruppo tanto compatto che, terminati i primi tempi, risultavano tutte prime a pari merito. Al Verona bastò poi un pareggio per conquistare la promozione nel massimo campionato dopo ventott'anni, la prima nella Serie A a girone unico. Alessandria e Brescia approfittarono invece dell'inopinata caduta del Catania nei minuti finali della gara contro un Modena in inferiorità numerica e già salvo per scavalcarlo e chiudere in seconda posizione. La società rossazzurra arrivò a svolgere «un'inchiesta» sul comportamento dei calciatori nel corso della partita ed inflisse loro una multa di 100 000 lire[12].
Lo spareggio tra le seconde si disputò allo Stadio di San Siro il 23 giugno 1957; l'Alessandria, che disponeva «di uomini più maturi ed esperti»[13] vinse ai supplementari «meritatamente», avendo «dimostrato di possedere una più solida inquadratura di squadra»[14]. L'inviato del Corriere dello Sport Giulio Signori rilevò che il Brescia «non si sarebbe lasciato sfuggire il successo [...] se un terzo delle occasioni da gol create a ripetizione fosse stato sfruttato»[14]. L'Alessandria, che nel mese di aprile aveva sostituito Sperone con l'allenatore delle giovanili Robotti e con il terzino Pedroni, s'impose sviluppando viceversa quello che il cronista dell'Unità Piero Zoccola descriveva come «un gioco sfuggente, fatto di pause, di accorti vuoti, di manovre ritardatrici»[15].
In zona salvezza fu premiata la rimonta che la debuttante Sambenedettese avviò nel finale di campionato: per il Corriere dello Sport «elemento determinante della salvezza» fu affidare «la direzione tecnica», nel girone di ritorno, a Capocasale[16]. Un'altra risalita fu tentata della Pro Patria e, pur creando nel finale alcune angosce ad un Taranto in difficoltà[17], non condusse a risultati concreti: i bustocchi, alla loro seconda retrocessione consecutiva, fecero ritorno in Serie C dopo sedici anni in compagnia del Legnano, che a sua volta mancava dalla terza divisione da prima dell'interruzione bellica. Le due squadre lombarde retrocedevano assieme, a pochi anni dalla rinuncia alla fusione nell'Olonia[18][19], e per i lilla si rivelò un viaggio senza ritorno.
Squadre partecipanti
Allenatori e primatisti
Classifica finale
Pos. | Squadra | Pt | G | V | N | P | GF | GS | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1. | Verona | 44 | 34 | 17 | 10 | 7 | 46 | 29 | |
2. | Alessandria | 43 | 34 | 17 | 9 | 8 | 57 | 36 | |
3. | Brescia | 43 | 34 | 19 | 5 | 10 | 42 | 29 | |
4. | Catania | 42 | 34 | 18 | 6 | 10 | 53 | 31 | |
5. | Venezia | 41 | 34 | 15 | 11 | 8 | 46 | 27 | |
6. | Novara | 36 | 34 | 11 | 14 | 9 | 39 | 38 | |
6. | Como | 36 | 34 | 13 | 10 | 11 | 37 | 38 | |
8. | Simmenthal-Monza | 34 | 34 | 14 | 6 | 14 | 44 | 44 | |
9. | Marzotto Valdagno | 33 | 34 | 10 | 13 | 11 | 38 | 40 | |
10. | Cagliari | 32 | 34 | 11 | 10 | 13 | 30 | 34 | |
10. | Bari | 32 | 34 | 12 | 8 | 14 | 31 | 41 | |
12. | Parma | 31 | 34 | 9 | 13 | 12 | 33 | 38 | |
12. | Modena | 31 | 34 | 11 | 9 | 14 | 32 | 37 | |
14. | Messina | 29 | 34 | 9 | 11 | 14 | 28 | 35 | |
14. | Sambenedettese | 29 | 34 | 8 | 13 | 13 | 32 | 45 | |
16. | Taranto | 28 | 34 | 10 | 8 | 16 | 35 | 47 | |
17. | Pro Patria | 25 | 34 | 7 | 11 | 16 | 35 | 49 | |
18. | Legnano | 23 | 34 | 7 | 9 | 18 | 31 | 51 |
Legenda:
- Promosse in Serie A 1957-1958.
- Retrocesse in Serie C 1957-1958.
Regolamento:
- Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
- Era in vigore il pari merito ed in caso di parità venivano effettuati i necessari spareggi.
Note:
- L'Alessandria fu promossa dopo spareggio con l'ex aequo Brescia.
Squadra campione
Formazione tipo | Giocatori (presenze) |
---|---|
Italo Ghizzardi (34) | |
Gianluigi Stefanini (23) | |
Sante Begalli (34) | |
Franco Frasi (34) | |
Giuseppe Cardano (34) | |
Enrico Larini (23) | |
Attilio Galassini (30) | |
Vittorio Ghiandi (30) | |
Cesare Maccacaro (29) | |
Gino Bertucco (30) | |
Franco Bassetti (29) | |
Allenatore: Angelo Piccioli | |
Altri giocatori: Narciso Donzelli (14), Auro Enzo Basiliani (12), Franco Stefanini (7), Giacomo Conio (7), Luigi Poli (3). |
Risultati
Tabellone
Ale | Bar | Bre | Cag | Cat | Com | Leg | Mar | Mes | Mod | Nov | Par | PPa | Sam | Sim | Tar | Ven | Ver | |
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Alessandria | –––– | 4-2 | 2-1 | 1-1 | 1-0 | 3-3 | 4-2 | 0-0 | 3-1 | 2-0 | 2-0 | 2-0 | 2-1 | 4-1 | 2-0 | 3-1 | 1-1 | 3-1 |
Bari | 0-0 | –––– | 4-1 | 0-0 | 1-0 | 1-0 | 0-1 | 0-1 | 1-0 | 1-0 | 2-2 | 0-2 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 3-2 | 0-2 | 2-1 |
Brescia | 1-0 | 4-1 | –––– | 2-1 | 0-1 | 2-0 | 1-0 | 1-1 | 2-1 | 2-0 | 1-0 | 2-0 | 2-2 | 0-0 | 1-0 | 2-0 | 1-0 | 0-1 |
Cagliari | 0-0 | 0-0 | 1-0 | –––– | 1-0 | 3-0 | 1-1 | 2-0 | 1-0 | 0-1 | 1-1 | 2-0 | 2-1 | 1-1 | 0-2 | 0-0 | 2-0 | 3-1 |
Catania | 2-2 | 1-0 | 2-0 | 2-1 | –––– | 3-0 | 3-0 | 3-0 | 1-0 | 1-0 | 4-1 | 2-1 | 2-0 | 0-0 | 3-1 | 2-0 | 1-1 | 1-1 |
Como | 1-0 | 2-0 | 1-2 | 1-0 | 1-0 | –––– | 1-1 | 3-1 | 1-0 | 2-1 | 0-2 | 0-1 | 2-2 | 1-0 | 2-1 | 3-1 | 1-0 | 4-3 |
Legnano | 3-2 | 0-0 | 0-1 | 3-2 | 1-1 | 0-0 | –––– | 1-1 | 2-0 | 1-2 | 1-2 | 1-2 | 1-0 | 1-1 | 1-1 | 2-1 | 0-1 | 2-1 |
Marzotto Valdagno | 1-2 | 1-1 | 1-0 | 0-0 | 1-4 | 2-1 | 2-0 | –––– | 0-1 | 1-0 | 0-0 | 3-1 | 2-1 | 4-1 | 2-2 | 0-1 | 1-2 | 2-0 |
Messina | 1-1 | 1-0 | 0-1 | 2-0 | 1-3 | 0-0 | 1-0 | 2-2 | –––– | 1-0 | 0-0 | 2-2 | 0-0 | 3-0 | 0-0 | 2-0 | 2-0 | 0-0 |
Modena | 2-3 | 1-1 | 0-1 | 1-0 | 1-0 | 2-1 | 3-0 | 1-1 | 1-1 | –––– | 3-1 | 2-0 | 0-1 | 0-0 | 2-1 | 3-2 | 0-0 | 1-1 |
Novara | 0-4 | 5-3 | 4-0 | 3-0 | 1-1 | 0-0 | 2-0 | 1-1 | 1-0 | 5-1 | –––– | 1-0 | 0-0 | 2-1 | 1-0 | 0-0 | 1-1 | 0-0 |
Parma | 2-0 | 0-0 | 0-0 | 4-0 | 2-1 | 0-0 | 2-1 | 0-0 | 2-1 | 0-0 | 0-0 | –––– | 2-2 | 4-0 | 2-3 | 1-1 | 0-0 | 0-2 |
Pro Patria | 0-1 | 1-0 | 2-2 | 1-2 | 2-3 | 1-3 | 2-1 | 1-3 | 2-2 | 1-1 | 2-2 | 0-0 | –––– | 4-1 | 2-1 | 1-0 | 0-3 | 1-2 |
Sambenedettese | 1-1 | 0-1 | 2-1 | 0-0 | 0-2 | 1-1 | 2-0 | 3-1 | 2-1 | 0-2 | 0-0 | 1-1 | 2-0 | –––– | 4-0 | 3-0 | 1-1 | 0-2 |
Simmenthal Monza | 2-1 | 0-1 | 1-4 | 2-0 | 2-1 | 0-0 | 1-1 | 2-1 | 4-0 | 2-0 | 1-0 | 3-0 | 0-1 | 3-1 | –––– | 3-2 | 3-1 | 2-0 |
Taranto | 2-1 | 3-1 | 0-3 | 1-2 | 2-1 | 2-1 | 4-1 | 1-0 | 0-0 | 0-0 | 2-0 | 4-1 | 0-0 | 0-1 | 2-0 | –––– | 1-1 | 0-0 |
Venezia | 2-0 | 1-0 | 0-1 | 2-1 | 3-0 | 2-0 | 2-1 | 1-1 | 1-2 | 2-1 | 4-0 | 1-1 | 2-0 | 1-1 | 5-1 | 2-0 | –––– | 0-0 |
Verona | 1-0 | 4-0 | 1-0 | 1-0 | 3-2 | 1-1 | 2-1 | 1-1 | 2-0 | 2-0 | 3-1 | 1-0 | 1-0 | 1-1 | 0-0 | 4-0 | 2-1 | –––– |
Calendario
|
Spareggi
Spareggio promozione
Risultati | Luogo e data | ||
---|---|---|---|
Alessandria | 2-1 (dts) | Brescia | Milano, 23 giugno 1957 |
Statistiche
Squadre
Capoliste solitarie
Verona | |||||||||||||||||||||||||||||||||
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1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª |
Classifica in divenire
1ª | 2ª | 3ª | 4ª | 5ª | 6ª | 7ª | 8ª | 9ª | 10ª | 11ª | 12ª | 13ª | 14ª | 15ª | 16ª | 17ª | 18ª | 19ª | 20ª | 21ª | 22ª | 23ª | 24ª | 25ª | 26ª | 27ª | 28ª | 29ª | 30ª | 31ª | 32ª | 33ª | 34ª | |
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| ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Alessandria | 2 | 4 | 5 | 6 | 8 | 9 | 9 | 11 | 13 | 15 | 16 | 16 | 18 | 20 | 20 | 22 | 22 | 24 | 24 | 26 | 28 | 30 | 31 | 32 | 32 | 33 | 33 | 35 | 36 | 36 | 37 | 39 | 41 | 43 |
Bari | 2 | 3 | 3 | 4 | 6 | 6 | 8 | 8 | 8 | 8 | 10 | 11 | 13 | 13 | 15 | 15 | 15 | 17 | 18 | 20 | 22 | 22 | 24 | 26 | 28 | 29 | 30 | 30 | 30 | 30 | 31 | 31 | 32 | 32 |
Brescia | 2 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 8 | 10 | 12 | 12 | 12 | 14 | 16 | 16 | 16 | 18 | 20 | 22 | 24 | 24 | 25 | 25 | 27 | 27 | 29 | 31 | 31 | 33 | 35 | 37 | 37 | 39 | 41 | 43 |
Cagliari | 2 | 3 | 3 | 5 | 6 | 7 | 9 | 11 | 11 | 12 | 14 | 15 | 15 | 15 | 17 | 19 | 19 | 20 | 21 | 21 | 21 | 23 | 24 | 24 | 24 | 26 | 26 | 26 | 27 | 29 | 29 | 31 | 31 | 32 |
Catania | 2 | 2 | 3 | 5 | 5 | 7 | 7 | 9 | 11 | 13 | 14 | 16 | 16 | 18 | 19 | 21 | 23 | 25 | 26 | 26 | 27 | 29 | 31 | 33 | 33 | 34 | 36 | 36 | 36 | 38 | 38 | 40 | 42 | 42 |
Como | 1 | 2 | 4 | 5 | 5 | 5 | 7 | 8 | 10 | 10 | 10 | 12 | 14 | 14 | 16 | 16 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 | 25 | 27 | 28 | 28 | 28 | 30 | 32 | 33 | 33 | 35 | 35 | 35 | 36 |
Legnano | 0 | 1 | 1 | 1 | 1 | 1 | 2 | 2 | 2 | 3 | 5 | 6 | 6 | 6 | 8 | 9 | 11 | 11 | 12 | 14 | 15 | 15 | 17 | 17 | 17 | 17 | 19 | 19 | 21 | 22 | 22 | 22 | 23 | 23 |
Marzotto Valdagno | 0 | 0 | 1 | 1 | 2 | 3 | 5 | 7 | 7 | 8 | 8 | 9 | 11 | 13 | 13 | 15 | 16 | 16 | 17 | 19 | 21 | 21 | 22 | 23 | 25 | 26 | 28 | 29 | 31 | 32 | 32 | 32 | 33 | 33 |
Messina | 2 | 4 | 6 | 7 | 7 | 7 | 9 | 9 | 9 | 10 | 11 | 11 | 12 | 12 | 13 | 15 | 16 | 18 | 19 | 19 | 19 | 21 | 21 | 22 | 24 | 24 | 24 | 24 | 25 | 25 | 26 | 28 | 28 | 29 |
Modena | 0 | 0 | 1 | 2 | 4 | 6 | 6 | 6 | 6 | 7 | 7 | 7 | 8 | 10 | 11 | 13 | 13 | 13 | 14 | 16 | 16 | 18 | 18 | 19 | 19 | 20 | 20 | 22 | 24 | 26 | 28 | 28 | 29 | 31 |
Novara | 2 | 3 | 3 | 4 | 4 | 5 | 5 | 6 | 8 | 10 | 11 | 13 | 14 | 16 | 17 | 17 | 19 | 19 | 21 | 22 | 22 | 23 | 24 | 26 | 28 | 30 | 31 | 32 | 32 | 34 | 35 | 35 | 35 | 36 |
Parma | 0 | 0 | 1 | 2 | 4 | 5 | 5 | 7 | 9 | 10 | 11 | 11 | 12 | 13 | 15 | 15 | 16 | 16 | 16 | 16 | 16 | 17 | 17 | 18 | 20 | 21 | 22 | 24 | 26 | 26 | 27 | 27 | 29 | 31 |
Pro Patria | 1 | 3 | 3 | 4 | 4 | 6 | 6 | 6 | 8 | 10 | 11 | 12 | 12 | 13 | 13 | 13 | 14 | 14 | 15 | 15 | 16 | 16 | 16 | 16 | 16 | 18 | 18 | 19 | 21 | 23 | 24 | 24 | 24 | 25 |
Sambenedettese | 0 | 1 | 1 | 3 | 4 | 4 | 5 | 6 | 6 | 6 | 7 | 8 | 9 | 11 | 11 | 11 | 12 | 12 | 12 | 13 | 13 | 15 | 16 | 18 | 19 | 20 | 22 | 22 | 23 | 23 | 25 | 27 | 29 | 29 |
Simmenthal Monza | 0 | 2 | 4 | 5 | 6 | 8 | 8 | 8 | 8 | 8 | 10 | 10 | 11 | 11 | 13 | 14 | 15 | 17 | 19 | 21 | 21 | 23 | 23 | 23 | 25 | 25 | 27 | 27 | 27 | 29 | 31 | 31 | 32 | 34 |
Taranto | 0 | 0 | 2 | 3 | 5 | 7 | 7 | 9 | 9 | 11 | 11 | 12 | 12 | 12 | 14 | 14 | 14 | 15 | 16 | 17 | 19 | 19 | 19 | 20 | 20 | 21 | 21 | 23 | 23 | 25 | 25 | 27 | 28 | 28 |
Venezia | 0 | 2 | 4 | 4 | 6 | 6 | 8 | 9 | 11 | 12 | 14 | 16 | 16 | 18 | 18 | 18 | 20 | 20 | 21 | 23 | 25 | 26 | 28 | 29 | 30 | 31 | 32 | 33 | 34 | 34 | 36 | 38 | 39 | 41 |
Verona | 2 | 4 | 6 | 7 | 8 | 10 | 12 | 12 | 14 | 15 | 16 | 17 | 19 | 21 | 21 | 23 | 23 | 25 | 26 | 26 | 28 | 28 | 29 | 31 | 33 | 34 | 36 | 38 | 38 | 38 | 40 | 42 | 43 | 44 |
Classifiche di rendimento
Rendimento andata-ritorno
Andata | Ritorno | ||
Catania | 23 | Brescia | 23 |
Verona | 23 | Alessandria | 21 |
Alessandria | 22 | Venezia | 21 |
Brescia | 20 | Verona | 21 |
Venezia | 20 | Catania | 19 |
Cagliari | 19 | Simmenthal Monza | 19 |
Novara | 19 | Como | 18 |
Como | 18 | Modena | 18 |
Marzotto Valdagno | 16 | Bari | 17 |
Messina | 16 | Marzotto Valdagno | 17 |
Parma | 16 | Novara | 17 |
Bari | 15 | Sambenedettese | 17 |
Simmenthal Monza | 15 | Parma | 15 |
Pro Patria | 14 | Taranto | 14 |
Taranto | 14 | Cagliari | 13 |
Modena | 13 | Messina | 13 |
Sambenedettese | 12 | Legnano | 12 |
Legnano | 11 | Pro Patria | 11 |
Rendimento casa-trasferta
In casa | In trasferta | ||
Alessandria | 30 | Brescia | 16 |
Catania | 30 | Venezia | 15 |
Verona | 30 | Verona | 14 |
Brescia | 27 | Alessandria | 13 |
Como | 26 | Marzotto Valdagno | 13 |
Simmenthal Monza | 26 | Catania | 12 |
Venezia | 26 | Novara | 11 |
Novara | 25 | Como | 10 |
Cagliari | 24 | Parma | 10 |
Bari | 23 | Pro Patria | 10 |
Taranto | 23 | Bari | 9 |
Messina | 22 | Modena | 9 |
Modena | 22 | Sambenedettese | 9 |
Parma | 21 | Cagliari | 8 |
Marzotto Valdagno | 20 | Simmenthal Monza | 8 |
Sambenedettese | 20 | Messina | 7 |
Legnano | 18 | Legnano | 5 |
Pro Patria | 15 | Taranto | 5 |
Primati stagionali
- Maggior numero di vittorie: Brescia (19)
- Minor numero di sconfitte: Verona (7)
- Miglior attacco: Alessandria (57 reti fatte)
- Miglior difesa: Venezia (27 reti subite)
- Miglior differenza reti: Catania (+22)
- Maggior numero di pareggi: Novara (14)
- Minor numero di vittorie: Legnano e Pro Patria (7)
- Maggior numero di sconfitte: Legnano (18)
- Peggiore attacco: Messina (28 reti fatte)
- Peggior difesa: Legnano (51 reti subite)
- Peggior differenza reti: Legnano (-20)
- Partita con più reti: Novara-Bari 5-3 (10ª giornata)
Individuali
Classifica marcatori
Nel corso del campionato furono segnati complessivamente 689 gol (di cui 18 su autorete) da 159 diversi giocatori, per una media di 2,25 gol a partita. Di seguito, la classifica dei marcatori[32].
Gol | Rigori | Giocatore | Squadra | |
---|---|---|---|---|
16 | 1 | Paolo Erba | Parma | |
15 | Giovanni Calegari | Venezia | ||
15 | 2 | Franco Danova | Pro Patria | |
15 | 1 | Antonio Giammarinaro | Taranto | |
14 | 2 | Aurelio Milani | Simmenthal Monza | |
12 | 5 | Giuseppe Marchetto | Marzotto Valdagno | |
11 | Paolo Barison | Venezia | ||
11 | Angelo Buratti | Sambenedettese | ||
11 | Sebastiano Buzzin | Catania | ||
11 | Amedeo Gasparini | Brescia | ||
11 | Egidio Morbello | Alessandria |
Note
- ^ a b c d e f Gianni Pignata. È un rebus da risolvere il torneo di Serie B, da Stampa Sera, 214 (X), 13 settembre 1956, p. 5
- ^ a b c d Ezio De Cesari, Il Catania si è presentato, da Corriere dello Sport, 214 (XXXVII), 11 settembre 1956, p. 5
- ^ Sante Saya, Cauto ottimismo di Rudy Hiden, da Corriere dello Sport, 235 (XXXVII), 5 ottobre 1956, pp. 1, 5
- ^ Enzo Longo, Molte attenuanti per il Catania, da Corriere dello Sport, 292 (XXXVII), 11 dicembre 1956, p. 6
- ^ a b Ezio De Cesari, Si rivede il Catania nell'arengo della promozione, da Corriere dello Sport, 280 (XXXVII), 27 novembre 1956, pp. 1, 3
- ^ a b c d Ezio De Cesari, Sottomedia sempre peggio, da Corriere dello Sport, 103 (XXXVIII), 30 aprile 1957, p. 3
- ^ a b Ezio De Cesari, L'autogol di Dreossi, da Corriere dello Sport, 298 (XXXVII), 18 dicembre 1956, pp. 1, 7
- ^ Ezio De Cesari, Sempre più consistente la minaccia del Brescia, da Corriere dello Sport, 109 (XXXVIII), 7 maggio 1957, p. 3
- ^ a b c Ezio De Cesari, Verona una promessa, Catania una conferma, da Corriere dello Sport, 25 (XXXVIII), 29 gennaio 1957, p. 3
- ^ Ezio De Cesari, Ci vuole anche la fortuna, da Corriere dello Sport, 91 (XXXVIII), 16 aprile 1957, p. 3
- ^ In pericolo per l'Alessandria la poltrona della promozione, da La Stampa, 15 (XIII), 17 gennaio 1957, p. 6
- ^ Sotto inchiesta i giocatori del Catania, da l'Unità, 170 (XXXIV), 20 giugno 1957, p. 6
- ^ Enrico Marni, L'Alessandria in Serie A, da Lo Sport Illustrato. Citato in Caligaris, p. 90
- ^ a b Giulio Signori, L'Alessandria torna in Serie A, da Corriere dello Sport, 150 (XXXVIII), 24 giugno 1957, pp. 1-2
- ^ Martin (Piero Zoccola), Nei tempi supplementari i grigi piegano il Brescia e sono promossi in Serie A (2-1), da l'Unità, 174 (XXXIV), 24 giugno 1957, p. 3
- ^ Ezio De Cesari, Tutto è possibile, da Corriere dello Sport, 139 (XXXVIII), 11 giugno 1957, p. 3
- ^ Ezio De Cesari, Per il Verona vantaggio decisivo, da Corriere dello Sport, 121 (XXXVIII), 21 maggio 1957, p. 3
- ^ Probabile la fusione del Legnano con la Pro Patria, da La Stampa, 23 giugno 1953, p. 4
- ^ Leo Cattini, Le grandi società per un ordinamento autonomo, da La Stampa, 20 luglio 1954, p. 4
- ^ Serie B campionato dell'incertezza, da Corriere dello Sport, 214 (XXXVII), 11 settembre 1956, p. 3
- ^ Affidata a Robotti l'Alessandria, da Corriere dello Sport, 86 (XXXVIII), 10 aprile 1957, p. 5
- ^ Rigotti ha lasciato il Cagliari, da Corriere dello Sport, 8 (XXXVIII), 9 gennaio 1957, p. 1
- ^ Silvio Piola ritorna a Cagliari, da Corriere dello Sport, 10 (XXXVIII), 11 gennaio 1957, p. 1
- ^ Esonerato Hiden dal Messina, da Corriere dello Sport, 80 (XXXVIII), 3 aprile 1957, p. 5
- ^ ACR Messina: ritrovata fiducia, da Corriere dello Sport, 116 (XXXVIII), 16 gennaio 1957, p. 4
- ^ Scatenati i novaresi, da Corriere dello Sport, 303 (XXXVII), 24 dicembre 1956, p. 4
- ^ Indisponibili Corghi e Marzani, da Corriere dello Sport, 284 (XXXVII), 1º dicembre 1956, p. 4
- ^ Trattative quasi concluse tra Capocasale e la Samb, da Corriere dello Sport, 34 (XXXVIII), 8 febbraio 1957, p. 6
- ^ Arcari IV allenatore del Simmenthal, da Corriere dello Sport, 290 (XXXVII), 8 dicembre 1956, p. 5
- ^ Costagliola allenatore del Taranto, da Corriere dello Sport, 27 (XXXVIII), 31 gennaio 1957, p. 7
- ^ Giocata a Bari.
- ^ Questa in cifre la Serie B, da Corriere dello Sport, 149 (XXXVIII), 22 giugno 1957, p. 3
Bibliografia
- Corriere dello Sport, annate 1956 e 1957.
- La Stampa, annate 1956 e 1957.
- Mimma Caligaris, Grig100. Un secolo di Alessandria in cento partite, Alessandria, Il Piccolo, 2012.
- Fabrizio Melegari (a cura di), Almanacco illustrato del calcio - La storia 1898-2004, Modena, Panini, 2005.
Collegamenti esterni
- (EN) Serie B 1956-1957 su rsssf.com, su rsssf.com.